“SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO HINTERLAND POTENTINO” 1° LOTTO - PRIMO STRALCIO FUNZIONALE
ELIMINAZIONE P.L. VIA ANGILLA VECCHIA KM 95+749 DESCRIZIONE INTERVENTO
Il sottopasso ferroviario è costituito da un portale composto da paratie di pali 800 su cui si attesta una soletta di impalcato in c.a. gettato in opera dello spessore di 80 cm.
Sul lato destro la paratia di pali è in prosecuzione di quella adottata per il sostegno degli scavi per la realizzazione del nuovo tracciato di Via Angilla Vecchia, mentre sul lato sinistro, esternamente al sottopasso, le opere di contenimento sono composte da muri di sostegno in c.a. per permettere la creazione di un sottopasso pedonale, con luce 2,00 m ed altezza 2,50 m.
Sul profilo sinistro le opere di sostegno sono costituite da muri in c.a. con fondazione a valle per l’accoglimento dell’ingombro del marciapiede, realizzato con pendenza costante pari all’8 % nel rispetto delle norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Sul profilo destro invece è stata realizzata una paratia composta da pali 800 ad interasse 1,00 m con cordolo sommitale continuo 1,20 m x 1,20 m che, in corrispondenza del sottopasso è stata solidarizzata alla soletta di impalcato.
Frontalmente i pali sono stati rivestiti con predalles prefabbricate solidarizzate in opera con getto di completamento e ferri di ripresa opportunamente predisposti.
Sul lato di valle è stata realizzato un nuovo muro di sostegno in c.a. in fregio all’attuale muretto di sostegno dell’area FAL, per consentire l’abbassamento di Via Angilla Vecchia nel tratto parallelo alla linea ferroviaria.
E’ stata ottimizzata la livelletta ferroviaria in curva per migliorare la sicurezza dei viaggiatori e pervenire ad un migliore comfort di marcia.
A seguito dell’intervento e del rifacimento della sede stradale nelle prossimità del sottopasso, è stato possibile migliorare la viabilità stradale e ridurre la criticià plano-altimetrica degli innesti di via Trieste e via Parma su via Zara.
E’ stata realizzata una nuova rete di raccolta delle acque piovane e dislocati recettori locali per convogliare l’acqua nel collettore di via Zara. Sono state risolte le interferenze con i servizi esistenti sostituendo 350 metri di tubazione dell’acquedotto Lucano e realizzando nuove camerette d’ispezione Telecom.