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10068 Villafranca P.te (TO) - Via Circonvallazione n.31 - Tel./Fax: 011-9807137 Legale Rappresentante: BRONE Dr. Antonio
COMMITTENTE
COMUNE DI CAVOUR
P.zza Sforzini n. 1; 10061 CAVOUR (TO)
VERIFICA DI
COMPATIBILITA’ ACUSTICA
VARIANTE PARZIALE N. 15 AL P.R.G.C.
DEMOLIZIONE DI UNO STABILE UBICATO NEL CENTRO STORICO, E TRASFERIMENTO DELLA RELATIVA VOLUMETRIA SU DI UN AREA
COMUNALE ATTUALMENTE DESTINATA A SERVIZI PUBBLICI COMUNE DI CAVOUR (TO)
TECNICO RELATORE:
BRONE Dott. Antonio
IL COMMITTENTE
Edizione n. 01 del 30.10.2019
Revisione n. …… del…………COMUNE DI CAVOUR (TO) VERIFICA DI COMPATIBILITA’ ACUSTICA VARIANTE PARZIALE AL P.R.G.C.
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INDICE
Pag.
PREMESSA 3
AREE INTERESSATE 5
MODIFICHE APPORTATE 5
ANALISI ACUSTICA 8
CONCLUSIONI 9
ALLEGATI:
- TAVOLA N. 1: Estratto del Piano di Zonizzazione Acustica prima dell’intervento.
- TAVOLA N. 2: Estratto del Piano di Zonizzazione Acustica dopo l’intervento.
PREMESSA
Il presente documento costituisce la verifica della variante parziale n. 15 prevista al P.R.G.C. del Comune di CAVOUR, che verrà analizzata nelle pagine successive.
Esso è finalizzato ad attestare la compatibilità acustica con la classificazione acustica del territorio comunale.
Considerando che il Comune di Cavour, con il Verbale di Consiglio Comunale del 20 Dicembre 2006 n. 78, ha approvato il Piano di Zonizzazione Acustica del Territorio Comunale, si analizzerà la compatibilità della situazione prevista dalla variante rispetto alla classificazione acustica, ricordando che tale analisi può fornire essenzialmente tre differenti risultati:
• Situazione di compatibilità: le variazioni apportate risultano conformi alla classificazione acustica attuale senza necessitare alcun intervento sullo strumento urbanistico né imporre vincoli.
• Situazione di compatibilità condizionata: le variazioni apportate richiedono una variazione della classificazione acustica e/o potrebbero creare criticità sul territorio.
In tal caso un‘analisi approfondita dell’area deve evidenziare le variazioni da apportare alla classificazione acustica, valutando le conseguenze della variazione ed imponendo eventuali vincoli e/o prescrizioni di tipo acustico.
• Situazione di incompatibilità: le variazioni apportate risultano non compatibili con l’attuale classificazione acustica e non esistono al momento le condizioni per ricondursi ad una situazione di compatibilità.
In particolare si evidenzia che tutte le risultanze della verifica eseguita nella presente relazione, costituiscono analisi preliminare alla revisione del PCA che dovrà essere effettuata una volta che la variante al P.R.G.C. sopra citata sarà definitivamente approvata.
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L’articolo 5 della legge Regionale n. 52/2000, al comma 4, indica che ogni modifica degli strumenti urbanistici comporta contestuale verifica ed eventuale revisione del Piano di Classificazione Acustica.
La variante al P.R.G.C. viene emessa successivamente all’adozione del Piano di Classificazione Acustica da parte del Consiglio Comunale, per cui si registra la compatibilità normativa della procedura di approvazione della variante al P.R.G.C.
rispetto alle disposizioni regionali sui metodi e tempi di redazione del piano di classificazione.
A seguire si va ad esaminare la modifica apportata dalla variante al P.R.G.C., e verrà espresso un giudizio dal punto di vista dell’impatto acustico.
Le aree interessate sono evidenziate di colore rosso nelle tavole allegate.
.
AREE INTERESSATE:
AREA P-R.G.C. VIGENTE VARIANTE IN OGGETTO
DECOLLO R1 SSP49
ATTERRAGGIO SSP47 SSP47 P – RC16
MODIFICHE APPORTATE:
L’intervento in variante si pone come obiettivo specifico:
- La riqualificazione ed il diverso uso dell’area posta all’angolo tra le vie Roma e Vittorio Veneto, individuata dal P.R.G.C. vigente in zona di centro storico con la sigla R1; anche denominata area di “decollo“ della capacità edificatoria esistente mediante la demolizione del fabbricato esistente che versa ormai in pessime condizioni igienico edilizie e statiche.
L’ingresso a Cavour da Pinerolo è da sempre caratterizzato dalla presenza della strada provinciale che incanala tutto il traffico proveniente dal cuneese, in particolare dal Saluzzese, verso il sistema autostradale che termina a Pinerolo. Si tratta di una strada con un carico di traffico estremamente elevato, equamente ripartito nelle due direzioni, posta alla porta di ingresso del centro storico con l’ingombrante ma indispensabile presenza di un semaforo. L’edificio dell’ex-consorzio agrario è ubicato proprio su uno dei lati del quadrivio semaforizzato e da ormai molto tempo, per le sue condizioni statiche, è un elemento di pericolo per la viabilità passante e per i pedoni. La demolizione dell’edificio consente certamente di risolvere alcune delle criticità illustrate, ma non dovrà essere totale per non creare un “vuoto urbano” con un impatto estetico e paesaggistico certamente peggiore della situazione in essere. Per questo motivo è necessario mantenere i muri perimetrali per un’altezza corrispondente circa al piano primo ed il cancello di ingresso lungo la via Roma. Particolare attenzione deve essere posta al mascheramento ed alla sistemazione dei fronti cechi che si creeranno con la demolizione del fabbricato.
- L’utilizzo del sedime del fabbricato demolito e della relativa area pertinenziale, di superficie complessiva pari a 785 mq, quale area per servizi pubblici utilizzabile per la realizzazione di un ampliamento del vicino ospedale.
- la successiva ricollocazione della volumetria demolita sull’area denominata di
“atterraggio”, di proprietà comunale, individuata dal P.R.G.C. vigente con la sigla SSP47 della superficie di mq.4452 in modo consono e coerente con l’ambiente circostante. Con particolare attenzione per la dotazione di servizi pubblici a servizio della fruizione turistica della Rocca e per l’impatto architettonico ed ambientale dei nuovi edifici.
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AREA DI DECOLLO
Veduta aerea
Estratto del P.R.G.C.
Vigente Variante
AREA DI ATTERRAGGIO
Veduta aerea
Estratto del P.R.G.C.
Vigente
Variante
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ANALISI ACUSTICA:
L’attuale Piano di Classificazione Acustica prevede per l’area di “decollo” la classe acustica II (Aree prevalentemente residenziali), mentre per l’area di “atterraggio” la classe acustica III (Aree di tipo misto).
In base a quanto riportato al precedente punto, si può dedurre che l’intervento comporta la modifica del Piano di Classificazione Acustica per l’area di “decollo”, in quanto, essendo l’area SSP49 conteggiata nei Servizi Pubblici di interesse generale per permettere la futura realizzazione dell’ampliamento del vicino Ospedale, tale area passa dalla classe acustica II (Aree prevalentemente residenziali) alla classe acustica I (Aree particolarmente protette) in cui è già inserito l’ospedale.
l’intervento non comporta invece modifiche al Piano di Classificazione Acustica per quanto riguarda l’area di “atterraggio”.
Considerando che l’area di atterraggio è posta adiacente a strade urbane, l’eventuale costruzione di edifici residenziali comporterà delle prescrizioni specifiche in fase di rilascio del permesso a costruire, in particolare lo stesso dovrà essere vincolato alla presentazione della Valutazione Previsionale del Clima Acustico, ai sensi dell’art. 8, comma 3, lett. e) della Legge 26 ottobre 1995, n. 447 che fa obbligo di produrre la suddetta valutazione per i nuovi insediamenti residenziali prossimi alle opere: “… strade extraurbane principali (B), strade extraurbane secondarie (C), strade urbane di scorrimento (D), strade urbane di quartiere (E), strade locali (F), secondo la classificazione di cui al D.Lgs 30.04.1992, n. 285 e s.m.i.” da redigere a cura di Tecnico competente in acustica ambientale, nel rispetto delle indicazioni riportate sulla L.R. n. 52 del 20.10.2000 e s.m.i.
CONCLUSIONI
In base alle considerazioni e alle prescrizioni previste al punto precedente, si può ragionevolmente dedurre che l’intervento di variante parziale n. 15 al P.R.G.C. risulta acusticamente compatibile.
Tecnico competente in acustica ambientale iscritto nelle Liste Regionali al n. A/194
BRONE Dott. Antonio
ALLEGATI:
- TAVOLA N. 1: Estratto del Piano di Zonizzazione Acustica prima dell’intervento.
- TAVOLA N. 2: Estratto del Piano di Zonizzazione Acustica dopo l’intervento.
TAV. N. 1: ESTRATTO DEL PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA PRIMA DELL’INTERVENTO
AREA DI DECOLLO
AREA DI ATTERRAGGIO
TAV. N. 2: ESTRATTO DEL PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA DOPO L’INTERVENTO
AREA DI DECOLLO
AREA DI ATTERRAGGIO