LE AREE DI SERVIZIO DELLA COOPERATIVA:
AREA MINORI, GIOVANI E FAMIGLIE
Ottobre 2018
DOVE TROVO LE INFORMAZIONI SUI SERVIZI?
SUL SITO WEB DELLA NOSTRA COOP!
La cooperativa sociale P.G. Frassati Servizi alla persona gestisce le seguenti tipologie di servizi:
• Centro di Aggregazione Giovanile (C.A.G.);
• Centro diurno;
• Comunità alloggio;
• Educativa scolastica;
• Educativa territoriale;
• Gruppo appartamento;
• Luogo neutro;
• Nido d’infanzia;
• Pre-Post Scuola;
www.coopfrassati.com/servizi-alla-persona/i-servizi/minori-giovani-e-famiglie
• Educativa Territoriale Con.I.S.A. Valle di Susa
• Educativa Territoriale Unione dei Comuni di Moncalieri, Trofarello e La Loggia
• Sostegno educativo disabili sensoriali per i Comuni della Provincia di Torino
• Progetti Preventivi Minori Città di Torino
SERVIZI TERRITORIALI O DOMICILIARI
Servizi a valenza preventiva di carattere socio-educativo.
Situazioni segnalate dai Servizi Sociali e Sanitari che riguardano minori, anche con disabilità, e le loro famiglie per i quali si renda necessario un supporto nel percorso di vita, attraverso un progetto di sostegno educativo.
Servizi che si propongono di intervenire nell’ambito familiare e sociale del minore per:
• produrre cambiamenti
• migliorare il rapporto con il suo ambiente di crescita
• ridurre forme di disadattamento ed emarginazione a prevenzione di più drastiche misure di allontanamento dal nucleo familiare.
SERVIZI TERRITORIALI O DOMICILIARI
CARATTERISTICHE dell’Educativa Territoriale
• Interventi individualizzati o in piccolo gruppo
Hanno l’obiettivo di incrementare gli apprendimenti e le autonomie così da permettere ai minori di rafforzarsi sui diversi ambiti ed acquisire abilità sociali e relazionali.
• Interventi con la famiglia del minore, il suo ambiente vitale, e il territorio di appartenenza
Hanno l’obiettivo di riattivare e potenziare un "sostegno sociale", attraverso reti formali e reti informali.
SERVIZI TERRITORIALI O DOMICILIARI
CARATTERISTICHE dell’Educativa Domiciliare/PPM
Interventi di norma al domicilio (famiglia naturale o affidataria)
• Bambini nel cui ambito familiare é presente disagio psichico grave o patologia psichiatrica o stati di dipendenza.
• minori in situazioni di conflittualità genitoriale e contenziosi relativi all'affidamento dei figli, in regime di separazione;
• situazioni di minori per i quali l'Autorità Giudiziaria abbia disposto interventi di sostegno e controllo delle condizioni familiari;
• minori disabili.
L’intervento settimanale è sostanzioso (8-20 ore).
SERVIZI TERRITORIALI O DOMICILIARI
• Assistenza Scolastica Con.I.S.A.
•
Educativa scolastica La Loggia
• C.A.G. Caselle
• C.A.G. Centro Giò Mappano
• Centro diurno Casa del Sole Sant’Ambrogio
• Centro diurno Corallo Moncalieri
• Centro diurno Il Girotondo Moncalieri
• Centro diurno Interspazio Sant’Ambrogio
• Centro diurno Progetto Ponte Condove
• Luogo neutro BilBy
• Luogo neutro Spazio d’Incontro Sant’Antonino
• Luogo neutro Zefiro Moncalieri
• Nido d’infanzia BIMBI ENTRATE
SERVIZI SEMI RESIDENZIALI
CENTRI AGGREGATIVI PER MINORI (CAM/CAG)
Rif. Leg.Delibera Giunta Regionale N. 25/2012 “Approvazione della tipologia e dei requisiti strutturali e gestionali delle
strutture residenziali e semiresidenziali per minori”
Servizio aggregativo a sfondo educativo per minori i cui bisogni afferiscono all’area della prevenzione, dell’animazione e della promozione.
È spazio che predispone spazi di …
espressione, di interazione e di integrazione È luogo a disposizione dei frequentatori che …
gradualmente se ne appropriano, lo “abitano” e lo caricano di valenze relazionali e percorsi di crescita.
SERVIZI SEMI RESIDENZIALI
CENTRI AGGREGATIVI PER MINORI (CAM/CAG) Capienza: massimo di 30 minori mediamente presenti.
Apertura: almeno 11 mesi all’anno, fascia pomeridiana e serale A
TTIVITÀ FLASHAttività ludiche, espressive, culturali e sportive che si sviluppano e terminano nell’arco di uno o due pomeriggi
Pallavolo, tennistavolo, calcio-tennis, consolle DJ, pittura su magliette, sculture con palloncini, collane e braccialetti, tatuaggi con henneè, feste
P
ROGETTI AD AMPIO RESPIROVeri e propri gruppi di lavoro finalizzati alla realizzazione di un’attività, costituiti su interessi comuni e a cadenza fissa
Tornei sportivi, Giochi di ruolo, Laboratori creativi e di piccolo artigianato, Laboratori di arti figurative (murales, video)
SERVIZI SEMI RESIDENZIALI
CENTRI EDUCATIVI PER MINORI (CEM)
Rif. Leg.Delibera Giunta Regionale N. 25/2012 “Approvazione della tipologia e dei requisiti strutturali e gestionali delle strutture residenziali e semiresidenziali per minori”.
Ospitalità diurna ad alta intensità educativo-assistenziale Fascia di età: 6 e 17 anni
Capienza massima: 30 posti
Rapporto Educatori/Ragazzi: 1:5
Apertura: lunedì-venerdì o lunedì-sabato (pomeriggio e pre-serale) Obbligo di Progetto Educativo Individuale
SERVIZI SEMI RESIDENZIALI
CENTRI EDUCATIVI PER MINORI (CEM)
Situazioni che presentano necessità di interventi di tutela e presa in carico del minore per:
• Prevenire situazioni di pregiudizio
• Alleggerire situazioni di grave disagio famigliare
• Sostegno nel percorso di crescita
• Prevenire rischi delinquenziali
• Comparire e/o aggravarsi di disturbi psicologici/relazionali e comportamentali.
Interventi caratterizzati da:
• Intenzionalità educativa, Quotidianità e stretto Rapporto operatore/ragazzo/gruppo
• Azione di sostegno e mediazione con la famiglia e la scuola
• Collegamento con i Servizi Sociali e Sanitari ed il territorio
SERVIZI SEMI RESIDENZIALI
SERVIZI DI INCONTRO IN LUOGO NEUTRO
Rif. Leg. D.G.R. 15-7432 /2014 «Approvazione di indicazioni operative per i servizi per il diritto-dovere di visita e di relazione»
si tratta di “rispondere al profondo bisogno evolutivo di radici del bambino, permettendogli di dare significato alle proprie origini, storia e identità, arginando scissioni nella storia delle sue relazioni familiari; per il genitore corrisponde alla possibilità di mantenere/ripristinare la relazione, esercitando e consolidando i diritti e i doveri connessi a una responsabilità genitoriale piena o limitata dall' Autorità Giudiziaria”.
Il Luogo neutro può accogliere tutte le situazioni in cui l'incontro tra un genitore e il figlio è segnato dalla lontananza, interrotto, difficile o ancora troppo condizionato dalla conflittualità e/o da storie difficili.
SERVIZI SEMI RESIDENZIALI
Le funzioni del Luogo Neutro possono essere ricondotte
funzione PROTETTIVA
Situazioni di abuso e maltrattamento, grave trascuratezzafunzione FACILITANTE
Situazioni di separazioni conflittualioltre che VALUTATIVA
Tali funzioni non risultano nettamente distinte e sovente coesistono. È possibile connotare la funzione prevalente in base:
- al provvedimento dell'Autorità Giudiziaria che lo ha disposto;
- al problema prevalente presente all'avvio dell'intervento;
- all'obiettivo dell'intervento stesso.
La FUNZIONE VALUTATIVA compete prevalentemente alle figure professionali specificamente preposte, tuttavia è prevista anche fra le funzioni del Luogo neutro poiché l’osservazione dell'Educatore che gestisce l'intervento danno sostanza e completezza alla valutazione, apportando
SERVIZI SEMI RESIDENZIALI
EDUCATIVA SCOLASTICA/ASSISTENZA SCOLASTICA Beneficiari
Alunni con disabilità, disagio relazionale, attentivo, comportamentale certificati dal Servizio di N.P.I. e/o di Psicologia
Tipologia di interventi
Individualizzati o di gruppo, all’interno delle scuole durante l’orario di insegnamento
Obiettivi
Consentire la fruizione dell’offerta scolastica Promuovere l’integrazione Mantenere e promuovere le capacità e le autonomie
Supportare la didattica e l’apprendimento Sostegno alla famiglia
L’EDUCATORE (CON O SENZA TITOLO) HA UN RUOLO DI SOSTEGNO, INTERPRETE, FACILITATORE
SERVIZI SEMI RESIDENZIALI
Comunità alloggio Casa dei Bimbi Comunità alloggio Cascina La Luna
Comunità alloggio LeonardoUNO Moncalieri Comunità alloggio Corso Trieste Moncalieri Comunità MSNA Salbertrand
Gruppo appartamento Moncalieri
SERVIZI RESIDENZIALI
COMUNITA’ EDUCATIVA RESIDENZIALE (C.E.R.)
Rif. Leg.D.G.R. N. 25/2012 “Approvazione della tipologia e dei requisiti strutturali e gestionali delle strutture residenziali e semiresidenziali per minori”.
La CER è una struttura per minori che dà ospitalità e protezione in sostituzione temporanea della famiglia e delle relative funzioni genitoriali, non esercitabili o compromesse da gravi difficoltà.
Ha l’obiettivo di offrire un ambiente a carattere familiare, con relazioni intense e significative a livello affettivo, educativo, cognitivo e di promozione delle abilità sociali.
CAPIENZA max: 10 minori + 2 in ospitalità diurna. Possibilità di dare disponibilità all’accoglienza in P. I. e di accogliere minori sottoposti a provvedimenti penali.
FASCIA DI ETÀ 6-10 anni oppure 11-17 anni.
TIPOLOGIA dei minori accolti: minori d’ambo i sessi con problematiche derivanti da trascuratezza, maltrattamento, abuso; con situazioni sanitarie compromesse sia sul piano psicologico sia su quello fisico;
provenienti da nuclei famigliari disgregati o con figure genitoriali incapaci di esprimere affettività o, ancora,
SERVIZI RESIDENZIALI
Cosa fa l’operatore tutto il giorno (e notte) in comunità? oltre al perseguimento dei Progetti Educativi Individuali quotidianamente si occupa di:
preparazione pasti rapporti con i Servizi Sociali, Neuropsichiatria Infantile, …
spesa Scuola; accompagnamenti
da e per, rapporti con insegnanti, compiti contabilità giornaliera compilazione del diario di
comunità, dei diari
personali, delle schede…
rapporti con il territorio controllo e svolgimento della pulizia della comunità
piccola manutenzione salute dei minori: eventuali prenotazioni e
accompagnamenti a visite
pratiche burocratiche rapporti con le famiglie (se e come previsti dal
progetto e dal provvedimento)
SERVIZI RESIDENZIALI
PRINCIPALI AZIONI-OBIETTIVO
• Promozione della Salute Psico-fisica e del Benessere Generale
• Incoraggiamento di Legami di Fiducia e di Amicizia
• Sollecitazioni alla Consapevolezza e al Cambiamento Intenzionale di Sè
• Supporto allo Studio, Orientamento e Inserimento al Lavoro
• Partecipazione alla Vita della Comunità Sociale e Utilizzo delle Opportunità Ludiche, Sportive, Culturali e Religiose esistenti sul Territorio
SERVIZI RESIDENZIALI
Il diritto romano ci mostra una potestà sui figli assimilabile a quella sugli schiavi, l’esercizio di un potere cui corrispondeva la totale soggezione di chi vi fosse sottoposto. Il rigore della patria potestà fu, sin dall’inizio, mitigato dal costume. Nel 1942 il legislatore riconobbe il “carattere pubblicistico” dell’istituto della patria potestà e in esso vide la “affermazione del principio giuridico della sottoposizione dei figli al potere familiare dei genitori” (Punto 166 della Relazione al Re del 16 marzo 1942), riaffermando dunque il rapporto potestà- soggezione.
Con la Legge n. 151/1975 non si parla più di “patria” potestà, bensì di potestà “genitoriale” cioè di ambedue i genitori. Il concetto di potestà genitoriale si riempie di contenuti nuovi, conformi alla mutata coscienza sociale ed al dettato costituzionale [nella Sentenza 7/11/85, n. 5408, si riconosce che la pot. gen. costituisce un ufficio di diritto privato, in quanto deve essere esercitata nell'interesse esclusivo del minore, il che non esclude che il genitore, verso lo Stato e terzi, abbia un diritto soggettivo alla titolarità dell'ufficio e all'esercizio personale e discrezionale del medesimo, con l'unico limite di indirizzarlo verso il soddisfacimento delle sole esigenze del minore].
La locuzione potestà genitoriale è abrogata e le subentra la responsabilità genitoriale [L. 219/2012 e D. L.
154/2013] La modifica terminologica, come spiega la relazione al decreto, intende assumere una diversa visione prospettica dei rapporti genitori-figli, alla luce della quale occorre porre in risalto l’interesse