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(1)

CAMERE DI COMMERCIO DELL’EMILIA-ROMAGNA

Congiuntura industriale Congiuntura industriale Congiuntura industriale Congiuntura industriale

in Emilia

in Emilia--Romagna Romagna

Secondo trimestre 2010

Secondo trimestre 2010

(2)

Quadro internazionale

(3)

Quadro internazionale – Fondo monetario

12

10,1 10,3 9,5 9,0

10

2010 2011 2012

C it i ll t t

,1 7,5

7,8 7,5

8

Crescita in rallentamento, rischi in aumento

Imf , Weo

5,1 4,0 4,5 4,0 6,

4,0 4,3 4,3 4,5 3,84,0 4,1 4,0 ,6

4 6

,

3,0 1,8 1,31,5 1,6 3

1,8 2,3 ,1 2,7 3

2 4

1

5 0,61 0,3

0

-0,

-2

World Usa Japan € Area Italy C.E.E. Russia India China L.Ame. Brazil Fonte: Imf, World Economic Outlook, September 21, 2011

(4)

Quadro internazionale: la sostenibilità del debito

La crisi di fiducia nel debito pubblico italiano, palese dalla primavera 2010, è esplosa nell’estate Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund è passato da 80pb a inizio nell estate. Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund è passato da 80pb a inizio 2010 a 200pb a luglio 2011, per sfiorare i 400pb all’inizio di agosto e di settembre. La Bce ha acquistato titoli di stato italiani richiedendo un pronto intervento di

stabilizzazione fiscale Il debito pubblico italiano sul mercato è il terzo al mondo stabilizzazione fiscale. Il debito pubblico italiano sul mercato è il terzo al mondo.

Fonte: Financial Times, September 6 – September 14 2011

(5)

Quadro internazionale: la solvibilità delle banche 1

La crisi di fiducia nel debito sovrano dei paesi europei ha determinato una crisi di La crisi di fiducia nel debito sovrano dei paesi europei ha determinato una crisi di liquidità per le banche europee, come dimostra lo spread tra euribor e overnight. La banca centrale europea, in collaborazione con quelle mondiali, ha dato la sua

disponibilità a fornire illimitate quantità di euro e di dollari Restano pesanti le disponibilità a fornire illimitate quantità di euro e di dollari. Restano pesanti le

valutazioni in termini di solvibilità delle banche, come dimostrano i declassamenti del rating degli istituti bancari e il crollo delle loro valutazioni di mercato. Se le banche dovranno ridurre i loro bilanci si prospetta un’ulteriore diminuzione della crescita

Fonte: Financial Times, September 17 2011

dovranno ridurre i loro bilanci si prospetta un ulteriore diminuzione della crescita.

(6)

Quadro internazionale: la solvibilità delle banche 2

Fonte: IMF

in Financial Times

“Quasi la metà dei 6.500 miliardi di euro di debito pubblico dei paesi dell’area dell’euro ha mostrato segni di un innalzamento (della valutazione) del rischio (indicato dallo

in Financial Times, September 28 2011

ha mostrato segni di un innalzamento (della valutazione) del rischio (indicato dallo

spread sui Bund). Per tale ragione le banche che detengono un ammontare sostanziale del debito sovrano più rischioso e volatile hanno fatto fronte a notevoli restrizioni sui mercati Sono stati interessati i sistemi bancari locali quelli di altri paesi gli istituti mercati. Sono stati interessati i sistemi bancari locali, … quelli di altri paesi , …gli istituti esposti verso altri istituti esposti al rischio del debito sovrano. IMF, GFSR,

(7)

Scenario nazionale

(8)

Quadro nazionale: riforme per crescere

Il problema del debito è strettamene legato a quello della crescita. L’Italia è

l’ i d ll’ h h i t id i il d tt dd tt d l

l’unico paese dell’eurozona che ha visto ridursi il prodotto per addetto dal 2000. Contestualmente è aumentato il costo del lavoro per unità di prodotto.

I problemi di

competitività sono b l i d ll’

ben lungi dall’essere limitati al mercato del lavoro. L’inefficienza del sistema paese del sistema paese pone seri dubbi sulla sostenibilità del

modello di sviluppo e modello di sviluppo e sulle prospettive di esistenza di un moderno settore moderno settore industriale italiano.

Fonte: Financial Times, September 6 2011

(9)

Scenario nazionale

Debito P.A. (%Pil) 2010 119,0 2011 120,5

“... Siamo alla vigilia di una nuova recessione?”

10,3

8 9 9,4

14 2011 120,5

2012 119,7

Prometeia, RdP, luglio 2011

g

Prometeia

8,9 ,

5,1 4,9 4 6

7

1,2 1,0

4,6

0,7

,

0,9 1,5

3,9 0 2

3,0 3,8

0,4 0,8 2,1

-0,1

0,2 0,

0 -0,1

-3,7

-7

Pil Import Export Consumi

privati

Invest.

mach. attr.

Invest.

costruz.

Indeb.

A.P./Pil

2010 2011 2012

Fonte: Prometeia, Aggiornamento Rapporto di Previsione, 2 settembre 2011

(10)

Scenario nazionale

Debito P.A. (%Pil) 2010 119,0 2011 121 1

512 2011 121,1

2012 121,4

10,5 9,1

10 8

4,5

5,1 5,2 4,0

7 4,7

4 6

1,3 1,0 2,5

,6 0,7 1,4

3 2,7 ,6 1,3 2,4

2 4

0 0

0,3 0

0

Prodotto Import Export Consumi Investimenti Indeb.

Prodotto int. lordo

Import Export Consumi

famiglie

Investimenti fissi lordi

Indeb.

A.P./Pil 2010 2011 2012

Fonte: Imf, World Economic Outlook, September 21, 2011

(11)

Nazionale: la competitività del paese 1

Nella classifica del Global

GCI 2011 2012 GCI 2010 2011

Nella classifica del Global Competitiveness Index del World Economic Forum

GCI 2011-2012 GCI 2010-2011

Classifica Punti Classifica Variaz.

Switzerland 1 5,74 1 0

Singapore 2 5 63 3 1

l’Italia si trova a notevole

distanza dai migliori paesi al

Singapore 2 5,63 3 1

Sweden 3 5,61 2 -1

Finland 4 5,47 7 3

United States 5 5,43 4 -1

mondo, lontano dai

principali paesi europei (6°

Germania 10° Regno Unito

United States 5 5,43 4 1

Germany 6 5,41 5 -1

Netherlands 7 5,41 8 1

Denmark 8 5,40 9 1

Germania, 10 Regno Unito,

18° Francia, 36° Spagna, 41° Polonia) e prossima a

,

Japan 9 5,40 6 -3

United Kingdom 10 5,39 12 2

(…)

) p

un’ampia schiera di paesi emergenti che stanno

l d l d t i

Poland 41 4,46 39 -2

Barbados 42 4,44 43 1

Italy 43 4,43 48 5

scalando la graduatoria anno dopo anno

.

Lithuania 44 4,41 47 3

Portugal 45 4,40 46 1

The Global Competitiveness Report 2011-2012, september 7 2011 World Economic Forum

(12)

Nazionale: la competitività del paese 2

Nel confronto con i paesi dell’Unione europea l’Italia mostra notevoli ritardi riguardo a Nel confronto con i paesi dell Unione europea, l Italia mostra notevoli ritardi riguardo a istituzioni, infrastrutture, sviluppo dei mercati finanziari, competenza tecnologica, inno- vazione; carenze per ambiente macroeconomico, educazione superiore e formazione, efficienza dei mercati dei beni e del lavoro livello di evoluzione delle imprese

The Global Competitiveness Report 2011-2012, september 7 2011 World Economic Forum

efficienza dei mercati dei beni e del lavoro, livello di evoluzione delle imprese.

(13)

Scenario regionale

(14)

Scenario regionale: conto economico

914

11,9 10,7

2

12

9,2 7

8 10

4,7

6,7

8 5,8

6

2,0 ,53 2 2,5

2 3,8 3 2,8

2 4

11, 1,2

1,2 1,

0 2

Prodotto interno lordo

Import Export Consumi privati Investimenti fissi lordi 2010 2011 2012

Fonte: Unioncamere E.R. - Prometeia, Scenario economico provinciale, settembre 2011

(15)

Scenario regionale: fare crescere il paese

Non basta crescere più del Paese, occorre che il Paese cresca di più

131,0

126,1 130

135

8,0 Tasso di variazione tendenziale Indice (1991=100)

121,1 124,7

120,5

120 125 4,0

116,7

115 120 0,0

105 110 -4,0

95 100 8 0

Prodotto interno lordo

95 -8,0

93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13

Emilia Romagna Italia Emilia-Romagna Italia

Fonte: Unioncamere E.R. - Prometeia, Scenario economico provinciale, settembre 2011

(16)

Scenario regionale: valore aggiunto settoriale

5,5

6

,

4

2,1 1,8 1,5

1,6 1 3 1 3

2 66,4

0,9 0,6

,

0,2

1,3 1,3

0

-0,4

-2 5,9

-3,1

-4 25,4

2010 2011 2012

Agricoltura Industria Costruzioni Servizi

2,2

Fonte: Unioncamere E.R. - Prometeia, Scenario economico provinciale, settembre 2011

(17)

Scenario regionale: valore aggiunto settoriale 2

15,0 Tasso di variazione tendenziale Indice (1991=100) 170

166,1 10,0

,

132,0

146,1 5,0

140

126,1 -5,0

0,0

105,8 -10,0

110

20 0 -15,0

80 -20,0

93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13

80

industria costruzioni servizi

Fonte: Unioncamere E.R. - Prometeia, Scenario economico provinciale, settembre 2011

(18)

Scenario regionale: valore aggiunto settoriale 3

Amputazione traumatica di una quota consistente della base industriale regionale.

Si riequilibra la dimensione eccessiva assunta dal settore delle costruzioni Si riequilibra la dimensione eccessiva assunta dal settore delle costruzioni.

100%

60,3 62,7 63,7 63,5 66,8

80%

66,8

60%

4,6 4,1 4,7 6,1

5,9

40%

5 1

30,0 29,6 28,6 28,0 25,2

20%

5,1 3,6 3,0 2,4 2,1

0%

1992 1997 2002 2007 2012

Agricoltura Industria Costruzioni Servizi

Fonte: Unioncamere E.R. - Prometeia, Scenario economico provinciale, marzo 2011

Agricoltura Industria Costruzioni Servizi

(19)

Scenario regionale: valore aggiunto settoriale

Italia

90%

100%

66,0 67,3 69,7 70,4 73,1

60%

70%

80%

,

40%

50%

60%

6,2 5,1 5,4 6,1 5,9

20%

30%

40%

3,5 3,2 2,6 2,1 1,9

24,4 24,4 22,4 21,4 19,1

0%

10%

20%

, , , ,9

0%

1992 1997 2002 2007 2012

Agricoltura Industria Costruzioni Servizi

Fonte: Unioncamere E.R. - Prometeia, Scenario economico provinciale, marzo 2011

(20)

Industria

(21)

Demografia delle Imprese

Imprese attive e

variazioni tendenziali Emilia-Romagna Italia

2° trimestre 2011

variazioni tendenziali g

Alimentare  ‐

Si t d

0,3 1 8

4.918 7 835

0,2 1 6

59.732 91 558 Sistema moda  ‐

Legno e Mobile  ‐

‐1,8

‐1,2 7.835

4.221

‐1,6

‐2,7 91.558

68.087 Ind. dei metalli  ‐

Mec. Elet. M.Trasp  ‐

‐1,9

0,6 11.935

11.351

‐1,7

1,4 112.584

93.633 Ceram. vetro edili  ‐

Altre manifattura  ‐

‐0,7

‐0,5 1.880

6.755

‐1,5

‐1,0 28.408

88.277 Manifattura  ‐

Altra Industria  ‐

‐0,8

12,9 48.895

1.198

‐1,0

8,5 542.279

18.527 Industria 

Costruzioni

‐0,5

‐0,2 50.093

75.165

‐0,7

0,4 560.806

830.720

Fonte: Infocamere - Movimprese

(22)

Cassa integrazione guadagni

CIG straordinaria nell’industria manifatturiera Gennaio – Giugno 2011 Accordi stip lati 78 ( 79 1%) Imprese 81 ( 79 3%) Accordi stipulati: 78 (-79,1%) Imprese: 81 (-79,3%) Unità Locali: 110 (-76,6%) Lavoratori: 3.744 (-84,1%)

Fonte: Regione Emilia-Romagna

CIG Ore autorizzate

Gennaio – Agosto Secondo trimestre Ordinaria 7,5 mil. -64,5% 2,7 mil. -66,8%

Straordinaria 17 9 mil -21 2% 6 5 mil -36 8%

12

Straordinaria 17,9 mil. -21,2% 6,5 mil. -36,8%

Deroga 28,3 mil. -24,8% 13,8 mil. -7,0%

Totale 53,7 mil. -34,0% 12,6 mil. -30,8%

6 8

10 Andamento mensile – tutti i settori Milioni di ore

2 4 6

0

go-08 nov-08 feb-09 ag-09 go-09 nov-09 feb-10 ag-10 go-10 nov-10 feb-11 ag-11 go-11

a n f m a n f m a n f m a

Ordinaria Straordinaria In deroga

(23)

Manifattura – Andamento della produzione

3 3

-2

-7

-12

-1717

1t06 3t06 1t07 3t07 1t08 3t08 1t09 3t09 1t10 3t10 1t11

Emilia Romagna Italia

Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industriaEmilia-Romagna Italia

(24)

Manifattura – trimestre

Produzione Ordini Fatturato

3,5 2,7

3,0 2,5 3,1

3,9

Emilia-Romagna Italia

-1,9

0,6

-2,4

0,2 -0,6

1,0

Tes., abbi., cuoio, calzat.

Ind. alimentari e bev.

4,9 -1,9

4,1 -0,8

4,2 0,8

Trat. metalli, min. metal.

Industrie legno e mobile

3,0 5,3

2,4

4,7 1,7

4,7

Altre industrie manifat.

Mec. elet., mez. di trasp.

3,6 1,7

2,9 0,9

3,4 1,2

10-49 dipendenti 1-9 dipendenti

4,2 ,

3,9 , 3,7

,

50-500 dipendenti p

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria

(25)

Fatturato manifatturiero

3,8

4,5

3,9

2 6

3,1

,

2,7 3,2 3,1

2,6 2,7

2,0

1,4

2t10 3t10 4t10 1t11 2t11

2t10 3t10 4t10 1t11 2t11

Emilia-Romagna Italia

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria

(26)

Fatturato: settori e dimensione – 2° trimestre

Italia 3 9

1 0

3,1

3,9

I d li t i b

Emilia-Romagna Italia

-0,6

1,0 Tes., abbi., cuoio, calzat.

Ind. alimentari e bev.

4,2 0,8

Trat. metalli, min. metal.

Industrie legno e mobile

1,7

4,7 Altre industrie manifat.

Mec. elet., mez. di trasp.

3,4 1,2

10-49 dipendenti 1-9 dipendenti

3,7 3,4 50-500 dipendenti

10 49 dipendenti

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria

(27)

Esportazioni: Emilia-Romagna e Italia

Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente, asse destro.

I di ( di i l 2008 100) i i

130 30

Indice (media trimestrale 2008 = 100), asse sinistro.

15,0

106 0

110 120 10

20

106,0

103,6

100 110 0

10

80 90 20

-10

70 80 -30

-20

7 7 7 7 8 8 8 8 9 9 9 9 0 0 0 0 1 1

1t-07 2t-07 3t-07 4t-07 1t-08 2t-08 3t-08 4t-08 1t-09 2t-09 3t-09 4t-09 1t-10 2t-10 3t-10 4t-10 1t-11 2t-11

emilia-romagna italia

Fonte: Istat, Esportazioni delle regioni italiane

(28)

Esportazioni: settori e paesi – trimestre

13,6

Italia Europa 16,2

13,4 15,6

Alimentari e bevande

Emilia-Romagna Europa

13,6

35,7 ,

Ue27 Russia

p

9 0

23,4 13,4

Ind legno e mobile Tes. abbi. cuoio calza.

67,2

Africa

15,5 16,5 Francia

Germania

2 3

14,6 9,0

P d i t lli

Chi. far. gom. mat.pla.

Ind. legno e mobile

America 20,4

-4,5 America

Africa

19,2 2,3

Tratt. prod. metallo Prod. min. non metalli.

4 4

14,0 17,6 Brasile

Stati Uniti

22,8 3,4

Macchinari appar. nca El.tà el.ca ott.med.mis.

12,0

4,4 Asia

27,7 16,9 Cina

Asia

9,2 12,5

Altra manifattura Mezzi di trasporto

1 2

15,2 Oceania

7,6

45,4 Oceania

India

Fonte: Istat industria manifatturiera

1,2

(29)

Fatturato estero manifattura

5 9 6,8

5,9 6,2

4 1

5,0

2 4

3,6 3,6 3,6

4,1

2,4 2,1

2t10 3t10 4t10 1t11 2t11

2t10 3t10 4t10 1t11 2t11

Emilia-Romagna Italia

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria

(30)

Esportazioni: settori e dimensione – 2° trimestre

Italia 6 2

3 5

5,9 6,2

I d li t i b

Emilia-Romagna Italia

-1,2

3,5 Tes., abbi., cuoio, calzat.

Ind. alimentari e bev.

5,9 4,4

Trat. metalli, min. metal.

Industrie legno e mobile

1,1

8,6 Altre industrie manifat.

Mec. elet., mez. di trasp.

6,1 4,6

10-49 dipendenti 1-9 dipendenti

6,0 6,1 50-500 dipendenti

10 49 dipendenti

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria

(31)

Produzione manifatturiera

4 2 4,2

3,5

3 3 3 3

3,1

2,8

3,3 3,3

2,7

2,2 2,1 2,0

2t10 3t10 4t10 1t11 2t11

Emilia-Romagna Italia

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria

(32)

Produzione: settori e dimensione – 2° trimestre

Italia 2 7

0 6

3,5 2,7

I d li t i b

Emilia-Romagna Italia

-1,9

0,6 Tes., abbi., cuoio, calzat.

Ind. alimentari e bev.

4,9 -1,9

Trat. metalli, min. metal.

Industrie legno e mobile

3,0

5,3 Altre industrie manifat.

Mec. elet., mez. di trasp.

3,6 1,7

10-49 dipendenti 1-9 dipendenti

4,2 3,6 50-500 dipendenti

10 49 dipendenti

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria

(33)

Produzione: i giudizi delle imprese - trimestre

Percentuale di imprese che ha dichiarato la produzione …

13 22

41 38

45 40 Emilia-Romagna

Italia

41 20

42 47

17 33 Tes., abbi., cuoio, calzat.

Ind. alimentari e bev.

9

32

33

49

58

19 Trat. metalli, min. metal.

Industrie legno e mobile

9 10

47 41

44 49 Altre industrie manifat.

Mec. elet., mez. di trasp.

13 18

41 48

46 34 10-49 dipendenti

1-9 dipendenti

11 39 49

50-500 dipendenti

in diminuzione stabile in aumento

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria

(34)

Previsioni di produzione: i giudizi delle imprese

Percentuale di imprese che ha previsioni di produzione nel trimestre successivo …

23 23

59 55

19 22 Emilia-Romagna

Italia

25 8

59 60

16 32 Tes., abbi., cuoio, calzat.

Ind. alimentari e bev.

23 35

65 53

12 12 Trat. metalli, min. metal.

Industrie legno e mobile

8

27

60

58

32

15 Altre industrie manifat.

Mec. elet., mez. di trasp.

23 24

59 60

19 15 10-49 dipendenti

1-9 dipendenti

22 58 20

50-500 dipendenti

in diminuzione stabile in aumento 2° Trimestre

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria

(35)

Ordini manifattura

4,1

3,3 3,2 3,1 3,4 3,0

2,3 2,2

2,0

2,5

2t10 3t10 4t10 1t11 2t11

2t10 3t10 4t10 1t11 2t11

Emilia-Romagna Italia

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria

(36)

Ordini: settori e dimensione – trimestre

Italia 2 5

0 2

3,0 2,5

I d li t i b

Emilia-Romagna Italia

-2,4

0,2 Tes., abbi., cuoio, calzat.

Ind. alimentari e bev.

4,1 -0,8

Trat. metalli, min. metal.

Industrie legno e mobile

2,4

4,7 Altre industrie manifat.

Mec. elet., mez. di trasp.

2,9 0,9

10-49 dipendenti 1-9 dipendenti

3,9 2,9

50-500 dipendenti 10 49 dipendenti

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria

(37)

Ordini esteri: settori e dimensione – trimestre

4,6 5,4 Emilia-Romagna

Italia

-3,2

3,3 Tes., abbi., cuoio, calzat.

Ind. alimentari e bev.

2 4 0,0

3,2

Trat metalli min metal Industrie legno e mobile Tes., abbi., cuoio, calzat.

1 2

7,6 2,4

Alt i d t i if t Mec. elet., mez. di trasp.

Trat. metalli, min. metal.

3,0 1,2

1-9 dipendenti Altre industrie manifat.

5,0 4,5 50-500 dipendenti

10-49 dipendenti

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria

(38)

Artigianato

(39)

Artigianato manifatturiero

Fatturato

2,2 1,4 1,9 0 8 1,4 0 2 0 7

-0,7

1,4 0,8 0,2

-0,6 -0,7

, 1,4 0,7

Produzione

1,8 1,4

0 8

1,7 1,5

-0,6 -0,1

0,8

1 1

0,4

Ordini

,

-1,6 -1,1

2,0 1,8

0 4

2,0 1,4

0,4

-0,1

-0,8 -0,5

0,1

-2,6

2t10 3t10 4t10 1t11 2t11

Emilia-Romagna Italia

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria

g

(40)

Artigianato manifatturiero: fatturato

2,2

1,4

1,9

1,4

0,8 0,7

0,2

-0,7 -0,6

-0,7

2t10 3t10 4t10 1t11 2t11

Emilia-Romagna Italia

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria

(41)

Artigianato manifatturiero: produzione

1 8 1 7

1,8

1,4

1,7

1,5

0,8

0,4

-0,1 -0,6

-1,1 -1,6

2t10 3t10 4t10 1t11 2t11

Emilia-Romagna Italia

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria

(42)

Artigianato manifatturiero: ordini

2,0 1,8 2,0

1 4

0,4

1,4

0 1 -0,1

-0 5

0,1

-0,8 -0,5

-2,6

2t10 3t10 4t10 1t11 2t11

Emilia-Romagna Italia

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria

(43)

Costruzioni

(44)

Costruzioni: Volume d’affari

-1,0 -1,0 -1,0

3 0

-2,2

-3,7 -3,6

-4,0 -3,9

-3,0

-7,0

2t10 3t10 4t10 1t11 2t11

Emilia-Romagna Italia

Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria

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