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CONOSCERE IL RISCHIO

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Academic year: 2022

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CONOSCERE IL RISCHIO

ATMOSFERE ESPLOSIVE

Autori: Paolo Fioretti – Vincenzo Ardito

Contarp 1

 

Incompatibilità tra sostanze

Alcuni gruppi di sostanze reagiscono spontaneamente tra di loro rilasciando grandi quantità di calore, liberando gas tossici o infiammabili, o portando alla formazione di sostanze instabili.

Le incompatibilità possono manifestarsi immediatamente, in dipendenza dalle modalità di contatto, dalla concentrazione, dalle quantità coinvolte. Il fenomeno può, invece, essere procrastinato: acidi a contatto con i metalli possono svolgere lentamente idrogeno.

In caso di accumulo, si forma una atmosfera esplodibile, sensibile a un innesco.

La digestione biologica anaerobica rilascia CH4 o H2, entrambi infiammabili o gas estremamente tossici, quali l’idrogeno solforato, H2S.

Fonte di numerosi incidenti è stato il contatto prolungato tra acetilene e rame (con formazione di acetiluri, che possono decomporsi in maniera esplosiva).

Miscele contenenti NH3, O2 e NOx, possono dar luogo alla formazione di nitrato d’ammonio, esplosivo.

Molti composti organici per reazione con l'ossigeno atmosferico formano dei perossidi, specie in presenza di luce solare. I perossidi reagiscono violentemente con composti ossidabili e possono innescare incendi o esplosioni. Nelle tabelle seguenti sono riportati esempi di sostanze che possono contenere o produrre perossidi, particolarmente reattivi.

Tabella n. 1 Sostanze che formano perossidi esplosivi già in fase di immagazzinamento. [1]

Etere isopropilico Potassio metallico Divinil-acetilene

Sodio ammide Cloruro di vinilidene

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Incompatibilità tra sostanze  

Conoscere il rischio – Atmosfere esplosive 2

 

Tabella n. 2 Sostanze che formano perossidi per evaporazione o concentrazione. [1]

Etere dietilico Diacetilene Tetraidrofurano Metilacetilene Diossano

Decalina Acetale Tetralina Dimetil etere del glicol etilenico Cicloesene Eteri vinilici

Dimetiletere del glicol dietilenico Diciclopentadiene

Tabella n. 3 Monomeri perossidabili. [1]

Metacrilato di metile Clorotrifluoroetilene Stirene Vinilacetilene

Acetato di vinile

Acrilonitrile Cloruro di vinile Butadiene Vinilpiridina

Cloruro di vinilidene Cloroprene

Tetrafluoroetilene Acido acrilico

Bibliografia

- [1] CARDILLO P., TICOZZI C., Chimica e Industria, 69, (12), 56, 1987.

Data di chiusura del documento: 16 aprile 2019

Conoscere il rischio

Nella sezione Conoscere il rischio del portale Inail, la Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione (Contarp) mette a disposizione prodotti e approfondimenti normativi e tecnici sul rischio professionale, come primo passo per la prevenzione di infortuni e malattie professionali e la protezione dei lavoratori. La Contarp è la struttura tecnica dell’Inail dedicata alla valutazione del rischio professionale e alla promozione di interventi di sostegno ad aziende e lavoratori in materia di prevenzione.

Per informazioni contarp@inail.it

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