3. Analisi dei dati
Il capitolo ha lo scopo di fornire un quadro generale delle informazioni più rilevanti acquisite tramite le interviste, di renderle più chiare tramite rappresentazione schematica e per andare anche ad introdurre il capitolo successivo di descrizione delle varie aziende intervistate.
Il Farro IGP della Garfagnana rappresenta sicuramente un punto di forza dell’economia della zona: insieme al territorio, al verde che la caratterizza, il cereale è un elemento trainante per il turismo della valle.
I turisti risultano essere il target di consumatori che più acquistano i prodotti a base di farro, da quanto emerso dalle considerazioni raccolte dai dettaglianti e trasformatori.
Ciò vale soprattutto per i biscotti al farro, le torte salate e il pane, nell’ambito della trasformazione, e nelle attività di ristorazione la zuppa di farro, l’insalata, i farrotti, sono molto richiesti dai turisti perché considerati prodotti della tradizione locale.
La conoscenza dei prodotti al farro, a parere degli intervistati, sembra essere molto vasta tra i consumatori ed è aumentata negli ultimi decenni: in genere le persone che arrivano in Garfagnana e si recano nei piccoli negozi di prodotti tipici o nei ristoranti o agriturismi, che propongono i piatti della tradizione locale, conoscono già il Farro IGP della Garfagnana e lo richiedono.
I valori trasmessi con il farro e i prodotti a base di farro sono per un 20% degli intervistati la passione per la produzione e il fatto che determinate produzioni siano familiari, “caserecce”, o quantomeno questi valori rappresentano ciò che con il loro lavoro vorrebbero far arrivare al consumatore. Per il 60% di essi invece l’ambiente, l’identità locale e la tradizione, sono i valori più rappresentati dal Farro della Garfagnana, una piccola parte ha invece individuato nell’artigianalità, nella salubrità e qualità nutrizionale i valori trasmessi.
Gli elementi di distinzione del Farro della Garfagnana da altri sono stati vari: un 20% degli intervistati non è riuscito a determinare alcuna caratteristica qualitativa di distinzione del farro della Garfagnana rispetto ad altri; il fatto che il farro brillato non necessiti di ammollo prima della
cottura è stato indicato come pregio e carattere distintivo del prodotto garfagnino da un 50% degli intervistati; altri caratteri distintivi citati sono stati la produzione biologica, il fatto che venga coltivato in Garfagnana, quindi in un ambiente poco inquinato, le migliori caratteristiche nutrizionali, e l’attitudine della farina per la preparazione di prodotti di pasticceria secca.
Tab.6: Riepilogo delle informazioni ricavate dall’indagine e dalle le interviste effettuate
INTERROGATIVI RISPOSTE % DI COLORO CHE HANNO DATO LA RISPOSTA
- Principali consumatori: • soprattutto turisti 90%
- Conoscenza del Farro e
dei prodotti al farro: • lo conoscono già 80%
- Valori trasmessi col Farro della
Garfagnana e trasformati: • Qualità nutrizionale 10% • Produzioni familiari, salubrità, passione per la produzione 20% • Artigianalità 30% • Ambiente, identità locale e tradizione 60%
- Elementi distintivi del Farro della
Garfagnana da altri:
• Attitudine della farina per la pasticceria secca • Coltivazione biologica • Ambiente poco inquinato della Garfagnana
• Caratteristiche nutrizionali 10% • Non necessita di ammollo 50%
- Evoluzione spazio-temporale
del prodotto sul mercato negli ultimi anni:
• Vendita anche fuori
regione e all’estero 30% • Aumento delle vendite 90%
L’evoluzione delle vendite risulta essere in crescita, sia per quanto riguarda i prodotti trasformati che il brillato: il 90% degli intervistati ha constatato un forte aumento della richiesta di farro e derivati. Per la maggior parte di essi il mercato è rimasto però limitato all’area della Garfagnana, mentre un 30% di essi ha allargato anche da un punto di vista spaziale le vendite, portando i propri prodotti fuori dalla regione e all’estero.