REGOLAMENTO INTERNO DELLA SCUOLA PRIMARIA
Art. 1 Funzionamento della scuola
- La scuola è aperta dal mese di settembre al mese di giugno in piena sintonia con il calendario scolastico regionale;
- L’orario di ingresso degli alunni è alle ore 8.15;
- L’inizio delle lezioni è alle ore 8.30;
- La scuola, però, accoglie gli alunni anche prima dell’orario stabilito per andare incontro ai genitori con esigenze di lavoro;
- Il personale docente dovrà trovarsi all’ingresso della scuola alle ore 8.15 per accogliere gli alunni;
- Gli alunni ritardatari sono ammessi in classe dal Dirigente o dal docente di classe con regolare giustifica;
- L’uscita da scuola, prima della fine delle lezioni, deve essere motivata dai genitori con richiesta scritta. Gli alunni in tal caso verranno prelevati dagli stessi genitori o da un loro
delegato in possesso di delega scritta e documento di riconoscimento. Si esclude la consegna ai minori anche se familiari;
- La frequenza degli alunni è obbligatoria, oltre che alle lezioni, a tutte le attività previste:
ricerche culturali, lavori di gruppo,visite istruttive;
- Gli alunni che rientrano a scuola dopo 6 giorni consecutivi di assenza (compresi il sabato e la domenica ed eventuali altri giorni non di lezione) a causa di malattia, per essere riammessi a scuola, dovranno motivare le assenze all’insegnante con certificato medico o mediante
comunicazione scritta del genitore .
-I docenti sono tenuti a segnalare alla direzione i casi di assenza superiori a 6 giorni o a 10 giorni consecutivi o saltuari in un mese in caso di sospetto di assenze ingiustificate;
- Le assenze degli alunni saranno giustificate dall’insegnante mediante il libretto delle giustifiche;
-Durante l’intervallo il personale docente vigila sul comportamento degli alunni;
- Al termine delle lezioni l’uscita avviene per classi (a cominciare dalle prime classi con ordine);
-Gli alunni saranno accompagnati dai docenti fino alla porta d’ingresso e consegnati ai genitori o a chi per essi;
-Dopo la consegna del bambino si ritengono responsabili, per qualsiasi evenienza, i genitori o gli autisti dei pulmini;
-I genitori possono incontrare gli insegnanti in orario scolastico in caso di necessità, previo accordo con i docenti o autorizzati dal Dirigente scolastico;
-Le visite dei rappresentanti editoriali non sono consentite durante le ore scolastiche. I rappresentanti potranno incontrare gli insegnanti al termine delle lezioni o nel tempo delle riunioni collegiali;
-La vigilanza sugli alunni durante il pranzo e la ricreazione è a carico dei collaboratori scolastici;
-Gli alunni che usufruiscono del doposcuola non possono lasciare l’ambiente della scuola prima delle 16.30, salvo preavviso nella mattinata da parte dei genitori;
-Gli alunni della scuola indossano una divisa: grembiule di colore blu per i maschietti e di colore bianco per le femminucce. Il colore del fiocco è stabilito secondo la classe frequentata;
- All’atto dell’iscrizione la scuola consegna il prospetto del contributo mensile da versare nell’anno scolastico . I genitori sono tenuti a firmare per conoscenza e per accettazione su apposito registro, impegnandosi a rispettare il regolamento della scuola in tutte le sue parti ed a collaborare con essa per il tempo in cui bambino la frequenterà.
- Con l’iscrizione i genitori si impegnano al versamento della stessa. Confermata l’iscrizione, non verrà rimborsata la quota in caso di ritiro . Se il ritiro avviene nel corso dell’ anno senza preavviso di tre mesi e senza congrua motivazione, i genitori dovranno provvedere a versare il contributo mensile fino alla fine dell’anno scolastico .
Art. 2 Rapporti scuola-famiglia e Organi collegiali
L’opera educativa raggiunge il suo fine quando la Comunità Educante, personale della scuola e genitori, opera unitamente in una prospettiva di crescita e di educazione permanente.
Per attuare e dare significato alla partecipazione e alla collaborazione dei genitori
nell’elaborazione delle attività e nell’organizzazione interna della scuola Primaria, nel rispetto del progetto educativo della medesima e nell’ambito della legislazione vigente, in particolare in analogia con quanto prescritto dalla legge delega 477 e successivi decreti delegati, la scuola
Primaria si
avvale dei seguenti organi collegiali: ASSEMBLEA DEI GENITORI, COLLEGIO DEI DOCENTI, CONSIGLIO DI CLASSE, CONSIGLIO DI INTERCLASSE, CONSIGLIO D’ISTITUTO.
-I rapporti scuola-famiglia dovranno avvenire in orario extrascolastico con cadenza bimestrale, tali incontri sono comprensivi anche delle convocazioni riguardanti la valutazione
quadrimestrale degli alunni, In caso di urgenza o importanza l’incontro può avvenire al di là degli incontri programmati;
- Il personale docente e l’utenza rispetteranno l’orario di ricevimento degli uffici di segreteria e Direzione, salvo i casi di immediata necessità. L’orario di ricevimento è fissato per tutti i giorni:
dalle ore 8.00 alle 10.00 e dalle 14.30 alle 16.30;
-Il personale non docente dovrà far rispettare gli orari di fruizione dei servizi scolastici
soprattutto per quanto riguarda l’apertura e chiusura degli ingressi, evitando la libera entrata degli utenti;
- Per non gravare sul bilancio economico delle famiglie il Collegio Docenti ha deliberato che dall’anno scolastico 2010/11 nessun genitore, compresi i rappresentanti di classe, è autorizzato a fare raccolte di soldi per regali , per feste private o altro motivo. Inoltre, per motivi didattici, non sono autorizzate feste di compleanno e onomastico nelle aule scolastiche, salvo per il Carnevale e i giorni che precedono le feste natalizie e pasquali, ma solo con alimenti confezionati o di pasticceria e con l’esclusione di dolci preparati con panna o crema.
Art. 3 Assemblea dei genitori
L’assemblea viene convocata dalla scuola almeno due volte in un anno e ogniqualvolta specifiche esigenze lo richiedano. L’assemblea deve essere obbligatoriamente convocata anche quando lo richieda, per iscritto, almeno un terzo dei suoi componenti.
La riunione risulta valida, in prima convocazione, se sono presenti la metà dei genitori, in seconda convocazione, un’ora dopo, qualsiasi sia il numero dei presenti. All’assemblea possono partecipare, con solo diritto di parola, il personale docente e quello non docente.
L’assemblea esamina la relazione programmatica dell’attività della scuola, esprime il parere in ordine al P.O.F. e ad altre iniziative scolastiche progettate per il miglioramento della qualità e l’ampliamento dell’offerta formativa.
Di ogni riunione viene redatto sintetico verbale.
Art. 4 Collegio Docenti
Il Collegio dei docenti è composto dal personale insegnante in servizio nella scuola ed è presieduto dal Dirigente o da insegnante da lui designato.
Il collegio dei docenti:
-cura la programmazione dell’azione educativa e dell’attività didattica
-formula proposte all’ente gestore della scuola, in ordine alla formazione e alla composizione delle classi, agli orari e all’organizzazione della scuola, tenendo conto del regolamento interno;
-valuta periodicamente l’andamento complessivo dell’azione didattica per verificarne l’efficacia in rapporto agli obiettivi programmati;
-esamina i casi di alunni che presentano difficoltà di inserimento, allo scopo di individuare le strategie più adeguate per una loro utile integrazione;
-sentiti gli altri organi collegiali e l’ente gestore, predispone il P.O.F. che viene reso pubblico, mediante consegna alle famiglie, all’atto d’iscrizione;
-L’invito a partecipare al Collegio dei docenti viene estesa anche alle insegnanti della scuola dell’Infanzia quando vengono trattati argomenti di comune interesse didattico e organizzativo .
-Il Collegio si insedia all’inizio dell’anno scolastico e si riunisce almeno una volta ogni due mesi.
Della riunione viene redatto verbale dal segretario.
Art. 5 Consiglio di classe
Il Consiglio di classe è formato dai genitori eletti dei bambini di ciascuna classe e dagli
insegnanti della classe. Le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari spettano ai docenti
I genitori collaborano con gli insegnanti della classe per la migliore soluzione di questioni proposte. Non hanno voto deliberativo.
funzioni di segretario sono attribuite dal Dirigente del consiglio stesso. Di ogni riunione viene redatto sintetico verbale.
Art. 6 Consiglio di interclasse
Il Consiglio di interclasse è composto dai docenti delle classi e, per ciascuna delle classi interessate, da un rappresentante eletto dai genitori dei bambini. Ha il compito di formulare proposte al Consiglio dei Docenti, per le sue specifiche competenze; inoltre ha il compito di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori e bambini. Il Consiglio di Interclasse si riunisce in ore non coincidenti con l’orario delle lezioni e dura in carica un anno.
Le competenze relative alla realizzazione del coordinamento didattico spettano al Consiglio di Interclasse .
Art. 7 Consiglio d’Istituto
Il consiglio d’Istituto dura in carica tre anni e il presidente nomina il segretario
- adotta gli indirizzi fondamentali della scuola .
- ha potere deliberante per quanto concerne l’organizzazione, la programmazione della vita e dell’attività della scuola
- adotta il regolamento interno;
- si prodiga per l’acquisto, rinnovo e conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche e dei sussidi didattici;
- provvede all’adattamento del calendario scolastico;
- fissa i criteri generali per la programmazione educativa;
- programma le attività scolastiche e parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche (corsi di recupero, visite guidate, viaggi d’istruzione);
- promuove contatti con le altre scuole;
- programma la partecipazione alle attività culturali e sportive e ricreative di particolare interesse educativo;
- si riunisce in orari non coincidenti con le lezioni.
La scuola ha contratto polizze per responsabilità civile verso terzi e verso i prestatori di lavoro e polizza infortuni subiti dai bambini. La denuncia per un sinistro subìto, va inoltrata tramite la scuola.
Art. 9 Organico della scuola
La scuola Primaria dispone del personale insegnante ordinario, di specialisti ed ausiliario provvisto dei requisiti di legge necessari per le attività che svolge, in base alle necessità di organico della scuola stessa, nel rispetto delle norme legislative e contrattuali vigenti.
Art. 10 Aggiornamento personali
Per la qualificazione e l’aggiornamento pedagogico e professionale del personale, la scuola aderisce alle varie iniziative degli Enti propositori, indette da Enti pubblici e privati.
Art. 11 Norme igienico-sanitarie
La scuola è inserita dall’ASL nel programma di controlli igienico-sanitari e di medicina scolastica.
Gli insegnanti e il personale in servizio nelle scuole non possono somministrare farmaci ai bambini, salvo in casi di estrema necessità ed urgenza, preventivamente documentati dal medico curante ed autorizzati per iscritto dal genitore che è tenuto anche a sollevare da ogni responsabilità gli insegnanti.
Pertanto nel caso suddetto il medico curante deve certificare, relativamente al farmaco:
l’nderogabilità della somministrazione, il nome, i casi specifici in cui somministrarlo, nonché dose e modalità.