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ATTESTAZIONE DI CONFORMITA

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Academic year: 2022

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ATTESTAZIONE DI CONFORMITA’

Si attesta, ai sensi dell’art. 10 DPCM del 13/11/2014, che la presente copia informatica firmata digitalmente, è conforme al documento originale dal quale è estratta.

L’originale è conservato agli atti di questo Ufficio a norma di legge.

Il Dirigente Scolastico Modesta FISSORE

Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 179/2016 s.m.i.

e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa ( Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 Codice dell'amministrazione digitale

aggiornato al decreto legislativo 26 agosto 2016, n. 179)

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ISTITUTO COMPRENSIVO NICHELINO I

%4

Z~’~S7 V Moncenisio 24— 10042 Nichelino (TO) tel 0116809090 fax 0116275497 email: TOIC8A5005c~istruzbne.it- pec: TOICSA5005@pec.istruzioneit-C.F. 94073500012

wwwicnichelinouno.edu.it

A.S. 2021122

IPOTESI DI CONTRATTO INTEG RATIVO

DI ISTITUTO

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ISTITUTO COMPRENSIVO NICHELINO I

~ V Moricenisio, 24—10042 Nichelino(TO) tel 0116809090 tax0116275497 email: TQIC8A5005~flstruzioneit- pec:TOIC8A5005c~pec.istruzioneit-CR 94073500012

www.icnichelinouno.edu.it

IPOTESI DI CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO

VERBALE DI SOTTOSCRIZIONE

Il giorno 14 del mese di gennaio dell’anno 2022 alle ore

10,00

nel locale Presidenza della Scuola Manzoni viene sottoscritta la presente Ipotesi di accordo, finaFzzata alla stipula del Contratto Collettivo Integrativo dell’istituto per l’anno scolastico 2021/22.

La presente Ipotesi sarà inviata ai Revisori dei conti, corredata della Relazione tecnico-finanziaria e della Relazione iliustrativa, per il previsto parere.

Le Tabelle 1, (consistenza F1S) 2 (Ripartizione risorse tra personale Docente e ATA), 3 (Supporto al Capo di Istituto e Commissioni) ,4 (Attività personale ATA), 5 quote Funzioni Strumentali e referenti, sono parte integrante del presente accordo.

L’ipotesi di accordo viene sottoscritta tra:

PARTE PUBBLICA il Dirigente Scolastico Modesta Fissore

PARTE SINDACALE

RSU Rosaria Caia, Tiziana Sità

RSA Daniela Revelli

SINDACATI FLC/CGIL

SCUOLA

TERRITORIALI CISL/SCUOLA UI L/SCUOLA SNALS/CONFSAL GILDA/UNAMS

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CONTRATTO COLLETTIVO INTEGRATIVO D’ISTITUTO

TITOLO PRIMO DISPOSIZIONI GENERALI

Art. I Campo di applicazione, decorrenza e durata

1. lI presente contratto si applica a tutto il personale docente ed ATA dell’istituzione scolastica, con contratto di lavoro a tempo determinato ed indeterminato.

2. Il presente contratto, una volta stipulato, dispiega i suoi effetti per l’anno scolastico 2020/21.

3. Il presente contratto è finalizzato al conseguimento di risultati di qualità, di efficacia ed efficienza nell’erogazione del servizio attraverso un’organizzazione del lavoro fondata sulla partecipazione e valorizzazione di tutte le competenze professionali.

4. lI presente contratto può esser modificato in qualunque momento o a seguito di adeguamento a norme imperative o per accordo tra le parti.

Art. 2 Interpretazione autentica

1. Qualora insorgano controversie sull’interpretazione del presente contratto, le parti si incontrano entro i dieci giorni successivi alla richiesta di cui al comma seguente, per definire consensualmente l’interpretazione della clausola controversa.

2. Alfine di iniziare la procedura di interpretazione autentica, la parte interessata inoltra richiesta scritta all’altra parte, con l’indicazione della materia e degli elementi che rendono necessaria l’interpretazione; la procedura si deve concludere entro trenta giorni.

3. Nel caso in cui si raggiunga un accordo, questo sostituisce la clausola controversa sin dall’inizio della vigenza contrattuale.

TITOLO SECONDO

RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI CAPO I - RELAZIONI SINDACALI

Art. 3 Obiettivi e strumenti

1. Il sistema delle relazioni sindacali d’istituto, nel rispetto dei distinti ruoli, persegue l’obiettivo di contemperare l’interesse professionale dei lavoratori con l’esigenza di migliorare l’efficacia e l’efficienza del servizio.

2. Le relazioni sindacali sono improntate alla correttezza e alla trasparenza dei comportamenti delle parti negoziali.

3. Il sistema delle relazioni sindacali si articola nei seguenti istituti:

a. Contrattazione integrativa (art.22 comma 4 lettera c);

b. Confronto (art.22 comma 8 lettera b);

c. Informazione (art.22 comma 9 lettera b).

d. Interpretazione autentica, come da art. 2.

4. In tutti i momenti delle relazioni sindacali, le parti possono usufruire dell’assistenza di esperti di loro fiducia, anche esterni all’istituzione scolastica, senza oneri per la scuola.

Art. 4— Rapporti tra RSU e Dirigente

1. Fermo quanto previsto dalle norme di legge in materia di sicurezza sul lavoro, la RSU designa al suo interno il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e ne comunica il nominativo al Dirigente. Qualora si rendesse necessario, il rappresentante può essere designato anche all’interno del restante personale in servizio; il rappresentante rimane in carica fino a diversa comunicazione della RSU.

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2. lI Dirigente indice le riunioni per lo svolgimento della contrattazione o dell’informazione invitando i componenti della parte sindacale a parteciparvi, di norma, con almeno cinque giorni di anticipo. La parte sindacale ha facoltà di avanzare richiesta di incontro con il Dirigente e la stessa deve essere soddisfatta entro cinque giorni, salvo elementi ostativi che rendano impossibile il rispetto ditale termine. Le assemblee per il personale docente possono essere indette, di norma, all’inizio o alla fine dell’orario di servizio.

3. Ogni richiesta di incontro deve essere effettuata in forma scritta e deve esplicitare l’oggetto della stessa.

Art. 5 Oggetto della contrattazione integrativa

1. Il sistema delle relazioni sindacali è lo strumento per costruire relazioni stabili tra l’Amministrazione ed i soggetti sindacali, improntate alla partecipazione attiva e consapevole, alla correttezza e trasparenza dei comportamenti, al dialogo costruttivo, alla reciproca considerazione dei rispettivi diritti ed obblighi, nonché alla prevenzione ed alla risoluzione dei conflitti.

2. La partecipazione è finalizzata ad instaurare forme costruttive di dialogo tra le parti, su atti e decisioni di valenza generale, in materia di organizzazione o aventi riflessi sul rapporto di lavoro ovvero a garantire adeguati diritti di informazione sugli stessi.

3. Il sistema delle relazioni sindacali di istituto, a norma dell’art.22 del CCNL 2016/18 prevede i seguenti istituti:

a) Contrattazione integrativa (art.22 comma 4 lettera c);

b) Confronto (art.22 comma 8 lettera b);

c) Informazione (art.22 comma 9 lettera b).

Art. 6 - Materie oggetto di contrattazione di istituto

1. Oggetto della contrattazione di istituto, ai sensi del richiamato art.22 CCNL 201 6/18 sono:

- L’attuazione della normativa in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro;

- I criteri per la ripartizione delle risorse del fondo di istituto;

- I criteri per l’attribuzione di compensi accessori al personale docente ed ATA, incluso la quota delle risorse relative al Bonus premiale, all’alternanza scuola lavoro e delle risorse relative ai progetti nazionali e comunitari (qualora sia prevista la retribuzione del personale);

- I criteri e le modalità di applicazione dei diritti sindacali, nonché la determinazione dei contingenti di personale previsti dalla L.146/90;

- I criteri per l’individuazione di fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita per il personale ATA, al fine di conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare;

- I criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale nel rispetto degli obiettivi e delle finalità definiti a livello nazionale;

- I criteri generali per l’utilizzo di strumentazioni tecnologiche di lavoro in orario diverso da quello di servizio, al fine di una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare (diritto alla disconnessione);

- I riflessi sulla qualità del lavoro e sulla professionalità delle innovazioni tecnologiche e dei processi di informatizzazione inerenti ai servizi amministrativi e a supporto dell’attività scolastica.

2. Il Dirigente Scolastico provvede a convocare la RSU e le Organizzazioni Sindacali firmatarie del CCNL con un preavviso di almeno cinque giorni.

3. Gli incontri sono convocati di intesa tra il DS e la RSU.

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4. Il Dirigente Scolastico e la RSU possono chiedere il rinvio della trattativa con l’obbligo di aggiornarla nel più breve tempo possibile, qualora nel corso della contrattazione emerga la necessità di approfondimento delle materie oggetto di contrattazione.

5. Il testo definitivo dell’accordo viene pubblicato sul sito dell’istituzione scolastica entro cinque giorni dalla firma. Le parti, comunque, hanno facoltà, all’atto della sottoscrizione, di apporre dichiarazioni a verbale, che sono da ritenersi parti integranti del testo contrattuale.

Art. 7- Materie oggetto di confronto Oggetto del confronto a livello di istituto sono:

- L’articolazione dell’orario di lavoro del personale docente ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del medesimo personale da utilizzare nelle attività retribuite con il MOF;

- I criteri riguardanti le assegnazioni alle sedi di servizio all’interno dell’istituzione scolastica del personale docente ed ATA, per i plessi situati nel comune della sede.

- I criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento;

- La promozione della legalità, della qualità del lavoro e del benessere organizzativo e l’individuazione delle misure di prevenzione dello stress lavoro-correlato e di fenomeni di burn-out.

2. lI confronto si avvia mediante la trasmissione alla RSU degli elementi conoscitivi sulle misure da adottare. Il confronto è attivato qualora, entro 5 giorni dalla trasmissione delle informazioni, venga richiesto dalla RSU o dalle OO.SS. firmatarie del CCNL 2016/18.

L’incontro può essere, altresì, proposto dal Dirigente Scolastico contestualmente all’invio delle informazioni.

3. lI calendario degli incontri di confronto non può protrarsi oltre quindici giorni.

4. Al termine del confronto viene redatta una sintesi dei lavori, con esplicitazione delle posizioni emerse.

Art. 8 - Materie oggetto di informazione

1. Fermi restando gli obblighi in materia di trasparenza previsti dalle disposizioni di legge vigenti e dal CCNL 2016/1 8, l’informazione consiste nella trasmissione di dati ed elementi conoscitivi, da parte del Dirigente Scolastico, ai soggetti sindacali al fine di consentire loro di prendere conoscenza delle questioni inerenti alle materie di confronto e di contrattazione.

2. Sono oggetto di informazione, a livello di istituto, oltre agli esiti del confronto e della contrattazione integrativa:

- la proposta di formazione delle classi e degli organici;

- i criteri di attuazione dei progetti nazionali ed europei.

3. Il Dirigente Scolastico fornisce alla RSU l’informazione in ottemperanza a quanto previsto dal CCNL 2016/18 in tempi congrui rispetto alle operazioni propedeutiche all’avvio dell’inizio dell’anno scolastico. In particolare, la documentazione contenente tutti gli elementi necessari a svolgere la contrattazione decentrata, sarà consegnata nei tempi il più rapidamente possibile.

CAPO Il - DIRITTI SINDACALI Art. 9 Attività sindacale

1. La RSU e i rappresentanti delle 00.55. rappresentative dispongono di un proprio Albo sindacale, situato nell’atrio dell’istituto scolastico, di cui sono responsabili; ogni documento affisso all’Albo deve riguardare materia contrattuale o del lavoro e va siplato da chi lo affigge, che ne assume così la responsabilità legale.

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2. La RSU e i terminali associativi delle 00.55. rappresentative possono utilizzare, a richiesta, per la propria attività sindacale i locali Auditorium oppure Aula video situati al Piano Terreno dell’edificio, concordando con il Dirigente le modalità per la gestione, il controllo e la pulizia del locale.

3. Il Dirigente trasmette alla RSU e ai terminali associativi delle 00.55. rappresentative le notizie di natura sindacale provenienti dall’esterno.

Art. 10— Assemblea in orario di lavoro

1. Lo svolgimento delle assemblee sindacali è disciplinato dall’articolo 8 del vigente CCNL di comparto.

2. La richiesta di assemblea da parte di uno o più soggetti sindacali (RSU e 00.55.

rappresentative) deve essere inoltrata al Dirigente con almeno sei giorni di anticipo. Ricevuta la richiesta, il Dirigente informa gli altri soggetti sindacali presenti nella scuola, che possono entro due giorni a loro volta richiedere l’assemblea per la stessa data ed ora.

3. Nella richiesta di assemblea vanno specificati l’ordine del giorno, la data, l’ora di inizio e di fine, l’eventuale presenza di persone esterne alla scuola.

4. L’indizione dell’assemblea viene comunicata al personale tramite circolare; l’adesione va espressa con almeno due giorni di anticipo, in modo da poter avvisare le famiglie in caso di interruzione delle lezioni. La mancata comunicazione implica la rinuncia a partecipare e l’obbligo di coprire il normale orario di servizio.

5. Il personale che partecipa all’assemblea deve riprendere servizio alla scadenza prevista nella classe o nel settore di competenza.

6. Quando vengono convocate assemblee in cui è coinvolto il personale ATA, il Dirigente Scolastico individua il numero minimo di lavoratori necessario per assicurare i servizi essenziali alle attività indifferibili coincidenti con l’assemblea.

Art. 11 Permessi retribuiti e non retribuiti

1. Spettano alla RSU permessi sindacali retribuiti in misura pari a 25 minuti e 30 secondi per ogni dipendente in servizio con rapporto di lavoro a tempo indeterminato; il calcolo del monte ore spettante viene effettuato, all’inizio dell’anno scolastico, dal Dirigente, che lo comunica alla RSU medesima.

2. I permessi sono gestiti autonomamente dalla RSU, con obbligo di preventiva comunicazione al Dirigente con almeno due giorni di anticipo.

3. Spettano inoltre alla RSU permessi sindacali non retribuiti, pari ad un massimo di otto giorni l’anno, per partecipare a trattative sindacali o convegni e congressi di natura sindacale; la comunicazione per la fruizione del diritto va inoltrata, di norma, tre giorni prima dall’organizzazione sindacale al Dirigente

Art. 12— Referendum

1. Prima della stipula del Contratto Integrativo d’istituto, la RSU può indire il referendum tra tutti i dipendenti della istituzione scolastica.

2. Le modalità per l’effettuazione del referendum, che non devono pregiudicare il regolare svolgimento del servizio, sono definite dalla RSU; la scuola fornisce il supporto materiale ed organizzativo.

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TITOLO TERZO

PRESTAZIONI AGGIUNTIVE DEL PERSONALE DOCENTE E ATA

Art. 13— Sostituzioni e ore eccedenti personale docente

1. Le ore di straordinario per le sostituzioni dei docenti sono conteggiate secondo le autorizzazioni firmate dal dirigente scolastico e/o dai suoi collaboratori. A fine anno il dirigente scolastico darà l’informazione successiva sulla durata delle assenze dei docenti e sulle supplenze assegnate.

2. La Scuola provvederà alla sostituzione dei docenti assenti per assenze brevi e saltuarie, come segue:

a. docenti con ore di completamento dell’orario cattedra indicate in orario;

b. per l’a.s. 2020-21 I docentl In organico Covld non ImpegnatI nelle sIngole classi o docenti di potenziamento;

c. docenti non impegnati perché la loro classe/alunni è assente per un qualsiasi motivo d. docenti in contemporaneità/compresenza (scuola primaria e infanzia);

e. eventuale cambio turno di servizio;

f. richiesta individuale agli altri docenti in caso di necessità;

g. docenti impegnati nell’ora di attività alternativa con al massimo due allievi e per non più di 4 volte nell’anno scolastico;

h. docenti disponibili ad effettuare ore di docenza eccedenti l’orario di servizio

3. La sostituzione dei docenti assenti con i docenti che hanno dato la disponibilità, sarà effettuata secondo i seguenti criteri:

a. docenti della classe

b. docenti della stessa disciplina del docente assente

c. altri docenti, (fatta salva la condizione che quelli di sostegno non vengano coinvolti se non in situazioni particolari ed urgenti)

4. A seguito dell’accertamento di disponibilità finanziaria si potrà procedere all’attribuzione di ore eccedenti. In questo particolare anno scolastico il finanziamento ministeriale finalizzato alla retribuzione delle ore eccedenti viene integrato con risorse del Fondo di istituto.

5. Nell’attribuzione delle ore eccedenti il Dirigente scolastico o i suoi collaboratori:

a. verificano che esistano le condizioni finanziarie per la retribuzione delle ore eccedenti (progetti POF, attribuzione di fondi specifici, ecc.)

b. verificano che non ci siano a disposizione altre risorse e, solo allora, procedono ad attribuire l’ora di supplenza al docente che ha manifestato disponibilità ad effettuare ore eccedenti

6. I docenti che hanno dichiarato la propria disponibilità e che ricevono l’ordine di servizio:

a. firmano per accettazione una ricevuta attestante la prestazione richiesta

b. svolgono la docenza nell’ambito di competenza del docente assegnatario e svolgono la vigilanza per tutta l’ora e durante l’eventuale intervallo annesso

c. registrano con puntualità e completezza l’attività svolta sul Registro di classe (e sul Registro personale nel caso di docenza in classi di cui si è titolari).

7. Le parti convengono di comune accordo di utilizzare in modo flessibile le ore di permesso orario relative alle assenze alle riunioni degli organi collegiali attraverso la formula della compensazione con l’attività prevista nel mese di giugno e regolarmente inserita nel piano delle attività approvato dal collegio dei docenti. Tale flessibilità si applica solo per i docenti non coinvolti negli esami. Per gli altri il recupero sarà concordato con la dirigenza in base alle esigenze della scuola e riguarderà le attività funzionali.

Art. 14- Utilizzo del personale docente in caso di assenza della classelallievo 1. La Scuola provvederà alla collocazione temporanea dei docenti di sostegno non impegnati

(poiché l’alunno disabile assegnato è assente) su altri allievi disabili o con un percorso in atto in NPI o con BES certificati o con particolari situazioni documentate (assistenti sociali/educatori...)

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2. La Scuola provvederà alla collocazione temporanea dei decenti curricolari non impegnati perché la loro classe è assente su altri allievi disabili o con un percorso in atto in NPI o con BES certificati o con particolari situazioni documentate (assistenti sociali/educatori...)

Art. 15 - Recupero permessi brevi.

Fatta salva la condizione che il permesso breve può essere richiesto per un numero di ore non superiore alla metà dell’orario di lavoro previsto per il giorno per cui viene richiesto lo stesso (per un massimo di due ore al giorno), si ribadisce che è dovere del docente recuperare le ore entro 60 giorni dalla fruizione del permesso. Tale recupero è dovuto e decade solo alla scadenza dei 60 giorni. La disponibilità al recupero deve essere accordata sulla base delle esigenze sopraggiunte di servizio e l’eventuale diniego deve pervenire in forma scritta. Comunque nel caso in cui non sia possibile il recupero per fatto imputabile al dipendente, l’Amministrazione provvede a trattenere una somma pari alla retribuzione spettante al dipendente stesso per il numero di ore non recuperate (art. 16 comnia 4 CCNL 2007).

Ari 16— Collaborazione plurime del personale docente

1. Il dirigente può avvalersi della collaborazione di docenti di altre scuole che a ciò si siano dichiarati disponibili secondo quanto previsto dall’art. 35 del CCNL 2007.

Art. 17— Prestazioni aggiuntive (lavoro straordinario ed intensificazione) e collaborazioni plurime del personale ATA

1. In caso di necessità o di esigenze impreviste e non programmabili, il Dirigente può disporre l’effettuazione di prestazioni aggiuntive del personale ATA, anche oltre l’orario d’obbligo.

2. Nell’individuazione dell’unità di personale il Dirigente tiene conto, in ordine di priorità, dei seguenti criteri:

a. specifica professionalità, nel caso sia richiesta b. sede ove va effettuata la prestazione aggiuntiva c. disponibilità espressa dal personale

d. graduatoria interna

3. Le prestazioni aggiuntive devono essere oggetto di formale incarico.

4. Per particolari attività il Dirigente - sentito il Dsga - può assegnare incarichi a personale ATA di altra istituzione scolastica, avvalendosi dell’istituto delle collaborazioni plurime, a norma dell’articolo 57 del CCNL 2007.

5. Per la sostituzione dei collaboratori scolastici assenti si provvede applicando le disposizioni in vigore e al verificarsi delle condizioni previste si provvederà alla nomina del personale supplente, compatibilmente con i finanziamenti assegnati dal Ministero.

In caso di assenze brevi di una o più unità di personale o nel caso fosse impossibile reperire un supplente, il personale in servizio effettuerà prestazioni di lavoro straordinario assegnate mediante incarico scritto, prevedendo, contestualmente, anche il riconoscimento economico da attribuire, come specificato nel Piano di lavoro, a seconda del plesso in cui è in servizio il personale assente.

Art. 18 .. Aggiornamento del personale docente e ATA

1. La formazione in servizio dei docenti, in quanto organicamente connessa alla prestazione professionale, costituisce la condizione per il potenziamento delle competenze richieste daI profilo professionale, così come definito dall’art. 26 del CCNL del 29/11/07, contribuendo in tal modo a realizzare le condizioni per un pieno ed efficace servizio della funzione in relazione ai processi di innovazione.

2. La formazione per il personale ATA rappresenta Io strumento di accompagnamento all’esercizio professionale in presenza di una maggiore complessità organizzativa, amministrativo/contabile e gestionale connessa alle attività delle istituzioni scolastiche autonome come previsto dagli artt. 44, 47,48, 49 e 50 deI CCNL deI 29/11/07.

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3. La partecipazione ad attività di formazione e di aggiornamento in orario di servizio è riservata prioritariamente al personale che ricopre incarichi o funzioni specifiche. E’ concessa compatibilmente con le esigenze di servizio ed in quanto funzionale al’incremento e miglioramento dell’offerta formativa e del servizio. Fatta salva la formazione derivante da obblighi contrattuali (formazione in ingresso, riqualificazione e riconversione professionale), la possibilità di partecipare ad attività di formazione in orario di servizio, è riconosciuta al personale docente e ATA in quanto funzionale alla piena realizzazione e allo sviluppo della professionalità del lavoratore con ricadute spendibili a vantaggio dell’organizzazione.

4. Sono riconosciute le iniziative formative in linea con le finalità ed obiettivi definiti dal CONI sulla formazione del personale docente e ATA sottoscritto da MIUR e

OOSS,

in data 8/03/10, organizzate dall’Amministrazione di appartenenza a livello centrale o periferico o da altri Enti autorizzati e si svolgono, in genere, al di fuori dell’orario di insegnamento.

Art. 19— Utilizzazione del personale, criteri di assegnazione dei docenti alle classi e modalità relative all’articolazione dell’orario e all’organizzazione del lavoro.

Personale ATA Criteri di assegnazione alle sedi e ai compiti, prestazioni aggiuntive, chiusura prefestiva, ferie e festività soppresse

Fatte salve le prerogative del Dirigente Scolastico in materia di organizzazione degli uffici, previste dal D.Lgs 165/01 art. 40, come modificato dall’art. 54 del D.Lgs 150/09 e ulteriormente dettagliate nell’art. 4 punto b e seguenti della Circ. n. 7, 13/5/2010, il Dirigente Scolastico si impegna a sentire il parere in merito all’oggetto, in anticipo rispetto alla determina dirigenziale e nelle sedi deputate: Collegio Docenti, riunione Personale ATA, Consiglio di Istituto e RSU.

TITOLO QUARTO

TRATTAMENTO ECONOMICO ACCESSORIO CAPO I - NORME GENERALI

Art. 20 Risorse

1. Le risorse disponibili per l’attribuzione del salario accessorio sono costituite da:

a. stanziamenti previsti per l’attivazione delle funzioni strumentali all’offerta formativa b. stanziamenti previsti per l’attivazione degli incarichi specifici deI personale ATA c. stanziamenti del Fondo dell’istituzione scolastica annualmente stabiliti dal MIUR d. eventuali residui del Fondo non utilizzati negli anni scolastici precedenti

e. altre risorse provenienti dall’Amministrazione e da altri Enti, pubblici o privati, destinate a retribuire il personale della istituzione scolastica, a seguito di accordi, convenzioni od altro f. eventuali contributi dei genitori

2. lI totale delle risorse finanziarie disponibili per il presente contratto ammonta ad € 78.626,24 (lordo dipendente) Vedi TAB. 1, oltre alle Funzioni Miste erogate dal Comune di Nichelino per un importo di euro 293,89 lordo dipendente.

Art. 21 Attività finalizzate

1. I fondi finalizzati a specifiche attività, a seguito di apposito finanziamento, qualsiasi sia la loro provenienza, possono essere impegnati solo per tali attività, a meno che non sia esplicitamente previsto che eventuali risparmi possano essere utilizzati per altri fini.

2. Per il presente anno scolastico tali fondi sono pari a:

a. Fondo Istituto €46.491,43

b. Funzioni strumentali al POF € 4.954,77

c. Incarichi specifici del personale ATA € 3.179,59

d. Attività complementari di ed. fisica € 2.082,75

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e. Ore eccedenti personale docente € 3.337,24

f. Aree a rischio € 1.554,11

g. Fondo per la valorizzazione del merito personale docente € 17.026,35

h. Funzioni miste Comune di Nichelino € 293,89

CAPO SECONDO UTILIZZAZIONE DEL FIS Art. 22— Finalizzazione delle risorse del FIS

1. Coerentemente con le previsioni di legge, le risorse del FIS devono essere finalizzate a retribuire funzioni ed attività che incrementino la produttività e l’efficienza dell’istituzione scolastica, riconoscendo l’impegno individuale e i risultati conseguiti.

Art. 23— Criteri per l’assegnazione del Fondo per la valorizzazione del merito al personale

Le risorse assegnate, pari ad € 17.263,71 vengono interamente conglobate nel Fondo di istituto.

Art. 24— Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica

1. Le risorse totali del fondo dell’istituzione scolastica, comprensive del Fondo per la valorizzazione del merito, sono suddivise tra le componenti professionali presenti nell’istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal POF, nonché dal Piano annuale delle attività del personale docente, dal Piano annuale di attività del personale ATA. A tal fine, detratta la quota dell’indennità di direzione al DSGA e al suo sostituto, sono assegnati per le attività del personale docente €52.680,74 e per le attività del personale ATA € 19.705,50.

2. Vista l’esiguità delle risorse, non è stato possibile istituire un fondo di riserva per far fronte a necessità non programmate.

Vedere TAB. 2

Art. 25— Stanziamenti

1. Alfine di perseguire le finalità di cui all’articolo 21, sulla base della delibera del Consiglio d’istituto, di cui all’art. 88 del CCNL e del Piano Annuale, il fondo d’istituto destinato al personale docente è ripartito, come segue, tra le aree di attività di seguito specificate

(Vedere TAB. 3):

a. supporto al Dirigente Scolastico e al modello organizzativo € 20.597,50 b. progetti e attività di arricchimento dell’offerta formativa non curricolare: € 8.121,87

c. commissioni di lavoro: € 4.217,50

d. referenti € 5.815,00

e. funzioni strumentali: € 4.954,77

f. ore eccedenti di sostituzione € 2.000,00

g. aree a rischio € 1.554,11

h. attività complementari di educazione fisica € 2.082,75

i. ore eccedenti € 3.337,24

2. Allo stesso fine di cui al comma i vengono definite le aree di attività riferite al personale ATA, a ciascuna delle quali vengono assegnate le risorse specificate

(Vedere TAB 4):

a. Straordinario e sostituzione di colleghi assenti: € 8.280,00 b. assegnazione di incarichi a supporto dell’amministrazione o della didattica: € 8.245,91

c. incarichi specifici € 3.179,59

d. Indennità di direzione al DSGA € 5.340,00

e. Indennità di direzione al sostituto del DSGA € 900,00

f. Funzioni miste € 293,89

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Art. 26 - Conferimento degli incarichi

1. lI Dirigente conferisce individualmente e in forma scritta gli incarichi relativi allo svolgimento di attività aggiuntive retribuite con il salario accessorio.

2. Nell’atto di conferimento dell’incarico sono indicati, oltre ai compiti e agli obiettivi assegnati, anche il compenso spettante e i termini del pagamento.

3. La liquidazione dei compensi sarà successiva alla verifica dell’effettivo svolgimento dei compiti assegnati e alla valutazione dei risultati conseguiti

Art. 27 - Quantificazione delle attività aggiuntive per il personale ATA

1. Le attività aggiuntive, svolte nell’ambito dell’orario d’obbligo nella forma di intensificazione della prestazione, sono riportate ad unità orarie ai fini della liquidazione dei compensi.

2. Le prestazioni del personale ATA rese in aggiunta all’orario d’obbligo, in alternativa al ricorso al FIS, possono essere remunerate anche con recuperi compensativi compatibilmente con le esigenze di servizio.

3. In caso di assenza superiore a 30 giorni si riducono i compensi erogati a titolo di incarichi specifici e di riconoscimenti forfetari, come previsto dalla normativa vigente.

Dette riduzioni vengono assegnate al supplente temporaneo se la durata del contratto supera i 30 giorni, in caso contrario sono ripartite sui colleghi in servizio.

Art. 28- Incarichi specifici

Dal momento che la presenza di personale avente titolo alle posizioni economiche previste dalla Sequenza contrattuale ATA, CCNL 25/07/08, art. 62, non copre interamente le esigenze di servizio della scuola, vengono assegnati ulteriori incarichi specifici:

• N. 4 per gli assistenti amministrativi;

• N. 6 per i collaboratori scolastici.

Il Direttore dei servizi al termine dell’anno scolastico certificherà l’avvenuta prestazione dei compiti aggiuntivi assegnati. In caso di mancato assolvimento la quota spettante sarà ripartita sui colleghi in servizio che hanno effettivamente svolto la prestazione aggiuntiva.

TITOLO QUINTO

ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA Dl SICUREZZA NEI LUOGHI Dl LAVORO Art. 29 - Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)

1. lI RLS è designato dalla RSU al suo interno o tra il personale dell’istituto che sia disponibile e possieda le necessarie competenze.

2. AI RLS è garantito il diritto all’informazione per quanto riguarda tutti gli atti che afferiscono al Sistema di prevenzione e di protezione dell’istituto.

3. AI RLS viene assicurato il diritto alla formazione attraverso l’opportunità di frequentare un corso di aggiornamento specifico.

4. Il RLS può accedere liberamente ai plessi per verificare le condizioni di sicurezza degli ambienti di lavoro e presentare osservazioni e proposte in merito.

5. Il RLS gode dei diritti sindacali e della facoltà di usufruire dei permessi retribuiti, secondo quanto stabilito nel CCNL all’ad. 73 e dalle norme successive, ai quali si rimanda.

Art. 30 - Il Responsabile del Sistema di Prevenzione e Protezione (RSPP)

1. Il RSPP è designato dal Dirigente tra il personale docente a condizione che assicuri le necessarie competenze tecniche indispensabili all’assunzione della funzione ovvero all’esterno, in caso non vi sia tale possibilità o non sussista il requisito del rapporto di fiducia professionale.

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(13)

Art. 31 - Le figure sensibili 1. Nell’istituto sono individuate le seguenti figure:

a. Addetti al servizio di protezione e prevenzione b. addetto al primo soccorso

c. addetto al prevenzione incendi e piano esodo d. funzionario responsabile divieto di fumo e. preposti

f. Referenti Covid

2. Le suddette figure sono individuate tra il personale fornito delle competenze necessarie e appositamente formate attraverso specifici corsi o informati sulla funzione.

3. E’ pubblicato all’Albo l’organigramma del personale a cui competono compiti relativi alla sicurezza. Detti compiti sono esercitati sotto il coordinamento del RSPP.

Art. 32— Medico Competente

Nell’istituto è nominato il Medico Competente secondo il D.Lgs. 81/2008 che prevede obblighi per il datore di lavoro in materia di sorveglianza sanitaria nei luoghi di lavoro.

Al Medico competente è affidata la sorveglianza sanitaria comprendente:

a. le visite mediche con periodismo di legge per tutti i dipendenti esposti a lavorazioni tabellate, (personale amministrativo con esposizione continuata ai videoterminali) compresi gli esami complementari indicati per i rischi professionali evidenziati e gli eventuali esami biologici/ematochimici per indicatori di dose-effetto e/o indicatori di dose interna; (presso la scuola Manzoni tale personale ammonta a n° 8 unità);

b. l’emissione del relativo certificato di idoneità specifica alla mansione;

c. due sopralluoghi annuali presso l’istituto scolastico;

d. la partecipazione ad una riunione annuale sulla sicurezza;

e. sorveglianza sanitaria in caso di lavoratori fragili;

f. eventuali corso di primo soccorso.

g. tutto quanto connesso all’art. 4, D.M. 382/98 e all’art 25, D.Lgs 81/08.

TITOLO SESTO

NORME TRANSITORIE E FINALI Art. 33 Clausola di salvaguardia finanziaria

1. Qualora, sulla base delle clausole contrattuali, si verifichi uno sforamento del fabbisogno rispetto alla disponibilità finanziaria accertata, il Dirigente ai sensi deN’art. 48, comma 3, del D.Igs. 165/2001 può sospendere, parzialmente o totalmente, l’esecuzione delle clausole contrattuali dalle quali derivino oneri di spesa.

2. Nel caso in cui l’accertamento dell’incapienza del FIS intervenga quando le attività previste sono state già svolte, il dirigente dispone, previa informazione alla parte sindacale, la riduzione dei compensi complessivamente spettanti a ciascun dipendente nella misura percentuale necessaria a garantire il ripristino della compatibihtà finanziaria.

Art. 34—. Natura premiale della retribuzione accessoria

1. Coerentemente con quanto previsto dalle vigenti norme di legge, i progetti per i quali è previsto un compenso a carico del FIS devono rendere espliciti preventivamente gli obiettivi attesi, la misura del loro raggiungimento e gli indicatori che saranno utilizzati per la verifica.

2. La liquidazione dei relativi compensi avverrà a consuntivo e previa verifica della corrispondenza sostanziale fra i risultati attesi e quelli effettivamente conseguiti.

In caso di mancata corrispondenza, il Dirigente dispone a titolo di riconoscimento parziale del lavoro effettivamente svolto la corresponsione di un importo commisurato al raggiungimento degli obiettivi attesi.

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(14)

IL DiRIGENTE SCOLASTICO Modesta Fissore RSU Tiziana Sità

RSU Rosaria Cala RSA Daniela Revelli

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(15)

TABELLA I

ISTITUTO COMPRENSIVO NICHELINO I ANNO SCOL. 202112022 RISORSE FINANZIARIE CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA 202112022

LORDO DIPENDENTE FONDO ISTITUTO

TOTALE 2021/2022 45.002,43

ECONOMIE 1.489,00

TOTALE FONDO ISTITUTO 46.491,43

FUNZIONI STRUMENTALI 4.954,77

ECONOMIE

TOTALE FUNZIONI STRUMENTALI 4.954,77

INCARICHI SPECIFICI 3.179,59

ECONOMIE

TOTALE INCARICHI SPECIFICI 3.179,59

ATTIVITA’ COMPLEMENTARI DI EDUCAZIONE FISICA 1.600,60

ECONOMIE 482,15

TOTALE ATTIVITÀ’ DI ED. FISICA 2.082,75

ORE ECCEDENTI 3.337,24

ECONOMIE

TOTALE ORE ECCEDENTI 3.337,24

AREE A RISCHIO 202112022 1.554,11

ECONOMIE

TOTALE AREE A RISCHIO 1.554,11

FONDO PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO

DEL PERSONALE A.S. 202112022 17.026,35

TOTALE A DISPOSIZIONE 78.626,24

FUNZIONI MISTE PERSONALE ATA 293,89

A

(16)

TABELLA 2

ISTITUTO COMPRENSIVO NICHELINO I -A.S.202112022 UTILIZZO DELLE RISORSE

INDENNITA’ DI DIREZ. AL DSGA 5.340,00

INDENNITA’ DI DIREZ. AL SOSTITUTO DEL DSGA 900,00

PERSONALE DOCENTE

SUPPORTO CAPO ISTITUTO 20.597,50

ORE ECCEDENTI DI SOSTITUZIONE 2.000,00

COMMISSIONI 4.217,50

REFERENTI 5.815,00

PROGETTI 8.121,87

TOTALE FONDO ISTITUTO ~ 40.751,87

FUNZIONI STRUMENTALI 4.954,77

ATTIVITA’ COMPLEMENTARI Di EDUCAZIONE FISICA 2.082,75

~[

ORE ECCEDENTI [_______ 3.337,24

AREE A RISCHIO 1.554,11

TOTALE DOCENTI 52.680,74

~ i

PERSONALE ATA

F.I. PER COMPENSI AL PERSONALE ATA 16.525,91

INCARICHI SPECIFICI ATA 3.179,59

TOTALE ATA 19.705,50

TOTALE GENERALE 78.626,24

FUNZIONI MISTE 293,89

(17)

TABELLA 3

ISTITUTO COMPRENSIVO NICHELINO I A.S. 2021-22

SUPPORTO CAPO D’ISTITUTO

87,51 COMMISSIONI

BIBLIOTECA MANZONI MENSA

VALUTAZIONE TOTALE

IMPORTO ORARIO

17,50 ORE FUNZIONALI 35,00 ORE INSEGNAMENTO

N. ORE X

DESCRIZIONE N.DOCENTI DOCENTE TOT. ORE LORDO DIPENDENTE

SUPPORTO CAPO DI ISTITUTO

COLLABORATORE MANZONI 1 90,00 90 1.575,00

SOSTITUZIONI DOCENTI SECONDARIA 1 30,00 30 525,00

COLLABORATORI DE AMICIS 2 70,00 140 2.450,00

COLLABORATORI A. NEGRI 2 50,00 100 1.750,00

COLLABORATORI PIAGET 2 50,00 100 1.750,00

COORDINATORI CONS. CLASSE 25 12,00 300 5.250,00

GESTIONE SITO WEB 4 15 60 1.050,00

FORMAZIONE CLASSI SECONDARIA 60 1.050,00

REVISIONE ISCRIZIONI INFANZIA 6 2 12 210,00

ORARIO SCUOLA MEDIA 1 0 -

ORARIO SOSTEGNO 1 50 50 875,00

ORARIO PRIMARIA 1 20 20 350,00

.SOSTITLI?IONI DOCFNTI DI .SOSTFflNO 1 30 30 525,00

RAPPORTI SOC. SPORTIVE 2 5 10 175,00

RAPPORTI ENTI PER ATTIVITA’ EDUCATIVE 4 5 20 350,00

COORDINAMENTO ATTI VITA’ SPORTIVA 3 5 15 262,50

ACCOGLIENZATIROCINANTI 11+1 8*11+12 100 1.750,00

TUTOR PER DOCENTI IN ANNODI PROVA 4 10 40 700,00

TOTALE 1.177 20.597,50

ORE ECCEDENTI DI SOSTITUZIONE 2.000,00

ADDETTI SICUREZZA+PRIMO SOCCORSO

2 3

10 9

REFERENTI

3

20

8

REFERENTI FUNZIONI STRUMENTALI

8 20+ 10+10

9

REFERENTI INFORMATICA INFANZIA

72

350,00

REFERENTE INFORMATICO MANZONI

140

157,50

REFERENTE INFORMATICO PRIMARIA

241

REFERENTE EDUCAZIONE CIVICA

1.260,00

REFERENTE DAD

2.450,00

2

4.217,50

REFERENTE EDUCAZIONE ALLA SALUTE

5

REFERENTE RETE PRODIGIO REFERENTI COVID

30

TOTALE

2

10 10

30

2 .7 00 .00

5

PROGETTI

10

175,00

20

lo

8+6

525 .00

OPEN DAYVIRTUALI

lo

20

175,00

OPEN DAYVIRTUALI

10

10

175 .00

6*10+6*3 10

DISLESSIA E ACCESSIBILITA

350,00

PRONTI PER L’ESAME

78

FUNZ.

175 .00

178

INSIEME VERSO IL FUTURO

INS.

175,00 1.365.00

FUNZ.

DISLESSIA...IL DIRITTO DI APPRENDERE

5.815,00

INS.

DISLESSIA...IL DIRITTO DI APPRENDERE

40

INS.

ASSAGGIO SCOPRO IMPARO PIAGET TOTALE

lo

PROGETTO SCUOLA ADA NEGRI

FUNZ.

7 00.00 150

INS.

24

350,00

16

2.625,00

5

840,00

14

560,00

TOTALE IMPEGNO 40.751,87 I

490,00 1.234.68 1.234,68 8.121 .87

PROGETTI AREE A RISCHIO

SEMPLICE.. .MENTE UN ESAME ORALE 24 840,00

SEMPLICEMENTE UN METODO DISTUDIO 20 714,11

TOTALE 1.554,11

(18)

TABELLA 4 ISTITUTO COMPRENSIVO NICHELINO I

ASSISTENTI AMMINISTRATIVI

DESCRIZIONE

STRAORDINARIO E SOSTITUZIONE COLLEGHI ASSENTI 7

PROGETTO ARCHIVIO 4

SUPPORTO PROGETTI

~OOTA FORFETARIA PAGOINRETE 3

QUOTA FORFETARIA ADDETTO PNSD I

INTEGRAZIONE INCARICHI SPECIFICI 3.420,41

TOTALE IMPEGNO SENZA INCARICHI SP. 16.525,91

INCARICHI SPECIFICI

TOTALE ATA

3.179,59

19.705,50

ANNO SCOLASTICO 2021/22 PERSONALE ATA

IMPORTO ORARIO

COLLABORATORI SCOLASTICI 12,50

LORDO

DESCRIZIONE N. ADDETTI TOT. ORE DIPENDENTE

STRAORDINARIO PER SOSTITUZIONE COLLEGHI ASSENTI 500 6.250,00

SUPPORTO ALLA DIDATTICA E ALL’AMMINISTRAZIONE 1 600,00

COORDINAMENTO DE AMICIS 1 400,00

ASSISTENZA SPECIFICA HC I 20 250,00

PICCOLA MANUTENZIONE 2 200 400,00

Totale 7.900,00

II~ IPORTO ORAR o 14,50

N. ORE X N. ADDETTI ADDETTO

SITO WEB 1 30

TOTALE 5.205,50

GESTIONE PRESTITO D’USO 1 19

TOT. ORE

LORDO DIPENDENTE 140

100

2.030,00 30

1.450,00 19

435,00

10

10

275,50

30

30

145,00 30

435,00 435,00

(19)

TABELLAS[

L~..~._______________

~ - . -

FUNZIONI STRUMENTALI

A DISPOSIZIONE

4.954,77 QUOTA_FORFETARIA

POF/PTOF/RAV CIAMPORCERO-GARIGLIO 707,82

DIDAfl1CA E PROGETTI VARETTI 707,82

SOSTEGNO SECCHI PICASSO 707,82

DSA E BES BRANDI-GARDIN 707,82

CONTINUITA’ BIANCHI-DA CAMPO 707,82

VALUTAZIONE PANERO 707,82

ORIENTAMENTO E ALTERNANZA GUASTELLA 707,82

TOTALI 4.954,77

REFERENTI

~—r

QUOTA FORFETARIA

SOSTEGNO DE AMICIS SORTINO 180,00

SOSTEGNO MANZONI SANTORO 180,00

SOSTEGNO NEGRI GARDIN 180,00

DSA BES HC MAMEO 180,00

DSA E BES SANSONE 180,00

DIDATTICA SINACCIO-GORGOGLIONE 180,00

DIDATTICA VITULLI-DELLA SALA 180,00

PJ2~YL~NOPFKE

f~

180,00

REFERENTE PROGETTI PERSICO 180,00

POF PRIMARIA LATERZA 180,00

CONTINUITA CANIGLIA 180,00

CONTINUITA’ CASSANDRA 180,00

CONTINUITA’ TROIANO 180,00

VALUTAZIONE CAGNO1TO 180,00

VALUTAZIONE DE WITT 180,00

TOTALE 2.700,00

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