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PREMESSA E OBIETTIVI DELLA TESI

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Academic year: 2021

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Premessa e obiettivi della tesi

PREMESSA E OBIETTIVI DELLA TESI

Obiettivo della presente tesi è quello di contribuire alla progettazione di un intervento che il Comune di Castelfranco di Sotto, in qualità di Amministrazione proponente, ritiene necessario, riguardante il trasferimento della Biblioteca Comunale Decentrata delle Frazioni e del Polo Preistorico dell’Esposizione Comunale di Archeologia del Territorio, attualmente situati ad Orentano all’interno dello Spazio Giovani nei Locali del Vecchio Teatro, verso l’immobile ex-Palazzo Ficini, del quale l’Amministrazione ipotizza l’acquisto.

I fattori fondamentali che hanno contribuito alla ricerca di una nuova collocazione per i servizi culturali comunali delle frazioni sono da ritrovare nelle esigue dimensioni degli spazi attualmente occupati, di proprietà privata ed inadeguati alle esigenze del settore, oltre che nell’auspicabile possibilità di ridurre nel tempo la spesa pubblica (oggi considerevole per il pagamento di un canone di affitto, a carico dei Servizi Sociali Comunali).

L’intervento intende operare in linea con gli obiettivi manifestati dall’ente proponente, il Comune di Castelfranco di Sotto, il quale da tempo rivolge particolari attenzioni all’ampliamento ed al potenziamento dei propri servizi culturali, adottando iniziative sensibili alle esigenze della comunità, soprattutto di quella più giovane e di quella delle frazioni, svantaggiata dalla notevole distanza geografica dal capoluogo comunale.

All’interno delle strategie culturali comunali, l’intervento di trasferimento della biblioteca delle frazioni e della simultanea diversificazione dei servizi culturali comunali manifesta un duplice obiettivo:

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ricomporre il tessuto urbano delle frazioni, riqualificando uno degli edifici storici più significativi di Orentano;

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migliorare e diversificare l’offerta a livello comunale di servizi bibliotecari e culturali, che è attualmente ritenuta insufficiente.

Scendendo nel particolare, l’ipotesi di acquisto dell’ex-Palazzo Ficini nasce dall’esigenza prioritaria sentita dall’Amministrazione Comunale di trasferire la biblioteca comunale ed il polo espositivo di Orentano in uno spazio più adeguato, sia dal punto di vista dimensionale che funzionale, dove creare un ambiente idoneo ad accogliere le funzioni attuali, in vista di un eventuale ampliamento della raccolta di volumi e dei reperti archeologici, al fine di renderli usufruibili dall’intera popolazione comunale, soprattutto da quella più giovane.

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Premessa e obiettivi della tesi

La committenza si prefigge inoltre di integrare e completare l’intervento sui servizi culturali comunali soddisfacendo altre esigenze molto sentite, come la creazione di uno spazio specifico per i giovani, dove possano anche collegarsi alle reti informatiche e usufruire in uno spazio pubblico delle moderne tecnologie di informazione, e la realizzazione di ambienti polifunzionali, idonei ad accogliere convegni ed esposizioni di rilevanza comunale e intercomunale.

Con l’acquisto del suddetto ex-Palazzo Ficini, la committenza si prefigge quindi di sostituire agli ambienti attualmente adibiti a biblioteca e spazio espositivo della collezione archeologica della frazione di Orentano un nuovo edificio, dimensionalmente più congruo, al fine di realizzarvi spazi idonei ad accogliere i seguenti servizi culturali:

• una biblioteca;

• un informagiovani;

• uno spazio espositivo;

• uno spazio per riunioni e conferenze.

L’edificio predisposto ad accogliere i suddetti servizi culturali, denominato in passato Palazzo Ficini, di proprietà privata e attualmente dismesso, è situato in posizione dominante rispetto alla piazza centrale di Orentano ed è stato già in passato destinato parzialmente ad uso pubblico come sede degli Uffici distaccati del Comune, attualmente ospitati nell’adiacente Palazzina Comunale, di più recente realizzazione.

Il presente studio si propone quindi di analizzare i servizi culturali attualmente presenti nel territorio comunale, ed in particolare ad Orentano, e di progettare la nuova sistemazione di questi ultimi all’interno dell’ex-Palazzo Ficini, esaminandone anche le conseguenze di carattere strutturale, in relazione all’adeguamento alla nuova normativa sismica.

La tesi risulta quindi articolata nelle seguenti cinque parti consequenziali:

1. L’analisi conoscitiva – Parte di fondamentale importanza per la successiva stesura del progetto, comprende la descrizione delle esigenze degli abitanti di Orentano e degli spazi attualmente utilizzati per soddisfarle, inquadrandoli nell’ambito del territorio comunale e del contesto storico e territoriale; una specifica attenzione è dedicata alle vicende storiche di Orentano, che risultano poco note.

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Premessa e obiettivi della tesi

2. L’ex-Palazzo Ficini – Costituisce la fase informativa necessaria alla redazione del progetto, in cui viene effettuata la descrizione dell’edificio di destinazione, con particolare riferimento alle vicende storiche, finora mai indagate, che sono state analizzate mediante specifiche ricerche archivistiche, ed all’attuale consistenza in materia di sicurezza statica e sismica.

3. Legislazione regionale e individuazione del bacino di utenza - Costituisce la fase informativa necessaria alla redazione di un progetto pubblico, consistente nell’analisi delle più recenti normative in materia e nell’individuazione del bacino di utenza comunale e territoriale dei vari servizi interessati dal progetto.

4. Il Documento preliminare all’avvio della progettazione (Dpp) – Tale documento riveste un ruolo fondamentale all’interno del processo decisionale della progettazione di un organismo ad uso pubblico, contenendo gli obiettivi, i vincoli e le prestazione attese, le esigenze, i requisiti dei componenti dell’opera da realizzare, l’analisi dei principali tipi edilizi, delle funzioni e attività da esplicare, con la conseguente definizione degli Ambiti Funzionali Omogenei (AFO) da prevedere nel progetto.

5. Il progetto – Fase conclusiva del processo decisionale, è incentrata sulla presentazione e sullo sviluppo dell’idea progettuale scaturita dalle analisi condotte precedentemente, con particolare attenzione all’analisi degli Ambiti Spaziali Omogenei (ASO) e degli aspetti funzionali e distributivi dell’edificio progettato. Parte fondamentale del progetto è costituita dall’analisi dell’edificio dal punto di vista della sicurezza strutturale, ai fini delle sue verifiche statica e sismica, necessarie secondo l’attuale normativa sismica in seguito al cambio di destinazione d’uso (da residenziale ad attività pubbliche di carattere culturale), secondo l’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n° 3274 del 2003.

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