• Non ci sono risultati.

6.1. Contenuto di HSP nel muscolo scheletrico dopo esercizio fisico [107] 6. HSP NEL MUSCOLO SCHELETRICO [106]

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "6.1. Contenuto di HSP nel muscolo scheletrico dopo esercizio fisico [107] 6. HSP NEL MUSCOLO SCHELETRICO [106]"

Copied!
7
0
0

Testo completo

(1)

- 59 -

6. HSP NEL MUSCOLO SCHELETRICO [106]

Diverse forme di esercizio aumentano il contenuto di HSP nel muscolo scheletrico sia degli

esseri umani adulti che degli animali.

I meccanismi responsabili di tali aumenti non sono attualmente chiari e ci sono meno studi che

esaminano questi effetti sia nell'uomo che negli animali (Puntschart et al;. 1996 Locke et al.1990,

Hernando Manso e 1997).

Questa revisione fornisce un Quadro generale degli effetti delle varie forme di esercizio sulla

HSP contenuto del muscolo scheletrico degli esseri umani e roditori, con particolare attenzione

sugli effetti dell'invecchiamento della popolazione su questa risposta e il declino funzionale

associato nell'invecchiamento muscolare

6.1. Contenuto di HSP nel muscolo scheletrico dopo esercizio fisico

[107]

L'aumento di HSP dopo l'esercizio è stato per la prima volta dimostrato nei ratti da Locke nel

1990.

Dopo esercizio su tapis roulant per periodi compresi tra 20 minuti e lo sfinimento, si è notato un

aumento di HSP solo nel muscolo del ratto sottoposto a tale sforzo, a differenza di quelli

(2)

- 60 - Si è studiato che le HSP70 sono presenti in misura maggiore nel muscolo EDL responsabile della

distensione delle falangi delle dita del piede nel ratto,il quale è composto principalmente da fibre

di tipo II, più che nel muscolo soleo, che è composto principalmente da fibre di tipo I.

Il contenuto di HSP70 nel muscolo soleo aumenta in modo lineare per 4 ore dopo l'esercizio.

Al contrario, il contenuto e la sintesi di HSP70 nel muscolo EDL è maggiore nelle prime 2 ore,

ma poi scendere, evidenziando la diversità delle fibre muscolari.

I ricercatori hanno utilizzato diversi protocolli di esercizio per studiare la risposta e la resistenza

all'esercizio-indotto del muscolo scheletrico umano.

Questi protocolli in genere possono essere denominati 'non-damaging', “non dannosi”, nel senso

che non inducono palese danno strutturale (come indicato dai livelli di creatina chinasi) o

funzionali (come indicato dalla massima forza di muscoli volontari) al muscolo.

Si riconosce, tuttavia, che tale esercizio possa provocare una transitoria e reversibile ossidazione

delle proteine muscolari che eventualmente funziona da segnale per avviare la risposta allo

stress.

I dati riguardanti risposta esercizio-indotta allo stress dei muscoli umani sono stati forniti da

Puntschart

Questi autori hanno dimostrato che, sebbene HSP70 mRNA aumenta di 4 volte nel muscolo

vasto laterale subito dopo 30 minuti di tapis roulant alla soglia anaerobica , i livelli di proteina

(3)

- 61 - Gli autori hanno quindi proposto che potrebbe esserci un ritardo di tempo tra la trascrizione e la

traduzione e che le 3 ore post esercizio non siano sufficienti per rilevare la nuova proteina

sintetizzata.

Allo stesso modo hanno osservato un aumento significativo di 6 volte dell’mRNA di HSP72 2

ore dopo un’ora di corsa e ancora la proteina HSP72 non ha subito modifiche sostanziali né dopo

2 ore, 8 o 24.

Studi sul muscolo di roditori suggeriscono che l’esercizio potrebbero non essere stato sufficiente

in termini di intensità per avviare un aumento complessivo di HSP.

Tuttavia, gli studi sopra citati erano sufficienti per indurre un aumento della trascrizione,

suggerendo la via di segnalazione era stata attivata.

In alternativa, è possibile che i tempi di campionamento della biopsia potrebbero non essere stati

appropriati per rilevare eventuali HSP sintetizzate di recente.

Per far fronte a questa ipotesi, Khassaf ha effettuato un corso di studio a tempo dove le biopsie

furono ottenute dal vasto laterale per un massimo di 6 giorni dopo l’esercizio.

Sia il contenuto di HSP60 che HSP70 di soggetti sedentari tendevano ad aumentare 24 ore dopo

l'esercizio.

Si osserva tuttavia che questa risposta varia in maniera individuale sia in termini di tempo che di

(4)

- 62 - In genere, gli individui con bassi livelli di HSP hanno risposto più velocemente (vale a dire

24-48 ore post-allenamento) e con un’aumentata induzione di HSP, mentre soggetti con livelli basali

più elevati hanno reagito più lentamente (cioè 72 ore a 6 giorni post-esercizio).

È interessante notare che lo studio sull’esercizio non ha indotto sovra-regolazione di

AB-crystallin o hsp27, suggerendo così che HSP specifiche sono espresse in modo differenziale a

seconda delle caratteristiche della sollecitazione dell’esercizio.

Alcuni ricercatori hanno osservato anche la resistenza alla corsa in salita per studiare la risposta

allo stress dei muscoli umani.

Questi esercizi possono essere definiti come 'dannosi' in quanto inducono palesemente danni

strutturali (come indicato da un significativo aumento in circolo di livelli di creatin-chinasi) e

funzionali (come indicato dalla significativa riduzione della forza massima volontaria) al

muscolo.

Sono stati anche studiate le risposte ad attacchi acuti di esercizi di resistenza che sono dannosi in

natura.

Nel primo di questi studi, hsp27 e hsp70 sono aumentate da 2 a 10 volte, rispettivamente, nel

bicipite brachiale di soggetti non allenati 48 ore dopo l'allungamento di contrazione.

E’ stato poi esaminato il ruolo delle HSP nell’ "effetto attacco ripetuto” in cui l’esercizio di

resistenza è stato eseguito in due occasioni separate da 4 settimane.

L’incremento di hsp27 e di HSP70 e la risposta è stata la stessa dopo entrambi i periodi, anche se

(5)

- 63 - Anche se il tasso di sintesi di hsp27 e HSP70 sono risultati simili dopo i due periodi,

l'incremento assoluto dei livelli di proteina è stata più bassa nel secondo.

Questi dati possono rappresentare un meccanismo adattativo della risposta allo stress per cui i

livelli basali di proteine da stress possono essere regolati a seguito di ripetuti attacchi.

L’interpretazione dei dati estratti dagli studi sull’esercizio dannoso è complicata dalla risposta

infiammatoria che si verifica alcuni giorni dopo le contrazioni.

E' pertanto possibile che gli aumenti segnalati nel contenuto di HSP in questi studi siano anche

dovuti a causa della presenza di cellule fagocitarie, dal momento che tali cellule contengono

livelli relativamente alti di HSP.

L'invasione dei fagociti è anche evidenziata nell’esplosione ossidativa, contribuendo così a

lesioni muscolari secondare che possono aumentare l'espressione intramuscolari di HSP.

Analisi di omogenizzati di muscoli che hanno subito danni rendono difficile quantificare

precisamente quali HSP sono indotte a seguito di danno muscolare o al cambiamento del

contenuto della cellula per fagocitosi e processi secondari.

6.2. Tempi di risposta

Studi che impiegano biopsie di serie e le tecniche di western blotting hanno dimostrato che un

(6)

- 64 - Dati recenti, tuttavia, hanno fornito nuovi elementi di prova sul tempo impiegato per la risposta.

L’utilizzo di un protocollo isometrico e le tecniche di immunoistochimica hanno osservato un

aumento della % del contenuto di HSP70 nel vasto laterale immediatamente dopo l’esercizio,

Questo studio, quindi, ha fornito elementi di prova per una specifica fibra muscolare

nell’espressione di HSP.

Tuttavia, il tempo e la specificità della fibra alla risposta allo stress può essere unica e

caratteristica del tipo di esercizio scelto (ad esempio, intensità, durata, modalità, il dannoso /

non-dannoso, ) e dalla popolazione sotto inchiesta.

La risposta allo stress delle cellule muscolari umane è di elevata variabilità individuale quindi

(sia in termini di grandezza e di tempo), e sembra essere dovuta, in parte, a differenze individuali

sul contenuto di HSP.

Nel considerare i fattori che determinano livelli basali di HSP e / o l’entità della risposta da

shock termico a varie sollecitazioni, i dati da vari tipi di cellule hanno indicato che la formazione

di stato, i livelli di attività più recenti, la storia termica, la disponibilità di energia, il sesso e l’età

sono tutti possibili induttori.

Si è infine notato che l’invecchiamento riduce la capacità del muscolo di produrre HSP dopo

l’esercizio fisico.

I meccanismi con cui la sovra-espressione di HSP70 impedisce i deficit funzionali legati all'età

non sono chiari, tuttavia, Broome (2006) ha dimostrato che la sovra-espressione permanente di

(7)

- 65 - Questo ha fornito un collegamento diretto tra l'accumulo ridotto di prodotti di ossidazione e la

preservazione della funzione muscolare.

Inoltre, la capacità di attivare il fattore di trascrizione redox-sensibili NFkB dopo l'esercizio non

dannoso è stata preservata persino nei muscoli di topi vecchi che sovra-esprimono HSP70.

In sintesi, è ben documentato che sia l’esercizio acuto che cronico possono aumentare il

contenuto di HSP nel muscolo scheletrico animali e umano.

Il segnale preciso a questo adattamento non è chiaro, ed è probabilmente specifico per alcuni

caratteristici stimoli.

Il muscolo scheletrico dei soggetti invecchiati perde la capacità di produrre proteine da stress

dopo gli insulti stressanti, forse a causa dell’età e delle alterazioni indotte nella segnalazione

redox.

Tale mancanza del muscolo “vecchio” ad adattarsi potrebbe essere un fattore che contribuisce

allo sviluppo del deficit muscolare.

A questo proposito, gli interventi che conservano la capacità al muscolo di produrre HSP

potrebbero essere importanti nella lotta contro la perdita della massa muscolare e della funzione

Riferimenti

Documenti correlati

 Specifici, che invece vanno a costituire il sistema di conduzione del cuore, cioè il sistema capace di generare il battito cardiaco e di condurlo a tutti i

lite o soccomberà, essi pagheranno poenae nomine una somma calcolata in ragione della distanza che dovrà coprire il citato, somma che potrà eventualmente essere maggiorata,

Four exposures related to the participant, laboratory processing, and collection of sample (age, gender, distance from collection (DFC, i.e. the period from the moment of urine

Le tecniche fisioterapiche di massaggio, bendaggio, esercizi di motilità passiva ed attività fisica (ad es. cammi- nare) servono a migliorare la circolazione sanguigna e il

A un anno dal trapianto, la funzione del trapianto risultava però solamente parziale, probabilmente in conseguenza di un ridotto numero di isole in relazione all’elevato peso

sand multiphase flow characteristics and the material erosion behavior. Effect

Terreno posto in luogo detto Fossabanda (Fossabandi) AAP, Diplomatico Arcivescovile Pergamena: Cartula commutationis 1120 (maggio) – 1122 (marzo 24) L’arcivescovo di Pisa