CONTRATTAZIONE DECENTRATA ANNUALE 2013 - VERBALE DI PREINTESA DEL 30.12.2013
L’Anno 2013, addì 30 del mese di dicembre, alle ore 09.30 presso la sede comunale si sono incontrati le delegazioni trattanti di parte pubblica e sindacale come di seguito composte:
Parte Pubblica :
- Dr.ssa Cristina Venuto - Segretario comunale
- D.ssa Maria Paola Palmas - Responsabile servizio finanziario/personale - Arch. Procopio Salvatore - Responsabile servizio OO.PP.
Parte Sindacale: (convocate con note prot. 9785 del 12.12 2013 e 10008 del 20.12.2013) - Assente
RSU aziendale:
- Massimo Dettori
Funge da Segretario verbalizzante la Rag. Cau Laura, Istruttore Amm.vo contabile.
I - DURATA E DECORRENZE
Il presente CCDI si applica a tutto il personale in servizio presso l’Ente, a tempo indeterminato con efficacia dal momento della sottoscrizione.
Si prende atto che le risorse di cui agli artt. 14 e 15 del CCNL 01.04.1999 sono quelle individuate con determinazione del Responsabile del Servizio finanziario e del personale n. 112 del 17.12.2013, riportate nel prospetto allegato (ALL. 1 - ) e secondo le linee di indirizzo di cui alla deliberazione della Giunta Comunale n. 52 del 29/07/2013 (ALL. 2 - );
II. UTILIZZO RISORSE
La disciplina contrattuale decentrata delle singole forme di utilizzazione delle risorse in conformità alle norme contrattuali nazionali in vigore è stabilita come segue.
A) Compensi diretti ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi ex art. 17, comma 2, lett. a), del CCNL 01/4/99.
La corresponsione dei compensi in oggetto per il 2013 è correlata al merito individuale e collettivo e verrà erogata a fronte dei nuovi fattori di valutazione ed ai relativi punteggi approvati dalla Giunta con il Regolamento per il Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance ai sensi del D.Lgs. N. 150/2009.
B) Progressione Economica Orizzontale ex art. 17, co. 2, lett. b), CCNL 01/4/99.
Non sono previste Progressioni Economiche Orizzontali.
C) Indennità relative ad attività e prestazioni di cui Art. 17, comma 2, lett. d)
1. Indennità di turno (Art. 22 CCNL 14/9/00) – Non sussistono le condizioni per l’ erogazione
2. Indennità di reperibilità (Art. 23 CCNL 14/9/00) - Non sussistono le condizioni per l’ erogazione
3. Indennità per maggiorazioni orarie (Art. 24 CCNL 14/9/00) - Non sussistono le condizioni per l’
erogazione
4. Indennità per maneggio valori (Art. 36 CCNL 14/9/00)
• L’indennità viene corrisposta ai dipendenti comunali soggetti a maneggio valori individuati quali agenti contabili ai sensi delle norme del CCNL vigente, che svolgono tale attività in via continuativa.
Gli importi spettano per ciascuna giornata di effettivo maneggio (presenza in servizio) , ed è quantificata in €.
293,80
Profili: Economo Deiana M. Clara
5. Stato civile
L’art. 36, comma 2, del nuovo contratto lett. i) nell’art. 17, comma 2, del CCNL 1.4.1999, riconosce una indennità per le funzioni di responsabilità collegate alle qualifiche di Ufficiale di stato civile
Profili: Mannoni Maria Maddalena : Risorse necessarie Totale €. 300,00
5. Indennità di rischio ( ex art. 37, CCNL 14/09/2000, ora art. 41 CCNL 2002/2003)
L’indennità di rischio viene corrisposta ai dipendenti comunali soggetti a prestazioni di lavoro che comportano continua e diretta esposizione a rischi pregiudizievoli alla salute ed integrità personale.
Non sussistono le condizioni per l’ erogazione
6. Indennità di Disagio
La definizione di disagio ricomprende in termini generali tutti i disagi specifici come turno e rischio, le cui indennità compensano in modo puntuale le prestazioni e quindi non sono cumulabili per la stessa fattispecie. Si considera quindi l’indennità di disagio come quell’indennità specifica che non può essere generalizzata sull’Ente, ed è rivolta a remunerare singole situazioni organizzative che variano rispetto all’organizzazione dell’Ente nel suo complesso.
Si ritiene che non sussistono dunque le condizioni per l’erogazione di detta indennità
Compensi relativi ad attività particolarmente disagiate ex art. 17, co. 2, lett. e)
Al personale che nell’ambito della propria attività opera in condizioni di disagio particolarmente rilevanti allo scopo di assicurare un’articolazione dell’orario di lavoro diretta ad ampliare le fasce orarie di fruizione dei servizi, connesse alle esigenze degli utenti, è corrisposto un compenso.
Non sussistono le condizioni per l’ erogazione
.
E) Indennità ai sensi dell’art. 17, comma 2, lett. f) e lettera i) del CCNL 01/4/99
Non sussistono le condizioni per l’ erogazione
F) Indennità ai sensi dell’art. 17, comma 2, lett. g) del CCNL 01.04.1999
E’ inserito nel fondo, ex art. 15, comma 1, lett. k), l’incentivo per la progettazione ex L. 109/94: si concorda che l’importo dovrà essere erogato, nelle misure previste dai rispettivi regolamenti tra gli addetti aventi diritto e nel rispetto delle disposizioni in vigore disciplinanti il contenimento delle spese di personale.
Si stabilisce di destinare alla produttività la somma residua di €.
31.247,38
NORME FINALI
La decorrenza applicativa degli istituti contrattuali decentrati sopra disciplinati è fissata, ove non diversamente e specificamente previsto, nella data del 01/01/2013.
La destinazione delle risorse a ciascun istituto contrattuale è fatta in base alle effettive competenze alla data di sottoscrizione e le risorse residuali sono destinate ad incentivare la produttività ed il miglioramento dei servizi ex art. 17, comma 2, lett. a), del CCNL 01/4/99 .
L’entrata in vigore del nuovo CCNL di comparto comporta la disapplicazione degli istituti di cui al presente accordo divenuti incompatibili con la normativa nazionale.
Per quanto non di disciplinato dal presente contratto si fa riferimento al Sistema di valutazione adottato presso l’Ente nonché alle altre norme vigenti in materia.
In caso di innovazioni di carattere normativo che incidano nella disciplina inerente la Contrattazione decentrata si procederà con apposita integrazione al presente contratto.
Seguono allegati prospetti contabili di cui alla determina n. 112 del 17.12.2013
FONDO RISORSE STABILI
FONTI DI FINANZIAMENTO IMPORTI
Art. 14, comma 4, del CCNL 1 aprile 1999: riduzione del 3%
dello straordinario
€. 207,65 Art. 15, comma 1, del CCNL 1 aprile 1999 lettera a) art. 31 c. 2,
lettere b), c), d), ed e) CCNL 1995; economie art. 1, c. 57 e ss.
legge 662/96; Q. P. risorse lettera a) art. 31, c. 2 già destinate pers. ex qual. VII e VIII incaricato delle funzioni dell’area delle p.
o.
€. 11.696,96
Art. 15, comma 1, del CCNL 1 aprile 1999 lettera b) risorse aggiuntive destinate all’anno 1998 al salario accessorio ai sensi art. 32 CCNL 1995 e art. 3 CCNL 1996
Art. 15, comma 1, del CCNL 1 aprile 1999 lettera c) risparmi di gestione destinati al trattamento accessorio anno 1998 secondo art. 32 CCNL 1995 e art. 3 CCNL 1996, qualora dal consuntivo dell’anno precedente a quello di utilizzazione non risulti incremento delle spese
Art. 15, comma 1, del CCNL 1 aprile 1999 lettera f) risparmi derivanti applicazione disciplina ex art. 2, c. 3 D.Lgs. n. 29/93 Art. 15, comma 1, del CCNL 1 aprile 1999 lettera g) risorse già destinate per l’anno 1998 al pagamento del L.E.D. nella misura prevista dal CCNL 1996
€. 6.174,59
Art. 15, comma 1, del CCNL 1 aprile 1999 lettera h) indennità di Lire 1.500.000 di cui all’art. 37, c. 4 CCNL 1995
Art. 15, comma 1, del CCNL 1 aprile 1999 lettera i) quota minori oneri dalla riduzione stabile di posti in organico qualifica dirigenziale, fino a 0,2% monte salari della stessa dirigenza, da destinare al fondo di cui all’art. 17, c. 2, lett. c); sono fatti salvi gli accordi di miglior favore
Art. 15, comma 1, del CCNL 1 aprile 1999 lettera j) un importo dello 0,52% del monte salari anno 1997, esclusa la quota relativa alla dirigenza
€. 1.420,73
Art. 15, comma 1, del CCNL 1 aprile 1999 lettera l) somme connesse al trattamento economico accessorio del personale trasferito agli enti del comparto a seguito processi di decentramento e delega di funzioni
Art. 15, comma 5, del CCNL 1 aprile 1999, per gli effetti derivanti dall’incremento delle dotazioni organiche
€. 6.532,75 Art. 4 del CCNL 5 ottobre 2001 c. 1) incremento risorse del
fondo di cui all’art. 15 del CCNL 2001 di un importo pari al 1,1%
del monte salari anno 1999
€. 3.214,15
Art. 4 del CCNL 5 ottobre 2001 c. 2) integrazione risorse dell’importo annuo della retribuzione individuale di anzianità e degli assegni ad personam in godimento da parte del personale comunque cessato dal servizio a far data 1° gennaio 2000
€. 7.873,95
Art. 28 del CCNL 5 ottobre 2001
Trattamento economico accessorio in godimento da parte dei dipendenti di altre PA trasferiti a seguito di decentramento della gestione di funzioni amministrative
Art. 32 CCNL del 22 gennaio 2004 c. 1) incremento risorse art.
31, c. 2 CCNL 2003 0,62% monte salari anno 2001
€. 2.291,36
Art. 32 CCNL del 22 gennaio 2004 c. 2) incremento ulteriori risorse art. 31, c. 2 CCNL 2003 0,50% monte salari anno 2001, ove la spesa del personale risulti inferiore al 39% della entrata corrente
€. 1.847,87
Dichiarazione congiunta n. 14 allegata al CCNL 22 gennaio 2004 (importo degli aumenti riconosciuti ai beneficiari delle progressioni orizzontali a seguito dei rinnovi dei CCNL)
€. 2.380,66
a. Art. 4 CCNL 9 maggio 2006
Incremento dello 0,5% del monte salari 2003 negli enti in cui il rapporto tra spese per il personale ed entrate correnti sia non superiore al 39% nell’anno 2005
€. 1.414,16
b. Art. 8 CCNL 11 aprile 2008
Incremento dello 0,6% del monte salari 2005 negli enti in cui il rapporto tra spese per il personale ed entrate correnti sia non superiore al 39% nell’anno 2007 ed in cui siano stati rispettati i vincoli del patto di stabilità e del tetto di spesa per il personale
€. 2.649,70
TOTALE RISORSE STABILI ANNO 2012 €. 47.704,53
Risorse stabili già utilizzate (da sottrarre)
€
20.847,82Risorse stabili disponibili
€
26.856,71FONDO RISORSE VARIABILI
FONTI DI FINANZIAMENTO IMPORTI
Art. 15, comma 1, del CCNL 1 aprile 1999, lettera d) somme derivanti dall’attuazione dell’art. 43, legge 449/1997 (contratti di sponsorizzazione – convenzioni – contributi dell’utenza) (come modificata dall’articolo 4, comma 4, del CCNL 5.10.2001)
Art. 15, comma 1, del CCNL 1 aprile 1999, lettera k) risorse che
specifiche disposizioni di legge finalizzano alla incentivazione di
prestazioni o di risultati del personale, da utilizzarsi secondo la
disciplina dell’art. 17 (ivi comprese le risorse di cui all’articolo 4,
comma 3 del CCNL 5 ottobre 2001) ad eccezione di quelle
derivanti dall’articolo 92 del D.Lgs. n. 163/2006 (incentivazione
degli uffici tecnici), dei compensi per gli avvocati in caso di
successo nel contenzioso e dei compensi finanziati dall’Istat per il
censimento
Art. 15, comma 1, del CCNL 1 aprile 1999, lettera k) risorse che specifiche disposizioni di legge finalizzano alla incentivazione di prestazioni o di risultati del personale, da utilizzarsi secondo la disciplina dell’art. 17 (progetto condono edilizio)
Art. 15, comma 1, del CCNL 1 aprile 1999, lettera m) eventuali risparmi derivanti dalla applicazione della disciplina dello straordinario di cui all’art. 14
1.938,69
Art. 15, comma 2, del CCNL 1 aprile 1999: in sede di contrattazione decentrata, verificata nel bilancio la capacità di spesa, una integrazione, dal 1 aprile 1999, delle risorse di cui al c. 1, fino all’1,2% su base annua, del monte salari dell’anno 1997, esclusa quota relativa alla dirigenza (sulla base del comma 4 tali importi possono essere resi disponibili da parte dei servizi di controllo interno o dei nuclei di valutazione se tali somme provengono da processi di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività, ovvero sono destinate dall’Ente al raggiungimento di specifici obiettivi di produttività e di qualità
Art. 15, comma 5, del CCNL 1 aprile 1999: per gli effetti non correlati all’aumento delle dotazioni organiche ivi compresi quelli derivanti dall’ampliamento dei servizi e dalle nuove attività (ivi compresi la quota dei proventi derivanti dalle sanzioni per le inosservanze al codice della strada destinati al salario accessorio dei vigili)
Art. 54 CCNL 14 settembre 2000: quota parte rimborso spese per notificazione atti dell’amministrazione finanziaria
ART. 31 Comma 4 – legge regionale Sardegna n. 19/97 3.045,78
TOTALE RISORSE VARIABILI DISPONIBILI 4.984,47
Compensi derivanti dall’articolo 92 del D.Lgs n. 163/2006 (incentivazione degli uffici tecnici), (non vanno nel tetto al fondo per la contrattazione decentrata da confrontare con il fondo 2010)
1.700,87
Art. 17, comma 5, CCNL 1 aprile 1999: somme non utilizzate nell’esercizio precedente (non vanno nel tetto al fondo per la contrattazione decentrata)
TOTALE RISORSE VARIABILI 6.685,34 TABELLA RIASSUNTIVA
FONDO STABILE ANNO 2013 47.704,53
FONDO VARIABILE ANNO 2013 4.984,47
TOTALE FONDO ANNO 2013 52.689,00
TOTALE FONDO ANNO 2010 53.557,95
DIMINUZIONE NEL CASO DI DIMINUZIONE DEL PERSONALE IN SERVIZIO A TEMPO INDETERMINATO
MEDIA ARITMETICA DEI DIPENDENTI 2010 15
MEDIA ARITMETICA DEI DIPENDENTI 2013 16
DECURTAZIONE ( art. 9, comma 2 bis, del D.L. 78/2010) -
RISORSE NON COMPRESE NEI LIMITI E NEL TAGLIO DEL FONDO
Incentivazione ex art. 92 D.Lgs. n. 163/2006 (erogati) € 1.700,87 RIEPILOGO GENERALE PER L’UTILIZZO DELLE RISORSE STABILI
RIFERIMENTI NORMATIVI Anno 2013
Art. 17 CCNL 01.04.1999 - Comma 2
Fondo per il finanziamento della progressione economica orizzontale effettuate negli anni precedenti
€ 12.486,97 Art. 33 CCNL 2002 - 2005
Somme destinate al finanziamento dell’indennità di comparto € 8.360,85 Art. 10 CCNL 2002 - 2005
TOTALE €
20.847,82RIEPILOGO GENERALE
FONDO RISORSE DECENTRATE al netto delle decurtazioni
52.689,00FINANZIAMENTO ISTITUTI STABILI (già erogati)
20.847,82FINANZIAMENTO ISTITUTI VARIABILI (già erogati)
1.700,87Parte residua disponibile
31.841,18risorse disponibili di parte stabile 26.856,71
risorse disponibili di parte variabile 4.984,47
DESTINAZIONE DEL FONDO “RISORSE DECENTRATE”
RIFERIMENTI NORMATIVI Anno 2013
Art. 17 CCNL 1.4.1999 – comma 2
indennità maneggio valori economo € 293,80
indennità di stato civile € 300,00
TOTALE € 593,80
Incentivazione della produttività ed il miglioramento dei servizi 31.247,38
Il presente elaborato valevole come accordo annuale di parte economica, ritenuto conforme alle volontà delle delegazioni trattanti di parte pubblica e di parte sindacale, viene oggi approvato e sottoscritto.