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Sicurezza del trasporto ferroviario, regolazione e normative. A settembre un nostro nuovo servizio settimanale in abbonamento

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24 Giugno 2019

NOTIZIARIO AD ESCLUSIVO USO DEGLI ABBONATI

AVVISATORE SETTIMANALE

Normativo/Regolatorio sui Trasporti

Gazzette Ufficiali, Europa, Governo, Mit, Mise, Mef, Regioni, Agenzie, Autorità, Enti, Unione Europea

Questa settimana

il commentano dei nostri esperti sulla sicurezza

REGOLAMENTO (UE) 2019/554 DELLA COMMISSIONE

del 5 aprile 2019 che modifica l'allegato VI della direttiva 2007/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio

relativa alla certificazione dei macchinisti addetti alla guida di locomotori e treni sul sistema ferroviario della Comunità.

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NOTIZIARIO Dal 17 al 22 giugno 2019

GAZZETTA UFFICIALE ... 3

Italia ... 3

EUROPA ... 3

GOVERNO ... 3

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE e TRASPORTI ... 3

Dl Crescita: norma “salva imprese” per cantieri bloccati da crisi ... 3

Dotazione di 45,5 milioni, a tutela delle imprese creditrici di appaltatori lavori pubblici ... 3

Sblocca cantieri, in vigore dopo ok Parlamento. Ecco le norme ... 4

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, al via gli effetti positivi sulle opere pubbliche 4 Decreto Dirigenziale n. 202 del 14/06/2019 ... 4

Decreto Dirigenziale n. 200 dell'11/06/2019 ... 4

MINISTERO DEL LAVORO ... 4

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO ... 4

Crippa presiede il primo tavolo sull’idrogeno... 4

“Presenti in Italia tutte le risorse necessarie per puntare all’idrogeno da fonti rinnovabili” ... 4

REGIONI ... 5

AGENZIE E AUTORITA’ ... 7

AGCM ... 7

ART ... 7

ANSF ... 7

ANAC ... 8

ENTI ... 8

UITP ... 8

ERA ... 8

ERFARAIL ... 8

UNIONE EUROPEA ... 8

IL COMMENTO SULLA SICUREZZA FERROVIARIA ………...9

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GAZZETTA UFFICIALE

ITALIA

LEGGE 14 giugno 2019, n. 55 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici.

Pubblicato nella GU Serie Generale n.140 del 17-06-2019 note: Entrata in vigore del provvedimento: 18/06/2019

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 18 aprile 2019, n. 32 Testo del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 92 del 18 aprile 2019), coordinato con la legge di conversione 14 giugno 2019, n. 55 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale alla pag. 1), recante: «Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l'accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici.».

Pubblicato nella GU Serie Generale n.140 del 17-06-2019 EUROPA

Nulla da segnalare

G

OVERNO

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE e TRASPORTI

Dl Crescita: norma “salva imprese” per cantieri bloccati da crisi

Dotazione di 45,5 milioni, a tutela delle imprese creditrici di appaltatori lavori pubblici

21 giugno - Con il decreto Crescita, in approvazione da parte del Parlamento, nasce il Fondo Salva imprese che servirà per aiutare le imprese sub appaltatrici e sub fornitrici che non vengono pagate dal general contractor in crisi, e dunque a sbloccare cantieri fermi come quelli di Cmc o Astaldi.

Si tratta di un fondo alimentato con una percentuale dei ribassi dalle gare nell’ambito dei quadri economici degli interventi, al quale potranno accedere sub- appaltatori e sub-fornitori di imprese aggiudicatrici di lavori pubblici in stato di crisi.

Con una dotazione di 45,5 milioni di euro, 12 per il 2019 e 33,5 per il 2020, andrà a ristorare i crediti verso le aziende interessate da crisi avviate dopo il primo gennaio 2018, come ad esempio le imprese siciliane interessate dalla crisi di Cmc e quelle impegnate nella costruzione del Quadrilatero Umbria/Marche, interessate dalla crisi di Astaldi.

Grazie alle risorse già stanziate, quando il Fondo sarà operativo, già prima della pausa estiva, potranno essere presentate le domande di pagamento che saranno istruite nel modo più efficiente e celere possibile, sulla base della documentazione fornita dai creditori o in base alle verifiche svolte presso il contraente generale.

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Sblocca cantieri, in vigore dopo ok Parlamento. Ecco le norme

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale, al via gli effetti positivi sulle opere pubbliche

18 giugno - Il decreto Sblocca Cantieri, così come modificato dalle Camere, è diventato legge con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 140 del 17 giugno 2019 e definitivamente in vigore da oggi.

Con lo Sblocca Cantieri sono state introdotte alcune importanti novità nel settore dei lavori pubblici, a partire dalla riforma del Codice degli Appalti, con l’introduzione di alcune forme di semplificazione per velocizzare l’iter di realizzazione delle opere pubbliche e la revisione delle soglie per l’affidamento di lavori. E ancora, l’istituzione della figura dei Commissari per i cantieri che, sull’esempio del commissario per la ricostruzione del Ponte Morandi di Genova, avranno poteri speciali per accelerare e sbloccare quei lavori fermi da anni e ritenuti prioritari dal Governo.

Per maggiori informazioni clicca qui

Decreto Dirigenziale n. 202 del 14/06/2019

18 giugno - Decreto di modifica dei componenti della Commissione per le Funicolari Aeree e Terrestri

Per consultare gli allegati clicca qui

Decreto Dirigenziale n. 200 dell'11/06/2019

17 giugno - Decreto di pagamento Cap. 1315. Fondo Nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del Trasporto Pubblico Locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario. Art. 16 bis D.L. n. 95/2012 convertito con modificazioni L. 135/2012. Anticipazione 80%. Mese giugno 2019 + conguaglio gen. - magg. 2019.

Per consultare gli allegati clicca qui MINISTERO DEL LAVORO

Nulla da segnalare

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Crippa presiede il primo tavolo sull’idrogeno

“Presenti in Italia tutte le risorse necessarie per puntare all’idrogeno da fonti rinnovabili”

20 giugno - Si è svolto oggi al Ministero dello Sviluppo Economico il primo tavolo sull’idrogeno, presieduto dal Sottosegretario Davide Crippa, a cui hanno partecipato anche Alstom Italia, ENEA, ENI, Environment Park, Fincantieri, Fondazione Bruno Kessler, Gruppo ESSECO, Hydrogen Park, l’Istituto per l’innovazione tecnologica di Bolzano, Industrie De Nora, Sapio, Snam, Solid Power ed RSE.

E’ stato avviato un percorso che permetterà la definizione di priorità, indirizzi e valutazioni di competitività nel settore delle tecnologie dell’idrogeno, con l’obiettivo di contribuire efficacemente alle future scelte che verranno assunte per adempiere agli impegni presi in ambito internazionale, come il Protocollo sottoscritto dal Sottosegretario Crippa lo scorso ottobre all’Hydrogen Energy Meeting di Tokyo.

“Ho colto con grande soddisfazione l’interesse sul tema dell’idrogeno da parte dei partecipanti - ha dichiarato Crippa. Si rafforza la nostra convinzione che sono

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già presenti in Italia tutte le risorse necessarie per puntare all’idrogeno da fonti rinnovabili, anche grazie all’esperienza maturata a livello internazionale da alcune delle società e degli enti coinvolti.

L’adesione del nostro Paese all’iniziativa 'Mission Innovation' del 30 novembre 2015 in occasione della COP 21 di Parigi, impegna l’Italia e gli altri Paesi aderenti a raddoppiare i propri investimenti pubblici per le attività di ricerca e sviluppo di tecnologie 'pulite' entro il 2021. Proprio nell’ambito delle sfide tecnologiche previste ce n’è una proprio sull’idrogeno da fonti rinnovabili. Anche la Commissione europea, con il lancio dell’iniziativa per l’Idrogeno dello scorso 18 settembre, ha ribadito che l’idrogeno è in grado di offrire un ampio spettro di applicazioni per l’integrazione nel sistema delle energie rinnovabili.

Sia nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima che nel Piano Triennale 2019-2021 della Ricerca di Sistema elettrico – ha sottolineato il Sottosegretario Crippa – abbiamo riservato all’idrogeno ed alla sua filiera un interesse significativo nella prospettiva di progressiva decarbonizzazione. Del resto, anche durante la mia recente missione in Giappone ho avuto modo di constatare che a livello internazionale si sta puntando decisamente sull’idrogeno. Per questo motivo, ho chiesto ai partecipanti al tavolo di lavorare, anche in sinergia tra loro, su progetti e idee progettuali da mettere in campo, che possano permetterci la definizione dei criteri di valutazione dei progetti, e di come questi progetti abbiano una ricaduta sui territori” - ha concluso Crippa.

Nel mese di luglio è previsto un nuovo incontro per valutare le idee progettuali proposte dagli Enti e dalle Società interessate.

R

EGIONI Conferenza Unificata

20 giugno - La Conferenza Unificata, presieduta dal Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Stefani, ha esaminato i seguenti punti all’ordine del giorno con gli esiti indicati:

Approvazione del report e del verbale della seduta del 6 giugno 2019.

APPROVATI

1. Intesa, ai sensi dell’articolo 11, comma 1, del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, recante: “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”, sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze, in materia di definizione dei requisiti di onorabilità, professionalità e autonomia dei componenti degli organi amministrativi e di controllo delle società a controllo pubblico. RINVIO

2. Intesa, ai sensi dell’articolo 11, comma 6, del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, recante: “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”, sullo schema di decreto del Ministro dell’economia e delle finanze in materia di determinazione del limite dei compensi massimi da corrispondere ai componenti degli organi sociali nonché ai dirigenti e ai dipendenti delle società a controllo pubblico. RINVIO

3. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 1 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Ministro della salute concernente la banca dati nazionale destinata alla registrazione delle disposizioni anticipate di trattamento. RINVIO

4. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 26, della legge 27 dicembre 2017, n.205, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti che

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definisce i criteri per l'utilizzazione e la ripartizione del Fondo finalizzato all'erogazione di contributi ai comuni per l'integrazione delle risorse necessarie agli interventi di demolizione di opere abusive. RINVIO

5. Intesa ai sensi della delibera C.I.P.E. del 22 dicembre 2017 n.127 e della Sentenza della Corte Costituzionale n.74 del 7 marzo 2018 sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di riparto delle risorse per l’attuazione del Programma integrato di edilizia residenziale sociale. SANCITA INTESA

6. Parere ai sensi degli articoli 2, comma 5 e 9, comma 2, lettera a) n. 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge recante: “Delega al Governo per il riordino della materia dello spettacolo e per la modifica del codice dei beni culturali e paesaggio”. (Collegato alla decisione di bilancio 2019).

RINVIO

7. Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto legislativo concernente disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66, recante: “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera c) della legge 13 luglio 2015, n. 107”.

PARERE RESO

8. Parere, ai sensi del combinato disposto di cui all’art. 2, comma 5 e all’art. 9, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge recante Delega al Governo per la semplificazione e la codificazione in materia di agricoltura. PARERE RESO

9. Parere, ai sensi dell’articolo 8, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di Direttiva recante “Misure per promuovere le pari opportunità e rafforzare il ruolo dei Comitati unici di garanzia nelle amministrazioni pubbliche”.

PARERE RESO

10. Parere, ai sensi dell’articolo 46, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni, sulla proposta del Ministro per la pubblica amministrazione di nomina del Presidente dell’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni - ARAN per il quadriennio 2019-2023. PARERE RESO

11. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di direttiva concernente chiarimenti e linee guida in materia di collocamento obbligatorio delle categorie protette. Articoli 35 e 39 e seguenti del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 - Legge 12 marzo 1999, n. 68 - Legge 23 novembre 1998, n. 407 - Legge 11 marzo 2011, n. 25. PARERE RESO

12. Intesa, ai sensi dell’art. 64, comma 5-bis, del decreto-legge 24 aprile 2017, n.

50, convertito dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, di concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, recante il riparto del Fondo per le mense scolastiche biologiche per l’anno 2019. SANCITA INTESA

Conferenza Stato-Regioni

20 giugno - La Conferenza Stato-Regioni, presieduta dal Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Stefani, ha esaminato i seguenti punti all’ordine del giorno con gli esiti indicati:

Approvazione del report e del verbale della seduta del 6 giugno 2019.

APPROVATI

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1. Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul documento recante “Accordo interregionale per la compensazione della mobilità sanitaria aggiornato all’anno 2018 - Regole tecniche”, di cui all’articolo 9, comma 2 dell’Intesa n. 82/CSR del 10 luglio 2014 concernente il nuovo Patto per la Salute per gli anni 2014-2016. SANCITO ACCORDO

2. Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 419, della legge 27 dicembre 2017, n.

205, sullo schema di decreto del Ministro della salute concernente la banca dati nazionale destinata alla registrazione delle disposizioni anticipate di trattamento.

RINVIO

3. Parere, ai sensi dell’articolo 24, comma 2, del decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40, sulla nota di variazione del documento di programmazione finanziaria per l’anno 2019 riguardante il Fondo nazionale per il Servizio civile. PARERE RESO 4. Acquisizione, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, della designazione, in sostituzione, di un componente del Comitato prezzi e rimborso dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), di cui al decreto del Ministro della salute del 20 settembre 2018. DESIGNAZIONE ACQUISITA

5. Designazione, ai sensi dell’articolo 48, comma 4, lettera b) del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito in legge, con modificazioni, dall’articolo 1 della legge 24 novembre 2003, n. 326, di un rappresentante della Conferenza Stato-Regioni in seno al Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). RINVIO

6. Intesa, ai sensi dell’articolo 47, comma 5, del decreto legislativo n. 112/1998, come modificato dall’articolo 7, comma 1, del decreto legislativo n. 443/1999 sulla proposta di Programma di controlli dell'attitudine produttiva per la produzione del latte e/o della carne (Controlli funzionali - CCFF) svolti dalle associazioni degli allevatori per ogni specie, razza o tipo genetico. Anno 2019. SANCITA INTESA 7. Informativa, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del decreto legislativo n. 281 del 1997, sullo schema di decreto del Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante criteri e modalità di ripartizione delle risorse del Fondo nazionale agrumicolo. INFORMATIVA RESA

A

GENZIE E

A

UTORITA

AGCM

Nulla da segnalare ART

Nulla da segnalare ANSF

Emanazione decreto n. 2/2019 Attribuzione temporanea delle funzioni di Organismo Indipendente Ferroviario (OIF)

18 giugno - Emanazione decreto n. 2/2019 "Attribuzione temporanea delle funzioni di Organismo Indipendente Ferroviario (OIF) di cui all'art. 3, lettera rr), del decreto legislativo 14 maggio 2019 n. 50, di recepimento della Direttiva CE 2016/798 del Parlamento Europeo e del Consiglio dell'11/05/2016 sulla sicurezza delle ferrovie (rifusione)".

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ANAC

Disciplina delle clausole sociali

In un Comunicato del Presidente dell'Anac chiarimenti sulle Linee guida n.

13

17 giugno - L’Autorità nazionale anticorruzione ha ritenuto opportuno fornire dei chiarimenti su alcune criticità applicative segnalate da soggetti aggregatori in merito alle Linee guida n. 13 «La disciplina delle clausole sociali».

I chiarimenti riguardano i dati che la stazione appaltante - nel rispetto della clausola sociale - deve indicare nella documentazione di gara per la formulazione dell’offerta e la presentazione del piano di compatibilità, da parte dell’offerente.

Comunicato del Presidente del 29 maggio 2019

E

NTI UITP

21 giugno - UITP IS “REDEFINING PUBLIC TRANSPORT” IN A LANDMARK SERIES OF MINI-DOCUMENTARIES PRODUCED BY BBC STORYWORKS 21 giugno - UITP AWARDS: BVG AND VIAVAN INTRODUCE THE WORLD’S LARGEST ON-DEMAND OFFER BY A PUBLIC TRANSPORT COMPANY ERA

19 giugno - List of chargeable services ERFARAIL

19 giugno - ERFA Newsletter N°16

U

NIONE

E

UROPEA Parlamento Europeo

Nulla da segnalare Consiglio Europeo Nulla da segnalare

Commissione Trasporti Nulla da segnalare

Commissione Europea

19 giugno - State aid: Commission approves €431 million public support for cleaner transport in German cities

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ILCOMMENTO

CERTIFICAZIONE MACCHINISTI ADDETTI ALLA GUIDA DI LOCOMOTORI SUL SISTEMA FERROVIARIO COMUNITARIO

REGOLAMENTO (UE) 2019/554 DELLA COMMISSIONE del 5 aprile 2019 che modifica l'allegato VI della direttiva 2007/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla certificazione dei macchinisti addetti alla guida di locomotori e treni sul sistema ferroviario della Comunità

Il Regolamento sostituisce il punto 8 della Direttiva 2007/59/CE inerente le conoscenze linguistiche richieste ai macchinisti e dunque il punto 8 dell’Allegato VII del D.lgs 247/2010 di recepimento della Direttiva 2007/59/CE, che era già stato modificato dal Decreto MIT (Ministero Infrastrutture e Trasporti) del 26 giugno 2015 a recepimento della Direttiva 2014/82/UE del 24/06/2014.

Il Regolamento in questione, obbligatorio e direttamente applicabile, entra in vigore il 09 luglio p.v.

Nello stesso viene confermato che il macchinista deve possedere le conoscenze linguistiche perlomeno in una delle lingue indicate dal Gestore dell'Infrastruttura (GI) interessato; ciò al fine di comunicare con il regolatore della circolazione in modo attivo ed efficace in situazioni di routine, critiche e d'emergenza ed essere in grado di utilizzare i messaggi e la metodologia di comunicazione specificati nella STI “Esercizio e gestione del traffico” (STI OPE Reg.995/2015).

Al fine di soddisfare detto requisito di conoscenza linguistica, il macchinista deve essere in grado di comprendere (oralmente e per iscritto) e di comunicare (oralmente e per iscritto) nella(e) lingua(e) stabilite dal GI conformemente al livello B1 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue.

Il Regolamento ammette che, nel caso in cui le operazioni di condotta

si svolgano su tratti tra le frontiere e le stazioni situate in prossimità delle frontiere e deputate alle operazioni transfrontaliere, i macchinisti dei treni operati da un'Impresa Ferroviaria (IF) possono essere esentati dal GI dall'obbligo di ottemperare al requisito di conoscenza del livello linguistico di cui sopra in

applicazione di procedura di richiesta da parte dell’IF e concessione di deroga da parte del GI finalizzata, oltre ad assicurare l’adozione di meccanismi sufficienti ad

assicurare le comunicazioni fra i macchinisti ed il personale del GI, al trattamento equo e non

discriminatorio delle IF richiedenti.

Come novità viene data la possibilità a una o più IF in collaborazione con uno o più GI di realizzare progetti pilota per sperimentare opzioni alternative (per esempio requisiti linguistici incentrati sulla terminologia specifica del settore ferroviario) atti a garantire la correttezza delle comunicazioni fra macchinista e regolatore della circolazione, finalizzati a consentire una maggiore flessibilità garantendo comunque un livello di sicurezza equivalente anche con requisiti di conoscenza linguistica inferiori al requisito B1.

Detti progetti devono essere realizzati in due fasi; una prima fase con la partecipazione di macchinisti in possesso dei requisiti di conoscenza linguistica B1 per dimostrare che i metodi alternativi integrano in maniera efficace le cognizioni linguistiche; una seconda fase

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utilizzando macchinisti che possiedono un livello di cognizioni linguistiche inferiore al B1 usando i metodi alternativi che si sono rivelati efficaci nella prima fase.

A tale scopo, la o le IF e il o i GI dovranno provvedere affinché la realizzazione del progetto pilota sia adeguatamente documentata nei rispettivi sistemi di gestione della sicurezza.

La documentazione dovrà essere conservata per 24 mesi dopo la conclusione del progetto pilota; in particolare quella relativa al personale interessato, alla formazione ricevuta, ai servizi prestati e a eventuali criticità riscontrate nel

corso del progetto pilota. Le pertinenti informazioni devono essere incluse nei certificati complementari dei macchinisti interessati.

Dette sperimentazioni saranno in ogni caso soggette al parere delle Autorità Nazionali preposte alla sicurezza che hanno rilasciato il certificato o i certificati di sicurezza unici o l'autorizzazione o le autorizzazioni di sicurezza o dell’ERA se è l'organismo di certificazione di sicurezza («l'entità o le entità di autorizzazione»). Al rilascio dell’autorizzazione della deroga per l’attuazione del progetto provvede in ogni caso la Commissione Europea sulla base dei pareri delle citate Autorità di sicurezza.

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