De-integrazione?
Come e perché cresce l’esclusione socio-economica nella popolazione
immigrata
Giornata formativa on line
«Covid, migranti e mercato del lavoro: situazione e prospettive»
La doppia recessione del 2008-2011 e le radici del processo di de-integrazione
Come cambia il mercato del lavoro per gli stranieri dieci anni dopo la recessione:
1. Nella tipologia di presenza:
cresce più la popolazione straniera che l’occupazione straniera
2. Nel ruolo sul MdL:
dalla complementarietà alla sostituzione in alcuni settori all’indispensabilità per alcune mansioni
3. Nel peggioramento del grado di integrazione economica:
crescente segregazione in settori economici e occupazioni di bassa qualità (in termini di orari più lunghi, maggiore precarietà, bassi salari e crescita del sottoinquadramento)
Anno Quota di occupati stranieri sulla popolazione straniera residente
2008 65%
2019 61%
L’impatto sproporzionato della pandemia sull’occupazione delle persone immigrate
La prima ondata della pandemia lascia un MdL per gli stranieri con :
• Forte riduzione degli occupati stranieri
• Forte crescita degli stranieri inattivi
emigrazione o ritorno degli stranieri in età da lavoro; effetto scoraggiamento, ridotto arrivo stagionali
• Minor tutela dalle misure straordinarie Covid che hanno privilegiato i lavoratori più stabili nazionali
Tassi di variazione % dicembre 2019-giugno 2020
L’impatto sproporzionato della pandemia sulla povertà nella popolazione immigrata
Per le famiglie composte esclusivamente da stranieri l’incidenza di povertà assoluta è pari al 26,7%; è pari al 25.3% per le famiglie con almeno uno straniero e al 6,0% per le famiglie di soli italiani.
Le risposte di policy non riducono i divari, anzi…
• Reddito di Cittadinanza (RdC): 10 anni di residenza come requisito necessario
ca. 150.000 famiglie straniere beneficiarie, pari al 14% del totale, molto sotto la quota di famiglie straniere tra quelle in povertà assoluta
• Il Reddito di Emergenza (RdE) è meno discriminatorio, ma il problema sussiste lo stesso: su 425.000 famiglie beneficiarie, il 22% ha componenti stranieri extra-UE (comunque % più bassa della quota di famiglie straniere povere)
• Per come sono disegnati, entrambi gli strumenti hanno un effetto
moltiplicatore della disuguaglianza basata su origine e status migratorio
• Il problema è emerso nel dibattito sulla riforma del RdC …
Una voce autorevole (e inascoltata?)
So bene che è l’ultima cosa che passerà [portare requisito da 10 a 5 anni, come proposto da Comitato scientifico per la valutazione RdC], ma la norma è irragionevole dal punto di vista della giustizia e strategico.
I 10 anni sono il requisito di residenza legale più alto al mondo. Queste sono persone che pagano le tasse, sono qui da tempo e sono tra le più povere.
Escluderle dal «reddito» per così tanto tempo rischia di peggiorare le loro condizioni fino a un punto di non ritorno.
Senza contare che ci sono i minori. Colpirli significa aumentare i costi sociali dell’esclusione.
La misura costerebbe 300 milioni in più, considerate le risorse stanziate è sostenibile. Non farlo sarebbe miope.
(Chiara Saraceno al Manifesto, 10 novembre 2021)
Le reazioni al processo di de- integrazione
e le sue conseguenze
• Se la sostanza e le cause sono sempre più chiare (impatto asimmetrico degli shock esogeni + impostazione
discriminatoria delle misure di protezione)…
• le conseguenze sono più difficili da cogliere (e andranno monitorate nel tempo)
• Una prima tendenza da registrare è un generalizzato calo di
interesse per la questione…
«Immigrati pericolo per ordine pubblico e sicurezza», % molto d’accordo
(Serie storica sondaggi Demos & Pi, 1999-2021, intervalli irregolari, Repubblica 27/9/21)
0 10 20 30 40 50 60
46
43
40
35 33
37 39
43
51
39 37
31 29
26
31 33 35
39 40 40
46
27
Chart Title 30 ottobre 2007:
omicidio Reggiani 2017: picco
arrivi da Libia
Il pensiero sottostante sembra essere: «prima ci setemevamo), ora non più, e sono afari vostri!»rvivate (e vi
Indiferenza della politica
• Cala anche la salienza politicaQuestione troppo tossica e divisiva, meglio occuparsene solo nella misura dello stretto indispensabile
• Framing sempre più selettivoRisposte parziali e inefficaci (es.
regolarizzazione estate 2020: pensata solo come risposta a carenze acute di manodopera, fallisce miseramente)
• Il PNRR ignora completamente il tema (mainstreaming come
alibi)
Strategie di sopravvivenza dal basso
• Quali reazioni da parte delle minoranze immigrate?
• Il disagio rimane sommerso (anche se la faccia della marginalità estrema urbana cambia…)
• Sappiamo ancora troppo poco sulle strategie di sopravvivenza (agenda ricerca futura):
- Occupazioni e baraccopoli - Riemigrazioni e ritorni
- Il paradosso dei flussi di rimesse che non calano: indicatore di resilienza o semplicemente per gli italiani crescono i risparmi, per gli stranieri le rimesse?