PROCEDURA APERTA IN AMBITO NAZIONALE, AI SENSI DELL’ART. 60 DEL D.LGS.
50/2016, PER L’AFFIDAMENTO DEI LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UNA NUOVA SCUOLA MEDIA NEL COMUNE DI CALCI (PI), IN VIA PROVINCIALE ARNACCIO (GARA N. 3/2021)
CIG 8637104BB0 - CUP E98E15000000005
CHIARIMENTI n. 2 Domanda n. 4
Rilevata la difformità tra le descrizioni della pompa di calore nel Computo Metrico Estimativo (elaborato ED.01.07), voce di capitolato 515/646 NPT.09 23/05/2018, e nell'elaborato tecnico IM.07.09 Schema Funzionale, si chiede di specificare quale sia l'effettiva potenza della pompa di calore e se questa svolga anche la funzione di raffrescamento.
Risposta n. 4
L’effettiva potenza della pompa di calore è 45/50 KW e precisamente 45 kW in raffrescamento e 50 kW in riscaldamento, come riportato nella tavola esecutiva progettuale IM.07.09. La pompa di calore svolge anche la funzione di raffrescamento.
Domanda n. 5
Considerato che per il criterio c1 è richiesto il possesso del Rating di legalità da tutte le imprese di un raggruppamento, ma si precisa che, in caso di assenza di tale Rating, le imprese devono soddisfare i requisiti di legalità richiesti per le microimprese, si chiede come deve essere provata la soddisfazione di tali requisiti per le microimprese.
Risposta n. 5
Come indicato al paragrafo 16 (pag. 30) del Disciplinare di gara, ai fini dell’attribuzione del punteggio per il criterio c1 “Rating di legalità”, nel caso di raggruppamenti di imprese tutte le imprese devono possedere la certificazione del rating di legalità. Solo per le microimprese, il certificato di rating è sostituito da apposita dichiarazione attestante che i soggetti rilevanti ai fini del rating assolvono ai criteri indicati per l’ottenimento del rating stesso.
Domanda n. 6
Ci risulta un'incongruenza fra la potenza termica della Pompa di calore indicata sugli elaborati grafici (IM.07.09), pari a 50 kW e quella indicata sul computo metrico (ED.01.07), pari a 33 kW. Avremmo bisogno di indicazioni su quale delle due prendere in esame.- Non è chiaro se sia previsto o meno il raffrescamento estivo dell'edificio.
Analizzando lo schema funzionale (IM.07.09), sembrerebbe previsto. Non risulta presente, invece, prendendo in esame il computo metrico (ED.01.07), dove si parla chiaramente di batterie dei recuperatori funzionanti esclusivamente con acqua calda, e dalla Relazione Tecnica (IM.07.R1), dove nella definizione delle caratteristiche dell'impianto, si parla espressamente solo di acqua calda.
Risposta n. 6
Il macchinario previsto è una pompa di calore con potenza 50 kW in riscaldamento e 45 kW in raffrescamento come da tav. IM.07.09. Dallo schema funzionale si evince che in Inverno i generatori in riscaldamento sono Caldaia e Pompa di Calore: l’acqua calda fluirà sui pannelli radianti (circuito RAD) e sulle batterie delle termoventilanti (circuito TV) oltre a produrre ACS (circuito ACS). In Estate la caldaia serve solo per ACS e la Pompa di Calore sarà in raffrescamento e quindi produrrà acqua fredda che servirà solo per le batterie delle termoventilanti (circuito TV). Questo è quello previsto nel progetto
che si traduce nelle indicazioni contenute della tavola IM.07.09. La miglioria B5 richiede eventuale miglioramento della performance dell’impianto di climatizzazione-geotermico e ovviamente lo schema funzionale IM.07.09 può essere una delle tavole che potrebbero essere riviste.
