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Convenzioni con strutture pubbliche e private accreditate

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Academic year: 2022

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(1)

Direzione Regionale Emilia Romagna

Convenzioni con strutture pubbliche e private accreditate

Dott. Mario Longo Dott. Rossana Astengo

Dott. Maria Bartolomeo Purificato

(2)

Direzione Regionale Emilia Romagna

 La mission dell’INAIL

 Le prestazioni extra LEA in Emilia Romagna

o Accordi INAIL e Regione Emilia Romagna

 Il flusso operativo delle convenzioni

o approfondimenti di aspetti sanitari

o approfondimenti di aspetti amministrativi

Agenda

(3)

Direzione Regionale Emilia Romagna

(4)

Direzione Regionale Emilia Romagna

Il mondo INAIL è rappresentato dall’elemento sferico tridimensionale composto da quattro pezzi di puzzle tra loro integrati, che evidenziano la specificità delle sue funzioni:

Il Mondo INAIL:

“la persona al centro del nostro impegno”

• “Garantiamo prestazioni economiche, sanitarie, cure riabilitative e assistenza per il reinserimento lavorativo e sociale”

• “Realizziamo attività di ricerca scientifica per proteggere la salute e migliorare la sicurezza dei lavoratori”

• “Assicuriamo i lavoratori che svolgono attività rischiose”

• “Sosteniamo la cultura della prevenzione per ridurre gli infortuni sul lavoro”

Prevenzione Assicurazione

Attività Sanitarie Ricerca

(5)

Direzione Regionale

Emilia Romagna

INAIL in Emilia Romagna

Strutture INAIL in regione Personale in forza Portafoglio regionale

(dati gestionali al 31/12/2014)

• Una direzione regionale (funzioni di indirizzo, controllo e centro di spesa)

• 13 strutture territoriali e 1 agenzia

• 3 UOT unità operative territoriali (ex ISPESL):

PC – BO – FC

• Totale: 589

• Medici dipendenti: 51

• Medici a rapporto libero professionale: 81

• Assistenti sociali: 9

• Aziende assicurate:

269.004

• Infortuni definiti: 55.439

• Malattie professionali:

3.288

• Rendite in gestione:

68.866

(6)

Direzione Regionale Emilia Romagna

D. Lgs. n. 81/2008 – art. 9 co.4 lettera d) bis: possibilità per l’INAIL di erogare prestazioni di assistenza riabilitativa, previo Accordo

Quadro da adottare in sede di Conferenza Stato/Regioni

Conferenza Stato/Regioni del 2 febbraio 2012: approvazione del citato Accordo

4 febbraio 2013: Accordo d’intesa INAIL/Regione Emilia

Romagna per l’erogazione di prestazioni di assistenza sanitaria riabilitativa

23 luglio 2014: Accordo attuativo INAIL/Regione Emilia Romagna per l’erogazione di prestazioni riabilitative (LEA e LIA) tramite la sottoscrizione di apposite convenzioni con Strutture Pubbliche e Private accreditate con il Servizio Sanitario Regionale (SSR)

23 aprile 2015: Accordo integrativo INAIL/Regione Emilia

Romagna per l’erogazione di prestazioni riabilitative con uso di ricettario Servizio Sanitario Regionale e con previsto accesso al CUP

Quadro Normativo

(7)

Direzione Regionale Emilia Romagna

• Stipula convenzioni con Strutture Pubbliche e Private accreditate, inserite nell’elenco trasmesso dalla Regione Emilia Romagna in attuazione dell’art.3 dell’Accordo

INAIL/Regione Emilia Romagna del 23 luglio 2014 Convenzione

• Piano Riabilitativo Individuale, potenzialmente composto da prestazioni ricomprese nei LEA (a carico del S.S.R.) e da prestazioni integrative extra LEA (ovvero LIA, a carico dell’INAIL)

• Erogazione tempestiva delle prestazioni con riferimento all’intero percorso riabilitativo Oggetto

• Garantire una rapida e completa riabilitazione degli assistiti INAIL per un veloce reinserimento lavorativo

• Ridurre i tempi di recupero dell’integrità psico-fisica degli infortunati e tecnopatici, con minori costi per la collettività e le imprese

Finalità

Convenzioni

(8)

Direzione Regionale

Emilia Romagna

Flusso operativo

Fase 1

Definizione del percorso di riabilitazione

Fase 2

Erogazione delle prestazioni di

riabilitazione

Fase 3

Rendicontazione, fatturazione e

pagamento

(9)

Direzione Regionale Emilia Romagna

Definizione del percorso di riabilitazione

Flusso operativo – Fase 1/3

CML INAIL

Necessità di percorso riabilitativo (D.M. / Ortopedico-Fisiatra)

CML INAIL

Individuazione struttura in base a:

- scelta scritta dell’assistito - territorialità

- tipologia delle prestazioni

CML INAIL

Richiesta visita fisiatrica (LEA):

- prescrizione su ricettario SSR - prenotazione visita (entro 4 gg)

Struttura convenzionata - visita e redazione P.R.I.

entro 4 gg. dalla prescrizione - data inizio ciclo CML INAIL

Validazione del P.R.I.

(eventuale) CML INAIL

- Prestazioni LIA: emissione mod.127 I - Prestazioni LEA: eventuale prescrizione su ricettario regionale

non validato

a

(10)

Direzione Regionale Emilia Romagna

Erogazione delle prestazioni di riabilitazione

Flusso operativo – Fase 2/3

CML INAIL Comunicazione della validazione del P.R.I. alla struttura convenzionata e appuntamento per inizio ciclo di

cure entro 7 gg.

Struttura convenzionata Erogazione intero ciclo di cure

riabilitative LEA/LIA entro 7gg dal ricevimento del 127 I

Struttura convenzionata Invio all’INAIL del Diario presenze controfirmato e

relazione fisiatrica finale CML INAIL

Visita di controllo assistito ed eventuale autorizzazione a ulteriore ciclo riabilitativo (si

rimanda alla fase )a

(11)

Direzione Regionale

Emilia Romagna

Punti di attenzione

Distribuzione non omogenea delle

strutture convenzionate sul

territorio

Medici Fisiatri:

Necessità nelle Sedi di una consulenza fisiatrica per valutazione del P.R.I.

Selezione casi (per tipologia) da avviare a ciclo di cure

riabilitative erogabili:

- internamente (Vigorso di Budrio…)

-esternamente (strutture convenzionate)

Necessità di

informativa ai D.M. per prescrizione su ricettario regionale delle prestazioni LEA

Possibile esaurimento del budget assegnato dal

Servizio Sanitario Regionale alle strutture

convenzionate per le prestazioni LEA

Rispetto del numero massimo di cicli (per assistito e tipologia di

lesione) previsti dal Servizio Sanitario

Regionale

(12)

Direzione Regionale Emilia Romagna

INTEGRATA FRA LE STRUTTURE

 Centro di Riabilitazione Vigorso di Budrio (recupero funzionale e del gesto lavorativo, terapia occupazionale, riabilitazione protesica, prestazioni specialistiche ambulatoriali di Terapia Fisica e di Recupero e Riabilitazione Funzionale)

 Cure idrotermali (ciclo di riabilitazione motoria) c/o stabilimenti termali convenzionati con il SSR

 Prestazioni specialistiche ambulatoriali di Terapia Fisica e di Recupero e Riabilitazione Funzionale c/o strutture pubbliche e private accreditate con il SSR convenzionate

STRUMENTO PER IL REINSERIMENTO LAVORATIVO LEGGE DI STABILITÀ per il 2015

Art.166: Sono attribuite all'INAIL le competenze in materia di reinserimento e di integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro, da realizzare con progetti personalizzati mirati alla conservazione del posto di lavoro o alla ricerca di nuova occupazione, con interventi formativi di riqualificazione professionale, con progetti per il superamento e per l'abbattimento delle barriere architettoniche sui luoghi di lavoro, con interventi di adeguamento e di adattamento delle postazioni di lavoro.

La riabilitazione INAIL in Emilia Romagna secondo

il Nuovo Modello Sanitario

(13)

Direzione Regionale Emilia Romagna

• Pazienti residenziali e semiresidenziali / (anche ambulatoriali)

• Lesioni complesse e plurispecialistiche / (ambulatoriali: non complesse)

• Recupero funzionale e del gesto lavorativo e terapia occupazionale (solo se protesica)/ambulatoriale: fisioterapie e riabilitazione

funzionale in ITA

Centro

Riabilitazione

Motoria Protesica Vigorso di Budrio

• Pazienti ambulatoriali

• Terapia a secco e/o in acqua

• Ciclo di riabilitazione motoria:

- Lesioni complesse non plurispecialistiche o non complesse

- Pacchetto di più terapie (compresi anche LIA) e accertamenti 12 sedute

• Prestazione singola di terapia fisica o di riabilitazione funzionale:

- Recupero – rieducazione funzionale e terapie fisiche 10gg

Stabilimenti Termali

• Pazienti ambulatoriali

• Recupero funzionale

• Adeguatezza alle necessità (es. terapie in acqua solo in alcune)

• Territorialità

Strutture Convenzionate

Criteri di selezione delle strutture

(14)

Direzione Regionale Emilia Romagna

TEMPORALE

• Pazienti in fase di malattia acuta o sub-acuta, ovvero: indicato entro 2 mesi dal trauma e/o 1 mese dalla rimozione della contenzione

TIPO ED ENTITÀ DELLA LESIONE

• AMPUTAZIONI

• FRATTURE

• LUSSAZIONI, SUBLUSSAZIONI, DISTORSIONI (grandi articolazioni con lesioni legamentose e/o tendinee)

• MENISCOPATIE

• ESITI DI INTERVENTI CHIRURGICI

• TRAUMI DA SCHIACCIAMENTO (con lesioni muscolo tendinee)

• TENDINITI E ASSIMILABILI (borsiti, tenovaginiti, sinoviti etc.) con marcata limitazione funzionale

• EDEMI E EMATOMI POST TRAUMATICI con marcata limitazione funzionale

• PATOLOGIE DEL RACHIDE TRAUMATICHE E NON IN FASE ACUTA E DI ENTITÀ SIGNIFICATIVA (sono escluse di norma le distorsioni cervicali tipo «colpo di frusta» non complicate)

Criteri di selezione dei casi - Infortuni

(15)

Direzione Regionale Emilia Romagna

IN FASE DI MALATTIA ACUTA POST-CHIRURGICA

• dopo il riconoscimento

Criteri di selezione dei casi - Malattie Professionali

(16)

Direzione Regionale Emilia Romagna

Distribuzione provinciale degli infortuni indennizzati (anno 2013) relativi a:

• sede di lesione = Arti Superiori, Rachide, Arti Inferiori

• postumi ≥ 6%

Stima flussi

Provincia Stima casi FKT %

BOLOGNA 456 18%

FERRARA 236 9%

FORLÌ-CESENA 223 9%

RAVENNA 220 9%

RIMINI 229 9%

MODENA 363 14%

REGGIO EMILIA 417 16%

PARMA 272 10%

PIACENZA 144 6%

Stima casi FKT regione: 2.560

(17)

Direzione Regionale

Emilia Romagna

Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)

I Livelli Essenziali di Assistenza sono le prestazioni che lo Stato garantisce a tutti i cittadini, secondo criteri di Necessarietà, Efficacia e Appropriatezza.

DPCM 29 novembre 2001: «Definizione LEA»

• Prestazioni incluse

• Prestazioni totalmente escluse

• Prestazioni parzialmente escluse (erogabili solo secondo specifiche indicazioni cliniche)

Ruolo delle Regioni: individuare i criteri di erogabilità e arricchire

l’offerta con Prestazioni Integrative (secondo le politiche sanitarie

territoriali e la disponibilità finanziaria)

(18)

Direzione Regionale Emilia Romagna

Delibera Giunta Regionale Emilia Romagna n.295 del 2002

Recepimento del DPCM 29.11.2001 (LEA):

suddivisione delle prestazioni di assistenza in 3 livelli:

1. collettive

2. territoriali (tra cui: 2E.specialistica ambulatoriale , 2F.protesica e 2I.cure termali*) 3. ospedaliere

*Cure termali: mantenimento dei criteri precedenti (cure idrotermali tra le quali ciclo di riabilitazione motoria per infortunati sul lavoro e tecnopatici: pacchetto comprensivo di visita, accertamenti diagnostici e sedute di molteplici prestazioni terapeutiche ambulatoriali)

Definizione dei LEA e elencazione LEA, prestazioni extra-LEA (allegato 2A) e prestazioni LEA «a condizione» (allegato 2B)

Rinvio a successivo atto (DGR 1365/2002) per la definizione dei criteri regionali per includere nei LEA le prestazioni di specialistica ambulatoriale elencate nell’allegato 2B (tra le quali la medicina fisica e riabilitativa).

LEA in Emilia Romagna

(19)

Direzione Regionale Emilia Romagna

Accordo Nazionale per l’erogazione delle

prestazioni termali per il triennio 2013-2015

Cure termali

(20)

Direzione Regionale Emilia Romagna

• esercizio assistito in acqua,

• idromassoterapia,

• ginnastica vascolare in acqua,

• diatermia a onde corte e microonde,

• agopuntura con moxa revulsivante,

• ipertermia NAS,

• massoterapia distrettuale riflessogena,

• pressoterapia o presso-depressoterapia intermittente,

• elettroterapia antalgica,

• ultrasuonoterapia,

• trazione scheletrica,

• ionoforesi,

• laserterapia antalgica,

• mesoterapia,

• fotoforesi terapeutica, fotochemioterapia extracorporea, fotoforesi extracorporea.

Su disposizione regionale laserterapia antalgica, mesoterapia, elettroterapia antalgica e ultrasuonoterapia possono essere incluse nell’allegato 2B (l’Emilia Romagna le ha escluse tutte).

Prestazioni specialistiche di medicina fisica e riabilitativa ambulatoriale

Regione Emilia Romagna: extra-LEA (allegato 2A)

(21)

Direzione Regionale Emilia Romagna

PROGRAMMA RIABILITATIVO E PRESA IN CARICO

Presupposto per l’accesso alle prestazioni terapeutiche è la «presa in carico», che comporta la valutazione del grado di disabilità o di ridotta funzionalità neuromotoria della persona e che normalmente si concretizza nella formulazione di un programma riabilitativo, eventualmente inserito in un Progetto Riabilitativo Individuale (PRI).

Criteri di accesso e modalità di erogazione 1/3

(22)

Direzione Regionale Emilia Romagna

La DGR 1365/02 distingue le prestazioni di medicina fisica e riabilitativa elencate nel nomenclatore tariffario regionale in due categorie principali:

1. prestazioni diagnostiche per le quali «minore è il rischio di inappropriatezza»

2. prestazioni terapeutiche; queste ultime vengono ulteriormente classificate in:

2A. «prestazioni per le quali minore è il rischio di inappropriatezza» (non vengono imposti criteri di accesso e modalità condizionanti l’erogazione)

2B. «prestazioni per le quali sussiste il rischio di non rispetto del principio di appropriatezza», per cui è necessaria una programmazione regionale che specifichi le condizioni di erogabilità. Per questo la DGR riporta un allegato dove sono indicate le specifiche modalità di erogazione (durata minima della prestazione, non associabilità tra prestazioni, cadenza temporale cui subordinare la ripetizione della prestazione), i presupposti clinici cui subordinare l’erogazione (quadri patologici definiti, età dell’assistito) e caratteristiche erogative e/o documentali della prestazione. Queste prestazioni sono suddivise in 3 gruppi:

 “recupero e rieducazione funzionale”,

 “terapia fisica”,

 “altre” (quelle non attribuibili alle due precedenti categorie).

Criteri di accesso e modalità di erogazione 2/3

(23)

Direzione Regionale Emilia Romagna

Pertanto per le prestazioni terapeutiche ambulatoriali di medicina fisica e riabilitazione indicate come :

 “recupero e rieducazione funzionale” (5 tipologie: rieducazione motoria individuale o in gruppo, mobilizzazioni vari distretti, esercizi posturali-propriocettivi, training deambulatori, scollamento aderenze periarticolari),

 “terapia fisica” (5 tipologie: infrarossi, paraffinoterapia, massoterapia per drenaggio linfatico, elettroterapia e magnetoterapia),

 “altre” (3 tipologie: esercizi respiratori, training per deficit neuropsicologici e terapia occupazionale)

occorre fare attenzione all’appropriatezza della prescrizione, osservando i criteri indicati nella DGR 1365/02.

Criteri di accesso e modalità di erogazione 3/3

(24)

Direzione Regionale

Emilia Romagna

Tabella D.G.R. Emilia Romagna n.1365/02

(25)

Direzione Regionale Emilia Romagna

Allegato DGR Emilia Romagna N. 1267/2014

(elenco tipologie LIA) Allegato Convenzioni Inail/Struttura sanitarie

(prezzi)

Prestazioni Extra LEA (LIA INAIL)

PRESTAZIONI RIABILITATIVE INTEGRATIVE/TEMPI DI ESECUZIONE IDROMASSOTERAPIA 20 min

IPERTERMIA 15 min

GINNASTICA VASCOLARE IN ACQUA IONOFORESI 30 min

TRAZIONE VERTEBRALE MECCANICA 20 min

DIATERMIA AD ONDE CORTE O MICROONDE (RADARTERAPIA) 15 min MASSOTERAPIA DISTRETTUALE REFLESSOGENA 15 min

ESERCIZIO ASSISTITO IN ACQUA (INDIVIDUALE) 30 min PRESSOTERAPIA 30 min

LASERTERAPIA ANTALGICA 10 min

ELETTROTERAPIA ANTALGICA (TENS) 20 min ULTRASUONOTERAPIA 10 min

TECARTERAPIA MANUALE - AUTOMATICA (CAPACITIVA E RESISTIVA) 30 min MAGNETOTERAPIA 30 min

LINFODRENAGGIO MANUALE 40 min INFRAROSSI 15 min

LASERTERAPIA AD ALTA POTENZA (H.I.L.T.) 15 min ONDE D'URTO RADIALI

ONDE D'URTO FOCALIZZATE (ESEGUITE DAL MEDICO) BENDAGGIO FUNZIONALE (COMPRESO MATERIALE)

(26)

Direzione Regionale Emilia Romagna

IDROMASSOTERAPIA

IPERTERMIA

LIA: generalità

Definizione: Massaggi terapeutici attraverso l’utilizzo di acqua (idromassaggio), di cui sfruttano la pressione, tenuta ad una Temperatura di circa 37/38 C, che favorisce la circolazione e rilassa i muscoli.

Indicazioni: Patologie a carico di apparato locomotore, circolatorio e cute.

Controindicazioni: Cardiopatie scompensate

Definizione: Produzione di calore endogeno che permette di portare i tessuti biologici ad elevate temperature (43,5C), controllando la profondità del calore prodotto.

Indicazioni: Sindromi dolorose e rigidità post-traumatiche, patologia tendinea, borsiti, fasciti, STC.

Controindicazioni: Neoplasie, pace-maker, infezioni acute e cardiopatie scompensate, protesi e sintesi metalliche

(27)

Direzione Regionale Emilia Romagna

GINNASTICA VASCOLARE IN ACQUA

IONOFORESI

LIA: generalità

Definizione: La pratica della ginnastica vascolare idrica prevede l’immersione degli arti prima in acqua calda (40-42°C) e poi in acqua fredda (20°C) con procedimento che deve essere ripetuto per circa 30 minuti.

Indicazioni: Cura e prevenzione di arteriopatie, infiammazioni croniche, edemi post-traumatici e altre affezioni del circolo venoso.

Controindicazioni: Cardiopatie scompensate

Definizione: Metodica che utilizza una corrente continua unidirezionale per veicolare attraverso la cute gli

ioni attivi di un farmaco disciolti in soluzione acquosa Indicazioni: Flogosi acute post traumatiche (stati dolorosi, edema)

Controindicazioni: Dermatiti, allergia al farmaco, pacemaker, epilessia, gravidanza, mezzi di sintesi (?)

(28)

Direzione Regionale Emilia Romagna

TRAZIONE VERTEBRALE MECCANICA

DIATERMIA A ONDE CORTE O MICROONDE (RADARTERAPIA)

LIA: generalità

Definizione: Consiste nell’applicazione sul rachide di forze dirette a sollecitare l’allontanamento di una vertebra dall’altra. I segmenti del rachide maggiormente interessati sono quelli cervicale e lombare.

Indicazioni: Lombalgie subacute, contratture muscolari, lombosciatalgie e lombocruralgie, protrusioni discali.

Controindicazioni: Lombalgia acuta, recenti interventi di chirurgia addominale o di parete addominale, insufficienza respiratoria, lesioni ossee, secondarie,

compressione midollare, osteoporosi

Definizione: L’apparecchio emette onde elettromagnetiche (2450 MHz) che provocano un aumento termico nei tessuti per effetto Joule e vengono assorbite

selettivamente dai tessuti più ricchi in acqua raggiungendo i 3 cm di profondità con effetto decontratturante e analgesico.

Indicazioni: Contratture muscolari, artropatie. Oggi totalmente in disuso.

Controindicazioni: Febbre, neoplasie, scompenso cardio-respiratorio, pace-maker, gravidanza.

(29)

Direzione Regionale Emilia Romagna

MASSOTERAPIA DISTRETTUALE REFLESSOGENA

ESERCIZIO ASSISTITO IN ACQUA

LIA: generalità

Definizione: Consiste in un insieme di manovre manuali esercitate sulla cute, con lo scopo di mobilizzare i tessuti superficiali e/o profondi e curare patologie principalmente dell’apparato locomotore.

Indicazioni: Stati dolorosi e contratture muscolari per gli effetti: decontratturante, antinfiammatorio; antalgico, sedativo generale sull’organismo;

vasodilatatorio, circolatorio; riflessogeno su organi e tessuti.

Controindicazioni: gravidanza, ernie discali acute, spondiloartrosi grave con presenza di becchi osteofitosici a ponte.

Definizione: Movimento in acqua (idrocinesi) che

sfrutta la facilitazione motoria e sensoriale.

Indicazioni: Limitazioni articolari post operatorie

grandi articolazioni (spalla, ginocchio, anca) Controindicazioni: Insufficienza cardiaca grave

(30)

Direzione Regionale Emilia Romagna

PRESSOTERAPIA

LASER TERAPIA ANTALGICA

LIA: generalità

Definizione: Si basa su una pressione esterna applicata su alcune zone (arti e zona

addominale) tramite degli applicatori indossati dal paziente (gambali, bracciali o fascia addominale) e gonfiati in maniera sequenziale (dalla sezione più

estrema tipo il piede o la mano verso il tronco). Si usa solo dopo aver sbloccato manualmente i centri di raccolta del sistema linfatico

Indicazioni: Cellulite, ritenzione di liquidi, ectasie ecc.

Controindicazioni: Varici o flebiti

Definizione: Trasmissione di una gande quantità di energia concentrata in pochissimo spazio sotto forma di radiazioni

luminose che liberano endorfine e innalzano la soglia del dolore.

Indicazioni: Stati dolorosi (tendiniti), edema, amputazioni Controindicazioni: Gravidanza, neoplasie.

(31)

Direzione Regionale Emilia Romagna

ELETTROTERAPIA ANTALGICA (TENS)

ULTRASUONOTERAPIA

LIA: generalità

Definizione: Stimolazione di nervi periferici attraverso correnti elettriche alternate (Transcutaneous Electrical Nerve Stimulation) che

inibiscono gli stimoli nocicettivi

Indicazioni: Stati dolorosi (radicolo nevriti, tendiniti), contratture Muscolari

Controindicazioni: Pacemaker, epilessia, patologia neoplastica in fase attiva, gravidanza

Definizione: Utilizzo di onde sonore a frequenza maggiore della soglia uditiva che

propagandosi nel tessuto biologico provocano oscillazioni dipendenti dalla viscosità del mezzo con formazione di zone di pressione e depressione con azione meccanica, diatermica e chimica.

Indicazioni: Flogosi acute (stati dolorosi, edema), contratture muscolari

Controindicazioni: Pacemaker, epilessia, patologia neoplastica in fase attiva, gravidanza , cartilagine in accrescimento)

(32)

Direzione Regionale Emilia Romagna

TECAR TERAPIA MANUALE AUTOMATICA (capacitiva - resistiva)

LIA: generalità

Definizione: Sfrutta i campi magnetici alternati che si

producono fra due elettrodi posti al di qua e al di là del tessuto da trattare. I campi magnetici

determinano nei tessuti biologici un movimento di cariche elettriche che produce calore

endogeno con effetto sia in superficie che in profondità producendo processi riparativi e antiinfiammatori.

Indicazioni: Flogosi acute (stati dolorosi, edema),

radicolopatie, strappi muscolari, ematomi, amputazioni.

Controindicazioni: Pacemaker, patologia neoplastica in fase attiva, gravidanza

(33)

Direzione Regionale Emilia Romagna

MAGNETOTERAPIA

LINFODRENAGGIO MANUALE

LIA: generalità

Definizione: Utilizza l’interazione dei campi magnetici con l’organismo,

determinando un riequilibrio dei potenziali elettrici delle membrane cellulari e stimolando la rigenerazione dei tessuti e l’osteogenesi.

Indicazioni: Ritardi consolidazione ossea, fratture, algodistrofia di Sudek, flogosi acute (stati dolorosi, edema)

Controindicazioni: Pacemaker, epilessia, patologia neoplastica in fase attiva, gravidanza, stati emorragici

Definizione: Ha lo scopo di normalizzare o accelerare la circolazione linfatica quando questa è ostacolata

Indicazioni: Patologie linfatiche o del microcircolo, esiti di traumi, problematiche secondarie ad altre patologie (mastectomie, protesi ,safenectomia etc.).

Controindicazioni: Infezioni acute, tubercolosi, tumori maligni, cute lesa.

(34)

Direzione Regionale Emilia Romagna

INFRAROSSI

LASER TERAPIA AD ALTA POTENZA (H.I.L.T.)

LIA: generalità

Definizione: Si praticano utilizzando una lampada posta alla distanza di circa 50 cm dalla cute, per un tempo medio di 10-15 minuti, con produzione di calore

nella zona trattata il cui principale effetto è quello antalgico.

Indicazioni: Contratture muscolari, artrosi; come preparazione alle sedute di massoterapia e mobilizzazioni. Oggi in disuso.

Controindicazioni: Cardiopatie scompensate, ipertensione arteriosa grave, processi infettivi acuti, flebiti, fragilità capillare.

Definizione: Con questa dizione si intende indicare laser con una potenza superiore ad 1 watt (soglia necessaria per avere azione biostimolante, oltre a quella

vasodilatatoria, antalgica e drenante (wash out) sui tessuti biologici). Il laser HILT eroga una quantità di energia maggiore e va più in profondità.

Indicazioni: Tenosinoviti, tendinopatie, fasciti plantari, borsiti, stiramenti, strappi muscolari, lesioni legamentose, artriti, neuriti, sciatalgie.

Controindicazioni: Gravidanza, neoplasie

(35)

Direzione Regionale Emilia Romagna

ONDE D’URTO

LIA: generalità

Definizione: Le ONDE D’URTO sono onde acustiche ad alta energia prodotte da un generatore. A seconda delle modalità di diffusione si distinguono in due tipi:

• FOCALIZZATE: Penetrano in profondità e l’energia può essere focalizzata direttamente sull’area patologica da trattare. Possono essere applicate solo

da personale medico specializzato.

• RADIALI: Utili solo per patologie superficiali, richiedono un numero maggiore di applicazioni per la

risoluzione della patologia, utilizzabili da personale non medico (fisioterapista).

Indicazioni: Tendinopatie calcifiche e non, fasciti plantari, trigger point miofasciali, borsiti, achillodinia, spine calcaneari, dorsalgie, pseudoartrosi

Controindicazioni: pacemaker, persone con disturbi della coagulazione.

(36)

Direzione Regionale Emilia Romagna

BENDAGGIO FUNZIONALE

TAPING NEUROMUSCOLARE

LIA: generalità

Definizione: Metodica che prevede l’utilizzo delle tradizionali bende elastiche e/o i bendaggi adesivi anelastici (cerotti o tape). Le caratteristiche di queste

fasciature sono la flessibilità e la deformabilità, per una contenzione dinamica e selettiva dell’articolazione, bloccando o limitando soltanto alcuni movimenti o gradi di essi.

Indicazioni: Correzione di atteggiamenti o mal posizionamenti articolari dovuti alla patologia di base (traumatica, ortopedica o

reumatica); preventivo nello sport.

Controindicazioni: Allergia al materiale utilizzato

Definizione: Consiste nell’applicazione di un nastro adesivo elastico sulla cute, che, basandosi sulle naturali capacità di guarigione del

corpo, favorisce una migliore circolazione sanguigna e linfatica nell’area trattata.

Indicazioni: Traumi, edemi post-traumatici, cicatrici adese Controindicazioni: Cute lesa o sensibile, allergia al taping

(37)

Direzione Regionale Emilia Romagna

PRI dettagliati: obiettivi, programma riabilitativo

Condivisione con l’ortopedico di Sede

Consulenza fisiatrica di Vigorso per casi “complessi”

Strumenti di supporto al D.M.

(38)

Direzione Regionale

Emilia Romagna

Flusso operativo

Fase 1

Definizione del percorso di riabilitazione

Fase 2

Erogazione delle prestazioni di

riabilitazione

Fase 3

Rendicontazione, fatturazione e

pagamento

(39)

Direzione Regionale Emilia Romagna

Struttura convenzionata

Invio mensile distinta preliminare relativa a prestazioni LIA con:

- Nomi assistiti (max 15) - Numero Caso INAIL

- Copia diario presenze controfirmato - Copia Mod. 127 I

- Importo da fatturare (rif. nomenclatore tariffario) - Eventuale importo penale

Sede INAIL

Verifica regolare esecuzione (tempi e modalità) e invio provvedimento

Struttura convenzionata

Emissione mensile fattura elettronica con relativi mod. 127 I

(copia B) e copia diario presenze controfirmato

Sede INAIL + Contabilità DR

Liquidazione fattura entro 60 gg.

Rendicontazione, fatturazione e pagamento

Flusso operativo – Fase 3/3

(40)

Direzione Regionale

Emilia Romagna

Fattura elettronica

• Nel campo 1.1.4. codice «6N8W46E»

• Nel campo 1.2.6. codice sede INAIL Struttura INAIL Codice Sede

Bologna 18100

Casalecchio 18130

Imola 18160

Ferrara 18200

Forlì 18300

Rimini 18320

Cesena 18330

Modena 18400

Parma 18500

Piacenza 18600

Ravenna 18700

Faenza 18730

Reggio Emilia 18800

(41)

Direzione Regionale Emilia Romagna

PRESTAZIONI RIABILITATIVE INTEGRATIVE/TEMPI DI ESECUZIONE TARIFFA €

IDROMASSOTERAPIA 20 min 10,00

IPERTERMIA 15 min 15,00

GINNASTICA VASCOLARE IN ACQUA 10,00

IONOFORESI 30 min 10,00

TRAZIONE VERTEBRALE MECCANICA 20 min 15,00

DIATERMIA AD ONDE CORTE O MICROONDE (RADARTERAPIA) 15 min 10,00

MASSOTERAPIA DISTRETTUALE REFLESSOGENA 15 min 15,00

ESERCIZIO ASSISTITO IN ACQUA (INDIVIDUALE) 30 min 20,00

PRESSOTERAPIA 30 min 20,00

LASERTERAPIA ANTALGICA 10 min 18,00

ELETTROTERAPIA ANTALGICA (TENS) 20 min 10,00

ULTRASUONOTERAPIA 10 min 10,00

TECARTERAPIA MANUALE - AUTOMATICA (CAPACITIVA E RESISTIVA) 30 min 30,00

MAGNETOTERAPIA 30 min 10,00

LINFODRENAGGIO MANUALE 40 min 30,00

INFRAROSSI 15 min 10,00

LASERTERAPIA AD ALTA POTENZA (H.I.L.T.) 15 min 18,00

ONDE D'URTO RADIALI 40,00

ONDE D'URTO FOCALIZZATE (ESEGUITE DAL MEDICO) 70,00

BENDAGGIO FUNZIONALE (COMPRESO MATERIALE) 20,00

TAPING NEUROMUSCOLARE (COMPRESO MATERIALE) 15,00

Nomenclatore tariffario

(42)

Direzione Regionale Emilia Romagna

 Visita fisiatrica entro 4 giorni dall’arrivo della prescrizione;

 Avvio ciclo riabilitativo entro 7 giorni dall’arrivo delle prescrizioni (ricettario regionale per LEA e mod. 127 I per LIA)  penale;

 Fattura con analitica indicazione delle causali e applicazione dei prezzi indicati nel nomenclatore tariffario;

 Pagamento a 60 giorni;

 Durata triennale della convenzione e possibile rinnovo;

 Nomina della Struttura a Responsabile esterno del trattamento dei dati personali;

 Copertura assicurativa a garanzia della responsabilità per danni a persone e cose

Punti di attenzione

(43)

Direzione Regionale Emilia Romagna

Carta dei servizi della struttura

Tipologia delle prestazioni erogabili LEA e LIA

Attrezzature disponibili

Personale sanitario medico (con specifica branca di specializzazione) e non medico

Convenzione in atto con il SSR

Documento di regolarità contributiva

Copertura assicurativa per danni a persone e cose

Documentazione da inviare a emiliaromagna@postacert.inail.it

Documentazione preliminare alla stipula della

Convenzione

(44)

Direzione Regionale Emilia Romagna

INAIL - Direzione regionale Emilia Romagna

Quesiti sanitari

 e-mail: emiliaromagna-sovrmedica@inail.it

 Tel: 051.6095. 641/658

Quesiti amministrativi

 e-mail: emiliaromagna-poas@inail.it

 Tel: 051.6095.626/680

• e-mail ordinaria: emiliaromagna@inail.it

• e-mail PEC: emiliaromagna@postacert.inail.it

(da utilizzare per invio documentazione inerente la convenzione)

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