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Resoconti Parlamentali

Assemblea Regionale Siciliana XII Legislatura

106“ SEDUTA 22 Luglio 1997

RESOCONTO STENOGRAFICO

106“ SEDUTA

MARTEDÌ 22 LUGLIO 1997

Presidenza del presidente CRISTALDI

INDICE

Pag.

Commissioni legislative

(Comunicazioni di assenze e sostituzioni). . . 4 (Comunicazione di richieste di parere) . . . . 3 (Comunicazione di pareri r e s i ) ... 4

Disegni di legge

(Annunzio di presentazione)... 1 (Annunzio di presentazione e di contestuale invio

alla competente commissione legislativa) . . . 2 (Comunicazione di apposizione di firma) . . . 5 (Comunicazione di invio alle competenti commis­

sioni legislative)... 2

«Misure di poiitiche attive dei iavoro in Siciiia»

(381/A)

(Seguito della discussione):

PRESIDENTE... 19,20,24,29 CROCE (FI), presidente della Commissione e

re la to re ... 20, 25, 28 DI MARTINO ( S I ) ... 21,26,29 ZANNA (PDS - SE)... 22,26 P IR O (M D -L a R e te -A D )... 24 BRIGUGLIO, assessore per il lavoro, la previden­

za sociale, la formazione professionale e l'emigra­

zione ... 26

Giunta regionale

(Comunicazione di approvazione di programmi) 4

Interpellanze

(Annunzio)... 15

Intercogazioni

(Annunzio)... 5

Mozioni

" (Annunzio)... 18 (Discussione della mozione n. 121)

p r e s id e n t e... 29, 30 P IR O (M D -L a R e te -A D )... 30 PROVENZANO, presidente della Regione. . . 30

La seduta è aperta alle ore 1 2 ^ 3

PJRO, segre far io, dà lettura del processo ver­

bale della seduta precedente che, non sorgendo osservazioni, si intende approvato.

PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, sospendo la seduta avvertendo che riprenderà alle ore 18.00.

(La seduta, sospesa alle ore 12.37, è ripresa alle ore 18.37)

La seduta è ripresa.

A nnunzio di presentazione di disegni di legge

Com unico che sono stati presentati i seguenti disegni di legge:

«Interventi a favore d e ll’occupazione dei la­

voratori agricoli e dei segantini dei com uni a prevalenza di colture agrum icole, vitivinicole, orticole e cerealicole colpiti dalla crisi del set­

tore» (n. 519), dagli onorevoli L a C orte, For- gione, M artino, F io tta,M o rin ello , Velia; in data 17 luglio 1997;

«Interventi a favore della scuola di perfeziona­

mento del diritto regionale e degli enti locali» (n.

520), dagli onorevoli Virzì, Scorna, Stancanelli, D ’Aquino,La Grua, Scalia; in data 171uglio 1997;

«Prevenzione dei danni aUa salute e alTam-

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Resoconti Parlamentari Assemblea Regionale Siciliana

XII Legislatura 106“ SEDUTA 22 Luglio 1997

biente provocati dai campi elettromagnetici ge­

nerati da elettrodi e da sistem i di teleradio tra­

smissione» (n. 521), dagli onorevoli G itisi, Piro, Guam era, Lo Certo, Mele; in data 18 luglio 1997;

«C oncessione di un contributo annuo alla Fabbriceria della C attedrale di P alerm o» (n.

522), dagli onorevoli N icolosi, C apodicasa, Zangara, Scalici, Vicari, Scom a, D rago, Spagna, Puro, C ipriani, L eanza, M artino, Z anna, Virzì, G ranata, Petrotta, Aulicino, G iannopolo, M ele, M isuraca; in data 18 luglio 1997.

A nnunzio di presentazione di disegni di legge e di contestuale invio alla com petente com m issione legislativa PRJESIDENTE. C om unico, ai sensi delParti- colo 83, lettera b), del Regolam ento intem o, che i seguenti disegni di legge sono stati presentati e inviati, in data 18 luglio 1997, alla com petente com m issione legislativa;

«AFFARI ISTITU ZIO N A LI» (I)

«Riordino delle attribuzioni dei consigli co­

m unali e provinciali nella R egione siciliana.

M odalità di esercizio del controllo preventivo di legittimità sugli atti degli enti locali» (n. 523), dagli onorevoli Battaglia, Capodicasa, Cipriani, C risafulli, M onaco, N avarra, Pignataro, Silve­

stro, Speziale, Villari, Zago, Zanna;

«Disposizioni in materia di elezione dei sindaci e dei consigli comunah, dei presidenti delle pro­

vince regionali e dei consigli provinciali. Disci­

plina delle cause di ineleggibilità ed incompatibi­

lità. Nuova disciplina degli organi di decentra­

mento comunale» (n. 524), dagh. onorevoli Batta­

glia, Capodicasa, Crisafulli, Monaco, Navarra, Pi­

gnataro, Silvestro, Speziale, Villari, Zago, Zanna.

C om unicazione dì invio di disegni di legge alle com petenti com m issioni legislative PR ESID EN TE. Com unico, ai sensi d ell’arti- colo 83, lettera b), del Regolam ento interno, che i seguenti disegni di legge sono stati inviati, in data 17 luglio 1997, alle com petenti com m is­

sioni legislative;

«AFFARI IST IT U Z IO N A L I» (I)

«N o nne per l ’adeguam ento d e ll’ordinam ento della R egione al decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 e per il potenziam ento deU’azione am m inistrativa regionale» (506),

d ’iniziativa parlam entare;

«A brogazione d e ll’articolo 11 della legge ap­

provata d a ll’A ssem blea regionale siciliana P I I giugno 1997 recante “C riteri per le nom ine e le designazioni di com petenza regionale di cui al- r articolo 1 della legge regionale 28 m arzo 1995, n. 22. Funzionam ento della com m issione pari­

tetica (aiticelo 43 dello Statuto siciliano). Prima applicazione della legge 23 ottobre 1992, n. 421.

D isposizioni in m ateria di indennità e perm essi negli enti locali. M odifiche alla legge regionale 20 m aggio 1951, n. 29”» (507),

d ’iniziativa governativa;

«D isposizioni co ncernenti l ’applicazione della legge 23 ottobre 1992, n. 421» (509),

d ’iniziativa governativa;

«Nuove norm e per l ’elezione diretta del sin­

daco, del presidente della provincia, del consiglio com unale e del consiglio provinciale» (513),

d ’iniziativa governativa.

«A M B IEN TE E TER R ITO R IO » (IV)

«U lteriore provvedim ento per la realizza­

zione di un collegam ento stabile tra la Sicilia ed il Continente» (508),

d ’iniziativa governativa.

«CULTURA, FORM AZIONE E LAVORO» (V)

«Prom ozione di iniziative im prenditoriali giovanili in m ateria di parchi regionali, riserve naturali, aree boschive di proprietà del demanio regionale, parchi archeologici, aree archeologi- che, beni artistici e m onum entali» (505),

d ’iniziativa parlam entare;

parere IV Com m issione;

«D isciplina della tassa regionale per il diritto allo studio universitario ed interventi in materia di criteri per l ’attribuzione dei servizi e dei be-

(3)

Resoconti Parlamentari

3 - XII Legislatura

106" SEDUTA 22 Luglio 1997

nefici erogati dalle opere universitarie siciliane»

(5 1 0 ) ,

d ’iniziativa parlam entare;

«Interventi per la realizzazione d e ll’atlante linguistico della Sicilia e d e ll’A rchivio delle parlate siciliane, nonché per il com pletam ento del vocabolario siciliano e dei lessici siciliani»

(511) ,

d ’iniziativa parlam entare;

«M isure urgenti in m ateria di diritto allo stu­

dio universitario» (514), d ’iniziativa parlam entare.

«SERVIZI SO CIALI E SANITARI» (VI)

«Norm a di interpretazione autentica degli ar­

ticoli 2 e 3 della legge regionale 20 aprile 1976, n. 41, concernente i centri trasfusionali e le as­

sociazioni donatori volontari di sangue» (512), d ’iniziativa parlam entare

trasm essi in data 17 luglio 1997.

C om unicazione di richieste di parere PR ESID EN TE. Com unico, ai sensi d ell’arti­

colo 70 bis del Regolam ento interno, che le se­

guenti richieste di parere pervenute dal Governo sono state assegnate alle com petenti com m is­

sioni legislative:

«AEFARI ISTITU ZIO N A LI» (I)

lA C P di Palerm o - N om ina presidente e vice presid en te del co n sig lio di am m in istrazio n e

(120),

pervenuta in data 11 luglio 1997, trasm essa in data 16 luglio 1997;

«ATTIVITÀ PR ODU TTIVE» (HI) Piano di settore per la zootecnia (122), pel-venuta in data 17 luglio 1997, trasm essa in data 21 luglio 1997;

«A M B IEN TE E TERRITORIO» (IV) Program m a dei servizi e piano di riparto dei contributi ex legge regionale n. 18 del 1987, re­

lativi a ll’anno 1997 (servizi di collegam ento con le isole m inori) (123),

pervenuta in data 17 luglio 1997, trasm essa in data 21 luglio 1997;

«SERVIZI SO C IA LI E SANITARI» (VI) Palerm o - Piano di assegnazione borse di stu­

dio p er la frequenza di scuole di specializza­

zione delle Facoltà di m edicina e chirurgia delle università siciliane anno accadem ico 1996/97 - Legge regionale n. 33 del 1994 (117),

pervenuta in data 10 luglio 1997, trasm essa in data 16 luglio 1997;

C atania e M essina - Piano di assegnazione borse di studio per la frequenza di scuole di spe­

cializzazione delle F acoltà di m edicina e chi­

rurgia delle università siciliane anno accade­

m ico 1996/97 - Legge regionale n. 33 del 1994 (118),

pervenuta in data 10 luglio 1997, trasm essa in data 16 luglio 1997;

Com m issione regionale sanitaria ai sensi delle leggi regionali n. 66 del 1977 e n. 202 del 1979 - Rinnovo com ponenti e consulenti (119)

pervenuta in data 11 luglio 1997, -tra sm e ssa in data 16 luglio 1997.

«CO M M ISSIO N E PE R L’E SA M E DELLE QU ESTION I CO N C ER N EN TI L ’ATTIVITÀ

D ELLE C O M U N ITÀ EU ROPEE»

PO P Sicilia 1994/1999 - Riprogram m azione sottoprogram m i FESR (124),

pervenuta in data 17 luglio 1997, trasm essa in data 21 luglio 1997,

trasm esso in pari data anche alle C om m is­

sioni III, IV, V e VI;

Q.C.S. 1994/1999 - Asse 2.4 «Sviluppo locale aree di crisi», (125);

pervenuta in data 17 luglio 1997, trasm essa in data 21 luglio 1997,

trasm esso in pari data anche alle C om m is­

sioni III, IV e V;

Program m a di azioni pilota congiunte nel- 1 ambito deU’aiT. 10 FESR per la cooperazione

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Resoconti Padamemari 4 - Assemblea Regionale Siciliana

XII Legislatura 106" SEDUTA 22 Luglio1997

transnazio n ale nel cam po della pianificazione territoriale nello spazio del M editerraneo cen- tto-orientale (A RC H I-M ED ) (126)

pervenuta in data 17 luglio 1997;

trasm essa in data 21 luglio 1997;

trasm esso in pari data anche alle C om m is­

sioni I, IV e V.

C om unicazione di pareri resi

PR ESID EN TE. Com unico, ai sensi d e ll’arti­

colo 70 bis del R egolam ento intern o, che da parte delle com petenti C om m issioni legislative sono stati resi i seguenti pareri:

«AFFARI ISTITU ZIO N A LI» (I) Legge regionale 10 giugno 1991, n. 38 - Ipo­

tesi di accordo rinnovo contrattuale concernente il personale regionale. Armo 1997 (121),

reso in data 16 luglio 1997, trasm esso in data 17 luglio 1997;

«A M BIEN TE E TER RITO R IO » (IV) Piano di riparto servizi relativi a ll’anno 1995 (Società di navigazione SNAV) (59);

P rogram m a di intervento per l ’im piego dei fondi di cui alle leggi regionali 17 giugno 1976, n. 78, 9 agosto 1988, n. 27 e 8 gennaio 1996, n.

5 (65);

U niversiade 1997 - Im pianti sportivi indivi­

duati dal Com itato organizzatore ai sensi del- Tarticolo 10 della legge regionale n. 38 del 1996 (109),

resi in data 16 luglio 1997, trasm essi in data 21 luglio 1997;

«CO M M ISSIO N E PER L’ESA M E DELLE Q U ESTIO N I CO N CERN EN TI L’ATTIVITÀ

DELLE CO M UN ITÀ EU ROPEE»

FESR PO P 940025 I 1 - Sottoprogram m a 10

«Tecnologie per l ’innovazione» - A ttuazione negli Istituti professionali operanti nella R e­

gione sicilian a ( 113) ;

POP Sicilia 1994/1999 - M isura 3.3 - Ricerca scientifica ed innovazione tecnologica per lo svi­

luppo regionale - Sottom isura 3.3 «Program m a pluriennale di studi» (114),

resi in data 9 luglio 1997, trasm essi in data 16 luglio 1997.

C om unicazione di approvazione di program m i da parte della G iunta regionale

PRESIDENTE. Avverto che con nota del 16 lu­

glio 1997 il Presidente della Regione ha comuni­

cato che la Giunta regionale, nella seduta del 2 lu­

glio 1997, ha approvato i seguenti programmi:

Sem plificazione delle procedure di selezione e finanziam ento dei progetti n e ll’am bito delle m isure FE SR e del PO P Sicilia 1994/1999;

P ro g ram m a o perativo plurifo nd o Sicilia 1994/1999 - Inserim ento progetti finanziati ed attivati con risorse regionali coerenti con le schede tecniche di m isura. E stensione «prima fase» al 60 per cento

territorio e d e ll’am biente.

A ssessorato regionale del

C om unicazione di assenze e sostituzioni alle riunioni delle com m issioni parlam entari

PR ESID EN TE. C om unico, ai sensi del com­

m a 4 d e ll’articolo 69 del R egolam ento interno, le assenze e le sostituzioni alle riunioni delle com m issioni parlam entari tenutesi dal 15 al 17 luglio 1997:

«AFFARI ISTITU ZIO N A LI» (I) -A s s e n z e :

Riurrionedel 16 luglio 1997: Forgione, Spagna.

Riunione del 17 luglio 1997: Cintola, Forgione, Giannopolo, Lo Giudice, Turano.

- Sostituzioni:

R iunione del 16 luglio 1997: B eninati sosti­

tuito da Croce; L a G rua sostituito da Granata;

Turano sostituito da Leanza.

R iunione del 17 luglio 1997: Spagna sosti­

tuito da Lo M onte.

«BILA N CIO » (II) - Assenze:

(5)

Resoconti Parlamentari - 5 - Assemblea Regionale Siciliana

XII Legislatura 106“ SEDUTA 22 Luglio 1997

R iunione del 16 luglio 1997: Liotta.

Riunione del 17 luglio 1997: Crisafulli, Liotta.

«ATTIVITÀ PR ODU TTIVE» (III) -A s s e n z e :

R iunio n e del 15 luglio 1997: L eanza, Lo M onte, M orinello, Ricevuto.

«A M B IEN TE E TERRITORIO » (IV)

— Assenze;

Riunione del 16 luglio 1997: Barbagallo G io­

vanni, C aputo, Pellegrino, Pignataro.

«SERVIZI SO CIA LI E SANITARI» (VI)

— Assenze:

R iunione del 16 luglio 1997: Velia, M onaco, Scam m acca, Scom a, Zangara.

«C O M M ISSIO N E SPECIA LE PER LA RIFO R M A DELLO STATUTO E LE

R IFO R M E ISTITU ZIO N A LI»

— Assenze;

R iunione del 15 luglio 1997: Costa, Stanca- nelli. D rago, L eanza, N icolosi, Pellegrino, Ri­

cevuto, Turano.

C om unicazione di apposizione di firm a a disegno di legge

PR ESID EN TE. Com unico che, con nota del 18 luglio 1997, l ’onorevole Di Betta ha chiesto di apporre la sua firnia al disegno di legge n. 214

«Istituzione del servizio di vigilanza e salva­

taggio per le spiagge libere siciliane».

L’A ssem blea ne prende atto.

A nnunzio di interrogazioni

PR ESID EN TE. Invito il deputato segretario a dare lettura delle interrogazioni con richiesta di risposta orale presentate.

PIRO , segretario:

«ALI A ssessore alla Presidenza, vista la legge regionale 1 settem bre 1993, n. 25, e in partico­

lare le p roced u re previste p er l ’accesso ai fi­

nanziam enti previo parere d e ll’apposito nucleo di valutazione per l ’im prenditoria giovanile così com e dettato d a ll’art. 22, com m a 4 , della m e­

d esim a legg e, la cui attività è stata prorogata daH’art. 41 com m i 2 e 3 della legge regionale 7 m arzo 1997, n. 6;

tenuto conto che ancora m olte pratiche ri­

guardanti le cooperative giovanili finanziate con la legge reg. n. 37 del 1978 risultano inevase, con grave pregiudizio p er le cooperative in te ­ ressate;

per sapere quali:

ragioni im pediscano da più di un m ese al nu­

cleo di valutazione di riunirsi ed esam inare la grande m ole di pratiche tuttora inevase;

iniziative intenda assum ere per pome rim edio a eventuali im pedim enti che finiscono con lo scaricare i loro effetti sulle cooperative con costi econom ici difficilm ente superabili». (1216)

Za n n a

«All A ssesso re p e r il territorio e Vam biente, prem esso che nel com une di C astellam m are del Golfo “alcuni privati im provvisati gestori di lidi balneari” hanno intrapreso iniziative di lottiz­

zazione abusiva della spiaggia del dem anio m a­

rittim o, offrendo “posto a ll’om bra con cabina”

a prezzi a dir poco scontati;

considerato:

che m entre nel passato tali iniziative interes­

savano pochi tratti di spiaggia, m entre ora il fe­

nom eno va dilatandosi a m acchia di leopai'do, interessando buona parte del litorale;

il totale disinteresse delT A m m inistrazione comunale e della Capitaneria di porto che finora non hanno preso iniziative per contrastare il fe­

nom eno nonostante le proteste dei cittadini e di m ovim enti politici locali;

che la Capitaneria di porto, m entre, da un lato vieta l ’ingresso al porto per la pesca con la

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Resoconti Parlamentari - 6 - Assemblea Regionale Siciliana

XU Legislatura 106“ SEDUTA 22 Luglio 1997

cann a agli appassionati di tale hobby, tollera, daH’alti'o, che i privati proprietari delle case di villeggiatura chiudano gli accessi alla spiaggia im pedendo ai cittadini la libera balneazione;

per sapere:

se sia a conoscenza di tali fatti, e cosa intenda fare per arginare fenom eni del tipo verificatisi a C astellam m are del G olfo, che se, da un lato, possono essere alim entati dalla dilagante disoc­

cupazione perm ettendo ad alcuni di im provvi­

sare le più disparate attività pur di “ sbarcare il lunario” , daH’altro, non possono più essere tol­

lerati, configurandosi certam ente com e abusi, visto che tali soggetti operano nella totale ille­

galità, sottraendo la spiaggia alla libera fru i­

zione dei cittadini». (1217)

Navarra

« A ll’Assessore p e r gli enti locali, prem esso che recentemente nel Com une di Castellam m are del Golfo un elevato num ero di anziani è stato privato dei locali di proprietà del C om une adi­

biti a sede di circolo ricreativo;

considerato che;

attualmente questo gruppo staziona aH’om bra del secolare ficus proprio di fronte a quei locali che per anni li ha ospitati e una nuova sede per loro è tutta da inventare;

il Com une vuole concedere loro due stanze presso una scuola ubicata nella p eriferia del paese e finora gli am m inistratori locali non hanno fatto nulla per gli anziani del paese; anzi, l ’A ssessore al ram o si è dim ostrato intollerante ed è venuto alle mani con il rappresentante del

“M ovim ento A nziani” ;

per sapere se sia a conoscenza di tali fatti e se non ritenga opportuno intervenire presso gli am ­ m inistratori di Castellam m are del G olfo, affin­

ché in quel Com une sia istituito un “C entro diurno per anziani” , visto che non m ancano nella nostra R egione strum enti legislativi e in­

centivi per un intervento volto a m igliorare la qualità della vita degli anziani che, specie nei

piccoli com uni, non hanno altro che la princi­

pale piazza del paese quale luogo di socializza­

zione». (1218)

Navarra

«Al Presidente della Regione, a ll’Assessore p e r il territorio e l'am biente e all 'Assessore p er la coopcrazione, il com m ercio, Vartigianato e la p e sca , prem esso che da q u aran t’anni si ela­

bora un progetto per il nuovo m ercato ittico di M azara del Vallo senza che se ne venga m ai a capo e facendo perdere sicuram ente 15 m iliardi dei 36 d estinati al finanziam ento d e ll’opera;

tenuto conto:

che, essendo M azara del Vallo, il prim o porto peschereccio d ’Italia, questa perm anente assenza di u n ’adeguata struttura per le transazioni sul pe­

scato determ ina un m ancato controllo ed una scarsa valorizzazione della produzione locale;

altresì della necessità di procedere al ripri­

stino e al risanam ento del porto fluviale, in parte insabbiato e non più praticabile neanche per pe­

scherecci di stazza m odesta;

visto lo stato di degrado am bientale, oltre che del porto, anche del fium e M àzaro e di tutta la zona circostante di M iragliano, che im pedisce nel com plesso una valorizzazione turistica delle attrezzature po rtuali, peraltro sfornite di ade­

guati servizi (m ancanza d ’acqua, segnaletica m ancante o difettosa, assenza di cabine telefo­

niche, m ancanza di un posto fisso di vigili del fuoco, ecc.);

osservato che rA m m in istra z io n e com unale ha richiesto al progettista incaricato di adeguare il progetto del mercato ittico alle nuove esigenze e che la stessa si riserva di pagare le vecchie par­

celle solo dopo avere ottenuto gli elaborati m o­

dificati e com pletati, m entre il progettista chiede invece il saldo p er circa 800 m ilioni di lire;

per sapere quali iniziative il G overno intenda assum ere perché i fondi destinati a vario titolo e in più riprese siano attivati o ripristinati per la realizzazione di un progetto ohe risolva sia l ’an-

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Resoconti Parlamentari Assemblea Regionale Siciliana

XII Legislatura 106“ SEDUTA 22 Luglio1997

nosa questione del m ercato ittico di M azara del Vallo, sia il potenziam ento funzionale del porto- canale e il risanam ento am bientale del fium e M àzaro e d e ll’area di M iragliano, venendo così incontro agli obiettivi de] nuovo piano regola­

tore che puntano sul turism o, su] potenziam ento dei collegam enti m arittim i e il poteirziam ento dei flussi di navi m ercantili». (1219).

Navarra

« A ll’Assessore p e r gli enti locali, prem esso che il Sindaco di C astellam m are del Golfo ha om esso di discutere cinque o sei relazioni se­

mestrali e si rifiuta di rispondere a num erose in­

terpellanze avanzate d a consiglieri com unali;

considerato che l ’A ssessorato ha diffidato il Sindaco ad adem piere ai com piti previsti dalle leggi in m ateria;

tenuto conto che l ’iniziativa di alcuni consi­

glieri com unali segnala un disagio verso atti che vengono denunziati com e espressione di inte­

ressi illegittim i e, in qualche caso, come segnale di collusione con interessi mafiosi;

per sapere;

se sia a conoscenza delle num erose segnala­

zioni ed esposti, alcuni gi'avi e pesanti, che giac­

ciono presso i suoi uffici;

perché non abbia disposto ispezioni al C o­

mune di Castellammai'e;

se non ritenga opportuno intervenire in m a­

niera più determ inata per ripristinare condizioni di rispetto delle regole dem ocratiche n e ll’am- m inistrazione com unale di Castellam m are del Golfo». (1220)

Navarra

«A irA ssessore p e r il turismo, le com unica­

zioni e i trasporti, prem esso che;

la ferrovia circum etnea di Catania m antiene l ’identica rete ferroviaria esistente già ai tempi della sua fondazione, mentre solo dal 1986 sono

stati avviati, pur con grande lentezza, i lavori per il m iglioram ento del sei"vizio;

il m ateriale rotabile è poco com petitivo dal punto di vista tecnico e consta di automotrici ob­

solete, carrozze prive di riscaldam ento con ar­

redi poco com odi e per di più sfornite di aper­

tura autom atica delle bussole;

le fe rro v ie d e llo S ta to h a n n o di re c e n te p re d i­

sp o sto u n p ia n o d i r is tru ttu ra z io n e d e lla feiTovia c ir c u m e tn e a , il c u i u n ic o f in e s e m b ra e s s e re q u e llo d i rid u rre i c o s ti d i e s e rc iz io se n z a alcu n m ig lio ra m e n to del s e rv iz io o ffe rto a l l ’u te n z a ;

in prim o luogo, è previsto il taglio di oltre il 50% del personale in servizio; dagli attuali 452 dipendenti si passerebbe a 215;

il nuovo program m a prevede la riduzione del­

l ’esercizio ferroviario e autom obilistico, la chiu­

sura dello stesso nelle giornate festive e dom e­

nicali, la dim inuzione del 50% delle corse gior­

naliere da R andazzo a Riposto e viceversa, il ri­

dim ensionam ento del tratto dei treni con par­

tenza prim a da Randazzo e ora da Patem ò, il ta­

glio delle corse nelle giornate feriali in orari utili ad operai e studenti, la soppressione del servi­

zio bus A drano-B ronte e di quello bus navetta dalla stazione di Solicchiata al com une di Ca­

stiglione di Sicilia;

tale piano di ristrutturazione, dunque, è in grado di penalizzare fortem ente l ’utenza dei co­

m uni d e ll’area ionico-pedem ontana, oltre a creare grave pregiudizio ai livelli occupazionali, già m olto precari, di Catania e provincia;

la ferrovia circum etnea, se opportunam ente valorizzata e rilanciata, portà assumere un ruolo strategico prim ario per la m obilità d e ll’intera provincia, a m aggior ragione nella prospettiva della redazione del piano territoriale provinciale;

per sapere se non ritenga di dovere interve­

nire al 'fine di procedere alla revisione di un così severo e penalizzante piano di ristrutturazione a tutela dei lavoratori e deH’utenza interessata dal servizio». (1222)

Gu a r n e r a - PlRO

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Resoconii Parlamentari Assemblea Regionale Siciliana

Xll Legislatura 106“ SEDUTA 22 Luglio1997

«Al Presidente della R egione e a ll’Assessore p e r gli enti locali, prem esso che in molti comuni siciliani in questi giorni vengono approvate de­

libere in applicazione della co siddetta “legge B assanini” o di parte di essa;

considerato che la predetta legge non è stata recepita dalla Regione siciliana e che si agisce in un clim a di incertezza nonnativa;

per sapere se il G overno d ella R egione non intenda intervenire al fine di evitare la possibile nascita di un diffuso contenzioso e per chiarire, in ogni caso, i tem im i della questione». (1228)

Ca t a n o so - Fo r m ic a

PRESID EN TE. Le interrogazioni ora annun­

ziate saranno iscritte alP ordine del giorno per essere svolte al loro turno.

Invito il deputato segretario a dare lettura delle interrogazioni con rich iesta di risposta scritta presentate.

PIRO , segretario:

«Al Presidente della. R egione, a ll’A ssessore alla Presidenza e a ll’A ssessore p er il turismo, le com unicazioni e i trasporti, prem esso che i contributi, dovuti per legge, alle società sportive sicihane dall’Assessorato regionale turism o, co­

m unicazioni e trasporti hanno subito, in questi ultimi an ni, ingiustificati ritardi burocratici, che ne hanno bloccato la concreta erogazione;

atteso che è di questi giorni la notizia di dram ­ m atiche rinunce di gloriosi sodalizi spoitivi, com e le “A m azzoni Pallavolo” di A grigento e la “Pallacanestro Trapani” , che hanno esaltato sino a qualche anno fa lo sport siciliano nel pa­

noram a nazionale ed internazionale, ed altre so­

cietà sportive rischiano pure il ritiro d all’attività agonistica per l ’inadeguatezza delle stratture bui'ocratiche d e ll’A ssessorato regionale turi­

smo, che ha determ inato il blocco dei contributi regionali da diversi anni;

preso atto della denuncia in tal senso pubbli­

cata dalla delegazione regionale del Coni e delle stesse preoccupanti e responsabili dichiarazioni

rese d a ll’A ssessore regionale O n. Strano sulla gravità della situazione delle società sportive si­

ciliane, oberate di debiti oltre le loro capacità fi­

nan ziarie e che rischian o il fallim ento o il ri­

corso a forale illegali di finanziam ento;

considerato che, a brevissim a scadenza, si ce­

lebreranno in Sicilia le U niversiadi, che richie­

dono un im pegno di lavoro fuori deH’ordinario non solo d e ll’U fficio speciale, appositam ente istituito, m a anche di tutta la struttura b urocra­

tica d e ll’A ssessorato regionale del turism o;

per sapere quali iniziative urgenti la G iunta di G overno e gli A ssessori in indirizzo intendano adottare per venire incontro alle sollecitazioni sin qui svolte d a ll’A ssessore regionale per il tu­

rism o in direzione di un funzionale p otenzia­

m ento dei propri uffici p er con sen tire, nel ri­

spetto della legge, una tem pestiva correspon­

sione dei contributi sin qui dovuti, indispensa­

bili p er il prosieguo d e ll’attività ago nistica di tantissim e società sportive». (1215)

(G li interroganti chiedono risposta con ur­

genza)

Cim in o - Cr o c e

« A ll’Assessore p e r il territorio e l ’ambiente e a ll’Assessore p er gli enti locali, prem esso che;

da notizie riportare dalla stam pa, risulterebbe che la Com m issione edilizia del Com une di San Salvatore Fitalia avrebbe rilasciato una conces­

sione per la realizzazione di una centrale ter­

m oelettrica della società “E.P. S istem i” nella valle del Fitalia;

tale parere favorevole sarebbe stato emesso a m aggioranza dopo la produzione, da parte della stessa società richiedente, di un parere legale che giudicava la concessione non in contrasto con la destinazione urbanistica della zona, clas­

sificata com e “E ” , e superando quindi un pre­

cedente pronunciam ento che aveva giudicato

“non com patibile l ’insediam ento” in quanto

“l ’intervento è qualificato com e industria”;

il progetto prevede rin sed iam en to su u n ’ai'ea

(9)

Resoconti Parlamentari 9 - Assemblea Regionale Siciliana

XII Legislatura 106-’ SEDUTA 22 Luglio 1997

com plessiva di circa 100.000 m q, di cui 3.000 destinati aU’im pianto vero e proprio e 97.000 allo stoccaggio di biom asse, alle strade di ser­

vizio, a parcheggio;

in sede di esam e dello schem a di m assim a del nuovo piano regolatore generale, il C onsiglio com unale ha peraltro deliberato di “prevedere aree l'elative ad insediam enti produttivi in una delle due vallate” con la raccom andazione che si attuino “solo insediam enti comm erciali ed ar­

tigianali” ;

la progettata centrale termoeletti-ica dovrebbe trasform are residui di prodotti agricoli (bio­

m asse) in energia elettrica, determ inando un vero e proprio processo industriale, come testi­

m oniato daU’apposito decreto em anato dal- TA ssessore per l ’industria;

ra rtic o lo 22 della 1 .r. n. 71 del 1978 consente rin sed iam en to nelle zone agricole di impianti o m anufatti edilizi destinati esclusivam ente “alla lavorazione o trasform azione di prodotti agri­

coli o zootecnici locali ovvero allo sfruttamento a carattere artigianale di risorse naturali locali tassativam ente individuate nello strum ento ur­

banistico”;

l ’ipotizzata centrale elettrica dovrebbe utiliz­

zare nel ciclo di com bustione alcuni residui di lavorazione agricola quali vinacce, sanse esau­

ste, gusci di frutta secca, e che alcuni di questi sono espressam ente indicati quali rifiuti speciali ai sensi del D.P.R. n. 915 del 1982 e del recente decreto legislativo n. 22 del 1997;

il loro sm altim ento è pertanto soggetto a ben precise norme e non può avvenire certo per sem­

plice com bustione in impianti realizzati peral­

tro per ben altri scopi;

la realizzazione d eirim p ian to , viste le sue di­

m ensioni com plessive, non può certo essere considerata com patibile con la destinazione ur­

banistica della zona, in quanto ne altererebbe profondam ente l ’utilizzo e la destinazione di fatto; la stessa avrebbe inoltre u n ’inevitabile pe­

santissima ricaduta ambientale per rem issio ne di fumi e sostanze volatili;

la particolare interpretazione del succitato ar­

ticolo 22, data dai legali della E.P. Sistem i e fatta propria dalla m aggioranza della C om m issione edilizia, rag giungerebbe quindi il paradossale risultato di utilizzare una norm a, nata per favo­

rire e valorizzare le produzioni agricole locali, per la realizzazione di un im pianto industriale che proprio quelle produzioni andrebbe a dan­

neggiare;

per sapere, da ciascuno per quanto di rispet­

tiva com petenza:

quali iniziative intendano adottare affinché sia rispettato il Prg del C om une di San Salva­

tore Fitalia, negando la concessione per la rea­

lizzazione di una centrale term oelettrica a ll’in- tem o della valle del Fitalia;

più in generale, se non ritengano sia necessa­

rio em anare apposite direttive a tutte le am m i­

nistrazioni com unali affinché la deroga di cui a ll’art. 22 della legge regionale n. 71 del 1978 venga utilizzata al fine di valorizzare e pro ­ m uovere le produzioni agricole e le attività ar­

tigianali connesse e non per operazioni di spe­

culazione a danno deH’am biente e della salute dei cittadini;

se non ritengan o di dover ricordare ai re ­ sponsabili d e ll’A m m inistrazione com unale di San Salvatore Fitalia che l ’art. 10 della legge n.

13 del 1991 prevede che “i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o com itati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedi­

m ento, hanno facoltà di intervenire nel proce­

dim ento” e che pertanto è obbligatorio per rA m m in istra z io n e fornire ogni utile inform a­

zione e chiarim ento a quelle associazioni am ­ bientaliste che, a difesa del territorio e della sa­

lute collettiva, chiedano di intervenire nella fase istruttoria del procedim ento per opere tanto ri­

levanti per le com unità locali». (1221) (G li inferro gan ti chiedono risposta g e m a )

con ur-

PiRO - Gu a r n e r a - Mele

«Al Presidente della R egione, alVAssessore

(10)

Resoconti Parlamentari - 10 - Assemblea Regionale Siciliana

XII Legislatura 106“ SEDUTA 22 Luglio1997

p e r i beni culturali ed am bientali e p e r la. p u b ­ blica istruzione e a ll’Assessore p e r i lavori p u b ­ blici, prem esso che:

l ’ipogeo del Purgatorio, nel centi'o storico di A grigento, con la sua struttura atipica rispetto agli innum erevoli cam m inam enti sotterranei, ha una struttura a labirinto e fino ra è stato esplo­

rato fino a 600 metri;

n e ll’ipogeo del Purg ato rio , il prim o tratto è stato rivestito da una consistente cam icia di ce­

m ento arniato;

tale riv estim en to h a ann u llato ogni valore storico ed architettonico della struttura che oggi appare al visitatore com e u na sorta di budello, un angusto cunicolo che p e n e tra nei m eandri del terreno senza un apparente v alore funzio­

nale;

nel secondo tratto, invece, non essendo stata eseguita alcuna operazione di sostegno e di re ­ stau ro , si sono verificati cro lli, cui p ro b ab il­

m ente seguiranno altri dissesti dannosi p er le abitazioni soprastanti e disastrosi per il p a tri­

m onio storico-m onum entale privo di tutela;

considerato che l ’intervento del G enio civile sul cedim ento dei soffitti delle gallerie, costituiti da enorm i blocchi di roccia calcarenitica, è li­

m itato alla sola Via Sanzo;

ritenuto che:

l’assenza di un intervento organico per il con­

solidam ento degli ipogei agrigentini, privi di tu­

tela, ha perm esso il depauperam ento di un bene artistico di indiscussa rilevanza; basti pensare che gli ipogei erano utilizzati a scopi idrici in epoca ellenica e p er ragioni difensive e m ilitari tra il nono e decim o secolo;

il singolare patrim onio del sottosuolo urbano agrigentino, rappresentato dagli ipogei, p o ­ trebbe costituire una delle m ete più battute dai turisti e contestuale opportunità per lo sviluppo di A grigento;

il recupero degli ipogei agrigentini potrebbe

segnare il prim o passo per il recupero della città m edievale;

per sapere:

quali m isure la Soprintendenza e il Com une di A grigento abbiano m ai predisposto al fine di tutelare il valore storico d e ll’ipogeo del Purga­

torio durante re s e c u z io n e dei lavori effettuati nel prim o tratto;

se non ritengano opportuno accertare le even­

tuali responsabilità della Soprintendenza e del C om une di A grigento per i crolli verificatisi nel secondo tratto, considerata l ’assenza di un in­

tervento di consolidam ento;

se non ritengano opportuno avviare u n ’inda­

gine geofisica con georadar ed il connesso stu­

dio geologico, al fine di accertare le condizioni statiche d e ll’ipogeo e valutare il tipo di inter­

vento per dare stabilità a ciò che resta della struttura». (1223)

Ve l l a - Ma rtin o

«Al P residente della Regione, a ll’Assessore p e r gli enti locali e a ll’Assessore p e r la. sanità, prem esso che com peterebbe alla Provincia re­

gionale di Palerm o predisporre il servizio di pu­

lizia delle spiagge libere ricadenti nei tenitoi'i com unali della provincia;

atteso che in tale progetto ricad eva certa­

m ente la pulizia preventiva della spiaggia occi­

dentale di B alestrate ove sfocia il fium e Iato;

per sapere:

per quali m otivi, a tu tt’oggi, l ’A m m inistra­

zione provinciale non abbia provveduto, a sta­

gione balneare inoltrata, ad adem piere ai propri com piti determ inando una condizione igienico- sanitaria intollerabile che arreca grave nocu­

m ento a turisti e residenti;

se risponda a verità che il C om une di B ale­

strate, con l ’incedere d ella stagione ed il pas­

saggio dei resid enti da 5.000 circa ad oltre 40.00 0, abbia sensibilm ente ridotto i prelievi

(11)

Resoconti Parlamentari

IJ - Assemblea Regionale Siciliana

XII Legislatura

106“ SEDUTA 22 Luglio 1997

dei rifiuti solidi urbani dagli appositi cassonetti dislocati nel territorio com unale, aum entando a dism isura i risch i am bientali e sanitari co n­

nessi a irip e ra c c u m u lo di im m ondizie che, in connessione alla calura estiva, determ inano fe nom eni di autocom bustione, incentivano il ri schio pirom ani e causano pericolosissim e con cen trazio ni di parassiti, m icrorganism i ed in ­ setti;

se, in relazione a tale situazione-lim ite, il Go verno d ella R egione non intenda predisporre u n ’apposita ispezione p er norm alizzare la si­

tuazione igienico-sanitarla ed ambientale di Ba­

lestrate ed accertare tutte le eventuali responsa­

bilità connesse alla vicenda». (1224)

( L ’interrogante chiede risposta con urgenza) ViRZÌ

«Al Presidente della Regione e a ll’Assessore p er il territorio e V am biente, prem esso che con proprio provvedim ento il Sindaco di A ltofonte, nel luglio del 1994, nom inava l ’architetto Sal­

vatore Zanca responsabile d ell’unità organizza­

tiva preposta ai procedimenti di repressione del- rab u siv ism o edilizio;

considerato che a seguito di una non meglio precisata riorganizzazione dei servizi facenti capo a irU T C ed al personale addetto a ll’Uffi­

cio Sanatoria lo stesso Sindaco ritenne di indi­

viduare altro funzionario cui conferire il pre­

detto incarico nel m aggio 1997;

preso atto, altresì, che con propria determ i­

nazione il Sindaco di A ltofonte ritenne di affi­

dare il delicato incarico al dr. Ignazio Zappia, primo assistente am m inistrativo con VII quali­

fica funzionale;

valutato che in tutta la Sicilia la prassi co­

stante è stata ed è che tale ufficio venga affidato al funzionario tecnico di grado più elevato e che presso il C om une di A ltofonte è regolarm ente in carica ed in funzione un geometra a capo del- rU T C ;

s o tto lin e a to c h e la s te s s a A m m in is tra z io n e

com unale, nel nom inare il dr. Zappia gli ha con­

sentito di “avvalersi sotto il profilo tecnico” di un geom etra e del locale com andante della po ­ lizia m unicipale per gli accertam enti di polizia;

rilevato com e appaia del tutto incongruente, innaturale ed im m otivata la nom ina di un diri­

gente am m inistrativo per una delicatissim a fun­

zione al posto di un dirigente tecnico in un uf­

ficio teoricam ente fornito del personale qualifi­

cato m a di fatto privo di qualsiasi struttura e se- m im possibilitato a svolgere adeguatam ente il proprio ruolo;

atteso che il citato dr. Zappia, ritenendosi le­

gittim amente privo della necessaria form azione, agli inizi del luglio 1997 ha inoltrato ricorso al Tribunale am m inistrativo regionale contro la sum m enzionata determ inazione e che il Segre­

tario del Com une di A ltofonte, dr. Scafidi ha ri­

chiesto al responsabile del personale di avviare contro il dr. Z appia la procedura disciplinare;

per sapere se il G overno della R egione non ritenga di dover disporre nei tem pi più rapidi possibili una apposita ispezione per verificare la legittim ità delle scelte am m inistrative del Com une di A ltofonte e per accertare la situa­

zione dell’organico del locale UTC e la sua reale capacità di incidere a livello di repressione del- 1 ’ abusivism o edilizio». ( 1225)

(Gli interroganti chiedono risposta genia)

con ur-

V iRzl - Ca pu t o

«Al Presidente della Regione e a ll’Assessore p e r la sanità, prem esso che:

entro il 30.6.1997 le aziende U U .SS.LL. e ospedaliere hanno dovuto rid eterm inaie, in adem pim ento a quanto disposto dalT art. 1, com m a 1, della legge 23.12.1996, n. 662, le piante organiche alla luce del piano di riorga­

nizzazione della rete ospedaliera e sulla base dei rispettivi carichi di lavoro;

quasi nessuna delle piante organiche predi­

sposte è stata approvata, in quanto, secondo no-

(12)

Resoconti Parlamentari - 12 Assemblea Regionale Siciliana

Xll Legislatura 106" SEDUTA 22 Luglio 1997

tizie apprese, quasi tutte sono state sottoposte a chiarim enti;

in conseguenza di tale situazione, si sarebbe svolta una riunione alla quale avrebbero parte­

cipato i direttori gen erali d elle aziende U U .SS.L L . ed osp edaliere, p resen te l ’on. A s­

sessore p er la sanità;

nel corso della riunione, ai direttori generali sarebbero stati illustrati i curricu la di due so­

cietà, una delle quali denom inata “Q uantum ” , e che le notizie fornite sono state ritenute dai di­

rettori com e un im plicito invito a contattare le predette società al fine di ricevere le indicazioni necessarie a superare i m otivi che hanno deter­

m inato la sospensione delle piante organiche;

la società “Q uantum ” , interpellata da diversi direttori generali, avrebbe richiesto a ciascuna azienda la som m a di circa 30 m ilioni di lire per fornire il servizio richiesto;

i direttori generali delle aziende, in virtù del­

l ’elevata qualificazione professionale che d o ­ vrebbe caratterizzarli, sono figure cui va rico ­ nosciuta piena autonoinia d ’azione, con i soli li­

m iti posti dalle norm e vigenti, e cui, pertanto, dovrebbe essere precluso il ricorso a società esterne nella predisposizione di atti ordinari, an­

corché im portanti, com e la rideterm inazione delle piante organiche;

tale situazione crea difficoltà alle aziende, al­

cune delle quali si sono già avvalse, ai fini della rideterm inazione della pianta organica, della consulenza di società esterne che ha già com ­ portato l ’assunzione di oneri in bilancio;

tali aziende non potrebbero correttam ente giustificare una nuova spesa finalizzata allo stesso oggetto;

l ’esigenza di arm onizzazione delle piante or­

ganiche potrebbe e dovrebbe essere m eglio sod­

disfatta attraverso re m a n a z io n e , da parte del­

l ’A ssessorato regionale Sanità, di precise diret­

tive;

per sapere;

se risponda al vero che tutte o quasi tutte le piante organiche predisposte dalle aziende siano state sospese e sottoposte a chiarim enti;

cosa in tendan o fare p e r sm en tire ciò che in m olti attribu iscono a ll’on. A ssessore p er la sa­

nità: o v v e ro ch e si sia sv o lto il su d d etto in ­ c o n tro , che vi ab bia p a rte cip a to l ’on. A sses­

sore p e r la sa n ità , che d u ran te r in c o n tr o sia stato “ s u g g e rito ” ai d ire tto ri g e n e ra li delle a z ien d e di riv o lg e rsi alla su d d e tta società

“ Q u an tu m ” ;

se non ritengano , invece, che l ’A ssessorato debba em anare precise direttive ai direttori ge­

nerali delle aziende, finalizzate alla predisposi­

zione di piante organiche arm onizzate secondo criteri generali e pertanto m eritevoli della ne­

cessaria approvazione;

com e dovrebbero com portarsi quelle aziende che abbiano già fatto ricorso, a proprie spese, a società esterne per la coirsulenza finalizzata alla stesura delle piante organiche;

se non ritengano che il ricorso a società esterne per la rideterm inazione delle piante or­

ganiche, già operato da alcune aziende, sia di per sé un atto discutibile alla luce delle com pe­

tenze di cui sono dotati i direttori generali;

se non ritengano che la C orte dei conti possa non approvare la spesa, a carico delle aziende, per la nuova consulenza offerta dalla società

“Q uantum ” o da altre società;

quali indicazioni ritengano di im partire ai re­

visori dei conti di nom ina assessoriale sulla va­

lutazione di questa eventuale spesa sostenuta dalle aziende». (1226)

(L ’interrogante chiede risposta con urgenza) Battaglia

«A/ Presidente della Regione e a ll’Assessore p e r gli enti locali, per sapei'e:

se siano a conoscenza del grave pregiudizio che il decreto d e ll’A ssessore per gli enti locali

(13)

Resoconti Parlamentari XII Legislatura

13 -

106“ SEDUTA

del 19.6.1996 produce sul corretto svolgim ento delle procedure concorsuali per l ’accesso alle qualifiche dirigenziali nelle pubbliche am m ini­

strazioni della Regione siciliana; in particolare, se risponda a verità che inspiegabilm ente ed in d ifform ità ai p recedenti criteri fissati con de­

creto del 3.2.1992, sia stato introdotto il p u n ­ teggio del servizio prestato in qualifica corri­

spondente, superiore o im m ediatam ente infe- lio re , riferito , non a quella del posto m esso a concorso, m a a quella posseduta, con ciò vani­

ficando il principio costituzionale della sele­

zione p er m erito e professionalità e ponendo sullo stesso piano il servizio prestato in qualifi­

che di livello inferiore con quello prestato in qualifiche deH’area professionale dirigenziale;

se corrisponda a verità che si sia introdotto il criterio della valutazione del servizio inilitai-e com e svolto nella qualifica del posto m esso a concorso, con ciò perpetrando u n ’ulteriore in ­ giustizia n e ll’attribuzione-'di punteggio a tutto vantaggio di chi abbia svolto il servizio m ili­

tare anche in attività ausiliarie, ed a detrim ento, quindi, di chi abbia svolto incarichi dirigenziali, m entre andrebbe m eglio esplicitato che ven­

gano applicati i punti a) e b) del penultim o com m a d e ll’art. 4 del decreto, che, appunto, sem brano intro du rre il concetto della v alu ta­

zione del servizio m ilitare solo se co rrisp o n ­ dente ad incarichi effettivam ente svolti con contenuto attinente ai com piti propri del posto cui si concorre;

se il G overno delia Regione sia venuto a co­

noscenza che già diverse amministrazioni pub­

bliche hanno evidenziato tali incongruenze al­

l ’A ssessorato Enti locali, i cui competenti uffici non haimo ritenuto di intervenire proponendo le idonee comezioni;

quali im m ediati provvedim enti intendano porre in essere per correggere le lam entate ano- m ahe ed accelerare le procedure concorsuali, in special m odo, in questo grave periodo di crisi sociale e occupazionale». (1227)

(L ’interrogante chiede risposta con urgenza)

V iR ZÌ

«Al P residente della R egione, a l l ’Assessore p e r gli enti locali e a ll’Assessore p e r la sanità, prem esso che:

l ’Istituto siciliano dei m utilati ed invalidi di guerra è soggetto, ai sensi d e ll’art. 1 della l.r. 26 luglio 1985, II. 31, a tutela e vigilanza da parte degli A ssessorati regionali Enti locali e Sanità;

il com m issario straordinario, sebbene dim is­

sionario dalla carica ed in attesa di essere sosti­

tuito, ha rappresentato ai suddetti assessorati, nelle m ore del ripristino della gestione ordina­

ria e al fine di assicurare l ’essenziale attività ge­

stionale d e ll’Ente, la necessità di quanto segue;

a) che venga im m ediatam ente abrogata la let­

tera b) dell ’ a rt. 2 della 1 .r. 17 mai'zo 1979, n . 40, in cui si pone il divieto a ll’Istituto “di procedere ad alienazione o trasform azione di beni im m o­

bili o di titoli, alla costituzione di diritti reali sugli stessi, alla stipulazione dei contratti di af­

fitto di durata superiore ai tre anni” . L ’abroga­

zione di tale nonna, infatti, consentirebbe a ll’I ­ stituto di alienare o costituire in garanzia un ap­

pezzam ento di terreno inutilizzato adiacente Viale Strasburgo e pertanto di creare im m ediate disponibilità di cassa in atto deficitarie ed ap­

pesantite dranrm aticam ente da atti di pignora­

m ento per lire 555 m ilioni, da una scopertura bancaria di lire 300 m ilioni e da u n ’anticipa­

zione di tesoreria di lire 500 m ilioni (le ultime due interam ente utilizzate);

b) alternativam ente al superiore punto a), l ’approvazione di una norm a autorizzativa al­

l ’erogazione, per il 1997, di un contributo straor­

dinario di lire 2.000 milioni destinato al parziale ripianam ento delle passività d ell’Ente;

considerato che;

sul piano delle iniziative am m inistrative, da adottarsi da parte d e ll’Assessore per gli enti lo­

cali, alle nòte del commissario straordinario con le quali si richiedevano le erogazioni e le auto­

rizzazioni necessarie ai fini gestionali d e ll’Isti­

tuto non ha fatto seguito alcun risconti-o, tant’è che lo stesso ha cluesto, ai sensi della l.r. n. 10 del 1991 di conoscere le generalità dei funzio-

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Resoconti Parlamentari 14 Assemblea Regionale Siciliana

XII Legislatura 106“ SEDUTA 22 Luglio1997

nari responsabili dei relativi p ro ced im en ti, al fine di individuare eventuali om issioni da per­

seguire nelle sedi opporm ne, anche in relazione ai m ancati versam enti delle som m e spettanti al- TEnte;

sul piano delle proposizioni leg islative re ­ fluenti n e ll’attività d e ll’A R S , la p rim a C om ­ m issione legislativa perm anente della stessa As­

sem blea regio nale, nella seduta n. 54 del 15.4.1997, in ordine al parere da rendere sullo schem a di revisione dello stam to d e ll’ISM IG (la cui approvazione condurrebbe al superam ento della gestione straordinaria com m issariale e al- rin se d ia m e n to del consiglio di am m inistra­

zione), ha stabilito, prim a di esprim ersi sulla ri­

chiesta di parere di cui in oggetto, di chiedere al Governo un apprezzam ento in ordine alle per­

p lessità em erse nel corso d e ll’esam e della ri­

chiesta stessa circa l ’o pp o rtu n ità, sia sotto il profilo giuridico che politico , di attribuire na­

tura giuridica di ente pubblico econom ico a ll’I- SM IG attraverso una sem plice m odifica statu­

taria, nonché di far conoscere i suoi intendi­

menti in ordine alle prospettive future di detto Istituto;

per sapere se il G overno della R egione non ritenga, nelle m ore della definizione delle fu ­ ture pro spettiv e interessanti l ’I.S .M .I.G ., di dover assicurare gU invocati e im m ediati inter­

venti richiesti dal com m issario straordinario, al fine di assicurare l ’attività gestionale d e ll’Isti­

tuto, interventi che, se om essi o rin viati, r i­

schierebbero di determ in are u n ’irrevocabile fase di chiusura deU’Ente m edesim o con con­

seguenti gravissim e ripercussioni sul piano del- ]’occupazione». (1229)

(L ’interrogante chiede risposta con urgenza) Spa g n a

« A ll’Assessore p e r la sanità, prem esso che;

i presidi ospedalieri regionali sono stati sud­

divisi in ospedali di com unità, ospedali di area, ospedali specializzati e in ospedali di rilievo na­

zionale, e che il territorio regionale e stato di­

viso in quattro bacini di utenza infraregionale;

l ’o spedale di L entin i è stato denom inato

“ospedale di com unità” prevedendo in esso solo specialità di base (m edicina, chim rgia, ortope­

dia, etc.) escludendo le divisioni specialistiche (geriatria, oculistica, U .T.I.C ., etc.) nonché eli­

m inando il Servizio di fam iacia ed ipotizzando la soppressione del C entro trasfusionale attual­

m ente operante com e supporto p er il day-ho- spital della talassem ia, in un tem to rio in cui c ’è u n ’alta incidenza di tale patologia;

rilevato che:

il num ero degli utenti afferenti a ll’ospedale generale di L entini viene indicato p resu n tiv a­

m ente coincidente con gli abitanti del distretto n. 3 d e ll’A zienda U .S.L. n. 8 di Siracusa (circa 60.000 abitanti), e che tale num ero di utenti è am piam ente sottostim ato in quanto una buona percentuale di degenti provengono dai paesi vi­

ciniori di B uccheri, S o rtin e, ’Vizzini, Scordia, P alagonia e M ilitello , p er cui il num ero reale degli utenti è di circa 80.000-90.000;

è in corso di costruzione il nuovo ospedale, allocato in una zona strategica (sulla S.S. 194, arteria stradale di intenso traffico collegante tre provincie; R agusa, Siracusa e C atania), proget­

tato con le caratteristiche d e ll’ospedale di area essendo dotato di 300 posti-letto ed attrezzato per l ’em ergenza con un D EA (Dipartim ento di em ergenza ed accettazione) con 24 posti-letto (U.T.I.C. 8, rianim azione 8 e pronto soccorso- astanteria 8) e finanziato dallo Stato anche in considerazione del fatto che esso deve rispon­

dere alle esigenze e alle attese della popolazione del com une di L entini sottoposta q uotidiana­

m ente a diversi rischi: sism ico, em ergenza stra­

dale, em ergenza del polo chim ico industriale;

il com une di Lentini e il suo com prensorio è zona ad alto rischio sism ico, tan t’è che il M ini­

stero della Protezione civile ha dato al Comune di Lentini un finanziam ento di 12 m iliardi di lire per costruire, giusto nelle vicinanze del nuovo ospedale, un centro di accoglienza;

attualm ente nel territorio sono presenti circa 70 nefropatici necessitanti di trattam ento diali­

tico;

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Resoconti Parlamentari XII Legislatura

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106” SEDUTA

Assemblea Regionale Siciliana 22 Luglio 1997

constatato che;

il Servizio autonom o di pronto soccorso è at­

tualm ente sito in un locale angusto, non dispo­

nendo nem m eno di u n ’astanteria e che il Servi­

zio di radiologia è allocato in uno spazio ri­

stretto e dotato di scarse apparecchiature, quo­

tidianam ente sottoposte ad intenso logorio;

da circa un anno è stato attivato presso il pre­

sidio ospedaliero un am bulatorio specialistico di m edicina dello sport, che ha fornito alla po­

polazione prestazioni specialistiche altam ente qualificate, già preced entem en te erogate da studi specialistici privati convenzionati, con no­

tevole aggravio econom ico per l ’A zienda U .S.L. n. 8;

considerato, inoltre, che;

essendo stato l ’ospedale di L entini classifi­

cato “ospedale di com unità” , non si dovrebbe più istituire il reparto oculistico (previsto nel nuovo ospedale) benché di prim aria im poitanza per la popolazione del territorio, e si dovrebbe peraltro sopprim ere la Sezione autonom a di ge­

riatria, già esistente ed ottim am ente funzio­

nante, in quanto non prevista in un ospedale di comunità;

la m ancanza dei due reparti anzidetti e degli altri servizi previsti nel nuovo ospedale (em o­

dialisi, odontostom atologia, otorinolaiàngoia- tria) com porterebbe un aum ento d e ll’esodo degli utenti del compi*ensorio di Lentini verso la vicina città di Catania, sede di altre aziende ospedaliere, e che tale esodo “m assivo” deter­

m inerebbe un depauperam ento delle risorse econom iche d e ll’A zienda U .S.L. n. 8 di Sira­

cusa, coir spostam ento di risorse finanziarie a vantaggio di altte aziende regionali;

il fabbisogno di posti-letto della popolazione del territorio è di alm eno 310, di cui 250 posti­

letto per acuti e 60 posti-letto per la riabilita­

zione e la lungodegenza, se ci si riferisce sol­

tanto agli abitanti attualm ente residenti nel di­

stretto di Lentini, Carlentini e Francofonte e non considerando gli utenti che realmente gravitano intorno a ll’ospedale di Lentini;

per sapere se non ritenga che l ’O spedale g e­

nerale di L e n tin i deb b a essere cla ssifica to

“ospedale di a rea” , anziché “osp edale di c o ­ m unità” , atteso che p otrebbe erogare un ad e­

guato servizio san itario a tu tta l ’area no rd della p rov incia di S iracusa p er la p o sizion e in cui è ubicato, e che già oggi gli utenti d e ll’o ­ spedale di L entini affluiscono dai centri v ici­

niori (B uccheri, V izzini, S co rdia, S o rtin e, Pa- lagonia, e area sud del catanese) e che p e ra l­

tro p er alcune specialità potrebbero facilm ente usufruire anche gli abitanti della città di A u ­ gusta, centro urbano p oco d istante da L entini, d isp on end o il nuovo p resid io o sp e d aliero di 300 p o sti-letto e possed end o già discipline e servizi appartenenti ad un o spedale di area»

(1230)

(L ’interrogante chiede risposta con urgenza)

Spa g n a

PRJiSIDEN TE. Le interrogazioni ora annun­

ziate sono state già inviate al Governo.

A nnunzio di interpellanze

PRESID EN TE. Invito il deputato segretario a dare lettura delle interpellanze presentate.

PIRO , segretario:

« A ll’Assessore p e r la sanità, prem esso che;

nella Gazzetta Ufficiale della Regione del 4 luglio scorso è stato pubblicato il decreto as- sessoriale dell’11 aprile 1997 concernente 1’“ap­

provazione delle m odalità per la presentazione di progetti di aggiornam ento, form azione e inform azione in campo sanitario” ;

tale decreto è stato redatto prim a che l ’A s­

sem blea regionale approvasse il 13 m aggio 1997 la m ozione n. 85 che ha im pegnato il G o­

verno a “rendere aderente l ’azione anrministra- tiva alle disposizioni di cui a ll’art. 20 della l.r.

n. 30 del 1993, trasferendo al CEFPAS l ’im pe­

gno economico che attualm ente viene destinato alla form azione ed a ll’aggiornam ento del per­

sonale della sanità e consentendo, in tal modo.

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Resoconti Parlamentari 16 - Assemblea Regionale Siciliana

X n Legislatura 106“ SEDUTA 22 Luglio1997

la com pleta attivazione ed u tilizzazione del C entro” ;

tra i soggetti prom otori indicati al punto III figurano tra gli altri le “associazioni ed istituti accreditati operanti nel cam po d ella sanità” e viene m enzionata la possibilità p er l ’A ssesso­

rato di “prom uovere ed attuare, anche attraverso terzi, iniziative di form azione,

dal testo del decreto non si evincono in alcun pun to , né è dato conoscere se già esistano e da chi siano stati in d iv id u ati, i criteri per l ’e v en ­ tuale “accred ito ” di associazioni ed istituti cui affidare p ro g etti, né è chiaro chi p o ssano e s­

sere i “terz i” di cui l ’A ssessorato potrebbe ser- vk'si;

peraltro, n e ll’elenco dei soggetti prom otori, in cui figurano l ’O rdine dei m edici e le loro or­

ganizzazioni sindacali, non sono state inserite le associazioni delle altre figure professionali im ­ pegnate in cam po sanitario; biologi, psicologi, terapisti, ecc.;

nonostante la volontà del legislatore che ha chiaram ente indicato nel CEFPAS il centro prin­

cipale di gestione e coordinam ento delle attività di form azione e aggiornam ento del personale della sanità, le norme contenute nel succitato de­

creto d e ll’11 aprile rischiano di escludere di fatto il Centro da quelli che potranno accedere ai finanziam enti;

il tetto m assim o di 100.000 lire per ogni ora di lezione contenuto neU’allegato “B ” al decreto favorisce infatti la fram m entazione dei percorsi form ativi a discapito dei m etodi adottati dai m assim i centri di fo rm azione, che offrono in­

vece i propri servizi in form a di “pacchetti for­

m ativi” che non possono essere frazionati;

peraltro il C E FPA S, proprio perché pensato com e struttura autosufficiente per la fornitura di un servizio form ativo, offre la possibilità di ab­

battere notevolm ente i costi (quali vitto e allog­

gio) di gestione e di ospitalità dei docenti, dei tutor e dei coordinatori; costi che lievitano, in­

vece, in modo incontrollato nel già citato alle­

gato “B ” , dove raggiungono le cifre rispettiva­

m ente di 50.000 lire a pasto e di 200.000 lire a pernottam ento;

rispetto poi ai costi da sostenere per i coordi­

natori (che possono essere individuati sia fra il personale interno a ll’A m m inistrazione che fra esterni) risulta decisam ente eccessiva la som m a prevista, che può raggiungere (per un corso di sole 40 ore) la som m a di 1.700.000 lire;

ritenuto che il contenuto del decreto sia so­

stanzialm ente contrario alla v o lo ntà espressa d e ll’A ssem blea regionale siciliana con l ’appro­

vazione della m ozione n. 85;

per conoscere;

se non ritenga di dover im m ediatam ente riti­

rare il decreto d e ll’ 11 aprile 1997 concernente le “m odalità di presentazione dei progetti di ag­

giorn am en to, form azione e inform azione in cam po sanitario” e di dover redigere un testo più aderente alla volontà del Parlam ento regionale;

in ogni caso, sulla base di quali inform azioni e criteri siano stati individuati i costi m assim i delle prestazioni e dei servizi;

se non ritenga di dover individuare criteri af­

finché siano privilegiati i corsi che fanno parte di progetti form ativi organici e non fram m en­

tari». (161)

(G li interpellanti chiedono lo svolgim ento con urgenza)

PiRO - L o Certo

«Al Presidente della Regione, prem esso che;

nei giorni scorsi, il Presidente della Regione ha annunciato il proposito del G overno di pro­

cedere alla realizzazione del Centro direzionale, che dovrebbe ospitare la gran parte degli uffici regionali di Palerm o, con la costruzione di una m egastruttura nel cosiddetto “Fondo G elso­

m ino” nel quartiere U ditore di Palerm o;

l ’area, p rim a in affitto ad un privato e poi li­

berata, è di proprietà regionale; secondo le in-

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