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 57(75)268(86)2  577512686814

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(1)

OPERAZIONI TRA NUMERI RELATIVI

 Somma di numeri concordi

     

     

5 7 7 5 12

6 8 6 8 14

       

       

 Somma di numeri discordi

   

   

5 7 (7 5) 2

6 8 (8 6) 2

 

 

       

       

(2)

 Differenza di numeri concordi (diventa una somma di numeri discordi)

       

       

5 7 5 7 2

6 8 6 8 2

        

        

 Differenza di numeri discordi (diventa una somma di numeri concordi)

       

       

5 7 5 7 12

6 8 6 8 14

        

        

(3)

 Prodotto di numeri concordi

     

     

5 7 5 7 35

6 8 6 8 48

      

      

 Prodotto di numeri discordi

     

     

5 7 5 7 35

6 8 6 8 48

      

      

(4)

 Quoziente di numeri concordi

     

     

35 : 7 35 : 7 5 48 : 8 48 : 8 6

     

     

 Quoziente di numeri discordi

     

     

35 : 7 35 : 7 5 48 8 48 : 8 6

     

     

(5)

OPERAZIONI TRA FRAZIONI

a c ad cb

b d bd

   con b d ,  0

1 1 5 2 7 2 5 10 10

7 4 7 3 4 2 21 8 13

10 15 30 30 30

   

   

   

(6)

a c a c b d b d

  

con

, 0

b d

(7)

1 3 1 3 3 2 5 2 5 10

7 9 12 14

(dopo aver semplificato in croce) 1 3 3

4 2 8

   

 

  

(8)

a c : a d a d b d b c b c

   

con b c d , ,  0

2 4 2 15 3 5 15 : 5 4 2

4 0 0

0 0 4 0

NB : IMP IND

     

  

(9)

NUMERI IRRAZIONALI

Sono numeri che non si possono esprimere mediante frazioni.

Si chiamano irrazionali i numeri che si possono rappresentare in forma decimale con una parte decimale contenente un numero infinito di cifre  0, senza alcuna periodicità.

Alcuni esempi:

- 0,01001100011100001111…….

(10)

-

3 6

3,  5, 4,  7,...

-  = 3,1415926535897932384626…

- e= 2,718281828452….. (numero di Eulero)

Il ricorso ai numeri irrazionali rende

possibile, oltre a tutte le operazioni

aritmetiche (eccetto, come sappiamo, la

divisione per zero, che non è mai

possibile), anche l'estrazione di radice

(non sempre possibile nel campo dei

numeri razionali).

(11)

NUMERI REALI

La totalità dei razionali e degli irrazionali costituisce l’insieme R dei numeri reali.

N    Z Q R

REALI

RAZIONALI

IRRAZIONALI

DECIMALI

ILLIMITATI NON PERIODICI

(NON ESISTE UNA FRAZIONE

GENERATRICE) DECIMALI FINITI (FRAZ. DECIMALE)

DECIMALI ILLIMITATI PERIODICI SEMPLICI E MISTI (FRAZ. NON

DECIMALE)

(12)

PROPRIETA’ DELLE OPERAZIONI

 la proprietà associativa, secondo la quale in presenza di più operazioni consecutive dello stesso tipo si può raggruppare come si crede (le precedenze potendo essere specificate per mezzo di parentesi):

(x + y) + z = x + (y + z) (xy)z = x(yz)

 la proprietà commutativa, secondo la quale non importa l'ordine in cui si considerano gli operandi:

x + y = y + x xy = yx

Queste proprietà non valgono per la

sottrazione e per la divisione.

(13)

In particolare, ad una scrittura del tipo:

5  3  4 ,

sostanzialmente ambigua, si attribuisce solitamente il significato di somma di numeri relativi,

5 + (3) + (4) = 2

In un’espressione complessa, in cui

figurino più segni di operazione

(14)

aritmetica e di elevamento a potenza, si eseguono, nell’ordine,

 le potenze

 le moltiplicazioni e le divisioni

 le addizioni e le sottrazioni

L’ordine può essere alterato usando le parentesi: in tal caso si eseguono per prime le operazioni entro

parentesi.

Si faccia attenzione: i calcolatori

tascabili non rispettano automatica-

mente le precedenze.

(15)

Esempi.

5 2 2 3

3 4 2 / 4

3

è diverso da

2 7 2

4 2 3

/ ) 4 3

(

80 16 2 5

4

5

è diverso da

2 400 2 20

) 4 5

(

(16)

25 5 5 52

è diverso da

25 ) 5 ( ) 5 ( ) 5

( 2

b2 a

è diverso da

2 2

2 2

)

(ab a abb

(17)

Semplificazione di una frazione.

Dopo avere espresso sia il

numeratore sia il denominatore sotto forma di prodotto di due o più fattori, possono essere eliminati fattori

presenti sia al numeratore sia al

denominatore.

(18)

Esempi:

1 )

1 (

) ( ) 1 (

) (

2

a c b a

a c b a a

a c b a a a

ac ab

c b c a

b a ac ab

c d b c a

d b a ac

d

ab

errato, perché il numeratore non è

espresso come prodotto di fattori.

(19)

Una frazione a/b è

 nulla

quando e solo quando il suo numeratore è 0:

a/b = 0 quando e solo quando a = 0

 positiva

quando e solo quando numeratore e denominatore hanno lo stesso segno

 negativa

quando e solo quando numeratore e

denominatore hanno segni opposti

(20)

Il prodotto di due numeri ab è

 nullo

quando e solo quando almeno uno dei due fattori è 0:

ab = 0 quando e solo quando a = 0 oppure b = 0

Esempi:

( 1) 0 0 1

( 2) ( 1) 0 1 2

x y se x o y

x x se x o x

    

       

(21)

 positivo

quando e solo quando i fattori hanno lo stesso segno

 negativo

quando e solo quando i fattori hanno

segni opposti.

(22)

La somma di numeri positivi è sempre positiva.

La somma di numeri negativi è sempre negativa.

Il prodotto di numeri positivi è sempre positivo.

Il prodotto di numeri negativi è:

 positivo, se il numero di fattori è pari,

 negativo, se il numero di fattori è dispari.

La differenza di numeri dello stesso segno non ha segno definito una

volta per tutte.

(23)

a parole: il segno − davanti a un prodotto può essere attribuito

indifferentemente a uno qualunque dei fattori.

ba ba ab

a parole: il segno − davanti a una frazione può essere attribuito

indifferentemente al numeratore o al denominatore, ma non a entrambi:

b a b

a

errato.

(24)

IL SIMBOLO DI 

Per indicare la somma di n numeri, denotati con r

1

, r

2

, …, r

n

, si può usare il simbolo stenografico

1 n

k k

r

(somma per k da 1 a n di r

k

);

la lettera k , detta indice di somma, può

essere sostituita da qualunque altra

lettera senza alterare il senso.

(25)

Esempio:

La somma dei reciproci dei primi n numeri naturali:

1 1 1

1 ...

2 3 n

   

può essere rappresentata sinteticamente con il simbolo

1 n

1

k

k

ma anche

1 1

1 1

n n

j

j

i

i

 

Per indicare il prodotto dei primi n numeri naturali si usa il simbolo n!

(n fattoriale):

n! = 12n

(26)

POTENZE

Indicando con n un numero naturale maggiore o uguale a 2 e con a un numero reale arbitrario, con il simbolo a

n

(a elevato a n) si denota il prodotto di n fattori uguali ad a :

...

a n a a a a n

    

  ;

a è la base, n è l'esponente della potenza a

n

.

Si pone poi

a

1

= a e a

0

= 1 qualunque sia a  0

Se n è un naturale arbitrario, con il

simbolo a

n

si indica il reciproco del

numero a

n

:

(27)

1

n

1

n

a

n

a a

        con a 0

Alcuni esempi:

 

 

2 2

1 1 1 2

3 2 ; 2 4

3 3 2 2

3 3 3

2 3 ; 5 3 1 1

3 2 5 125

    

              

             

     

     

Non definiti: 0

0

0

n

con n N

(28)

PROPRIETÀ DELLE POTENZE

Prodotto di potenze con la stessa base

3 5 8 4 3 4 ( 3)

2 2 2 ; 3 3 3 3

p q p q

a a a

  

 

    

Quoziente di potenze con la stessa base

7 5

3 5 ( 3) 8

4 3

0

2 3

2 ; 3 3

2 3

p p q

q

a a con a

a

 

 

  

(29)

Potenza di potenza

 

3 2 6

2 2

5 5

p q p q

aa

      

         

 

 

Prodotto di potenze con lo stesso esponente

 

 

2

2 2 2

5 3 5 3 15

p p p

a b   a b

   

(30)

Quoziente di potenze con lo stesso esponente

3 3

3 3

18 18

3 27

6 6

p p p

a a

b b

    

 

 

    

 

(31)

Per potenze con base positiva valgono anche le proprietà seguenti:

 se a < b allora

a

p

< b

p

e viceversa, qualora sia p> 0

7 7

2  3

a

p

> b

p

e viceversa, qualora sia p < 0 ,

7

7 3

2

(32)

 se p < q allora

a

p

< a

q

e viceversa, qualora sia a > 1

4

3 2

2

a

p

> a

q

e viceversa, qualora sia a < 1

3 4

1 1

2 2

    

   

   

(33)

RADICE ARITMETICA N-ESIMA

Dato un numero naturale n diverso da 0 e un numero reale a, positivo o nullo, la radice aritmetica n-esima di a è quel numero reale b, positivo o nullo, la cui potenza con esponente n è uguale ad a.

n a b   b na

a è detto radicando della radice di

indice n

(34)

Proprietà:

n a  0

   n a n a

n 0  0

Esempio

36   6 (Radice aritmetica)

(35)

Si può ulteriormente estendere la nozione di potenza, considerando esponenti razionali, a partire dalla nozione di radice.

Se a>0, a R, n N

n n a

a1

Questa relazione è valida anche per a=0

0 0 0

1

n

n

Si può definire la potenza ad esponente

razionale positivo di un numero reale

non negativo come:

(36)

 

n m n m

n m

a a

a

a0

Si può definire la potenza a esponente razionale negativo in questo modo:

n m n

n m m n

m

a a

a a1 1 1

dove a > 0

(37)

Esempi

3 4

3 4

2

2

5 5 1

3 2 3

2

3 3 3 1 3

1

3 1 3 1 3

3 1

Per le potenze a esponente razionale

valgono le stesse proprietà viste per le

potenze a esponente intero

(38)

Esempi

 

 

1 1 1

2 2 2

1 1 1

2 2 2

1 1 1

1

3 2 3 2 3

1 1 1

2 3

6 6 3

5 7 5 7 5 7 35

20 5 20 5 20 5 100 10

4 : 4 4 : 4 4

4 2 2 2

     

     

 

  

   

(39)

DISUGUAGLIANZE

I numeri reali sono ordinati, cioè, dati due numeri qualsiasi, x e y, risulta sempre verificata una (e una sola) delle situazioni seguenti:

 x è uguale a y (x = y);

 x è minore di y (x < y);

 y è minore di x (y < x).

Il simbolo x  y (x minore o uguale a y) si usa per indicare che x è minore di y oppure che x è uguale a

y .

(40)

 x < x disuguaglianza mai verificata

5 < 5 FALSO

 x  x disuguaglianza sempre verificata (come uguaglianza) qualunque sia x .

5 ≤ 5 VERO perché 5=5

Valgono considerazioni analoghe per il simbolo .

 x<y<z significa che x<y e y<z.

5< x <10 sono tutti i numeri compresi

fra 5 e 10

(41)

Tra le principali proprietà delle disuguaglianze ricordiamo le seguenti:

 se x < y allora

x + z < y + z e viceversa

5 < 6 allora 5+2 < 6+2 da cui 7<8 VERA

 se x < y allora

x·z < y·z e viceversa, qualora sia z > 0, 5 < 6 allora 5·2<6·2 da cui 10<12 VERA

x·z > y·z e viceversa, qualora sia z < 0

5<6 allora 5·(-2)<6·(-2) da cui -10>-

12 VERA

(42)

Proprietà del tutto analoghe valgono per gli altri segni di disuguaglianza ( >,

 .

Nota

Se a e b sono due numeri reali,

con a < b , esistono sempre infiniti

numeri reali compresi fra essi: per

esempio, il loro medio aritmetico, m, i

due medi aritmetici di ciascuna delle

due coppie (a, m), (m, b), e così via.

(43)

ESERCIZI SUL CALCOLO NUMERICO

 

2 2 4 2 2 4

5 5 5

5 5 5

2 2

4 4

4 4

4

Vero o Falso:

1) 3 :3 3 3

2) 2 3 2 3

3) 16 :2 8

3 3

4) 5 5

3 8

5) 8 3

3 8

6) 8 3

  

 

  

      

   

   

      

   

   

   

 

 

(44)

 

 

3 4 0

5 2 3

1 2

2

7) 2 2 1

8) 3 : 3 1

3

9) 6 3 9

10) 2 1

2 11) 4 4 12) 4 4 13) 3

14) 3

 

 

(45)

   

     

Risolvere le seguenti espressioni:

1) 1 70 36 25 16 5 30

2 14 6 2

1 6 41 49

2) 7 3 : 4 : : 7

5 5 7 9

1 6 6 5 11

: :

3 8 4 6 6

           

  

       

                  

       

 

   

          

(46)

Applicando opportunamente le proprietà delle potenze, calcolare il valore delle seguenti espressioni:

a)  5 34

5 2

8 2 : 4 8 16

 Ris: 2

13

b) 2 3 : 18 : 3 664 4  Ris: 6

2

c)

   338 44 2

[ 1 2    1 4 ]:[ 6 : 6 : 3  1]

Ris: 15

(47)

 

 

2 2 4 5 5

2 2

3 4 0 12

SOLUZIONI Vero o Falso:

1) F 3 2) F 2 3 64 243 307

3 5

3) V 4) F

5 3

5) V 6) V 7) F 2 .2 2 8) V 9) F

 

   

      

   

   

1

10) F 2

2

2 11) V 12) V

13) V 14) F

(48)

         

       

     

     

1) 1 70 36 25 16 5 30 2 14 6 2

1 9 19 2 8 2

8 19 16 2

8 3 2 48

1 6 41 49 1 6 6 5 11

2) 7 3 : 4 : : 7 : :

5 5 7 9 3 8 4 6 6

16 14 41 4

7 : :

5 5 7

                   

   

 

            

      

      

                           

           

   

     

              

9 1 1 6 4 5 11

9 7 3 8 6 : 6 6

16 5 41 7 1 1 5 11

7 : :

5 14 7 9 3 2 6 6

8 41 7 5 5 11

7 : :

7 7 9 6 6 6

41 41 7 11

: 1

7 7 9 6

7 11

1 1

9

 

         

     

     

           

                               

       

                     

   

            

         

18 14 18 33 11

6 18 18

  

  

(49)

   

5 2 15 8

18 8 10 23 13

23

8 2 : 4 2 2 : 2

) 8 16 2 2

2 2 2

2 a

  

 

 

  

 

 

6 6 4 4

6 4 6 4 2

) 2 3 : 18 : 3

6 : 6 6 6 b

 

  

     

 

3 3 8 4 4 2

3 3 4 4 2

2 2

3 4 3

) [ 1 2 1 4 ]:[ 6 : 6 : 3 1]

3 5 : 6 : 3 1

15 : 2 1 15 : 15 15

c     

   

       

     

         

Riferimenti

Documenti correlati

Le schede delle unità amministrative verranno ordinate per , provincia (colonne 12 e 11) e nell'ordine tabulate per avere il numero di queste unità (contaschede) e il numero degli

uguale, è maggiore quella che ha il

[r]

infine, per l’ultima disequazione.. considerando positive le parti colorate e negative quelle in bianco, si ha che il radicando ` e positivo nelle parti colorate:.. Exercise 5..

Avviene dividendo i due termini della frazione per fattori comuni a numeratore e denominatore, la frazione viene così ridotta a minimi termini.. Se i termini della frazione

Essi si calcolano ricondu- cendosi

Scrivi la frazione rappresentata e la frazione complementare, la quale ricostruisce l’intero.. Scrivi la frazione complementare e

è preceduto dal segno + se numeratore e denominatore sono concordi è preceduto dal segno – se numeratore e denominatore sono discordi ha al numeratore il valore assoluto del