1 DETPRES DEL 2 AGOSTO 2013 N. 195
Modifiche al Regolamento di Organizzazione. Istituzione del Comitato Scientifico.
IL PRESIDENTE
vista la Legge 9 marzo 1989, n. 88;
visto il Decreto Legislativo 30 giugno 1994, n. 479 e successive modificazioni;
visto il D.P.R. 24 settembre 1997, n. 367;
visto l’art. 7 del Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78 convertito con modificazioni dalla legge n. 122 del 30 luglio 2010;
visto il D.P.R. del 12 maggio 2012 di nomina a Presidente dell’Istituto;
visto il Regolamento di Organizzazione, adottato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione 1° luglio 1999 n. 232, e successive modificazioni;
visto il D.P.R. 4 dicembre 2002, n.303, “Regolamento di organizzazione dell'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza del lavoro - ISPESL, a norma dell'articolo 9 del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 419” ed, in particolare, gli articoli 10 e 14;
vista la determinazione del Commissario Straordinario 21 marzo 2012, n. 110 “Art. 7 della Legge 30 luglio 2010 n. 122 di conversione con modifiche del Decreto Legge 31 maggio 2010 n. 78. Incorporazione dei soppressi Enti ISPESL ed IPSEMA. Assetto organizzativo per l’integrazione: linee guida”;
vista la determinazione del Commissario Straordinario n.111 del 29 marzo 2012
”Modifiche e integrazioni al vigente Regolamento di organizzazione approvato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione 1° luglio 1999, n.232 e successive modificazioni”;
vista la deliberazione del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza n. 10 del 1° agosto 2012 “Linee guida e criteri generali per le attività di ricerca e di innovazione tecnologica” nella quale si ravvisa la necessità di un confronto con i Ministeri vigilanti finalizzato, tra l’altro, a definire nuovi criteri per la costituzione e le modalità di funzionamento del Comitato scientifico;
vista la deliberazione del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza n. 20 del 2012 di approvazione del Piano Triennale di Attività di Ricerca per il triennio 2013/2015, con la quale sono stati impegnati gli Organi di gestione ad avviare e portare a termine il processo di costituzione e insediamento del Comitato Scientifico;
2 considerato che il Ministro della Salute in data 28 dicembre 2012 si è espresso favorevolmente in merito alla proposta di istituire, al fine di garantire la continuità dell’attività di ricerca e la sua autonomia, il Comitato Scientifico;
visto il verbale del Collegio dei Sindaci n. 13 del 3 maggio 2012;
viste la relazione del Direttore Generale in data 6 maggio 2013 e la relazione integrativa in data 25 luglio 2013,
DETERMINA
di apportare le seguenti modifiche ai Titoli II e III del Regolamento di Organizzazione, adottato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione 1° luglio 1999 n. 232 e successive modificazioni:
- Titolo II, come riformulato con determinazione del Commissario Straordinario n.
111/2012
articolo 6 “ Il Presidente”
viene inserito il comma 7 bis così formulato “Nomina e presiede il Comitato Scientifico”.
articolo 7 “Il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza”
viene inserito il comma 4 bis così formulato “Designa un esperto quale me mb ro del Co mita to Scientifico”.
articolo 9 “Collegio dei Sindaci”
viene riformulato n ei se guenti termin i
“Il Collegio dei Sindaci esercita le funzioni di cui all’articolo 2403 e seguenti del codice civile, nonché quelle previste dall’articolo 20 del decreto legislativo 30 g iugno 2011, n. 123. I co mponenti del Co lleg io sindacale inte rvengono a lle riunion i p relimin ari sugli atti più rilevanti convocat e dal Presidente dell’Istituto, alle sedute del Consig lio d i I nd iri zzo e Vigilan za e dei Co mitati previsti per le varie gestioni.”
3 - Titolo III
dopo l’art. 25 “Organismo Indipendente di Valutazione della Performance”, riformulato con determinazione presidenziale n.
157 del 30 no vembre 2010, viene inse rito il se guente articolo
ARTICOLO 25 b is Co mitato Scientifico
1. I co mponenti del Co mitato Scientifico , scelti tra espe rti in possesso di ele va ta qualifica zione tecnico -scientifica e adeguata esperien za , sono no minati dal Presidente, che assu me la p residen za de l Co mitato.
2. Il Co mitato dura in carica tre anni ed è co mposto:
a) da un esperto designato dal Min istro del lavoro e delle po litiche so ciali;
b) da un espe rto designato dal Min istro dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
c) da un esperto designato dal Ministro della sa lute;
d) da un esperto designato dalla Conferen za permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Pro vince autonome di Trento e Bolza no;
e) da un esperto designato dal Pre sidente;
f) da un esperto designato dal Con sig lio di Ind iri zzo e Vigilan za.
3. Le fun zioni d i seg retario sono svolte da un dirigente d i live llo dirigen zia le non generale.
4. Il Diretto re generale può assiste re alle sedute del Co mitato.
5. Il Co mitato Sci entifico:
a) esprime pare re su l Piano triennale delle attività di ricerca tenuto conto dell’impostazione, rilevanza, qualità tecn ica e metodologica de i pro getti di ricerca ricompresi nel “Piano” medesimo;
b) esprime pare re su progetti di collabora zione con organismi na ziona li e interna zionali, pubb lici o priva ti;
c) esprime pa re re su progetti di rice rca da presenta re per la partecipazione a “bandi” regionali, nazionali e interna zionali, co mpatib ilmente co n i termini ivi previsti;
4 d) esprime pare re sulle materie per le q uali assegna re
le borse di studio;
e) esprime annualmente parere sull’attività delle struttu re tecn ico -scientifiche sulla base dei crite ri fissati da l Co mita to medesimo;
f) svolge, su richie sta del Pre sidente, attività d i consulen za in o rdin e a specifiche p rob le matiche.
6. Il Co mitato si riun isce di norma ogni tre mesi e tutte le volte che il Pre side nte lo ritenga nece ssario.
7. In caso di assen za del Co mitato è facoltà dell’Amministrazione procedere indipendentemente dall’espressione dei pareri previsti dal presente articolo.
f.to Prof. Massimo DE FELICE