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restart l’Aquila
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Corso di Laurea Magistrale in Interior Design
Politecnico di Milano A.A. 2012-2013 Relatore: Luca Guerrini (Polimi), Co-relatore: Claudio Germak (Polito)
2009
2011
2012
Le persone
non percorrono
più le vie del centro storicoSfiducia
dei cittadini sulfuturo della città
e sulla possibilità di rientrare nelleabitazioni ora inagibili
Mancanza di un piano concreto
per laricostruzione
della città da parte della Pubblica AmministrazioneMancanza di esercizi commerciali aperti e difficoltà
dei pochi presenti ad affermarsi
Sovraffollamento delle poche strade frequentate
nelle ore notturne
Mancanza di informazione per ciò che concerne il processo decisionale per la
ricostruzione della città
Mancanza di idee Mancanza di una prospettiva di ricostruzione e sviluppo della città a
lungo termine
Mancanza di divulgazione della tematica sia a livello nazionale sia internazionale
Mancanza di eventi ed iniziative che siano di richiamo sia per gli Aquilani, sia per persone che
abitano in altre città
Mancanza di illuminazione nel centro storico
Ampie porzioni di “zona rossa” che frammentano la percorribilità
del centro storico
Criticità individuate
L’Aquila, un NON centro
Obiettivi del progetto
Invogliare le persone a
percorrere le vie del
centro
storicoAumentare la fiducia
dei cittadini sulfuturo
della città e sulla possibilità di rientrare nelleabitazioni ora inagibili
Incentivare il processo di
ideazione di un piano concreto
per laricostruzione
della città da parte della Pubblica AmministrazioneSupportare i pochi esercizi commerciali invogliando le persone a rifrequentare il
centro
Risolvere il problema del sovraffollamento delle poche strade frequentate
nelle ore notturne
Implementare la diffusione delle informazioni su ciò che concerne il processo decisionale per la
ricostruzione della città
Apportare idee nuove
Contribuire alla creazione di una prospettiva di ricostruzione e sviluppo
della città a lungo termine
Strategie
Evento diffuso che riconnette le vie e le
piazze ora dimenticate
Allestimento urbano che attraverso micro strutture e
video proiezioni rianima gli edifici inaccessibili
Apertura del dibattito sul futuro della città sia a livello
nazionale sia internazionale, tramite concorso
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re - start l’Aquila
Time line
Progettare eventi ed iniziative che siano di richiamo sia per gli Aquilani, sia per persone che
abitano in altre città
Incrementare l’illuminazione nel centro storico
Incentivare la creazione di progetti diffusi in grado di riconnettere i
frammenti del centro storico
Implementare la diffusione della tematica sia a livello nazionale sia internazionale
Luoghi di ritrovo frequentati nelle ore serali: Piazza Regina Margherita, Corso V. Emanuele. Target: soprattutto giovani
Evento “Re - Place”: Iniziativa che è stata avviata nell’estate del 2011 Installazioni luminose diffuse nella città.
Evento “I cantieri dell’immaginario”: Laboratori e spettacoli teatrali nelle piazze dell’Aquila.
Passaggio da una situazione di stasi ad un progressivo miglioramento, Iniziative annuali per rivitalizzare temporaneamente il centro storico della città. Fondi e risorse da parte della
Pubblica Amministrazione. La dimensione dell’evento, richiamare l’attenzione sulla situazione attuale. Target: cittadini dell’Aquila, ma anche persone esterne che vivono in città limitrofe.
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restart l’Aquila
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Proiezioni sulle finestre:
Segnalare al visitatore i punti d’interesse dell’evento. Suggerire una direzione da intraprendere per giungere in prossimità dell’ allestimento. La fruizione dell’allestimento è libera.
I possibili percorsi hanno inizio a partire dai principali accessi al centro
Ambito di intervento
, individuazione di diverli livelli di prossimità con l’architettura esistenteConcept : la riappropriazione virtuale degli edifici
Specifiche dell’evento ipotizzato
Strumenti
1. Frame = fotogramma
Materiale audiovisivo pervenuto tramite un concorso internazionale al fine di ottenere riflessioni e
proposte
su quali potranno esserei modelli di recupero, sviluppo o sostituzione
del patrimonio architettonico danneggiato dal sisma. Il fine è quello di permettere alle persone di“riabitare” virtualmente gli interni
degli edifici inaccessibili ed al contempo suggerire unavisione positiva e propositiva
sul futuro della città. I video devono essere comprensibili da un pubblico ampio.2. Frame = struttura
“Scatole di percezione”
che“innestano” una nuova vita negli edifici disabitati
, filtrando e convogliando lo sguardo del visitatore ed amplificando l’immagine proiettata nell’ambiente. Le strutture sono state progettate per sottolineare la presenza e larilevanza dell’architettura
ed al contempo invogliare lo spettatore a“spiare”
all’interno delle case.
Atelier Forte: strutture che sembrano in fase di assestamento, indefinizione
Tadashi Kawamata: micro strutture parassite
Riflessioni e trasparenze: lo specchio quale “canale” per trasmettere l’immagine sia dell’architettura sia del materiale audiovisivo
Evento collaterale all’iniziativa Re-place che si svolge all’Aquila nei mesi estivi.
Target: pubblico ampio, forte presenza giovanile
Durata e svolgimento: 2 mesi (Maggio-Giugno) orari (21:00 - 00:00)
Organizzazione: Associazione “Amici dei Musei d’Abruzzo”.
L’evento prevede la proiezione dei video selezionati tra i partecipanti ad un concorso internazionale indatto dall’ Assessorato alle Politiche culturali del Comune di L’Aquila.
Sponsor di concorso ed evento:
Assessorato alle Politiche culturali del Comune di L’Aquila
Guiria di concorso:
La giuria che selezionerà i lavori esposti sarà composta da membri di istituzioni locali ed internazionali. L’interno è di creare una compresenza di background differenti
Principali accessi al centro Proiezioni dei video di concorso
I filmati vengono proiettati all’interno dei piccoli ingressi di alcune attività commerciali ed esercizi pubblici.
Le trasparenze e le riflessioni delle superfici dell’allestimento involgiano il visitatore a “spiare” gli interni degli edifici.
La proiezione dei video vincitori avviene in Piazza Paganica per tutta la durata dell’evento
Scala: 1:5000
Schema esplicativo della relazione tra i video, le strutture e l’architettura esistente
n°7
Frame 3
n°5
Frame 2
n°1
Frame 1
Accesso al centroAllestimento urbano
diffuso per rivitalizzare
la città dialogando
con l’architettura
esistente
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re-start l’Aquila
proiezioni sulle finestre di un edificio, relazionano le parti dell’edificio tra di loro
proiezioni all’interno degli edifici, relazionano tra loro spettatori e interni minore prossimità
proiezioni all’interno degli edifici, relazionano tra loro spettatori e interni, maggiore prossimità proiezioni sulle finestre di più edifici,
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Corso di Laurea Magistrale in Interior Design
Politecnico di Milano A.A. 2012-2013 Relatore: Luca Guerrini (Polimi), Co-relatore: Claudio Germak (Polito)
Concept : la riappropriazione virtuale degli edifici
Creazione di un sitema di relazioni
Relazione tra l’interno e l’esterno degli edifici
Relazione tra i visitatori
Confine ambiguo tra interno ed esterno. La fruizione dell’ambiente ne cambia la percezione.
1. esterno-esterno
2. esterno/interno
3. interno nell’esterno
4. internoesterno
Relazioni tra le parti degli edifici. Scambio all’interno della piazza.
Relazioni tra le finestre di un’edificio. Interni messi in comunicazione e visibili dall’esterno.
L’interno viene “trasmesso” all’esterno. Trasposizione visiva di ciò che avviene negli interni
+
inter
no
ester
no
inter
no
ester
no
ester
no
ester
no
ester
no
Ambiente caleidoscopico Ambiente caleidoscopico Luce Riflessioni Osservatore diretto Osservatore esterno Osservatore diretto Osservatore esterno Ambiente caleidoscopico Scambio visivo Filmati vincitori del concorso “Personaggi” che “guidano” il visitatore Osservatore esterno: non completa visibilitàOsservatore diretto:
visibilità di proiezione e riflessioni
Osservatore esterno: visibilità del filmato e dell’interno
Osservatore diretto: visibilità di proiezione e riflessioni. Non sa di essere “spiato”
3. Spiare negli interni
4. L’osservatore è osservato
2. Visione collettiva
e condivisa
1. Guardare da diversi
punti di vista
Confine ambiguo, scambio tra interno ed esterno Proiezione nell’interno Riflessione
Riflessione
Riappropriazione virtuale dell’architettura esistente attraverso luso della proie-zione. Il filmato “trasforma” visivamente l’ambiente
Scala 1:100 Scala 1:100
Scala 1:100
Scala 1:100 Schema delle interazioni tra i fruitori. Scala 1:50
Scala 1:100 Schema delle interazioni tra i fruitori. Scala 1:50
Scala 1:100
Riflessioni Luce Effetti percettivi ricercati
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Visione diurna Visione notturna
Inquadramento. Scala 1:2000 Inquadramento. Scala 1:10000
Planimetria del centro storico Piazza Paganica
Inquadramento. Scala 1:1000 Piazza Paganica A A B B C C Sez B-B. Scala 1:200
Sez A-A. Scala 1:200 Sez C-C. Scala 1:200
D
E
E
D
La struttura si configura come un grande
ambiente caleidoscopico
che fonde al suo interno le immagini dei diversi edifici su cui vengono proiettati i filmati.La superficie specchiante muta l’aspetto della struttura sia internamente che esternamente,
“trasmettendo” le immagini
di ciò che lo circonda.Le proiezioni coinvolgono sia la Chiesa di Santa Maria di Paganica, sia Palazzo Ardinghelli. Essendo un’
“oggetto unico”
ed essendo posto in un luogo estremamente visibile della città è accompagnato dalleproiezioni dei
filmati vincitori
del concorso.Frame 1
La visione delle proiezioni è svincolata dalla possibilità di salire sulla struttura.
Per ragioni di sicurezza è consentita la salità ad un massimo di 4 personee l’accesso è controllato.
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Corso di Laurea Magistrale in Interior Design
Politecnico di Milano A.A. 2012-2013 Relatore: Luca Guerrini (Polimi), Co-relatore: Claudio Germak (Polito)
Abaco dei pezzi della struttura principale. Scala 1:100
Proiezione dei filmati vincitori sui teli posti all’interno della chiesa Proiezione dei titoli e dei nomi degli autori dei filmati vincitori sui pannelli posti davanti alle finestre di Palazzo Ardinghelli Prospetti frontale e laterale con e senza sistema di risalita. Scala 1:50
Sez B-B con videoproiezioni. Scala 1:200
Sez A-A con videoproiezioni. Scala 1:200 Sez C-C con videoproiezioni. Scala 1:200
Videoproiettore da esterno “Dipas”. Azienza: TLS Distanza di proiezione consentita: 20 m Lumen: 7500 (vidimabile) Videoproiettore da esterno “EB-S02”. Azienza: Epson Distanza di proiezione consentita: 5 m Lumen: 3600 (vidimabile)
Piccoli diffusori acustici SC-Mc07. Azienda: Panasonic
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1. Giunto su misura in acciaio per il fissaggio delle lastre
2. Profilo in lamiera grecata in sostegno alla pedana calpestabile
3. Giunto di fissaggio a terra dei profili a sezione circolare
1. Giunto su misura in acciaio per il fissaggio delle lastre
Policarbonato compatto (PC). Spessore 1 cm
Pellicola solare per materie plastiche
Padana sandwich in alluminio
Profili in acciaio a sezione circolare e verniciatura bianca
Dettagli tecnici del sistema costruttivo della struttura. Scala 1:5 Materiali e finiture:
1
2
4
3
Visualizzazione degli effetti di riflessione interni alla struttura con affaccio verso la Chiesa di Santa Maria Paganica Visualizzazione degli effetti di riflessione interni alla struttura con affaccio verso Palazzo Ardinghelli
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Corso di Laurea Magistrale in Interior Design
Politecnico di Milano A.A. 2012-2013 Relatore: Luca Guerrini (Polimi), Co-relatore: Claudio Germak (Polito)
11. Giunto su misura in acciaio per il fissaggio delle lastre
5. Giunto di fissaggio a terra della struttura portante della scala
6. Giunto di ancoraggio della scala alla struttura
7. Giunto su misura in acciaio per il fissaggio delle lastre
8. Giunto su misura in acciaio per il fissaggio delle lastre
9. Giunto su misura in acciaio per il fissaggio delle lastre
10. Giunto su misura in acciaio per il fissaggio delle lastre
12. Giunto su misura in acciaio per il fissaggio delle lastre
13. Giunto su misura in acciaio per il fissaggio delle lastre
14. Giunto di ancoraggio della scala alla struttura
Dettagli tecnici del
sistema costruttivo della struttura.
Scala 1:10
Dettaglio della piastrina di fissaggio delle lastre alla struttura. Rivestimento tramite pellicola specchiante Scala 1:5 Quote espresse in mm
Dettagli tecnici del
sistema costruttivo della struttura. Scala 1:5
7
8
9
10
11
12
7
13
6
14
1. Tessuto metallico “Escale 5x1” dell’azienda GKD
2. Struttura portante, corrimano e gradini in acciaio verniciato di bianco
Materiali e finiture: Visione diurna della struttura posta in Piazza Paganica
Prospetto laterale. Scala 1:50 Sez. E-E. Scala 1:20
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Pianta e viste laterali. Scala 1:50
Inquadramento. Scala 1:10000
Planimetria del centro storico
Scala 1:1000 Scala 1: 500
Aspetto diurno, superfici leggermente opache Aspetto diurno, superfici traslucide Visualizzazione tridimensionale di alcune delle strutture poste in Via San Bernardino
Sez A-A. Scala 1:200
Sez B-B. Scala 1:200 Sez C-C. Scala 1:200 Sez D-D. Scala 1:200 Sez E-E. Scala 1:200
Scala 1:1000 Via San Bernardino
A B A B C C D D E E F F G G H H
La struttura si accosta ai portoni degli edifici dentro i quali si proiettano i filmati lasciando delle aperture per
spiare all’interno
. La superficie esterna è leggermente opaca in modo da ridurne la trasparenza ed invitare il visitatore ad avvicinarsi per poter guardare meglio. Rivestita di pellicola solare e provenendo la luce dall’interno, risulta traslucido all’esterno e specchiante all’interno generando un“micro ambiente virtuale”
composto dalle riflessioni della proiezione e dell’ambiente che la ospita.Frame 2
Inquadramento. Scala 1:2000
Via Paganica
Inquadramento. Scala 1:2000
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Corso di Laurea Magistrale in Interior Design
Politecnico di Milano A.A. 2012-2013 Relatore: Luca Guerrini (Polimi), Co-relatore: Claudio Germak (Polito)
Confronto tra le 2 parti realizzate su misura, per adattarsi alle diverse porte
Localizzazione: Via San Bernnardino x2 x2 x2 x2 x2 x2 x2 x2 Localizzazione: Via Paganica
Abaco dei pezzi. Scala 1:100
Partestandard +
parte realizzata tenendo sonto delle specifiche dimensioni delle porte
8. Guinto di fissaggio in acciaio della lastra in PC alla pedana sopraelevata
3. Giunto di fissaggio a terra dei profili a sezione circolare
Policarbonato compatto (PC) traslucido. Spessore 1 cm
Pellicola solare per materie plastiche posta sulla superficie interna di PC.
Padana sandwich in alluminio
Profili in acciaio a sezione circolare e verniciatura bianca
Dettagli del sistema costruttivo della struttura. Scala 1:5
Materiali e finiture:
Sez. H-H. Scala 1:20 Sez. G-G. Scala 1:20
Sez E-E. Scala 1:200
Pianta di una delle proiezioni. Scala 1:200 Prospetto laterale delle proiezioni e schema delle riflessioni interne la struttura Scala 1:100
Visualizzazione degli effetti di riflessione Dettaglio dei punto di osservazione del video
Proiezione del materiale audiovisivo negli interni degli edifici
Posizionamento dei proiettori
su un profilo metallico posto negli interni
2
1. Videoproiettore da esterno “EB-S02”. Azienza: Epson Distanza di proiezione consentita: 5 m Lumen: 3600 (vidimabile) 2. Piccoli diffusori acustici SC-Mc07. Azienda: Panasonic* Giorgio De Chirico, Roman Countryside, 1922
1
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3. Giunto su misura in acciaio per il fissaggio di lastre in PC complanari, ai profili
4. Giunto su misura in acciaio per il fissaggio di lastre negli angoli della struttura
5. Giunto su misura in acciaio per il fissaggio di lastre in PC complanari, ai profili
6. Giunto su misura in acciaio per il fissaggio di lastre negli angoli della struttura
8. Guinto di fissaggio in acciaio della lastra in PC alla pedana sopraelevata
9. Piedino da esterni che sorregge la pedana non calpestabile, rivestita di pellicola specchiante.
Dettaglio della piastrina di fissaggio delle lastre alla struttura. Rivestimento tramite pellicola specchiante Scala 1:2 Quote espresse in mm
Inquadramento Via Paganica. Scala 1:1000
Dettagli tecnici del sistema costruttivo della struttura sia della parte standard sia di quella progettata su misura.
Scala 1:5.
Misure espresse in mm.
10. Giunto di fissaggio a terra dei profili a sezione circolare
7. Giunto su misura in acciaio per il fissaggio di lastre in PC complanari, ai profili
Sez. I-I. Scala 1:10
I I Pianta. Scala 1:50
3
4
5
6
7
8
9
10
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Corso di Laurea Magistrale in Interior Design
Politecnico di Milano A.A. 2012-2013 Relatore: Luca Guerrini (Polimi), Co-relatore: Claudio Germak (Polito)
Inquadramento. Scala 1:10000
Planimetria del centro storico
Viste laterali. Scala 1:50 Pianta. Scala 1:50
Aspetto diurno, rifelssioni sulle superfici del contesto nel quale è ubicato Aspetto notturno, riflessioni della proiezione posta all’interno dell’edificio sulle superfici della struttura Inquadramento. Scala 1:2000
Piazza Chiarino
Inquadramento. Scala 1:2000
Corso Principe Umberto
Inquadramento. Scala 1:2000
Via San Bernardino
Sez A-A. Scala 1:200
Sez B-B. Scala 1:200 Sez C-C. Scala 1:200 Piazza Chiarino Inquadramento. Scala 1:1000 A A B B C C D D
La struttura si accosta ai portoni degli edifici dentro ai quali si proiettano i filmati e presenta un’apertura per potervi accedere. Costituita da lastre di policarbonato e rivestita di pellicola solare, risulta
trasparente all’esterno e specchiante
all’interno
. Chi si trova fuori puòspiare chi è dentro
, ma non avviene l’opposto permettendo il continuo scambio del ruolo del fruitore da soggetto osservante ed oggetto osservato.I
E E
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restart l’Aquila
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Policarbonato compatto (PC). Spessore 1 cm
Pellicola solare per materie plastiche
Padana sandwich in alluminio
Profili in acciaio a sezione circolare e verniciatura bianca
1. Giunto su misura in acciaio per il fissaggio delle lastre
3. Giunto di fissaggio a terra dei profili a sezione circolare
2
3
Sez. E-E. Scala 1:20 Dettagli tecnici del sistema costruttivo
della struttura. Scala 1:5
Le quote dei dettagli sono espresse in mm
Materiali e finiture:
F F
2. Guinto di fissaggio in acciaio della lastra in PC alla pedana sopraelevata
Visualizzazione degli effetti di riflessione Proiezione del materiale audiovisivo negli interni degli edifici
Sez D-D. Scala 1:200
Posizionamento dei proiettori su un profilo metallico posto negli interni
Pianta. Scala 1:50
1. Giunto su misura in acciaio per il fissaggio delle lastre
Superficie riflettente satinata
1. Videoproiettore da esterno “EB-S02”. Azienza: Epson Distanza di proiezione consentita: 5 m Lumen: 3600 (vidimabile) 2. Piccoli diffusori acustici SBA 1500. Azienda: Philips
* Giorgio De Chirico, Roman Countryside, 1922
Prospetto laterale delle proiezioni e schema delle riflessioni interne la struttura Scala 1:50
1
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Corso di Laurea Magistrale in Interior Design
Politecnico di Milano A.A. 2012-2013 Relatore: Luca Guerrini (Polimi), Co-relatore: Claudio Germak (Polito)
x2 x2
x2 x2 x2 x2 x3 x2
Confronto tra le 2 parti realizzate su misura, per adattarsi alle diverse porte
Parte Standard
Visualizzazione tridimensionale di una delle strutture poste in Corso Principe Umberto
Parte standard + parte
realizzata tenendo sonto delle specifiche dimensioni delle porte
Abaco dei pezzi. Scala 1:100
Sez. F-F. Scala 1:20 Dettagli. Scala 1:5. Misure espresse in mm
4. Giunto su misura in acciaio per il fissaggio di lastre in PC complanari, ai profili
5. Giunto su misura in acciaio per il fissaggio di lastre in PC complanari, ai profili
7. Giunto su misura in acciaio per il fissaggio di lastre in PC complanari, ai profili
6. Giunto su misura in acciaio per il fissaggio di lastre negli angoli della struttura
9. Giunto su misura in acciaio per il fissaggio di lastre in PC complanari, ai profili
8. Giunto su misura in acciaio per il fissaggio di lastre negli angoli della struttura
1
4
5
6
7
8
9
Dettaglio della piastrina di fissaggio delle lastre alla struttura. Rivestimento tramite pellicola specchiante Scala 1:2 Quote espresse in mm
Localizzazione: Piazza Chiarino Localizzazione: Corso Principe Umberto
Inquadramento Corso Principe Umberto. Scala 1:1000 Scala 1:50
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n°7
n°5
Ipotesi di scenario: 12 strutture Da5 a 7 video
per struttura (10 - 15 min. complessivi).Rotazione
dei video traluoghi ogni
5 giorni.
Scenario variabile
nel tempo e nello spazio Cambiando gli interni nei quali avvengono l eproiezioni muta
radicalmente la percezione sia dei video sia
dell’architettura esistente Andamento della rotazione dei video per la durata dell’evento. Scala 1:5000
Logistica e segnaletica: 11 gruppi di finestre
Percorso libero,
le proiezioni sulle finestre degli edifici
attirano
il visitatore
verso lestrutture dell’allestimento
Personaggi
ed ombreche
“riabitano” gli
interni
Relazione
tra lefinestre dello stesso edificio Invito a
scoprire
l’evento
ed a percorrerele vie del centro
Piazza Chiarino Piazza Paganica Via Paganica Corso Garibaldi Piazza Paganica Viale Federico II Piazza Chiarino Piazza Chiarino
Via San Bernardino Localizzazione delle proiezioni segnaletiche sulle finestre. Scala 1:5000
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Corso di Laurea Magistrale in Interior Design
Politecnico di Milano A.A. 2012-2013 Relatore: Luca Guerrini (Polimi), Co-relatore: Claudio Germak (Polito)
scala 1:200 scala 1:1000 scala 1:200
scala 1:200
Corso Principe Umberto Via San Bernardino
Via San Bernardino
Piazza Paganica Corso Principe Umberto
Corso Principe Umberto Piazza Chiarino
Via San Bernardino Piazza Paganica Scala 1:200 Scala 1:1000 Scala 1:200 Scala 1:1000 Scala 1:200 Via Paganica Via Paganica
Via San Bernardino
Via Paganica