VULNERA MENTIS II
THE EVALUATION OF THE EXEMPLARY DAMAGE AND ITS COMPENSATION
ASPETTI VALUTATIVI E RISARCITORI DEL MACRODANNO
Proposte per una esaustiva valutazione del macrodanno
Dr. Gian Luca BRUNO
Medico Legale, Consulente di Direzione di Impresa di Assicurazione, Torino
Tagete 4-2008
Abstract
The author analyzes the severe brain injury and its outcome regarding the biological damage, the illness period, the patrimonial damage. In particular the author focuses on the expenses the injured person and his family have to face:
personal assistance in the daily activities, medical devices, the demolition of architectural features. Moreover the author analyzes the psychic damage and its correct evaluation: the existence of the damage should be based on evidence, the traumatic event should be investigated as a real stressor and the damage should be permanent.
Key words: exemplary damage, patrimonial damage, resulting damage, assistance expenses, psychic damage
CORTE COSTITUZIONALE N. 233 DELL’11 LUGLIO 2003
Danno biologico, inteso come lesione dell’interesse costituzionalmente garantito all’integrità psichica e fisica della persona, definita attraverso un accertamento medico
FISICO e PSICHICO
EMIPLEGIA PARAPLEGIA TETRAPLEGIA
SINDROME APALLICA
DETERIORAMENTO MENTALE
DURATA DELLA MALATTIA POST-TRAUMATICA E
DELL’INCAPACITA’
BIOLOGICA TEMPORANEA
Lasso di tempo intercorrente tra
l’evento traumatico e la
stabilizzazione delle lesioni,
comprendente il periodo di
riabilitazione, sia in corso di
degenza che in regime ambulatoriale
DANNO BIOLOGICO PERMANENTE
Personalizzato in rapporto alla condizione psicofisica preesistente
Soggetto che ha sviluppato dopo un evento psicotraumatizzante un Disturbo Distimico I test neuropsicodiagnostici hanno documentato un preesistente deterioramento cognitivo il quale amplifica i disturbi depressivi, per cui la valutazione complessiva deve essere espressa in misura superiore di quanto normalmente riconoscibile per la diagnostica patologica.
DANNO PATRIMONIALE
Lucro cessante: da ridotta/abolita capacità reddituale da lavoro autonomo o dipendente
Danno emergente: spese che si rendono necessarie, distinguendo tra quelle attualmente erogate dal SSN e le prestazioni non fornite dal SSN
DANNO EMERGENTE
Necessità di degenza in strutture
sanitarie: in riferimento al fatto
che i posti regionali disponibili
sono limitati e che la loro
disponibilità risulta essere non
prevedibile.
ASSISTENZA ORE/DIE
da parte di
Persona non qualificata (badante) precisando che si tratta di assistenza attiva per lo svolgimento delle normali attività della vita quotidiana (igiene personale, alimentazione, passaggi da letto a carrozzina, accesso al gabinetto ed alla vasca da bagno, movimentazione nel letto, uscite dal domicilio), oppure di sorveglianza
Personale specializzato
infermieristico o preparato
per problematiche medico-
sanitarie: esecuzione di
cateterismi, somministrazione
di terapie farmacologiche per
via parenterale, assistenza
alla respirazione con mezzo
meccanico, ecc.
DURATA DELLE SEDUTE
TRATTAMENTI FISIOTERAPICI DI MANTENIMENTO
(agli arti, ginnastica respiratoria)
NUMERO DI PRESTAZIONI
SETTIMANALI
Quelli non erogati
gratuitamente dal SSN, integratori alimentari
FARMACI E
SUPPORTI SANITARI
PROTESI
PRESIDI ED
ATTREZZATURE ORTOPEDICHE
ORTESI
CARROZZINE
SOLLEVATORI
Abbattimento barriere architettoniche dello stabile
Ristrutturazioni dell’abitazione
I disturbi psico-patologici non sono usualmente di natura traumatica.
In taluni casi e per lo più con il concorso di condizioni premorbose, tali disturbi possono far parte del quadro esitale di un evento da valutare in responsabilità civile auto, limitatamente alle sole forme che possono aver rilievo come conseguenze di incidenti della circolazione stradale.
DANNI PSICHICI
a)I disturbi fobici ed ansiosi
b)Il disturbo post-traumatico da stress
c)Il disturbo depressivo
maggiore, sia quello relativo
alla vittima primaria del
sinistro, sia quello relativo
alle cosiddette “vittime
secondarie”
DANNI PSICHICI
L’accertamento e la valutazione
di queste condizioni menomative
deve inoltre osservare
rigorosamente le seguenti
raccomandazioni:
I disturbi psico-patologici contemplati dalla tabella hanno una precisa connotazione diagnostica. Il loro accertamento deve quindi rispondere ad un’assoluta coerenza diagnostica, conformemente ai criteri previsti dal DSM IV.
Particolare attenzione e rigore si devono porre nell’accertamento della permanenza del disturbo psico patologico accertato e, soprattutto, del suo nesso causale con l’evento dal quale si vuole far discendere
L’accertamento del nesso causale deve la rigorosa applicazione della criteriologia prevista dalla specifica letteratura: molti dei sintomi possono essere di natura idiopatica e potranno considerarsi di natura post-traumatica soltanto previo accurato vaglio della loro coerenza quali-quantitativa e della loro proporzionalità rispetto alla comprovata valenza psico- traumatica dell’evento di rilievo in ambito di RCA.
L’ EVIDENCE
NELL’ACCERTAMENTO
DEL DANNO PSICHICO
L’evidence esprime il risultato dell’attività peritale atto a fornire dimostrazioni confortate da elevata probabilità logica e da attendibile credibilità razionale degli elementi tecnici di rilievo giudiziale,
la cui esegesi presuppone specifiche competenze nella “subiecta materia”, e si avvale di metodi e criteri accreditati dal consenso e dalla prassi della comunità scientifica che ha consolidata/ufficiale maitrise istituzionale sulla materia di specie
(Buzzi)
Nell’ambito dell’attività peritale in materia di danno psichico l’evidence comporta una sorta di quadratura del cerchio, essendo necessario oggettivare quanto di più soggettivo esiste, cioè:
- il vissuto personale di determinati fatti e la sofferenza individuale
- per determinate esperienze
(Buzzi)