• Non ci sono risultati.

INCONTRO INFORMATIVO ESAMI DI STATO PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE a.s

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "INCONTRO INFORMATIVO ESAMI DI STATO PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE a.s"

Copied!
29
0
0

Testo completo

(1)

INCONTRO INFORMATIVO ESAMI DI STATO PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE a.s. 2021-2022

Dirigente scolastica Monica Meroni IC Daniela Mauro Pessano con Bornago 1

(2)

Impianto generale esame ( OM 64/22)

Dirigente scolastica Monica Meroni IC DanielaMauro Pessano con Bornago

 Due prove scritte, una di italiano e una sulle competenze logico- matematiche (artt. 7-8 D.M.

741/2017)

 Un colloquio (art. 10 D.M. 741/2017), con cui saranno accertate anche le competenze relative alla lingua inglese, alla seconda lingua comunitaria e all’insegnamento dell’Educazione civica

 Votazione finale in decimi (con eventualità della lode)

 La partecipazione alle prove nazionali Invalsi, che comunque si terranno, non sarà requisito di accesso

 Lo svolgimento sarà in presenza, nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2022

 Possibilità della videoconferenza, solo per la prova orale, per i candidati impossibilitati a lasciare il proprio domicilio

2 Dirigente scolastica Monica Meroni IC Daniela Mauro Pessano con Bornago

(3)

PROVE INVALSI

Dirigente scolastica Monica Meroni IC Daniela Mauro Pessano con Bornago

• «1. Gli alunni, ivi compresi i candidati privatisti, partecipano alle prove standardizzate nazionali di italiano, matematica e inglese previste dall’articolo 7 del Dlgs 62/2017 nel caso in cui le condizioni epidemiologiche e le determinazioni delle autorità competenti lo consentano. La mancata partecipazione non rileva in ogni caso per l’ammissione all’esame di Stato.» (O.M. 14 marzo 2022, n. 64, art. 5, co. 1)

3

(4)

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

Dirigente scolastica Monica Meroni IC Daniela Mauro Pessano con Bornago

• «2. Ai sensi dell’articolo 2 del DM 742/2017, la certificazione delle competenze è redatta durante lo scrutinio finale dal consiglio di classe ed è rilasciata agli alunni che superano l’esame di Stato, ad eccezione degli alunni privatisti per i quali detta certificazione non è prevista. Per gli alunni che hanno partecipato alle prove standardizzate nazionali la

certificazione delle competenze è integrata ai sensi dell’articolo 4, commi 2 e 3, del DM 742/2017.» (O.M. 14 marzo 2022, n. 64, art. 5, co. 2) «2. Il modello di cui al comma 1 è integrato da una sezione, predisposta e redatta a cura di INVALSI che descrive i livelli conseguiti dall'alunna e dall'alunno nelle prove nazionali di italiano e matematica. 3. Il modello è, altresì, integrato da una ulteriore sezione, predisposta e redatta a cura di INVALSI che certifica le abilità di comprensione e uso della lingua inglese ad esito della prova scritta nazionale, di cui all'articolo 7, comma 3, del decreto legislativo n. 62/2017.»

(D.M. 3 ottobre 2017, n. 742, art. 4, commi 2 e 3)

4

(5)

L'ammissione

Per i candidati interni:

Frequenza di almeno i ¾ del monte ore complessivo (fatte salve le deroghe deliberate dal Collegio dei docenti)

Non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’esame di Stato (d.P.R. 249/1998, art. 4, cc. 6 e 9-bis)

Voto di ammissione stabilito ex. D.Lgs. 62/2017, art. 6, c. 5

Per i candidati esterni:

Requisiti ex D.M. 741/2017

Dirigente scolastica Monica Meroni IC Daniela

Mauro Pessano con Bornago 5

(6)

Art. 2, c. 3, O.M. 64

Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo

Dirigente scolastica Monica Meroni IC Daniela Mauro

Pessano con Bornago 6

(7)

Il voto di ammissione

Art. 6, c. 5, D. Lgs. 62/2017

“Il voto di ammissione all'esame conclusivo del primo ciclo è espresso dal consiglio

considerando

di classe in decimi, il percorso scolastico compiuto dall'alunna o dall'alunno.”

Dirigente scolastica Monica Meroni IC Daniela Mauro Pessano con Bornago

7

(8)

Il voto di

ammissione

Circolare MIUR prot. n. 1865/2017

«In sede di scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce, ai soli alunni ammessi all'esame di Stato, sulla base del percorso scolastico triennale da ciascuno effettuato e in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel PTOF, un voto di ammissione espresso in decimi, senza utilizzare frazioni decimali. Il consiglio di classe, nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, può attribuire all'alunno un voto di ammissione anche inferiore a 6/10»

Dirigente scolastica Monica Meroni IC Daniela Mauro Pessano con Bornago 8

(9)

Il voto di ammissione

 Importanza del percorso dell’alunno ed esame di Stato: il voto di ammissione pesa per

metà sul voto finale

d’esame (cfr. art. 13, c. 1, D.M. 741/2017 richiamato dall'art. 3, c. 1, O.M. 64)

 Coerenza con la certificazione delle competenze che

«descrive i risultati del processo formativo al termine della scuola primaria e secondaria di primo grado, secondo una

valutazione complessiva in ordine alla capacità di utilizzare

i saperi acquisiti per affrontare compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati» (art. 1, c. 3, D.M.

742/2017) - certificazione che deve essere redatta in sede

di scrutinio finale e che viene rilasciata solo a chi supera l’esame

Dirigente scolastica Monica Meroni IC DanielaMauro Pessano con

Bornago 9

(10)

Criteri approvati dal Collegio dei docenti per l’attribuzione del voto di ammissione in sede di scrutinio finale

Valutazione finale 1^ anno 25%

Valutazione finale 2^ anno 25%

Valutazione terzo anno 50%

ovvero

Voto ammissione= [(media 1^anno )+(media 2^anno)+media 3^anno]:2 2

Le valutazioni che concorrono all’attribuzione della voto finale sono considerate comprensive di un decimale.

Il Cdc, in sede di attribuzione del voto di ammissione all’unanimità, può attribuire un credito pari a 0,5 considerando l’impegno , la partecipazione e il processo di maturazione dell’alunno e le competenze di cittadinanza acquisite nel corso del triennio

Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo (Art.2 comma 3).

In sede di scrutinio finale, per gli alunni che conseguono il diploma conclusivo del primo ciclo d’istruzione, il consiglio di classe redige la Certificazione delle Competenze che verrà consegnata solo al termine degli esami

(11)

Alunni con B.E.S.

Scrutinio finale

Art. 11 D.Lgs. 62/2017

Per gli alunni con disabilità, “L'ammissione alla classe successiva e all'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione avviene secondo quanto disposto dal presente decreto, tenendo a riferimento il piano educativo individualizzato” (c. 3)“Per le alunne e gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) certificati ai sensi della legge 8 ottobre 2010, n. 170, la valutazione degli apprendimenti, incluse l'ammissione e la partecipazione all'esame finale del primo ciclo di istruzione, sono coerenti con il piano didattico personalizzato predisposto nella scuola primaria dai docenti contitolari della classe e nella scuola secondaria di primo grado dal consiglio di classe” (c. 9)

Dirigente scolastica Monica Meroni IC DanielaMauro Pessano con

Bornago 11

(12)

Cosa accertano le prove

Accento sulle competenze con necessarie ricadute:

 sulla strutturazione delle prove di esame

 ancora prima, sul curricolo

 sulla strutturazione delle prove somministrate

nel corso di tutto il primo ciclo

(cfr. Indicazioni nazionali del 2012: Le verifiche intermedie e le valutazioni periodiche e finali devono essere coerenti con gli obiettivi e i traguardi previsti dalle Indicazioni e declinati nel curricolo; art. 5, c. 6, D.M. n. 741/2017: La commissione, nell'ambito della riunione preliminare, predispone le prove d'esame, di cui al successivo articolo 6, coerenti con i traguardi di sviluppo delle competenze previsti dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione, e definisce i criteri comuni per la correzione e la valutazione delle prove stesse)

Dirigente scolastica Monica Meroni IC DanielaMauro Pessano

con Bornago 12

(13)

La prova scritta di italiano

Art. 7 D.M. 741/2017

1.La prova scritta di italiano o della lingua nella quale si svolge l'insegnamento accerta la padronanza della lingua, la capacità di espressione personale, il corretto ed appropriato uso della lingua e la coerente e organica esposizione del pensiero da parte delle alunne e degli alunni.

2.La commissione predispone almeno tre terne di tracce, formulate in coerenza con il profilo dello studente e i traguardi di sviluppo delle competenze delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione, con particolare riferimento alle seguenti tipologie:

a) testo narrativo o descrittivo coerente con la situazione, l'argomento, lo scopo e il destinatario indicati nella traccia;

b) testo argomentativo, che consenta l'esposizione di riflessioni personali, per il quale devono essere fornite indicazioni di svolgimento;

c) comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico anche attraverso richieste di riformulazione.

3. La prova può essere strutturata in più parti riferibili alle diverse tipologie di cui al comma 2.

Dirigente scolastica Monica Meroni IC DanielaMauro Pessano

con Bornago 13

(14)

La prova scritta di italiano

Certificazione

delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione Competenze chiave

europee del 2006

Competenze dal Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione

Comunicazione nella madrelingua

o lingua di istruzione

Ha una padronanza della lingua italiana che gli consente di comprendere e produrre enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni

Dirigente scolastica Monica Meroni IC DanielaMauro Pessano

con Bornago 14

(15)

La prova scritta di italiano

Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado (Indicazioni nazionali del 2012):

 Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti. Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo, regolativo, argomentativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori. Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità). […]

Dirigente scolastica Monica Meroni IC DanielaMauro Pessano

con Bornago 15

(16)

PROVA SCRITTA RELATIVA ALLE COMPETENZE DI ITALIANO DURATA 4 ORE

La commissione predispone almeno tre terne di tracce, formulate in coerenza con il profilo dello studente e i traguardi di sviluppo delle competenze delle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, con particolare riferimento alle seguenti tipologie:

a) testo narrativo o descrittivo coerente con la situazione, l’argomento, lo scopo e il destinatario indicati nella traccia;

b) testo argomentativo, che consenta l’esposizione di riflessioni personali, per il quale devono essere fornite indicazioni di svolgimento;

c) comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico anche attraverso richieste di riformulazione.

La prova può essere strutturata in più parti riferibili alle diverse tipologie Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia la terna di tracce che viene proposta ai candidati. Ciascun candidato svolge la prova scegliendo una delle tre tracce sorteggiate.

(17)

PROVA SCRITTA -competenze logico- matematiche

Traguardi di sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado (Indicazioni nazionali del 2012):

L’alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza di un numero e il risultato di operazioni.

Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.

Analizza e interpreta rappresentazioni di dati per ricavarne misure di variabilità e prendere decisioni. Riconosce e risolve problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza

Dirigente scolastica Monica Meroni IC DanielaMauro Pessano

con Bornago 17

(18)

La prova scritta

relativa alle competenze logico- matematiche

Art. 8 D.M. 741/2017

1. La prova logico

matematiche

scritta relativa alle accerta la capacità di

competenze

rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e

competenze acquisite dalle alunne e dagli alunni

delle nelle seguenti aree: numeri; spazio e figure; relazioni e funzioni;

dati e previsioni.

2.La commissione predispone almeno tre tracce, ciascuna riferita alle due seguenti tipologie: a) problemi articolati su una o più richieste; b) quesiti a risposta aperta.

3.Nella predisposizione delle tracce la commissione può fare riferimento anche ai metodi di analisi, organizzazione e rappresentazione dei dati, caratteristici del pensiero computazionale.

Dirigente scolastica Monica Meroni IC Daniela Mauro Pessano con Bornago

18

(19)

La prova scritta

relativa alle competenze logico-matematiche Certificazione

delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione Competenze chiave

europee del 2006

Competenze dal Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione

Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per analizzare dati e fatti della realtà e per verificare l’attendibilità di analisi quantitative proposte da altri. Utilizza il pensiero logico- scientifico per affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi. Ha consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse

Dirigente scolastica Monica Meroni IC Daniela Mauro

Pessano con Bornago 19

(20)

PROVA SCRITTA RELATIVA ALLE

COMPETENZE LOGICO MATEMATICHE DURATA 3 ORE

La commissione predispone almeno tre tracce, ciascuna riferita alle due seguenti tipologie:

a) problemi articolati su una o più richieste;

b) quesiti a risposta aperta.

Nella predisposizione delle tracce la commissione può fare riferimento anche ai metodi di analisi, organizzazione e rappresentazione dei dati, caratteristici del pensiero computazionale.

Qualora vengano proposti più problemi o quesiti, le relative soluzioni non devono essere dipendenti l’una dall’altra, per evitare che la loro progressione pregiudichi l’esecuzione della prova stessa. Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia la traccia che viene proposta ai candidati.

(21)

BES –

svolgimento esami

O.M. 64, art. 2

• Per i candidati con disabilità e con disturbi specifici di apprendimento, l’esame di Stato si svolge con le modalità previste dall’art. 14 D.M.

741/2017

• Per i candidati con altri bisogni educativi speciali, formalmente individuati dal consiglio di classe, che non rientrano nelle tutele della L. 170/2010 e della L. 104/1992, non è prevista alcuna misura dispensativa in sede di esame, mentre è assicurato l'utilizzo degli strumenti compensativi già previsti dal Piano didattico personalizzato

• Per gli alunni in ospedale o in istruzione domiciliare, si applica, per quanto compatibile, la previsione dell’art. 15 D.M. 741/2017

Dirigente scolastica Monica Meroni IC Daniela Mauro

Pessano con Bornago 21

(22)

Il colloquio

Art. 10 D.M. 741/2017Il colloquio è finalizzato a valutare il livello di acquisizione delle conoscenze. abilità e competenze descritte nel profilo finale dello studente previsto dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione.

1.Il colloquio viene condotto collegialmente dalla sottocommissione, ponendo particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio.

Dirigente scolastica Monica Meroni IC DanielaMauro Pessano

con Bornago 22

(23)

COLLOQUIO

• Nel corso del colloquio è accertato anche il livello di padronanza delle competenze relative alla lingua inglese e alla seconda lingua comunitaria, nonché delle competenze relative all’insegnamento dell’educazione civica. Il colloquio resta disciplinato dall’art.10 del DM 741/2017:

• L’alunno potrà partire da una tematica ( mappa concettuale corredata eventualmente da documenti infografico).

(24)

TUTOR

il Consiglio di Classe affiderà ad ogni allievo un insegnante/tutor che lo seguirà nella elaborazione della tematica scelta.

In particolare il Tutor avrà il compito di:

• verificare che il lavoro dell’alunno proceda in vista del colloquio e sollecitare l’alunno, se necessario;

• rispondere a domande dell’alunno in merito alla pertinenza dei argomenti rispetto alla tematica scelta o all’impianto generale della trattazione;

• suggerire la modalità in cui sviluppare la tematica all’orale e la forma della mappa ritenuta più idonea ;

• Il Tutor potrà seguire l’alunno ricorrendo alla piattaforma TEAMS o in presenza , in orario scolastico / extrascolastico per DUE ORE;

Si fa notare che non è compito del docente tutor fornire materiale o indicazioni specifiche riguardo gli argomenti da trattare. Al centro del processo di costruzione della trattazione per la prova orale

dell’esame rimane il lavoro del ragazzo; il tutor ha un ruolo di accompagnamento e supervisione, commisurato al livello di competenza e autonomia di ciascun ragazzo.

(25)

Il voto finale

Art. 13 D.M. 741/2012

1.Ai fini della determinazione del voto finale dell'esame di Stato di ciascun candidato, la sottocommissione procede preliminarmente a calcolare la media tra i voti delle singole prove scritte e del colloquio, senza applicare, in questa fase, arrotondamenti all'unità superiore o inferiore. Successivamente procede a determinare il voto finale, che deriva dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio

2. Il voto finale così calcolato viene arrotondato all'unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5 e proposto alla commissione in seduta plenaria […]

7. La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi può essere accompagnata dalla lode, con deliberazione assunta all'unanimità della commissione, su proposta della sottocommissione, in relazione alle valutazioni conseguite dal candidato nel percorso scolastico del triennio e agli esiti delle prove d'esame.

Dirigente scolastica Monica Meroni IC DanielaMauro Pessano

con Bornago 25

(26)

CALCOLO DEL VOTO FINALE

La valutazione finale, espressa in decimi, si definisce calcolando la media tra i voti delle singole prove scritte e del colloquio, senza applicare, in questa fase arrotondamenti all’unità superiore o inferiore. Il voto finale deriva dalla media tra il voto di ammissione e la media delle prove scritte e del colloquio. Il voto finale, così calcolato

{Voto ammissione+[(scritto ITA +scritto MAT+ Colloquio)]}:2 3

Viene arrotondato all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5 proposto alla commissione in seduta plenaria.

L’alunno consegue il diploma conclusivo del primo ciclo d’istruzione

conseguendo una valutazione finale di almeno sei decimi.

(27)

L'attribuzione della lode nella riunione plenaria finale con i seguenti criteri:

1. Voto di ammissione pari a 10 (Possono concorre alla lode solo gli alunni che non hanno usufruito del credito pari allo o,5 )

2. Prove scritta di Italiano voto 10 3. prova scritta matematica voto 10 4. Colloquio votazione pari a 10

Dirigente scolastica Monica Meroni IC DanielaMauro Pessano con Bornago 27

Il Cdc in sede di valutazione finale, all’unanimità , in presenza dei criteri sopra riportati può attribuire la Lode.

(28)

PUBBLICAZIONE ESITI ESAME e del DIPLOMA FINALE

Dirigente scolastica Monica Meroni IC DanielaMauro Pessano con Bornago

• «3. L’esito dell’esame, con l’indicazione del punteggio inclusa la menzione della lode qualora attribuita dalla commissione, è pubblicato al termine delle operazioni di cui al comma 1 tramite affissione di tabelloni presso l’istituzione scolastica sede della sottocommissione, nonché, distintamente per ogni classe, solo e unicamente nell’area documentale riservata del registro elettronico, cui accedono gli studenti della classe di riferimento, con la sola indicazione della dicitura “Non diplomato” nel caso di mancato superamento dell’esame stesso. 4.

• Nel diploma finale rilasciato al termine dell’esame di Stato e nei tabelloni affissi all’albo di istituto non viene fatta menzione delle eventuali modalità di svolgimento dell’esame per gli alunni con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento.» (O.M. 14 marzo 2022, n.

64, art. 3, commi 3 e 4)

28

(29)

Dirigente scolastica Monica Meroni IC Daniela Mauro Pessano con Bornago 29

Riferimenti

Documenti correlati

Il possesso di un pensiero razionale gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni

 Risolvere problemi usando le proprietà geometriche delle figure anche ricorrendo a modelli materiali e a opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, software di

 Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune.Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in

Al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, vengono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi

L’alunno produce informazioni semplici riguardanti la sfera personale e di studio, in contesti noti, pur con qualche errore tale da non compromettere la. comprensibilità

Nel caso in cui vengano proposti più problemi o quesiti, le relative soluzioni non devono essere dipendenti l'una dall'altra, per evitare che la loro progressione

 Riconoscere gli elementi, i codici e le regole compositive del linguaggio visivo presenti nelle opere d’ arte e nelle immagini della comunicazione multimediale.

 Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali (quadri di civiltà; linee del tempo parallele; fatti ed eventi cesura;