L’OLOCAUSTO
L’OLOCAUSTO
Con il termine “Shoah” si indica lo sterminio degli ebrei durante la Seconda Guerra
Mondiale.Questo sterminio fu iniziato da Adolf Hitler, che fonda nel 1933 il Partito
nazista.Questo partito era razzista:
comprendeva solo la razza ariana (insieme di tutti i tedeschi) ed escludeva coloro che
avevano origini ebree,slave,polacche ecc...Nel 1935 entrarono in vigore le prime leggi razziali ( leggi di Norimberga) e ingiustamente la vita di molti ebrei peggiorò perchè non potevano più lavorare, i ragazzi non potevano più
frequentare le scuole medie e le superiori;
nelle elementari vennero formate sezioni appositamente per gli ebrei.
ADOLF HITLER
CAMPI DI CONCENTRAMENTO
Gli ebrei iniziarono ad essere portati nei campi di concentramento,uno molto famoso è quello di Auschwitz.Questi campi comunemente erano formati dalle baracche o container,
contenenti dormitori, refettori, uffici e costruzioni necessarie alla detenzione dei prigionieri, e circondate da reticolati di filo spinato o altri tipi di barriere. Il campo è sorvegliato da ronde di guardie
armate.Bambini,anziani,donne, venivano sfruttati in questi campi.Tutte queste persone subivano varie torture: ad esempio delle persone
venivano prima sterminate con il gas e poi venivano messe nei forni crematori.
AUSCHWITZ
ENTRATA DEL LAGER FILO SPINATO
FORNI CREMATORI
ANNA FRANK
Anna Frank, è stata una giovane ebrea
tedesca, divenuta un simbolo della Shoah per il suo diario, scritto nel periodo in cui lei e la sua famiglia si nascondeva dai nazisti, e per la sua tragica morte nel campo di
concentramento di Bergen-Belsen.
Visse ad Amsterdam, dove la famiglia si era rifugiata dopo l'arrivo dei nazisti in Germania.
Nel proprio diario scrisse che ormai si sentiva olandese e che dopo la guerra
avrebbe voluto ottenere la cittadinanza dei Paesi Bassi, Paese nel quale era cresciuta..
ANNA FRANK
QUEL CHE è ACCADUTO NON
PU ò ESSERE CANCELLATO,MA SI
PU ò IMPEDIRE CHE ACCADA DI
NUOVO.
LA GIORNATA DELLA MEMORIA
Il 27 gennaio ricorre il giorno della Memoria.In questa giornata
ricordiamo tutte le vittime che ci
sono state nella Shoah,che sono
state ingiustamente sterminate a
causa del razzismo.
GIORNO DELLA MEMORIA
27 GENNAIO
"La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subito la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati."
Con la legge della Repubblica n. 211 è stato istituito, nell’anno 2000, il "Giorno della
Memoria".
La data del 27 gennaio, come Giorno della Memoria, è stato scelto dalle Nazioni unite poiché proprio in quel giorno del 1945 le truppe sovietiche dell'Armata Rossa, in marcia verso Berlino, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia. Il mondo si trovò dinanzi per la prima volta all'orrore del genocidio nazista. Auschwitz-Birkenau, Dachau, Mauthausen diventano simboli dell’Olocausto e della Shoah. Spesso i due termini, Shoah e Olocausto, sono usati indistintamente, ma c’è la differenza: con la parola Shoah si fa riferimento esclusivamente allo sterminio del popolo ebraico mentre con il termine Olocausto si indica lo sterminio di tutte le categorie di persone ritenute "indesiderabili"
dal regime nazista. Ne furono vittime le popolazioni slave delle regioni occupate nell'Europa orientale e nei Balcani, i prigionieri di guerra, gli oppositori politici, minoranze etniche come rom, sinti, gruppi religiosi come testimoni di Geova e pentecostali, omosessuali e portatori di handicap mentali o fisici. Nel periodo dell’Olocausto i Nazisti sterminarono 15 milioni di persone, 2 milioni eranobambini prima deportati e poi uccisi nei campi di concentramento dalle SS naziste: pochissimi di loro hanno potuto raccontare quell'orrore. La giovane età è stata la loro condanna a morte proprio perchè l'infanticidio di massa veniva concepito dagli ufficiali nazisti come unica soluzione per privare il popolo ebraico delle possibilità di
"rigenerazione biologica"
L’OLOCAUSTO
Un bambino di 4 anni, Istvan Reiner, sorride prima di essere ucciso ad Auschwitz. Immagine originariamente in bianco e nero restaurata a colori.
MAPPA DEI LAGER NAZISTI
I Nazisti per eliminare i soggetti indesiderabili crearono campi di concentramento e di sterminio: nei primi i prigionieri venivano classificati in base alla loro capacità lavorativa; i deboli venivano eliminati nelle camere a gas mentre i più forti erano sottoposti ai lavori forzati.
I campi di sterminio invece erano pensati esclusivamente per la soppressione degli individui
Ogni giorno il 27 gennaio, siamo qui a ricordare l’Olocauso o con film, interviste e testimonianze o con semplici discussioni in classe, anche se crede che ognuno di noi, anzi il mondo intero, non abbia ben in mente le dimensioni di uno sterminio senza precedenti. E non l’abbiamo bene in mente perché la memoria dell’uomo è corta. L’odio e la paura, che sono stati alla base di un orrore del genere, sono due micce molto potenti che potrebbero scatenare di nuovo un inferno, certo con modalità diverse rispetto al passato. Allora che ci siano più giorni della memoria, della coscienza e conoscenza, in modo che la storia di 80 anni fa non si possa mai più ripetere.
RIFLESSIONE
L’OLOCAUSTO
COME NASCE
L’inizio della Shoah o anche l’olocausto degli
ebrei inizia con le prime discriminazioni da parte di Adolf Hitler dopo aver preso il potere in Germania approfittando delle crisi Tedesca che c’era in quel momento.
Dopo aver annunciato la nascita del “Terzo Reich” in Germania nel 1935 vengono emanate le leggi di Norimberga o
leggi raziali e nel 1938 le stesse leggi vengono
emanate in Italia.
Adolf Hitler
La causa maggiore fu la crisi in Germania,
quando Hitler accuso gli ebrei di tutti i mali
accaduti così comincio con le leggi raziali fino
ad arrivare alle
persecuzioni e ai campi di lavoro.
Gli ebrei sono sempre stati
“odiati” nella storia per esempio in altre
epoche nelle città c’erano i ghetti:quartieri fatti
apposta per gli ebrei
Ghetto ebreo
LA
PERSECUZIONE EBRAICA
L’INIZIO
Inizialmente agli ebrei fu privato di
fare tutto ciò che faceva la “razza” ariana,
dovettero portare una stella per far capire di essere ebrei,erano stati privati del
posto di lavoro,i ragazzi delle medie e
e delle superiori avevano il divieto di
andare a scuola,i bambini delle
elementari avevano classi apposite in cui andare e furono privati di avere un’
attività propria.
Stella di identificazione ebrea
Vetrina ebrea dopo la notte dei cistalli
I CAMPI DI CONCENTRAMENTO
COSA SONO
I campi di concentramento o lager erano i luoghi dove gli ebrei
venivano
portati,dentro quei campi la vita era orribile,tutti i giorni gli ebrei
venivano
sottoposti a torture,venivano bruciati
vivi nei forni crematori,lasciati a digiuno
per settimane e costretti a fare lavori
estenuanti.
All’interno di questi luoghi furono uccisi
più di 6 milioni di ebrei.
LA GIORNATA DELLA MEMORIA (IL 27 GENNAIO)
Il 27 gennaio é stato il giorno in cui
i pochissimi ebrei rimasti sono riusciti
ad andarsene dai lager,da quel giorno in
poi il 27 gennaio fu ricordato come la
giornata della memoria per NON DIMENTICARE
gli orrori passati dagli ebrei nei campi e
per COMBATTERE
L’INDIFFERENZA avuta nei confronti di queste persone.
27 GENNAIO PER NON
DIMENTICARE
Tra il 1941 e il 1944 , le autorità nazziste
deportarono milioni di Ebrei dalla Germania , dai territori occupati e dai paesi alleati con l’Asse, verso i ghetti e verso i centri
espressamente destinati all’uccisione dei
prigionieri e meglio conosciuti come campi di
sterminio
LE TESTIMONIANZE
RICORDARE LA SHOA è IMPORTANTE PERCHè VUOL DIRE TRASMETTERE A
TUTTI L’ESPERIENZE SUBITE DAI SOPRAVVISSUTI,CHE SENTONO IL PESO DELLA MEMORIA. CI SONO MOLTE TESTIMONIANZE:
. GOTI BUER;OGNUNO VUOLE RACCONTARE PERCHè IL MONDO DEVE SAPERE COSA è ACCADUTO PER NON FAR CHE SI RIACCADA
. LILIANA SEGRE;IL MONDO NON è STATO PIù LO STESSO DOPO AUSCHWITZ ED è DIFFICILE SOPRAVVIVERE DOPO L’ESPERIENZA VISSUTA
.PRIMO LEVI;SOPRAVVIVERANNO I PEGGIORI ,CIOè I PIù ADATTI,I MIGLIORI SONO TUTTI MORTI
.TODOV;CI SONO TRE MOTIVI FONDAMENTALI,LA VERGOGNA DEL RICORDO , DI SOPRAVVIVERE E DI ESSERE UMANI
.DOPO LA LIBERAZIONI I SOPRAVVISUTI HANNO DUE TIPI DI REAZIONE:
.LA VERGOGNA E IL SILENZIO .IL DESIDERIO DI RACCONTARE
ANNA FRANK
ANNELIES MARIE FRANK,DETTA ANNE,,CHIAMATA ANNA FRANK IN ITALIANO,è STATA UNA GIOVANE RAGAZZA EBREA TEDESCA, DIVENUTA UN SIMBOLO DELLA SHOAH PER IL SUO DIARIO
SCRITTO NEL PERIODO IN CUI LEI E LA SUA FAMIGLIA SI
NASCONDEVANO, DAI NAZISTI, E PER LA SUA TRAGICA MORTE NEL CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI BERGEN-BELSEN.
FU PRIVATA DALLA CITTADINANZA TEDESCA NEL 1935 ,
DIVENENDO COSì APOLIDE, E NEL PROPRIO DIARIO SCRISSE CHE ORMAI SI SENTIVA OLANDESE E CHE DOPO LA GUERRA
AVREBBE VOLUTO OTTENERE LA CITTADINANZA DEI PAESI
BASSI, PAESE NEL QUALE ERA CRESCIUTA
SHOAH OLOCAUSTO
OLOCAUSTO
Genocidio,azione criminalefinalizzata alla distanza di un gruppo etnico,
nazionale , razziale o religioso
Sacrificio , espiazione
SHOAH
Catastrofe, Disastro
chiara
bianchi
Dal 2005, su decisione delle Nazioni Unite, ogni 27 gennaio si celebra nel mondo il Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale che commemora le vittime dell'Olocausto, cioè,di tutte le vittime del regime
nazista. In particolare con lo sterminio sistematico degli ebrei, definita Shoah, frutto di quel processo che dal crescente antisemitismo nella Germania di Adolf Hitler e del regime nazista, passando attraverso la Seconda guerra mondiale, portò alla decisione da parte dei vertici del Reich di approdare alla soluzione finale della questione ebraica. La data del 27 gennaio come Giorno della Memoria è stato scelto
dall'Assemblea Generale della Nazioni Unite poiché in quel giorno, nel 1945, le truppe dell'Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, in Polonia, il più grande e mostruosamente efficiente, assunto a simbolo dell'Olocausto e della Shoah attraverso l'uso dei forni crematori e di gas assassini da parte del personale impiegato dai nazisti.
Una ragione molto importante che le differenzia e che rende, dal punto di visa ebraico, preferibile l'uso di Shoah rispetto a quello di Olocausto, deriva dal fatto che
etimologicamente in quanto "catastrofe, distruzione" nella parola Shoah è estraneo il concetto di sacrificio inevitabile. Al contrario il fatto che col termine Olocausto si indichi un rituale religioso di offerta di un sacrificio a un dio, e quindi in teoria persino gradito al dio. In secondo luogo, una differenza da tenere a mente è che con la parola Shoah si fa
riferimento esclusivamente allo sterminio del popolo ebraico, mentre con il termine Olocausto si indicano anche le altre vittime della violenza del regime nazista. Il termine Olocausto, infatti, riguarda lo sterminio di tutte le categorie di persone ritenute
"indesiderabili" dal regime nazista guidato da Adolf Hitler
Medico e membro delle SS (Günzburg, Baviera, 1911 - San Paolo, Brasile, 1979); uno dei più efferati
criminali nazisti. Dopo gli studi di medicina orientati sulla morfologia razziale, nel 1937 divenne assistente di O. Freiherr von Vershuer, specialista di eugenetica. Nel 1939 M. fu arruolato in un ispettorato sanitario delle Waffen-SS, poi destinato (1940-42) all'ufficio per la razza e gli insediamenti umani, quindi sul fronte
orientale. Al rientro, impiegato a Berlino all'ufficio centrale per la razza e gli insediamenti umani e impegnato negli studi sulla biologia dei gemelli, M. entrò (1943) nel lager di Auschwitz-Birkenau per approfondire la sperimentazione su centinaia di migliaia di detenuti ebrei e zingari, considerati subumani, e in partic. sui gemelli (ca. tremila bambini e adolescenti torturati sino alla morte) e su persone affette da nanismo. Con l'avanzata dell'esercito sovietico, nel genn. 1945 M. si trasferì a Gross-Rosen (dove fece esperimenti sui prigionieri russi), poi a Mauthausen, quindi si aggregò a un ospedale da campo che si spostava verso occidente. Internato a Weiden in un campo americano, non fu trattenuto né arrestato, sfuggendo così al processo di Norimberga. Dopo aver assunto false identità, nel 1949 fu aiutato dalla famiglia a lasciare il paese, passando attraverso l'Italia: si imbarcò a Genova per Buenos Aires e nell'Argentina peronista si mise in contatto con i gruppi nazisti espatriati. Nel momento in cui si sentiva ormai sicuro riprendendo il suo vero nome, emersero le ricerche che ex internati di Auschwitz avevano intrapreso: nel 1959 la Germania spiccò un mandato di cattura contro di lui. Ottenne la cittadinanza in Paraguay e quando nel 1961 scoppiò il caso di K. A. Eichmann (v.), nascosto in Argentina, M. si spostò a San Paolo del Brasile, assumendo un'altra identità che lo celò sin dopo la sua morte (1979), scoperta nel 1985 dopo il test del DNA
«I no vax non conoscono il significato di quel simbolo. La stella di David significò la privazione vera della libertà, per noi ebrei. Mi offende profondamente che la indossino»
scuote la testa la sorella maggiore, Tatiana. Quando accenniamo invece alla Croce
federale al merito che l’ambasciatore tedesco Viktor Elbling consegnerà loro il 2 febbraio, le due sorelle sorridono all’unisono, sui due schermi. «È una grande cosa» annuisce Andra, «è il segno che la Germania continua a fare i conti con il suo passato.
Contrariamente all’Italia». Ma ricordare la loro vita e i mesi atroci nel lager, per le due sorelle cresciute a Trieste e poi emigrate all’estero non è facile: «Ci stanca molto».Voi scampaste alla morte perché una “blockowa” vi avvertì di non farvi ingannare dai medici con le loro avvelenate promesse.
Andra: «Sì. Ci aveva preso in simpatia, non sappiamo perché. E ci avvertì che i medici avrebbero fatto una cosa molto crudele. Avevano bisogno di dieci maschi e dieci femmine.
Mandarono un ufficiale che ci mise tutti in fila, fuori dalla baracca. Poi urlò “chi vuole andare dalla mamma alzi la mano”. Noi eravamo state avvertite che chi avrebbe alzato la mano sarebbe stato portato via, che era condannato a morte. Rimanemmo immobili come statue. Ma nostro cugino Sergio, nonostante lo avessimo avvertito che era una trappola, alzò la mano. La voglia di rivedere la mamma fu più forte di qualsiasi paura. Lo portarono via. Lo vedemmo l’ultima volta salutarci insieme agli altri bambini mentre saliva sulla
“rampa” e nei vagoni
L’Olocausto
Dalla metà del XX secolo la parola
‘’Olocausto’’prende il significato di un fenomeno storico molto
importante,quello dello sterminio nazista verso tutte le persone ritenute appartenenti a quelle categorie chiamate
‘’Indesiderate’’(Ebrei,comunisti, testimoni di Geova ,
zingari,omosessuali,oppositori politici,disabili fisici e mentali).Ciò provocò la morte di 15 milioni di persone in pochi anni.
L’Olocausto di concentrò sugli ebrei,ed è da lì che venne più precisamnete chiamato
‘’Shoah’’che in lingua ebraica significa ‘’catastrofe,distruzione’’.
Gli ebrei furono vittime tra i 5 e i 6 milioni.In Germania riuscirono a sterminare due terzi degli ebrei residenti in Europa.Questi ebrei venivano trasportati in
infrastrutture specializzate,ossia i campi di sterminio o di
distruzione,chiamati dagli ebrei
‘’soluzione finale della questione
ebraica’’,durante la seconda
guerra mondiale.
In questi campi erano presenti strumenti di tortura e di morte per uomini ,donne e bambini(per esempio:camere a gas,forni
crematori).Venivano fatte liste di vittime presenti,future e
potenziali.Cercavano di trovare metodi sempre più convenienti per uccidere in massa,dalla fucilazione all’avvelenamento.La Shoah è stata un vero e proprio genocidio.I campi di
concentramneto,invece,erano i campi di lavoro,in cui venivano mandati i restanti’’indesiderati’’
Tutto ciò durò 12 anni e fu l’opera di Adolf Hitler,che approfittò inizialmente della Germania in un periodo di crisi per la sconfitta della Prima Guerra
Mondiale,con scarsi risultati,e dopo la morte del presidente,che fu il momento in cui egli instaurò un regime dittatoriale.Cercando di conquistare altri
paesi,riuscì a scatenare la Seconda Guerra Mondiale e anche perderla.E fu anche autore di questa politica razzista che portò all’Olocausto.
L’Olocausto
La parola Olocausto significa sterminio nazista verso tutte le persone ritenute appartenenti a quelle categorie chiamate «indesiderate» come
ad esempio ebrei, comunisti, zingari, omosessuali ecc … Gli ebrei ad essere sterminati furono tra i 5 e i 6 milioni. I nazisti riuscirono a sterminare due terzi degli ebrei provenienti dall’Europa. Gli ebrei venivano deportati nei campi di concentramento, durante la seconda
guerra mondiale. Dentro questi campi erano presenti strumenti di tortura tra cui camere a gas ,forni crematori; Cercano di trovare metodi
sempre più convenienti per uccidere in massa, dalla fucilazione
all’avvelenamento. I campi di concentramento erano i campi di lavoro in cui venivano mandati i restanti «indesiderati». Questa tortura dura 12
anni e fu l’opera di Adolf Hitler. Noemi Pariselli 3G
Olocausto
• C on il termine Olocausto si intende la
persecuzione e lo stermino sistematici di circa sei milioni di Ebrei, attuati con burocratica organizzazione dal regime Nazista e dai
suoi collaboratori . “Olocausto” è un termine di origine greca che significa “sacrificio
tramite il fuoco”. I Nazisti, che raggiunsero il potere in Germania nel gennaio del 1933, erano convinti che il popolo tedesco fosse una “ razza superiore ” e che gli Ebrei, ritenuti invece “ inferiori ”, rappresentassero un entità estranea e un pericolo per l’omogeneità
razziale della popolazione germanica.
• Durante il periodo dell’Olocausto, le autorità tedesche presero di mira anche altri gruppi ritenuti di “ razza inferiore ”: ad esempio, i Rom (gli Zingari), i disabili e le popolazioni slave (Polacchi, Russi e altri). Alcuni gruppi vennero invece perseguitati per le loro idee politiche, per il loro credo ideologico o a causa di determinate caratteristiche
comportamentali: in particolare, coloro che credevano negli ideali del Comunismo e del Socialismo, i Testimoni di Geova e
gli omosessuali.
Perché Hitler odiava gli ebrei?
• Adolf Hitler odiava gli ebrei perché li considerava una razza inferiore rispetto alla razza ariana a cui appartenevano i tedeschi
• Erano considerati portatori di malattie e morte
• Per Hitler ed i suoi seguaci, gli ebrei incarnavano il male sotto ogni punto di vista
• Erano coloro che avevano crocefisso Gesù
L’Olocausto si concentrò sugli ebrei, ed è da lì che venne più precisamente chiamato “Soluzione Finale”, o “Shoah” che in lingua ebraica significa “catastrofe, distruzione”.
Questi ebrei venivano deportati in infrastrutture specializzate, ossia i campi di sterminio o di distruzione, chiamati dagli ebrei
“soluzione finale della questione ebraica”, durante la seconda guerra mondiale. Dentro questi campi erano presenti strumenti di tortura e di morte per uomini, donne e bambini (per
esempio: camere a gas, forni crematori ecc.). Venivano fatte liste di vittime presenti, future e potenziali. Cercavano di trovare
metodi sempre più convenienti per uccidere in massa, dalla fucilazione all’avvelenamento. La Shoah è stata un vero e proprio genocidio.
I campi di concentramento, invece, erano i campi di lavoro, in cui venivano mandati i restanti “indesiderati”.
Tutto ciò durò 12 anni e fu l’opera di Adolf Hitler.
• Il 27 gennaio ricorre la Giornata internazionale dedicata alle vittime dell'Olocausto. Una data simbolo, scelta
dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite in occasione di una riunione plenaria nel 2005, che rappresenta il
momento storico esatto in cui, nel 1945, le truppe dell'Armata Rossa liberarono il campo di
concentramento di Auschwitz.
L’OLOCAUSTO
Il termine Olocausto indica, a partire dalla seconda metà del XX secolo, il genocidio di cui furono responsabili le autorità della Germania nazista e i loro alleati, dello sterminio di tutte le
categorie di persone dai nazisti ritenute
"indesiderabili" o "inferiori" per motivi politici o razziali, tra cui gli ebrei
d'Europa. Furono sterminati e mandati in campi di concentramento uomini e ragazzini.
Giornata della memoria
il 27 gennaio è il giorno scelto per onorare il ricordo degli ebrei uccisi nell’Olocausto che ha portato lo sterminio di milioni di
innocenti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il ricordo di questa tragedia storica non rivive solo durante il Giorno della Memoria, ma anche nelle innumerevoli frasi di
scrittori e poeti e nelle testimonianze dei diari e dei documenti (il più celebre quello della piccola Anna Frank) e dei
sopravvissuti a questa orribile pagina della storia dell’uomo.
I campi di concentramento
Il campo di concentramento (o internamento) è una struttura carceraria all'aperto adatta alla detenzione di civili e/o militari. Si tratta
solitamente di una struttura provvisoria, adatta a detenere grandi quantità di persone, in
genere prigionieri di guerra, destinati a essere scambiati o rilasciati alla fine del
conflitto.Comunemente è formato dalle
baracche o container disposti ordinatamente, contenenti dormitori, refettori, uffici e analoghe costruzioni necessarie alla reclusione dei
prigionieri, e circondate da reticolati di filo spinato o altri tipi di barriere. Il perimetro del campo è sorvegliato da ronde di guardie armate. In cui venivano portati gli ebrei
Il termine OLOCAUSTO definisce originariamente un tipo di
sacrificio della religione greca, ebraica e dei culti dei cananei nel quale ciò che si sacrifica viene
completamente arso.
OLOCAUSTO
In Genesi, Dio disse ad Abramo Prendi tuo figlio, il tuo unico figlio che ami, Isacco, va' nel territorio di Moria e offrilo in olocausto su un monte che io ti indicherò. Nei culti cananei, tenutisi nello specifico nella valle dell’ Hinnom, l'olocausto indica il sacrificio umano al dio Moloch.
Per estensione, si riferisce anche all'oggetto del sacrificio.
Nella Tanakh, יolah è un termine ricorrente, specialmente in occasione di sacrifici rituali, di animali uccisi e bruciati sull'altare del tempio, tesi a sancire un rinnovo dell'alleanza tra il Dio di Israele e il proprio popolo.
nei campi di sterminio, la Germania Nazista, con a capo Adolf Hitler, e i suoi alleati uccisero circa 16 milioni di Ebrei d’Europa.
Durante la seconda guerra mondiale, 1939-1945…
Tutto ciò prese il nome di OLOCAUSTO che in
quanto genocidio degli ebrei è identificato più correttamente con il termine Shoah.
STORIA DELL’OLOCAUSTO
Lo storico statunitense di origine ebreo-austriaca Raul Hilberg ha evidenziato gli elementi di continuità presenti nella politica antisemita del regime nazista, riscontrando notevoli congruenze tra le misure antiebraiche di
discriminazione e segregazione adottate nell'arco dei secoli dalla Chiesa cattolica e dal potere secolare fin dal Medioevo…
…e le norme legislative e burocratiche adottate in Germania dal 1933, dopo l'assunzione del potere da parte di ADOLF HITLER. Accanto a questi elementi di continuità, Hilberg sottolinea gli
aspetti di assoluta novità e di inaudita criminalità anti-ebraica caratterizzanti l'azione del regime nazista durante i suoi dodici anni di potere.
MALATTIE
DURANTE QUESTO TERRIBILE PERIODO UN ALTRO PROBLEMA ERA QUELLO DELLE MALATTIE PERCHE ’ I DETENUTI VENIVANO UCCISI
ANCHE DA ALCUNE MALATTIE A CAUSA DELLE CONDIZIONI DISUMANE CHE ERANO COSTRETTI AD AFFRONTARE.
SCABBIA
SCARLATTINA
TIFO ESANTEMATICO DIFTERITE
DISSENTERIA
DENUTRIZIONE
CAMPI DI CONCENTRAMENTO E DI STERMINIO
Nella storiografia si è imposta una
suddivisione che considera da una parte i campi di concentramento adibiti a campi di lavoro, campi per donne, campi per giovani e campi di transito e dall'altra i campi di sterminio , il cui scopo principale - se non unico - era quello di sterminare gli internati…
I campi di concentramento per gli "indesiderabili" erano disseminati in tutta l’ Europa, con nuovi campi creati vicino ai centri con un'alta densità di popolazione "indesiderata": ebrei, intellighenzia polacca, comunisti e gruppi rom. La maggior parte dei campi di concentramento era situata nei confini del Reich. Anche molti prigionieri dei campi di concentramento - benché questi ultimi non fossero stati costruiti col compito precipuo dello sterminio - morirono a
causa delle terribili condizioni di vita o a causa di esperimenti condotti su di loro da parte dei medici dei campi. Alcuni campi, come quello di Auschwitz-Birkenau, combinavano il lavoro
schiavistico con lo sterminio sistematico.
LA SOLUZIONE FINALE DEL 1941
La lettera di Göring a Heydrich del 31 luglio 1941 diceva:
«A integrazione dei compiti a Lei già assegnati con decreto del 24 gennaio 1939 di portare la questione ebraica ad una opportuna soluzione in forma di
emigrazione o evacuazione il più possibile adeguata alle circostanze attuali…
Il 31 luglio 1941 Hermann Göring inviò una lettera di grande importanza a Reinhard
Heydrich, incaricandolo di studiare e risolvere i problemi organizzativi e tecnici relativi alla prevista "soluzione totale" della
questione ebraica nell'area di dominio nazista in Europa.
…con L’incarico di curare tutti i preparativi necessari sotto il profilo organizzativo, pratico e materiale per una soluzione totale della questione ebraica nei territori sotto l'influenza tedesca.
L’OLOCAUSTO
DEFINIZIONE
Nel greco antico
-Questo termine indicava un tipo di sacrificio religioso in cui il corpo della vittima animale veniva bruciato nessuna parte commestibile poteva essere
consumata
Nella seconda metà del novecento
- Il termine “Olocausto” è entrato nel linguaggio comune per indicare le politiche di genocidio di Adolf Hitler.
distruzione di un gruppo etnico, razziale o religioso
SHOAH
DESOLAZIONE
CATASTROFE
DISASTRO
- Gli Ebrei trovavano inappropriato l’uso del termine “Olocausto”
è stato adottato il termine “Shoah”
definisce il genocidio degli Ebrei d’Europa
STORIA
ADOLF HITLER
scrive MEIN KAMPF
dove espone il suo
ANTISEMITISMO
SENTIMENTI DI DISPREZZO NEI
CONFRONTI DEGLI EBREI
TERZO REICH propaga
LEGGI RAZZIALI DIVENNE POPOLARE
QUANDO ACQUISTO’
POTERE POLITICO
LEGGI DI NORIMBERGA
ESCLUSERO GLI EBREI DALLA VITA SOCIALE TEDESCA
NOTTE DEI CRISTALLI
Diede una svolta alle politiche
antiebraiche della Germania nazista
Provocò numerose vittime ed ingenti danni materiali
REGIME NAZISTA
Discriminazioni Persecuzioni Deportazioni Annientamenti
REAZIONI DEGLI EBREI AL REGIME NAZISTA
Cercano di attenuare le
sofferenze con la sottomissione anticipata e la collaborazione
-Fuga
-Emigrazione -Sottomissione
Convinzione della scarsa convenienza economica del
meccanismo
burocratico dello
sterminio
ALTRI PROGRAMMI DI ANNIENTAMENTO
Omosessuali
-Era uno dei gruppi presi di mira durante l’Olocausto ma…
…il partito nazista non fece mai sterminare tutti gli omosessuali perché…
…non vi si interessò
Zingari
-La campagna di Hitler di genocidio nei confronti dei popoli zigani (Ron, Sinti) venne vista da molti come applicazione bizzarra della scienza razziale.
-Gli zingari venivano deportati nei ghetti
ebraici, uccisi nei loro villaggi o gasati ad
Auschwitz.
I TRIANGOLI
-I prigionieri dovevano indossare dei triangoli colorati sugli abiti
che qualificavano il tipo di “offesa” a cui erano stati internati
GIALLO= EBREI
ROSSO= OPPOSITORI POLITICI VERDE= CRIMINALI COMUNI VIOLA= TESTIMONI DI GEOVA BLU= EMIGRATI
MARRONE= ZINGARI NERO= ASOCIALI ROSA= OMOSESSUALI