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Adempimenti Fiscali e Normativi 2015

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Academic year: 2022

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Adempimenti Fiscali e Normativi 2015

Il Decreto Legislativo n° 175 del 21 Novembre 2014, detto anche Decreto Semplificazioni, pubblicato in Gazzetta Ufficiale e in vigore dal 13 Dicembre 2014, prevede una serie di semplificazioni destinate sia alle Persone Fisiche sia alle Società e di altra natura. Tra i 37 articoli che costituiscono il D.L.175 ce ne sono alcuni che meritano particolare attenzione poiché comportano adeguamenti dei sistemi informativi aziendali. Gli adempimenti normativi e fiscali che richiedono un aggiornamento dei software per il 2015 non si limitano però a quelli indicati dal decreto citato. Si è pertanto ritenuto utile riassumere in questo documento i principali adempimenti con le relative soluzioni approntate da Centro Software.

SOMMARIO

DICHIARAZIONI D’INTENTO 2015 (esportatori abituali) 2

INTRASTAT 2015 4

CERTIFICAZIONE UNICA 2015 5

COMUNICAZIONE POLIVALENTE 2015 6

FATTURAZIONE ELETTRONICA PA 8

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DICHIARAZIONI D’INTENTO 2015 (ESPORTATORI ABITUALI)

Scadenza: immediata (*)

La dichiarazione di intento, come noto, è lo strumento che consente a un esportatore abituale di richiedere ai propri fornitori la non applicazione dell’IVA.

Con le nuove disposizioni gli obblighi si sono “invertiti”: prima era il fornitore che, dopo aver ricevuto una dichiarazione di intento, era tenuto a fare l’invio telematico; ora invece l’invio telematico lo deve fare l’esportatore abituale che manda le lettere di intento.

L’esportatore deve compilare una lettera secondo uno specifico modello ministeriale, deve farne l’invio telematico, dopodiché la deve stampare e inviare a ogni singolo fornitore il medesimo modello con allegata la ricevuta dell’avvenuto invio telematico.

Norma: DL n° 175 del 21 Novembre 2014 - Art. 20 - Comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati contenuti nelle lettere intento.

A decorrere dal 1° gennaio 2015, la procedura per l’invio e la consegna delle lettere d’intento è radicalmente modificata.

Infatti, l’esportatore è tenuto a trasmettere telematicamente la dichiarazione d’intento all’Agenzia delle Entrate, che rilascia apposita ricevuta telematica.

Successivamente l’esportatore curerà la consegna al fornitore – o in Dogana - della dichiarazione di intento e della relativa ricevuta di presentazione presso l’Agenzia.

Il fornitore sarà, pertanto, tenuto a verificare l’avvenuta trasmissione all’Agenzia delle Entrate prima di effettuare la relativa operazione, pena l’applicazione delle sanzioni previste dall’art. 7, comma 4-bis, del d.lgs. n. 471 del 1997, come riformulato per tenere conto delle nuove modalità applicative dell’istituto.

Con questo articolo si stabilisce chiaramente che la comunicazione telematica delle Lettere di Intento, a partire da quelle relative al 2015, sarà effettuata direttamente dall’esportatore abituale. Viene pertanto abolito l’obbligo di comunicazione dei dati delle dichiarazioni d’intento ricevute da parte del fornitore dell’esportatore abituale.

Una volta inviata la comunicazione, l’Agenzia delle Entrate rilascia infatti una ricevuta e l’esportatore abituale, per richiedere la non applicazione dell’IVA al proprio fornitore / prestatore, gli consegna il modello trasmesso telematicamente e la ricevuta.

Solo dopo aver ricevuto e controllato questi documenti il fornitore/prestatore può emettere fattura senza l’addebito di IVA, con la dicitura ‘Operazione non imponibile’.

Soluzione Centro Software: nuovo modulo Dichiarazioni di Intento

L’Agenzia delle Entrate ha già reso disponibile il software di invio telematico e il nuovo servizio online per il riscontro via web dell’avvenuta presentazione della comunicazione da parte dell’esportatore abituale.

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Centro Software ha opportunamente sviluppato e rilasciato un nuovo modulo, integrato con tutti i propri software gestionali ERP e richiamabile direttamente dal Registro Esportatori, che genera il file telematico da inoltrare in Agenzia delle Entrate.

Il nuovo modulo “Dichiarazioni di Intento 2015”, acquistabile tramite relativo coupon (v.), è disponibile per le versioni prodotto: 4.0 + 4.02 + 5.0 Ulteriori indicazioni

L’esportatore deve compilare la dichiarazione d’intento sul nuovo modello, effettuare l’invio telematico (direttamente o tramite intermediario) e consegnarla al proprio fornitore unitamente alla relativa ricevuta, per la quale quest’ultimo dovrà effettuare il riscontro telematico prima di poter emettere fattura in regime di non imponibilità.

Si ricorda che il fornitore che riceve le nuove Lettere d’Intento può effettuare il riscontro telematico con due differenti modalità: direttamente on line o tramite il proprio cassetto fiscale.

Nel primo caso si accede a sito Agenzia delle Entrate (Servizi OnLine-Servizi Fiscali-Servizi senza Registrazione-Verifica Ricevuta Dichiarazioni d’Intento) inserendo alcuni dati della ricevuta telematica pervenuta dall’esportatore abituale. A questo punto viene fornito l’esito dell’elaborazione che, se positiva, consente l’emissione della fattura in regime di non imponibilità.

Si ritiene consigliabile stampare e conservare l’esito della verifica. La verifica tramite cassetto fiscale avviene accedendo alla sezione comunicazioni.

(*) Per le dichiarazioni d’intento che esplicano efficacia non oltre l’11 Febbraio 2015 gli esportatori possono compilare le Lettere di Intento sui vecchi modelli e consegnarle ai propri fornitori. Questi ultimi dovranno numerarle progressivamente e annotarle nel relativo registro, senza dover effettuare alcun invio telematico, come si evince dal provvedimento del 12 Dicembre.

Per le dichiarazioni già inviate secondo le vecchie modalità e che hanno efficacia anche oltre l’11 febbraio 2015 l’esportatore abituale dovrà procedere all’invio seguendo le nuove modalità.

Pertanto le dichiarazioni cartacee già emesse per l’anno 2015, dovranno essere convalidate mediante comunicazione telematica a cura dell’esportatore che le ha emesse e consegnando relativa ricevuta a fornitore, come sopra.

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INTRASTAT 2015

Scadenza 25 febbraio 2015

Sono stati modificati i tracciati per l’invio telematico, con specifico riguardo ad alcuni campi per i servizi.

Norma: DL n° 175 del 21 Novembre 2014 - Art. 23 - Semplificazione Elenchi Intrastat Servizi

Con l’art. 23 del D.L. Semplificazioni Fiscali è stato ridotto il contenuto informativo degli Elenchi Riepilogativi relativi ai Servizi (modelli INTRA 1-quater e INTRA 2-quater); i dati da comunicare sono quelli riguardanti il Codice IVA della Controparte, il Codice del Servizio ed il Paese di Pagamento.

Soluzione Centro Software: funzione di gestione Intrastat

Non appena l’Agenzia delle Dogane renderà note le specifiche su come il tracciato telematico debba essere modificato, sarà necessario aggiornare il software gestionale ERP, e in particolare il Modulo della Contabilità Generale, all’interno del quale è inserita la funzione di gestione dell’Intrastat.

La modifica sarà disponibile per Versioni: 4.0 + 4.02 + 5.0.

Aggiornamenti compresi nel canone di manutenzione

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CERTIFICAZIONE UNICA 2015

Scadenza primi di marzo 2015

Dal 2015 la “Certificazione Unica” per dipendenti e autonomi prende il posto del vecchio CUD percipienti.

In particolare le funzioni che consentivano ai sostituti di imposta di gestire le Ritenute d’Acconto Percipienti, con le quali era possibile predisporre la “certificazione dei compensi”, che in cascata forniva poi i dati per le dichiarazioni “770”, ora diventano una unica funzione telematica per i sostituti d’imposta, che si chiama CERTIFICAZIONE UNICA, al cui interno vengono quindi incorporati sia le certificazioni per le partite iva che i dati relativi ai dipendenti.

Norma: DL n° 175 del 21 Novembre 2014 - Art. 2 - Trasmissione Agenzia delle Entrate delle Certificazioni da parte dei Sostituti Imposta

Le Certificazioni dei Compensi da parte dei Sostituti Imposta vengono trasmesse in modalità telematica all’Agenzia delle Entrate entro il 7 Marzo dell’anno successivo a quello in cui le somme e i valori sono stati corrisposti.

Soluzione Centro Software: nuova funzione gestione Certificazione Unica

Centro Software ha predisposto una specifica funzione per gestire il nuovo modello conforme di Certificazione Unica.

Le imprese, così come in precedenza gestivano autonomamente le certificazioni dei compensi e demandavano al consulente del lavoro la compilazione del 770, potranno ora elaborare in automatico una nuova form (videata) conforme al modello ministeriale con tutti i dati relativi alle ritenute d’acconto dei lavoratori autonomi (percipienti).

Poiché sul sistema gestionale non sono presenti alcuni dati necessari per ultimare la compilazione del modello, come ad esempio le varie addizionali (comunale, regionale, …) o i dati dei dipendenti (in genere elaborati dagli studi che fanno le paghe), non è conseguentemente opportuno predisporre una procedura telematica integrata.

A seguito della compilazione automatica del nuovo modello potrà poi essere generata una stampa “fac-simile” del modello ministeriale da inviare al percipiente e a chi si occupa della trasmissione telematica.

La possibilità di “edit” di tutti i campi direttamente sul modello consente inoltre di inserire manualmente ulteriori dati eventualmente disponibili.

I dati presenti sul modello potranno poi essere trasferiti nelle diverse procedure telematiche (Il Sole 24 Ore, Ital Studio, …)

Tale stampa sarà disponibile per Versioni prodotto 4.0 + 4.02 +5.0

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COMUNICAZIONE POLIVALENTE 2015

Scadenza aprile 2015

A partire dal 2013 la "Comunicazione Polivalente" da inviare all'Agenzia delle Entrate ha sostituito il famoso “Spesometro” (1), la comunicazione di acquisti da operatori della Repubblica di San Marino e la dichiarazione delle operazioni con paesi in Black-List.

L’adempimento resta ad oggi confermato, indipendentemente dall’obbligo IVA Mensile o Trimestrale, con scadenza per Aprile 2015.

Per quanto riguarda il software di controllo ad oggi il sito dell’Agenzia delle Entrate riporta ancora queste indicazioni:

Norma: DL n° 175 del 21 Novembre 2014 - Art. 21 - Comunicazione delle Operazioni intercorse con paesi Black List

Prima dell’introduzione del D.L. 175 cosiddetto ‘Semplificazioni Fiscali’, in base all’ Art.1 del D.L. 40/2010 i soggetti passivi avevano l’obbligo di comunicare in forma telematica all’Agenzia delle Entrate tutte le cessioni e le prestazioni di servizi effettuate e ricevute, registrate o soggette a registrazione, di importo superiore a 500 Euro effettuate con operatori localizzati nei paesi “black list”. Pur tenendo fermi la tipologia dei soggetti obbligati, le operazioni da segnalare e la modalità di presentazione, l’articolo 21 del D.L.

Semplificazioni Fiscali, interviene in maniera significativa sull’entità e la periodicità della comunicazione. I dati verranno trasmessi con cadenza annuale e solo per un ammontare complessivo superiore a 10.000 € (diecimila euro).

Soluzione Centro Software: modulo Comunicazione Polivalente 2015

(1) La storia del cosiddetto Spesometro parte dal DL 78/2010 art. 21 con lo scopo di limitare l'evasione fiscale in ambito IVA; inizialmente denominato anche “Iva 3000”, per l’anno d’imposta 2010 richiedeva di trasmettere tutte le operazioni superiori ad euro 25.000, mentre per il 2011 quelle superiori ad euro 3.600. Dal 2013 l’Agenzia delle entrate ha unificato i tracciati record dello Spesometro con quelli delle dichiarazioni Black List e San Marino, riconducendo le precedenti dichiarazioni in una unica procedura denominata Comunicazione Polivalente.

(7)

Centro Software rilascerà in tempo utile per adempiere alla scadenza di Aprile 2015 il nuovo modulo relativo alle operazioni di competenza del 2014 che, come in precedenza, conterrà al suo interno sia gli adempimenti relativi allo “Spesometro” sia quelli relativi alla “Black List” e San Marino.

Per maggiore chiarezza ricordiamo che il software “Comunicazione Polivalente 2014” consentiva di effettuare entro aprile 2014 la comunicazione telematica delle operazioni relative all’esercizio 2013 e contemporaneamente di effettuare le dichiarazioni mensili o trimestrali relative alla black list e San Marino durante tutto l’esercizio 2014.

La “Comunicazione Polivalente 2015” consentirà pertanto di effettuare entro aprile 2015 la comunicazione telematica relativa alle operazioni del 2014 (Spesometro e acquisti San Marino).

Sarà poi la “Comunicazione Polivalente 2016”, ossia quella relativa al periodo imposta 2015, che effettuerà la comunicazione telematica di tutte le operazioni relative al periodo di imposta 2015, comprese quindi anche le operazioni intercorse con paesi Black List, ora con soglia d’importo di 10.000 euro per singolo cliente e a scadenza annuale (la scadenza coinciderà probabilmente con quella dello Spesometro, in attesa di conferma).

La nuova Comunicazione Polivalente 2015, disponibile per le Versioni prodotto: 4.0 + 4.02 + 5.0, è ordinabile tramite relativo Coupon.

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FATTURAZIONE ELETTRONICA PA

Scadenza già in vigore

Sono stati modificati i tracciati per l’invio telematico, con specifico riguardo ad alcuni campi per i servizi.

Norma: DM 118-2013 dal 6 giugno 2014

I fornitori della Pubblica Amministrazione (ministeri, agenzie fiscali, enti nazionali di previdenza e assistenza sociale) sono obbligati alla fatturazione elettronica (dal 3/3/2015 l’obbligo si estende anche ai fornitori della P.A. locale). La P.A. non accetta più fatture in forma cartacea e non procede ai pagamenti.

Soluzione Centro Software: modulo di Fatturazione Elettronica

Il modulo “Fatturazione Elettronica” di ERP2 consente la generazione delle fatture in formato elettronico (XML) secondo il tracciato previsto dall’Agenzia delle Entrate.

Per queste fatture (per le quali è necessario un apposito registro “sezionale”) le imprese sono obbligate anche a gestire la “conservazione sostitutiva”, ossia l’archiviazione digitale certificata nella sua integrità e autenticità (con firma digitale e marca temporale).

Poiché è anche necessario nominare un responsabile (in caso di problemi si configurano ipotesi di reati penali), può essere opportuno avvalersi del servizio di enti esterni che si occupano di apporre firma digitale, marca temporale e gestiscono l’archiviazione sostitutiva (tra questi, ad es., Credemtel, il primo a realizzare questo tipo di infrastruttura completa).

Modulo ordinabile in base al listino e alla configurazione del prodotto installato

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Data ____/____/________ Firma _________________________________

AZIENDA Nome e Cognome

Versione ERP in uso

COUPON d’ORDINE

Software Adempimenti Fiscali e Normativi 2015

DICHIARAZIONI D’INTENTO 2015 (esportatori abituali)

€ 200 (*) Installazione e formazione a consuntivo, alle tariffe in uso.

INTRASTAT 2015

€ 0 (**)

Installazione e formazione (in modalità remota) compresi nel canone di help desk

CERTIFICAZIONE UNICA 2015

€ 0 (**)

Installazione e formazione (in modalità remota) compresi nel canone di help desk

COMUNICAZIONE POLIVALENTE 2015 (Spesometro, Black List, ..)

€ 250 (*) Installazione e formazione a consuntivo, alle tariffe in uso.

Fatturazione Elettronica

(prezzo in base alla configurazione del prodotto) Installazione e formazione a consuntivo, alle tariffe in uso.

N.B. L’evasione degli ordini e delle richieste di installazione avverrà secondo l’ordine di arrivo dei coupon. Essendo attività concentrate in un breve lasso temporale è necessario prenotare per tempo i moduli di interesse per poter assicurare a tutti i clienti l’installazione nei tempi richiesti dalle scadenze di legge.

Condizioni di Pagamento: solito in uso

(*) € 400 se si ordinano entrambi i moduli (**) aggiornamento compreso nel canone di manutenzione

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