TECNICHE DI
MODIFICAZIONE DEL
COMPORTAMENTO
Specificare il comportamento
Definire in termini osservabili e misurabili
il comportamento che il soggetto deve emettere (verbo comportamentale)
Batte le mani
Specificare il criterio di esecuzione
Chiarire il criterio sulla base del quale
considerare valida l’emissione del comportamento (livello quantitativo)
Per tre volte
Specificare le condizioni
Specificare il contesto (circostanze o condizioni) in cui va eseguito il comportamento
Quando riceve l’istruzione
I° elemento Precede la risposta.
Oggetto o evento che ha la capacità
di provocare la risposta:
II° elemento Comportamento
Che segue lo stimolo:
III° elemento Evento che fa
seguito alla Risposta:
Stimolo
Risposta Conseguenza
Dario
guardami Dario guarda Ada da a Dario
la cioccolata
Rinforzanti
Punitive Aumentano la frequenza della
risposta
Diminuiscono la frequenza della
risposta
Elemento sgradito al soggetto che riduce la probabilità di ripetizione della risposta in futuro
Elemento gradito al soggetto che
aumenta la probabilità di ripetizione della risposta in futuro
rinforzamento
punizione
commestibili sensoriali sociali
Sazietà se
un rinforzo viene
somministrato spesso perde
di efficacia
Privazione viene sospeso il rinforzo
fino a quando non
riacquisterà l’efficacia
Sensazioni che lo studente mostra
di gradire o prediligere
1. tattili 2. olfattivi 3. visivi
4. uditivi
Situazioni che elicitano soddisfazione
lode sorriso
approvazione
I rinforzi devono essere contingenti alla risposta desiderata fonte primaria di gratificazione
Il comportamento viene
rinforzato ogni volta che viene emesso Viene adottato nella
fase iniziale di una nuova risposta
Ovvero: Momento in cui verrà erogato il rinforzatore
continuo intermittente
Il comportamento non è rinforzato tutte le volte che è emesso.
Viene adottato quando un comportamento
nuovo è
stato consolidato.
È importante utilizzare uno schema combinato (continuo/intermittente) per evitare:
Sazietà; estinzione; difficoltà nel processo di generalizzazione
Rinforzo di risposte che sono
approssimazioni sempre più simili al comportamento-meta,
finché il soggetto emette
un comportamento che inizialmente non faceva parte
del suo repertorio comportamentale
Scelta del:
•comportamento meta
•comportamento iniziale più simile a quello meta
•dei rinforzatori efficaci
Rinforzo :
•del comportamento iniziale finchè non si stabilizza
•di tutte le approssimazioni
•del comportamento meta secondo uno schema fisso
•del comportamento meta secondo uno schema intermittente
Consiste nel
fornire stimoli discriminativi o aiuti aggiuntivi per sollecitare il soggetto ad acquisire un determinato comportamento
Progressiva eliminazione di qualsiasi genere di aiuto (verbale, gestuale fisico) precedentemente utilizzato
Aiuto verbale + gestuale + fisico
Aiuto verbale + gestuale
aiuto fisico ridotto
Aiuto verbale + gestuale ridotto nessun aiuto fisico
Aiuto verbale
nessun aiuto gestuale nessun aiuto fisico
Richiesta verbale
Definisce la sequenza di comportamenti necessari per l’esecuzione dell’obiettivo comportamentale
Condizioni
Descrizione dell’obiettivo Es. Fare lo shampoo
Sequenza di comportamenti componenti il compito
1. Bagnare i capelli
2. Applicare lo shampoo sui capelli 3. Strofinare i capelli per produrre schiuma
4. Sciacquare i capelli 5. Asciugare i capelli
Capacità basilari
compiti con difficoltà decrescenti rispetto a quelle della componente e che richiedono per la loro
esecuzione abilità via via meno complesse
L’abilità del programmatore consiste nell’individuare chiaramente i prerequisiti organizzandoli in modo tale da formare una gerarchia
al cui vertice collochiamo il comportamento componente
I prerequisiti
Sequenze di stimoli e di risposte che termina con un rinforzatore finale
Anterogrado Retrogrado
È una procedura in cui si comincia con
l’insegnare la prima risposta della catena es. uso del compasso
1. Aprire il contenitore
2. Montare le singole parti del compasso 3. Posizionare il compasso sul foglio
4. Eseguire il compito (tracciare un cerchio)
Anterogrado
È una procedura in cui si comincia con l’insegnare l’ultima risposta della catena es. uso del compasso
1. Eseguire il compito (tracciare un cerchio) 2.Posizionare il compasso sul foglio
3.Montare le singole parti del compasso 4.Aprire il contenitore
Retrogrado
consiste nella
GUIDA GRADUATA
fusione tra guida fisica e fading
Riduzione sistematica e graduale della guida
fisica fino ad arrivare ad una
completa
attenuazione
La pressione della mano
GUIDA GRADUATA
Il grado di guida fisica varia da momento a momento
a seconda di come il soggetto sta
eseguendo il compito
VANNO RISPETTATE ALCUNE NORME
All’inizio far uso della minima forza che aumenta fino a quando la mano non comincia a muoversi
Ridurre la forza in modo graduale quando la mano continua a muoversi
Se il soggetto esercita una pressione contraria esercitare una forza sufficiente a controbilanciare
mantenendo immobile la mano che oppone resistenza
Quando la mano cessa di resistere in modo attivo riprendere la guida graduata fino a che non viene completata la risposta
Al termine della prova somministrare un rinforzatore contemporaneamente all’effetto prodotto e dopo aver eliminato del tutto la guida
Elargire elogi verbali solo quando il soggetto partecipa attivamente al movimento
GUIDA GRADUATA
Rinforzare l’assenza di un comportamento inadeguato
Criteri generali per la buona riuscita del programma:
1.Definire il tempo giornaliero da dedicare al soggetto
2.Affidare ad una sola persona la responsabilità del programma 3. Scegliere attività il più possibile incompatibili con il
comportamento inadeguato 4. Utilizzare rinforzo preferito
Vantaggi:
1. È di facile impiego 2. Opera in “positivo”
Svantaggi:
1.Non viene insegnato né incrementato alcun comportam. adeguato
Dopo aver specificato un comportamento adeguato, lo si incrementa mediante rinforzamento
Regole generali per la buona riuscita del programma:
1.Scegliere sempre di incrementare un comportamento che lo
studente è già in grado di eseguire 2.Utilizzare sempre il rinforzo
preferito dal soggetto
Vantaggi:
1. Incrementa direttamente il comportamento adeguato Svantaggi:
1.Non influisce direttamente sul comportamento inadeguato 2.Il comportamento inadeguato può sempre riemergere
Combinazione di DRO e DRA, che poggia sull’assunto che il comportamento appropriato e quello inadeguato non possono
manifestarsi contemporaneamente in quanto incompatibili
Scegliere sempre un comportamento da incrementare che:
• lo studente sia già in grado di eseguire
• sia incompatibile da un punto di vista fisico e funzionale con il comportamento inadeguato
Vantaggi:
• Fornisce la possibilità del massimo controllo sul comportamento inadeguato
• Assicura una riduzione di frequenza del comportamento non appropriato
Rinforzo erogato in modo non contingente, con una
frequenza molto elevata, tale da perdere la sua capacità di incrementare o mantenere un comportamento
Criteri generali:
Il rinforzo va sempre erogato indipendentemente da e prima del comportamento in questione
Verificare di aver individuato il rinforzo più adeguato Svantaggi:
Molti comportamenti spiacevoli non possono essere trattati con la saziazione
Efficacia è limitata nel tempo, la S. tende progressivamente ad affievolirsi, lasciando posto alla privazione
Procedura da adottare soltanto per alcuni comportamenti inadeguati, poiché consiste nell’ordinare al soggetto di mettere ripetutamente in atto la sua abitudine per un periodo di tempo ben preciso
Vantaggi:
Fornisce il controllo del comportamento durante
l’emissione della conseguenza Può sopprimere un determinato comportamento per lungo tempo
Pratica negativa saziazione:
La PN viene attuata quando il comp. negativo si è manifestato
La S è attuata indipendentemente o prima del comp. inadeguato
La PN si applica al comportamento inadeguato
La S è diretta al rinforzo
Se, invece,
il rinforzo viene costantemente evitato, dopo un pò di tempo si assisterà alla scomparsa del comportamento parte dal
presupposto che un
comportamento aumenta
e si mantiene
nel tempo
se è seguito
da un rinforzo.
Per un uso corretto ed efficace bisogna saper affrontare alcuni problemi che di solito insorgono nel corso
della procedura:
il comportamento indesiderato attraversa una prima fase di incremento di frequenza
la riduzione del comportamento inadeguato è graduale
l’estinzione può indurre atteggiamenti aggressivi
il comportamento inadeguato può riaffiorare spontaneamente
chiunque presti attenzione anche una sola volta alla
risposta inadeguata del soggetto può far fallire l’intervento
Vantaggi:
È di facile impiego a patto che si mantenga una condotta coerente nel tempo
Ha effetto duraturo
È una procedura relativamente poco avversiva Svantaggi:
Non è rapida
Comporta un aumento di frequenza del comportamento negativo
Il soggetto nelle prime fasi può manifestare comportamenti aggressiviSi impedisce al soggetto di muovere il corpo per un periodo di tempo prestabilito
Vantaggi:
* Assicura una “pausa” completa
* Elimina gradualmente il comportamento pericoloso
* Effetti duraturi Rischi:
* uso arbitrario e punitivo (addestramento specifico)
* può risultare gradita (contatto fisico rinforzante)
* evitare con soggetti corpulenti
Consiste nell’obbligare il soggetto:
1) ipercorreggere gli effetti del suo comportamento negativo 2) eseguire forme ipercorrette (corrette all’eccesso) di
comportamento adeguato in quelle situazioni in cui
si produce normalmente il comportamento indesiderato.
Caratteristiche delle azioni di ipercorrezione:
L’azione di ipercorrezione deve essere direttamente collegata al comportamento inadeguato
L’ipercorrezione deve essere applicata subito dopo l’emissione del comportamento negativoVantaggi:
La procedura è direttamente connessa al comportamento inadeguato
Il soggetto prova in prima persona lo sforzo che gli altri devono di solito fare per correggere gli effetti del suo comportamentoSvantaggi:
La necessità di lunghi periodi di tempo per applicare la procedura può rivelarsi controproducente quando il comportamento si ripete con notevole frequenza
La natura intrusiva dell’ipercorrezione dal punto di vista fisico rende tale procedura inadatta a soggetti robusti che possono reagire con comportamenti aggressiviInput
Assessment
Verifica Formulazione
obiettivi
Implementazione delle strategie
Obiettivi raggiunti
No Si