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LE BE AT I T U D I N I ( MT 5, 3-12) Il discorso della Montagna

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Academic year: 2022

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(1)

L E B E AT I T U D I N I ( M T 5 , 3 - 1 2 )

Il discorso della Montagna

(2)

Beati i poveri in spirito,

perché di essi è il regno dei cieli

Essere beato vuol dire stare in stato di Grazia, cioè essere così come Dio ci vuole: umili, gioiosi,

compassionevoli, caritatevoli, servizievoli…

In una parola: Santi.

Il povero di spirito è colui che si pone dinanzi a Dio con l’anima e i piedi nudi. Conosce le tre

parole della discrezione:

Permesso- Scusa-Grazie.

NELLA FOTO: Madre Teresa di Calcutta

(1910-1997)

(3)

Beati quelli che sono nel pianto, perché saranno consolati

Il dolore interiore apre alla relazione con Dio e con il prossimo. Il dono delle lacrime è un dono prezioso, perché viene dal pentimento.

Efrem il Siro diceva: «Un viso lavato dalle lacrime è indicibilmente bello»

Il Signore ci conceda la forza di chiedere perdono e ci doni la capacità di amare in

abbondanza.

NELLA FOTO: Padre Massimiliano Kolbe

(4)

Beati i miti,

perché avranno in eredità la terra

Il mite è dolce e gentile: non conosce né odio e né violenza, perché si affida a Dio. La terra da conquistare con la mitezza è la salvezza del prossimo,

perché chi è mite difende la Pace e custodisce la Fraternità, la Fiducia, la Speranza, la Misericordia.

NELLA FOTO: Papa Giovanni XXIII (1881-1963)

(5)

Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia,

perché saranno saziati

Il Vangelo di Gesù Cristo è la più grande giustizia che può essere offerta all’umanità intera, perché la Parola di Dio è colma di Spirito Santo che placa la nostra sete interiore, la nostra fame interiore, la

nostra inquietudine interiore.

Sant’Agostino diceva: « Il nostro cuore, Signore, non trova pace finché non riposa in te»

NELLA FOTO: Padre Pino Puglisi

(6)

Beati i misericordiosi,

perché troveranno misericordia

La misericordia è il cuore stesso di Dio: tutti abbiamo bisogno della sua misericordia, tutti

abbiamo bisogno di essere perdonati.

Perdonando si è perdonati.

La misericordia è la vera meta di ogni cammino spirituale, perché è il frutto più bello della carità.

La misericordia è l’aria da respirare: non possiamo permetterci di vivere senza la misericordia.

NELLA FOTO: Don Oreste Benzi

(7)

Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio

Il puro di cuore vive alla presenza

del Signore,

perché il suo cuore è limpido. Il cuore

non nasce

puro, ma vive un processo di semplificazione

interiore che la Bibbia chiama

«circoncisione del

cuore». (Dt 10,16;

Ger 4,4).

La luce del cuore è opera dello Spirito

Santo.

E’ lui che ci guida nel cammino che

ci porterà a «vedere Dio». Vedere Dio vuol dire riconoscere i

disegni della

sua Provvidenza, riconoscere la sua

presenza nei

Sacramenti e nei

Fratelli e Sorelle. riconoscerlo dove NELLA FOTO:

Gianna Beretta (1922-1962)

(8)

Beati gli operatori di pace,

perché saranno chiamati Figli di Dio

Shalom è quella pace ebraica che

esprime

abbondanza, floridezza, benessere, pienezza

di Dio che è verità e giustizia.

Il Signore ci dà quella pace che

annulla ogni

inimicizia e coltiva la riconciliazione.

E’ una pace operativa e laboriosa, perché

l’amore è creativo.

Gli operatori di pace

sono coloro che hanno appreso

l’arte della

pace e la esercitano.

La pace di Cristo viene dalla sua

Croce e

genera un’umanità

nuova. NELLA FOTO:

Martin Luter King

(1929-1968)

(9)

Beati i perseguitati per la giustizia,

perché di essi è il regno dei cieli

Beati voi quando vi insulteranno, vi

perseguiteranno

e mentendo diranno ogni sorta

di male contro di voi

per causa mia.

Rallegratevi ed esultate, perché

grande è la vostra

ricompensa nei cieli. Così infatti

hanno

perseguitato i profeti prima di

voi»

Il sentiero delle Beatitudini è un cammino pasquale

che conduce da una vita secondo il mondo a quella

secondo Dio, da un’esistenza

guidata dall’egoismo a

quella guidata dallo Spirito.

Dio vale più del mondo intero.

Il sentiero delle Beatitudini porta

ad appartenere a

Cristo e non al mondo.

NELLA FOTO: (1891-1942)

(10)

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