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Alunno/a: nato/a a: il sezione tempo pieno tempo normale

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Academic year: 2022

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ISTITUTO COMPRENSIVO TOMMASO SILVESTRI TREVIGNANO ROMANO

Passaggio delle informazioni dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Primaria Sintesi globale per la conoscenza dell’alunno

Alunno/a:_____________________________________________________________________

nato/a a: _______________________________ il ____________________

sezione _______

tempo pieno ______ tempo normale _______

Ha frequentato la scuola dell’infanzia ? Sì No

Se sì, per quanto tempo?__________________________________________

Tipo di frequenza: continua ( ) saltuaria ( ) lunghe assenze ( )

ASPETTI ANALITICI RELATIVI: all’apprendimento, all’interesse, alla sfera relazionale, alla partecipazione, al comportamento, all’autonomia personale.

( contrassegnando con x la casella corrispondente ) AUTONOMIA 

sì no In parte Capacità di instaurare relazioni equilibrate con i compagni

Rapporto positivo con gli insegnanti

Rispetto delle regole/capacità di autocontrollo

Organizzazione autonoma del lavoro/rispetto delle consegne SCHEMA CORPOREO

sì no In parte Disegna la figura umana con un numero adeguato di particolari

Nomina i principali segmenti corporei

COORDINAZIONE DINAMICA GENERALE- EQUILIBRIO STATICO E DINAMICO 

  no In parte

Mostra un’adeguata coordinazione motoria Corre e salta durante il gioco

PRASSIE

  no In parte

Si veste e si spoglia da solo Utilizza gomma e temperamatite Realizza puzzles

Taglia contorni e figure

Impugna correttamente matita e colori Disegna e colora con realismo visivo CAPACITÀ DI GIOCO-SOCIALIZZAZIONE

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sì no In parte Tende a giocare da solo

Gioca con tutti i compagni E’ capace di gioco di squadra Rispetta le regole del gioco DOMINANZA LATERALE

DX SX

Guarda nel cannocchiale con l’occhio Scrive e disegna con la mano Calcia con il piede

LA CONOSCENZA DEL MONDO

sì no In parte Discrimina la percezioni sensoriali

Riconosce e denomina le condizioni atmosferiche Comprende concetti temporali( giorno/notte; prima/dopo) Raggruppa oggetti uguali o dello stesso genere

Distingue e valuta le dimensioni (grande- piccolo)

Comprende e opera secondo il soggetto quantitativo: uno- tanti Percepisce e distingue le principali figure geometriche

Accoppia oggetti secondo semplici relazioni

Osservazioni___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

___________________________________________________________________

Dallo screening Prcr2 effettuato ( visto l’art.3 comma 3 L. 170/2010) per la rilevazione delle abilità di        base sottostanti all’apprendimento della lettura e della scrittura, si rileva che  

il/la bambino/a ______________________________________ presenta il seguente profilo: 

AREE   

ABILITA’  E  PROCESSI  PARZIALI INDAGATI 

AREE DI FORZA  AREE  DA  POTENZIARE  AREA ANALISI VISIVA 

Prova Semicerchi

Capacità di analizzare segni grafici e la loro sequenza.

Capacità di memoria visiva sequenziale.

AREA ANALISI VISIVA  Prova

Riconoscimento delle lettere

Capacità di analisi visiva e di orientamento spaziale.

AREA SERIALITA’ VISIVA  Prova

Denominazione di

Capacità di ricercare elementi all’interno di configurazioni

procedendo in modo

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oggetti/seminascosti/puntati

sequenziale.

Competenza linguistica e accesso lessicale.

Capacità di denominazione rapida del soggetto, componente notoriamente connessa ad altre abilità linguistiche.

AREA SERIALITA’ VISIVA  Prova

Ricerca di due lettere

Capacità di discriminazione e ricerca visiva procedendo da sx a dx, mantenendo in memoria.

ANALISI SERIALITA’ VISIVA  Prova

Ricerca di sequenza di lettere

Capacità di mantenere l’attenzione su materiale visivo ripetuto.

AREA DISCRIMINAZIONE UDITIVA  Prova

Ripetizione di parole senza senso

Capacità di discriminazione fonemica e di mantenere in memoria immediata i suoni.

  

AREA DISCRIMINAZIONE UDITIVA  Prova

Analisi e segmentazione fonetica

Capacità di operare in modo stabile sui singoli fonemi che compongono la parola.

(Consapevolezza fonologica)

AREA  MEMORIA  UDITIVA  E  FUSIONE 

Prova

Span di vocali uditivo-orale

Capacità di mantenere in memoria informazioni uditive e di compiere integrazioni intermodali (cioè non limitate a un solo canale sensoriale)

AREA  MEMORIA  UDITIVA  E  FUSIONE 

Prova

Fusione di sillabe e di fonemi

Capacità di percepire correttamente i suoni, conservarli nella memoria di lavoro e contemporaneamente fonderli.

AREA GLOBALITA’ VISIVA  Prova

Globalità visiva

Capacità di riconoscere immediatamente come unità globale una sequenza di lettere (rappresentazione visiva globale).

Inserire una x nelle aree di forza o nelle aree da potenziare rilevate per ciascun alunno/a. 

 

Eventuali osservazioni__________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________________________

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ALLEGATI

Tabella per la lettura del grafico (solo per le insegnanti della scuola primaria del nostro istituto)

AREA  PROVE  ABILITA’ E PROCESSI PARZIALI 

INDAGATI  ANALISI VISIVA Semicerchi n°1

MEMORIA VISIVA

Riconoscimento di lettere n°2 ANALISI VISIVA E ORIENTAMENTO SPAZIALE

SERIALITA’ VISIVA Denominazione di oggetti n°3

Denominazione di oggetti seminascosti n°4

Denominazione oggetti puntati n°5

COMPETENZA LINGUISTICA E ACCESSO LESSICALE (ampiezza del lessico mentale)

DENOMINAZIONE RAPIDA ATTENZIONE VISIVA

SEQUENZIALITA’ DEI MOVIMENTI OCULARI SX-DX

Ricerca di due lettere n° 6 DISCRIMINAZIONE E RICERCA VISIVA ABILITA’ NEL PROCEDERE DA SX A DX MEMORIA A BREVE TERMINE

Ricerca di sequenza di lettere n°7A

CAPACITA’ DI MANTENERE L’ATTENZIONE SU MATERIALE VISIVO RIPETITIVO

DISCRIMINAZIONE UDITIVA Ripetizione di parole senza senso N°8

CAPACITA’ DI DISCRIMINAZIONE FONEMICA

MEMORIA FONOLOGICA TRADUZIONE ARTICOLATORIA Analisi e segmentazione fonetica

n° 9

CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA

MEMORIA UDITIVA E FUSIONE Span di vocali uditivo-orale n°10

MEMORIA A BREVE TERMINE UDITIVO-ORALE

Fusione di sillabe e fonemi n°13 ABILITA’ FONOLOGICA

CAPACITA’ DI MANTENERE I SUONI NELLA MEMORIA A BREVE TERMINE E CONTEMPORANEAMENTE FONDERLI GLOBALITA’ VISIVA Ricerca di parola: ”elefante” N°

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CAPACITA’ DI RICONOSCERE COME UNITA’ GLOBALE UNA SEQUENZA DI LETTERE

RAPPRESENTAZIONE VISIVA GLOBALE

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Guida di lettura per l’insegnante:

PRESENTAZIONE DELLO SCREENING E DELLE ABILITÀ DI BASE PER L'APPRENDIMENTO DELLA        LETTO-SCRITTURA.  

Il PRCR2 è uno strumento definito insostituibile per l'esame delle abilità di base che il bambino deve possedere per saper leggere e scrivere.

Ciascuna delle prove della batteria viene a valutare uno specifico e importante prerequisito o processo parziale di lettura e scrittura.

L'indagine viene fatta su questi prerequisiti e processi parziali della lettura e della scrittura in quanto risultano essere le difficoltà più diffuse.

Quindi grazie a queste batterie di prove è possibile riconoscere quali abilità prerequisite degli apprendimenti il bambino non padroneggia ancora rispetto al livello stesso.

Tale valutazione consente di focalizzare l'intervento attraverso la realizzazione di attività specifiche volte a rinforzare le abilità prerequisite carenti, senza dover operare ad ampio spettro su tutti gli aspetti. Esiste già un programma specifico, ideato sempre da Cornoldi- Molin- Poli, costituito da quaderni operativi con l'obiettivo di colmare le lacune indicate dalle prove e rafforzare le aree deficitarie e quelle appena sufficienti ( la presentazione dei singoli quaderni operativi si trova in allegato).

Le abilità e i processi parziali indagati sono considerati da un'ampia letteratura importanti e predittivi per il successivo apprendimento scolastico.

Abilità e processi parziali indagati.

Consapevolezza fonologica: 

viene definita come l'abilità nell'elaborare i suoni del linguaggio orale, cioè come la capacità di analizzare e manipolare la struttura linguistica delle parole, in presenza di adeguati stimoli verbali.

Questa è considerata molto importante per il processo dell'apprendimento della lingua scritta e della lettura ; per poter acquisire la corrispondenza tra lettere (grafemi) e i suoni (fonemi) è importante che il bambino pensi alle parole come composte da tanti suoni che possono essere scomposti e ricomposti e che sia in grado di riconoscere le somiglianze e le differenze fonologiche tra le parole.

La "non consapevolezza " della struttura interna della parola può contribuire alle difficoltà che il bambino incontra nell'acquisizione della consapevolezza suono-lettera e dunque alla lentezza del processo del meccanismo di decodifica del testo scritto.

L'insuccesso nell'apprendimento della corrispondenza grafemi e fonemi, necessario per imparare a leggere, è imputato al mancato sviluppo della consapevolezza fonologica.

È dunque importante valutare tale capacità nonché promuovere interventi didattici a favore di un suo

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potenziamento, sia con esercizi individuali, sia con attività che coinvolgono l'intero gruppo classe.

​Memoria a breve termine e memoria di lavoro 

La memoria a breve termine (MBT) si caratterizzata per essere un sistema a capacità limitata, nel quale può essere trattenuta una quantità ristretta di informazioni per un breve periodo di tempo (fino a 7 o + - 2 elementi).

La memoria a breve termine può essere delineata come una MEMORIA DI LAVORO, ossia un sistema per il mantenimento temporaneo e per la manipolazione dell'informazione durante l'esecuzione di compiti cognitivi differenti come la competenza, l'apprendimento e il ragionamento.

Questo tipo di memoria interviene su vari livelli nei modelli di sviluppo cognitivo dell'apprendimento della letto-scrittura.

Alcune componenti della memoria di lavoro:

CIRCUITO FONOLOGICO-ARTICOLATORIO deputato al mantenimento dell'informazione visiva e acustica.

TACCUINO VISUO-SPAZIALE responsabile dell'elaborazione e l'immagazzinamento delle informazioni visive e spaziale.

ESECUTIVO CENTRALE che integra le informazioni elaborate dai due precedenti sistemi ed elabora e seleziona le strategie volontarie.

BUFFER EPISODICO che integra le informazioni provenienti dalla memoria di lavoro e dalla memoria a lungo termine.

La memoria di lavoro con le sue componenti risulta implicata a diversi livelli nell'apprendimento della lettura.

  

Abilità di denominazione rapida 

intendiamo la capacità implicata nei compiti che richiedono al bambino di dire i nomi di stimoli rappresentati visivamente.

Dagli studi sembrerebbe che la velocità di prestazione di compiti di denominazione rapida, automatizzata sia correlata a una componente specifica della lettura, cioè la velocità di decodifica.

Gli stessi studi sembrano confermare che le prestazioni di consapevolezza fonologica e le prestazioni di denominazione rapida predicano porzioni indipendenti della varianza in compito di lettura. Quindi la denominazione rapida sarebbe un altro deficit (insieme a quello fonologico) del disturbo di lettura.

E in particolare le prove previste nel PRCR2 implicano due diverse componenti cognitive: la facilità di accesso lessicale al nome delle figure, la seconda connessa invece ai processi di scansione visiva, in quanto i test richiedono la scansione da sinistra a destra.

Entrambe queste componenti, accesso lessicale e scansione visiva, sono risultati predittivi efficaci in bambini di cinque anni del successivo apprendimento della lettura. Inoltre l'ampiezza lessico mentale influenza la memoria fonologica a breve termine, a sua volta importante per l'acquisizione della lingua scritta.

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Abilità visuo-spaziali 

Cornoldi e vari ricercatori affermano che alcuni problemi nell'elaborazione dell'informazione visiva, evidenziandoli già in età prescolare, possono essere associati a successive difficoltà nel percorso di acquisizione della letto- scrittura.

Quindi il potenziale apprendimento di un bambino all'ingresso della scuola primaria, è influenzato dalle sue preesistenti capacità di operare sui suoni del linguaggio parlato, di immagazzinare informazioni verbali e visuo- spaziali e operare su di esse, nonché recuperare in modo rapido e automatizzato tra stimoli visivi ed etichette verbali.

Riferimenti

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