Determina
Prog. nazionale Prog. di struttura Data
Oggetto:Determina a Contrarre - Art. 63, d.lgs. n.50/2016 - Esigenze approvvigionamenti Area Ausili del Centro Protesi Inail e delle sue sedi decentrate - Contratto triennale.
Il Direttore Regionale
• VISTO il D.lgs. n.50/2016 e successive modificazioni;
• VISTE le “Norme sull’Ordinamento amministrativo/contabile”, di cui alla determinazione presidenziale n.
98 del 9 febbraio 2017;
• VISTA la determina n. 14 del 5 dicembre 2019 con la quale il Presidente munito dei poteri del Consiglio di amministrazione ha predisposto il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2020;
• VISTA la delibera n. 1 dell’8 gennaio 2020 con la quale il Consiglio di indirizzo e vigilanza ha approvato il bilancio di previsione 2020;
• VISTA la determinazione del Presidente n.131 del 14 aprile 2020 “Piano della performance 2020/2022”;
• VISTA la determinazione del Direttore Generale n. 14 del 14 aprile 2019 “Assegnazioni obiettivi e risorse finanziarie per l’esercizio 2020”, con la quale sono state attribuite alla Direzione Centrale Assistenza Protesica e Riabilitazione le risorse finanziarie per l’esercizio 2020;
• VISTA la RdA n. 92 del 29 luglio 2020;
• VISTA la nota integrativa del Direttore Tecnico Ausili e assistenza sul territorio in data 2 novembre 2020;
• CONSIDERATO che il Direttore del Centro Protesi e il Direttore tecnico dell’Area Ausili ed Assistenza sul Territorio hanno rappresentato la necessità di poter realizzare, nei confronti degli assistiti affetti da
gravissime disabilità motorie e sensoriali, progetti riabilitativi individualizzati finalizzati al recupero dell'autonomia e all’empowerment delle abilità residue;
• CONSIDERATO, altresì, che i suddetti progetti riabilitativi individualizzati si basano sull'utilizzo di sistemi ausilio per la mobilità e la postura, necessari per il buon esito del percorso terapeutico riabilitativo e che per garantire la miglior qualità di vita dell'assistito occorre che il dispositivo medico composto specificatamente per quella persona sia il più appropriato possibile alle esigenze, e pertanto la configurazione e le
personalizzazioni effettuate rispondano alla prescrizione medico-specialistica e alle specifiche necessità cliniche e funzionali, anche legate alle caratteristiche antropometriche dell’assicurato oltre che alla piena fruibilità del bene;
• TENUTO CONTO che tale sistema ausilio, composto sulla base di una specifica scheda d’ordine, richiede anche che l’operatore economico sia lo stesso che costruisce o distribuisce in esclusiva tali beni in quanto è l’unico che garantirà la conformità di interventi tecnici di personalizzazione, senza che vengano meno i termini di garanzia, le certificazioni previste e principalmente la sicurezza nell’immissione sul mercato di tale
“sistema-ausilio”;
• TENUTO CONTO, inoltre, che l’infungibilità tecnica attestata dal Direttore tecnico dell’Area ausili e assistenza sul territorio nella citata RdA e nella nota integrativa del 2 novembre 2020, è motivata dal fatto che il percorso di prescrizione del dispositivo medico, personalizzazione della fornitura e addestramento all’uso vede al centro del percorso terapeutico riabilitativo l’infortunato/tecnopatico;
• PRESO ATTO che sulla base di tale infungibilità tecnica è stato individuato dal Direttore tecnico dell’Area ausili e assistenza sul territorio, ai fini dell’acquisizione dei sistemi ausilio di cui trattasi, il fornitore Rehateam S.r.l. di Castagnole di Paese (TV), produttore e distributore in esclusiva per l’intero territorio nazionale di dispositivi adattabili alle specifiche esigenze degli assistiti;
• VISTA la relazione dell’Ufficio approvvigionamenti e riscontro contabile che è parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
• RILEVATO che, per le motivazioni sopra esposte, ricorrono, quindi, i presupposti per l’espletamento di una procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara di cui all’articolo 63, comma 2, lettera b) del D. lgs. n. 50/2016 e s.m.i. al fine di stipulare con il fornitore individuato un accordo-quadro, di durata triennale, per la fornitura dei suddetti sistemi ausilio;
• TENUTO CONTO che tale accordo, da stipularsi ai sensi dell’articolo 54 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss. mm.
e ii., dovrà prevedere un limite massimo di spesa entro cui il suddetto operatore dovrà fornire alle condizioni concordate i dispositivi di cui all'elenco allegato all’accordo medesimo, senza alcun obbligo di minimo acquisto a carico dell’Istituto che potrà anche non utilizzare l’accordo quadro nell’arco della sua vigenza;
• RILEVATO che, non essendo possibile quantificare per l’accordo contrattuale un importo definito in Pagina 1di 2 502 30/12/2020
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quanto connesso ai fabbisogni rappresentati dalle Unità territoriali dell'Istituto, si può comunque prevedere che tali fabbisogni comporteranno una spesa triennale massima presunta pari a circa euro 2.400.000,00 oltre IVA;
• RILEVATO, altresì, che la necessità di tale accordo è stata prevista nell’ambito della programmazione degli acquisti per il biennio 2019/2020, con CUI 01165400589201900691;
• VISTO che con provvedimento n. 0002778/2020, della Direzione Centrale Assistenza Protesica e Riabilitazione è stato nominato l’ing. Massimo Improta in qualità di R.u.p. per l’affidamento in argomento;
• DATO ATTO che la spesa massima triennale presunta, pari a €. 2.200.000,00 oltre Iva, graverà sulla Voce di spesa: U.1.03.01.05.003.02 (Spese sostenute dalla Dcapr per l’acquisto di protesi, ausili e presidi ortopedici) associata alla Missione e Programma: 2.3 (Codice prodotto: 104002080) e che la spesa massima triennale presunta, pari a €. 200.000,00 oltre Iva, graverà sulla Voce di spesa: U.1.03.02.09.005.03 (Spese sostenute dalla Dcapr per la manutenzione di protesi, ausili e presidi ortopedici) associata alla Missione e Programma: 2.3 (Codice prodotto: 104006005) dei rispettivi esercizi finanziari di competenza,
DETERMINA
• di autorizzare l'espletamento di una procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara ex articolo 63, comma 2, lettera b) del D.lgs. n. 50/2016 e ss. mm. e ii. per l’approvvigionamento di sistemi ausilio a beneficio degli assistiti dell’Istituto per una spesa massima presunta, per la durata contrattuale di tre anni, pari ad euro 2.400.000,00 oltre Iva.
DIREZIONE CENTRALE ASSISTENZA PROTESICA E RIABILITAZIONE GIORGIO SOLURI
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BUDRIO,30/12/2020 RELAZIONE
Oggetto: Esigenze approvvigionamenti Area Ausili del Centro Protesi Inail e delle sue sedi decentrate - Contratto triennale.
Con RdA n. 92 del 29 luglio 2020 il Direttore del Centro Protesi e il Direttore tecnico dell’Area Ausili ed Assistenza sul Territorio hanno rappresentato la necessità di poter realizzare, nei confronti degli assistiti affetti da gravissime disabilità motorie e sensoriali, progetti riabilitativi individualizzati finalizzati al recupero dell'autonomia e all’empowerment delle abilità residue. Tali progetti personalizzati si basano sull'utilizzo di sistemi ausilio per la mobilità e la postura, necessari per il buon esito del percorso terapeutico riabilitativo.
Per garantire la miglior qualità di vita dell'assistito occorre che il dispositivo medico composto
specificatamente per quella persona sia il più appropriato possibile alle esigenze, e pertanto la configurazione e le personalizzazioni effettuate devono rispondere alla prescrizione medico-specialistica e alle specifiche necessità cliniche e funzionali anche legate alle caratteristiche antropometriche dell’assicurato oltre che alla piena fruibilità del bene, al fine di soddisfare le esigenze sia dell’utilizzatore che dell'eventuale care giver.
Per raggiungere questo obiettivo occorre avere a disposizione svariate possibilità di composizione dei dispositivi tecnici che composti tra loro formano il “sistema-ausilio” prescritto, unico e appropriato specificamente per quell’infortunato/tecnopatico.
Tale sistema ausilio composto sulla base di una specifica scheda d’ordine richiede anche che l’operatore economico sia lo stesso che costruisce e distribuisce in esclusiva tali beni in quanto è l’unico che garantirà la conformità di interventi tecnici di personalizzazione, senza che vengano meno i termini di garanzia, le certificazioni previste e principalmente la sicurezza nell’immissione sul mercato di tale “sistema-ausilio”, onere che diversamente graverebbe sull’Istituto.
Per l’acquisizione di questi ausili personalizzabili e o adattabili è stato individuato il fornitore Rehateam S.r.l.
di Castagnole di Paese (TV), che produce e distribuisce in esclusiva per l’intero territorio nazionale dispositivi tecnici prescrivibili e ordinabili esclusivamente su scheda tecnica.
Con nota integrativa alla citata RdA, del 2 novembre 2020, il Direttore Tecnico dell’Area Ausili ha specificato, ulteriormente, che:
• il fornitore Rehateam produce e distribuisce, in esclusiva, sull’intero territorio nazionale, dispositivi tecnici infungibili prescrivibili e ordinabili esclusivamente su scheda tecnica;
• tali dispositivi tecnici sono stati individuati dall’Area Ausili del Centro Protesi per il fatto che, sulla base di una specifica scheda tecnica compilata dal committente, vengono realizzati in maniera personalizzata
direttamente presso la sede del costruttore stesso;
• la costruzione personalizzata del dispositivo, associata alle svariate possibilità di composizione dello stesso, realizza il cosiddetto “Sistema-ausilio” ovvero la combinazione individualizzata di tante singole parti che insieme formano il dispositivo tecnico prescritto, unico, appropriato specificamente per
quell’infortunato/tecnopatico in termini costruttivi e funzionali ovvero infungibile nei termini della rispondenza antropometrica dell’ausilio alla persona e alle condizioni operative statiche e dinamiche funzionali;
• saranno parte integrante del contratto le specifiche schede tecniche d’ordine dei sistemi ausili personalizzabili e di quanto necessario per mantenere efficienti tali dispositivi.
Alla luce di quanto sopra esposto emerge che per l’approvvigionamento dei predetti dispositivi sussistono i presupposti per l’espletamento di una procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara di cui all’articolo 63, comma 2, lettera b) del D. lgs. n. 50/2016 e s.m.i. al fine di stipulare con il fornitore individuato un accordo contrattuale che disciplini anche i tempi e le modalità di consegna.
Con tale accordo si dovrà prevedere un limite massimo di spesa entro cui il suddetto operatore è disponibile a fornire i dispositivi alle condizioni concordate, senza alcun obbligo di minimo acquisto a carico dell’Istituto, che potrà anche non utilizzare l’accordo nell’arco della sua vigenza.
Inoltre, per le medesime ragioni di esclusiva nazionale da parte del fornitore, risulta necessario prevedere nel suddetto accordo la modalità di un eventuale inserimento di nuovi prodotti, qualora presentino le
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caratteristiche di infungibilità sopra descritte.
Non essendo possibile stabilire per l’accordo contrattuale un importo definito, in quanto connesso ai fabbisogni rappresentati dalle Unità territoriali dell'Istituto, si può comunque prevedere che gli stessi comporteranno una spesa annua massima presunta pari a circa euro 800.000,00 IVA esclusa.
Si rappresenta, infine, che la necessità di tale accordo è stata correttamente prevista nell’ambito della programmazione degli acquisti per il biennio 2019/2020, con il CUI 01165400589201900691 e quindi si può avviare una procedura negoziata finalizzata alla stipula di un accordo quadro di durata triennale e di importo massimo presunto pari a euro 2.400.000,00 oltre IVA.
Gli importi necessari all'affidamento graveranno nei rispettivi esercizi finanziari di competenza sulle seguenti voci di spesa:
U.1.03.01.05.003.02 (Spese sostenute dalla Dcapr per l’acquisto di protesi, ausili e presidi ortopedici) associata alla Missione e Programma: 2.3 (Codice prodotto: 104002080) per €. 2.200.000,00 oltre iva;
U.1.03.02.09.005.03 (Spese sostenute dalla Dcapr per la manutenzione di protesi, ausili e presidi ortopedici) associata alla Missione e Programma: 2.3 (Codice prodotto: 104006005) per €. 200.000,00 oltre iva.
In relazione a quanto sopra rappresentato, si sottopone alla Sua firma, qualora condiviso, lo schema di determinazione a contrarre.
Responsabile Struttura Non Dirigenziale MAURO IAMMARRONE
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