COMUNI RINNOVABILI Rapporto di Legambiente sulle fonti rinnovabili nel territorio italiano

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COMUNI RINNOVABILI 2010

Rapporto di Legambiente sulle fonti rinnovabili nel territorio italiano

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Il fatto: un salto impressionante nella crescita degli impianti installati.

Da 3190 nel 2008 siamo a 6993 nel 2010 con l'86% dei comuni coinvolti.

Su tutte le fonti e su tutto il territorio.

Un nuovo modello di generazione distribuita

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Sono centinaia i comuni che in Italia

producono più energia elettrica di quanta ne consumano.

Nuovi posti di lavoro, nuovi servizi, nuove prospettive di ricerca applicata, maggiore qualità della vita.

Investire in rinnovabili è conveniente e lungimirante.

Un nuovo scenario

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Nel 2009 l'energia elettrica da fonti

rinnovabili ha superato il 20% del consumo lordo globale nazionale.

La domanda di energia si sta spostando dall'industria agli usi civili (50% dei

consumi elettrici, 33% dell'energia totale) e quindi verso un modello di consumo

distribuito.

Rinnovabili al 20%

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Costano circa 800M€/anno a fine 2010 cui va tolto l'indotto (400M€) e posti di lavoro creati (16.000 addetti nel 2008, fonte

Nomisma, con stime previsionali di diverse fonti di 250.000 addetti al 2020)

gli altri incentivi "CIP6" sono dell'ordine di 1.600M€/anno. La stima dei posti di lavoro creabili con il nucleare è di 2000 addetti a centrale (fonte legambiente)

Quanto costano le rinnovabili?

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Spingere l'innovazione energetica degli edifici, con incentivi o sgravi fiscali per uove costruzioni e ristrutturazioni.

Le potenzialità di risparmio energetico

valgono la produttività elettrica di qualche centrale nucleare!

Efficienza energetica

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COMUNI RINNOVABILI 2010 Efficienza energetica

al 2016 possibile un risparmio di 126TWh, equivalenti a 10 EPR

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Interventi sui regolamenti edilizi

per nuovi edifici (o ristrutturazioni): almeno il

xx% del fabbisogno di acqua calda garantito da solare termico, almeno "n" kwe da fotovoltaico per ogni 50mq

Cosa fanno i comuni

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COMUNI RINNOVABILI 2010 Cosa fanno i comuni

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Comuni che con un mix di fonti producono da fonti rinnovabili più energia (elettrica e termina) di quanta ne consumano le

famiglie

I Comuni 100% rinnovabili

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#1 è Sluderno (BZ), 1800 abitanti.

960mq di solare termico, 512kw di

fotovoltaico, 232kw di minidroelettrico, eolico in consorzio intercomunale,

minicentrali biomassa e biogas

cogenerative in rete di teleriscaldamento di 23km (770kw termici)

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anche Brunico (BZ) con >15.000 abitanti, riesce a produrre da fonti rinnovabili più di quanto consuma grazie a un mix di solare termico, 950kw di solare fotovoltaico,

4,39Mw di minidroelettrico, cogenerazione da biogas e biomassa.

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Tocco di Casauria (PE), 2700 abitanti, con 3,2Mw di eolico installati incassa

113.000€/anno di royalties

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COMUNI RINNOVABILI 2010 Energia dal sole

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6.801 comuni (84%) Medaglie d'oro

Per il fotovoltaico: Craco (MT) 542kw ogni 1.000 abitanti

Per il solare termico: Fiè allo Sciliar (BZ) con 1.152mq/1.000 abitanti

[Sono 51 i comuni italiani che hanno raggiunto l'obiettivo di 264mq ogni 1.000 abitanti fissato dalla UE]

Energia dal sole

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[Finanziaria 2008: in regolamento edilizio obbligo di installazione di

almeno 1kwe di fv per ogni alloggio di nuova edificazione]

76 comuni hanno introdotto la norma

1kwe "rende" circa 500€/anno (750€ al sud) x 20 anni e costa 4-5000€

Energia dal sole

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[Un impianto fotovoltaico può essere un investimento redditizio]

Possono anche essere "affittate" superfici pubbliche (es. scuole) ottenendo un 10%

del rendimento dell'impianto per 20 anni

(circa 40€/kw/anno, 300kw=12000€/anno x 20 anni)

Energia dal sole

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[Un impianto fotovoltaico può essere un investimento redditizio]

Le nostre scuole: opportunità di un

impianto a film sottile di 1000mq e almeno 60kw di potenza, con ricavi potenziali di

almeno 30.000€/anno x 20 anni.

Energia dal sole

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COMUNI RINNOVABILI 2010 Energia dal sole

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mentre il sole illumina e scalda ovunque per altre fonti è molto più importante la

localizzazione dell'impianto e non tutti i comuni possono usufruirne

Altre fonti

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Eolico: da 2.000Mw del 2006, a più 5.000Mw del 2009. Possibili 16.200Mw nel 2020.

Equivalente a circa il 10% dei consumi elettrici totali nazionali e equivalente a 3

centrali nucleari EPR (da 1600Mw). Però a metà costo (al netto degli incentivi) con

investimenti distribuiti (diverse centinaia di impianti e un indotto stimato al 2020 di

66.000 posti di lavoro).

Eolico

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Sono compresi solo impianti sotto i 3Mw Per i grandi impianti da diversi anni siamo massimo della produttività.

(un totale a fine 2009 di 700Mw con più di mille impianti, 1 centrale nucleare di medie dimensioni a metà del costo)

Mini idroelettrico

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Interessanti gli impianti all'interno di acquedotti, dell'ordine di 40-80kw hanno un costo di circa 1500-4500€/kw (a seconda di quanto sono da rifare le condotte) e possono rendere, a flusso

d'acqua costante, circa 1500€/anno/kw x 15 anni di incentivi.

Mini idroelettrico in acquedotto

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COMUNI RINNOVABILI 2010 Mini idroelettrico in acquedotto

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COMUNI RINNOVABILI 2010 Mini idroelettrico in acquedotto

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diverse centinaia di comuni coinvolti e

diverse centinaia di impianti. circa 1000Mw elettrici e altrettanti termici.

fonte "rinnovabile" ma con vari punti critici

•materie prime non oltre i 70km

•dimensioni inferiori a 1Mwe (15.000t/anno)

•creazione di fumi, ceneri e CO2 "non neutral"

Biomassa

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Le fonti rinnovabili sono oggi tecnologie affidabili.

Le fonti rinnovabili sonouna risposta concreta ai fabbisogni energetici e un

contributo ormai insostituibile alla lotta ai cambiamenti climatici e alla sostenibilità ambientale.

La fotografia di un cambiamento

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COMUNI RINNOVABILI Rapporto di Legambiente sulle fonti rinnovabili nel territorio italiano

Grazie dell’attenzione!