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ATTO DIRIGENZIALE N. 67 del 29/01/2013 POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE E TUTELA DEL TERRITORIO

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ATTO DIRIGENZIALE N. 67 del 29/01/2013

POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE E TUTELA DEL TERRITORIO

COPIA CONFORME ALLORIGINALE DEPOSITATO PRESSO LARCHIVIO

OGGETTO: OGGETTO: ART. 124 PARTE TERZA DEL D. LGS. 152/06 RINNOVO

AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO IDRICO PROVENIENTE

DALL'ATTIVITÀ DI PRODUZIONE DI MATTONELLE DI CEMENTO SVOLTA DALLA SOCIETÀ B.G.M. DI MONTANELLI ALESSANDRO

& C. CON SEDE LEGALE E ATTIVITÀ IN FUCECCHIO VIA NAVALESTRO 57/59.

Ufficio Proponente: Ambiente

Dirigente/Titolare P.O.: MONTI DOTT. ALESSANDRO

Copia conforme ALL’ORIGINALE DEPOSITATO PRESSO L’ARCHIVIO

IL TITOLARE DI P.O.

Visti:

- il D. Lgs. 152/06 e s. m. e i. che, alla parte terza, regolamenta le norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall’inquinamento e di gestione delle risorse idriche;

- la L.R. 20/06 e s. m. e i. “ Norme per la tutela delle acque dall’inquinamento”;

- il D.P.G.R. 46/R/2008 e s. m. e i. “Regolamento di attuazione della L.R. n.20 del 31 maggio 2006”;

- il D.P.R. 447/98, modificato dal D.P.R. 440/00;

- la L.R. 38/97 con la quale è stato istituito il Circondario Empolese Valdelsa e richiamate la D.C.P. n.18/00 e la D.G.P. n.434/2001;

- lo Statuto dell’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa (in vigore dal 11/11/2012);

- la Delibera della Giunta Provinciale n. 187 del 21/12/2012;

- l'art. 107 del D. Lgs. 267/00 e l'Atto Dirigenziale del Direttore Generale della Provincia di Firenze n.312 del 25/01/2013 con il quale è stato prorogato al sottoscritto l’incarico della Posizione organizzativa denominata “P.O. Gestione e Tutela del Territorio”;

Premesso che:

(2)

- con atto dirigenziale n. 111 del 12/13/2009 del Circondario Empolese Valdelsa e autorizzazione unica del SUAP del Comune di Fucecchio n.7 /2009 (notificata alla Società in data 06/05/2009), la Società B.G.M. di Montanelli & C. s.a.s. è stata autorizzata allo scarico delle acque reflue industriali e domestiche, fuori pubblica fognatura, provenienti dall’attività di produzione di mattonelle di cemento;

- la Società in parola in data 25 giugno 2012 ns. prot. 12862 ha presentato, per tramite il SUAP del Comune di Fucecchio, domanda di rinnovo dell’autorizzazione allo scarico sopra richiamata;

- titolare dello scarico in oggetto è il Sig. Montanelli Alessandro ( codice fiscale MNT LSN 57 P02D815P), in qualità di Legale rappresentante della Società B.G.M. di Montanelli & C.

s.a.s. con sede legale e attività in Fucecchio via Navalestro 59 ; Preso atto che:

- in fase di rinnovo il richiedente dichiara che non vi sono state variazioni nel ciclo produttivo e che lo scarico idrico mantiene le stesse caratteristiche quali-quantitative rispetto a quanto precedentemente autorizzato;

- dal rapporto istruttorio depositato agli atti del fascicolo dell’Ufficio Gestione e Tutela del Territorio, emerge in sintesi quanto segue:

- la Società B.G.M. di Montanelli & C. s.a.s con sede impianto in via Navalestro n. 59 svolge l’attività di produzione di mattonelle di cemento;

- le materie prime utilizzate consistono, essenzialmente, in: rena, graniglia, polverone di cava, polvere di marmo, cemento e acqua ;

- l’acqua viene utilizzata per la preparazione dell’impasto e per il lavaggio delle mattonelle ed in piccola parte per raffreddare le centraline;

- dall’insediamento si originano i seguenti scarichi:

acque reflue domestiche e assimilate, stimate in 85 mc/anno provenienti dai servizi igienici, le quali sono avviate all’impianto di depurazione di tipo a fanghi attivi e scaricate nel Fiume Arno;

acque reflue industriali, stimate in circa 6.000 m3/annuo, provenienti dal lavaggio mattonelle, sono raccolte e sottoposte a trattamento chimico fisico, una parte dell’acqua depurata viene riutilizzata nel ciclo produttivo e la restante parte viene scaricata nel Fiume Arno;

acque meteoriche di dilavamento, sono raccolte e scaricate direttamente nel Fiume Arno;

- i due punti di scarico sono identificabili dalle seguenti coordinate geografiche Gauss – Boaga X = + 44600 Y = - 41900; scarico industriale - X = + 44575 Y = - 41865

(3)

scarico domestico;

- i fanghi provenienti dal sistema di trattamento sono smaltiti nel rispetto della normativa vigente in materia di rifiuti;

- l’approvvigionamento idrico avviene mediante pozzi privati muniti di contatore;

Considerato che in data 17 gennaio 2013, si è riunito il Comitato Tecnico Consultivo, che sulla base della documentazione presente agli atti, ha espresso parere favorevole con prescrizioni, al rilascio del rinnovo dell’autorizzazione;

Dato atto che lo scarico in questione ricade in area sensibile definita dall’art. 91 del D.Lgs n.

152/06 e sm.i. parte terza e dal Piano di tutela approvato dalla Regione Toscana con deliberazione del C.R. n.6 del 25.01.2005;

Tutto ciò premesso

DISPONE

a. di rinnovare l’autorizzazione alla Società BGM di Montanelli Alessandro & C. , avente sede legale e sede attività in Fucecchio via Navalestro 57/59, nella persona del legale rappresentante Sig. Montanelli Alessandro sopra generalizzato, allo scarico delle:

1. acque reflue industriali, provenienti dall’attività di cui alle premesse, con recapito nel Fiume Arno, nel rispetto dei valori limiti della tab. 3 (scarichi in acque superficiali) dell'allegato 5 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. ,per quanto riguarda la concentrazione di fosforo totale e azoto totale deve essere rispettivamente di 1 e 10 mg/l.(nota 2 della tabella 3 allegato 5 del D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i.);

2. acque reflue domestiche e assimilate a domestiche sono scaricate, nel Fiume Arno, previo trattamento mediante depurazione a fanghi attivi;

b. di impartire le prescrizioni riportate nell’allegato “A” parte integrante e sostanziale del presente atto;

c. ai sensi dell’art. 124, comma 8 del D.lgs. n. 152/006, che il presente atto ha validità di anni quattro (4) a decorrere dalla data di scadenza della precedente autorizzazione; qualora il Titolare dello scarico sia interessato, dovrà presentare domanda di rinnovo dell’autorizzazione allo scarico sei mesi prima della scadenza fissata al 05 maggio 2017;

d. di trasmettere il presente atto, per gli adempimenti di competenza ai sensi del D.P.R. 447/98, così come modificato dal D.P.R. 440/00, al S.U.A.P del Comune di Sportello Unico Attività Produttive del Comune di Fucecchio, il quale notificherà il provvedimento conclusivo adottato al soggetto interessato, inviandone copia del medesimo per opportuna conoscenza ed eventuale controllo al Dipartimento ARPAT del Circondario Empolese Valdelsa, all’ASL n.11, e all’Ufficio Gestione e Tutela del Territorio ;

(4)

PRECISA che

e. l’autorizzazione allo scarico è rilasciata sulla base dei seguenti documenti presenti agli atti:

- “Domanda di “autorizzazione allo scarico idrico” firmata dal rappresentante legale del 03/05/2012;

- fotocopia del documento di identità - relazione tecnica datata 19/03/2007

- Tav. 1 estratto di PRG in scala 1:2000 e planimetria generale in scala 1:500;

- Tav. 2 pianta e sezione in scala 1:200;

- Tav. 3 particolare impianto di depurazione;

- Integrazioni spontanea del 03/03/09;

- attestazione oneri istruttori

- parere Dipartimento ARPAT del Circondario Empolese COMUNICA che

f. ai sensi dell’art. 124 comma 12 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., per gli insediamenti, edifici o stabilimenti la cui attività sia trasferita in altro luogo, ovvero per quelli soggetti a diversa destinazione d’uso, ad ampliamento o a ristrutturazione da cui derivi uno scarico avente caratteristiche qualitativamente e/o quantitativamente diverse da quelle dello scarico preesistente, deve essere richiesta una nuova autorizzazione allo scarico; Nelle ipotesi in cui lo scarico non abbia caratteristiche qualitative o quantitative diverse, deve essere data comunicazione all’autorità competente;

g. ai sensi dell’art. 129 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., l’autorità competente per il controllo è autorizzata ad effettuare le ispezioni, i controlli ed i prelievi necessari all’accertamento del rispetto dei valori limite di emissione, delle prescrizioni contenute nei provvedimenti autorizzatori o regolamentari e delle condizioni che danno luogo alla formazione degli scarichi.

Inoltre, il titolare dello scarico, è tenuto a fornire le informazioni che eventualmente saranno richieste e a consentire l’accesso ai luoghi dai quali si origina lo scarico;

h. ai sensi dell’art. 130 del D. Lgs. 152/06 s.m.i, in caso di inosservanza delle prescrizioni della autorizzazione allo scarico, questo Ente, secondo la gravità dell’infrazione:

• alla diffida, stabilendo un termine entro il quale devono essere eliminate le inosservanze;

• alla diffida e contestuale sospensione dell’autorizzazione per un determinato periodo, ove si manifestino situazioni di pericolo per la salute e per l’ambiente;

• alla revoca dell’autorizzazione in caso di mancato adeguamento alle prescrizioni imposte con la diffida ed in caso di reiterate violazioni che determinino situazioni di pericolo per la salute pubblica e per l’ambiente;

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i. il titolare dell’autorizzazione allo scarico dovrà comunicare a questo Ente, l’eventuale mutamento dei legali rappresentanti, e dell’eventuale variazione di ragione sociale;

j. l’autorizzazione allo scarico si intende accordata, fatti salvi i diritti di terzi e sotto l’osservanza di tutte le disposizioni vigenti in materia di tutela delle acque;

k. in ottemperanza di quanto prescritto all'art. 5 comma 3 della L.241/90 e s.m.i., si comunica che:

• l'Unità Organizzativa responsabile del procedimento amministrativo è l'Ufficio Gestione e Tutela del Territorio, con sede in Empoli, P.zza della Vittoria n. 54, presso il quale sono in visione disponibili gli atti relativi al presente procedimento;

• il Responsabile del Procedimento è l'istruttore tecnico Zarra Rosa

Il Titolare di Posizione Organizzativa GESTIONE E TUTELA DEL TERRITORIO

F.to MONTI DOTT. ALESSANDRO (documento firmato digitalmente)

(6)

Allegato all’atto n. 67 DEL 29/01/2013

PRESCRIZIONI

a) Rispettare quanto riportato negli elaborati grafici e nella relazione tecnica allegati all’istanza;

a) Mantenere in efficienza sia il sistema di trattamento dei reflui domestici che il sistema di trattamento dei reflui industriali mediante le opportune operazioni di manutenzione ordinarie e straordinarie;

b) Comunicare immediatamente all’Ufficio Gestione e Tutela del Territorio, ogni guasto o disfunzione nell’impianto di trattamento e/o depurazione delle acque reflue industriali;

c) Adottare, per lo scarico industriale, un registro di esercizio, numerato e vidimato dall’Ufficio Gestione e Tutela del Territorio, sul quale annotare:

- le operazioni straordinarie di manutenzione dell’impianto di depurazione (guasti, fermo impianto anche parziale ecc.) e qualsiasi altra situazione che possa interessare la gestione dello stesso.

- le date del prelievo e l’ente certificante delle analisi chimiche, effettuate con cadenza annuale sullo scarico idrico per i seguenti parametri: pH, COD, SST;

- modalità di stoccaggio e smaltimento del fango, quantitativi smaltiti;

- i volumi annuali di acqua prelevata con l’indicazione delle relative fonti di approvvigionamento e i volumi scaricati;

d) rendere accessibili e mantenere in condizioni di sicurezza, per gli addetti al controllo, gli impianti di raccolta e trattamento degli scarichi in particolare il pozzetto per il prelievo dei campioni di controllo e lo scarico dei reflui nel fiume Arno.

(

( (documento

(firmato (firmato digitalment

(firmato

(documento

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IL TITOLARE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA GESTIONE E TUTELA DEL TERRITORIO

F.to MONTI DOTT. ALESSANDRO

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