IL CDA APPROVA I RISULTATI CONSOLIDATI DEI PRIMI NOVE MESI 2012 RISULTATO NETTO POSITIVO A

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KINEXIA S.p.A. UFFICIO STAMPA Investor Relations Alberto Murer

Raffaele Vanni

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COMUNICATO STAMPA

IL CDA APPROVA I RISULTATI CONSOLIDATI DEI PRIMI NOVE MESI 2012 RISULTATO NETTO POSITIVO A €1,1mn (GEN-SET11 €1,4mn) VALORE DELLA PRODUZIONE: €35,3mn vs €54,8mn A SEGUITO DELLE INCERTEZZE DEL QUADRO REGOLATORIO NEL PERIODO E DI STAND-BY

DELLE ISTITUZIONI FINANZIARIE E DELLA CLIENTELA RETAIL PARZIALMENTE COMPENSATI DALL’AUMENTO DEL BUSINESS DEL

TELERISCALDAMENTO +14%

EBITDA: €5,2mn vs €11,7mn

RISULTATO NETTO: €1,1mn vs €2,7mn di gen-set11: LE CESSIONI DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI PER CIRCA 18MWp PER €2,5mn CONTRIBUISCONO POSITIVAMENTE AL RISULTATO DI PERIODO PFN IN RIDUZIONE DI €6,9mn A €-49,2mn vs -56,1mn DI FINE DICEMBRE

2011 E BENEFICIA DELLE CESSIONI DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI AL FONDO ANTIN

14 novembre 2012. Il Consiglio di Amministrazione di Kinexia S.p.A., riunitosi oggi, ha esaminato ed approvato il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2012.

Questi, in sintesi, i principali dati confrontati con il corrispondente periodo dell’esercizio precedente:

Euro migliaia

DATI DI SINTESI CONSOLIDATO

GENNAIO-SETTEMBRE 2012 Gen-Set 12 Gen-Set 11 ∆∆∆∆ ^%

Valore della produzione 35.280 54.770 (19.490) (36)

EBITDA 5.158 11.730 (6.572) (56)

% EBITDA 15% 21% -7%

EBIT 1.564 7.618 (6.054) (79)

Risultato ante imposte 1.612 4.454 (2.842) (64)

Risultato Attività destinate alla vendita e/o

cessate 234 (332) 566 >100

Risultato Netto di Gruppo 1.133 1.424 (291) (20)

Gen-Set 12 31-dic-11 ∆∆∆∆ %

Capitale investito netto 104.520 112.735 (8.215) (7)

Patrimonio Netto di Gruppo 50.185 51.281 (1.096) (2)

Patrimonio Netto di terzi 5.104 5.363 (259) (5)

Indebitamento Finanziario Netto (49.229) (56.090) 6.861 12

30-set-12 31-dic-11 ∆∆∆∆ set-11

Personale (Puntuale) 87 97 (10) 108

I Risultati economici e finanziari dei primi nove mesi 2012

I dati dei primi nove mesi del 2012 mostrano un valore della produzione a €35,3mn (gen-set11: €54,8mn), un EBITDA a €5,2mn (gen-set11: €11,7mn) e un EBIT a €1,6 mn (gen-set11: €7,6mn) con una contrazione attribuibile principalmente al mutato contesto normativo delle rinnovabili e alla persistente incertezza nel periodo del loro quadro regolatorio con conseguente impatto sul mercato del credito. Il business delle rinnovabili infatti risulta in calo sia in termini di valore della produzione (gen-set12:

€21,6mn vs €44,4mn gen-set11) che nell’EBITDA (gen-set12:€4,4mn vs €12,6mn gen- set11). Il business del teleriscaldamento risulta invece in aumento sia in termini di ricavi (gen-set12: €13,7mn vs €12mn gen-set11) che di EBITDA (gen-set12: €2,5mn vs €1,9mn gen-set11 al netto di rimborsi assicurativi non ricorrenti per €0,6mn) a seguito della temperatura media più rigida nel periodo e di un miglioramento

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dell’efficienza produttiva pur in presenza di un forte aumento dei costi di approvvigionamento del gas. I costi netti di holding invece risultano sostanzialmente in linea con lo stesso periodo dello scorso esercizio ed incidono sull’EBITDA di periodo per

€1,7mn. La riduzione complessiva dell’EBIT a Euro 1,6 milioni riflette sostanzialmente i fenomeni sopra illustrati.

Le cessioni dei campi fotovoltaici in esercizio in provincia di Latina al Fondo Antin, hanno determinato un beneficio complessivo di €2,5mn al risultato ante imposte di periodo, che si attesta nei primi nove mesi del 2012 a €0,9mn rispetto a €4,4mn dei primi nove mesi del 2011.

Il beneficio derivante dalle cessioni dei campi fotovoltaici di proprietà ha permesso, seppur in presenza di una riduzione del business delle rinnovabili a seguito delle già citate incertezze nel periodo del quadro regolatorio, del contesto macroeconomico e del mercato credito, di ottenere comunque un risultato netto di gruppo positivo a €1,1mn.

Le sopracitate cessioni dei campi fotovoltaici hanno inciso anche sul capitale investito netto, pari a €104,5mn (2011: €112,7mn), e positivamente sull’indebitamento finanziario netto che si è ridotto ulteriormente a €49,2mn (2011: €56,1mn).

I Risultati economici del terzo trimestre 2012

Euro migliaia

DATI DI SINTESI CONSOLIDATO

3° TRIMESTRE 2012 III Trim 12 III Trim 11 ∆∆∆∆ %

Valore della produzione 10.335 13.688 (3.353) (24)

EBITDA (675) 117 (792) <100

EBIT (1.889) (950) (939) (99)

Risultato ante imposte (2.575) (2.017) (558) (28)

Attività cessate e/o discontinue 0 13 (13) 100

Risultato Netto di Gruppo (1.661) (1.291) (370) (29)

Le sopracitate incertezze normative acclaratesi solo a metà luglio 2012 e la perdurante situazione di crisi economica e di stallo del mercato finanziario e del credito hanno influito, come nei primi due trimestri, sulla performance del terzo trimestre, il quale risente inoltre, come di consueto, della stagionalità del business del teleriscaldamento che vede per i mesi di luglio, agosto e settembre, ricavi pressoché assenti in costanza di costi fissi di struttura, ammortamenti ed interessi.

Nello specifico il terzo trimestre del 2012 evidenzia un valore della produzione pari a

€10,3mn rispetto a €13,7mn dello stesso trimestre 2011. La riduzione di €3,4mn deriva principalmente dal calo dell’attività di costruzione di impianti fotovoltaici a seguito della conclusione degli impianti di Borgo Sabotino e di Pontinia per i motivi descritti sopra parzialmente compensata dall’inizio dell’attività di costruzione in-house di sette impianti a biogas da insilato di mais di 999KWe l’uno previsti in ultimazione alla fine del corrente esercizio.

L’EBITDA, l’EBIT e il risultato ante imposte rispettivamente per €-0,7mn (III Trim11:

€0,1mn), €-1,9 milioni (III Trim11: €-1mn) e €-2,6mn (III Trim11: €-2mn) risentono quindi, in presenza di ammortamenti in linea con lo scorso terzo trimestre 2011 e di un calo degli oneri finanziari netti a seguito del minore indebitamento medio, della sopra citata riduzione dell’attività di costruzione. Inoltre, le marginalità dello scorso trimestre, in riferimento al business del teleriscaldamento, beneficiavano di proventi assicurativi non ricorrenti per €0,6mn.

La perdita netta del trimestre si attesta dunque a €1,7mn rispetto alla perdita di

€1,3mn dello stesso trimestre dello scorso esercizio.

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Evoluzione prevedibile sulla gestione 2012

Il mutato quadro normativo e i ritardi nei decreti attuativi, pubblicati nel mese di luglio, hanno comportato per il Gruppo la necessità di fronteggiare un quadro economico difficile, una lunga fase di incertezza normativa e una penalizzante rimodulazione del sistema incentivante del settore fotovoltaico. In questo contesto, Kinexia ha dimostrato, a ogni livello organizzativo, una significativa capacità di adattamento e una forte rapidità di reazione. Il Gruppo ha operato un riposizionamento strategico, alleggerendo il peso del settore fotovoltaico rispetto alle altre fonti di energia rinnovabile focalizzandosi in particolar modo nel biogas agricolo e da discarica. Nel biogas agricolo sono in corso di realizzazione sette impianti da 999KW cadauno programmati di cui due già finanziate e i rimanenti cinque in corso di negoziazione con gli istituti di credito interessati sui quali si prevede la finalizzazione e la conseguente erogazione di nuova finanza nel corso del mese di dicembre 2012.

La situazione di stallo del mercato del credito che si è venuta a creare a seguito delle incertezze normative e macroeconomiche non hanno permesso l’ottenimento nei tempi previsti dei finanziamenti programmati con conseguenti slittamenti di circa 3 mesi nella ultimazione degli impianti da fonte rinnovabile e relativa produzione di energia comunque previsti per la fine dell’anno corrente. Questo ha comportato una focalizzazione delle risorse finanziarie disponibili del Gruppo nel settore delle bioenergie con uno slittamento nei lavori per la realizzazione del parco eolico di 30MWe sito a Ciro’

in Calabria. Il fotovoltaico retail e sui tetti sono al passo per i motivi di cui sopra e non si vedono nei prossimi mesi sostanziali inversioni di tendenza pur in presenza di un drastico calo dei prezzi. Il business del teleriscaldamento prosegue la sua crescita secondo quanto previsto anche se i suoi ricavi e relative marginalità dipenderanno molto dal calo delle temperature previste in questi ultimi due mesi.

La situazione generale e le incertezze circa le prospettive macro-economiche e del credito, non consentono quindi di prevedere per l’ultima parte dell’anno alcun miglioramento rispetto agli andamenti sino ad ora registrati

Alla luce di quanto precede, la situazione di stand-by del fotovoltaico retail e sui tetti, l’allungamento dei tempi di ultimazione dei sette impianti di bioenergie e di realizzazione del campo eolico di Ciro’ determinerà uno slittamento al primo trimestre dell’esercizio successivo di valore della produzione e marginalità derivante dalla produzione di energia. Si ritiene quindi che il Gruppo, in assenza di forti discontinuità che si potrebbero presentare nel mercato del credito e climatico in riferimento al teleriscaldamento nonché di scenario macroeconomico, possa prevedere per il corrente esercizio, rispetto agli obiettivi di €89mn di valore della produzione e €10mn di EBITDA (11%) comunicati al mercato in data 4 giugno 2012, un valore della produzione a

€68mn pur migliorando l’EBITDA margin dal 11% al 13%.

Eventi di rilievo da segnalare dopo il 30 settembre 2012

In data 14 novembre 2012 Kinexia e la sua controllata SEI Energia S.p.A. (“SEI”), con atto di citazione e contestuale istanza ex art. 186 ter c.p.c., hanno convenuto in giudizio, avanti il Tribunale di Milano - sezione specializzata in materia di impresa -, la società Azienda Sviluppo Multiservizi S.p.A. in liquidazione (“ASM”) - azionista di Kinexia S.p.A. al 19,07%. Il contenzioso trae origine dall’accordo sottoscritto da Kinexia e ASM in data 5 novembre 2009 e successivamente integrato in data 4 febbraio e 28 aprile 2010, (“Accordo Quadro”) avente ad oggetto l’acquisizione, da parte di Kinexia, di una partecipazione pari all’85,453% del capitale sociale di SEI, subordinatamente al perfezionamento di una serie di operazioni finalizzate allo scorporo da SEI, a favore di altre società del gruppo ASM, di attività, passività e rapporti contrattuali non strategici per Kinexia (i.e., inter alia, la cessione del ramo d’azienda Open Space).

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Le parti attrici hanno contestato ad ASM l’inadempimento agli obblighi contrattuali derivanti dall’Accordo Quadro e, in particolare, la mancata manleva, nei confronti di Kinexia e di SEI, con riferimento ai debiti (bancari e non) ricompresi nei rami d’azienda ceduti da SEI ad ASM e Pianeta S.r.l. nonché con riferimento alle passività per i certificati verdi e hanno chiesto la condanna della convenuta al pagamento a favore di Kinexia e SEI dell’importo di Euro 80.064.508,94 a titolo di risarcimento del danno e al risarcimento dell’ulteriore danno ex art. 1218 c.c. e/o 2043 c.c.

Altre delibere

Il Consiglio di amministrazione preso atto del processo di semplificazione normativa adottato dalla Consob con delibera n. 18079 del 20 gennaio 2012, recante disposizioni di modifica al Regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 (il TUF), concernente la disciplina degli Emittenti, adottato con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche (il Regolamento Emittenti), ha deliberato di aderire al regime di opt-out di cui agli artt. 70, comma 8, e 71, comma 1 bis, del Regolamento Emittenti, derogando in tal modo agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi prescritti in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.

Il Dott. Pietro Colucci, Presidente e Amministratore Delegato della Società ha commentato: “Benchè il quadro macroeconomico e regolamentare del settore non ci abbia aiutato, Kinexia, si è subito attivata al fine di sfruttare al meglio e tempestivamente le opportunità offerte dall’attuale normativa rinnovabili, con l’intento concomitante di minimizzare i possibili effetti negativi sull’attività e sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria del Gruppo discendenti da tale contesto.

Kinexia ha così conseguito nei primi nove mesi un risultato positivo anche in presenza di una riduzione dei fatturati nel comparto delle rinnovabili a seguito di un aumento del business del teleriscaldamento e delle cessioni programmate di impianti fotovoltaici al Fondo Antin. Il business del teleriscaldamento ci sta dando grosse soddisfazioni alla luce degli investimenti effettuati e della nostra continua ricerca di miglioramenti nelle efficienze produttive degli impianti. I programmati impianti in bioenergie agricole sono in fase di ultimazione con obiettivo realizzazione a fine 2012. su queste basi le previsioni per il prossimo triennio non possono, quindi, che essere ottimistiche confermando la volontà di continuare a sviluppare i nostri core business con l’obiettivo per i prossimi anni di incrementare in maniera determinante il settore della produzione di energia da fonti rinnovabili e nelle energie ambientalmente sostenibili in Italia.”

Altre informazioni

Piano Industriale Rischi di liquidità, delle esposizioni debitorie e di reperimento dei fabbisogni finanziari per lo sviluppo e continuità

L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2012 del Gruppo Kinexia è di

€49.2mn rispetto a €56,1mn di fine dicembre 2011 come da prospetto allegato al presente comunicato. La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2012 di Kinexia S.p.A. come da prospetto allegato, è negativa per €-12,4mn rispetto a €-12,7mn di fine 2011. L’obbligazione sussidiaria in capo alla controllante SEI Energia S.p.A. derivante dalle operazioni di cessione di rami d’azienda effettuate dalla stessa al Gruppo ASM S.p.A. in liquidazione ante acquisizione da parte di Kinexia S.p.A. di SEI Energia S.p.A.

(“Obbligazione Sussidiaria”) ammonta alla data del 30 settembre 2012 a €42,3mn rispetto agli originari €81,4mn. Non vi sono, sia a livello di capogruppo che di società controllate, debiti scaduti di natura tributaria, previdenziale e verso dipendenti.

Lo scaduto del Gruppo Kinexia ammonta a €25,6mn (2011: €27,6mn) e si riferisce essenzialmente al settore delle costruzioni per Euro 18,7 milioni (2011: Euro 21,9 milioni). Esso deve essere letto congiuntamente con i crediti per la realizzazione degli

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impianti da fonte fotovoltaica in c/terzi e in-house. I pagamenti a fornitori sub- appaltatori avvengono generalmente ad avvenuto incasso delle fatture attive da clienti a determinati giorni data dalla certificazione degli stati avanzamento lavori e/o milestones contrattuali o in caso di commesse di costruzioni in house, all’ottenimento della finanza di progetto e/o leasing. Tra i debiti scaduti del settore costruzioni sono riflesse inoltre partite in contenzioso per €16mn principalmente per approvvigionamenti ed altri servizi svolti per la realizzazione degli impianti in-house e c/terzi comprensivo del debito commerciale di circa €10mn verso un fornitore di pannelli fotovoltaici di cui, per una parte di tale esposizione (€2,8mn), è iniziata la procedura di arbitrato presso la camera arbitrale di Hong Kong. Al netto dei contenziosi in essere il totale dei debiti scaduti del business delle rinnovabili, pari a €18,7mn, risulterebbe pari a circa €3mn.

La decisione di mantenere un livello fisiologico di scaduti si riflette anche negli altri business e settori di attività. Lo scaduto del business del teleriscaldamento ammonta a

€ 4,4 milioni (2011: €3,8mn). Il fornitore più rilevante all’interno degli scaduti risulta essere la società fornitrice di gas (€3,1mn) su cui si prevede il completo rientro dell’esposizione entro la fine del corrente esercizio. Infine, in riferimento all’esposizione debitoria scaduta in capo a Kinexia S.p.A. la stessa, pari a circa €1mn, risulta sostanzialmente in linea con lo scorso esercizio. I maggiori debiti si riferiscono ad attività di servizi svolti da consulenti, studi legali e notarili necessari per l’espletamento di operazioni straordinarie finanziarie e sul capitale sui quali è fisiologico un allungamento dei tempi di pagamento.

I fabbisogni finanziari e gli impegni derivanti dalla gestione corrente di Kinexia S.p.A. e del Gruppo risultano coperti dalla liquidità presente alla data del presente Resoconto di

€13,7mn, quella generata dai business/dal pagamento dei crediti commerciali e assumendo la copertura delle esposizioni debitorie e finanziarie al netto delle partite in contenzioso per €16mn sui quali non si prevedono a breve esborsi, all’assenza di interventi finanziari derivanti dall’Obbligo di Sussidiarietà nonché l’avvenuta concessione del project financing sugli impianti programmati in bioenergie e sul campo eolico di Ciro’, assicurano, congiuntamente agli impegni formali ed irrevocabili del socio di riferimento Sostenya S.p.A - a chiamata sotto forma di finanziamenti fino ad un massimo di Euro 3 milioni - il regolare rispetto delle attuali obbligazioni assunte alla data odierna dal Gruppo e lo svolgimento delle proprie attività. Come ulteriore ipotesi, nel worst case scenario, il consiglio di Amministrazione di Kinexia S.p.A. potrebbe comunque valutare l’eventuale cessione dell’impianto su capannoni serricoli di 1MWp sito in Ostuni (BR), la cessione di progetti autorizzati e degli impianti di bioenergie in fase di costruzione di cui il Gruppo risulta titolare nonché la riprogrammazione di alcuni investimenti.

Risulta importante evidenziare l’espressa delega quinquennale del 6 ottobre 2009 da parte dell’Assemblea degli Azionisti al Consiglio di Amministrazione per il reperimento di ulteriori disponibilità finanziarie, sia con aumenti di capitale dedicati (fino ad un massimo di Euro 150 milioni) sia attraverso forme di quasi-equity tipo prestito obbligazionario convertibile fino ad un massimo di Euro 50 milioni dei 150 milioni predetti (le “Operazioni Straordinarie”). La delega prevede anche il coinvolgimento di soggetti diversi che potranno apportare nuove iniziative. Le Operazioni Straordinarie saranno quindi anche indirizzate a sviluppare alleanze con eventuali futuri soci di minoranza sia nell’ambito delle relative società progetto sia nel capitale di Kinexia S.p.A.; detti soci, ferma restando l’entità dei finanziamenti in project financing, potranno contribuire pro-quota al versamento della componente di equity così riducendo gli impieghi finanziari da parte del Gruppo.

In data 28 settembre 2012, ha reso noto al mercato le linee guida di sviluppo futuro del Gruppo confermando le linee di business già attive nel contesto della produzione di energia da fonti rinnovabili ed ambientalmente sostenibili. Le linee guida prevedono un particolare focus nello sviluppo della filiera agro energetica come driver di crescita al

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pari di quello che è stato il fotovoltaico negli anni scorsi. Il Gruppo prevede inoltre per gli anni futuri uno sviluppo nel nuovo settore dell’efficienza energetica e di iniziative nel settore ambientale, indirizzate in particolare alla produzione di energia da digestione anaerobica dei rifiuti, dalla valorizzazione energetica da combustibili alternativi, al recupero della materia e la realizzazione e gestione di impianti di trattamento di cemento-amianto provenienti da coperture interessate da realizzazione di nuovi impianti fotovoltaici su edifici. Su tutte queste iniziative Kinexia considera di ottenere efficacia di intervento e creazione di valore aggiunto attraverso le sinergie con la correlata Waste Italia S.p.A. Per i prossimi anni Kinexia ha inoltre puntato sull’internazionalizzazione con obiettivo di avviare attività sia nell’ambiente, sia nelle energie rinnovabili.

Si segnala infine che alla data odierna, il Gruppo sta predisponendo, avendo a riferimento anche le linee guida comunicate al mercato in data 18 settembre 2012, il nuovo Piano Industriale 2013-2015, che sarà approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 19 novembre 2012 e presentato al mercato e alla comunità finanziaria il 20 novembre 2012.

Controversie legali in corso

Il totale delle partite in contenzioso legale in riferimento a lavori svolti da fornitori su commesse di costruzione impianti ed ad altri servizi ammontano a €16mn i cui impegni sono già iscritti nella situazione patrimoniale e finanziaria al 30 settembre 2012. Il Gruppo monitora attentamente tali rischi attraverso uno struttura interna dedicata ed avvalendosi di consulenti esterni secondo specifiche tematiche legali. Tale paragrafo deve essere quindi letto congiuntamente a quanto riportato nei comunicati stampa di approvazione del bilancio consolidato e separato al 31 dicembre 2011 e della relazione semestrale al 30 giugno 2012. I principali aggiornamenti risultano essere:

i) nel comunicato stampa del 29 agosto 2012 di approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012 si rilevava un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo e relativo atto di precetto emesso dal Tribunale di Milano in data 1 agosto 2012 per circa €0,5mn comprensivi di oneri ed interessi, per un credito vantato da un fornitore sub-contrattista alla realizzazione di alcuni impianti fotovoltaici in house e c/terzi commissionati a Volteo Energie S.p.A.. A seguito del suindicato decreto ingiuntivo, il fornitore ha operato il pignoramento di alcuni conti bancari operativi di Kinexia S.p.A. e di Volteo Energie S.p.A. Il debito residuo di circa €0,5mn, regolarmente iscritto nella situazione patrimoniale del Gruppo Kinexia risultava in contenzioso in merito alla correttezza dei lavori eseguiti dal fornitore stesso. Il Gruppo ha proposto opposizione positivamente accolta dal tribunale. Il Gruppo continuerà a tutelare i suoi interessi secondo le tempistiche previste dalla normativa vigente.

ii) sempre in riferimento a quanto specificato nel comunicato stampa del 29 agosto 2012 di approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2012 si rilevava che uno specifico fornitore della SEI Energia S.p.A., per lavori effettuati ante acquisizione di Kinexia S.p.A. e quindi rientrante nelle esposizioni per Obbligo di Sussidiarietà , ha richiesto tramite il tribunale, il sequestro conservativo ex artt. 671 e 669 bis e ss. cpc di beni mobili, immobili, terreni e fabbricati, impianti e macchinari, magazzino, attrezzature industriali e commerciali, reti di riscaldamento, crediti, somme di denaro e partecipazioni, ecc. di SEI Energia S.p.A. fino alla concorrenza della somma di Euro 0,7 milioni comprensiva di sorte capitale, interessi e spese legali, con pedissequo decreto di fissazione udienza all’11/09/2012, notificato a fine agosto 2012 ad ASM in liquidazione a mezzo del servizio postale. Tale richiesta non è stata accolta dal tribunale competente.

iii) alla data del presente resoconto il Gruppo ha ricevuto tre decreti ingiuntivi per circa

€0,2mn comprensivi di oneri ed interessi, per crediti vantati da fornitori sub-contrattista

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alla realizzazione di alcuni impianti fotovoltaici in house e c/terzi commissionati a Volteo Energie S.p.A.. Il Gruppo tutelerà i suoi interessi secondo le tempistiche previste dalla normativa vigente.

Rapporti con gli Istituti di credito

Alla data del 30 settembre 2012 gli affidamenti del Gruppo ed i relativi utilizzi erano i seguenti:

Kinexia S.p.A.

La società ha in essere i seguenti affidamenti:

• Banca Marche: finanziamento a 5 anni con preammortamento di un anno (a far data 30 marzo 2011) di €10mn al tasso Euribor Media 6 mesi+spread. Esso è supportato da lettera di patronage vincolante specifica a firma del socio di riferimento Sostenya S.p.A. e dalla persona fisica del presidente Dott. Pietro Colucci e del fratello Dott.

Franco Colucci. Il debito residuo alla data del 30 settembre 2012 è di €9,2mn.

• Credito Bergamasco: è in essere un affidamento ad ombrello di €5,5mn che non è stato rinnovato. L’esposizione al 30 settembre 2012 ammonta per Kinexia S.p.A. e Volteo Energie S.p.A. rispettivamente €0,3mn per scoperto di c/c e €0,7mn per anticipo fatture. E’ stato sottoscritto tra le parti un piano di rimborso mensile delle esposizioni.

• in riferimento al prestito obbligazionario convertibile di €6mn (scadenza 31 dicembre 2012) non sussistono variazioni rispetto a quanto illustrato nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2011.

Volteo Energie S.p.A.

La società ha in essere i seguenti affidamenti:

• Unicredit S.p.A: affidamento per smobilizzo fatture rinnovato ad aprile 2012 per

€1,5mn ed utilizzato per €0,5mn. La Società è stata interessata da un ulteriore affidamento di €0,6mn per smobilizzo fatture per attività di costruzioni attualmente interamente utilizzato.

• La società ha contratti di leasing finanziario per un ammontare residuo in linea capitale di circa €1,1mn di cui la parte corrente ammonta a €0,3mn.

• la società fino alla data del 31 dicembre 2011 poteva usufruire del fido ad ombrello accordato dal Credito Bergamasco alla capogruppo Kinexia S.p.A.. Volteo Energie S.p.A. ha utilizzato detto fido autoliquidante per €0,7mn e considerando il mancato rinnovo degli affidamenti, ha rinegoziato con il Credito Bergamasco un piano di rimborso mensile di €50mila a chiusura dell’esposizione.

• la società al 30 settembre 2012 ha un impegno finanziario residuo di €0,1mn verso Unicredit Factoring S.p.A. per effetto della formale accettazione a quest’ultima di un debito commerciale originario per consulenze di €1,4mn, smobilizzato dal fornitore attraverso una operazione di factoring. La capogruppo Kinexia S.p.A. ha garantito il pagamento di tale importo con una fidejussione corporate specifica con beneficiario la società di factoring. La società, come già specificato nelle note al bilancio consolidato al 31 dicembre 2011, in accordo con Unicredit Factoring, ha negoziato un piano di rientro di €0,1mn al mese, fatto salvo il diritto di rivalsa verso il fornitore in quanto la prestazione di cui alla fattura risulta attualmente in contestazione. Tale impegno residuo risulta attualmente scaduto in quanto la società non ha preferito pagare l’ultima rata alla società di factoring in attesa delle determinazioni del giudice in riferimento alla causa intavolata dalla società per contestare la prestazione e di cui la prima udienza presso il tribunale di Milano è avvenuta in data 7 novembre 2012.

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Stea Divisione Energia Solare S.r.l.

La società ha un affidamento con la Banca Popolare di Bari per complessivi €1,3mn (€1,2mn per anticipo fatture e contratti; €0,1mn per scoperto di c/c) Questo affidamento è supportato da fidejussione di Kinexia S.p.A. e Volteo Energie S.p.A.. Alla data del 30 settembre l’affidamento non risultava utilizzato.

Atria Solar S.r.l.

La società ha sottoscritto nei mesi di febbraio ed ottobre 2011 due mutui rispettivamente €2mn e €1,5mn con scadenza a 15 anni per finanziare l’avvenuta costruzione dell’impianto fotovoltaico di 1MWp sito ad Ostuni (BR). Il primo mutuo è stato sottoscritto con nove mesi di preammortamento (prima rata 30 giugno 2012), mentre per il secondo il periodo di ammortamento parte dal 1 luglio 2012 (prima rata semestrale posticipata a fine dicembre 2012). Tali finanziamenti sono supportati dall’ipoteca sui terreni e capannoni serricoli siti in Ostuni, da privilegio speciale sull’impianto fotovoltaico nonché da fidejussione di Kinexia S.p.A. e Volteo Energie S.p.A..

MRE S.r.l.

La società ha un debito residuo di €0,8mn per un finanziamento con la BCC di Inzago a 60 mesi con preammortamento già terminato e con uno scaduto per rate non pagate ammontante a circa € 40 mila. Tale finanziamento è garantito da lettera di patronage impegnativa da parte di Kinexia e dell’ex socio di maggioranza Miro Radici Finance S.p.A.. La garanzia emessa da parte dell’ex socio, a seguito della cessione della totalità delle quote sociali a Kinexia S.p.A. avvenuta nell’ultimo trimestre 2011, dovrà essere sostituita da una nuova garanzia di quest’ultima sulla totalità del debito residuo.

Società Agricola GEFA S.r.l.

La società ha un affidamento bancario di conto corrente di circa € 0,2 mn con la Banca Popolare Commercio e Industria utilizzato per € 0,19 mn.

SEI Energia S.p.A.

La società ha in essere affidamenti totali a breve termine a revoca per € 8 mn utilizzati alla data del 30 settembre 2012 per € 3,3 mn. In riferimento ai finanziamenti a medio/lungo termine, SEI Energia S.p.A ha sottoscritto in data 15 novembre 2010 un contratto di rifinanziamento delle esposizioni debitorie verso Banca Intesa e Unicredit S.p.A.. Prima della data del 15 novembre 2010, le ex società controllate Cento S.p.A. e Collenergia S.r.l. (fuse per incorporazione in SEI Energia S.p.A. a fine 2010) avevano diversi finanziamenti in essere con le sopracitate banche, i quali, per effetto dell’anzidetto contratto di rifinanziamento, sono stati conglobati in due distinte tranche di finanziamento (tranche A e tranche B) modificandone il tasso di interesse, la durata e il periodo di rimborso inserendo inoltre due anni di pre-ammortamento conclusi al 30 giugno 2012:

• Tranche B (aggregazione di tutti i finanziamenti in essere verso Unicredit in un unico finanziamento): € 12,5 mn completamente utilizzata. Alla data del presente resoconto intermedio è stata rimborsata in data 30 giugno 2012 la prima rata con quota capitale pari a € 0,5 mn;

• Tranche A (aggregazione di tutti i finanziamenti in essere verso Banca Intesa in un unico finanziamento): € 7,6 mn completamente utilizzata. Alla data del presente resoconto intermedio è stata rimborsata in data 30 giugno 2012 la prima rata con quota capitale pari a € 0,3 mn;

• Tranche C: sempre per effetto del contratto di finanziamento, Unicredit ha accordato a SEI Energia S.p.A. un finanziamento a medio/lungo termine di € 8 mn per

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finanziare i nuovi investimenti. Alla data del 30 settembre 2012, la Tranche C risulta utilizzata per € 4 mn;

Le summenzionate tranches sono interessate dalle seguenti garanzie:

• Pegno sulla totalità delle azioni di SEI Energia S.p.A.;

• Pegno sui conti correnti bancari sui quali la società confluisce in pegno tutti i crediti e le somme di danaro relativi o altrimenti connessi al conto vincolato;

• Privilegio speciale sui beni mobili e crediti di SEI Energia S.p.A. ex-articolo 46TUB;

• Cessione di tutti i proventi, gli indennizzi ed i crediti derivanti dalle polizze assicurative e dai contratti di assicurazione in relazione alla rete e/o ai beni oggetto degli investimenti nonché derivanti da contratti di vendita di elettricità (con l’impegno a cedere eventuali nuovi e ulteriori contratti che li sostituiscano);

• ipoteca sul proprio diritto di superficie in relazione ad alcuni beni immobili;

lettera di patronage impegnativa di Kinexia S.p.A..

Kinexia S.p.A. ha rilasciato inoltre una lettera di patronage impegnativa sull’intera operazione di rifinanziamento. Si aggiunga inoltre che le banche finanziatrici, Unicredit e Banca Intesa, avevano previsto come condizione sospensiva un’iniezione di equity da parte di Kinexia S.p.A. in SEI Energia S.p.A. di € 1,5 mn (iniezione di liquidità avvenuta alla data del 15 novembre 2010) e, in aggiunta, durante la vita del rifinanziamento, di ulteriori € 1,5 mn, in caso in cui si verifichi un evento rilevante e comunque in ogni caso entro e non oltre il 30 aprile 2011 (iniezione effettuata in pari data), e di addizionali € 2 mn (in aumento di capitale o di prestito subordinato) qualora SEI Energia S.p.A. non sia in grado di far fronte al piano di investimenti e a qualsiasi altro fabbisogno finanziario con le proprie disponibilità di cassa e/o qualora vi sia un evento rilevante.

Infine, le banche finanziatrici hanno previsto durante la vita del rifinanziamento il rispetto di covenants finanziari e non finanziari che potrebbero comportare il recesso/risoluzione/decadenza dal beneficio del termine, limiti nelle distribuzioni secondo parametri temporali e/o finanziari nonché le clausole di pari passu, cross default e di change of control.

In termini di covenants il contratto di rifinanziamento prevede:

(a) rapporto tra indebitamento finanziario netto/ patrimonio netto

(i) dal 2010 al 2012: < 1,2;

(ii) dal 2013 al 2022: < 1,0;

(b) rapporto tra indebitamento finanziario netto/EBITDA

(i) dal 2010 al 2011: < 4,8;

(ii) nel 2012: < 4,2;

(iii) nel 2013: < 3,5;

(iv) nel 2014: < 3,0;

(v) nel 2015: < 2,5;

(vi) dal 2016 al 2022: < 2,25;

In termini di impegni a non concedere altre garanzie, SEI Energia S.p.A. non potrà costituire né consentire l’esistenza di qualsiasi diritto di garanzia su ciascuno dei propri beni e/o diritti ad eccezione dei diritti di garanzia derivanti dai contratti di garanzia e dalle garanzie che eventualmente garantiscono l’indebitamento consentito. Inoltre, SEI Energia S.p.A. si è impegnata, ad eccezione di determinate casistiche a non cedere, senza il preventivo consenso, i propri beni, di modificare lo statuto, a fusioni ed operazioni straordinarie, ad acquisizioni nonché a non eccedere l’indebitamento consentito. Si è impegnata a sottoscrivere accordi di hedging pari ad almeno il 50% del rifinanziamento. Il primo accordo di hedging (plain vanilla swap a copertura del rischio di oscillazione dei tassi) è stato perfezionato nel mese di gennaio 2011. In dettaglio il 12 gennaio 2011 è stata perfezionata un’operazione di copertura su una proporzione

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del nozionale complessivo (amortising scadenza 30 giugno 2022) rispettivamente per Unicredit di € 8,25 mn e Banca Intesa di € 5,8 mn. In data 12 luglio 2011, SEI Energia S.p.A. ha perfezionato un ulteriore contratto di swap (plain vanilla swap a copertura del rischio di oscillazione dei tassi) su un nozionale rispettivamente per Unicredit di € 4,25 mn e Banca Intesa di € 1,8 mn, arrivando a coprire il 100% della totale esposizione di cui alle tranche A e B. Il fair value alla data del 30 settembre 2012 di tutte le operazioni di swap poste in essere risulta essere negativo e pari a circa € 2 mn.

Anche la collegata N.O.V.E. S.p.A. sempre in data 15 novembre 2010 ha rinegoziato la sua attuale esposizione debitoria verso Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A. (“BIIS”) per un importo complessivo di € 14.428.158,70 tramite specifica sottoscrizione di un atto modificativo dell’accordo di finanziamento sottoscritto in data 21 dicembre 2004 (“Atto Modificativo Nove”). L’”Atto Modificativo Nove” ha ristrutturato la quasi totalità dell’esposizione debitoria di N.O.V.E. S.p.A. rimodulando il debito verso BIIS negli stessi termini e condizioni e garanzie dell’operazione di rifinanziamento in SEI Energia S.p.A.. Nell’ambito di tale operazione, Kinexia S.p.A. ha rilasciato per la propria quota di partecipazione (49%) lettera di patronage impegnativa così come è stata rilasciata dall’azionista di maggioranza il comune di Grugliasco. In riferimento ai mutui non rinegoziati, Kinexia S.p.A. ha emesso lettere di patronage impegnative ad Unicredit/Finpiemonte per i mutui di SEI Energia S.p.A. e N.O.V.E. S.p.A. i quali ammontano al 30 settembre 2012 complessivamente a € 375 mila.

Gli Impegni del Gruppo Kinexia Kinexia S.p.A.:

• lettera di patronage in quota parte (48,05%) di € 1 milione a fronte di un mutuo chirografario a 60 mesi con 12 mesi di preammortamento concesso dalla Banca BCC di Inzago a favore della MRE S.r.l. (già Miro Radici Energia S.r.l.). A seguito della acquisizione della totalità delle azioni sussiste l’impegno a rilasciare una lettera di patronage integrativa per il 51,95% aggiuntivo;

• Tre fidejussioni a favore della Banca Popolare di Bari di cui le prime due a fronte dei due finanziamenti concessi da quest’ultima per la costruzione dell’impianto fotovoltaico sito ad Ostuni (BR) di cui è titolare la società controllata Atria Solar S.r.l. (complessivi € 3,5 mn) e la terza sul fido accordato alla controllata Stea Divisione Energia Solare S.r.l. per € 1,3 mn;

• fidejussioni per complessivi € 6 mn a favore delle banche finanziatrice della società ceduta al Fondo Antin - Aprilia solar S.r.l. nell’ambito della realizzazione in project financing dell’impianto fotovoltaico denominato “Aprilia 1”;

• fidejussioni di € 564.000 ed € 152.000 a favore del comune di Aprilia per le società cedute Aprilia Solar S.r.l. e PN Solar S.r.l. a garanzia della costruzione degli impianti fotovoltaici di cui le società risultano titolari;

• lettere di patronage impegnative verso Unicredit S.p.A. e Banca Intesa per € 56,2 mn in riferimento all’accordo di rifinanziamento di € 28,1 mn dei debiti bancari della controllata SEI Energia S.p.A. e lettere di patronage impegnative (49%) per € 15 mn alla Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo S.p.A. (“BIIS”) per la rinegoziazione dell’esposizione debitoria della collegata N.O.V.E. S.p.A. (L’ importo residuale complessivo del finanziamento è di circa € 13,8 mn);

• lettera di patronage impegnativa ad Unicredit/Finpiemonte per i mutui non rinegoziati di SEI Energia S.p.A. per un residuo importo di € 0,375 mn;

• fidejussione verso Unicredit Leasing S.p.A. per circa € 20 mn in riferimento al contratto di leasing per circa € 12 mn concesso per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico di Pontinia, titolare la società E.R. Energia Rinnovabile S.r.l. ora ceduta al Fondo Antin;

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• una fidejussione a favore di una società di factoring (per circa € 1,7 mn) per pagamenti dilazionati di fatture passive del settore costruzioni;

• lettere di patronage per il corretto adempimento da parte di alcune controllate di piani di pagamenti a fornitori sub-contrattisti;

• lettera di patronage impegnativa concessa a ENI S.p.A. per circa € 3,5 mn in riferimento alla garanzia per la fornitura di gas al business del teleriscaldamento per la stagione termica 2011/2012;

• fidejussione bancaria a garanzia del contratto di locazione relativo all'unità immobiliare sita in Roma via Bertoloni 1/E per € 32.000;

• lettera di patronage concessa alla società Arma di Marchetto Adriano & c. S.a.s. per

€ 390.830 per adempiere alle obbligazioni assunte da Volteo Energie S.p.A. riguardo l'incarico per le opere civili necessarie per la sottostazione di trasformazione 20/150 kV asservita all'impianto fotovoltaico di Borgo Sabotino;

• fidejussione a favore di Unicredit S.p.A.. per € 5,2 mn a garanzia delle obbligazioni bancarie per affidamenti assunti da Volteo Energie S.p.A.;

• fidejussione a favore di Aprilia Solar srl per l’associazione temporanea di imprese Volteo Energie S.p.A. e Daneco Impianti S.r.l. a garanzia del contratto di fornitura ed appalto “chiavi in mano” relativo all’impianto fotovoltaico Aprilia 1;

• fidejussione a favore di Centrobanca per € 25,74 mn per la realizzazione dell’impianto sito in Borgo Sabotino;

• fidejussione a favore di BS Solar S.r.l. per € 2.287 mila per i contratti di costruzione e gestione e manutenzione di Volteo Energie S.p.A.;

• garanzia sulle polizze fidejussorie emesse a copertura ripristino aree per gli impianti fotovoltaici in esercizio siti in provincia di Latina (Pontinia e Borgo Sabotino) per circa € 1,1 mn:

• fidejussione assicurativa per compensazione IVA 2011 di € 0,3 mn;

• due fidejussioni di € 6,5 mn a favore della Banca Popolare di Bari a garanzia dei due finanziamenti concessi da quest’ultima alle società ER Società Agricola a r.l. e Bioenergie Italia s.r.l. per la costruzione di un impianto di bioenergie da 999KWe cadauno.

Società controllate:

• a fronte delle commesse di costruzione di impianti fotovoltaici, Volteo Energie S.p.A., in qualità di EPC contractor ha consegnato ai clienti garanzie bancarie fidejussorie a prima richiesta controgarantiti da liquidità posta a collaterale per circa

€ 1,3 mn;

• a fronte dei contratti di gestione e manutenzione deli impianti fotovoltaici di Aprilia e Pontinia,Volteo Energie S.p.A., in qualità di affidatario del contratto di gestione e manutenzione degli impianti ha consegnato ai clienti garanzie bancarie fidejussorie a prima richiesta controgarantiti da liquidità posta a collaterale per circa € 0,3 mn;

• a fronte della commessa di costruzione dell’impianto fotovoltaico c/terzi sito a Lucca, Polo Energy S.p.A. per espressa clausola contrattuale si è trattenuta il 10% del corrispettivo di competenza dell’EPC contractor Volteo Energie S.p.A. (€ 0,8 mn) a garanzia di performance dell’impianto. Tale importo potrà essere immediatamente svincolato a fronte della consegna da parte di Volteo Energie S.p.A. di garanzie bancarie fidejussorie a prima richiesta;

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• ipoteca sui terreni e capannoni serricoli di proprietà e da privilegio speciale sull’impianto fotovoltaico di1MWp sito ad Ostuni (BR);

• in riferimento al costruendo parco eolico di 30 MWe sito in Cirò (Calabria): polizza assicurativa fideiussoria emessa a favore del Comune di Ciro’ per € 0,3 mn con scadenza fine 2012;

• in riferimento al contratto di rifinanziamento del 15 novembre 2010 di SEI Energia S.p.A., le garanzie per le Tranche A, B, C rispettivamente di € 12,5 mn, € 7,6 mn e

€ 8 mn risultano le seguenti: pegno sulla totalità delle azioni di SEI Energia S.p.A.;

pegno sui conti correnti bancari sui quali la società confluisce in pegno tutti i crediti e le somme di danaro relativi o altrimenti connessi al conto vincolato; privilegio speciale sui beni mobili e crediti di SEI Energia S.p.A. ex-articolo 46TUB; cessione di tutti i proventi, gli indennizzi ed i crediti derivanti dalle polizze assicurative e dai contratti di assicurazione in relazione alla rete e/o ai beni oggetto degli investimenti nonché derivanti da contratti di vendita di elettricità (con l’impegno a cedere eventuali nuovi e ulteriori contratti che li sostituiscano); ipoteca sul proprio diritto di superficie in relazione ad alcuni beni immobili; lettera di patronage impegnativa di Kinexia S.p.A.;

• in riferimento al mutuo non rinegoziato di SEI Energia S.p.A. verso BNL (debito residuo di € 1,6 mn): oltre alla canalizzazione degli incassi su specifici conti e del pegno a favore della BNL del credito rappresentato dal saldo di uno specifico conto corrente vincolato a SEI Energia S.p.A., privilegio su beni mobili destinati all'esercizio dell'impresa per la complessiva somma di € 4,6 mn. In particolare il presente privilegio è relativo ad investimenti che insistono sulle strutture produttive della centrale di Rivoli di proprietà della ex- Cento S.p.A. (ora fusa per incorporazione in SEI Energia S.p.A.) e su alcuni lotti di rete di teleriscaldamento sita sul territorio del Comune di Rivoli. Attualmente è ancora in vigore la fidejussione da parte di ASM S.p.A. in liquidazione per il pieno e puntuale adempimento di tutte le obbligazioni assunte dalla ex-società Cento S.p.A. e fino alla completa estinzione delle stesse;

• lettera di patronage impegnativa di MRE S.r.l. in quota parte (49%) di € 932.000 a fronte di una linea di affidamento di pari importo concessa alla partecipata Azienda Servizi Gestioni Ambientali S.p.A. già ASM Vigevano&Miro Radici Energia S.p.A.

concesso dalla Banca Popolare Commercio e Industria;

• obbligo di sussidiarietà SEI Energia S.p.A. per € 43 mn su debiti oggetto di conferimento di ramo di azienda al gruppo ASM nel corso del 2009.

• fidejussione assicurativa a favore dell’amministrazione finanziaria – agenzia delle Entrate dir.prov.Bergamo per € 201.400 per rimborso imposta sul valore aggiunto anno 2010;

• in riferimento a Volteo Energie S.p.A. quest’ultima ha emesso tre fidejussioni a favore della Banca Popolare di Bari di cui le prime due a fronte dei due finanziamenti concessi per la costruzione dell’impianto fotovoltaico sito ad Ostuni (BR) di cui è titolare la società controllata Atria Solar S.r.l. (complessivi € 3,5 mn) e la terza sul fido accordato alla controllata Stea Divisione Energia Solare S.r.l. per € 1,3 mn;

• fidejussione assicurativa di € 1.800 a garanzia del contratto di locazione di una porzione di terreno sito in Cavaglià (BI);

• fidejussione assicurativa di € 25 mila a favore della Provincia di Bari per operazioni di recupero di rifiuti non pericolosi in procedura semplificata presso l'impianto ubicato in Giovinazzo;

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• fidejussione assicurativa a favore della Prov. di Pavia di € 337.119,87 per la realizzazione e l'esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica alimentato da fonte rinnovabile in Comune di Dorno;

• fidejussione assicurativa a favore del Comune di Alagna di € 352.735,21 per la realizzazione e l'esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica alimentato da fonte rinnovabile;

• fidejussione assicurativa di € 75.000 a favore del Comune di San Martino in Rio a garanzia della corretta esecuzione dei lavori di ripristino del manto stradale;

• Fidejussione rilasciata da Volteo Energie S.p.A. a favore della Banca Popolare Commercio e Industria in quota parte (70%) di € 0,2 mn per una linea di affidamento di pari importo concessa alla controllata Società Agricola Gefa srl:

• Fidejussione assicurativa per l’ATI Volteo Energie S.p.A – Gesam Spa e Cipriano Costruzioni spa.di € 1.363.828 a favore del Comune di Lucca per l’impianto fotovoltaico sito nel comune;

• due fidejussioni di € 6,5 mn a favore della Banca Popolare di Bari a garanzia dei due finanziamenti concessi da quest’ultima alle società ER Società Agricola a r.l. e Bioenergie Italia s.r.l. per la costruzione di un impianto di bioenergie da 999KWe cadauno.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Raffaele Vanni, dichiara ai sensi del comma 2, articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Il presente comunicato è disponibile anche sul sito della società www.kinexia.it.

***

KINEXIA (dal greco: movimento), è una holding di partecipazioni finanziarie, con controllate attive nei settori delle energie rinnovabili. La Società, tramite Volteo Energie S.p.A., sub-holding di partecipazione nelle energie rinnovabili e sue controllate, ha costruito e messo in esercizio 46MWp di impianti fotovoltaici, è titolare di circa 6MWe di impianti a biogas ed ha una pipeline di progetti già autorizzati per la realizzazione di impianti fotovoltaici, eolici e biomasse di proprietà per rispettivamente 16MWp, 30Mwe e 37MWe. Inoltre, Kinexia controlla il 74,77% del capitale della torinese Sei Energia S.p.A., società attiva nel settore della vendita di energia termica ed elettrica per rispettivamente 27Mwt e 98MWe, le cui azioni ordinarie sono negoziate al MAC – Mercato Alternativo del Capitale.

ALLEGATI

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Raffaele Vanni

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ALLEGATO 1

Valori in migliaia di euro

Situazione patrimoniale Consolidata

2012 2012 2012

2012 2 0112 0112 0112 011 Se ttembre

Se ttembre Se ttembre

Se ttembre D ic embreD ic embreD ic embreD ic embre

Avviamento 22.382 22.385 (3)

Attività a vita utile definita 3.112 2.902 210

At tiv ità I mmat eriali At tiv ità I mmat eriali At tiv ità I mmat eriali

At tiv ità I mmat eriali 25.49 425.49 425.49 425.49 4 25.28725.28725.28725.287 20 720 720 720 7

Immobili, Impianti e Macchinari 54.203 55.620 (1.417)

Beni in locazione finanziaria 3.094 3.549 (455)

Immobilizzazioni in Corso 14.911 5.595 9.316

At tiv ità Materiali At tiv ità Materiali At tiv ità Materiali

At tiv ità Materiali 72.20 872.20 872.20 872.20 8 64.76464.76464.76464.764 7.4447.4447.4447.444

Partecipazioni 6.163 6.485 (322)

Attività per Imposte anticipate 3.502 3.418 84

Crediti vari ed Altre attività non correnti 494 577 (83)

Alt re at tiv ità n on c orrenti Alt re at tiv ità n on c orrenti Alt re at tiv ità n on c orrenti

Alt re at tiv ità n on c orrenti 10.15 910.15 910.15 910.15 9 10.48010.48010.48010.480 (32 1)(32 1)(32 1)(32 1) AT T VIT A' N ON COR REN T I

AT T VIT A' N ON COR REN T I AT T VIT A' N ON COR REN T I

AT T VIT A' N ON COR REN T I 107. 861107. 861107. 861107. 861 100.5 32100.5 32100.5 32100.5 32 7.3297.3297.3297.329

Rimanenze di magazzino 15.766 34.505 (18.739)

Crediti Commerciali 30.041 31.783 (1.742)

Altre attività correnti 10.994 8.767 2.227

Crediti Finanziari ed altre attività correnti 2.888 6.665 (3.777)

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti 15.374 9.854 5.520

ATTIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA 258 24.144 (23.886)

AT T I VIT A' CORR ENT I AT T I VIT A' CORR ENT I AT T I VIT A' CORR ENT I

AT T I VIT A' CORR ENT I 75.32 175.32 175.32 175.32 1 115.7 18115.7 18115.7 18115.7 18 (4 0.397)(4 0.397)(4 0.397)(4 0.397) AT T I VO

AT T I VO AT T I VO

AT T I VO 183. 183183. 183183. 183183. 183 216.2 49216.2 49216.2 49216.2 49 (3 3.066)(3 3.066)(3 3.066)(3 3.066)

Capitale Sociale 54.106 54.106 0

Altre Riserve (3.670) 9.742 (13.412)

Utile/ Perdita esercizi precedenti (1.383) (9.757) 8.374

Utile/ Perdita di periodo 1.133 (2.810) 3.943

Pa trimonio N ett o GR UPPO Pa trimonio N ett o GR UPPO Pa trimonio N ett o GR UPPO

Pa trimonio N ett o GR UPPO 50.18 550.18 550.18 550.18 5 51.28151.28151.28151.281 (1.096 )(1.096 )(1.096 )(1.096 ) Pa trimonio N ett o T ER Z I

Pa trimonio N ett o T ER Z I Pa trimonio N ett o T ER Z I

Pa trimonio N ett o T ER Z I 5.1 045.1 045.1 045.1 04 5.36 35.36 35.36 35.36 3 (25 9)(25 9)(25 9)(25 9) Pa trimonio N ett o T otale

Pa trimonio N ett o T otale Pa trimonio N ett o T otale

Pa trimonio N ett o T otale 55.28 955.28 955.28 955.28 9 56.64456.64456.64456.644 (1.355 )(1.355 )(1.355 )(1.355 )

Passività Finanziarie non correnti 37.698 35.288 2.410

TFR e altri fondi del personale 523 621 (98)

Fondi per rischi ed oneri futuri 518 264 254

Passività per Imposte differite 390 1.296 (906)

PASSIVI T A' N ON CORR ENT I PASSIVI T A' N ON CORR ENT I PASSIVI T A' N ON CORR ENT I

PASSIVI T A' N ON CORR ENT I 39.12 939.12 939.12 939.12 9 37.46937.46937.46937.469 1.6601.6601.6601.660

Passività finanziarie correnti 25.243 28.818 (3.575)

Debiti commerciali 43.510 53.731 (10.221)

Altre passività 16.768 37.690 (20.922)

Passività per Imposte correnti 3.067 1.600 1.467

PASSIVITA' DESTINATE ALLA VENDITA 176 297 (121)

PASSIVI T A' COR R EN T I PASSIVI T A' COR R EN T I PASSIVI T A' COR R EN T I

PASSIVI T A' COR R EN T I 88.76 488.76 488.76 488.76 4 122.1 36122.1 36122.1 36122.1 36 (3 3.372)(3 3.372)(3 3.372)(3 3.372) PASSIVO

PASSIVO PASSIVO

PASSIVO 183. 183183. 183183. 183183. 183 216.2 49216.2 49216.2 49216.2 49 (3 3.066)(3 3.066)(3 3.066)(3 3.066) Variazione Variazione Variazione Variazione

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Raffaele Vanni

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ALLEGATO 2

Valori in migliaia di euro

Conto Economico Consolidato

2012 20122012

2012 201 1201 1201 1201 1 Se ttemb re

Se ttemb reSe ttemb re

Se ttemb re SettembreSettembreSettembreSettembre

Ricavi della gestione caratteristica 68.000 25.031 42.969

Variazione delle Rimanenze di lavori in corso su ordinazione (33.695) 28.425 (62.120)

Altri Ricavi e Proventi 975 1.314 (339)

Variazione delle Rimanenze di prodotti finiti 0 0 0

RI CAVI RI CAVI RI CAVI

RI CAVI 35.28 035.28 035.28 035.28 0 54.77 054.77 054.77 054.77 0 (19.4 90)(19.4 90)(19.4 90)(19.4 90)

Costi per acquisti, prestazioni di servizi e costi diversi (9.854) (19.163) 9.309

Costi per servizi e godimento beni di terzi (15.793) (18.787) 2.994

Costo del lavoro (3.533) (4.416) 883

Altri costi operativi (942) (675) (267)

Ammortamenti (3.224) (3.323) 99

Accantonamenti e svalutazioni (370) (789) 419

COST I OPER AT IVI COST I OPER AT IVI COST I OPER AT IVI

COST I OPER AT IVI (33.71 6)(33.71 6)(33.71 6)(33.71 6) (47.15 3)(47.15 3)(47.15 3)(47.15 3) 13.4 3713.4 3713.4 3713.4 37 RI SULT AT O OPER AT IVO

RI SULT AT O OPER AT IVO RI SULT AT O OPER AT IVO

RI SULT AT O OPER AT IVO 1.5641.5641.5641.564 7.61 87.61 87.61 87.61 8 (6.0 54)(6.0 54)(6.0 54)(6.0 54)

Proventi finanziari 406 547 (141)

Oneri finanziari (2.809) (3.537) 601

PR OVENT I E ONERI FIN ANZ IARI PR OVENT I E ONERI FIN ANZ IARI PR OVENT I E ONERI FIN ANZ IARI

PR OVENT I E ONERI FIN ANZ IARI (2.403 )(2.403 )(2.403 )(2.403 ) (2.99 0)(2.99 0)(2.99 0)(2.99 0) 58 758 758 758 7 PR OVENT I (ONER I) SU PART ECIPAZ IONI

PR OVENT I (ONER I) SU PART ECIPAZ IONI PR OVENT I (ONER I) SU PART ECIPAZ IONI

PR OVENT I (ONER I) SU PART ECIPAZ IONI 2.4512.4512.4512.451 (174 )(174 )(174 )(174 ) 2.6 252.6 252.6 252.6 25 RI SULT AT O ANT E IMPOST E

RI SULT AT O ANT E IMPOST E RI SULT AT O ANT E IMPOST E

RI SULT AT O ANT E IMPOST E 1.6121.6121.6121.612 4.45 44.45 44.45 44.45 4 (2.8 42)(2.8 42)(2.8 42)(2.8 42)

IMPOSTE (899) (2.732) 1.833

Risultato di attività destinate alla vendita e/ o cessate 234 (332) 566

RI SULT AT O DI PERIOD O RI SULT AT O DI PERIOD O RI SULT AT O DI PERIOD O

RI SULT AT O DI PERIOD O 947947947947 1.39 01.39 01.39 01.39 0 (44 3)(44 3)(44 3)(44 3) RI SULT AT O DI T ERZ I

RI SULT AT O DI T ERZ I RI SULT AT O DI T ERZ I

RI SULT AT O DI T ERZ I 185185185185 34343434 15 115 115 115 1

RI SULT AT O DI GR UPPO RI SULT AT O DI GR UPPO RI SULT AT O DI GR UPPO

RI SULT AT O DI GR UPPO 1.1331.1331.1331.133 1.42 41.42 41.42 41.42 4 (29 1)(29 1)(29 1)(29 1) Variazione VariazioneVariazione Variazione

Conto economico complessivo Consolidato

Valori in €/000 30-set-12 30-set-11

Risultato di periodo 947 1.424

Variazioni della riserva di cash flow hedge (556) (1.061)

Imposte sul reddito riferite alle altre componenti del risultato complessivo 153 229 Altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte (403) (832)

Risultato Netto complessivo 544 592

Risultato di Azionisti terzi 185 34

Risultato Netto complessivo Gruppo 729 626