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PROGRAMMA DI GOVERNO. Legislatura XI

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Academic year: 2022

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PROGRAMMA DI

GOVERNO

Legislatura XI

2020 - 2025

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Impegno, concretezza e visione: sono i punti cardine del mio impegno per il secondo mandato da governatore, nei prossimi 5 anni al servizio della Liguria che saranno gli anni del coraggio.

Il coraggio con cui i liguri hanno superato a testa alta tante difficoltà, lo stesso coraggio con cui stiamo cercando di superare anche questa emergenza sanitaria, la più grande che l’Italia e il mondo si siano trovati ad affrontare negli ultimi anni.

Gli ostacoli, le sfide e le tragedie che abbiamo vissuto potevano fermare i nostri progetti e i nostri sogni per la Liguria e invece hanno tirato fuori la capacità di agire e reagire tipica della nostra terra e la resilienza dei liguri, che insieme sono diventate un esempio per tutto il Paese.

Siamo una regione bellissima ma con tante fragilità: la massima attenzione per la nostra sanità che ha retto l’urto del Covid ma che ora deve trasformarsi e migliorarsi, anche con un forte snellimento della burocrazia per far fronte in modo efficace all’emergenza, e la ferma volontà di proseguire il piano di investimenti per la messa in sicurezza e il contrasto al rischio idrogeologico con la realizzazione delle opere necessarie, sono assi fondamentali per l’azione di questa giunta nei prossimi cinque anni.

Ma anche l’attenzione al nostro tessuto produttivo, fatto in gran parte da piccole e piccolissime aziende che vanno sostenute, le infrastrutture che questa terra aspetta da troppo tempo e che devono essere realizzate per renderla davvero competitiva, il lavoro per i nostri giovani che devono poter scegliere di vivere e “diventare grandi” in Liguria, la famiglia radice irrinunciabile da sostenere e tutelare perché senza non potremmo crescere. Questo in una parola si chiama futuro. Ed è per questo che lavoreremo senza sosta nei prossimi 5 anni. Per dimostrare ancora una volta che non esiste difficoltà che possa farci rinunciare a quel futuro. E insieme lo costruiremo.

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IL COVID E LA SFIDA PER IL FUTURO

Regione Liguria si è da subito impegnata e continuerà a impegnarsi, fino a fine emergenza, nella riprogrammazione dell’assistenza territoriale e ospedaliera

Azioni programmate e interventi normativi

 Potenziamento strategia delle 3 T (testare, tracciare, trattare) anche con nuovi sistemi informatici per individuare tempestivamente nuovi focolai e isolare prontamente i casi, evitando il propagarsi del contagio;

 Potenziamento terapie intensive, con adeguato numero di posti in relazione all’emergenza. La Liguria è già la regione con il maggior numero di posti letto rispetto agli abitanti;

 Potenziamento dei gruppi territoriali Gsat di un numero adeguato su tutto il territorio nazionale;

 Incremento del coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei medici di continuità assistenziali;

 Realizzazione nuovo padiglione di malattie infettive al Policlinico;

 San Martino di Genova, hub regionale nella lotta all’emergenza coronavirus;

 Servizio scolastico (potenziamento scuola-bus) garantito per i figli di lavoratori con ruoli indispensabili nella gestione o durante un’eventuale nuova emergenza;

 249 nuove assunzioni di infermieri tra cui 75 infermieri di Comunità;

 77 nuove assunzioni di personale medico per il monitoraggio nelle scuole per garantire la sicurezza degli studenti e del personale scolastico;

 Presidio intorno all’eccellenza dell’ospedale Gaslini, per fornire supporto di carattere pediatrico e infantile;

 Potenziamento della sorveglianza attiva e del monitoraggio nelle Rsa;

 Sportello di ascolto e di supporto psicologico per le scuole ivi comprese le scuole dell’infanzia e i servizi socioeducativi per la prima infanzia a disposizione di tutte le famiglie, studenti e docenti per la ripartenza dell’anno scolastico;

 Punti Drive through: il primo alla fiera (asl3, dal 6 aprile), a seguire ad aprile le altre asl (su appuntamento, anche per fare i doppi negativi a fine quarantena). Per ripresa scuola attivati drive through al Gaslini

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+ altre asl (esclusa asl3). Per l’asl5 con l’obiettivo di contrastare il cluster si è attivato ambulatorio mobile per cluster. Tamponi rapidi:

Asl3 ha attivato punti partendo dalla commenda (1 ottobre) e poi Valpolcevera (dal 21 ottobre) a seguire Cornigliano;

 Aree Sanitarie Temporanee attive:

1 a Savona 2 alla Spezia

4 a Genova (Viale Cembrano e Villa Immaccolata), il Cenacolo

Domenicano (Sestri Ponente) e la Rsa Valpolcevera (Pontedecimo).

Seguirà prossima attivazione di una struttura in Albaro. I posti letto sono gestiti da Regione in collaborazione con le Asl e la Sala Operativa della Protezione Civile regionale attraverso la Sala Operativa della Protezione Civile regionale e in collaborazione con le Asl relativamente alle strutture a media intensità;

 Trasporti: Messi in campo dalle aziende di mobilità locale 90 pullman aggiuntivi in ambito urbano ed extraurbano, garantendo un'offerta supplementare di 4.900 km al giorno e 310 corse;

 Numero Verde: Attivo in Asl3 il nuovo numero verde 800811187 Info Covid. È una linea telefonica dedicata all’ascolto e a fornire supporto e informazioni sul Covid e argomenti correlati. Avviate procedure per attivare anche il numero verde regionale. Sempre attiva la casella di posta elettronica sonoinliguria@regione.liguria.it;

 Situazione ospedali: Piano ospedaliero di potenziamento dei reparti di media intensità di cura e di terapia intensiva con posti letto attivabili:

è prevista la possibilità di attivare fino a 280 posti in terapia intensiva e fino a 1200 posti letto di media e bassa complessità di cura.

Potenziamento GSat;

 Personale/assunzioni: Attivate tutte le potenzialità previste dalla normativa di urgenza per il reclutamento di professionisti predisposta sia a livello ministeriale sia a livello regionale; permane un limite di fatto dettato dalla carenza di offerta delle figure richieste: medici, infermieri, oss ecc. Il sistema, sta mettendo in atto tutta l’elasticità organizzativa consentita, nei limiti previsti dalla legge. Aggiornamento al 22 ottobre: assunte 882 unità, di cui: 343 medici, 223 infermieri, 316 professionisti di restanti qualifiche (tecnici di laboratorio, tecnici radiologi, oss e altre);

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 IMPRESA E VITA PRODUTTIVA – revisione della programmazione dei fondi europei attuando misure di accelerazione finalizzate a velocizzare gli interventi atti a garantire liquidità immediata a sostegno dell’economia. Riorientando le risorse europee per attivare nell’immediato interventi in funzione anticrisi, sia con riferimento alle spese per l’emergenza sanitaria, sia con riferimento alle esigenze di intervento per far fronte alle problematiche di carattere economico, occupazionale e sociale;

 NUOVO PATTO PER IL LAVORO: con tutte le componenti della società regionale con l’obiettivo di trovare soluzioni e risposte immediate agli effetti economici e sociali determinati dalla pandemia da COVID 19, ma anche di progettare interventi innovativi per il futuro;

 UNITA’ DI CRISI per il lavoro e le imprese: con l’obiettivo di affrontare vertenze locali e nazionali, nuove situazioni di crisi generate dall’emergenza COVID. Integrando le politiche di sostegno, di incentivo alla ricollocazione e di accompagnamento e incentivo alla riorganizzazione e ricollocazione delle competenze aziendali, di reindustrializzazione ed alla riqualificazione professionale passando attraverso alla formazione;

 COESIONE SOCIALE: riservando misure specifiche dell’FSE finalizzate a mitigare gli effetti sociali della crisi sanitaria sia nel breve che nel lungo periodo;

 INFANZIA E ADOLESCENZA: promozione di buone pratiche di educazione alla sicurezza;

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FORMA DI GOVERNO

Nella nuova legislatura si pone la necessità di portare a termine le riforme intraprese nello scorso ciclo legislativo. La necessità di una forma di Governo veloce, rapida e in grado di interpretare i mutamenti, spesso drastici, del contesto di riferimento permane e va interpretata con interventi mirati. L’obiettivo resta sempre quello di arrivare ad una forma in grado di superare la rigidità delle norme. Oggi più che mai vi è la necessita di nuove figure in grado di coadiuvare e ampliare l’azione del Presidente della Giunta e degli Assessori della Giunta tutta focalizzandosi su materie specifiche o affiancando l’azione di Governo addentrandosi sempre di più sulla specificità dei problemi.

Azioni Programmate e interventi normativi

 Un Nuovo Statuto;

 Leggi in tempi più rapidi: estendere e disciplinare la questione di fiducia sulle leggi e gli atti di attuazione del programma di governo o su argomenti urgenti e rilevanti per la collettività regionale;

 Introduzione della figura del Consigliere Delegato su specifici argomenti;

 Introduzione della Figura dei Sottosegretari alla Presidenza – affiancheranno il Presidente nell’azione di Governo, partecipando alle sedute della Giunta senza diritto di voto;

 Modifica Regolamento Consiliare;

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L’ENTE E L’AZIONE DELL’ENTE

Continua il processo di revisione dell’ente perseguendo l’obiettivo dell’incremento dei risultati e la diminuzione i costi:

Azioni Programmate e interventi normativi

 Avanzamento nel Check-up della ridistribuzione delle funzioni delle Province e dei regolamenti attuativi per armonizzare le funzioni distribuite nell’ambito delle leggi quadro con nuovi soggetti avocati a funzioni specifiche prevedendo anche autorità amministrative intermedie;

 Avanzamento, incremento e revisione indici di analisi di scostamento dell’attività regionale. Dati sempre più comprensibili e pubblicazione degli scostamenti;

 Revisione delle partecipate e delle Agenzie Regionali;

 SUAR: riorganizzazione del sistema regionale di centralizzazione degli acquisti di forniture e servizi e dell’affidamento di lavori pubblici, finalizzata alla razionalizzazione e al potenziamento, nell’ambito di un approccio globale che consideri tutti gli attori coinvolti e miri ad un’azione coordinata e tempestiva, massimizzandone efficienza ed efficacia con riduzione di costi, a beneficio di tutti gli enti ed amministrazioni del sistema regionale.

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IL CONTESTO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE

E’ necessario che la Regione Liguria continui il lavoro intrapreso per raggiungere un ruolo di prima fila sul piano nazionale e internazionale.

Azioni Programmate e interventi normativi

 Incrementare la collaborazione e la cooperazione tra le Regioni, il Governo Nazionale e l’Europa al fine incrementare la presenza della Regione Liguria sui tavoli nazionali ed internazionali per l’inclusione del territorio regionale nei progetti di sviluppo di realizzare, promuovere incontri internazionali e valorizzare la partecipazione alle reti e alle strategie macroregionali europee;

 promozione dell’attrattività del territorio ligure, incremento dell’indotto e sviluppo di nuove imprenditorialità e competenze attraverso l’organizzazione e la realizzazione di grandi eventi di carattere internazionale;

 Più autonomia e poteri alle Regioni: lo chiediamo da tempo e l’ottima gestione dei territori durante l’emergenza Covid ha reso ancor più evidente la necessità che questo percorso continui: - ROMA, +LIGURIA;

 Trattativa con il Governo per una vera e propria stagione costituente che porti Regione Liguria a ottenere maggiori forme e condizioni particolari di autonomia che metta le istituzioni più vicine al territorio in modo da rappresentare realmente le esigenze e le peculiarità.

L’AGENDA NORMATIVA

L’assetto normativo dell’ente deve essere in continuo cambiamento, che deve necessariamente seguire il ciclo della vita economica e sociale del territorio.

Azioni Programmate e interventi normativi

 Accorpamento delle varie normative in testi unici per materie al fine di semplificare e razionalizzare la normativa regionale;

 Continuo aggiornamento e potenziamento della l.r. 13/2013 in materia di agenda normativa, riallineamento con gli obiettivi di azione di Governo e incremento delle attività di semplificazione.

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SALUTE E ASSISTENZA A TUTTI I CITTADINI

Vogliamo in Liguria una sanità più vicina alle persone, su tutto il territorio, dal centro alle periferie, perché i pazienti possano avere un presidio in prossimità delle loro abitazioni. Serve un rafforzamento della sanità grazie a nuove strutture, tecnologie e investimenti su personale e servizi, ospedalieri e territoriali, fondamentali per garantire a tutti il prezioso diritto alla salute.

Azioni Programmate e interventi normativi

 Adozione del sistema sanitario Hub and Spoke: ossia una rete composta da ospedali con specializzazioni riconosciute, con servizi di base, efficiente servizio di elisoccorso e rafforzamento delle “Case della Salute”. Maggiore distribuzione sul territorio, per garantire parità di servizi in termini di qualità e vicinanza di cure a tutti i cittadini liguri, anche nelle vallate (spoke), puntando sulla riqualificazione dei piccoli ospedali al fine di un miglioramento dei servizi territoriali affinché svolgano un ruolo rilevante nella rete assistenziale;

 Potenziamento dell’assistenza territoriale per la continuità di cure ospedaliere sul territorio e sistema di centri territoriali per la salute compresa la diagnostica “pesante”;

 Realizzazione e completamento di nuovi e moderni ospedali:

o Erzelli - Ospedale nuovo ponente o Nuovo Galliera

o Riavviare il progetto del Felettino o Ospedale unico di Taggia

o Riqualificazione dell’Ospedale Santa Corona di Pietra Ligure o Realizzazione nuovo Pronto soccorso del Policlinico San

Martino di Genova

o Potenziamento rete ospedaliera del Ponente genovese (Villa Scassi, Erzelli e Voltri)

o Partnership pubblico-privato per dare le migliori risposte di cura ai cittadini, nell’osservanza dei ruoli e perimetri, nel principio di sussidiarietà

 Potenziamento e valorizzazione delle risorse umane;

 Riapertura dei Centri Trapianti;

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 Sviluppo del nuovo piano strutturale-funzionale del 2020 per l’implementazione di posti letto intensivi e sub intensivi;

 Potenziamento del servizio di elisoccorso;

 Digitalizzazione dei referti e utilizzo del fascicolo sanitario elettronico per ogni cittadino ligure, condivisibile da tutte le strutture accreditate;

 Potenziamento delle borse di studio per la formazione di specializzandi e di Medici di Medicina Generale (MMG);

 Utilizzo dei fondi europei per il potenziamento del Sistema Sanitario Regionale e la riduzione delle liste d’attesa;

 Realizzazione di programmi di attrazione sanitaria da altre Regioni e dalla Francia;

 Riorganizzazione centrale d’acquisto regionale;

 Monitoraggio anagrafi epidemiologiche in tutta la Liguria;

 Riorganizzazione del sistema trasporto sanitario da adattare alla medicina del territorio coinvolgendo le CRI e le PP.AA.;

 Garantire uniformità delle procedure operative sul territorio;

 Ottimizzare il percorso di formazione offerto ai soccorritori destinati all’impiego del Sistema 118;

 Stipula accordi interregionali per garantire la mobilità attiva di professionisti che possano esercitare al di fuori della propria regione;

 Attivazione di servizi di telemedicina per le aree interne, potenziamento rete farmacie territoriali e condivisione servizi, garanzia di presenza di medici di base sul territorio;

 Presa in carico del cittadino lungo tutto il percorso di cura e assistenza:

la figura dell’infermiere di famiglia per la mediazione del bisogno tra sociale, sanitario e socio-sanitario. Attivazione delle Rsa aperte per garantire un miglior controllo trasversale anche delle fragilità;

 Osservatorio sullo Stato di salute dei liguri e sulle determinanti del rischio. L’ultima esperienza emergenziale del Covid 19 conferma la necessità di intercettare eventuali situazioni critiche di allarme;

 Revisione AliSa;

 Revisione delle Aziende Sanitarie Locali;

 Riorganizzazione servizi socio sanitari parametrati alle nuove esigenze di fasi acute e non;

 Revisione Piano Organizzativo Sanitario;

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LA PERSONA AL CENTRO

In Regione Liguria nessuno deve rimanere indietro.

Attraverso una forte rete territoriale, istituzionale e del privato sociale, vogliamo che tutte le persone più fragili e/o che si trovano in condizioni di svantaggio sociale, in povertà e a rischio emarginazione, possano avere le cure e le attenzioni di cui hanno bisogno.

Potenziamento nelle forme di tutela e di assistenza alle persone disabili realizzando uno Sportello Unico di ascolto e raccolta delle loro esigenze, delle famiglie o di chi li assiste.

Azioni Programmate e interventi normativi

 Progetti personalizzati per la presa in carico di soggetti con fragilità e disabilità;

 Potenziamento dell’assistenza domiciliare per la popolazione anziana e fasce deboli con Infermieri di comunità e Maggiordomi di quartiere;

 Riconoscimento e valorizzazione degli strumenti di sostegno e supporto alle persone con fragilità quali ad esempio ippoterapia, musicoterapia, moto-terapia, arte-terapia;

 Utilizzo dei fondi europei per sostenere le fasce deboli della popolazione attraverso percorsi di sostegno;

 Favorire l’inclusione sociale dei soggetti deboli comprese le persone in povertà e grave emarginazione;

 Promozione e sostegno dell’integrazione lavorativa delle persone con disabilità o in condizioni di svantaggio, con interventi mirati e integrati di orientamento e accompagnamento al lavoro;

 Rinnovo dell’accordo quadro tra Regione Liguria e ASL con le Associazioni convenzionate per la gestione degli interventi di emergenza, CRI, CIPAS, Anpas, e le Organizzazione di Volontariato;

 Omogeneizzare i servizi assistenziali delle RSA e introdurre la

“voucherizzazione” dei servizi;

 Nuovo Piano Sociale Integrato Regionale con particolare riferimento al sostegno della rete dei servizi anche in collaborazione con il terzo settore;

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 Supporto e implementazione della rete di servizi afferenti il mondo del volontariato e del terzo settore, ivi compresi progetti di partenariato pubblico-privato sociale;

 Coordinamento della rete di prevenzione e protezione contro la violenza sulle donne;

 Nuova legge regionale per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere;

 Programma per l’abbattimento delle barriere architettoniche attraverso confronto Regione- Comuni;

 Riorganizzazione e modernizzazione del patrimonio pubblico di edilizia residenziale pubblica e sociale al fine di dare risposte efficienti ed efficaci all’utenza, anche mediante il cohousing sociale, e di garantire la sostenibilità tecnica ed economica finanziaria della gestione del patrimonio da parte di ARTE.

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LA FAMIGLIA AL PRIMO POSTO

Regione Liguria si impegna a supportare le famiglie con tutti gli strumenti a disposizione, con l’introduzione di una specifica delega alle famiglie e ai bambini che verrà assegnata a un assessore, che si occuperà di confrontarsi con gli altri membri della giunta sul ruolo centrale della famiglia nella nostra agenda politica.

Azioni Programmate e interventi normativi

• Legge quadro – riordino normativo - su natalità e famiglia;

• Agevolazioni volte alle assunzioni delle baby-sitter anche nell’ambito del Registro Regionale Assistenti Familiari e Baby Sitter;

• Rafforzamento delle forme di sostegno “Family Support”, sostegno alla natalità e alle giovani coppie che vogliono diventare genitori e formare una nuova famiglia;

• Potenziamento dell’offerta degli asili nido su tutto il territorio;

redazione della normativa per la realizzazione di nidi di condominio o di quartiere;

• Riduzione dei costi sostenuti per il pagamento della retta di frequenza di nidi e micronidi pubblici e privati convenzionati per sostenere le famiglie facilitando l’accesso ai servizi per la prima infanzia e rispondendo al bisogno di conciliare vita e lavoro;

• Agevolazioni per i nidi aziendali;

• Ampliamento della platea e rimodulazione del sistema voucher a favore delle famiglie;

• Offerta di corsi gratuiti di disostruzione delle vie aeree pediatrica e primo soccorso per formare almeno una persona per ogni Istituto o realtà dedicata ai bambini;

• Potenziamento e riordino dei fondi europei destinati al sostegno delle politiche per la famiglia;

• Promozione, prevenzione e protezione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza;

• Politiche di conciliazione lavoro – vita privata, in un’ottica di pari opportunità;

• Politiche di sostegno alle famiglie separate sia in termini di disagio economico che di disagio sociale derivanti dalla separazione del nucleo familiare.

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LA TERZA ETA’

Ogni anziano della Liguria ha contribuito a realizzare ciò che è la nostra terra oggi. Il loro ruolo è basilare all’interno della famiglia, per cui spesso sono un punto fermo nel sostentamento della stessa, sono esempio per i giovani e testimonianza di come il mondo è cambiato anche grazie al loro contributo. Nei loro confronti dobbiamo prestare attenzione perché ancora tanto da loro possiamo imparare.

Azioni Programmate e interventi normativi:

• Riorganizzazione della rete di assistenza e delle strutture per gli anziani;

• Sostegno alle iniziative di invecchiamento attivo quali:

- Università della terza età;

- Progetti per l’educazione digitale;

- Consolidamento della rete dei "custodi sociali" (assistenza domiciliare leggera);

- Sostegno alla progettualità del Terzo Settore che possa favorire la cura della terza età e contrastare l'isolamento (spesa a casa, medicinali e commissioni a domicilio), anche con il coordinamento di un numero verde;

- Progetti di sostegno e accompagnamento per i nostri anziani e le fasce deboli non autosufficienti verso la promozione dell'attività fisica “dolce” e del benessere psicofisico;

- Progetti per la facilitazione alla fruizione del patrimonio culturale;

- Iniziative di carattere ludico-ricreativo (ad esempio eventi o concorsi) rivolte a soggetti della terza età;

- Valorizzazione del ruolo dei Nonni all’interno della famiglia;

 Valorizzazione dei nonni per il trasferimento della memoria storica, culturale e delle tradizioni del nostro territorio alle nuove generazioni, anche mediante il potenziamento di progetti scolastici che prevedano il loro coinvolgimento anche a distanza;

 Sostegno alla silver economy (nei settori di turismo, telemedicina, adattamento abitativo e robotica, alimentazione, etc. ...),

mediante tre linee di indrizzo:

- supporto a realtà imprenditoriali del settore, - progettualità del Terzo Settore in questo campo,

- potenziamento di corsi di formazione che possano garantire

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figure con la professionalità adatta per questo tipo di economia rivolta agli "over".

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SENTIRSI SICURI

Regione Liguria porterà avanti il suo impegno per la sicurezza di tutti i cittadini, andando avanti nel percorso già intrapreso di sistemi di controllo e di collaborazione serrata con Prefetture, forze dell’ordine e Sindaci per garantire a tutti la tranquillità che ogni cittadino merita di avere fuori e dentro la propria casa.

Azioni Programmate e interventi normativi

 Incrementare il patto di sicurezza integrata siglato da Regione Liguria incentivando l’istallazione di telecamere di sorveglianza, illuminazione e altre tecnologie per la sicurezza cittadina nei centri storici e nelle periferie;

 Riorganizzazione regionale della Polizia locale in collaborazione con Comuni e Prefetture;

 Individuare le migliori tecnologie per la dotazione dei corpi di polizia municipale operanti sul territorio;

 Potenziamento della rete di protezione e dei consultori contro la violenza sulle donne;

 Mitigare le conflittualità all’interno delle strutture dedicate all’edilizia residenziale pubblica e rafforzare i controlli sul mantenimento dei requisiti per l’utilizzo di un alloggio popolare;

 Diffondere la cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di svago e divertimento, con particolare riguardo all’educazione della sicurezza stradale;

 Responsabilizzazione delle comunità straniere nella prevenzione e nella denuncia di situazioni di degrado, marginalità sociale e criminalità;

 Favorire una coerente organizzazione dei corsi linguistici e di educazione civica per stranieri, utili a garantire la definizione e l’accettazione dei diritti e dei doveri;

 Agevolare il rientro in patria volontario dei cittadini immigrati;

 Richiesta al Governo centrale di maggiore controllo dei flussi immigratori e rafforzamento della difesa dei confini nazionali.

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LIGURIA

UNA NUOVA VISIONE STRATEGICA PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO, PER REALIZZARE LE INFRASTRUTTURE, RENDERE LE CITTA’ PIU’ BELLE E SICURE, LIBERARE L’ENTROTERRA, AVER CURA DELLA COSTA DIFENDERE L’AMBIENTE E VALORIZZARE IL PAESAGGIO

LA NUOVA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

Regione Liguria vuole dotarsi di una nuova pianificazione in grado di proporre una visione strategica per il governo del territorio che:

- Riconosca alle Città un ruolo importante nell’organizzazione e realizzazione dei servizi e delle infrastrutture di interesse generale e una maggior autonomia nella pianificazione e gestione del proprio territorio;

- Liberi l’entroterra dai vincoli derivanti dalla pianificazione vigente per sostenere l’introduzione di attività innovative che permettano migliori condizioni di vita e di lavoro nelle aree oggi più svantaggiate;

- Si dia carico della cura della costa per renderla meno fragile rispetto ai cambiamenti climatici, promuovere il miglior utilizzo del demanio marittimo ed al tempo stesso favorire i processi locali di rigenerazione urbana;

Contestualmente è necessario, come è già avvenuto in altre Regioni, dotarsi del Piano Paesaggistico regionale previsto dalla convenzione europea e dal codice del paesaggio per tutelare i valori presenti e favorire processi evolutivi connessi alle attività antropiche.

Azioni Programmate e interventi normativi

 Modifica della legge urbanistica regionale collegata alla formazione del Piano Territoriale regionale (PTR);

 Adozione ed approvazione del Piano Territoriale regionale (PTR);

 Adozione ed approvazione del Piano Paesaggistico regionale;

 Revisione e semplificazione del quadro normativo regionale di riferimento in materia urbanistico edilizia;

 Aggiornamento della normativa in materia di demanio marittimo.

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LE INFRASTRUTTURE PER USCIRE DALL’ISOLAMENTO

Regione Liguria vuole continuare il suo percorso per uscire dall’isolamento, puntando sulle infrastrutture che la nostra regione aspetta da anni, potenziando i collegamenti su ferro e su gomma.

Dopo aver finanziato oltre 450 interventi infrastrutturali per oltre 100 milioni totali per modernizzare e rendere più competitiva la Liguria, riteniamo indispensabile la realizzazione di tutte queste opere e vogliamo farlo da protagonisti chiedendo al Governo di applicare il modello Genova.

Azioni Programmate e interventi normativi

 Completamento Terzo Valico

 Gronda – tracciato completo

 Nuova diga del porto di Genova

 Tunnel Val Fontanabuona

 Raddoppio ferrovia di Ponente

 Potenziamento della Ferrovia Pontremolese

 Variante Aurelia (La Spezia – Savona - Imperia)

 Completamento Nodo di Genova (incluso nodo San Benigno)

 Realizzazione nuovo autoparco a Genova

 Traforo del Nava (Armo- Cantarana)

 Asse autostradale Albenga- Carcare – Predosa

 Sostegno al corridoio europeo merci Marsiglia-Genova

 Opere connesse alla nuova piattaforma di Vado Ligure e nuovo casello autostradale di Bossarino

 Programma per la realizzazione del percorso ciclabile tirrenico;

 Realizzazione del ribaltamento a mare nell’area Fincantieri.

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UNA LIGURIA PIÙ SICURA GRAZIE ALLE OPERE CONTRO IL DISSESTO

Continuiamo a proteggere il nostro territorio: con opere infrastrutturali e di difesa del suolo, investendo ancora nella nostra protezione civile e nel potenziamento dei mezzi di soccorso.

Dopo aver finanziato oltre 200 interventi contro il dissesto idrogeologico in tutta la Liguria, da Sarzana a Ventimiglia, tra costa ed entroterra, stanziando circa 350 milioni di euro per la messa in sicurezza, la mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico, contrasto al dissesto, interventi su frane, manutenzione straordinaria di corsi d’acqua e ripristino di arginature

Azioni Programmate e interventi normativi

 Esecuzione di nuove opere per contrastare il dissesto idrogeologico e l’erosione costiera con l’utilizzo dei fondi europei;

 Definizione di un piano di manutenzione straordinario delle strade tra Regione, Province, Città Metropolitana e Comuni;

 Revisione normativa in materia di demanio idrico;

 Revisione normativa in materie ambientali in ottica di maggior tutela dal dissesto;

 Riordino disciplina regolatrice movimentazione e asportazione dei materiali litoidi e delle operazioni di pulizia idraulica;

 Individuazione puntuale degli ambiti fluviali per la ridefinizione delle aree del demanio idrico al fine di migliorarne la gestione demaniale, mettendo in sicurezza edifici e residenti attraverso azioni di “polizia idraulica” per permettere la pulizia degli alvei dei ns fiumi, torrenti e rivi e regolamentare le attività e le opere che è possibile realizzare all’interno delle aree del demanio idrico fluviale e/o nelle fasce di rispetto dei corsi d’acqua;

 Potenziamento delle dotazioni dei mezzi di Protezione Civile;

 Potenziamento della prevenzione anti incendio forestale;

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LIGURIA, PORTO D’EUROPA

I porti liguri sono il principale sistema portuale di tutto il Paese.

Sono la base di appoggio per l’import-export di Lombardia, Emilia- Romagna e Piemonte e rappresentano gran parte quindi del Pil nazionale. Servono infrastrutture per competere con il Nord Europa, autonomia nella gestione dei fondi e dei ricavi con una regionalizzazione di porti e aeroporti

Azioni Programmate e interventi normativi

 Esecuzione di opere portuali per la riorganizzazione degli accessi e dei deflussi al porto, connessione della nuova viabilità di accesso al porto di Sampierdarena con nodo San Benigno, nuovo varco Etiopia in quota e sopraelevata portuale;

 Realizzazione di buffer retroportuali collegati in modo efficace e sostenibile con i terminal costieri;

 Implementazione dei collegamenti tra Porto - Aeroporto per il traffico passeggero;

 Realizzazione in Liguria del primo hub mediterraneo del GNL per l’alimentazione green navale e il trasporto su gomma;

 Completamento del restyling dell’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova con particolare attenzione all’aumento delle tratte aeree verso il nostro capoluogo;

 Incentivare la realizzazione dell’elettrificazione delle banchine portuali;

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PER UNA LIGURIA SMART, GREEN E SOSTENIBILE

In Liguria lo sviluppo economico deve coincidere con la conservazione di un ambiente sano e con la tutela della salute, per questo andremo avanti con le nostre politiche green che possono offrire opportunità di lavoro e di crescita. Sostenibilità non vuol dire rinunciare a fare le cose, vuol dire farle con intelligenza rispettando l’ambiente e il territorio.

Azioni Programmatiche e interventi normativi

 Adozione della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile che definirà gli obiettivi e il quadro di riferimento delle politiche settoriali e territoriali, della pianificazione e della programmazione che la Liguria dovrà assumere per contribuire al raggiungimento degli obiettivi e delle scelte strategiche della Strategia Nazionale per lo Sviluppo sostenibile (SNSvS) e per contribuire al raggiungimento dei SDGs (Sustainable Development Goals) dell’Agenda ONU 2030 "Trasformare il nostro mondo: l'Agenda 2030 sullo Sviluppo Sostenibile";

 Riordino normativo della disciplina in materia rifiuti, acque e ciclo integrato;

 Chiusura del ciclo integrato dei rifiuti a livello regionale con costituzione di ATO unico regionale;

 Revisione della governance del servizio idrico, con una modifica dell’attuale configurazione, passando alla definizione dell’ambito territoriale ottimale di livello regionale per il servizio idrico integrato;

 Potenziamento della raccolta differenziata, che in questi 5 anni ha già avuto un significativo incremento, tramite ulteriore sviluppo dei sistemi di raccolta puntuale;

 Favorire la realizzazione di nuovi depuratori;

 Ideazione di misure per la riduzione dell’uso delle plastiche, finanziamenti volti all’installazione di strumenti “mangia- plastica” in Liguria;

 Stimolare, con l’economia circolare, il riciclo, il riuso e il life- cycle analysis, le imprese a cogliere la possibilità di realizzare vantaggi economici considerevoli e di diventare più competitive nel rispetto dell’ambiente e dell’uomo, consentire di realizzare significativi risparmi di energia e benefici per

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l'ambiente, creare posti di lavoro a livello locale e offrire opportunità di integrazione sociale;

 Revisione materia smaltimento materiali;

 Sostegno alla riqualificazione energetica degli edifici con attenzione alle imprese del territorio;

 Incentivare la mobilità in modalità sharing con particolare riguardo ai mezzi elettrici;

 Favorire gli "acquisti verdi" nella pubblica amministrazione, chiamati anche GPP (Green Public Procurement), finalizzati ad applicare e mettere in atto le strategie e i criteri di sviluppo di sostenibilità ambientale;

 Ideazione di misure attrattive per le imprese con impronta ambientale zero;

 Sostegno all’implementazione dell’illuminazione pubblica a LED;

 Potenziamento della produzione di energia rinnovabile in un’ottica di riqualificazione e sostenibilità dei territori;

 Diffondere la cultura dell’ambiente nelle nuove generazioni attraverso patti educativi territoriali in educazione civica e sostenibilità ambientale con la collaborazione degli istituti scolastici;

 Selezione e contenimento della fauna selvatica e delle specie nocive, con particolare riferimento agli ungulati (nel percorso intrapreso sulla difesa del fondo e attraverso il ricorso ai coadiutori), che provocano situazioni di emergenza per i danni che causano all’agricoltura, alla viabilità, alla sicurezza;

 Favorire nuovi strumenti per la nascita di associazioni fondiarie per il contrasto alla frammentazione della proprietà fondiaria;

 Valorizzazione della risorsa “bosco” attraverso la costituzione del tavolo filiera bosco-legno-energia con gli stakeholder del settore e le parti pubbliche mediante l’allargamento del Tavolo Forestazione;

 Integrazione e progettazione di mini impianti per la produzione di energia idroelettrica in coerenza con le attività in contrasto al dissesto idrogeologico.

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UNA CITTA’ PIÙ BELLA È UNA CITTA’ PIÙ VIVIBILE

In questi anni, dopo decenni di cementificazione selvaggia, abbiamo iniziato a migliorare il volto delle nostre città senza consumo di suolo o utilizzo di ulteriore cemento: dalla riqualificazione di edifici, quartieri e zone degradate della Liguria fino al grande Piano Casa per migliorare la qualità e la sicurezza delle nostre abitazioni.

Ed è su questo filone che vogliamo andare avanti con importanti progetti di rigenerazione urbana che cambieranno le nostre città.

Azioni Programmate e interventi normativi

 Riqualificazione del waterfront Genova progettato da Renzo Piano;

 Riqualificazione del waterfront La Spezia;

 Riqualificazione del waterfront di Savona;

 Progetto strategico per l’Isola Palmaria;

 Demolizione del complesso della diga di Begato e relativo programma di ricostruzione;

 Rigenerazione urbana del centro di Ventimiglia e delle aree ad esso connesse, compreso il recupero dell’ex parco ferroviario del Roia;

 Riqualificazione waterfront Imperia e delle aree portuali;

 Promozione dell’attuazione delle altre aree strategiche individuate dal Piano Territoriale regionale (PTR);

 Prosecuzione del percorso ciclo pedonale del parco costiero del ponente;

 Azioni su aree inquinate;

 Riqualificazione della ex colonia di Marinella di Sarzana.

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UNA LIGURIA A MISURA DI CITTADINO

Azioni Programmate e interventi normativi

 Priorità ai cittadini Liguri nell’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica;

 Stop burocrazia: semplificazione degli obblighi amministrativi per enti locali e cittadini, sportello unico per le imprese e per l’edilizia, digitalizzazione totale delle pratiche in raccordo con le finalità di standardizzazione e uniformazione dell’Agenda di semplificazione 2020-2023 per la ripresa, con abbattimento digital divide per piccoli Comuni dell’entroterra;

 Istituzione di un fondo rotativo per la progettazione dei Comuni, per aiutarli nelle anticipazioni di cassa e in via prioritaria per la messa in sicurezza delle scuole;

 Riqualificazione di spazi abbandonati;

 Sostegno ai Comuni Liguri attraverso una struttura regionale dedicata, con particolare attenzione ai Piccoli Comuni.

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PER UNA LIGURIA IN MOVIMENTO

Continueremo il nostro lavoro per rendere il trasporto pubblico efficiente e affidabile per le imprese del territorio e per una qualità della vita che sia all’altezza della Liguria e dei suoi abitanti, senza trascurare l’ambiente. Treni e bus devono essere sinonimo di qualità per la mobilità di tutti: per il lavoro, per il tempo libero, per i lavoratori autonomi e dipendenti, per studenti e turisti.

Azioni Programmate e interventi normativi

 Completamento del rinnovo della flotta dei treni entro il 2023 (flotta regionale più giovane d’Italia);

 Completamento del rinnovo della flotta del trasporto pubblico locale su gomma con l’implementazione della rete nei territori a bassa densità abitativa;

 Acquisizione da parte di Regione Liguria della titolarità di concedente delle autostrade;

 Potenziamento della struttura regionale di controllo e monitoraggio sulla qualità, puntualità e sicurezza del servizio ferroviario regionale;

 Richiesta a Trenitalia di potenziamento della direttrice ferroviaria con Milano e dei collegamenti Frecciargento con ridiscussione orari per Genova-Roma con coincidenze che servano anche il Ponente ligure;

 Implementazione dei finanziamenti per progetti di parcheggi urbani e di interscambio;

 Agevolazioni su abbonamenti bus per studenti e famiglie che abitano in centri con carenza di strutture scolastiche;

 Riaggiornamento normativa sul trasporto pubblico locale.

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LIGURIA

PER TRAINARE LA CRESCITA DEL PAESE CON UNO SVILUPPO ECONOMICO INNOVATIVO, LA CREAZIONE DI NUOVI POSTI DI LAVORO, PIÙ SOSTEGNO AD AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA

Il lavoro è stato e sarà la priorità assoluta della nostra attività.

Vogliamo continuare a valorizzare le nostre aziende ed essere attrattivi per la creazione di nuove imprese, implementando tutte le forme di supporto economico come i finanziamenti a fondo perduto, gli sgravi fiscali, i bonus assunzioni, e una costante integrazione con la nostra formazione professionale.

Azioni programmate e interventi normativi

 Liguria Business Tutor: piena attivazione e rafforzamento dello sportello unico per la gestione d’impresa intelligente; semplificare gli adempimenti inerenti il ciclo vitale delle imprese (massimo uso autocertificazioni);

 Sostegno all’artigianato e al commercio di qualità. Adozione di un marchio di qualità unico made in Liguria per valorizzare i prodotti del territorio;

 Sostegno all’accesso al credito delle imprese liguri (fondo di rotazione - Confidi) tramite il rafforzamento del sistema di garanzie e il contrasto all’usura;

 Promuovere l’internazionalizzazione delle imprese liguri e l’apertura a nuovi mercati tramite l’uso delle nuove tecnologie, sia in termini di know-how che di risorse;

 Realizzazione di un centro di competenza regionale per le Startup:

attivare forme di finanziamento per nuovi modelli di incubazione startup e percorsi di follow-up per le imprese già in fase di lancio;

 Incentivare lo sviluppo delle opportunità imprenditoriali e occupazionali nei grandi filoni della blue economy, silver economy, digital economy e green economy;

 Commissario per la digitalizzazione e l’innovazione della pubblica amministrazione;

 Incremento dei programmi di Digitalizzazione;

 Rafforzamento della vigilanza faunistica regionale;

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 Rafforzamento degli Ispettorati agrari;

 Rafforzamento del settore Fitosanitario Regionale al fine di ottimizzare i controlli ai porti;

 Incremento dei servizi che svolgono azioni preventive di monitoraggio onde evitare che casi come Xylella fastidiosa possano danneggiare le coltivazioni olivicole della Liguria, puntando ai sistemi di lotta biologica in caso di attacco con lancio di insetti utili di contrasto. Azioni di sostegno puntuali a ristoro dei danni subiti dalle aziende agricole;

 Perseguire l’attrattività, la vitalità e la sicurezza dei nostri Centri Storici per mantenerne e ampliarne il tessuto economico tradizionale, anche attraverso sgravi fiscali ed incentivi alla riqualificazione;

 Valorizzare la grande tradizione commerciale e artigianale ligure quali “Artigiani in Liguria”, “Bottega Ligure”, come fattori di attrattività anche turistica;

 Attivazione tavolo per l’Entroterra - modello Patto di Vallata- per la tutela e la conservazione dei territori a favore dei piccoli comuni dell’entroterra. Proseguire il piano di sostegno alle botteghe dell’entroterra, il coordinamento delle politiche dedicate al sostegno alle imprese produttive e commerciali e rafforzare il progetto di Politica di Coesione Regionale delle Aree Interne per il rilancio dello sviluppo dei piccoli Comuni che si trovano in aree marginalizzate ai servizi essenziali - trasporti, sanità, scuola e cultura valutando un esonero da contributi a scalare per le imprese e incentivi per nuove startup;

 Istituzione delle Zone economiche appenniniche per i Comuni a rischio spopolamento (con perdite demografiche superiori al 50%

dal censimento del 1971) e introduzione dell’aliquota agevolata (flat tax) nei Comuni periferici e ultra-periferici per Pmi senza limiti di fatturato;

 Estensione della rete di metanizzazione in accordo con le Regioni confinanti e supporto all’installazione di bomboloni di comunità a GNL, riduzione aliquota regionale su accise sul Gpl a uso riscaldamento nei Comuni non metanizzati;

 Sostegno alla diffusione della banda larga e ultra-larga (BUL) su tutto il territorio regionale, comprese le aree montuose e meno popolate, estensione e garanzia di copertura del servizio

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televisivo digitale e telefonico nelle valli oggi ancora non raggiunte e su tutto il territorio regionale, comprese le autostrade e ferrovie;

 Nuovo Patto per il Lavoro - a modello del Patto del lavoro nel turismo - per sostenere un maggior incremento di posti di lavoro nei settori trainanti dell’economia ligure, attraverso il confronto con le parti sociali e l’affiancamento di queste azioni con specifici piani generalisti;

 Rientrano in questa misura i Patti per il lavoro cooperativo e la prosecuzione del Piano di rinserimento lavorativo over 60;

 Incentivare le imprese al ricambio generazionale con un riconoscimento agli imprenditori che decidono di investire su giovani talenti e favorire la diffusione di modelli formazione aziendale moderni (CFO, HR manager, IT manager);

 Prosecuzione del sostegno alla ricerca attraverso i Poli di Ricerca e Innovazione;

 Rafforzare la partecipazione regionale al capitale sociale anche con il coinvolgendo di investitori terzi (Liguria Business Partner);

 Supporto alle attività dei balneari in tema di rinnovo delle concessioni;

 Per le PMI sostegno ad investimenti in funzione di efficienza energetica, anche per opere infrastrutturali, con premialità per fornitori di prossimità;

 Rinnovo iniziative per riqualificazione energetica degli edifici pubblici;

 Sostenere il sistema delle cooperative di produzione, con attenzione alle nuove costituzioni tra lavoratori (“workers’ buy out”);

 Inserire un NO alla bolkenstein a tutela dei balneari e degli ambulanti.

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LAVORIAMO BENE LA NOSTRA TERRA, RISPETTIAMO IL NOSTRO MARE

Azioni programmate e interventi normativi

 Sostegno allo sviluppo rurale;

 Il nuovo Piano di Sviluppo Rurale dovrà assolutamente partire da un rinnovato “Tavolo di concertazione” con le associazioni agricole;

 Forte attenzione si pone sul nascente Programma di Sviluppo Rurale, che dovrà essere strumento adeguato a sovvenzionare le nuove esigenze dell’agricoltura ligure. Semplificazione e razionalizzazione dei procedimenti amministrativi che interessano i diversi uffici regionali e degli enti territoriali, partendo da una modernizzazione delle normative regionali di competenza più datate fino a giungere ad un potenziamento delle risorse umane;

 Valorizzare il grande potenziale delle produzioni agroalimentari arrivando ad un sistema logistico e distributivo organizzato.

Politiche che incentivino l’aggregazione della filiera, l’organizzazione della logistica e della distribuzione;

 Valorizzazione e tutela dell’attività venatoria, quale attività di presidio dell’ambiente e mantenimento dell’ecosistema;

 La caccia è strumento imprescindibile per la gestione di alcune specie il cui sovrannumero sta recando danni a livello agricolo e urbano. Attraverso l’adozione di normative chiare e funzionali, il cacciatore può diventare la figura centrale nella gestione del territorio in armonia con tutti gli altri modi di fruizione dello stesso, senza dimenticare le altre forme di caccia tradizionali che sono figlie della nostra cultura rurale e, in quanto tali, meritano di essere salvaguardate e trasmesse ai giovani con azioni dedicate;

 Difesa e sostegno della pesca professionale fortemente penalizzata dalle normative europee;

 Sostegno e valorizzazione della pesca sportiva sia nelle acque interne che in mare;

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 Sviluppare un Piano florovivaistico unitamente a tutti gli attori della filiera con azione sinergica di forte impatto che consenta di incrementare le vendite sui principali mercati di riferimento, rimanendo all’avanguardia su nuovi prodotti investendo in sperimentazione e ricerca;

 Sostegno ai settori ed alle filiere produttive agricole con azioni mirate di supporto alla produzione e alla commercializzazione, sfruttando i finanziamenti europei e servizi dedicati, con attenzione alle eccellenze e distintività dei prodotti che tipicizzano ogni singola zona della nostra Liguria incentivando le vendite dirette a Km zero con opportuni canali dedicati e innovativi del mercato locale, creando un rapporto di fiducia tra produttore e consumatore;

 Incentivare i “patti territoriali” creando sistema economico integrato tra agricoltura, turismo e commercio adattando alle realtà liguri modelli già funzionali e collaudati in altre regioni;

 Promozione dei marchi di qualità, De.Co IGP, DOP e DOC;

 Proseguimento del progetto che prevede prodotti bio nelle mense scolastiche con incentivazione all’utilizzo dei prodotti locali.

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LIGURIA

PER REALIZZARE UN’AUTONOMIA VIRTUROSA, PER LA SEMPLIFICAZIONE BUROCRATICA E PER CONTENERE LA PRESSIONE FISCALE

Azioni programmate e interventi normativi

 Commissario per l’autonomia e la semplificazione;

 Riforma delle società regionali a sostegno delle imprese e per la gestione dei fondi europei;

 Modifica della governance dei porti liguri per trattenere sul territorio una parte consistente del gettito fiscale prodotto dai traffici portuali;

 Acquisizione maggiore autonomia regionale nell’organizzazione del Sistema di emergenza sanitaria territoriale 118;

 Task Force «zero burocrazia», predisporre un piano strategico a burocrazia “0” (zero) di interventi normativi e amministrativi volti a ridurre drasticamente l’impatto della burocrazia per le imprese e i cittadini;

 Istituzione di una Zona semplificata a burocrazia zero che includa i porti liguri e le aree retro portuali;

 Valorizzazione della sussidiarietà orizzontale e del cd. Terzo settore più autonomo da Roma;

 Ottenere dal Governo centrale l’approvazione finale del percorso già avviato di autonomia differenziata;

 “Voucherizzare” i servizi erogati sul territorio da Regione e dagli enti locali;

 Acquisizione delle competenze attualmente esercitate dalle Soprintendenze MIBACT;

 Realizzazione sportello unico per i pagamenti di competenza regionale;

 Istituzione di coordinamento permanente tra le regioni del nord per la programmazione interregionale;

 Rimodulazione degli incentivi fiscali attraverso la riduzione dell’IRAP;

 Allargamento delle politiche d’esenzione alle aziende che creano posti di lavoro;

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 Prosecuzione delle politiche di defiscalizzazione per start up, per nuove unità innovative, per innovazione di prodotto e di processo;

 Favorire mediante sgravi fiscali e incentivi la digitalizzazione delle imprese liguri;

 Adottare una fiscalità di vantaggio per i piccoli Comuni e per il miglioramento dei servizi alla persona;

 Ampliamento dell’esenzione dal bollo auto per i veicoli privati e industriali a basso impatto ambientale;

 Mantenere l’esenzione addizionale Irpef per fasce più deboli.

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LIGURIA

SCUOLA E FORMAZIONE AL CENTRO, CULLA DI CULTURA, TERRA DI TRADIZIONI,

CAMPIONESSA DELLO SPORT, STUDIARE OGGI,

PER LAVORARE DOMANI: ORIENTARE I GIOVANI E OFFRIRE LORO OPPORTUNITA’

I giovani sono il nostro futuro, è per loro che in questi cinque anni ci siamo impegnati affinché la Liguria offrisse opportunità di orientamento, formazione e inserimento nel mondo del lavoro.

Non vogliamo più vedere i nostri giovani andare via per cercare un’occupazione. Vogliamo che tutti abbiano la loro possibilità di avere un futuro in Liguria e che le nostre scuole siano accoglienti ma soprattutto sicure.

Azioni programmate e interventi normativi

 Una formazione che crea posti di lavoro: continuare la riforma che vincola l’attivazione di corsi e risorse alla garanzia occupazionale;

Un meccanismo che ha portato a una media di occupazione di oltre il 70% con punte in alcuni settori del 100%;

 Per i più giovani favorire un potenziamento della formazione in ambiente lavorativo, in ottica duale, con l’obiettivo di agevolare la transizione al mercato del lavoro;

 Favorire la trasformazione digitale, soprattutto nella didattica della scuola ligure, potenziando il progetto Scuola Digitale come motore di innovazione a beneficio di tutto il territorio;

 Mettere al centro il diritto allo studio grazie all’erogazione di borse di studio, voucher per l’acquisto dei libri di testo, agevolazioni ed esenzioni per iscrizioni e frequenza ai master; particolare attenzione agli studenti con bisogni educativi speciali e disabili attraverso azioni con famiglie e le rappresentanze;

 Potenziare ulteriormente il sistema di orientamento dei giovani e genitori grazie a Orientamenti, il più grande salone d’Italia (con 100 mila presenze all’anno) in modo da indirizzare i nostri giovani alle prospettive concrete del mercato del lavoro;

 Incrementare le misure di contrasto all’abbandono scolastico;

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 Potenziamento delle borse di studio regionali per garantire a tutti i liguri meritevoli il diritto allo studio;

 Rafforzamento della partecipazione delle famiglie alla vita della scuola, favorendo l’ampliamento delle competenze dei Comitati di partecipazione a livello di Ambito territoriale e la diffusione del Portale del genitore, che mette a disposizione un parco di strumenti con accesso in un unico punto e fruibili online in modalità multicanale, anche per la Didattica a distanza;

 Potenziamento dei corsi di istruzione tecnica superiore post- diploma;

 Mantenere una forte collaborazione con Università, sistema scolastico, corpi intermedi e privati per realizzare una mappatura del fabbisogno professionale delle imprese allineando l’offerta formativa rivolta ai giovani con politiche integrate tra istruzione, formazione e lavoro;

 Piano pluriennale di edilizia scolastica basato su risorse certe per completare la modernizzazione del patrimonio e la messa in sicurezza delle nostre scuole affinché siano moderne, sicure ed efficienti;

 Garantire le migliori dotazioni tecnologiche, sostegno a forme sperimentali di tele-insegnamento;

 Proseguimento del progetto “Insieme per la Sicurezza Stradale”, in collaborazione con le Associazioni di categoria delle autoscuole e l’Ordine degli Psicologi, finalizzato a sensibilizzare i giovani, con l’utilizzo della Psicologia del Traffico, sul tema della sicurezza stradale e sulla percezione del rischio alla guida, conseguente anche l’utilizzo di alcool e sostanze stupefacenti. Potrà essere riconosciuta, quale premialità, un’ora di scuola guida gratuita ai partecipanti;

 “Liguria da set”: sostegno alle società di produzione cinematografiche che scelgono la nostra regione per film, spot e fiction;

 Premiare la capacità del territorio di fare rete finanziando eventi, festival progetti mostre che uniscono pubblico e privato con progetti consolidati o innovativi;

 Sostegno all’alta formazione post-laurea che coniughi lo sviluppo di conoscenze specialistiche con l’acquisizione di competenze altamente professionalizzanti;

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 Realizzazione di progetti che coinvolgono direttamente i giovani rendendoli protagonisti del proprio tempo;

 Sostegno al Servizio Civile quale strumento fondamentale per avvicinare i giovani alla società e alla dimensione lavorativa, attraverso l’acquisizione di competenze trasversali e specifiche;

 Revisione e riordino normativa di settore.

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SULLE NOTE DELLA CULTURA

Un patrimonio culturale, artistico e architettonico che ha fatto conoscere la Liguria nel mondo e che vogliamo continuare a valorizzare, per promuoverne la bellezza e l’unicità dei nostri territori.

Una tradizione cantautorale come fiore all’occhiello, da far scoprire ai turisti e da tramandare alle nuove generazioni. Una cultura più smart e vicina anche al mondo dei giovani, con l’ampliamento della digitalizzazione dell’offerta culturale ed eventi dedicati.

Azioni programmate e interventi normativi

 L’arte e la bellezza come filo conduttore della valorizzazione del patrimonio storico-artistico e le tradizioni della Liguria da trasformare in fattore di crescita, elemento di identità e motore di ricchezza;

 Arte e bellezza possono essere valorizzate come parte del quotidiano di ogni cittadino e comunità da rispettare, custodire e vivere;

 Proporre un’offerta vasta e integrata per la diffusione della cultura attraverso l’arte. Realizzazione di una rete museale della Liguria, che sia parte significativa nell’ambito del Sistema Museale Nazionale, attraverso una gestione manageriale del patrimonio che comprenda anche un dialogo con i grandi attrattori culturali liguri perché siano percepiti come parte integrante della comunità e attivatori e catalizzatori di interesse per la popolazione.

Arricchire le collezioni (attraverso donazioni, comodati, acquisizioni ecc.) per aumentare la performance del museo rispetto alla sua specifica mission; contribuire alla conservazione e alla fruibilità pubblica del patrimonio artistico attraverso il potenziamento dell’attività del laboratorio di restauro;

potenziamento dei sistemi bibliotecari locali;

 Arricchimento dell’offerta regionale tramite la realizzazione di nuovi siti culturali come l’apertura della “Casa del cantautore” in via di realizzazione e il supporto all’accessibilità delle realtà esistenti;

 Proseguimento dell’insegnamento nelle scuole della storia dei cantautori liguri;

 Aumenti dei fondi dedicati per il finanziamento di eventi culturali

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tradizionali dei piccoli Comuni e per la conservazione del patrimonio di tradizione orale anche attraverso l’attività del Centro Regionale per i dialetti e le tradizioni popolari della Liguria;

 Implementazione dei contributi da destinare alle Istituzioni e associazioni culturali del territorio ligure;

 Potenziamento della valorizzazione e cura dei centri storici e dei borghi costieri e dell’entroterra ricchi di storia della nostra regione anche attraverso l’incentivazione all’utilizzo dei materiali tipici del territorio;

 Liguria Card: offerte integrate per musei, trasporti, turismo, ristorazione, librerie;

 Favorire la catalogazione e la digitalizzazione del patrimonio conservato nei musei, nelle biblioteche e negli archivi e promuovere la conoscenza diffusa dell’offerta culturale ligure con informazioni on line in tempo reale ed esperienze virtuali;

 Riqualificazione e valorizzazione dei nostri teatri e delle fondazioni liriche;

 Implementazione della qualità, varietà e capacità di proposta innovativa della programmazione dei Teatri Carlo Felice e Nazionale, attraverso produzioni di rilievo nazionale e internazionale, co-produzioni con i maggiori Teatri lirico-sinfonici e di prosa, anteprime e produzioni innovative per i Festival della regione;

 Promozione e sviluppo dell’interazione e collaborazione fra i Teatri, le istituzioni culturali e l’Università al fine di avvicinare un più ampio pubblico culturale-teatrale anche con formule innovative;

 Riequilibrio del sistema teatrale ligure anche attraverso il supporto e la valorizzazione dei teatri territoriali;

 Revisione e riordino normativa di settore.

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UNA LIGURIA DA SERIE A

Lo sport vissuto a 360 gradi, per il benessere psicofisico dei cittadini ma anche come volano per il turismo, in un territorio che tra mare e monti offre a chi viene a visitarlo possibilità adatte a tutti i gusti, dal trekking al ciclismo, passando per il surf fino agli sport più tradizionali e alle grandi manifestazioni dedicate.

Lo sport vissuto come crescita, benessere ed educazione per i più giovani, accessibile a tutti e in strutture più sicure, grazie ai finanziamenti per ristrutturarle.

Azioni programmate e interventi normativi

 Aumento degli investimenti per gli impianti sportivi comunali e consortili;

 Sport accessibile a tutti a partire da famiglie, bambini, diversamente abili, over, fino ad arrivare ai grandi professionisti presenti nella nostra regione;

 Genova capitale Europea dello sport 2024, un’occasione di visibilità e una grande opportunità per tutto il mondo sportivo della Liguria;

 Commissione Sport per attrarre eventi sportivi;

 Sostegno di tutte le manifestazioni legate al mare e alla nautica;

 Sostegno per l’adeguamento dello stadio Alberto Picco di Spezia agli standard previsti dalla Lega Calcio per disputare le gare del campionato in serie A;

 Valorizzazione della sentieristica ligure e delle attività outdoor (ad esempio: mountain bike, escursionismo, arrampicata).

 Promuovere la cultura dello sport, dell’attività fisica come stile di vita consapevole;

 Sostegno e promozione dell’invecchiamento attivo.

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LIGURIA

PER SVILUPPARE UN TURISMO DI QUALITA’ BENVENUTI IN LIGURIA

Il settore turistico rappresenta una parte fondamentale dell’economia della Liguria, circa il 20% del Pil, e come amministrazione abbiamo sempre investito sulla promozione del nostro territorio, con campagne a livello nazionale e internazionale per far conoscere al mondo il nostro bellissimo mare e i suoi borghi caratteristici ma anche l’entroterra, i suoi parchi e le tante eccellenze enogastronomiche. Dopo la recente emergenza sanitaria, Regione Liguria ha messo in campo 6 milioni di euro per aiutare le strutture ricettive, che hanno dovuto sostenere costi più elevati, a ripartire.

Azioni programmate e interventi normativi

 Ampliare il patto per lo sviluppo strategico del Turismo in collaborazione tra Comuni limitrofi e costa ed entroterra, per ottimizzare e aggiornare i servizi per i turisti;

 Riprogrammazione dei fondi europei: POR FESR esteso al settore turismo e all’utilizzo di spesa per la promozione del territorio;

 Favorire il turismo esperienziale (REL- rete escursioni regione Liguria) valorizzando l’offerta culturale, gastronomica, ambientale e sportiva della Liguria, agevolando i rapporti tra diversi operatori;

 Favorire lo sviluppo dei prodotti turistici regionali e locali;

 Utilizzo dei fondi FESR per le imprese del settore turistico con l’obiettivo di riqualificare le strutture ricettive;

 Utilizzo dei fondi FESR per la promozione turistica internazionale della destinazione Liguria;

 Persistere al contrasto all’abusivismo nel settore ricettivo;

 Proseguire con le grandi campagne nazionali per promuovere il turismo e le eccellenze tutto l’anno, grazie anche alla collaborazione con gli albergatori e gli imprenditori del territorio;

 Destagionalizzazione del turismo: incentivi per le attività che restano aperte anche nei mesi invernali;

 Nuovi info point anche digitali per innalzare la qualità dell’offerta turistica;

 Incentivare l’attività crocieristica attraverso la realizzazione di nuove stazioni crocieristiche e il miglioramento delle esistenti;

 Sostenere il Turismo Motor-Sportivo: far acquisire validità europea

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o mondiale agli eventi esistenti; promuovere raduni motoristici di veicoli storici e moderni da esporre nelle più rinomate località turistiche;

 Valorizzare gli aspetti peculiari delle aziende agrituristiche liguri, connotate da collocazioni ambientali uniche, dove si possono apprezzare le eccellenze consumando e acquistando i prodotti tipici. Azioni mirate di formazione e promozione dell’offerta che qualifichino ulteriormente queste peculiarità;

 Incrementare le politiche per la valorizzazione del marketing territoriale con particolare attenzione all’offerta turistica delle eccellenze enogastronomiche, storico colturali e ambientali del territorio;

 Azioni mirate di valorizzazione dei settori produttivi liguri con promozione dei prodotti in ambito locale e nelle principali manifestazioni di settore;

 Aumento della promozione del territorio ligure attraverso la partecipazione a fiere ed eventi nazionali e internazionali;

 Valorizzazione e promozione del brand #lamialiguria, dal 21 agosto scorso Marchio Europeo di eccellenza del turismo della nostra regione;

 Ampliare le competenze e la mission dell’Agenzia IN Liguria per trasformarla in una agenzia di promozione della Liguria in modo da ricomprendere, oltre alla promozione turistica, la promozione della Liguria a 360 gradi con particolare riferimento ai prodotti tipici, all’enogastronomia, al paesaggio, all’artigianato di qualità, alla cultura e alle arti visive;

 “Nuova organizzazione turistica regionale” per ridisegnare attraverso una completa revisione della l.r. 28/2006 la governance del territorio agevolando lo sviluppo dell’offerta sulla base delle specificità e dell’iniziativa locale, da inquadrare e promuovere sotto la regia unitaria regionale, anche attraverso la formazione degli operatori locali e migliorando inoltre monitoraggio e analisi dei flussi turistici per offrirsi con maggiore competitività ai mercati;

 “Definizione di un nuovo Patto per lo Sviluppo Strategico del Turismo in Liguria” attraverso la revisione dei criteri stabiliti all’articolo 2, commi 81-85 della l.r. 33/2016, il ricorso alle risorse del fondo strategico regionale, la certificazione della

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Liguria quale destinazione sostenibile (prima regione in Italia);

 “Riforma della legge regionale 32/2014 inerente le strutture ricettive”, per adeguare la normativa alle mutate esigenze del mercato, con particolare riferimento alla regolamentazione degli appartamenti ammobiliati ad uso turistico, contemperando le esigenze del consumatore nell’ambito di un quadro normativo che sempre più semplifichi e agevoli gli operatori che offrono servizi turistici ed in particolare quelli del comparto ricettivo nel suo complesso;

 “Riorganizzazione delle professioni turistiche in ambito regionale”, al fine di superare previa intesa con il Governo lo stallo che si è creato nella normativa di settore che di fatto ostacola l’accesso al mercato del lavoro per i giovani nonché impedisce la creazione di nuove professioni, molto utili per lo sviluppo del turismo nel territorio ligure;

 Sistema di formazione degli operatori e degli addetti parametrato alle richieste del mercato;

 Promozione della meta Liguria attraverso la promozione e il sostegno a Grandi Eventi – eventi di richiamo - di carattere culturale, sportivo, musicale, ludico e congressuale. Relativo aggiornamento e riordino di normativa di settore nell’ottica di attrattività dei finanziamenti e interventi di realizzazione a sostegno delle suddette attività.

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LIGURIA AMICA DEGLI ANIMALI

La Liguria è da sempre amica degli animali domestici, per questo Regione si impegnerà ad attuare dei provvedimenti per migliorare la vita dei nostri fedeli compagni di viaggio.

Azioni Programmate e interventi normativi

 Revisione normativa protezione e diritti degli animali;

 Sostegno alle spese per Micro chip cani secondo fasce reddituali;

 Promuovere campagne di Sterilizzazione;

 Semplificazione gestione ricetta veterinaria;

 Potenziamento assistenza Guardia Medica Veterinaria per tutti gli animali;

 Promuovere e sostenere la realizzazione di spiagge dedicate ai cani in ogni comune;

 Promuovere e sostenere la ricettività turistica pet friendly.

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