CICLO DI LAVORAZIONE DEL PORTELLO DEL CARRELLO MB326

(1)

Istituto Statale di Istruzione Superiore

“Arturo MALIGNANI”

UDINE Sezione Aeronautica

CICLO DI LAVORAZIONE DEL PORTELLO DEL CARRELLO MB326

Studente: Classe: Anno scolastico:

Lorenzo Caffar 5^Aer D 2019/2020

Docente:

Mauro Fasano

Pag. 1 di 51

(2)

Indice

Pannello interno Disegno N°: 01

Ciclo lavorazione

Pag. 6

OP. 10 Tracciatura profilo e taglio pannello interno Pag. 6

OP. 20 Tracciatura fori e bulinatura Pag. 6

OP. 30 Asola Pag. 6

OP. 40 Foro con sega a tazza Pag. 7

OP. 50 Imbutitura Pag. 7

OP. 60 Foratura per i ribattini Pag. 7

Schemi

Pag. 9

Pannello esterno Disegno N°: 02

Ciclo lavorazione

Pag. 10

Op. 10 Adottare DPI Pag. 10

OP. 20 Pulitura Pag. 10

OP. 30 Allineamento profili in silicone Pag. 10

OP. 40 Applicazione nastro adesivo margini Pag. 10

OP. 50 Applicazione cera anti-adesiva Pag. 10

OP. 60 Applicazione secondo strato cera anti-adesiva Pag. 10

OP. 70 Applicazione alcool polivinilico Pag. 10

OP. 80 Taglio: fibra di vetro, strato di peel-ply, rete per infusione Pag. 10

OP. 90 Applicazione geal-coat Pag. 11

OP. 100 Ritaglio sacco ed applicazione butile Pag. 11

OP. 110 Applicazione geal-coat: strati di fibra, strato peel-ply,

rete per infusione, spray adesivo Pag. 11

OP. 120 Taglio spiralite Pag. 12

OP. 130 Applicazione materassino Pag. 12

OP. 140 Applicazione sagoma infusione della resina Pag. 12

OP. 150 Applicazione sagoma aspirazione dell’aria Pag. 12

OP. 160 Rimozione nastro di carta Pag. 12

OP. 170 Sigillatura stampo con il sacco: creazione pieghe Pag. 12 OP. 180 Inserimento dei tubi nelle sagome di infusione ed aspirazione,

sigillatura tubi Pag. 13

OP. 190 Avvio della pompa Pag. 13

OP. 200 Inserimento tubo nella resina Pag. 13

OP. 210 Bloccaggio condotto di infusione Pag. 13

OP. 220 Infusione resina Pag. 13

OP. 230 Pompa in azione Pag. 13

OP. 240 Polimerizzazione Pag. 13

OP. 250 Rimozione sacco Pag. 13

OP. 260 Rimozione strati materiale Pag. 13

OP. 270 Tracciatura misure definitive e taglio del particolare Pag. 13/14

Procedure per realizzare la resina

Pag. 14

Schemi

Pag. 15

Pag. 2 di 51

(3)

Correntino Disegno N°: 03

Ciclo lavorazione

Pag. 16

OP. 10 Taglio lamiera Pag. 16

OP. 20 Tracciatura, bulinatura, punzonatura Pag. 16

Ciclo lavorazione

Pag. 24

OP. 50 Esecuzione foratura Pag. 35/36

OP. 60 Esecuzione cave Pag. 36

OP. 70 Esecuzione asole Pag. 37

OP. 80 Ripetizione procedure 60 e 70 sull’altra faccia Pag. 37

OP. 90 Lavoro blocco gancio finale Pag. 37/38

Pag. 4 di 51

(5)

OP. 100 Smontaggio e sbavatura Pag. 38 OP. 110 Posizionamento del particolare nel pezzo assemblato Pag. 38

Schemi

Pag. 39

Ganci DX e SX Disegno N°: 13-14

Ciclo lavorazione

Pag. 40

OP. 10 Taglio a misura Pag. 40

OP. 20 Tracciatura profili, bulinatura, prefori Pag. 40

OP. 30 2 fori da Ø 8 mm Pag. 40

OP. 40 Foro da Ø 12 mm Pag. 40

OP. 50 Foro da Ø 14 mm Pag. 40

OP. 60 Fori da Ø 5,5 mm Pag. 40

OP. 70 Divisione dei 2 componenti Pag. 40/41

OP. 80 Rifinitura Pag. 41

OP. 90 Assemblaggio Pag. 41

Schemi

Pag. 42/43

Squadrette DX e SX Disegno N°: 15-16, 17-18

Ciclo lavorazione

Pag. 44

OP. 10 Controllo dimensioni, taglio Pag. 44

OP. 20 Bulinatura e foratura Pag. 44

OP. 30 Serraggio e rifinitura componenti Pag. 44

OP. 40 Assemblaggio gancio e limatura di rifinitura Pag. 44 OP. 50 Assemblaggio al pannello interno e foratura Pag. 45

Schemi

Pag. 46/47

Operazioni di assemblaggio dei particolari Disegno N°: 19

Ciclo lavorazione

Pag. 48

OP. 10 Dotazione dispositivi di sicurezza Pag. 48

OP. 20 Foratura correntini 3 e 4 Pag. 48

OP. 30 Foratura altri correntini Pag. 48

OP. 40 Imbastitura correntini Pag. 48

OP. 50 Assemblaggio pezzo centrale Pag. 49

OP. 60 Foratura per posizionamento nutset Pag. 49

OP. 70 Posizionamento nutset Pag. 49

OP. 80 Assemblaggio cerniere Pag. 49

OP. 90 Incollaggio pannello esterno Pag. 49

Schemi

Pag. 50

Migliorie da apportare

Pag. 51

Tempi Pag. 51

Disposizione banchi Pag. 51

Macchine Pag. 51

Conclusioni

Pag. 51

Pag. 5 di 51

(6)

Allievo: Lorenzo Caffar Gruppo: Antocchi-Caffar

CICLO DI LAVORAZIONE

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

“A. MALIGNANI”

UDINE

COSTRUZIONI AERONAUTICHE Classe: 5^ AER D

Anno scolastico: 2019/2020

Foglio N°:01/01

DENOMINAZIONE DELL’ELEMENTO: PORTELLO CARRELLO MB 326

DISEGNO N°:01 DENOMINAZIONE DEL PARTICOLARE: PANNELLO INTERNO

MATERIALE: AL 2017 TRATTAMENTO: T3 DIMENSIONI:

586 X 348 X 1

MASSA (Kg):

0,55

OP. Fase Reparto Macchine Descrizione Attrezzi ed

utensili

Tempi

10 1 OFF AER Adottare i DPI necessari Guanti, tuta

2 OFF AER Prendere un foglio di lamiera AL 2017 T3 di 1 mm di spessore

3 OFF AER

Il lato più lungo deve trovarsi in corrispondenza del lato esterno della lamiera, invece quello più

corto all’interno.

1’

Posizionare la dima sul pannello fornito 4 OFF AER Segnare con il pennarello una linea a 1,5 cm

dalla dima nella parte interna della lamiera

Pennarello a punta fine

1’

5 OFF AER Tracciatura del profilo esterno, del pannello interno, con l’ausilio della dima e del pennarello

1’

6 OFF AER

Operazione necessaria per il taglio successivo della lamiera

1’

Tracciare una linea allungata rispetto ai lati del profilo della dima, per i lati obliqui e per il lato lungo interno

7 OFF AER Troncatrice manuale

Eseguire degli intacchi rispetto alle linee che sono state allungate rispetto alla forma finale, Questa operazione serve per creare delle linguette che dopo essere state piegate mi permettono di bloccare la lamiera all’interno della trincatrice idraulica ed eseguire correttamente il taglio

1’

8 Troncatrice

idraulica

Eseguire il taglio con la troncatrice, le misure della larghezza e dell’altezza sono

rispettivamente: 348 mm e 586 mm, dato che è stata utilizzata la dima queste misure non ci serve saperle perché la dima è già dimensionata correttamente.

1’

9 OFF AER Sbavare il gli spigoli del particolare Lima 1’

20 1 OFF AER

Utilizzare il pennarello a punta fine in modo perpendicolare alla lamiera

Dima,

pennarello punta fine

2’

Tracciare il centro dei fori con l’ausilio della dima di tracciatura

2 OFF AER Togliere la dima ed inizio a bulinare tutti i fori che ho tracciato con il pennarello

Bulino, martello a testa metallica

5’

30 1 OFF AER Punzonatrice

manuale Verificare che la punta del punzone corrisponda con la bulinatura eseguita

Punzone da Ø 19 mm

2’

Punzonare i fori dell’asola nei rispettivi punti precedentemente bulinati

Pag. 6 di 51

(7)

2 OFF AER

Procedura necessaria per tenersi allineati durante il taglio con la roditrice

Pennarello a punta fine, righello

1’

Tracciare una linea con il pennarello, tra i bordi delle due punzonature

3 OFF AER

Spingere la roditrice in avanti e non verso il basso finché non tocca sulla lamiera, se non

avanza muoverla a destra e a sinistra e continuare a spingere in avanti. Durante il taglio

non bisogna mai stringere completamente il tagliente per non lasciare dei segni sulla lamiera.

Roditrice manuale

5’

Rimuovere il materiale interno all’asola infilando il tagliente della roditrice in uno dei due fori seguendo la linea di riferimento

4 OFF AER Sbavare il particolare Lima 2’

40 1 OFF AER Trapano a

colonna La sega a tazza ha una punta elicoidale centrata all’interno della sega a tazza, essa deve essere

centrata alla bulinatura, eseguita precedentemente. Osservare che la tazza sia centrata durante la sua rotazione. Se necessario

utilizzo dell’olio da taglio.

Sega a tazza 2’

Posizionare un legno nella morsa con la squadra, regolo l’altezza della morsa, imposto la velocità di taglio sulla più bassa, a causa del diametro della sega a tazza, posiziono le leve delle marce, quella superiore a 100 e quella inferiore a 205, monto la sega a tazza da 51 mm di diametro, centro la punta ed eseguo il foro.

2 OFF AER Smerigliatrice assiale

Sbavare il foro, muovendo la spazzola in modo circolare parallelamente alla lamiera.

Spazzola lamellare

1’

50 1 OFF AER

Pulire la parte in cui è presente il raccordo per l’imbottitura. Posizionare il pannello correttamente rispetto all’imbottitura da eseguire. Durante la procedura verificare che la

lamiera sia dritta.

Imbutitore, olio lubrificante, chiave fissa chiusa da 19 mm

5’

Prendere l’imbutitore nel cassetto x 15, apro l’imbutitore togliendo la vite, pulisco con la carta i trucioli che potrebbero essere rimasti dal precedente utilizzo, bagno la matrice ed il punzone con olio (svitol), bagnare le rosette con l’olio, utilizzo la chiave per stringere la vite, lascio un piccolissimo spazio tra la lamiera e l’imbutitore, svito la vite e tolgo il pannello dalla matrice.

60 1 OFF AER

Per maggiori informazioni sulle procedure e fasi osservare il ciclo di lavorazione

dell’assemblaggio.

Morsetti 2’

Pre-assemblare il particolare con i correntini perimetrali

2 OFF AER Trapano ad aria compressa

Eseguire i fori degli elementi assemblati alla precedente fase

Punta elicoidale Ø 3,25

5’

Pag. 7 di 51

(8)

3 OFF AER Aggiungere l’elemento centrale al pre- assemblaggio e bloccarlo con i morsetti

Morsetti 5’

Eseguire i pre-fori sul pannello e sui correntini Punta elicoidale Ø 3,25

5’

5 OFF AER Disassemblare i correntini e sbavare tutti i fori Sbavatore 2’

6 OFF AER Pre-assemblare il pannello con l’assemblaggio delle cerniere/ganci

Morsetti 3’

Eseguire i pre-fori per assemblare i ganci non il pannello interno (vedere la procedura nel ciclo di lavoro delle squadre a cerniera)

3’

8 OFF AER Smontare il tutto e sbavare i fori Sbavatore 2’

60’

Pag. 8 di 51

(9)

SCHEMI

Pag. 9 di 51

(10)

“A. MALIGNANI”

UDINE

Foglio N°:01/01

DISEGNO N°:02 DENOMINAZIONE DEL PARTICOLARE: PANNELLO ESTERNO

MATERIALE: COMPOSITO (VETRORESINA) TRATTAMENTO: DIMENSIONI:

665,71 x 280,74

MASSA (Kg):

OP. Fase Reparto Macchine Descrizione Attrezzi ed utensili Tempi

10 OFF AER Adottare i DPI e munirsi di maschera protettiva

20 OFF AER Pulire accuratamente la superficie di vetro dello stampo con l’acetone

Guanti protettivi da solventi e la maschera di protezione delle vie aeree

2’

30 OFF AER

Prima della sua applicazione applicare un sottile strato di adesivo spray

Profili in silicone, spray adesivo Allineare il bordo assottigliato del profilo

in silicone per stampi (di colore giallo) con la linea tracciata nella parte bassa dello stampo.

40 OFF AER

Applicare il nastro sopra aerea tratteggiata

Nastro di carta adesivo

2’

Applicare il nastro di carta adesivo lungo i margini del veto.

50 OFF AER

Lucidare lo stampo con uno o più strappi di carta assorbente pulita

Cera anti- adesiva, spugna per cera, carta assorbente

15’ (per essicazione cera) Applicare uniformemente 1 mano di cera

anti-adesiva.

60 OFF AER Applicare secondo strato di cera anti- adesiva, lacciar essiccare e

successivamente lucidare lo stampo

Cera anti- adesiva, spugna per cera

15’

70 OFF AER Applicare uniformemente 1 mano di alcol polivinilico

Rullo di schiuma poliuretanica, guanti protettivi da solventi e

maschera di protezione per le vie aeree

15’ (tempo di essicazione)

80 1 OFF AER Nel frattempo che si aspetta l’essiccazione della cera anti-adesiva (vista

nell’operazione 40) e dell’alcol polivinilico (visto nell’operazione 70) ritagliare:

Forbici

2 OFF AER 5 strati di twill in fibra di vetro da 200 g/𝑚𝑚² secondo il profilo della dima di taglio di legno

Rotolo di fibra di vetro

5’

3 OFF AER Traccio con il pennarello gli spigoli delle dime, applico il nastro adesivo di carta ai punti di riferimento appena presi, poi traccio con il pennarello a punta fine la sagoma delle dime di taglio

Pennarello punta fine, nastro adesivo di carta

10’

Pag. 10 di 51

(11)

4 OFF AER 1 strato di peel-ply di forma rettangolare con dimensioni 640 mm x 360 mm

Metro, rotolo di peel-ply

5’

5 OFF AER 1 strato di rete per infusione di forma rettangolare con dimensioni 640 mm x 180 mm

Metro, rete per infusione

5’

90 OFF AER

Il contorno dove viene applicato il geal- coat è delimitato dalla linea rossa

tratteggiata.

Ricordarsi di non lasciare forellini d’aria durante l’applicazione della sostanza epossidica stendendola quindi in modo

uniforme.

geal-coat

epossidico ral 2000

15/20’ durata per la

gelificazione dello strato prima dell’

assunzione di una

consistenza adeguata per l’applicazione degli strati di fibra e altri materiali Applicare 1 mano di geal-coat (colore

arancione), dentro al contorno chiuso.

Ricopro il profilo in silicone, nella parte interna, posizionato precedentemente, (osservare punto 30).

100 1 OFF AER Durante la gelificazione del gel-coat ritaglio una porzione rettangolare di sacco a vuoto di dimensioni maggiori del 50%

(ovvero di 1050 mm x 650 mm) rispetto alle dimensioni del vetro di stampo.

Forbici, metro 5’

2 OFF AER

Il sacco deve essere posizionato più esternamente possibile.

Prima di sovrapporre l’estremità della guarnizione butilica, liberare, momentaneamente, il butile dalla carta

protettiva e riposizionarla successivamente al termine della

sovrapposizione.

Rotolo di butile 5’

Applicare lungo i bordi il sacco, la guarnizione butilica senza rimuovere la carta protettiva. In corrispondenza degli spigoli del rettangolo sovrappongo le terminazioni della guarnizione butilica per creare un contorno di butile continuo.

110 1 OFF AER Quando l’applicazione delle gel-coat è a circa metà del processo di gelificazione (adesiva al contatto) applico nel seguente modo i vari strati:

5 strati di twill in fibra di vetro, Strato di peel-ply, rete per infusione, 2 OFF AER

Tra i vari strati di fibra di vetro che andremo ad applicare (tranne il primo) una

leggera mano di spray adesivo, per assicurare una buona stabilizzazione della

posizione dei singoli strati

Spray adesivo 1’

3 OFF AER 5 strati di twill in fibra di vetro

(osservare il l’indicazione presente dopo gli strati da applicare, prima di

proseguire al punto successivo)

2’

4 OFF AER Strato di peel-ply 1’

5 OFF AER La rete per infusione (questa deve essere disposta in modo tale che la resina, grazie al sottovuoto, dia una maggiore

2’

Pag. 11 di 51

(12)

facilità di movimento alla resina nella sua disposizione)

120 OFF AER

Non tagliare la spiralite troppo corta o troppo lunga. Non deve essere tesa

Rotolo di spiralite, tronchesi con tagliente obliquo

5’

Ritagliare 2 tratti di “spiralite” di lunghezza pari a circa 615 mm (basta osservare qual è la lunghezza necessaria anche solamente sovrapponendoli allo stampo). Posizionarli al di sopra della rete per infusione a seconda delle traiettorie di

“infusione resina” e di “aspirazione aria”

le quali sono rappresentati in colore azzurro ai margini dello stampo.

130 OFF AER

Lo strato di materassino permette di assorbire la resina in eccesso

Materassino assorbente, metro, forbici

2’

Applicare 3 strisce sovrapposte di

materassino assorbente di dimensioni 640 mm x 20 mm tra la rete per infusione e l’aspirante di aspirazione dell’aria.

140 OFF AER

Bisogna aver cura di inserire all’interno del foro orizzontale di diametro 12 mm l’estremità della spiralite di infusione in modo tale che essa non ostruisca il foro

Sagoma di silicone infusione resina

1’

Applicare la sagoma di infusione della resina in silicone per stampi (con foro superiore di diametro 12 mm) in posizione della lettera “A” rappresentata nella parte inferiore a sinistra dello stampo.

150 OFF AER

Inserire all’interno del foro orizzontale di diametro 8 mm l’estremità della spirali di aspirazione in modo tale che essa non

ostruisca il foro

Sagoma di silicone aspirazione aria

1’

Applicare la sagoma di aspirazione aria in silicone per stampi (con foro superiore di diametro 8 mm) in corrispondenza della posizione “B” che viene rappresentata la parte superiore destra dello stampo.

160 OFF AER Rimuovere il nastro di carta (applicato nell’ operazione 40)

2’

170 1 OFF AER

Bisogna aver cura nel far aderire la giunzione (senza carta protettiva). Essa

deve rimanere entro l’area coperta precedentemente dal nastro di carta.

5’

Sigillare lo stampo con il sacco a vuoto (preparato nell’operazione 100)

2 OFF AER

Devono essere di dimensioni maggiori dove è presente l’aspirazione e diffusione della resina (operazioni 140 e

150),

5’

Pag. 12 di 51

(13)

Esse devono essere disposte in maniera uniforme.

Si creano delle “pieghe” di eccedenza del sacco mentre le altre pieghe possono eseguire di dimensioni minori rispetto a quelle precedenti.

180 1 OFF AER

Prima dell’operazione tendere il sacco nella parte interessata

Taglierino 2’

Inserire i tubi nelle sagome di infusione ed aspirazione, tagliando il sacco in

corrispondenza dei fori delle sagome, collegandoli rispettivamente alle pompe di aspirazione e al contenitore con la resina.

2 OFF AER I tubi vengono sigillati con del butile alle estremità all’entrata e all’uscita dalle sagome di aspirazione e di infusione della resina.

Barattolo 1’

3 OFF AER

Il barattolo dell’aspirazione dell’aria dovrebbe avere il tubo di aspirazione proveniente dallo stampo più lungo rispetto a quello a quello che va nella

pompa.

Barattolo 1’

Far depositare la resina in eccesso sul fondo del barattolo

190 OFF AER Pompa a

vuoto Creare una piega al tubo, dell’infusione della resina, per non far passare l’aria

1’

Accendere la pompa e verificare che non ci sia la presenza di perdite d’aria

200 OFF AER

Non aspirare aria con il tubo inserito nella resina

1’

Inserire il tubicino di infusione nel contenitore con la resina

210 OFF AER Al termine della resina, all’interno del barattolo, bloccare il condotto di infusione e lasciare la pompa attiva

1’

220 OFF AER

Tirare il sacco nei punti in cui la resina fa più difficoltà ad arrivare

5’

Far infondere la resina finché si disponga in tutto particolare

230 OFF AER Lasciare la pompa in azione

240 OFF AER Lasciar polimerizzare la resina per 24 ore 24h

250 OFF AER Rimuovere il sacco staccare il particolare dalla dima

5’

260 OFF AER Rimuovere gli strati di materiale non necessari come la rete

1’

270 OFF AER Troncatrice idraulica

Tracciare le misure definitive del particolare con il pannello di riferimento già completato e tagliare il particolare

5’

Pag. 13 di 51

(14)

(stesso procedimento che è stato eseguito per il pannello interno OP. 10)

Procedure per creare la resina

Per la realizzazione della resina abbiamo due componenti chiamati “A” resina e “B” catalizzatore, essi vengono uniti fra di loro in determinate quantità. La quantità di resina rispetto a quella del catalizzatore e di rapporto 2:1 quindi dovremmo fare i calcoli rispetto alla resina totale della quantità di componente A e di B da aggiungere per la creazione.

Nel componente A durante la colorazione per il pannello aggiungiamo del colore liquido. Inoltre giungiamo anche il silice colloidale (microsfere cave di vetro in polvere) per addensare la resina durante questa operazione.

Bisogna anche ricordare inoltre che i vari strati di materiali per la creazione del nostro composito sono del 60% mentre il resto è composto dalla resina. Dovremo quindi individuare la quantità di resina da realizzare per l’infusione dello stampo.

Quindi valori di “A” e “B” per l’infusione saranno di 170g “A” e 85g di “B”.

Pag. 14 di 51

(15)

SCHEMI

Pag. 15 di 51

(16)

“A. MALIGNANI”

UDINE

Foglio N°:01/01

DISEGNO N°:03 DENOMINAZIONE DEL PARTICOLARE: CORRENTINO

612 x 50,8 x 1

MASSA (Kg):

0,084

10 1 OFF AER Adottare i DPI necessari

2 OFF AER Prendere un foglio di lamiera AL 2017 T3 e tagliarlo a 50.8 mm

3 OFF AER Tagliare il lamierino a dimensione del grezzo ossia di 612 x 50.8 x 1

4 OFF AER Sbavare il particolare Lima, sbavatore

20 1 OFF AER Utilizzando le dime, traccio con il pennarello, il profilo del correntino ed il rispettivo centro del foro da eseguire

Dima, pennarello punta fine

2’

Tagliare il lamierino secondo le tracciature eseguite nella procedura precedente, prendendo come riferimento le linee eseguite con il pennarello.

3’

3 OFF AER Bulinare i centri dei fori e disegnare la circonferenza del foro Ø 15 mm mediante pennarello e compasso

Bulino, martello a testa metallica, compasso, pennarello punta fine

3’

4 OFF AER Punzonatrice manuale cesoia 90° da banco

Portare il punzone allineato con la linea di tracciatura

Punzone quadrato da 15 mm

3’

Rimuovere il materiale in eccesso con l’ausilio della punzonatrice manuale e della cesoia 90°

da banco

5 OFF AER Sbavare il particolare Sbavatore, lima 1’

6 OFF AER Punzonatrice

manuale Far coincidere la punta del punzone con la bulinatura eseguita

Punzone Ø 15 mm 2’

Punzonare il foro del particolare

7 OFF AER Sbavare il foro Sbavatore 1’

30 1 OFF AER Piegatrice

manuale Utilizzare il lato lungo della dima per la prima piegatura e quello corto per la seconda. Piegare 5° in più per ottenere 90°

Dima di piegatura 5’

Piegare il particolare secondo lo schema di riferimento con l’ausilio della dima di piegatura.

2 OFF AER Controllo le dimensioni e l’ortogonalità dei lati piegati

Squadra, calibro ventesimale

2’

40 1 OFF AER Bloccaggio del correntino in assemblaggio con il pannello interno

Morsetti 2’

Esecuzione dei fori inferiori in assemblaggio con il pannello interno

3’

3 OFF AER Sbavatura fori Sbavatore 1’

Pag. 16 di 51

(17)

SCHEMI

Pag. 17 di 51

(18)

“A. MALIGNANI”

UDINE

Foglio N°:01/01

580 x 50,8 x 1

MASSA (Kg):

0,080

4 OFF AER Sbavare il particolare Sbavatore, lima

20 1 OFF AER Utilizzando le dime, traccio con il pennarello, il profilo del correntino ed il rispettivo centro del foro da eseguire

Dima, pennarello punta fine

2’

3’

3 OFF AER Bulinare i centri dei fori e disegnare la circonferenza del foro Ø 15 mm mediante pennarello e compasso

Bulino, martello a testa metallica, compasso, pennarello punta fine

3’

da banco

6 OFF AER Punzonatrice

manuale Far coincidere la punta del punzone con la bulinatura eseguita

Punzone Ø 15 mm 2’

Punzonare il foro del particolare

2 OFF AER Controllo le dimensioni e l’ortogonalità dei lati piegati

2’

40 1 OFF AER Bloccaggio del correntino in assemblaggio con il pannello interno

Morsetti 2’

3’

Pag. 18 di 51

(19)

SCHEMI

Pag. 19 di 51

(20)

“A. MALIGNANI”

UDINE

Foglio N°:01/01

253 x 50.8 x 1

MASSA (Kg):

0,035

20 1 OFF AER Tracciare il particolare con l’ausilio della dima Dima, pennarello punta fine

2’

3’

da banco

2 OFF AER Controllo dimensionale ed ortogonalità dei lati piegati

2’

40 1 OFF AER Bloccaggio dei correnti in assemblaggio con il pannello interno e con l’elemento centrale

Morsetti 2’

5’

Pag. 20 di 51

(21)

SCHEMI

Pag. 21 di 51

(22)

“A. MALIGNANI”

UDINE

Foglio N°:01/01

155 x 46.4 x 1

MASSA (Kg):

0,019

2 OFF AER Prendere un foglio di lamiera AL 2017 T3 e tagliarlo a 46,4 mm

2’

3’

da banco

manuale Porre attenzione a come viene piegato il particolare, le due pieghe sono opposte.

Utilizzare il lato lungo della dima per la prima piegatura e quello corto per la seconda. Piegare 5° in più per ottenere 90°

2’

Morsetti 2’

5’

Pag. 22 di 51

(23)

SCHEMI

Pag. 23 di 51

(24)

“A. MALIGNANI”

UDINE

Foglio N°:01/01

172 x 50.8 x 1

MASSA (Kg):

0,024

2’

3’

da banco

2’

Morsetti 2’

5’

Pag. 24 di 51

(25)

SCHEMI

Pag. 25 di 51

(26)

“A. MALIGNANI”

UDINE

Foglio N°:01/01

191 x 50.8 x 1

MASSA (Kg):

0,026

OP Fase Reparto Macchine Descrizione Attrezzi ed utensili Tempi

2’

3’

da banco

2’

Morsetti 2’

5’

Pag. 26 di 51

(27)

SCHEMI

Pag. 27 di 51

(28)

“A. MALIGNANI”

UDINE

Foglio N°:01/01

206 x 50.8 x 1

MASSA (Kg):

0,028

2’

3’

da banco

2’

Morsetti 2’

5’

Esecuzione dei fori laterali in assemblaggio con l’elemento centrale

5 OFF AER L’elemento centrale Sbavatore

Pag. 28 di 51

(29)

SCHEMI

Pag. 29 di 51

(30)

“A. MALIGNANI”

UDINE

Foglio N°:01/01

225 x 50.8 x 1

MASSA (Kg):

0,031

2’

3’

da banco

2’

Morsetti 2’

5’

Esecuzione dei fori laterali in assemblaggio con l’elemento centrale

5 OFF AER L’elemento centrale Sbavatore

Pag. 30 di 51

(31)

SCHEMI

Pag. 31 di 51

(32)

“A. MALIGNANI”

UDINE

Foglio N°:01/01

240 x 50.8 x 1

MASSA (Kg):

0,033

2’

3’

da banco

2’

Morsetti 2’

5’

Pag. 32 di 51

(33)

SCHEMI

Pag. 33 di 51

(34)

“A. MALIGNANI”

UDINE

Foglio N°:01/01

DISEGNO N°:12 DENOMINAZIONE DEL PARTICOLARE: ELEMENTO CENTRALE

Estruso 50 x 30

MASSA (Kg):

0,413

2 OFF AER Prendere un estruso 50x30

3 OFF AER Controllare le dimensioni e l’ortogonalità Squadra, calibro ventesimale 20 1 OFF AER Sega a nastro Taglio del profilato a dimensioni del grezzo

ossia di: 50 x 30 x 102

2 OFF AER Sbavatura dei particolari Lima dolce 2’

3 OFF AER Controllo dimensionale Calibro ventesimale 2’

30 1 OFF AER Fresa Serraggio del particolare in morsa tenendo come base il lato 102 x 30, controllo ortogonalità del bloccaggio

Squadra 1’

2 OFF AER Fresa

Inserire il perno prima di stringere con la chiave il dado superiore, il quale viene tenuto con la mano per far sì che

la chiave non scivoli

Fresa a candela Ø 16 mm

Chiave aperta per serraggio dado fresa

2’

Montaggio della fresa a candela 3 OFF AER Fresa Togliere il perno ed azionare la

macchina

1’

4 OFF AER Fresa

Osservare il segno da essa prodotta sulla superficie

1’

Far toccare la fresa sul pezzo per l’azzeramento macchina rispetto al pezzo

40 1 OFF AER Fresa Intestazione del particolare su entrambi i lati 30 x 50

1’

2 OFF AER Fresa

Operazione eseguita su un solo asse

“x”, eseguirlo lungo il lato più lungo della faccia

1’

Verificare che la fresa sia a contatto con la superficie del pezzo

omogeneamente, quindi spostare il tagliente sull’intera superficie per osservare che ci sia un’omogenea asportazione di materiale

3 OFF AER Fresa

Per attivare la modalità automatica di spostamento muovere la leva direzionale verso l’alto oppure verso il

basso a seconda della direzione dell’asse X che si deve spostare la

fresa

2’

Attivare lo spostamento automatico Pag. 34 di 51

(35)

4 OFF AER Fresa

Operazione da eseguire non in una sola passata poiché la fresa è più piccola

rispetto la faccia da cui apportare il materiale, inoltre, in questo modo il

tagliente è meno sollecitato permettendo una lavorazione con metà

superficie

5’

Eseguire una prima passata sul pezzo togliendo 1 mm rispetto all’asse Y in modalità automatica

5 OFF AER Fresa Eseguire entrambe le passate Fresa a candela Ø 16 mm

5’

6 OFF AER Fresa Arrestare la macchina, rimuovere la fresa e innestare il perno

5’

7 OFF AER Fresa Montare la fresa elicoidale Fresa elicoidale Ø 16 mm

5’

8 OFF AER Fresa Togliere il perno ed avvio la macchina Fresa elicoidale Ø 16 mm

1’

9 OFF AER Fresa

Devo fare in modo che essa produca un segno e l’asportazione di materiale

Fresa elicoidale Ø 16 mm

2’

Fare l’azzeramento della mia fresa rispetto a una delle due facce laterali, schiacciare il pulsante P presente sul display

10 OFF AER Fresa Sollevare il tagliente rispetto all’asse Y Fresa elicoidale Ø 16 mm

1’

11 OFF AER Fresa Posizionare la fresa sull’altra faccia laterale spostandola di 101 mm più il diametro della fresa rispetto all’asse X

2’

12 OFF AER Fresa Eseguire la passata osservando che essa abbia il tagliente a contatto con tutto superficie laterale

2’

50 1 OFF AER Fresa Inserire il perno e montare la punta elicoidale

Punta elicoidale Ø 5 mm

5’

2 OFF AER Fresa

Azzerare il pezzo rispetto la faccia laterale ascoltando il rumore prodotto dalla punta e non dai trucioli prodotti

Squadra 2’

La faccia viene allineata alla morsa, attraverso l’utilizzo della squadra 3 OFF AER Fresa

Azzerare il valore del display con il pulsante P dell’asse X

5’

Lo spostamento da apportare rispetto all’asse X è di 52,5 mm

4 OFF AER Fresa

Allineare la punta rispetto la faccia anteriore o posteriore del pezzo ed azzerare i valori presenti sul display

con il pulsante P

2’

Posizionarsi a 16,5 mm rispetto all’asse Z

Pag. 35 di 51

(36)

5 OFF AER Fresa

Azzerare il nonio dell’asse Y quando la punta e sulla superficie della faccia

da forare

2’

Tracciare il centro del foro con la punta abbassandomi rispetto all’asse Y e ritornare a 0

6 OFF AER Fresa

Ogni giro del volantino dell’asse Y vale 2 mm

15’

Eseguire un foro di 10 mm rispetto all’asse Y (ovvero 5 giri del volantino)

1. Uscire di 6 giri (asse y)

2. Lubrificare ed entrare di 11 giri 3. Uscire di 12 giri

4. Scendere di 16 giri 5. Uscire di 17 giri 6. Scendere di 21 giri

7. Sostituire la punta da 5 mm con quella da 6 mm (ricordando di inserire e di togliere il perno) 8. Eseguire una passata completa

scendendo di 22 giri

60 1 OFF AER Fresa Montare una fresa conico cilindrica Fresa conico cilindrica Ø 10 mm, con 2 taglienti, nel nostro caso

2’

2 OFF AER Fresa Azzerare entrambi i valori presenti sul display rispetto al foro appena eseguito e togliere il perno

Fresa conico cilindrica Ø 10 mm

2’

3 OFF AER Fresa

L’esecuzione della cava deve essere eseguita in senso orario

5’

Scendere di 13 mm ovvero di 6,5 giri rispetto all’asse Y

4 OFF AER Fresa

Tenersi a 1 mm dalla quota finale la quale verrà poi eseguita come ultima

passata.

Per l’esecuzione della cava bisogna ricordarsi di applicare i vari blocchi

degli assi X e Z

Per eseguire il giro finale ricordarsi di inserire i vari blocchi

20’

1. Spostarsi rispetto all’asse Z di 4 mm

2. Spostarsi a sinistra di 40 mm rispetto all’asse X

3. Rispostarsi a 0 e poi a 4 mm rispetto all’asse Z

4. Spostarsi di 40 mm per arrivare a 0 e poi Spostarsi di altri 40 mm rispetto all’asse X

5. Spostarsi di nuovo azzero e poi di nuovo a 4 mm rispetto all’asse Z

Pag. 36 di 51

(37)

6. Ritornare a 0 rispetto all’asse X e continuare fino in fondo a 40 mm e poi aggiungere il millimetro mancante

70 1 OFF AER Fresa Utilizzare la stessa fresa dell’operazione precedente

Fresa conico cilindrica Ø 10 mm 2 OFF AER Fresa

Bloccare il movimento dell’asse Y

5’

Eseguire una cava a 35 mm rispetto allo zero pezzo, dell’asse X, tenuto dall’operazione precedente e a 0 rispetto all’asse delle Z

3 OFF AER Fresa 1. Scendere di 4 mm (ovvero di 2 giri)

2. Spostarsi rispetto all’asse Z da 35 mm a 25 mm osservando le misure presenti sul display

3. Alzarsi di 6 mm (ovvero di 3 giri)

4 OFF AER Fresa 1. Posizionarsi per l’esecuzione dell’altro foro e scendendo di 6 mm (ovvero di 3 giri)

2. Poi eseguire l’operazione di prima asportando il materiale rispetto all’asse X da 35 mm a 25 mm ed esco dal pezzo

80 1 OFF AER Fresa Smontaggio del particolare e rotazione dello stesso di 180° attorno all’asse X

Squadra 30’

2 OFF AER Fresa Serraggio del particolare in morsa e controllo di ortogonalità

Squadra 3 OFF AER Fresa Eseguo la stesse procedure che sono

riportate nell’operazione 70 90 1 OFF AER Fresa

A fresa spenta mi avvicino al pezzo e tocco il pezzo di cara che metto tra il

pezzo e la fresa.

1’

Azzerare gli assi (x,y,z) della fresa al pezzo e degli indicatori di misura.

2 OFF AER Fresa

La passata può essere eseguita per tutta la x del pezzo, dato che la parte centrale del blocco per il gancio è da

10 mm e la fresa ha 10 mm di diametro, non mi preoccupo della larghezza centrale e realizzo tutta

questa passata.

3’

Eseguire la prima passata al centro del pezzo tenendo una x = 0 mm e z = 25 mm e y = 3 mm

3 OFF AER Fresa La y con cui vado ad eseguire la prima dovrà essere di 3mm per le altre, fino a 23 mm, con una differenza di 3 mm per ogni passata.

2’

Pag. 37 di 51

(38)

4 OFF AER Fresa

La fresa avendo 10 mmØ invece di andare ad eseguire la passata a 15,5 mm per l’asse z e 43 mm per l’asse x, tengo conto del Ø della fresa e quindi vado a ridurre o aumentare di 5 mm le

mie quote.

5’

Per l’esecuzione delle facce laterali interne portarsi a x = 0mm e z = 20,5mm, eseguo la prima passata con z

= 3mm e arrivo ad una x = 38mm, eseguo le passate fino ad arrivare a y = 23mm abbassandomi sempre di 3mm alla volta

5 OFF AER Fresa 1. Nell’esecuzione della faccia opposta mi porto ad una z = 34mm – 5mm a causa della punta della fresa, arrivo fino ad una x = 38mm 2. Eseguo la prima passata della z con

y = 3mm e poi eseguo le altre fino ad arrivare a y = 23 mm come in quella precedente

5’

6 OFF AER Fresa Nell’esecuzione delle altre facce del pezzo devo ricordare che alle quote della x dobbiamo sottrarre da 100mm le quote con cuoi abbiamo eseguito le altre facce, mentre le quote della y, z manteniamo le stesse di quelle precedenti

15’

100 1 OFF AER Smontaggio del particolare 1’

2 OFF AER Sbavatura e controllo dimensionale Lima dolce, calibro 2’

110 1 OFF AER Bloccaggio del particolare in

assemblaggio con i correntini interni, a loro volta pre assemblati con il

pannello interno

Morsetti 1’

Esecuzione dei pori laterali in assemblaggio con correntini interni

3’

Esecuzione dei fori superiori in assemblaggio con il pannello interno

2’

Pag. 38 di 51

(39)

SCHEMI

Pag. 39 di 51

(40)

“A. MALIGNANI”

UDINE

Foglio N°:01/01

DISEGNO N°:13-14 DENOMINAZIONE DEL PARTICOLARE: GANCI DX E SX

MATERIALE: AL 1050 TRATTAMENTO: H DIMENSIONI:

102 x 76 x 6

MASSA (Kg):

0,063

2 OFF AER Sega a nastro

Prendere un estruso di spessore 6 mm e taglio a misura ossia 102 x 76

3 OFF AER Sbavare il particolare Lima

20 1 OFF AER

Utilizzare le dime che hanno il centro per la punzonatura da tracciare, tenendo conto che il grezzo poi dovrà essere tagliato in 2 per

dividere i pezzi.

Dime, punta da tracciatura, pennarello punta fine

5’

Tracciare il particolare con l’ausilio della dima stampata in 3D

2 OFF AER Bulinare il centro dei fori Bulino, martello con

la testa metallica

2’

3 OFF AER Trapano a colonna

Eseguire tutti i pre-fori con l’ausilio della punta da 4 mm

3’

4 OFF AER Sbavare i fori Sbavatore 1’

30 1 OFF AER Trapano a colonna

Eseguire i 2 fori, dei due componenti, con la punta da 8 mm che vengono indicati nello schema

3’

Eseguire il foro con la punta da 12 mm che è indicato nello schema del componente del disegno N°13

3’

50 1 OFF AER Trapano a

colonna La punta può essere inserita anche nel mandrino con 13 mm perché è stato tornito

il codolo.

3’

Eseguire il foro con la punta da 14 mm che è indicato nello schema del componente del disegno N°14

Eseguire i fori con la punta da 5,5 mm che sono indicati nello schema di entrambi i componenti

Punta elicoidale Ø 5,5 mm

3’

70 1 OFF AER Tracciare la linea di taglio con il pennarello per suddividere i 2 pezzi ed avere un riferimento per il taglio con la sega a nastro.

3’

2 Sega a

nastro

Non fare le curve con la sega ma proseguire in modo rettilineo

Guanti, maschera di protezione

3’

Pag. 40 di 51

(41)

Eseguire il taglio con la sega a nastro lasciando del sovrametallo pe la rifinitura

80 OFF AER Levigatrice

a nastro

Rifinire la geometria del pezzo con

l’utilizzo della lima per le rifiniture e con la levigatrice per le parti più grossolane.

Lima 1’

90 OFF AER Assemblare la cerniera con viti TBEI M5 x 25 a testa cilindrica esagonale incassata

Chiave a brugola 3 mm chiave fissa da 8 mm

2’

Pag. 41 di 51

(42)

SCHEMI

Pag. 42 di 51

(43)

Pag. 43 di 51

(44)

“A. MALIGNANI”

UDINE

Foglio N°:01/01

DISEGNO N°:15-16, 17-18 DENOMINAZIONE DEL PARTICOLARE: SQUADRETTE DX E SX

34 x 20 sp. 3

MASSA (Kg):

0,05

2 OFF AER Prendere un estruso a forma di L di dimensioni 34 x 20

3 OFF AER Controllare le dimensioni e l’ortogonalità Squadra, calibro ventesimale 4 OFF AER Sega a nastro Taglio dei 2 pezzi del profilato a dimensioni del

grezzo cioè di: 34 x 58 x 20

5 OFF AER Sbavatura dei particolari Lima 1’

20 1 OFF AER

Le dime più piccole sono quelle rispettive al profilo interno mentre quelle più grandi a quello

esterno.

Dima di tracciatura, pennarello punta fine

3’

Tracciatura dei particolari, con il pennarello, attraverso l’utilizzo della dima stampate in 3D

2 OFF AER Bulinatura centro dei fori Martello con la testa

metallica, bulino

2’

3 OFF AER Bloccaggio dei particolari accostandoli alla faccia piana delle squadrette e perpendicolare al piano, di dimensioni 34 x 58

Morsetti 3’

Eseguire i tre fori che sono riportati negli schemi sulla faccia appena descritta, con i particolari bloccati assieme

Punta elicoidale Ø 4,00 mm

2’

5 OFF AER Sbloccaggio dei particolari e sbavatura dei fori Sbavatore 1’

30 1 OFF AER Sega a nastro Eseguire il taglio di ogni singolo

componente tenendo 1 mm di materiale in eccesso rispetto al profilo finito

3’

2 OFF AER Unire i particolari e bloccarli con viti, dadi e rosette

Chiavi combinate Viti: TBEI M4 x 25 Dado: frenato M4 Rosetta: Ø 4.5

2’

3 OFF AER Finitura dei particolari sul lato obliquo e di tutti gli spigoli che presentano un

incongruenza rispetto alla faccia 34 x 58

Lima 5’

4 OFF AER Finitura dei particolari sulla faccia di base Lima 5’

5 OFF AER Disassemblaggio delle squadre Chiavi combinate 2’

40 1 OFF AER Pre-assemblaggio delle squadre con il gancio, unendo i particolari utilizzati precedentemente per unire le due squadrette tra di loro.

Chiavi combinate 2’

2 OFF AER Limatura della superfice obliqua della squadretta per conformarla alla superfice concava del gancio.

Lima tonda 20’

3 OFF AER Dopo aver uniformato le superfici devo verificare che non vi siano scalini tra il gancio e le due squadrette

2’

Pag. 44 di 51

(45)

50 1 OFF AER Pre-assemblaggio delle squadre con il gancio e successivamente al pannello interno ed i correntini

Morsetti 3’

2 OFF AER Trapano ad aria

compressa Prima di eseguire l’operazione, forare il pannello interno con la punta da 2,5 mm nei rispettivi fori su cui vanno montate le

squadrette

Pennarello punta fine 2’

Segnare il centro dei fori da eseguire sulle squadrette, con il pennarello, per

l’assemblaggio tra i 2 pezzi

3 OFF AER Eseguire la bulinatura del centro dei fori rispettivamente nei segni appena eseguiti con il pennarello

Bulino, martello a testa mrtallica

2’

Eseguire dei pre-fori sulle squadrette delle cerniere nelle bulinature appena eseguite

Punta elicoidale Ø 2,5 3’

6 OFF AER Trapano ad aria

compressa Prima di eseguire i fori centrare i fori del pannello interno con quelli delle squadrette utilizzando degli imbastitori per

ribattini con Ø 2,5 mm.

Il loro posizionamento non deve essere eseguito su tutti i fori ma solamente in alcuni di essi per avere minor movimento

possibile durante la foratura.

Forare alternativamente per poter inserire gli altri imbastitori.

Punta elicoidale Ø 4,5 Chiave per imbastitori

3’

Eseguire, 6 fori per le squadrette 17-18 e 4 per le squadrette 15-16, che permettono l’assemblaggio con il pannello interno ed i correntini

7 OFF AER Controllo dell’allineamento dei particolari rispetto ai fori appena eseguiti

1’

Eseguo, il terzo foro per le squadrette 17- 18 ed il secondo per le squadrette 15-16 (ultimo di un lato)

Punta elicoidale Ø 4,5 3’

9 OFF AER Smontaggio dell’assemblaggio con successiva sbavatura dei fori

Sbavatore 1’

10 OFF AER Assemblare la cerniera con viti e dado frenante autobloccante e rosette piane (osservare il ciclo di montaggio)

Viti: TBEI M4 x 25 Dado: frenato M4 Rosetta: Ø 4.5

2’

Pag. 45 di 51

(46)

SCHEMI

Pag. 46 di 51

(47)

Pag. 47 di 51