Lavorare sulla comunità:
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I gruppi di auto-aiuto
Quali Azioni Possibili?
Cambia- mento
individuale
Lavorare con le famiglie
Lavorare sulla rete sociale
Attivare o potenziare reti di attori collettivi
Consulenza a politici
Training Mentoring Parent
training Peer
Education Gruppi di Auto-aiuto
I gruppi di auto-aiuto
• h"ps://www.youtube.com/watch?v=Rj5ByR677xA
I gruppi di auto-aiuto
• Gruppo volontario
• Problema comune
• Relazione tra pari
I gruppi di auto-aiuto
• Azione non professionale per promuovere, mantenere o recuperare la salute
• Può essere azione universale, selettiva o indicata
• Ruolo del professionista ancora più marginale
• I componenti del gruppo non sono né seguiti né formati
I gruppi di auto-aiuto
• Cambiamento spontaneo sfru0ando le dinamiche naturali e la mo5vazione al cambiamento dei membri
I gruppi di auto-aiuto
• Quale è l’idea so-ostante ai gruppi di auto aiuto?
• Il sostegno al cambiamento deriva da chi ha già superato lo stesso problema
Caratteristiche principali dei gruppi
• Scopo:
fornire aiuto, migliorare la propria e altrui situazione a2raverso il confronto e il sostegno delle altre persone• Origine:
dal gruppo stesso, non dipende (quasi mai) da esterni. Si sviluppano per proprie esigenze (assenza di aiuto da parte dei servizi)• Fonte d’aiuto:
i membri, raramente consulen< esterni• Composizione:
membri con un problema, una difficoltà comune, senza dis<nzione di ruolo• Controllo:
a?vità so2o il controllo dei membri, raramente è presente un consulente/supervisoreTipologie principali dei gruppi di auto-aiuto
• Controllo del comportamento e riorganizzazione della condotta
• Esempio: Alcolisti Anonimi
• attraverso il sostegno degli altri, si trovi la forza per modificare il proprio comportamento
• Interventi di tipo indicato (individui coinvolti con problematiche già presenti)
Tipologie principali dei gruppi di auto-aiuto
• Sostegno e difesa dallo stress
• Momen& o situazioni di crisi (nega&va: divorzio, mala7a grave in famiglia, handicap; posi&va: nascita di un figlio)
• Confrontarsi con persone che hanno lo stesso problema o lo hanno avuto (modello comportamentale)
• Interven& di &po sele7vo dove la situazione stessa può aumentare il rischio di difficoltà
• o indicato quando il problema è già conclamato
Tipologie principali dei gruppi di auto-aiuto
• Crescita personale e autorealizzazione
• I gruppi nascono per divenire uno spazio di crescita per la crescita e l’Empowerment individuale, prevenzione primaria
• Presenza di una persona più esperta
• Rafforzamento abilità e competenze individuali a>raverso tecniche specifiche
• Intervento di Apo universale
Tipologie principali dei gruppi di auto-aiuto
• Azione sociale
• Problema comune, quindi colle0vo
• Lo3a per i diri0, advocacy
• Cambiamen7 generali alla comunità in cui si vive
• Azione all’esterno (no interno come per gli altri 7pi)
• Talvolta è l’evoluzione delle 7pologie preceden7
• Intervento di 7po universale
• All’interno del gruppo ogni membro
• Si può sfogare e raccontare la propria situazione, con chi ha passato le stesse esperienze
• Agire da aiutato e da aiutante
• Diventare modello per gli altri
Il gruppo:
• Dà informazioni, feedback, guida
• Sostegno e condivisione
• Acce=azione, fiducia e conforto
• Potenziando le abilità posi@ve
• Ges@one delle emozioni, soluzioni dei problemi, rafforzamento dell’autos@ma
• Diventa risorsa nuova nella rete sociale
• Lo psicologo di comunità può:
• fungere da consulente
• per affrontare par7colari temi o aiutare a modificare il proprio asse9o
• creare (proporre) nuovi gruppi
• iden7ficando sogge= a rischio
• definizione dei problemi della comunità
• aiutare i gruppi a integrarsi nel sistema formale di cura
• Sostenerli nel tenta7vo di riconoscimento, credibilità e di espansione
• mappare i gruppi esisten7 e analizzarne le cara9eris7che (creando una sorta di valutazione di efficacia degli stessi)
Benefici dei gruppi di auto-aiuto
• Intervento a basso costo
• Meno s.gma.zzante rispe4o ai servizi pubblici
• Maggiormente disponibile
• Promuove l’empowerment del singolo a4raverso le dinamiche naturali del gruppo e l’uso di non professionis.
Benefici dei gruppi di auto-aiuto
• Efficacia nel sostegno di familiari con particolari problemi (es problemi legati alla salute mentale)
• Efficacia nel mantenere l’astinenza di persone che attraversano percorsi di disintossicazione da sostanze o riduzione
Limiti dei gruppi di auto-aiuto
• Valutazione complessa (deve integrare 3 diverse prospe6ve: singolo, gruppo, osservatore esterno)
• Nega;vi se autoreferenziali
• Nega;vi se creano dinamiche di dipendenza
• Nega;vi se innescano lo>e per il potere al loro interno
• La psicologia di comunità si interessa a tu3e le 4pologie ma sopra3u3o a Azione sociale
• Segue le trasformazioni dei gruppi da priorità interne (benessere dei suoi membri) a quelle esterne (impegnarsi per il bene comune ,
migliorare il contesto)
• Pensate ad un gruppo di donne che hanno subito violenza o a un gruppo di familiari di persone malate di tumore…
chiudere l’esperienza di gruppo o con4nuare con aBvità u4li per la comunità?