Prof.
Prof. Dino AmadoriDino Amadori
Direttore Scientifico IRST, Forlì
EPIDEMIOLOGIA DELL’EVENTO AVVERSO IN CHEMIOTERAPIA
CHEMOTHERAPY-RELATED ADVERSE EVENTS AMONG ONCOLOGY
PATIENTS
Abstract
This review presents some of the challenges in recording, analyzing, and reporting toxicity data chemotherapy- related. The author discusses the early adverse events and emphasizes the difficulty in evaluating the serious late adverse events, suggesting how these late toxic effects may be underestimate.
Finally, he analyzes the adverse events connected with the target therapy: these ones, interfering with the most intimate mechanisms of the cell cycle, altering the genomic pattern, can determine unexpected and late adverse events besides those in relief in the clinical studies.
DEFINIZIONE DI EVENTO AVVERSO
Sintomo, segno o malattia (incluse alterazioni di esami di laboratorio) inattesi o sfavorevoli, associati temporaneamente all’uso di una terapia medica o di una procedura, per i quali può o non può essere definita una correlazione con la terapia o la procedura in atto.
DEFINIZIONE DELL’INTENSITA’
DELL’EVENTO AVVERSO
GRADO
0 non presente o entro i limiti della norma 1 Lieve
2 Moderato 3 Severo
4 Pericoloso per la vita o invalidante 5 Decesso
NCI - Common Toxicity Criteria (CTC) Version 2.0
ATTRIBUZIONE
DELL’EVENTO AVVERSO AL TRATTAMENTO/PROCEDURA
1 Non correlato 2 Dubbio
3 Possibile
4 Probabile
5 Certo
COME RILEVARE GLI EVENTI AVVERSI
-Da studi clinici
-Da banche dati Istituzionali (governative, di istituti
scientifici, di assicurazioni,
ospedaliere…)
-Dati dal North Cancer Treatment Group (NCCTG) -Periodo Gennaio 1999 – Novembre 2001
-26 studi (24 fase II e 2 fase III) -Pazienti 1181
-Tumori solidi e ematologici
-Rilevazioni eventi avversi: 75.598
-Valutati con NCI-Common Toxicity Criteria (CTC) v 2.0
TIPO PRINCIPALI EVENTI AVVERSI
Neutropenia 15%
Vomito 13%
Diarrea 13%
Nausea 12%
Infezione 10%
Leucopenia 9%
Dispnea 6%
Astenia 6%
Piastrinopenia 5%
Mahoney RM, J Clin Oncol, 2005
DISTRIBUZIONE RILEVAZIONI EVENTI AVVERSI PER GRADO
Routine Adverse Events
Mahoney RM, J Clin Oncol, 2005
Globalmente su 75.598 rilevazioni:
- solo il 3% di grado 3 o superiore - 1/5 non correlato al trattamento
GRADO EVENTI AVVERSI E
CORRELAZIONE AL TRATTAMENTO
Mahoney RM, J Clin Oncol, 2005
-Data-base assicurativo USA di lavoratori -Periodo Gennaio 1998 - Dicembre 2002 -Diagnosi di ca. mammario
-Età 18-63 aa
-Totale 12239 donne
-Due coorti: Chemioterapia 4075; No Chemio 8164
-Valutata: ospedalizzazione per qualunque causa e da eventi avversi da chemioterapia entro 1 anno dalla diagnosi
Hassett MJ, J Natl Cancer Inst, 2006
PERCENTUALE DI OSPEDALIZZAZIONE (e causa correlata) IN PZ CON DIAGNOSI DI CA. MAMMARIO
* P : significativo. COPD= BPCO; DVT:=TVP; PE= embolia polmonare
No CT correlati CT correlati
FREQUENZA DEGLI EVENTI
AVVERSI DA CHEMIOTERAPIA NEL CARCINOMA MAMMARIO
EVENTO AVVERSO %
Infezione 8,4
Neutropenia 5,5
Anemia 2,2
Disidratazione 2,5
Vomito 2,4
TVP o EP 1,3
Altri* 2,0
* tra cui: malessere generale, astenia, convulsioni, disequilibrio, sincope, delirio, altri. TVP: trombosi Venosa Profonda. EP: Embolia Polmonare.
Hassett MJ, J Natl Cancer Inst, 2006
FREQUENZA DEGLI EVENTI
AVVERSI DA CT NEL CA MAMMARIO (popolazione generale
1,2e trial
3)
EVENTO AVVERSO % (1) (2)* (3)**
Infezione 8,4 6,7 <2
Neutropenia 5,5 7 <2
Anemia 2,2 9,2 <1
Disidratazione 2,5 4,3 NR
Vomito 2,4 NR <5
TVP o EP 1,3 NR <0,6
Altri* 2,0 4,8 NR
1: Hassett MJ, J Natl Cancer Inst, 2006; 2: Shapiro CL, N Engl J Med, 2001; 3: Du XL, J Clin Oncol, 2002.
*SEER-Medicare data su Ospedalizzazione.
** eventi avversi grado 3-4, non necessariamente richiedenti ospedalizzazione NR: non riportati
FREQUENZA DEGLI EVENTI AVVERSI DA CT NEL CA MAMMARIO
(popolazione generale e trial )
Selezione dei pazienti nei trial clinici rispetto alla popolazione generale
Report degli eventi avversi non esaustivo nelle pubblicazioni a vantaggio degli end- point primari (DFS, OS)
Eventi avversi tardivi non rilevati al momento della prima analisi dei dati
-National Cancer Institute (NCI) Clinical Data Update System (CDUS)
-Studi fase II con singolo farmaco -Periodo Marzo 1998-Ottobre 2003
-Tossicità rilevata con criteri NCI-CTC v 2.0 -Dati Pubblicati
-Confronto tra eventi avversi pubblicati vs raccolti nel CDUS
-Esaminati 22 studi
EAfc in PB con corrispondenza nel CDUS
EVENTI AVVERSI FARMACO CORRELATI (EAfc) DI GRADO ≥ 3
EAfc in PB confrontati con EA CDUS
EAfc nel CDUS con corrispondenza in PB
EAfc nel CDUS confrontati con EA in PB
PB: pubblicazioni; CDUS: Clinical Data Update System Scharf O, J Clin Oncol, 2006 27% EAfc in PB senza
corrispondenza in CDUS
28% EAfc nel CDUS senza corrispondenza in PB
CRITICITA’ NEL REPORT DEGLI EVENTI AVVERSI NEGLI STUDI
CLINICI
Scharf O, J Clin Oncol, 2006
1-incompleta descrizione e
caratterizzazione degli eventi avversi di alto grado (3-4)
2-sottoriportati gli eventi avversi di basso grado (1-2)
3-sottoriportati gli eventi avversi ricorrenti
-Dati da articoli, revisione delle
schede tecniche, segnalazioni a FDA -Periodo 2000-2002
RISULTATI
Ladewski LA, J Clin Oncol, 2003
- 25 eventi avversi seri con 22 farmaci oncologici - 12 con farmaci approvati prima del 1995
- 6 con farmaci approvati con procedura standard - 7 con farmaci approvati con procedura accelerata
RISULTATI
Tempo intercorso tra l’approvazione e l’evento avverso
< 2 anni: 9 eventi 2-6 anni: 6 eventi 6-36 anni: 10 eventi
Principali eventi
reazione infusionale 13%, polmonite interstiziale 13%
Ladewski LA, J Clin Oncol, 2003
TEMPO MEDIO DI COMPARSA DI UN EVENTO AVVERSO DALLA
SOMMINISTRAZIONE DI UN FARMACO
Lisa A, J Clin Oncol, 2003
Gli eventi avversi seri possono essere Individuati anche molti anni dopo la registrazione del farmaco
I dati di questo studio sottostimano verosimilmente questi eventi poiché non sempre vengono segnalati
EVENTI AVVERSI TARDIVI
Considerazioni
TRASDUZIONE DEL SEGNALE E TARGET THERAPY
FUNZIONI CELLULARI
Proliferazione, differenziazione,
invasività,
capacità metastatica, angiogenesi,
sopravvivenza, apoptosi
ABX-EGF EMD-72000 hR3
Trastuzumab IDM-1
OSI-774 CI-1033 PKI-166 GW57-2016 EKB-569 STI-571
FTI
R115777 SCH-66336 BMS-214662 L-788123 AZD3409
RKI
Bay43-9006 ISIS 5132 L-779450 SB203580
MEK-I
CI-1040 PD-0325901 ARRY-142886
ERB-B2
PKC-I
Isis 3521 Briostatin PI3K-PTEN
AKT
mTOR
6SK-4EBP1
TARGETS
mTOR I
CCI-779 RAD001 AP23573 RAF
MEK
ERK
PKC
ANTI VEGF/VEGF-R
Monoclonal Abs
- Bevacizumab (VEGF) - IMC-IC11 (VEGF-R2) - VEGF-trap (soluble rec.) VEGF-R TKI
- PTK787/ZK222 584 - SU11248
- BAY43-9006 - AG013736 - ZD 6474 - CP-547, 632 RNAm
- Angiozyme
- Antisense Oligonucl.
MMPS INHIBITORS
- Marimastat - Prinomastat
- Angyostatin - Endostatin - TNP 470 - Thalidomide
TARGETS
TARGET THERAPY
ED EVENTI AVVERSI SERI
Imatinib: emorragie tratto gastrointestinale 5% 1-2
Trastuzumab: scompenso cardiaco 4,1% 3 Bevacizumab: eventi trombotici 2-5% 4 Cetuximab: sanguinamento 2% 5 Gefitinib: interstiziopatia polmonare 0,36% 6
1: Verweij J, Lancet, 2004. 2: Lisa A, J Clin Oncol, 2003 (3mm-1aa). 3: Than Chiu, J Clin Oncol, 2005, (3 aa). 4: Fernando N, Oncologist, 2004 (> frequenza over 65 aa). 5: Johnson JR, Clin Cancer Res, 2005. 6: Haringhuizen A, Ann Oncol, 2004.
TARGET THERAPY ED EVENTI AVVERSI
Le target therapy, interferendo con i
più intimi meccanismi del ciclo cellulare, alterando il pattern genomico delle
cellule, possono determinare eventi
avversi inattesi oltre a quelli rilevati negli
studi clinici anche a distanza di tempo
CONCLUSIONI-I
Non è facile determinare la reale
‘epidemiologia’ delgi eventi avversi da chemioterapia
Vi sono spesso report incompleti o poco in dettaglio nei trials clinici
Data-base che forniscano informazioni su base di popolazione possono essere utili nel determinare il reale impatto
degli eventi avversi nella pratica clinica
CONCLUSIONI-II
Necessità di monitoraggio degli eventi avversi anche dopo gli studi clinici
Necessario acquisire maggiori
informazioni sulla tossicità tardiva
Questo è ancora più importante con il progredire delle target-therapy, spesso con pochi eventi avversi nel breve
termine, ma, con possibili effetti nel
medio-lungo termine (es. trastuzumab e cardiotossicità)