ASP, Comune di Pisa div. F, n° 941: Un pacco contenente diverse relazioni di chiese dal 1834 al 1850, Perizia per la Chiesa di S. Cristina, 30 settembre 1846, c. 800
Illustrissimo Sig.e direttore degli Atti del Tribunale di Pisa
In seguito della commissione ricevuta da VS. Illustrissima mediante l’officiale del 28 Settembre cadente mi sono portato a visitare la Chiesa, e Canonica di S. Cristina di questa Città per prendere le precise misure dei lavori che occorrono per rimediare ai guasti prodotti in quelle Fabbriche dal terremoto del 14 Agosto prossimo passato onde descriverne la spesa, e dopo una tale ispezione, sono in grado di referire quanto segue.
Chiesa
Vanno ripresi gli spacchi che si vedono nel muro della facciata con buone leghe di pietra lunghe ciascuna Braccia 1 ½ e grosse soldi 8 per lo meno impegnandone n° 8 a distanze uguali e stuccate quindi entro e fuori le setole che vi sono il qual lavoro porterà la spesa compresi i ponti di circa £ 50
Va mutato l’architrave della porta principale rotto a tutta sostanza ponendovelo di macigno simile a quello esiste il quale essendo lungo B. 4 ½ alto soldi 16 e grosso nell’ imbotte soldi 9. La sola pietra costerà £ 4 il B. e perciò 18
E la mano d’opra per metterla al posto, altre 20
L’arco del Coro va resarcito alla serrature, e stuccate le setole che sono in vari punti della volterrana che cuopre la Chiesa, ed in specie presso detto arco e sopra l’Orchestra, lo che potrà farsi con £ 85 attesa la spesa dei ponti, dico 85
Va fatto l’arco sopra l’uscetto che mette in Orchestra con 16 E per riprendere la pittura delle mura e della volterrana si pone 50 Somma £ 239
Canonica
Vanno stuccate le setole che sono nella camera accanto al campanile, collegate le crepe che sono nel salotto accanto a detta camera, ed in altra simile impiegandovi delle leghe di pietra lunghe B. 1 e riprendere quindi il colore delle pareti nei punti guastati dai resarcimenti, il tutto con la spesa di 35
Soffitte
Vanno messe due buone leghe nello spacco che esiste nel muro di confine colla Chiesa al di sopra del cammino della Canonica colla spesa di 10
Va montata una travetta al tetto, volta affatto la quale essendo lunga B. 10 e soldi 7 messa al posto e compresa la decorazione del tetto importerà 30
Totale £ 314
Il muramento dovrà essere tutto con calcina forte e rena d’Arno.
E sembrandomi con quanto sopra di avere dato sfogo alla commissione, passo all’onore di segnarmi
Di VS. Illustrissima Pisa 30 Settembre 1846
ASP, Governatore di Pisa, n° 234, Direzione degli atti criminali: chiese ultimate, Lettera 20 novembre 1846
Illustrissimo Signore
[Li 21 Novembre 1846 partecipata al Parroco]
[Rilasciato l’ordine per il pagam.o del suss.o in Lire 300 questo di 17 Dic.e 1847]
S. A. I. e Reale con Benigno Rescritto de 13 stante si è degnata di approvare la esecuzione dei Lavori indicati dalla Relazione e Perizia dell’Ingegnere di Circondario de 30 Settembre ora decorso per riparare ai danni cagionati dal terremoto alle Fabbriche Parrocchiali della Chiesa di S. Cristina di codesta Città, concedendo al Parroco della medesima per far fronte alla spesa presagita nella somma di Lire 314 un sussidio di Lire 300 a carico della Cassa della R. Depositeria, da versarsi in quella dei Vacanti, per pagarsi al Parroco in due rate eguali, che una alla metà, e l’altra al termine dei lavori giustificata preventivamente [Sig.e Aud.e del Governo di Pisa] la completa e regolare loro
informato il Parroco della mentovata Chiesa, e perché dia le opportune disposizione per la esecuzione dei surriferiti Lavori, non senza invigilare che siano regolarmente effettuati; al qual’oggetto gli accompagno la citata Relazione e Perizia che dopo la loro ultimazione respingerà a questa R. Segreteria per conservarsi a corredo dell’affare nell’Archivio della medesima.
E con distinto ossequio mi confermo Di V. S. Illustrissima
Dalla Segreteria del R.o Diritto li 20 Novembre 1846 Devotissimo Obbligatissimo Servitore
V. Bani
ASP, Comune di Pisa div. F, n° 941: Un pacco contenente diverse relazioni di chiese dal 1834 al 1850, Lettera 11 dicembre 1847, c. 802
A di 11 Dicembre 1847
Certificasi da me sottoscritto Ing.e del Circondario di Pisa qualmente il Reverendo Parroco della Chiesa di S. Cristina in città ha fatti eseguire a regola d’arte i lavori della Chiesa e Canonica di detta Parrocchia descritti nella mia Relazione del 30 Settembre 1846, e perciò si potrà pagarsi ad esso la somma elargita a suo favore dall’I. e R. Governo per tale dependenza.
Ed in fede G. Becherucci
ASoP, F 124 M. G. 192, G/97, Pratica n° 23401: Restauro danni di guerra alla chiesa ed alla casa canonicale, Lettera 24 ottobre 1944
R.a Soprintendenza ai Monumenti Pisa
Il sottoscritto Parroco di S. Cristina in Pisa-Chiesa unica rimasta in piedi nel Quartiere di S. Antonio-invita e prega cotesta R.ᵃ Soprintendenza di fare un sopraluogo per verificare e periziare, in base ai gravi danni di guerra, i lavori di riparazione da praticarsi a detta Chiesa e alla Casa canonica, soprattutto per quel che riguarda tetti e affissi. Lo scrivente ricorda a cotesto Ufficio il valore soprattutto storico della Chiesa, in quanto, in questa, S. Caterina da Siena ha ricevuto le S. stigmate. Fa notare altresì che ove non si proceda con sollecitudine alle riparazioni dei tetti e soffitti, i danni si aggravano sempre più con maggior pregiudizio e del tempio e della Casa adiacente.
Con ogni ossequio Pisa, 24 Ottobre 1944
Devotissimo Sac. Domenico Lemmi Priore di S. Cristina
ASoP, F 124 M. G. 192, G/97, Pratica n° 23403: Remozione macerie, Lettera 22 marzo 1946 R. SOPRINTENDENZA AI MONUMENTI E
GALLERIE PER LE PROVINCIE DI PISA, APUANIA, LIVORNO E LUCCA
Port. 988/463 Posiz. G. 97
Pisa, 22 marzo 1946 OGGETTO PISA: CHIESA DI S. CRISTINA All’Ing. Capo dell’Ufficio del Genio Civile di Pisa
La Soprintendenza ai Monumenti e Gallerie richiese ripetutamente con lettera del 22.9.1945 e con lettera 6 Dicem. ’45 lo sgombero delle macerie, ancora accatastate sul suolo pubblico in corrispondenza dell’abside della Chiesa di S. Cristina-per evitare le gravi infiltrazioni di umidità, ed il deterioramento del paramento esterno della Chiesa stessa. Quest’Ufficio non ha ancora ricevuto alcuna risposta in merito.