Nuovi marcatori non invasivi di
fibrosi epatica
3° giornate gastro-epatologiche cuneesi
Alla ricerca del Sacro Graal
R.Bonardi
19-02-2010
La fibrosi elemento fondamentale di progressione di malattia
La fibrosi epatica è la chiave di volta per la progressione clinica delle epatopatie croniche
L’evoluzione può avvenire più o
meno rapidamente iniziando da un
limitato interessamento agli spazi
portali,per coinvolgere i setti e dar
luogo alla formazione dei noduli
cirrotici
Evoluzione della fibrosi
EC Fibrosi
Sovvertime nto struttura
cirrosi
Intermediate progressors
Slow progressors
Poynard et al, Hepatology 1999
n=1157 patients
• Aumento
dell’ECM(collagene,glicoproteine, proteoglicani, a.Jaluronico)
• Capillarizzazione dei sinusoidi
• Modifica della struttura dei
collageni, delle glicoproteine e dei proteoglicani
La fibrosi è un processo dinamico caratterizzato da : deposizione e degradazione di matrice extracellulare(EC)
FIBROGENESI FIBROLISI
Fisiopatologia della fibrosi
HCV /HBV/
alcol/
steatosi
Citochine (TGF-B/TNF-
α/PDGF)
Attivazion e
cellule
stellate
Prolificazione e trasformazione in
miofibroblasti
Secrezione
Fibrogenesi Secrezione in eccesso di proteine
della matrice
Metalloproteasi Degradazione della
ECM Nel sangue
MMPs TIMPs
TGF=fattore crescita tumorale PDGF=f.crescita piastinici
Nel sangue A2M/A-I/LA
Valore prognostico
Indicazione terapeutica
Indicazione del tipo di sorveglianza
Importanza della stadiazione della
fibrosi
Stadiazione della fibrosi nella pratica clinica
•Fegato senza fibrosi (metavir 0/Ishak 0)
• Fibrosi moderata (metavir 2/Ishak 3) che rappresenta il segnale di allerta e l’indicazione alla terapia
•Cirrosi (metavir 4/Ishak 6) che richiede una gestione più
completa che va dalla ricerca delle varici esofagee e all’HCC.
Perché gli esami di laboratorio e la clinica non sono sufficienti ?
• Il paziente è asintomatico e non ci può aiutare nella diagnosi nelle fasi iniziali
• Gli esami bioumorali hanno un valore prognostico non sempre attendibile
•Vi è un periodo in cui il paziente pur cirrotico ha
esami e clinica normali (cirrosi istologica)
I mezzi diagnostici a disposizione
Esami bioumorali
Biomarcatori Diretti fibrosi
Biomarcatori Diretti fibrosi
Test di combinazioni
Diagnostica per immagini
Diagnostica per immagini
elastografia
Biopsia epatica
Algoritmi
diagnostici
Principali test indiretti di fibrosi Principali test indiretti di fibrosi
epatica epatica
ALT/AST:l’inversione è indice di cronicizzazione dell’HC
Colest.tot: si riduce nelle gravi insuff.epatiche
PLT : la riduzione è dovuta a ridotta
produzione di trombopoietina, parametro tardivo
GGT: pare correlarsi all’estensione della fibrosi
INR: legato alla sintesi epatica è aumentato nelle forme avanzate di Insuff.epatica
ApoA: implicata nella sintesi della matrice , aumenta nella fibrosi
Bilir.: non è un parametro sensibile Aptoglobina: diminuisce in corso di fibrosi
GGlob: indice di fibrosi epatica e di shunt porto sistemici, reperto tardivo e non
specifico
Principali marcatori diretti di fibrosi epatica:
Principali marcatori diretti di fibrosi epatica:
marcatori AUC ruolo
α-2-
macroglobulina
0,75
proteina infiammatoria che aumenta con l’aumento delle cellule stellate in corso di fibrinogenesiA.Jalur. o
ialuronano(HA)
0,8-0,9
proteoglicano che aumenta nella fibrosi,valori <60 µg/l validano l’assenza di fibrosi.Pept. del
procollagene 3 (PIIINP)
0,69
frammento terminale del PC, aumenta nella fibrosi, non correla sempre con il grado di fibrosiMetalloproteinasi della matrice
(MMPs)
0,59
prodotto della degradazione della ECM, la sua riduzione indica incremento di fibrosi .la MMP9 , correla in modo incompleto con grado di fibrosiInibitori delle
metalloproteinasi (TIMP 1-2)
0,71
favoriscono la deposizione di tissutale della ECM, aumentano in caso di fibrosiLamina(LA) 0,82
glicoproteina della MB dei sinusoidi aumenta nella fibrosi perivascolare intraepaticaPrincipali test di combinazione di fibrosi epatica Principali test di combinazione di fibrosi epatica
API:
Età e PLTAAR
ASL/ALT RatioSPRI
dimensioni milza e PLTAPRI
AST/PLTForns’Index
età,PLT,GGT,ColesteroloGUCI:
AST/INR/PLTFibrotest
2M/ApoA1/Bil./GGT/AptoglobinaFibrometer
PLT,AST,A.Jal.,INR, α2M,urea, etàFibrospect
α2M, A.Jal., inib.1 metalloproteinasiHepascore
Bil.-GGT-A.Ialuronico-alfa2MacroglobulinaFibroindex
AST,PLT, GglobELF
(european liver fibrosis study marker)Età, A.Jal., Protocollagene tipo III, inib.1 metalloproteinasi
TEST APRI
(AST/limite superiore di normalità) :PLT
Cut-of decisionali Interpretazione
< 0,5 Assenza fibrosi significativa
0,5-1,5 Inclassificato per fibrosi significativa
>1,5 Fibrosi significativa
< 1 Assenza di cirrosi
1-2 Inclassificato per cirrosi
> 2 Cirrosi
Esempi di test combinati
test eziologia AUC Sensibilità
%
Specificità
%
APRI HCV 0,69-0,88 89 75
FORNS HCV 0,78-0,86 94 51
Fibrotest HCV HBV
0,75-0.87*
0,78
65-87 34
60-80 93
Fibrometer HCV 0,84* 80 84
Fibrospect HCV 0,83 73 77
Hepascore HCV 0,85* 89 63
ELF(european liver fibrosis study marker)
HCV NAFLD
0,80
0,76-0,90*
90 78-89
41
96-98*
Test combinati a confronto nella diagnosi di F ≥ 2
Fibrotest N di PZ Eziol. Sens.% Spec.% AUROC
Leroi 2007 180 HCV 76 74 0,84
Shahenn 2007
1107 HCV 78 61 0,76
Poinard 2001 2044/322 HCV/HBV - - 0,77/0,81
Fibrometer N di PZ Eziol. Sens.% Spec.% AUROC
Coles 2005 383 HCV/HBV 80 84 0,88
Halfonn 2007 356 HCV 64 81 0,78
Hepascor N di PZ Eziol. Sens.% Spec.% AUROC
Adams 2005 117 HCV 67 92 0,85
Halfon 2007 356 HCV 77 63 0,76
Leroy 2077 180 HCV 54 84 0,79
Accuratezza diagnostica e curva AUROC nella diagnosi di cirrosi epatica in 289 pz
TE(>14,6KPa) FT(>0,75) APRI(>2) PLT(<150.000) AAR>1
089 % 0,79% 70% 82% 70%
0,96 0,82 0,80 0,79 0,61
Castéra L. Jornal of Hepatology 2009
Castéra L.- Comparison of TE with standard laboratory test non ivasive scores. jornal of hepatology 2009
Studio su 333 pazienti reclutati dal 2003 al 2007
FIBROTEST
Test commercializzato che fornisce una stima dello stadio di fibrosi correlato alla classificazione metavir
Vengono elaborati con algoritmo matematico brevettato età, sesso, alfa2-macroglobulina, bilirubina, GGT,
aptoglobina, ApoA1.
Accuratezza diagnostica:
•70-85% epatopatie croniche
•94% cirrosi epatica.
•Validato dall’Haute Autorité de la Santé
Il test è inattendibile nella sindrome di Gilbert, nelle forme emolitiche, nelle flogosi
acute
LA COLONNA IN BLU INDICA IL VALORE DELLA LETTURA DELL’ALGORITMO ELABORATO, PER IL FIBROTEST ASSENZA DI FIBROSI è INDICATA PER VALORI < 0,25
www.biopredictive.it
Rappresentazione grafica del FIBROMAX
TEST ELASTOGRAFICO MEDIANTE FIBROSCAN
Validato dall’Haute
Autorité de la Santé
ELASTOGRAFIA EPATICA
PERMETTE DI VALUTARE IL GRADO DI ELASTICITA’ DEL FEGATO TRAMITE UNA SONDA ED UN SISTEMA
ELETTRONICO DI CONTROLLO
LA SONDA POGGIA SULLA CUTE IN SEDE DI BIOPSIA EPATICA E DISPONE DI UN VIBRATORE CHE EMETTE ONDE
A BASSA FREQUENZA(50hZ) ED UN TRANSDUTTORE ULTRASONICO OPERANTE A 5 Hz
IN BASE AL TEMPO DI PROPAGAZIONE E DI RIFLESSIONE DI UN ONDA EMESSA DALLO STRUMENTO A CONTATTO
DELLA CUTE SI OTTIENE UN VALORE IN kPa
Il test è considerato valido se le rilevazioni eseguite con successo sono > del 60%, se
il range interquartile (IQR) è < al30%.
Cut-of diagnostici: variano a seconda dell’eziologia
Cut-off in base all’eziologia per F 4
• HBV >10,3 KPa
•HCV >14,5 Kpa
• CBP/CSP >17 KPa
•alcol >19 KPa
Importante nell’interpretazione dell’esame è l’omogeneità delle varie misurazioni,per cui il range
interquartile
IQR deve essere inferiore del 30% della mediana delle
valutazioni
Assenza fibrosi< 5-6 KPa
APPLICAZIONI DELL’ELASTOGRAFIA
Pro
•Screening di 1° livello
•Ottima tollerabilità da parte del paziente
•Ripetibilità dell’esame
•Non operatore dipendent e (?)
Contro
•Presente in pochi centri
•Apparecchiatura costosa
•Cut-off variabili in base alla patologie
•Sovrastima nelle citolisi elevate, nel fegato da stasi, nella colestasi, nella steatosi e nell’infiltrazione epatica )
• In circa il 20% dei pazienti il test non è fattibile o non attendibile (obesi-gabbia toracica deforme-presenza di pace-makers)
•Non determina l’attività infiammatoria
Elastografia nella diagnosi di F ≥ 2
Autore Eziol. n.pz Cut-f
KPa
Sens.% Spec.% AUROC
Focher Mista 354 7,2 64 85 0,80
Castera HCV 183 7,1 67 88 0,83
Shahenn HCV 546 - 64 87 0,82
Elastografia nella diagnosi di cirrosi
Autore Eziol. n.pz Cut-f
KPa
Sens.% Spec.% AUROC
Ziol HCV 251 14,6 86 96 0,97
Castera HCV 183 12,5 87 91 0,95
Foucher Mista 354 17,6 77 97 0,96
Predittività di presenza di OV
Predittività di presenza di OV ( nessuna verso grado 1-2-3)
TE(>21,5KPa) FT(>0,78) APRI (>1,3) PLT(<140.000) AAR (>1)
90% 79% 0,70 % 0,82% 0,76%
Castéra L. Jornal of Hepatology 2009
Castera 2009
Pitfalls of liver stiffness measurement: A 5 –year prospective study of 13,369 examination
Risultati
• 3,1% (4% al 1° riscontro) esame nullo
• 15,8 % (17 % al 1° riscontro) esame non attendibile
• In totale 1 paziente su 5 non ha una risposta dall’elastografia
• Cause dell’insuccesso: obesità, circ.addominale,
esperienza dell’operatore.
Liver Stiffness measurement:an appropriate screening method to detect liver fibrosis in the
general population (D.Roulot- J.of Hepat.2009)
• 1358 soggetti arruolati, di mezza età
• 238 escono dallo studio perché test nullo o inattendibile (18%)
• 80 (7%) >8KPa inviati dall’epatologo in cui si è riscontrata alta predittività di fibrosi, associata nel 50% dei casi a steatosi
• 0,7% riscontro di cirrosi (prevalenza nella popolazione)
• Pz con >14,6 Kpa confermata la cirrosi nel 100%
METODICHE DI IMMAGINE:ARFI
• ECOGRAFIA- ARFI(acustic radiation force impulse imaging)
E’ una nuova tecnica associata ad un apparecchio ecografico. Si basa sull’immissione di impulsi acustici di breve durata che si propagano nel tessuto e ne viene misurata la velocità(m/sec).
studio del 2009 su 124 soggetti sottoposti a biopsia, elastografia(TE) e ARFI risulta che l’accuratezza diagnostica di ARFI e di TE è simile nei pazienti con fibrosi severa e cirrosi.
Il range di valutazione è decisamente “stretto”0,5-4,4 m/sec .
Variando da 0,81-1,4m/sec per F0 .Per F>2, F>3 e F> 4 i cut-of sono 1,34-1,63-2,0,2 rispettivamente. Difficile il follow-up
Sono attesi dati sulla riproducibilità, sulle % di successi e l’influenza
dei fenomeni necro-infiammatori.
METODICHE DI IMMAGINE:RMN
(C.Faria-MRImaging of liver fibrosis:Current State of the Arte-Radiografics2009) RM convenzionale Permette di cogliere le alterazioni di superficie, l’atrofia lobo dx,
l’ipertrofia del caudato. Alta specificità per diagnosticare la cirrosi ma bassa sensibilità per stadiare la fibrosi lieve-moderata.
RM-doppio contrasto
Gadolinio+ ossido di ferro sono sinergici ed evidenziano la fibrosi:
il gadolinio si accumula negli spazi extracellulari ed evidenzia il segnale della reticolazione fibrotica, l’ossido di ferro si accumula nelle cellule di kupffer scurendo il parenchima. Aguirre in uno studio differenzia la fibrosi avanzata da quella lieve con accuratezza diagnostica del 93%
RMN - elastografia è una nuova tecnica promettente che non necessita di finestra acustica , non è operatore dipendente, con ipercontrasto è in grado di fornire
imaging sul grado di fibrosi , ma necessita ancora di ulteriori studi di conferma
RM-perfusionale viene osservato il progressivo restringimento dei vasi intraepatici , dei sinusoidi e il ridotto flusso ematico nel parenchima. è una metodica ancora molto sofisticata attualmente in fase di studio
Futuro Impiego di biomarcatori di fibrosi specifici per evitare fattori che
possano influenzare le immagini (necrosi, edema, steatosi, emosiderosi) e per visualizzare i processi di fibrogenesi e fibrolisi
METAVIR SCORING SYSTEM
• A0: non istologica attività
• A1: attività media
• A2 attività moderata
• A3: a attività severa
ATTIVITA’
• F0: assenza di fibrosi
• F1: fibrosi portale senza setti
• F2: pochi setti
• F3: numerosi setti senza cirrosi
• F4: cirrosi
FIBROSI
F0 non fibrosi
Fibrosi periportale
Senza setti F1 Fibrosi portale Con setti F2
Fibrosi porto- portale e porto-
centrale F4
10-15anni 8-10 anni 4-6anni Setti numerosi
F3
Ruolo della Biopsia epatica
Biopsia epatica :luci e ombre
vantaggi limiti
Stadia la fibrosi Invasività(0,01% di mortalità)
Determina il grado di flogosi costo
Evidenzia altre patologie Errori di campionamento (10-15%) Evidenzia sovraccarico di ferro Lettura non sempre corretta
(sottostima del 15-30% la cirrosi)
Stigmati di autoimmunità Non sempre accettata
algoritmi per la
diagnosi di fibrosi
La SAFE biopsy ( sequential algorithms for fibrosis evoluation) può dare le seguenti risposte :
•Presenza di fibrosi significativa
• Presenza di cirrosi epatica
• Assenza di cirrosi epatica
•Indicazione alla biopsia epatica nei casi dubbi per stadiare la malattia epatica, con
riduzione delle stesse del 70%
Sebastiani G.,Halfon P., Castera L. ,Alberti A. – Hepatology 2009
Permette di migliorare l’accuratezza diagnostica con un approccio
non invasivo di 2 test più validi in letteratura:APRI e Fibrotest
SAFE biopsy
Epatite cronica HBV/HCV (302)
<1
(115)>0,75
(46)FIBROTEST
(187)<0,48
(65)Biopsia necessaria
(76)
CIRROSI EPATICA
Biopsia non necessaria (46) Cirrosi epatica assente
Biopsia non necessaria (180)
1-2
(144)>2
(43)0,49-0,75
(76)APRI (
302)Algoritmo di Bordeaux Fibrotest
+
Fibroscan
Non
concordano
concordano
Bx epatica necessaria
Terapia e monitoraggio
Fibrosi lieve Fibrosi moderata
Fibrosi severa
monitoraggio Terapia
Studio multicentrico tra Bordeaux e Padova 2008
Nel confronto con studio SAFE si evidenzia riduzioni Bx epatiche e maggior accuratezza diagnostica
Confronto tra algoritmo di Bordeaux e la SAFE Biopsy
Algoritmo di Bordeaux SAFE Biopsy
Fibrosi Cirrosi Fibrosi Cirrosi
Accuratezz a
Diagnostica
91 % 93 % 94 % 87 %
Biopsie
risparmiate
71,9 % 78,8 % 48,3 % 74,8 %Conclusioni
• La valutazione del grado di fibrosi e dell’evoluzione dell’epatopatia rappresentano un momento chiave sia
per le decisioni terapeutiche che per la prevenzione delle complicanze.
• Diventa dunque essenziale avvalersi, per una migliore accuratezza diagnostica, di esami combinati e di algoritmi sequenziali .
• Certamente in futuro nuove tecniche diagnostiche ci dovrebbero fornire quelle certezze che a oggi non
possediamo ancora
Grazie per l’attenzione !
Test Fibrosi (AUROC)
Cirrosi (AUROC)
Autori
A.Ialuronico 190 casi
0,9 0,89 Sebastiani(2006)
APRI -270 casi 0,89 0,89 Lakner (2005)
Fibrotest 339 casi
0,84 0,92 Imbert(2001)
Elastografia 711 casi
0,80 0,96 Foucher(2006)
Fibrotest + Elastografia 183 casi
0,88 0,95 Castera (2005)
Overview su pazienti HCV:
test non invasivi di fibrosi a confronto
Discordanze fibrotest ed elastografia con la biopsia
esame Epatite cronica Cirrosi epatica
Elastografia Tot. 22,4% 9,4% Tot. 8,5 % 13,5%
Fibrotest Tot.29,5% 13,5% Tot. 20,3% 20%
Castéra L , Bastianini G., Alberti A. –Journal of Hepatology 2009
Perché sono stati scelti determinati parametri
•α-2-macroglobulina :proteina infiammatoria che aumenta con l’aumento delle cellule stellate in corso di fibrinogenesi, aumenta nella fibrosi inibendone la
rimozione
•Bilir. e GGT :aumentano con il progredire della fibrosi
•Apo-A1 :proteina implicata nel trasporto del colesterolo,si riduce in corso di fibrinogenesi
•Aptoglobina,: proteina che si riduce con il
progredire della fibrosi
SAFE biopsy
Epatite cronica HBV/HCV(pz302)
<0,5
105)>0,75
FIBROTEST
(132)<0,48
Biopsia necessaria
Fibrosi significativa
Biopsia non necessaria (146) Biopsia necessaria
(156)
0,5-1,5
(132)>1,5
(65)0,49-0,75
APRI
302 pz
Componente della matrice extracellulare (ECM)
• Collagene
• Glicoproteine
•Glicosoaminoglicani
• a.jaluronico
Cellula principe del processo di formazione della ECM:
Cellula stellata attivata
dalle citochine (TGF-α e β /PDGE) del danno epatico
IL10 e metalloproteasi degradano ECM e modificano
la struttura dei collageni e dei proteoglicani
Test combinati a confronto nella diagnosi di cirrosi
Fibrotest Eziol. n.pz Cut-of Sens.% Spec.% AUROC
Halflon 2007
HCV 356 0,56 85 74 0,86
Bismut 2005
HCV 205 0,30 81 66 0,83
APRI Eziol. n.pz Cut-of Sens.% Spec.% AUROC
Halflon 2007
HCV 356 0,83 89 75 0,89
Bastianini 2009
HCV 2086 1,0 79 84 0,80
Cut-of diagnostici: variano a seconda dell’eziologia
Assenza fibrosi< 5-6 KPa
SENSIBILITA’ 81%
SPECIFICITA’ 78%