Dicembre 2017 - Imprese giovanili (pdf)

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(2)

IMPRESE GIOVANILI – DICEMBRE 2017

UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA

2

l’esistenza di una “questione imprenditoriale regionale”, ovvero un’evoluzione della consistenza della base imprenditoriale, complessiva e di quella giovanile in particolare, che risulta peggiore, in termini di numero- sità, in ambito regionale rispetto a quanto avviene a livello nazionale.

In merito alla quota sul totale delle imprese giovanili, questa in Italia è più elevata di quella regionale e risulta pari al 10,1 per cento. Il dato trova spiegazione nell’elevata rappresentanza giovanile tra le imprese dell’Italia meridionale, un fenomeno strettamente connesso, tra l’altro, all’invecchiamento della popolazione, che invece cresce man mano che si risale la penisola, e al maggiore ricorso a forme di autoimpiego nelle aree a maggiore disoccupazione giovanile.

Gli effetti della crisi passata e della restrizione del credito hanno ridotto la consistenza delle imprese giovanili in quasi tutte le regioni italiane. Un aumento si è avuto solo in Basilicata (+1,1 per cento). Le ridu- zioni più rilevanti si sono registrate in Toscana (-5,4 per cento), Emilia-Romagna e Veneto (-4,1 per cen- to). Nelle regioni con le quali l’Emilia-Romagna più di- rettamente si confronta, l’andamento delle imprese giovanili è meno pesante in Lombardia (-3,0 per cen-

to) e Piemonte (-3,1 per cento), mentre non è molto diverso, come già detto, in Veneto.

La maggiore presenza giovanile nel tessuto imprenditoriale si trova nelle regioni meridionali, nell’ordine: in Calabria (14,2 per cento del totale), Campania (13,7 per cento) e Sicilia (12,8 per cento). Solo il Friuli- Venezia Giulia, (7,7 per cento) tra le regioni italiane ha una quota di imprese giovanili analoga a quella emiliano-romagnola (tab. 1).

Come anticipato, la quota giovanile delle imprese in Emilia-Romagna risente del peso minore che i giovani hanno nella distribuzione per classi di età della popolazione e di un tasso di partecipazione giovanile più basso rispetto ai dati nazionali. Inoltre essa di- pende sia da un tasso di occupazione giovanile regionale più elevato, che determina un minore ricorso a forme di auto-impiego, sia dalla composizione settoriale dell’imprenditoria regionale.

In merito, l’esercizio dell’attività imprenditoriale come forma di auto-impiego tende ad essere più consistente dove il mercato del lavoro stenta ad assorbire l’offerta di manodopera. L’Emilia-Romagna, invece, si caratterizza ancora per uno dei tassi di occupazione relativamente più elevati del Paese.

Fig. 2. Numero delle imprese giovanili e tasso di variazione tendenziale delle imprese giovanili e del totale delle imprese. Italia

Elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagna su dati InfoCamere Movimprese

Fig. 3. Serie storica della differenza tendenziale (sullo stesso trimestre dell’anno precedente) delle imprese giovanili attive per forma giuridica delle imprese.

Elaborazioni Unioncamere Emilia-Romagna su dati InfoCamere Movimprese.

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dic-13 dic-14 dic-15 dic-16 dic-17

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196 116 99

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-2.500 -2.000 -1.500 -1.000 -500 0 500

Altre forme societarie

Ditte individuali

Società di persone

Società di capitale

Totale

(3)

IMPRESE GIOVANILI - DICEMBRE 2017

3

Riguardo alla composizione settoriale dell’imprenditoria regionale, occorre ricordare che il sistema economico regionale è particolarmente svi- luppato e in esso sia alcuni settori di attività, come in particolare il piccolo commercio al dettaglio tradizio- nale, sia alcune forme giuridiche delle imprese, come le ditte individuali, che presentano una quota elevata di imprese giovanili, hanno un ruolo molto meno im- portante rispetto a quello che assumono per l’imprenditoria nazionale.

La forma giuridica delle imprese giovanili La riduzione delle imprese giovanili è principalmente da attribuire alle ditte individuali, che hanno accusato una flessione molto ampia, 1.357 unità, pari a -5,4 per cento (fig. 3 e tab. 2), anche se la contrazione è risultata notevolmente più rapida per le società di persone (-10,6 per cento, pari però a 265 unità). In merito, occorre notare che la caduta della consistenza delle società di persone continua a riflettere l’attrattività della normativa delle società a responsa- bilità limitata semplificata. D’altro canto, questa ha determinato la crescita delle società di capitale, che hanno messo a segno l’unico incremento, con una crescita del 2,2 per cento, pari a 99 unità, derivante

dal forte aumento proprio delle società a responsabili- tà limitata semplificata negli ultimi dodici mesi (+16,7 per cento, +228 unità), che segue il vero boom dei trimestri precedenti. Infine, anche le imprese costitui- te sotto altre forme, cooperative e consorzi, hanno subito un’ulteriore pesante riduzione (-8,4 per cento).

Come anticipato, a livello nazionale la tendenza negativa complessiva delle imprese giovanili risulta sensibilmente meno intensa rispetto a quella regionale. Questa differenza trova origine, da un lato, in una riduzione delle ditte individuali (-3,9 per cento), delle società di persone (-8,7 per cento) e delle cooperative e consorzi (-2,8 per cento) più contenuta rispetto a quella regionale e, dall’altro, in una crescita della consistenza delle società di capitale (+4,6 per cento), l’unica variazione positiva anche a livello nazionale, notevolmente più rapida rispetto a quella emiliano- romagnola.

Le imprese giovanili emiliano-romagnole sono costi- tuite comunque per la gran parte da ditte individuali, pari al 76,8 per cento del totale, quindi da società di capitale, pari all’14,7 per cento, poi da società di persone, per il 7,2 per cento, e da cooperative e consorzi, pari all’1,3 del totale (fig. 4 e tab. 2).

Negli ultimi cinque anni, il rilievo delle società di capi-

Fig. 4. Composizione per forma giuridica delle imprese attive giovanili e totali, (quote percentuali). Emilia-Romagna

Giovanili Totale

Fig. 5. Composizione per forma giuridica delle imprese attive giovanili e totali, (quote percentuali). Italia

Giovanili Totale

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dic-12 dic-17

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dic-12 dic-17

Ditte individuali

Società di persone

10,6 16,0

8,9 6,3

78,8 75,9

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dic-12 dic-17

Ditte individuali

Società di persone

Società di

capitale 18,4 21,9

16,9 15,4

62,2 60,1

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dic-12 dic-17

Ditte individuali

Società di persone

(4)

IMPRESE GIOVANILI – DICEMBRE 2017

4

tale è aumentato di 5,3 punti percentuali, quello delle cooperative e consorzi è rimasto sostanzialmente in- variato, mentre il peso delle ditte individuali si è ridot- to di 2,4 punti percentuali e quello delle società di persone di ben 2,8 punti percentuali.

Una percentuale particolarmente elevata delle imprese giovanili, sensibilmente maggiore rispetto a quella riferita alle altre imprese, è costituita da ditte individuali, che comprendono anche una quota consistente di imprese marginali, particolarmente soggette alle fasi congiunturali negative e alla disponibilità del credito. Rispetto alle altre imprese, è poi sensibilmente inferiore la quota delle imprese giovanili costituita come società di capitali e più ancora lo è quella riferita alle società di persone.

Rispetto alla situazione italiana, la distribuzione per forma giuridica delle imprese giovanili emiliano- romagnole mostra una minore presenza di società di capitali e una quota leggermente inferiore di cooperative e consorzi, mentre in regione hanno un maggiore rilievo le società di persone e un peso leggermente superiore le ditte individuali, la forma meno strutturata d’impresa (fig. 5).

I settori di attività economica delle imprese giovanili

Con l’eccezione dell’agricoltura, la crisi dei settori produttivi tradizionali ha colpito particolarmente le imprese giovanili (fig. 6 e tab. 3). La loro riduzione è determinata soprattutto dal pesante crollo delle imprese delle costruzioni (-904 unità, -12,4 per cento), un settore che continua a scontare gravi difficoltà. A questo si sono aggiunte la rapida caduta delle imprese dell’industria (-171 unità, -7,0 per cento) e l’ampia flessione delle imprese dell’insieme del settore dei servizi (-547 imprese, -2,7 per cento), derivante dalla più marcata riduzione nel settore del commercio (- 397 imprese, -4,7 per cento) e dalla più lieve flessione nell’aggregato degli altri servizi (-150 imprese, -1,2 per cento). Contrariamente alla tendenza prevalente tra le altre imprese, risultano in crescita solo le imprese giovanili attive nell’agricoltura, silvicoltura e pesca, +63 imprese, +2,8 per cento (fig. 6), effetto di un pro- cesso di rinnovo generazionale, dello sviluppo di forme di autoimpiego e della crescita della pesca e acquacoltura.

Un maggiore dettaglio mette in luce come la tenden-

Fig. 6. Serie storica della differenza tendenziale (sullo stesso trimestre dell’anno precedente) delle imprese giovanili attive per setto- re di attività delle imprese.

Fig. 7. Composizione per settore di attività economica delle imprese attive giovanili e totali, (quote percentuali). Emilia-Romagna Giovanili Totale

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Commercio

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dic-12 dic-17

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dic-12 dic-17

Altri servizi

Commercio

Costruzioni

Industria in senso stretto Agricoltura, silvicoltura pesca

(5)

IMPRESE GIOVANILI - DICEMBRE 2017

5

za negativa sia diffusa in quasi due terzi dei settori considerati (tab. 4). Il pesante crollo delle imprese delle costruzioni caratterizza tutte le sotto divisioni di attività e è determinato dalle attive nei lavori di co- struzione specializzati (-748 imprese).

La riduzione nel settore dei servizi è il risultato di ritmi di variazione differenti e andamenti contrapposti. Ne- gli ultimi quindici mesi, tendono a ridursi con molta maggiore rapidità rispetto al passato le imprese del settore del commercio. La diminuzione deriva della flessione del dettaglio (-297 unità, -6,4 per cento) e dell’ingrosso non di autoveicoli (-130 unità, -4,7 per cento).

Tra le altre sezioni dei servizi, la riduzione è ampia per i servizi di alloggio e ristorazione (-101 unità, -2,6 per cento).

La rapida caduta delle imprese dell’industria è stata determinata da quella delle imprese manifatturiere (-163 unità, -6,8 per cento) e in particolare dal calo delle attive nella riparazione, manutenzione e instal- lazione di macchine, nell’industria alimentare e nella fabbricazione di prodotti in metallo.

In senso positivo, gli unici contributi sostanziali allo sviluppo dell’imprenditoria giovanile sono quelli giunti dal citato aumento delle imprese dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, soprattutto derivante da un incremento notevolmente più rapido delle imprese di pesca e acquacoltura (+38 unità, +10,2 per cento), e dalla crescita delle imprese di noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (+2,4 per cento), attribuibile all’aumento del 9,7 per cento (+46 unità) delle attività di supporto per le funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese (tra cui call cen- ter, agenzie di recupero crediti e informazioni com- merciali, agenzie di distribuzione di libri, giornali e ri- viste e le attività di imballaggio e confezionamento per conto terzi).

A livello nazionale (tabb. 3 e 5), la diminuzione delle imprese giovanili è stata determinata innanzitutto dall’ampia flessione del commercio (-8.148 unità, -4,8 per cento) e dalla più rapida caduta nel settore delle costruzioni (-6.802 unità, -8,3 per cento), accompa- gnate da una ben più lieve flessione dell’aggregato degli altri settori dei servizi (-1.902 unità, -1,0 per cen-

to) e dalla rapida riduzione nell’industria in senso stretto (-1.621 unità, -4,7 per cento).

A compensare in parte la tendenza negativa , anche a livello nazionale l’unico incremento rilevato è stato quello della consistenza delle imprese operanti nell’agricoltura, silvicoltura e pesca (+2.937 unità, +5,6 per cento).

Le imprese giovanili emiliano-romagnole sono per lo più attive nel settore dei servizi, per una quota pari al 64,5 per cento del totale, e in quello delle costruzioni, per il 20,6 per cento. Risultano decisamente minorita- rie le imprese giovanili attive nell’agricoltura, silvicoltura e pesca, il 7,6 per cento, e quelle dell’industria in senso stretto, che rappresentano solo il 7,0 per cento del totale (fig. 7 e tab. 3).

Negli ultimi cinque anni, il ruolo dominante dei servizi si è consolidato ulteriormente e la quota delle imprese attive nel settore è lievitata di ben 8,7 punti percentuali, trainata dalla crescita dei servizi non del commercio (+6,8 punti). Nello stesso periodo, è leggermente aumentata (un punto percentuale) solo la quota delle imprese attive in agricoltura, silvicoltura e pesca. Al contrario se le imprese giovanili dell’industria in senso stretto hanno visto scendere il loro peso di oltre un decimo (-0,9 punti percentuali), il rilievo delle imprese delle costruzioni si è assottigliato di quasi un terzo (-9,2 punti percentuali), testimonian- do delle difficoltà del settore.

Gli ambiti (sezioni di attività) nei quali la presenza delle imprese giovanili emiliano-romagnole è relativamente più rilevante sono innanzitutto quello dei servizi di alloggio e ristorazione (12,4 per cento), poi quello del complesso delle attività di noleggio, agenzie viaggi e dei servizi alle imprese (11,6 per cento) quindi quello delle attività finanziarie e assicurative (11,0 per cento)

e infine quello delle altre attività dei servizi (10,8 per cento).

Più in dettaglio, le imprese giovanili hanno una maggiore presenza relativa nelle divisioni di attività delle lotterie, scommesse e case da gioco (19,0 per cento), della pesca e acquacoltura (19,0 per cento), delle te- lecomunicazioni (14,9 per cento), dei servizi postali e attività di corriere (14,28 per cento), dei servizi per

Fig. 8. Composizione per settore di attività economica delle imprese attive giovanili e totali, (quote percentuali). Italia

Giovanili Totale

9,7 10,6

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dic-12 dic-17

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dic-12 dic-17

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(7)

DICEMBRE2017

7

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Classe di natura giuridica Imprese giovanili Altre imprese Totale imprese

Stock Variazione Stock Variazione Stock Variazione

Numero Tasso Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso Numero Quota Numero Tasso

giovanile (1) (2) (3) (4) (2) (3) (4) (2) (3) (4)

Abruzzo 12.248 9,7 2,4 -482 -3,8 114.618 2,5 285 0,2 126.866 2,5 -197 -0,2

Basilicata 6.054 11,4 1,2 65 1,1 46.955 1,0 317 0,7 53.009 1,0 382 0,7

Calabria 22.623 14,2 4,4 -654 -2,8 136.571 2,9 2.062 1,5 159.194 3,1 1.408 0,9

Campania 66.404 13,7 12,8 -863 -1,3 418.412 9,0 6.731 1,6 484.816 9,4 5.868 1,2

Emilia-Romagna 31.135 7,7 6,0 -1.559 -4,8 373.623 8,1 -1.197 -0,3 404.758 7,9 -2.756 -0,7

Friuli-Venezia Giulia 6.946 7,7 1,3 -283 -3,9 83.342 1,8 -407 -0,5 90.288 1,8 -690 -0,8

Lazio 50.277 10,3 9,7 -1.181 -2,3 437.926 9,5 5.911 1,4 488.203 9,5 4.730 1,0

Liguria 12.551 9,2 2,4 -234 -1,8 124.138 2,7 253 0,2 136.689 2,7 19 0,0

Lombardia 73.023 8,9 14,1 -2.227 -3,0 742.933 16,0 2.937 0,4 815.956 15,8 710 0,1

Marche 12.847 8,5 2,5 -405 -3,1 137.774 3,0 149 0,1 150.621 2,9 -256 -0,2

Molise 3.412 11,0 0,7 -138 -3,9 27.592 0,6 73 0,3 31.004 0,6 -65 -0,2

Piemonte 37.734 9,7 7,3 -1.223 -3,1 349.872 7,6 -1.519 -0,4 387.606 7,5 -2.742 -0,7

Puglia 38.078 11,6 7,3 -1.437 -3,6 290.548 6,3 -108 -0,0 328.626 6,4 -1.545 -0,5

Sardegna 14.959 10,5 2,9 -5 -0,0 127.992 2,8 -30 -0,0 142.951 2,8 -35 -0,0

Sicilia 47.056 12,8 9,1 -1.375 -2,8 321.372 6,9 4.209 1,3 368.428 7,2 2.834 0,8

Toscana 32.046 9,0 6,2 -1.814 -5,4 322.359 7,0 468 0,1 354.405 6,9 -1.346 -0,4

Trentino-Alto Adige 8.709 8,6 1,7 -67 -0,8 92.375 2,0 -425 -0,5 101.084 2,0 -492 -0,5

Umbria 7.385 9,2 1,4 -177 -2,3 72.854 1,6 -623 -0,8 80.239 1,6 -800 -1,0

Valle d'aosta 1.070 9,7 0,2 -21 -1,9 9.963 0,2 -231 -2,3 11.033 0,2 -252 -2,2

Veneto 34.179 7,9 6,6 -1.456 -4,1 400.194 8,6 835 0,2 434.373 8,4 -621 -0,1

Italia 518.736 10,1 100,0 -15.536 -2,9 4.631.413 100,0 19.690 0,4 5.150.149 100,0 4.154 0,1

(1) Tasso “giovanile”, percentuale delle imprese giovanili sul totale delle attive. (2) Composizione percentuale del totale delle imprese attive giovanili per regione. (3) Variazione assoluta (sullo stesso periodo dell’anno precedente). (4) Tasso di variazione percentuale tendenziale (sullo stesso periodo dell’anno precedente).

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IMPRESE GIOVANILI Tab. 2. Imprese attive giovanili, altre e complessive per forma giuridica, stock e flussi, quote di composizione, tasso giovanile, tasso di variazione. Emilia-Romagna e Italia, 31 dicembre 2017

Classe di natura giuridica Imprese giovanili Altre imprese Totale imprese

giovanile (1) (2) (3) (4) (2) (3) (4) (2) (3) (4)

Emilia-Romagna

Società di capitale 4.578 5,3 14,7 99 2,2 81.896 21,9 1.644 2,0 86.474 21,4 1.743 2,1

Società di persone 2.230 2,8 7,2 -265 -10,6 76.029 20,3 -1.478 -1,9 78.259 19,3 -1.743 -2,2

Ditte individuali 23.922 10,4 76,8 -1.357 -5,4 206.639 55,3 -1.362 -0,7 230.561 57,0 -2.719 -1,2

Altre forme societarie 405 4,3 1,3 -36 -8,2 9.059 2,4 -1 -0,0 9.464 2,3 -37 -0,4

Totale 31.135 7,7 100,0 -1.559 -4,8 373.623 100,0 -1.197 -0,3 404.758 100,0 -2.756 -0,7

Italia

Società di capitale 83.068 7,4 16,0 3.684 4,6 1.042.744 22,5 40.125 4,0 1.125.812 21,9 43.809 4,0

Società di persone 32.826 4,1 6,3 -3.135 -8,7 762.700 16,5 -14.567 -1,9 795.526 15,4 -17.702 -2,2

Ditte individuali 393.828 12,7 75,9 -15.827 -3,9 2.702.009 58,3 -7.913 -0,3 3.095.837 60,1 -23.740 -0,8

Altre forme societarie 9.014 6,8 1,7 -258 -2,8 123.960 2,7 2.045 1,7 132.974 2,6 1.787 1,4

Totale 518.736 10,1 100,0 -15.536 -2,9 4.631.413 100,0 19.690 0,4 5.150.149 100,0 4.154 0,1

(1) Tasso “giovanile”, percentuale delle imprese giovanili sul totale delle attive per forma giuridica. (2) Composizione percentuale per forma giuridica del totale delle imprese attive per tipologia. (3) Varia- zione assoluta (sullo stesso periodo dell’anno precedente). (4) Tasso di variazione percentuale tendenziale (sullo stesso periodo dell’anno precedente).

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Tab. 3. Imprese attive giovanili, altre e complessive per macro settore di attività, stock e flussi, quote di composizione, tasso giovanile, tasso di variazione. Emilia-Romagna e Italia, 31 dicembre 2017

Macro settori di attività Imprese giovanili Altre imprese Totale imprese

giovanile (1) (2) (3) (4) (2) (3) (4) (2) (3) (4)

Emilia-Romagna

Agricoltura, silvicoltura pesca 2.351 4,1 7,6 63 2,8 55.568 14,9 -1.119 -2,0 55.568 14,9 -1.119 -2,0

Industria in senso stretto 2.276 5,0 7,3 -171 -7,0 42.836 11,5 -502 -1,2 42.836 11,5 -502 -1,2

Costruzioni 6.415 9,7 20,6 -904 -12,4 59.596 16,0 -64 -0,1 59.596 16,0 -64 -0,1

- Commercio 8.000 8,7 25,7 -397 -4,7 83.888 22,5 -699 -0,8 83.888 22,5 -699 -0,8

- Altri servizi 12.093 8,4 38,8 -150 -1,2 131.735 35,3 1.187 0,9 131.735 35,3 1.187 0,9

Servizi 20.093 8,5 64,5 -547 -2,7 215.623 57,7 488 0,2 215.623 57,7 488 0,2

Totale 31.135 7,7 100,0 -1.559 -4,8 373.623 100,0 -1.197 -0,3 373.623 100,0 -1.197 -0,3

Italia

Agricoltura, silvicoltura pesca 55.121 4,1 10,6 2.937 5,6 690.035 14,9 -5.519 -0,8 690.035 14,9 -5.519 -0,8

Industria in senso stretto 33.235 5,0 6,4 -1.621 -4,7 481.941 10,4 -2.664 -0,5 481.941 10,4 -2.664 -0,5

Costruzioni 75.511 9,7 14,6 -6.802 -8,3 668.653 14,4 103 0,0 668.653 14,4 103 0,0

- Commercio 161.095 8,7 31,1 -8.148 -4,8 1.239.730 26,8 252 0,0 1.239.730 26,8 252 0,0

- Altri servizi 193.774 8,4 37,4 -1.902 -1,0 1.551.054 33,5 27.518 1,8 1.551.054 33,5 27.518 1,8

Servizi 354.869 8,5 68,4 -10.050 -2,8 2.790.784 60,3 27.770 1,0 2.790.784 60,3 27.770 1,0

Totale 518.736 7,7 100,0 -15.536 -2,9 4.631.413 100,0 19.690 0,4 4.631.413 100,0 19.690 0,4

(1) Tasso “giovanile”, percentuale delle imprese giovanili sul totale delle attive per forma giuridica. (2) Composizione percentuale per forma giuridica del totale delle imprese attive per tipologia. (3) Varia- zione assoluta (sullo stesso periodo dell’anno precedente). (4) Tasso di variazione percentuale tendenziale (sullo stesso periodo dell’anno precedente).

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IMPRESE GIOVANILI Tab. 4. Imprese attive giovanili, altre e complessive per settore di attività economica, stock e flussi, quote di composizione, tasso giovanile, tasso di variazione. Emilia-Romagna, 31 dicembre 2017

Settore di attività economica Imprese giovanili Altre imprese Totale imprese

giovanile (1) (2) (3) (4) (2) (3) (4) (2) (3) (4)

Agricoltura, silvicoltura pesca 2.351 4,1 7,6 63 2,8 55.568 14,9 -1.119 -2,0 57.919 14,3 -1.056 -1,8

Estrazione di minerali da cave e miniere 2 1,3 0,0 -1 -33,3 149 0,0 -12 -7,5 151 0,0 -13 -7,9

Attività manifatturiere 2.232 5,1 7,2 -163 -6,8 41.325 11,1 -513 -1,2 43.557 10,8 -676 -1,5

Energia elettr., gas, vapore aria condiz. 18 2,2 0,1 -5 -21,7 794 0,2 24 3,1 812 0,2 19 2,4

Acqua; reti fognarie, rifiuti risanamento 24 4,1 0,1 -2 -7,7 568 0,2 -1 -0,2 592 0,1 -3 -0,5

Costruzioni 6.415 9,7 20,6 -904 -12,4 59.596 16,0 -64 -0,1 66.011 16,3 -968 -1,4

Commercio ingr. e dett.; ripar. auto moto 8.000 8,7 25,7 -397 -4,7 83.888 22,5 -699 -0,8 91.888 22,7 -1.096 -1,2

Trasporto e magazzinaggio 786 5,6 2,5 -19 -2,4 13.140 3,5 -230 -1,7 13.926 3,4 -249 -1,8

Servizi di alloggio e ristorazione 3.721 12,4 12,0 -101 -2,6 26.255 7,0 340 1,3 29.976 7,4 239 0,8

Servizi di informazione comunicazione 763 8,8 2,5 -4 -0,5 7.909 2,1 99 1,3 8.672 2,1 95 1,1

Attività finanziarie e assicurative 975 11,0 3,1 -47 -4,6 7.904 2,1 111 1,4 8.879 2,2 64 0,7

Attivita' immobiliari 729 2,8 2,3 -17 -2,3 25.768 6,9 -197 -0,8 26.497 6,5 -214 -0,8

Attività professionali, scientifiche e tecniche 1.061 6,7 3,4 -21 -1,9 14.685 3,9 271 1,9 15.746 3,9 250 1,6

Noleggio, ag. viaggi, servizi alle imprese 1.386 11,6 4,5 32 2,4 10.567 2,8 383 3,8 11.953 3,0 415 3,6

Amm. Pubb. e difesa; assic. sociale . obblig. 0 0,0 0,0 0 0,0 8 0,0 0 0,0 8 0,0 0 0,0

Istruzione 88 5,2 0,3 1 1,1 1.599 0,4 62 4,0 1.687 0,4 63 3,9

Sanita' e assistenza sociale 167 6,9 0,5 5 3,1 2.243 0,6 102 4,8 2.410 0,6 107 4,6

Attività artistiche, sport., intrattenim. e divert. 444 7,6 1,4 7 1,6 5.389 1,4 67 1,3 5.833 1,4 74 1,3

Altre attività di servizi 1.963 10,8 6,3 16 0,8 16.201 4,3 192 1,2 18.164 4,5 208 1,2

Attività famiglie convivenze e prod uso proprio 1 33,3 0,0 -1 -50,0 2 0,0 -1 -33,3 3 0,0 -2 -40,0

Organizzazioni e organismi extraterritoriali 0 0,0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0

Imprese non classificate 9 12,2 0,0 -1 -10,0 65 0,0 -12 -15,6 74 0,0 -13 -14,9

Totale 31.135 7,7 100,0 -1.559 -4,8 373.623 100,0 -1.197 -0,3 404.758 100,0 -2.756 -0,7

(1) Tasso “giovanile”, percentuale delle imprese giovanili sul totale delle attive del settore. (2) Composizione percentuale settoriale del totale delle imprese attive per tipologia. (3) Variazione assoluta (sullo stesso periodo dell’anno precedente). (4) Tasso di variazione percentuale tendenziale (sullo stesso periodo dell’anno precedente).

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Tab. 5. Imprese attive giovanili, altre e complessive per settore di attività economica, stock e flussi, quote di composizione, tasso giovanile, tasso di variazione. Italia, 31 dicembre 2017

Settore di attività economica Imprese giovanili Altre imprese Totale imprese

giovanile (1) (2) (3) (4) (2) (3) (4) (2) (3) (4)

Agricoltura, silvicoltura pesca 55.121 7,4 10,6 2.937 5,6 690.035 14,9 -5.519 -0,8 745.156 14,5 -2.582 -0,3

Estrazione di minerali da cave e miniere 65 2,1 0,0 -16 -19,8 3.072 0,1 -44 -1,4 3.137 0,1 -60 -1,9

Attività manifatturiere 31.982 6,5 6,2 -1.585 -4,7 458.605 9,9 -3.075 -0,7 490.587 9,5 -4.660 -0,9

Energia elettr., gas, vapore aria condiz. 530 4,6 0,1 15 2,9 10.969 0,2 373 3,5 11.499 0,2 388 3,5

Acqua; reti fognarie, rifiuti risanamento 658 6,6 0,1 -35 -5,1 9.295 0,2 82 0,9 9.953 0,2 47 0,5

Costruzioni 75.511 10,1 14,6 -6.802 -8,3 668.653 14,4 103 0,0 744.164 14,4 -6.699 -0,9

Commercio ingr. e dett.; ripar. auto moto 161.095 11,5 31,1 -8.148 -4,8 1.239.730 26,8 252 0,0 1.400.825 27,2 -7.896 -0,6

Trasporto e magazzinaggio 11.004 7,3 2,1 -307 -2,7 138.954 3,0 -623 -0,4 149.958 2,9 -930 -0,6

Servizi di alloggio e ristorazione 58.442 15,1 11,3 35 0,1 327.734 7,1 6.242 1,9 386.176 7,5 6.277 1,7

Servizi di informazione comunicazione 12.344 10,4 2,4 -497 -3,9 106.205 2,3 2.220 2,1 118.549 2,3 1.723 1,5

Attività finanziarie e assicurative 14.608 12,5 2,8 -665 -4,4 102.494 2,2 1.770 1,8 117.102 2,3 1.105 1,0

Attivita' immobiliari 9.112 3,7 1,8 -163 -1,8 238.438 5,1 526 0,2 247.550 4,8 363 0,1

Attività professionali, scientifiche e tecniche 15.715 8,6 3,0 2 0,0 167.741 3,6 4.550 2,8 183.456 3,6 4.552 2,5 Noleggio, ag. viaggi, servizi alle imprese 25.784 14,5 5,0 -214 -0,8 151.968 3,3 6.024 4,1 177.752 3,5 5.810 3,4

Amm. Pubb. e difesa; assic. sociale . obblig. 3 3,2 0,0 0 0,0 91 0,0 8 9,6 94 0,0 8 9,3

Istruzione 1.757 6,4 0,3 -20 -1,1 25.743 0,6 710 2,8 27.500 0,5 690 2,6

Sanita' e assistenza sociale 3.141 8,4 0,6 44 1,4 34.083 0,7 1.334 4,1 37.224 0,7 1.378 3,8

Attività artistiche, sport., intrattenim. e divert. 8.225 12,4 1,6 -20 -0,2 58.123 1,3 1.699 3,0 66.348 1,3 1.679 2,6

Altre attività di servizi 33.458 14,5 6,4 -34 -0,1 197.376 4,3 3.036 1,6 230.834 4,5 3.002 1,3

Attività famiglie convivenze e prod uso proprio 3 10,7 0,0 1 50,0 25 0,0 5 25,0 28 0,0 6 27,3

Organizzazioni e organismi extraterritoriali 0 0,0 0,0#VALORE! #VALOR E!

6 0,0 0 0,0 6 0,0 0 0,0

Imprese non classificate 178 7,9 0,0 -64 -26,4 2.073 0,0 17 0,8 2.251 0,0 -47 -2,0

Totale 518.736 10,1 100,0 -15.536 -2,9 4.631.413 100,0 19.690 0,4 5.150.149 100,0 4.154 0,1

(1) Tasso “giovanile”, percentuale delle imprese giovanili sul totale delle attive del settore. (2) Composizione percentuale settoriale del totale delle imprese attive per tipologia. (3) Variazione assoluta (sullo stesso periodo dell’anno precedente). (4) Tasso di variazione percentuale tendenziale (sullo stesso periodo dell’anno precedente).

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Unioncamere Emilia-Romagna rileva e distribuisce dati statistici attraverso banche dati on line e produce e diffonde analisi economiche. Riepiloghiamo le principali risorse che distribuiamo on line.

http://www.ucer.camcom.it Analisi trimestrali congiunturali

Congiuntura industriale

Fatturato, esportazioni, produzione, ordinativi aggregati e per settori e classi dimensionali delle imprese.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/os-congiuntura Congiuntura dell’artigianato

Fatturato, esportazioni, produzione, ordinativi dell’artigianato.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/os-congiuntura-artigianato Congiuntura del commercio al dettaglio

Vendite e giacenze aggregati e per settori e classi dimensionali delle imprese.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/os-congiuntura-commercio Congiuntura delle costruzioni

Volume d’affari e produzione aggregati e per classi dimensionali delle imprese.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/os-congiuntura-costruzioni Demografia delle imprese - Movimprese

La demografia delle imprese, aggregata e per forma giuridica e settore di attività.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/demografia-imprese Demografia delle imprese - Imprenditoria estera

Stato e andamento delle imprese estere, disaggregati per forma giuridica e settore di attività.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/imprenditoria-estera Demografia delle imprese - Imprenditoria femminile

Stato e andamento delle imprese femminili, disaggregati per forma giuridica e settore di attività.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/imprenditoria-femminile Demografia delle imprese - Imprenditoria giovanile

Stato e andamento delle imprese giovanili, disaggregati per forma giuridica e settore di attività.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/imprenditoria-giovanile Esportazioni regionali

L'andamento delle esportazioni emiliano-romagnole sulla base dei dati Istat.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/esportazioni-regionali Scenario di previsione Emilia-Romagna

Le previsioni macroeconomiche regionali a medio termine. Unioncamere Emilia-Romagna e Prometeia.

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/scenario-previsione Analisi semestrali e annuali

Rapporto sull'economia regionale

Un costante monitoraggio dell'economia regionale. A fine settembre, le prime valutazioni. A fine dicembre, l'andamento dettagliato dell'anno, le previsioni e approfondimenti. A fine giugno il consuntivo..

http://www.ucer.camcom.it/studi-ricerche/analisi/rapporto-economia-regionale Banche dati

Banca dati on-line di Unioncamere Emilia-Romagna

Free e aggiornati dati nazionali, regionali, provinciali e comunali, relativi a economia, lavoro, giustizia, società, istruzione, sanità, previdenza, assistenza, infrastrutture, popolazione, ambiente e altro ancora.

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