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DETPRES DEL 21 DICEMBRE 2015 N. 470
Art.8, comma 4, del D.L. 78/2010 convertito dalla L. 122/2010.
Acquisto degli immobili da parte degli Enti di Previdenza pubblici.
Roma Via Ribotta, n.5 – Autorizzazione all’acquisto.
IL PRESIDENTE
visto il Decreto Legislativo 30 giugno 1994, n. 479, e successive modificazioni;
visto il D.P.R. n. 367 del 24 settembre 1997;
visto l’art. 7 del Decreto Legge 31 maggio 2010, n.78, come convertito dalla Legge n. 122 del 30 luglio 2010;
visto il D.P.R. del 12 maggio 2012 di nomina a Presidente dell’Istituto;
visto il Regolamento per gli investimenti immobiliari, approvato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione n.685 del 15 dicembre 2005;
viste le “Norme sull’Ordinamento amministrativo/contabile in attuazione dell’art. 43 del Regolamento di Organizzazione”, di cui alla propria determinazione n. 10 del 16 gennaio 2013;
visto l’art. 2, commi 488 e 492 della legge n. 244 del 24 dicembre 2007;
visto l’art. 8, comma 4, del Decreto Legge n.78/2010, come convertito dalla Legge n.122/2010, che, nel prevedere la destinazione di una quota delle risorse disponibili agli investimenti a reddito, da effettuarsi, in via indiretta in Abruzzo, ha imposto l’utilizzo delle restanti risorse per l’acquisto di immobili adibiti ad ufficio in locazione passiva alle PP.AA., secondo le indicazioni fornite dall’Agenzia del Demanio.
visto l’art. 8, comma 15, del citato decreto legge 31 maggio 2010, n.78, convertito dalla legge 30 luglio 2010 n. 122, che subordina “le operazioni di acquisto e vendita degli immobili”, da parte degli Enti previdenziali, alla verifica del rispetto dei saldi strutturali di finanza pubblica da attuarsi con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali;
visto il decreto interministeriale emanato in data 10 novembre 2010, in attuazione del disposto normativo di cui al citato art. 8, comma 15 del decreto legge 31 maggio 2010, convertito dalla legge del 30 luglio 2010, n. 122, che prevede all’art.2, comma 1, l’obbligo, da parte degli Enti previdenziali, di comunicare, entro il 30 novembre di ogni anno, un piano triennale di investimento, con indicazioni, tra l’altro, delle operazioni di acquisto e vendita di immobili;
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visto il decreto interministeriale del 10 giugno 2011, in attuazione del disposto normativo di cui all’art. 8, comma 4 del D.L. 78/2010, convertito dalla Legge n.122/2010, che ha fissato le modalità di attuazione per gli acquisti di immobili da adibire ad uffici in locazione passiva alle PP.AA.;
vista la relazione del Direttore Generale del 15 dicembre 2015;
vista la nota del 3 novembre 2014 con la quale l’Agenzia del Demanio – in attuazione delle disposizioni di cui all’art. 8, comma 4, del DL n. 78/2010 e nel rispetto delle risorse finanziarie disponibili per gli anni 2014, 2015 e 2016 - ha trasmesso, per un eventuale futuro acquisto da parte dell’Istituto, un elenco di n.3 immobili di proprietà di terzi, tra i quali il compendio immobiliare di Roma, Via Ribotta, n.5, di proprietà del fondo comune di investimento immobiliare di tipo chiuso riservato ad investitori qualificati, denominato
“Mascagni”, gestito dalla Società Generali Immobiliare Italia SGR di Milano;
considerato che con nota del 27 febbraio 2015 la società Generali Immobiliare Italia SGR ha rappresentato all’Istituto l’interesse del Fondo alla possibile vendita dell’immobile in trattazione al prezzo di € 175.000.000,00, oltre IVA ed oneri di legge;
considerato altresì che la Consulenza Tecnica per l’Edilizia dell’Istituto in data 21 luglio 2015 ha stimato il fabbricato in € 130.000.000,00 e il canone di locazione annuo in € 5.580.840,00;
preso atto che con nota del 1° ottobre 2015 la “Commissione di Congruità” dell’Agenzia del Demanio ha espresso parere di congruità del valore di vendita di detto compendio immobiliare al prezzo di € 116.000.000,00, oltre IVA ed oneri di legge, quantificando l’alea di incertezza del processo estimativo nel limite di +/- 10%, e congruendo anche l’importo del canone di locazione per il Ministero della Salute, per € 5.580.850,50 annui;
tenuto conto della nota del 6 ottobre 2015 con la quale l’Istituto ha formulato alla società Generali Immobiliare Italia SGR di Milano, venditrice del complesso immobiliare in trattazione, una proposta di acquisto per il prezzo di € 116.000.000,00, oltre IVA ed oneri di legge;
tenuto, altresì, conto della nota della Società venditrice del 12 ottobre 2015, con la quale la stessa ha rappresentato come l’offerta proposta dall’Istituto non consentisse di presentare l’operazione di cessione dell’immobile ai propri Organi deliberanti, comunicando tra l’altro, la disponibilità ad esaminare l’ipotesi di una nuova offerta di acquisto;
considerato che con nota del 14 ottobre 2015, l’Istituto ha formulato alla proprietà una nuova proposta di acquisto dell’immobile in trattazione al prezzo di € 126.000.000,00, oltre IVA ed oneri di legge, importo ricompreso nel range indicato dall’Agenzia del Demanio e accettato dalla società venditrice, in nome e per conto del Fondo, che ha subordinato tale accettazione al parere positivo degli organi deliberanti della SGR e del Fondo;
tenuto conto del parere positivo espresso dalla Governance del Gruppo Generali comunicato all’Istituto in data 2 dicembre 2015;
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considerato come l’intervento sia in linea con il piano triennale degli investimenti INAIL per il periodo 2015/2017 - predisposto con propria determinazione n.11 del 21 gennaio 2015 e approvato dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza con deliberazione n.1 del 4 marzo 2015 - in merito al quale il Ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con decreto del 15 giugno 2015 ha approvato le operazioni ivi contenute, indicando il limite per gli acquisti di immobili in forma diretta per l’anno 2015 in € 500.000.000,00;
vista la nota dell’Agenzia del Demanio in data 11 dicembre 2015 che dichiara di ritenere congruo il prezzo di chiusura della trattativa a € 126.000.000,00;
considerato che l’indice di rendimento lordo dell’investimento, effettuato prendendo a base il costo dell’immobile al lordo degli oneri fiscali e notarili, rapportato al canone di locazione che il Ministero della Salute pagherà in base allo stipulando contratto di locazione, risulta pari a circa il 3,6%;
considerato, altresì, che l’acquisto dell’immobile in oggetto sarà inquadrato come investimento “in forma diretta”, con l’utilizzo delle somme impegnate nell’esercizio 2014 sul capitolo 700, imputabile alla missione/programmi n.4.1 “Servizi generali ed istituzionali”,
DETERMINA
di autorizzare la conclusione della trattativa privata per l’acquisto, dalla Società Generali Immobiliare Italia SGR di Milano per conto del fondo immobiliare “Mascagni”, del complesso immobiliare, sito in Roma – Via Ribotta, n.5, ultimato “chiavi in mano”, pronto all’uso cui è destinato, al prezzo concordato di € 126.000.000,00 oltre oneri fiscali e notarili, da locare al Ministero della Salute.
f.to Prof. Massimo DE FELICE
