Imprese innovative all’avanguardia della transizione

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Imprese innovative all’avanguardia della transizione energetica e dell’economia circolare

Sala conferenze ANCI Lombardia

Milano – 21 maggio 2018

Le prospettive della bioeconomia

Catia Bastioli, CEO Novamont - Presidente Terna e Kyoto Club

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Imprese innovative all’avanguardia della transizione energetica e dell’economia circolare

Sala Conferenze – ANCI Lombardia – Milano – 21 maggio 2018

PARLIAMO DI SUOLO

https://www.youtube.com/watch?v=tXCBSFe--_U

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STOCK DI CARBONIO NEL TOPSOIL DEL PIANETA

La materia organica del suolo è fondamentale per il perseguimento di molti obiettivi dell’agenda 2030 (terra, acqua, benessere dei suoli e riscaldamento globale )

L’iniziativa 4 per mille, il suolo per la sicurezza alimentare e il clima, e’ stata lanciata alla Cop21 con l’obiettivo di aumentare lo stock di materia organica del suolo del 4x1000 all’anno (o 0,4%)

per compensare l’emissione globale di gas serra derivante da fonti antropogeniche

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IL RIFIUTO ORGANICO: UNA RISORSA PREZIOSA

FONTE: ECN (EUROPEAN COMPOST NETWORK)

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Imprese innovative all’avanguardia della transizione energetica e dell’economia circolare Sala Conferenze – ANCI Lombardia – Milano – 21 maggio 2018

FLUSSI GLOBALI DEGLI IMBALLAGGI IN PLASTICA

FONTE: ELLEN MACARTHUR FOUNDATION 2016 (DATI 2013)

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BIOECONOMIA PER RICONNETTERE ECONOMIA E SOCIETÀ

I TRE PILASTRI DELLA STRATEGIA PER LA RIGENERAZIONE TERRITORIALE

REINDUSTRIALIZZAZIONE

DI SITI DISMESSI FILIERA AGRICOLA

INTEGRATA

PRODOTTI COME SOLUZIONI

ATTRAVERSO LA TRASFORMAZIONE DI TECNOLOGIE PRIME AL MONDO IN FLAGSHIPS.

BIORAFFINERIE INTESE COME «INFRASTRUTTURE DI BIOECONOMIA»

CONNESSE CON LE AREE LOCALI E TRA LORO INTERCONNESSE.

ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DI TERRENI MARGINALI E NON IN CONCORRENZA CON LE PRODUZIONI DI CIBO.

INTEGRATE CON IL TERRITORIO E COLLEGATE CON LE INFRASTRUTTURE DI BIOECONOMIA.

SVILUPPATI PER

RISOLVERE REALI SIFDE SOCIALI.

ELEMENTI DI UN SISTEMA PER DARE SOLUZIONI CONCRETE A PROBLEMI CON

RICADUTE PIÙ AMPIE DEL SEMPLICE

PRODOTTO.

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TRASFORMARE UN PROBLEMA IN UN’OPPORTUNITÀ

FONTI: EUROPEAN COMPOST NETWORK, BUDIMAN MINASNY ET AL. (2017)

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FILIERA AGRICOLA INTEGRATA (COLTURE OLEAGINOSE A BASSO IMPATTO)

POLIESTERI AD ALTE PERFORMANCE

MONOMERI DA FERMENTAZIONE SCISSIONE OSSIDATIVA

OLI - ACIDI C9

VALORIZZAZIONE ENERGETICA

ZUCCHERI DI SECONDA GENERAZIONE

ALTRI CHEMICALS

BIOERBICIDI

BASI PER LUBRIFICANTI

BUILDING BLOCKS PER BIOPLASTICHE

PRODOTTI

PER LA NUTRACEUTICA ALIMENTAZIONE ANIMALE ENERGIA PER

GLI AGRICOLTORI

BIOPLASTICHE PER IL PACKAGING SEMI

BIOMASSA LIGNOCELLULOSICA

RADICI

OPPORTUNITÀ PER CENTRI R&S START-UP E PMI AZIENDE DELLA FILIERA PRODUTTIVA MATERIE PRIME RINNOVABILI

TECNOLOGIE PRINCIPALI MERCATI

GRUPPI CHIMICI, TRASFORMATORI DI MATERIE PLASTICHE, GRANDI MARCHI, GRANDE DISTRIBUZIONE

NUOVI PRODOTTI PER LA QUALITÀ DELL’AMBIENTE

E OPPORTUNITÀ DI BUSINESS CORRELATE LUNGO LA FILIERA

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LE ATTIVITÀ PIONIERISTICHE SUI SACCHI PER ASPORTO MERCI BIODEGRADABILI E SUI SACCHI PER LA RACCOLTA DEL RIFIUTO ORGANICO E LA LORO FILIERA IN ITALIA STANNO DIVENTANTO UN CASO DIMOSTRATIVO DI DIMENSIONI RILEVANTI PER LO

SVILUPPO SOSTENIBILE E LA CRESCITA CULTURALE

Ridisegno di interi settori applicativi

Influenza sul modo di produrre le materie prime attraverso l’integrazione di intere filiere agroindustriali

Ripensamento delle modalità di utilizzo e di smaltimento dei prodotti Estensione dell’attività di ricerca dai laboratori di R&S alle aree locali Definizione di standard affidabili

IL CASO STUDIO DELLE BIOPLASTICHE E BIOCHEMICALS

Un esempio di eco-design di sistema e anche della miriade di barriere da superare

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2006: 2.6 MIO TONS – ORGANIC&GREEN WASTE 2015: 5.7 MIO TONS – ORGANIC&GREEN WASTE

6 MIO TONS (FOOD AND GARDEN WASTE) 100 KG/AB/Y MEDIA NAZIONALE

4,8% DI IMPURITÀ

261 IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO

47 IMPIANTI DI DIGESTIONE ANAEROBICA 550MW BIOGAS = 3,5 MIO TONS CO2EQ 1,761 MIO TONS DI COMPOST

280.000 TONS ALL’ANNO DI CARBONIO ORGANICO RESTITUITO AL SUOLO 1.700 MIO € E 9.000 GREEN JOBS

RIFIUTO ORGANICO RACCOLTO:

100 KG/AB*Y

TASSO COMPLESSIVO RACCOLTA DIFFERENZIATA: 54%

NR. 1 IN EUROPA

RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL RIFIUTO ORGANICO IN ITALIA NEL 2016

DATI CIC 2016 E IL CASO STUDIO DI MILANO

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Da dimostratore ad acceleratore

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1.000 tonnellate

di bioplastica = creazione

60 posti di di

lavoro

che significa 100.000 potenziali posti di lavoro in

Unione Europea AGRICOLTURA E

ATTIVITÀ COLLEGATE

25%

PRODUZIONE DI BUILDING BLOCKS PER L’INDUSTRIA

20%

RICERCA, SVILUPPO, INNOVAZIONE

5%

IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO E DIGESTIONE ANAEROBICA

35%

INDUSTRIA DI TRASFORMAZIONE DELLE

BIOPLASTICHE

15%

CREAZIONE DI POSTI DI LAVORO LUNGO TUTTA LA FILIERA

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• Cofondatore e Presidente del Cluster Italiano della Chimica Verde. Il Cluster è membro ufficiale del Tavolo interministeriale che

ha prodotto la Strategia Italiana sulla Bioeconomia

• Il piano di investimenti Novamont è parte

del Piano Junker e validato dalla Banca Europea per gli investimenti

Novamont è stata una delle 3 aziende selezionate dal Governo italiano per rappresentare l’industria italiana al G7 Ambiente 2017. Novamont ha inoltre coordinato, durante il G7 Ambiente, l’evento satellite del settore industriale «Firms for Sustainable Development».

IN CONNESSIONE CON LE OPPORTUNITÀ DELLA BIOECONOMIA, DELL’ECONOMIA CIRCOLARE E DEI PROGRAMMI DI DECARBONIZZAZIONE IN EUROPA, NELL’AREA

MEDITERRANEA, IN USA, CANADA E SUD AMERICA

UN RIFERIMENTO PER LA STRATEGIA SULLA BIOECONOMIA E PER L’ECONOMIA CIRCOLARE IN ITALIA E EUROPA

• EU Inventor of the Year 2007 per le invenzioni legate alle bioplastiche e al loro sviluppo industriale

Vincitore del primo progetto flagship della UE lanciato dal programma per la Ricerca e l’Innovazione Horizon 2020

• Membro del primo e del secondo

Bioeconomy Panel della Commissione Europea

• Membro dell’High Level Group del Commissario Carlos Moedas per la decarbonizzazione della UE

LA FILIERA INTEGRATA NOVAMONT

UN CASO STUDIO DI RIFERIMENTO PER LA STRATEGIA SULLA BIOECONOMIA E PER L’ECONOMIA CIRCOLARE

IN ITALIA E EUROPA

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Imprese innovative all’avanguardia della transizione