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La coerenza tra studio e lavoro. Uno studio nazionale

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Academic year: 2022

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(1)

Relatrice: Sara Romanò, Università di Torino

Studio realizzato da: Sara Romanò, Silvia Ghiselli, Claudia Girotti del Consorzio Almalaurea

La coerenza tra studio e

lavoro. Uno studio nazionale

(2)

Riformismo universitario con l’obiettivo dichiarato di rendere più stringente il legame tra gli studi universitari e il mercato del

lavoro.

Gli obiettivi e le attività formative previste dai corsi di laurea devono tener conto dei fabbisogni formativi e degli sbocchi professionali

Assolvendo a questi obblighi legislativi e normativi, i corsi di studio generano una mole crescente di informazioni

amministrative

Possiamo usare il dato amministrativo sulle

professioni di sbocco per indagare la coerenza

occupazionale?

(3)

Misura di coerenza tra studio e lavoro che confronta le:

Professione/i di sbocco elencata/e nella scheda SUA (L. 240/2010)

Professione svolta a cinque anni dal titolo – ALMALAUREA

DATI

AMMINISTRATIVI

INDAGINE OCCUPAZIONALE ALMALAUREA SUI

LAUREATI DI SECONDO LIVELLO DEL 2011,

INTERVISTATI A 5 ANNI DALLA LAUREA

(4)

La professione svolta dai laureati del 2011 a 5 anni dal

conseguimento della laurea coincide con una delle professioni di sbocco indicate dal corso di laurea?

Si; No sovraistruito o solo incoerente orizzontale Confronto al livello del IV digit

«Legislatori, dirigenti e imprenditori» e «Professori della scuola secondaria» impiegati in scuole statali sono stati considerati coerenti indipendentemente dal fatto che tali professioni fossero tra quelle riportate nell’offerta formativa dei corsi di studi.

Sui professori tornerò

(5)

Quattro i punti di forza di questa misura di coerenza

1. (≠ da misure statistiche e molte normative) permette di analizzare sia la dimensione verticale -sovra-istruzione- che quella orizzontale -coerenza con il campo di studio.

2. (≠ misure statistiche), il disallineamento non è un fenomeno endogeno alla distribuzione.

3. (≠ misure soggettive), non risente dei bias individuali legati alla soddisfazione per il lavoro svolto o per la retribuzione/redditi.

4. (≠ misure normative), l’aggiornamento delle corrispondenze tra titoli di studio e professioni è periodicamente realizzato dai corsi di laurea nell’assolvimento dei loro obblighi amministrativi.

(6)

Misure a confronto

Misura normativa Misura Soggettiva Almalaurea

Molto eff. o efficace 64,0

Abb. efficace 24,6

Poco o per nulla efficace 11,4

Coerente 47,8

Incoerente orizzontale 17,9

Incoerente tout court 34,2

(7)

Normativa

Self- reported

Coerente (% di

colonna)

Non

coerente (%

di colonna)

Molto eff. o

efficace 85,1 44,6

Abb.

efficace 12,4 35,8

Poco o per nulla

efficace

2,5 19,6

La misura è

particolarmente

severa

(8)

Fattori associati alla coerenza tra studio e lavoro

Modello di regressione logistica (coerente: si, no) e di regressione sui salari (logaritmo naturale)

VARIABILI:

• informazioni socio-demografiche

• famiglia di origine (titolo di studi dei genitori),

• percorso di studi secondario (liceo)

• Percorso di studi terziario (campo di studio) e indicatori di successo (voti e durata),

• Formazione post-laurea

• Mobilità geografica (trasferito rispetto a regione di origine)

• Mobilità occupazionale (cambio lavori)

• Settore di impiego

Risultati coerenti con la letteratura

Possiamo usare il dato

amministrativo per misurare la

coerenza

(9)

La coerenza è generalmente

associata a quelle lauree che aprono a professioni regolamentate da ordini o albi  la transizione università-

lavoro è normata.

Maggiore incoerenza tout court e incoerenza orizzontale c’è nei settori disciplinari caratterizzati da contenuti generalisti, che formano competenze fungibili in contesti anche molto

diversi tra loro

• Penalità salariale per

incoerenza solo orizzontale <

penalità salariale per sovra- istruzione

(10)

Lavorare nel settore pubblico è associato positivamente all’avere una occupazione coerente con il proprio titolo di studio

• un risultato che si accompagna al fatto che quasi tutta la formazione post- laurea –tirocinio/praticantato, dottorato, master, scuole di specializzazioni- paga in termini di maggiori chances di ottenere un lavoro coerente con gli studi fatti, ad eccezione del tirocinio in azienda e la formazione pubblica professionale che fanno diminuire le chances

Dopo aver controllato per tutte le caratteristiche, l’estrazione sociale continua ad esercitare un’influenza sulle chances di ottenere un lavoro coerente:

• i laureati che provengono da famiglie in cui i genitori sono entrambi laureati o in cui almeno uno dei due ha laurea, hanno, rispettivamente circa il 35% o il 18% in più di ottenere un lavoro coerente che incoerente rispetto a coloro che sono i primi laureati in famiglia.

(11)

I dati amministrativi possono essere usati come strumento per indagare sulle carriere professionali dei laureati dalla prospettiva della coerenza

• Semplificazione obblighi normativi

Non è opportuno usare questa misura per valutare corsi di laurea:

• Ragioni teoriche:

 match è tra due tipi di attori, lavoratore e datori di lavoro,

 specificità settori disciplinari,

 carriere professionali dinamiche

• Risultati empirici:

 influenza origini sociali, caratteristiche mercato del lavoro

(12)

Grazie per l’attenzione

sara.romano@unito.it

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