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Esercizio 1. Si consideri un punto materiale P di massa m che si muove in un piano, nel campo di forze generato da due centri fissi di attrazione O

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Academic year: 2021

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Compito di Istituzioni di Fisica Matematica 13 Settembre 2016

(usare fogli diversi per esercizi diversi)

Esercizio 1. Si consideri un punto materiale P di massa m che si muove in un piano, nel campo di forze generato da due centri fissi di attrazione O

1

, O

2

posti a distanza 2d l’uno dall’altro (d > 0). Introduciamo in tale piano un sistema di riferimento Oxy, con asse Ox diretto lungo la retta congiungente i due centri e con l’origine O posto a distanza d da ciascuno di essi.

Le forze F

1

, F

2

sviluppate da ciascuno dei centri su P quando questo si trova nel punto di coordinate (x, y) sono date da

F

1

(x, y) = − (x − d, y)

[(x − d)

2

+ y

2

]

3/2

, F

2

(x, y) = − (x + d, y) [(x + d)

2

+ y

2

]

3/2

. Mostrare che le coordinate ellittiche (ξ, η), definite da

x = d cosh ξ cos η , y = d sinh ξ sin η ,

sono variabili separabili per l’equazione di Hamilton-Jacobi di questo sistema meccanico.

Esercizio 2. Sia data una funzione positiva ω : R → R

+

. Cercare una trasformazione canonica R

4

∋ (p, e, q, τ ) 7→ (I, E, ϕ, τ ) ∈ R

Ψ 4

tale che

p = p2Iω(τ) cos ϕ, q = s 2I

ω(τ ) sin ϕ.

Esercizio 3. Si consideri la funzione H (p, q) = 1

2 [|p|

2

|q|

2

− (p · q)

2

], con p, q ∈ R

n

ed il gruppo di matrici

SL(2) = {M ∈ M

R

(2, 2) : det M = 1}.

Sia inoltre

Ψ : SL(2) × R

2n

→ R

2n

l’azione di SL(2) su R

2n

definita da

Ψ(M, (p, q)) = (ap + bq, cp + dq), M = a b c d

 . i) Provare che per ogni M ∈ SL(2) la trasformazione Ψ(M, ·) `e canonica.

ii) Verificare che

H (Ψ(M, (p, q))) = H(p, q), ∀M ∈ SL(2), ∀(p, q) ∈ R

2n

.

(2)

iii) Date le matrici

A

1

= 1 0 0 −1



, A

2

= 0 1 0 0



, A

3

= 0 0 1 0

 ,

verificare che gli insiemi

G

j

= {exp(A

j

t), t ∈ R}, j = 1, 2, 3 sono sottogruppi a un parametro di SL(2) e che i campi vettoriali

X

j

= d

dt exp(A

j

t)

t=0

, j = 1, 2, 3 sono hamiltoniani.

iv) Mostrare che le funzioni di Hamilton H

j

relative a X

j

, j = 1, 2, 3 sono integrali primi del

campo hamiltoniano X

H

.

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