Compressione della morbidità e stili di vita nella
Prevenzione dei Tumori
Nereo Segnan
CPO Piemonte e Azienda Ospedaliero Universitaria S.Giovanni Battista - Torino
Torino, 5 marzo 2010
La prevenzione dovrebbe essere attuata in un contesto unico
dove interventi di prevenzione
individuale, collettiva e ambientali siano strettamente legati
strettamente legati
poichè esposizioni a fattori di rischio esogeni ed endogeni agiscono
simultaneamente sullo (stesso ) individuo.
I determinanti della salute
• Un’intervento di prevenzione va collocato in un contesto di occorrenza di eventi competitivi rispetto all’evento che si vuole prevenire.
prevenire.
Il paradigma sulla Compressione della Morbidità fu presentato come ipotesi nel 1980, sulla base del fatto che la maggior parte delle malattie erano croniche e che insorgevano in età avanzata.
Il paradigma postula che l’insorgenza delle
Fries JF. Am J Prev Med 2005;29(5S1)
Il paradigma postula che l’insorgenza delle malattie nell’arco di vita può essere ridotta se si riesce a posporre l’inizio delle
malattie croniche e se l’entità di tale slittamento può essere superiore
all’aumento della speranza di vita.
Vita AJ et al. The New England Journal of Medicine. 1998;338(15):1035-1041
Giorni di malattia
Nieman, DC., Exercise and immunity: Clinical studies, Academic Press, Amsterdam 2007
Studi controllati dimostrano che l’attività fisica moderata (camminare 5 giorni a settimana, 45 minuti per volta per 15 settimane) dimezza le giornate di malattia per infezioni respiratorie del tratto superiore.
Camminatori Sedentari
Sintesi degli effetti dell’attività fisica sullo stato di salute
protezione verso:
• le patologie cardiovascolari
• le dislipidemie e l’obesità
• l’ipertensione
• la comparsa del diabete e…
nei diabetici, verso le complicanze del diabete
• l’osteoporosi
• l’osteoporosi
• il decadimento mentale e la depressione
• alcuni tumori (carcinoma del colon, mammella)
• la disabilità
• la disfunzione erettile
Gli effetti dell’attività fisica sul cervello
• Diversi studi dimostrano che l’attività fisica, soprattutto di tipo
aerobico (camminate, corse, vari tipi di sport) ha un’azione protettiva del cervello e del tessuto nervoso in genere
• Incrementa le abilità cognitive
• Stimola la produzione di nuove cellule nervose
• Migliora i deficit neurologici che si manifestano in malattie
• Migliora i deficit neurologici che si manifestano in malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer e la Sclerosi Multipla
• Blocca la perdita di neuroni collegata all’età: azione antinvecchiamento
• Ha effetti del tutto simili a quelli prodotti dai più moderni farmaci
antidepressivi e ansiolitici.
Dieta ‘occidentale’
e malattie ‘occidentali’
• Tumori
• Malattie cardiovascolari
• Diabete
• Obesità, Ipertensione, Dislipidemie
• Obesità, Ipertensione, Dislipidemie
• Demenze senili
• Osteoporosi
• Gotta, Cataratta, Artriti, Iperplasia prostatica,
Asma, Malattie autoimmuni, intestinali croniche
Diet
Smoking prevention and
cessation SCREENING
Multiple
interventions
cessation
Physical exercise
Multiple outcomes
Cancer
………
CVD
Opportunità: stili di vita e
programmi di screening del cancro
• In Piemonte nei programmi di screening:
- tra il 50 % e il 65% delle donne tra 50 e 69 accedono al programma di screening
mammografico (estensione 76%)
- tra il 30% e il 50% delle donne tra 25 e 65 anni - tra il 30% e il 50% delle donne tra 25 e 65 anni accedono al programma di screening per il
carcinoma del collo dell’utero (estensione 92%) - tra il 30 e il 40% degli uomini e delle donne tra 58 e 69 anni accedono al programma di
screening per il CCR (estensione 30%)
STIVI - PIO
Studio pilota di valutazione di interventi di prevenzione primaria nella popolazione invitata prevenzione primaria nella popolazione invitata
nei programmi di screening mammografico e
colorettale
Alto rischio verso rischio medio
• Una persona normo-peso può trarre beneficio dall’esercizio fisico e da una sana alimentazione
• Stima del rischio attribuibile nella popolazione:
prevenire un rischio elevato in un piccolo gruppo prevenire un rischio elevato in un piccolo gruppo permette di prevenire meno casi che prevenire un rischio basso in una ampia parte della
popolazione
• Interventi specifici per i gruppi ad alto rischio
Interventi sostenibili, facili da
attuare e accettabili alla maggior
parte della popolazione eleggibile
Obiettivi:
1. valutare l’impatto di interventi di prevenzione primaria multifattoriali per stimare le modificazioni della morbidità di condizioni cronico degenerative
2. misurare i valori predittivi di
biomarcatori per patologie croniche, in fasi precoci e/o presintomatiche in fasi precoci e/o presintomatiche della storia naturale
3. valutare l’impatto della prevenzione sui tassi di
ospedalizzazione, di consumo delle
prestazioni sanitarie e sui costi.
Progetto pilota di fattibilità STIVI - PIO
Circa 9600 persone (6200 nel ramo screening e 3400 nel ramo dei medici di medicina generale) tra 45 e 58 anni, residenti a Torino sono invitate a
partecipare a STIVI.
Reclutamento: 2560 persone 640 braccio dieta
640 braccio esercizio fisico
640 braccio esercizio fisico e dieta
640 controllo
Modulo avanzato: Gruppo dieta: corso avanzato di tre incontri di cucina per 40 persone circa, con degustazioni
didattiche guidate, incontro con dietisti.
Gruppo attività fisica: corso avanzato di tre incontri per 40 persone circa con tre incontri per 40 persone circa con
esperti in cui verranno insegnati esercizi specifici di tonificazione muscolare,
esatta postura etc
Gruppo dieta + attività fisica: entrambi gli
interventi con particolare attenzione ai
punti di sinergia tra le due azioni
Donne 50-54 anni invitate ad effettuare lo screening
mammografico (3200 di cui 1600 aderenti screening)
Donne e uomini di 58 anni invitati ad
effettuare lo screening del colon retto
(3000 di cui 750 aderenti screening)
ACCETTAZIONE : Proposta intervento e compilazione questionario
Non aderenti
(2400 mx) (2325 colon)
Aderenti
(480 + 320 mx) (225 + 450 colon)
RANDOMIZZAZIONE
PIO – STILI DI VITA Fase pilota
RAMO SCREENING
Follow-up telefonico di rinforzo a 6 mesi Misurazioni
antropometriche, campioni biologici
(640 mx e 640 colon)
ATTIVITÀ FISICA
(160 mx 160 colon)DIETA
(160 mx 160 colon)DIETA + AF
(160 mx 160 colon)CONTROLLO
(160 mx 160 colon)Follow-up a 1 anno (questionario, misurazioni antropometriche, prelievo)
Campionamento di circa 26 MMG in gruppo (3200 assistiti)
Randomizzazione entro i MMG dei loro pazienti in 4 gruppi:
Donne: 45-49 anni Uomini: 53-57 anni
INVITO con lettera ad INCONTRO CON COUNSELLOR + MMG (studio MMG, con compilazione questionario)
Aderenti (1600) Non aderenti (1600)
RAMO MMG PIO – STILI DI VITA Fase pilota
Follow-up a 1 anno (questionario, misurazioni antropometriche, prelievo)
Misurazioni antropometriche,campioni biologici
(1280)
ATTIVITÀ FISICA
(320)
DIETA (320)
DIETA + AF (320)
CONTROLLO (320)
Follow-up telefonico di rinforzo a 6 mesi
Laboratorio di prevenzione
• Progettare, sperimentare, validare interventi di prevenzione sostenibili
• Progettare e costruire una banca di campioni biologici, integrata con banche dati epidemiologici, per la ricerca clinica, biologica ed epidemiologica sulla prevenzione
• Promuovere ed organizzare un network di gruppi
• Promuovere ed organizzare un network di gruppi interdisciplinari (scienze sociali, biologiche, mediche, manageriali) per lo studio e la implementazione di interventi di prevenzione
• Disegnare (e condurre) ricerca intervento su stili di vita e compressione della morbidità, che consentano di
produrre conoscenze sulla storia naturale e di
prevenire/ridurre i fattori di rischio, intrinseci ed estrinseci
di inizio e progressione della malattia
Screening mammo: Donne 50-54 anni Screening colon: Uomini e donne 58 anni
Screening mammo: Donne tra 45-49 anni Screening colon: Uomini e donne 53-57 anni
Invio lettera parallela a quella di screening con invito a partecipare a STIVI con allegato il questionario di base, e randomizzazione in uno dei 4 bracci dello studio.
Invio lettera di presentazione dello studio STIVI da parte del MMG, con il questionario e gli altri documenti, e randomizzazione nei 4 bracci dello studio.
Primo contatto Al momento dell’effettuazione del test di screening, un operatore STIVI:
•ritirerà il questionario o solleciterà/assisterà alla compilazione;
•chiederà il consenso alla partecipazione;
•invierà le persone c/o la segreteria STIVI dove verranno effettuate subito le misurazioni o verrà proposto un appuntamento per il reclutamento con misure.
Primo contatto Telefonata, da parte del counsellor e/o dell’infermiera di studio a tutte le persone per sollecitare la partecipazione allo studio, fornire ulteriori informazioni sullo studio e proporre appuntamento per l’effettuazione delle misurazioni antropometriche e del prelievo C/O lo studio del MMG. Si ricorderà di portare i documenti compilati.
Reclutamento con misure (al momento dell’effettuazione del test di screening o a seconda della disponibilità in agenda). Misure
antropometriche e prelievo del sangue. Presentazione del percorso successivo ai tre gruppi attivi. Il Gruppo dei controlli si ferma a questo punto dello studio e riceve un opuscolo informativo di base
Reclutamento con misure Le persone verranno prenotata in un agenda a seconda del loro ramo di randomizzazione. Misure antropometriche e prelievo del sangue. Presentazione del percorso successivo ai tre gruppi attivi. Il Gruppo dei controlli si ferma a questo punto dello studio e riceve un opuscolo informativo di base
GRUPPO SCREENING GRUPPO MMG
punto dello studio e riceve un opuscolo informativo di base punto dello studio e riceve un opuscolo informativo di base Modulo di base (a gruppi di 40/50 persone randomizzati nello stesso
braccio di studio):
•Gruppo dieta: opuscolo di base, altro materiale informativo specifico, incontro con esperto
•Gruppo attività fisica: opuscolo di base, altro materiale informativo specifico, incontro con esperto
•Gruppo dieta + attività fisica: entrambi gli interventi con sottolineatura specifica della sinergia tra le due azioni
Modulo di base (a gruppi di 40/50 persone randomizzati nello stesso braccio di studio):
•Gruppo dieta: opuscolo di base, altro materiale informativo specifico, incontro con esperto
•Gruppo attività fisica: opuscolo di base, altro materiale informativo specifico, incontro con esperto
•Gruppo dieta + attività fisica: entrambi gli interventi con sottolineatura specifica della sinergia tra le due azioni
Modulo avanzato: alle persone interessate a continuare il percorso verrà offerta la partecipazione ad incontri specifici e più approfonditi:
•Gruppo dieta: corso avanzato di tre incontri di cucina per 40 persone circa.
•Gruppo attività fisica: corso avanzato di tre incontri per 40 persone circa con esperti in cui verranno insegnati esercizi specifici.
•Gruppo dieta + attività fisica: entrambi gli interventi con particolare attenzione ai punti di sinergia tra le due azioni
Modulo avanzato: alle persone interessate a continuare il percorso verrà offerta la partecipazione ad incontri specifici e più approfonditi:
•Gruppo dieta: corso avanzato di tre incontri di cucina per 40 persone circa.
•Gruppo attività fisica: corso avanzato di tre incontri per 40 persone circa con esperti in cui verranno insegnati esercizi specifici.
•Gruppo dieta + attività fisica: entrambi gli interventi con particolare attenzione ai punti di sinergia tra le due azioni.
Prevention trials and screening (1)
Study Design
Experimental (Pragmatic Trial)
Observational
(Ambispectic Cohort)Cluster Random Individual random Record Linkage
Cluster Random Individual random
DWH Cancer Screening Geographic
Areas
GPs
Within GPs rosters
Vital statistics
Prevention Data base
Cancer Register Record Linkage
Screening units
Cohort Nested Prevention trials (2)
Perspective cohort
Experimental (Pragmatic Trial)
Individual random Individual random
Within GP rosters or in screening units
Morbity (mortality), disability, precursors lesions
Diet and/or PE
and /or Chemo Prev ……
Bio Samples and repeated
screening test
Factorial design
DIET PHYSICAL
EXERCISE
(OTHER:
VITAMINS/
CHEMO
PREVENTION )
+ + +
+ + -
+ - +
+ - +
+ - -
- + +
- + -
- - +
- - _
Prevention,Screening and Biomarkers
Biomarkers
DR inv CA and AAD …….
Referral Rate DR CIN2+..
P16, HPV Referral rate DR CA and
DCIS, breast density…
Clinical Outcome at Screening Early
Markers/
Outcome/
Surrogate Indicators
Interval before screening (yrs)
Colon-rectum (50-59 yrs) Cervix
(25-64 yrs) Breast
(50-59 yrs)
Screening Intervention
Biomarkers
Cotinine ..
Serum levels…
metabolites BMI … BMI.., serum levels…
Hpv
prevalence Indicators
1-20?
3?
3?
3-25?
3-25?
0-15?
X X
Dietary supplement
X Smoking prevention
X X
Chemo-prevention
X X
Physical exercise
X X
Diet
X
Vaccine
Prevention trials and screening (1)
Study Design
Experimental (Pragmatic Trial)
Observational
(Ambispectic Cohort)Cluster Random Individual random
DWH Cancer Screening Geographic
Areas
GPs
Within GPs rosters
Vital statistics