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Il valore delle aziende italiane in Germania

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Academic year: 2022

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Il valore delle aziende italiane in Germania

Fabrizio Guelpa, Ilaria Sangalli Direzione Studi e Ricerche

Ricerca elaborata dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo per la Camera di Commercio Italo-Germanica

7 luglio 2021

(2)

Agenda

2 Alcune evidenze dai dati di bilancio ed extracontabili 1 Una panoramica generale sulle controllate estere

Le catene globali del valore

3

(3)

Germania seconda destinazione delle imprese italiane

2

in quanto a fatturato delle controllate estere …

Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Eurostat

0,9%

1,5%

2,5%

3,2%

3,7%

4,6%

8,9%

9,9%

10,8%

24,3%

0% 5% 10% 15% 20% 25% 30%

India Romania Polonia Cina Regno Unito Brasile Francia Spagna Germania Stati Uniti

Fatturato delle controllate italiane nelle prime dieci destinazioni mondiali (totale economia, composizione % anno 2018)

La Germania risulta la seconda meta degli investimenti esteri italiani, con una quota del 10,8% sul

fatturato totale realizzato dalle controllate estere italiane nel mondo (59 mld su 546,2 mld).

(4)

… e quinta in termini di numero di addetti

Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Eurostat

Numero di addetti e di imprese controllate italiane nelle prime dieci destinazioni mondiali (totale economia, composizione % anno 2018)

0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% 14%

India Regno Unito Polonia Francia Spagna Germania Romania Cina Brasile Stati Uniti

Addetti Imprese

Sono 1.670 le controllate estere italiane presenti in Germania (il 7% del totale delle controllate

estere italiane nel mondo), per circa 104 mila addetti che valgono un quinto posto nella classifica

complessiva, dietro Stati Uniti, Brasile, Cina e Romania.

(5)

4

Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Eurostat

Composizione degli addetti delle imprese estere controllate dall’Italia

Il 61% degli addetti delle imprese italiane controllate estere che risiedono in Germania appartiene al mondo dei servizi (perlopiù commercio), contro il 39% del settore manifatturiero.

0 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000 300.000

Messico India Spagna Polonia Francia Germania Romania Cina Brasile Stati Uniti

Costruzioni Utilities

Manifatturiero Estrattivo Servizi

Il peso dei servizi è maggiore in Germania rispetto ad

altre destinazioni delle nostre controllate estere

(6)

L’Italia pesa il 2% sul fatturato totale delle controllate estere presenti in Germania …

Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Eurostat

Controllate estere presenti in Germania: ranking dei paesi dove risiede la controllante, per fatturato (totale economia, composizione % anno 2018)

2,0%

0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% 14%

Italia Danimarca Russia Norvegia Belgio Corea del sud Cina Austria Svezia Lussemburgo Giappone Svizzera Paesi Bassi Francia Regno Unito Stati Uniti

(7)

6

Fonte: Intesa Sanpaolo su dati Eurostat

Incidenza del fatturato delle partecipate italiane sul totale delle partecipate estere

attive in Germania, per settore (%, 2018)

Incidenza del fatturato delle partecipate italiane sul totale delle partecipate estere attive in Germania, settore manifatturiero (%, 2018)

0,1%

0,8%

0,9%

1,7%

2,5%

4,4%

2,0%

0% 1% 2% 3% 4% 5%

Distribuzione autoveicoli ICT e altri servizi Distribuzione al dettaglio Manifatturiero Trasporti e magazzinaggio Distribuzione all'ingrosso Totale economia

0,8%

1,2%

1,5%

1,5%

2,0%

3,9%

4,2%

6,0%

1,7%

0% 1% 2% 3% 4% 5% 6% 7%

Alimentare Automotive Chimica Gomma e plastica Meccanica Metallurgia e prod. in metallo Elettrotecnica Prod. e materiali da costruzione Manifatturiero

… ma la percentuale si alza nella distribuzione

all’ingrosso, nei trasporti e in alcuni settori manifatturieri

(8)

Il peso italiano è del 4,3% in termini di addetti

Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Eurostat

Controllate estere presenti in Germania: ranking dei paesi dove risiede la controllante, per numero di addetti e imprese (totale economia, composizione % anno 2018)

4,3%

0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% 14%

Svezia Spagna Belgio Cipro Cina Danimarca Giappone Italia Francia Austria Lussemburgo Paesi Bassi Stati Uniti Svizzera Regno Unito

Addetti Imprese

(9)

Agenda

8

2 Alcune evidenze dai dati di bilancio ed extracontabili 1 Una panoramica generale sulle controllate estere

Le catene globali del valore

3

(10)

Metodologia

I dati sono estratti dal database ISID (Intesa Sanpaolo Integrated Database) che contiene informazioni anagrafiche, sui risultati di bilancio e sulle strategie competitive (marchi, brevetti, certificazioni) delle imprese italiane.

L’analisi è basata su un campione chiuso di 292mila circa imprese italiane, appartenenti a tutti i settori (con l’esclusione delle imprese finanziarie, assicurative e immobiliari), di cui si dispone dei bilanci nel triennio 2017-19.

Le imprese del campione hanno un fatturato minimo di 400mila euro nel 2017 e 150mila nel biennio 2018-19.

1167 soggetti risultano nel 2018 avere partecipazioni in imprese tedesche, con

una struttura settoriale che rispecchia le informazioni ufficiali.

(11)

Lombardia prima regione di residenza operativa delle

10

imprese con partecipazioni in Germania

Fonte: elaborazioni su dati Intesa Sanpaolo Integrated Database

Principali regione di residenza operativa delle imprese che detengono partecipazioni in Germania (composizione % anno 2019)

1,2%

1,2%

1,7%

1,9%

2,2%

4,1%

4,8%

7,2%

7,9%

12,8%

13,8%

39,0%

0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45%

Liguria

Umbria

Campania

Marche

Friuli-Venezia Giulia

Toscana

Lazio

Trentino-Alto Adige

Piemonte

Emilia-Romagna

Veneto

Lombardia

(12)

Una dimensione media più elevata rispetto al totale delle imprese italiane con partecipate estere …

Nota: le micro e piccole imprese presentano un fatturato 2019 inferiore ai 10 milioni di euro, le medie imprese un fatturato superiore a 10 milioni ma inferiore ai 50, le grandi imprese un fatturato superiore ai 50 milioni. Fonte: elaborazioni su dati Intesa Sanpaolo Integrated Database

Dimensione media delle imprese italiane che detengono partecipazioni estere (composizione % anno 2019)

20,0%

36,1%

44,0%

43,0%

38,0%

19,0%

0% 10% 20% 30% 40% 50%

piccole e micro medie grandi

Totale imprese italiane con partecipate estere

Imprese italiane con partecipazioni in Germania

(13)

… e una maggior diffusione di marchi, brevetti e

12

certificazioni ambientali

Fonte: elaborazioni su dati Intesa Sanpaolo Integrated Database

Alcune leve strategiche delle imprese manifatturiere italiane che detengono partecipazioni estere (incidenza % anno 2019)

62,1% 58,5% 36,0% 27,8% 41,0% 36,4% 36,2% 19,5%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

Marchi Brevetti Certificazioni di

qualità Certificazioni ambientali Imprese italiane con partecipazioni in Germania

Totale imprese italiane con partecipate estere

(14)

Agenda

2 Alcune evidenze dai dati di bilancio ed extracontabili 1 Una panoramica generale sulle controllate estere

Le catene globali del valore

3

(15)

La competitività tedesca si basa anche su legami solidi

14

con i partner europei attraverso le catene del valore …

Nota: il manifatturiero è la somma dei codici Ateco dal 10 al 32, al netto dei prodotti petroliferi (codice 19). Alcuni settori si presentano aggregati nel database WIOD: l’alimentare e bevande include anche il codice 12 (tabacco), i mobili includono il codice 32 (altre industrie manifatturiere). Fonte: elaborazioni su dati WIOD (World Input Output Database), release 2016

Scomposizione geografica delle GVC tedesche: settori manifatturieri a confronto

0% 20% 40% 60% 80% 100%

Metallurgia Intermedi chimici Sistema moda Altri mezzi di trasporto Altri intermedi Autoveicoli Meccanica MANIFATTURIERO Elettrotecnica-elettrodom. Alimentare e bevande*

Elettronica Prodotti in metallo Prodotti e mat. costruzione Mobili*

Farmaceutica

Contributo domestico NAFTA Europa Asia Resto del Mondo

(16)

… ad iniziare dall’automotive, cuore pulsante del

15

settore manifatturiero tedesco …

Nota: la Germania è l’economia leader in Europa.

Genera il 34% del valore aggiunto dell’intera industria manifatturiera europea. L’Italia, seconda manifattura per ampiezza, ne genera il 12,7%.

Alcuni settori si presentano aggregati nei conti nazionali: l’alimentare e bevande include anche il codice 12 (tabacco), i mobili includono il codice 32 (altre industrie manifatturiere).

Fonte: elaborazioni su dati Eurostat, conti nazionali

Scomposizione settoriale del valore aggiunto manifatturiero tedesco

(pesi % su dati in valori correnti)

5,5%

0% 5% 10% 15% 20% 25%

Italia Francia Spagna Polonia Regno Unito Svezia Slovacchia Germania Rep.Ceca Ungheria

La centralità del settore automotive

per alcuni paesi europei (peso su valore aggiunto manifatturiero, % su dati a valori correnti)

20,9%

0% 5% 10% 15% 20% 25%

Sistema moda Altri mezzi di trasporto Prodotti e mat. da costruz.

Metallurgia Mobili*

Farmaceutica Elettronica Elettrotecnica ed Elettrodom.

Alimentare e bevande*

Altri intermedi Intermedi chimici Prodotti in metallo Meccanica Autoveicoli

2016

2000

(17)

… tra i più competitivi al mondo

16

Una misura di competitività: Global Value Chain income nel settore automotive (valore aggiunto generato da un paese nel settore automotive, in percentuale della produzione

mondiale di autoveicoli)

0% 5% 10% 15% 20% 25%

Rep. Ceca Spagna Russia Canada Italia Messico India Regno Unito Francia Brasile Corea Giappone Germania USA Cina

Fonte: elaborazioni su dati WIOD (World Input Output Database), release 2016

(18)

2,1%

3,1%

3,5%

3,7%

5,5%

12,5%

69,6%

0% 20% 40% 60% 80%

NAFTA Altri Europa Resto del mondo Asia Ue28 (Est Europa) Ue28 (paesi maturi) Contributo domestico

Scomposizione geografica della GVC di autoveicoli Ripartizione per macro-aree geografiche

(peso % sul valore della produzione di autoveicoli) Singoli paesi che contribuiscono alla catena (peso % sul valore della produzione di autoveicoli)

Nota: la catena produttiva degli autoveicoli include solo il codice Ateco 29.

Fonte: elaborazioni su dati WIOD (World Input Output Database), release 2016

Italia leader tra i fornitori della GVC automotive tedesca …

0,0% 0,5% 1,0% 1,5% 2,0% 2,5%

Turchia Ungheria Belgio Spagna Russia Rep. Ceca Regno Unito Austria Paesi Bassi Stati Uniti Cina Polonia Francia Italia

Manifattura Resto dei settori

2,4%

(19)

… in particolare nella metalmeccanica …

18

Nota: la manifattura contribuisce per il 60% circa all’output tedesco di autoveicoli. I Prodotti in metallo pesano il 6,3% sul contributo della manifattura, la Metallurgia pesa il 4,6% e la Meccanica il 4,7%.

Fonte: elaborazioni su dati WIOD (World Input Output Database), release 2016

Meccanica: ranking dei paesi fornitori (in % sul contributo di meccanica alla GVC

tedesca degli autoveicoli)

2,5%

2,6%

2,8%

2,9%

3,7%

3,9%

6,8%

0% 5% 10%

Giappone Ungheria Regno Unito Svizzera Paesi bassi Rep. ceca Polonia Turchia Stati Uniti Resto del mondo Francia Austria Cina Italia Germania (domestico)

2,4%

2,5%

2,6%

2,6%

2,9%

3,2%

3,5%

5,6%

0% 5% 10%

Stati Uniti Svizzera Regno Unito Spagna Belgio Paesi bassi Rep. ceca Cina Russia Resto del mondo Polonia Francia Austria Italia Germania (domestico)

Metallurgia e Pr. metallo: ranking paesi fornitori (in % sul contributo della filiera dei metalli alla GVC

tedesca degli autoveicoli)

50,2% 52,0%

(20)

… negli intermedi in gomma-plastica …

19

Nota: la manifattura contribuisce per il 60% circa all’output tedesco di autoveicoli. Il settore degli Altri intermedi pesa il 4,2% sul contributo della manifattura (3,5% gomma-plastica, residuale prodotti in legno e carta), quello degli Intermedi chimici il 2,4%.

Fonte: elaborazioni su dati WIOD (World Input Output Database), release 2016

Altri intermedi: ranking paesi fornitori (in % sul contributo degli altri intermedi alla GVC

tedesca degli autoveicoli)

2,8%

3,3%

4,4%

4,8%

4,8%

4,9%

0% 5% 10%

Giappone Stati Uniti Slovacchia Svizzera Spagna Regno Unito Paesi bassi Resto del mondo Austria Cina Rep. ceca Polonia Francia Italia Germania (domestico)

4,3%

5,2%

5,9%

6,0%

7,1%

7,2%

8,4%

25,0%

0% 10% 20% 30%

Giappione Russia Svizzera Polonia Corea Spagna Regno Unito Italia Belgio Resto del mondo Cina Francia Paesi bassi Stati Uniti Germania (domestico)

Intermedi chimici: ranking paesi fornitori (in % sul contributo degli intermedi chimici alla GVC

tedesca degli autoveicoli)

46,2%

(21)

… e nel tessile-pelletteria per l’automotive, ma

20

aumentano le pressioni competitive

Nota: la manifattura contribuisce per il 60% circa all’output tedesco di autoveicoli. Il tessile-pelletteria per l’automotive pesa lo 0.6% sul contributo della manifattura.

Fonte: elaborazioni su dati WIOD (World Input Output Database), release 2016

Tessile e pelletteria: ranking paesi fornitori

(in % sul contributo di tessile e pelletteria alla GVC tedesca degli autoveicoli)

2,9%

3,7%

7,8%

9,4%

9,9%

14,5%

17,4%

0% 10% 20%

Romania

Rep. ceca

Austria

India

Francia

Ungheria

Corea

Spagna

Regno Unito

Polonia

Germania (domestico)

Resto del mondo

Turchia

Cina

Italia

(22)

Importanti comunicazioni

Gli economisti che hanno redatto il presente documento dichiarano che le opinioni, previsioni o stime contenute nel documento stesso sono il risultato di un autonomo e soggettivo apprezzamento dei dati, degli elementi e delle informazioni acquisite e che nessuna parte del proprio compenso è stata, è o sarà, direttamente o indirettamente, collegata alle opinioni espresse.

La presente pubblicazione è stata redatta da Intesa Sanpaolo S.p.A. Le informazioni qui contenute sono state ricavate da fonti ritenute da Intesa Sanpaolo S.p.A. affidabili, ma non sono necessariamente complete, e l'accuratezza delle stesse non può essere in alcun modo garantita. La presente pubblicazione viene a Voi fornita per meri fini di informazione ed illustrazione, ed a titolo meramente indicativo, non costituendo pertanto la stessa in alcun modo una proposta di conclusione di contratto o una sollecitazione all'acquisto o alla vendita di qualsiasi strumento finanziario. Il documento può essere riprodotto in tutto o in parte solo citando il nome Intesa Sanpaolo S.p.A.

La presente pubblicazione non si propone di sostituire il giudizio personale dei soggetti ai quali si rivolge. Intesa Sanpaolo S.p.A. e le rispettive

controllate e/o qualsiasi altro soggetto ad esse collegato hanno la facoltà di agire in base a/ovvero di servirsi di qualsiasi materiale sopra esposto e/o di qualsiasi informazione a cui tale materiale si ispira prima che lo stesso venga pubblicato e messo a disposizione della clientela.

A cura di:

Fabrizio Guelpa e Ilaria Sangalli, Direzione Studi e Ricerche, Intesa Sanpaolo

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