• Non ci sono risultati.

COMUNICATO  STAMPA ITALIA NOSTRA ROMA 4 maggio 2013

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "COMUNICATO  STAMPA ITALIA NOSTRA ROMA 4 maggio 2013"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

COMUNICATO  STAMPA ITALIA NOSTRA ROMA 4 maggio 2013    

ADDIO PER SEMPRE ALL’AGRO ROMANO   SE PASSERA’ LA PROPOSTA DI LEGGE  

“NORME PER IL CONTENIMENTO DELL’USO DEL SUOLO E LA RIGENERAZIONE URBANA” 

   

Dal mese di marzo è stata depositata in Parlamento questa proposta (primo firmatario Ermete  Realacci) che nel titolo e nella relazione dichiara di voler contenere  l’uso della risorsa suolo in  quanto “elemento  essenziale per la vita degli ecosistemi e del genere umano”. Dal titolo e  dalle premesse sembrerebbe che venga sviluppato e migliorato il Disegno di legge del  Ministro all’Agricoltura del Governo Monti,  Mario Catania che tutelava il territorio non  urbanizzato per valorizzarne l’uso agricolo.   Niente di quella proposta viene ripreso mentre  invece riappaiono gli articoli della scellerata legge Lupi che continuava a destinare 

all’edificazione il suolo rimasto libero  non tutelando il paesaggio e le aree agricole. 

 

 Sempre presi dagli articoli della legge   Lupi vengono resi validi i “diritti edificatori” 

inesistenti oggi nella legislazione nazionale e invece applicati in modo stravolto dal piano  regolatore di Roma con danni ambientali e urbanistici irreparabili sul territorio. 

 

In realtà la proposta di legge rappresenta una vera e propria deregulation urbanistica: 

introduce premiabilità, compensazioni  e incentivazioni  di tutti i tipi. Permette che i Comuni  in cambio di aree per l’edilizia sociale possano attribuire  ai privati ulteriori “quote di 

edificabilità” trasferibili a piacere.      

 

Su 17 articoli solo i primi due riguardano il contenimento del consumo di suolo che non ha  come obiettivo di impedirne l’edificazione, ma solo quello di renderla più onerosa.       Infatti  all’art. 1 ‐ comma 2– si considera il suolo non edificato “suscettibile di contribuzione in 

ragione dell’impatto “        più provocherà impatto più porterà risorse   economiche ai Comuni.  

Tale  concetto viene confermato dal comma 3 – dove per il contenimento del consumo del  suolo si prevede :“la mitigazione e la compensazione degli impatti ambientali provocati” 

 

All’ art. 2 ‐ comma 1 – si prevede che il consumo del suolo venga “gravato da un contributo per  la tutela del suolo e la rigenerazione urbana legato alla perdita di valore ecologico, ambientale  e paesaggistico che esso determina” – si arriva all’assurdo di prevedere di monetizzare il  danno ecologico, ambientale e paesaggistico che sarà prodotto dal consumo del suolo : più  sarà alto il danno più i comuni potranno incamerare finanziamenti.     Che importa se poi  potranno servìre a progetti per la tutela del suolo e la rigenerazione urbana?    Si finanzia la  ripresa edilizia consumando il suolo rimasto ancora libero. 

 

ITALIA NOSTRA ROMA si appella a tutti i Gruppi parlamentari perché fermino questa 

proposta che, se approvata, determinerà la sicura scomparsa del territorio pregiato dell’Agro  romano che non ha, colpevolmente, ancora valide tutele ed è attualmente sotto attacco dalla  maggior parte delle 106 proposte di delibere fermate dalla mobilitazione di giorni e notti in  Consiglio comunale da parte di comitati e associazioni dei cittadini che hanno accolto l’appello  lanciato da ITALIA NOSTRA. 

 

ITALIA NOSTRA ROMA è stupita e preoccupata di vedere come primo firmatario Ermete  Realacci, presidente onorario di Legambiente che dovrebbe essere un’associazione 

ambientalista e tra gli altri firmatari Mario Catania che fu lodato quando era Ministro  per il 

(2)

suo Disegno di legge “salva suoli” . Apprezza invece Ilaria Borletti Buitoni, già presidente del  FAI e oggi sottosegretaria ai Beni culturali che ha ritirato la sua firma. 

Riferimenti

Documenti correlati

"Trattandosi, quindi, di un confronto del tutto impari, è più sensato rapportare questo terzo mese del 2021 a marzo 2019, mese dai volumi già in ribasso (193.662 unità), rispetto

La marcia verso la quota limite delle 63mila pare inarrestabile , anzi di questo passo a fine anno i detenuti presenti negli istituti penitenziari saranno circa 70mila, a fronte

Sebbene una certa tendenza alla diminuzione della produttività aggregata si sia registrato anche al livello nazionale, in Sardegna il calo della produttività è

Va evidenziato inoltre che, per gli effetti economici legati al COVID-19, i ricavi operativi includono anche nel 2021 l’iscrizione di contributi a ristoro, previsti, a livello

nel quarto trimestre 2012: 1) 110 milioni di plusvalenza derivante dallo scambio di propri titoli subordinati con un nuovo titolo senior inclusi nel risultato

Inps prende atto della decisione del Garante in merito al caso dei controlli effettuati dall’Istituto sui beneficiari di bonus Covid, in particolare tra coloro che

In Collaborazione con il Consorzio Fieristico Sulcitano Si Terra Si Terra Si Terra la Si Terra la la la Mostra Fotografica Mostra Fotografica Mostra Fotografica

MESE DI MARZO 2013.. DENOMINAZIONE