CAMERE DI COMMERCIO DELL’EMILIA-ROMAGNA
Congiuntura industriale Congiuntura industriale Congiuntura industriale Congiuntura industriale
in Emilia
in Emilia--Romagna Romagna
Secondo trimestre 2010
Secondo trimestre 2010
Quadro internazionale
Quadro internazionale – Fondo monetario
12
10,1 10,3 9,5 9,0
10
2010 2011 2012
C it i ll t t
,1 7,5
7,8 7,5
8
Crescita in rallentamento, rischi in aumento
Imf , Weo
5,1 4,0 4,5 4,0 6,
4,0 4,3 4,3 4,5 3,84,0 4,1 4,0 ,6
4 6
,
3,0 1,8 1,31,5 1,6 3
1,8 2,3 ,1 2,7 3
2 4
1
5 0,61 0,3
0
-0,
-2
World Usa Japan € Area Italy C.E.E. Russia India China L.Ame. Brazil Fonte: Imf, World Economic Outlook, September 21, 2011
Quadro internazionale: la sostenibilità del debito
La crisi di fiducia nel debito pubblico italiano, palese dalla primavera 2010, è esplosa nell’estate Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund è passato da 80pb a inizio nell estate. Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund è passato da 80pb a inizio 2010 a 200pb a luglio 2011, per sfiorare i 400pb all’inizio di agosto e di settembre. La Bce ha acquistato titoli di stato italiani richiedendo un pronto intervento di
stabilizzazione fiscale Il debito pubblico italiano sul mercato è il terzo al mondo stabilizzazione fiscale. Il debito pubblico italiano sul mercato è il terzo al mondo.
Fonte: Financial Times, September 6 – September 14 2011
Quadro internazionale: la solvibilità delle banche 1
La crisi di fiducia nel debito sovrano dei paesi europei ha determinato una crisi di La crisi di fiducia nel debito sovrano dei paesi europei ha determinato una crisi di liquidità per le banche europee, come dimostra lo spread tra euribor e overnight. La banca centrale europea, in collaborazione con quelle mondiali, ha dato la sua
disponibilità a fornire illimitate quantità di euro e di dollari Restano pesanti le disponibilità a fornire illimitate quantità di euro e di dollari. Restano pesanti le
valutazioni in termini di solvibilità delle banche, come dimostrano i declassamenti del rating degli istituti bancari e il crollo delle loro valutazioni di mercato. Se le banche dovranno ridurre i loro bilanci si prospetta un’ulteriore diminuzione della crescita
Fonte: Financial Times, September 17 2011
dovranno ridurre i loro bilanci si prospetta un ulteriore diminuzione della crescita.
Quadro internazionale: la solvibilità delle banche 2
Fonte: IMF
in Financial Times
“Quasi la metà dei 6.500 miliardi di euro di debito pubblico dei paesi dell’area dell’euro ha mostrato segni di un innalzamento (della valutazione) del rischio (indicato dallo
in Financial Times, September 28 2011
ha mostrato segni di un innalzamento (della valutazione) del rischio (indicato dallo
spread sui Bund). Per tale ragione le banche che detengono un ammontare sostanziale del debito sovrano più rischioso e volatile hanno fatto fronte a notevoli restrizioni sui mercati Sono stati interessati i sistemi bancari locali quelli di altri paesi gli istituti mercati. Sono stati interessati i sistemi bancari locali, … quelli di altri paesi , …gli istituti esposti verso altri istituti esposti al rischio del debito sovrano. IMF, GFSR,
Scenario nazionale
Quadro nazionale: riforme per crescere
Il problema del debito è strettamene legato a quello della crescita. L’Italia è
l’ i d ll’ h h i t id i il d tt dd tt d l
l’unico paese dell’eurozona che ha visto ridursi il prodotto per addetto dal 2000. Contestualmente è aumentato il costo del lavoro per unità di prodotto.
I problemi di
competitività sono b l i d ll’
ben lungi dall’essere limitati al mercato del lavoro. L’inefficienza del sistema paese del sistema paese pone seri dubbi sulla sostenibilità del
modello di sviluppo e modello di sviluppo e sulle prospettive di esistenza di un moderno settore moderno settore industriale italiano.
Fonte: Financial Times, September 6 2011
Scenario nazionale
Debito P.A. (%Pil) 2010 119,0 2011 120,5“... Siamo alla vigilia di una nuova recessione?”
10,3
8 9 9,4
14 2011 120,5
2012 119,7
Prometeia, RdP, luglio 2011
g
Prometeia
8,9 ,
5,1 4,9 4 6
7
1,2 1,0
4,6
0,7
,
0,9 1,5
3,9 0 2
3,0 3,8
0,4 0,8 2,1
-0,1
0,2 0,
0 -0,1
-3,7
-7
Pil Import Export Consumi
privati
Invest.
mach. attr.
Invest.
costruz.
Indeb.
A.P./Pil
2010 2011 2012
Fonte: Prometeia, Aggiornamento Rapporto di Previsione, 2 settembre 2011
Scenario nazionale
Debito P.A. (%Pil) 2010 119,0 2011 121 1512 2011 121,1
2012 121,4
10,5 9,1
10 8
4,5
5,1 5,2 4,0
7 4,7
4 6
1,3 1,0 2,5
,6 0,7 1,4
3 2,7 ,6 1,3 2,4
2 4
0 0
0,3 0
0
Prodotto Import Export Consumi Investimenti Indeb.
Prodotto int. lordo
Import Export Consumi
famiglie
Investimenti fissi lordi
Indeb.
A.P./Pil 2010 2011 2012
Fonte: Imf, World Economic Outlook, September 21, 2011
Nazionale: la competitività del paese 1
Nella classifica del Global
GCI 2011 2012 GCI 2010 2011
Nella classifica del Global Competitiveness Index del World Economic Forum
GCI 2011-2012 GCI 2010-2011
Classifica Punti Classifica Variaz.
Switzerland 1 5,74 1 0
Singapore 2 5 63 3 1
l’Italia si trova a notevole
distanza dai migliori paesi al
Singapore 2 5,63 3 1
Sweden 3 5,61 2 -1
Finland 4 5,47 7 3
United States 5 5,43 4 -1
mondo, lontano dai
principali paesi europei (6°
Germania 10° Regno Unito
United States 5 5,43 4 1
Germany 6 5,41 5 -1
Netherlands 7 5,41 8 1
Denmark 8 5,40 9 1
Germania, 10 Regno Unito,
18° Francia, 36° Spagna, 41° Polonia) e prossima a
,
Japan 9 5,40 6 -3
United Kingdom 10 5,39 12 2
(…)
) p
un’ampia schiera di paesi emergenti che stanno
l d l d t i
Poland 41 4,46 39 -2
Barbados 42 4,44 43 1
Italy 43 4,43 48 5
scalando la graduatoria anno dopo anno
.Lithuania 44 4,41 47 3
Portugal 45 4,40 46 1
The Global Competitiveness Report 2011-2012, september 7 2011 World Economic Forum
Nazionale: la competitività del paese 2
Nel confronto con i paesi dell’Unione europea l’Italia mostra notevoli ritardi riguardo a Nel confronto con i paesi dell Unione europea, l Italia mostra notevoli ritardi riguardo a istituzioni, infrastrutture, sviluppo dei mercati finanziari, competenza tecnologica, inno- vazione; carenze per ambiente macroeconomico, educazione superiore e formazione, efficienza dei mercati dei beni e del lavoro livello di evoluzione delle imprese
The Global Competitiveness Report 2011-2012, september 7 2011 World Economic Forum
efficienza dei mercati dei beni e del lavoro, livello di evoluzione delle imprese.
Scenario regionale
Scenario regionale: conto economico
914
11,9 10,7
2
12
9,2 7
8 10
4,7
6,7
8 5,8
6
2,0 ,53 2 2,5
2 3,8 3 2,8
2 4
11, 1,2
1,2 1,
0 2
Prodotto interno lordo
Import Export Consumi privati Investimenti fissi lordi 2010 2011 2012
Fonte: Unioncamere E.R. - Prometeia, Scenario economico provinciale, settembre 2011
Scenario regionale: fare crescere il paese
Non basta crescere più del Paese, occorre che il Paese cresca di più
131,0
126,1 130
135
8,0 Tasso di variazione tendenziale Indice (1991=100)
121,1 124,7
120,5
120 125 4,0
116,7
115 120 0,0
105 110 -4,0
95 100 8 0
Prodotto interno lordo
95 -8,0
93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13
Emilia Romagna Italia Emilia-Romagna Italia
Fonte: Unioncamere E.R. - Prometeia, Scenario economico provinciale, settembre 2011
Scenario regionale: valore aggiunto settoriale
5,5
6
,
4
2,1 1,8 1,5
1,6 1 3 1 3
2 66,4
0,9 0,6
,
0,2
1,3 1,3
0
-0,4
-2 5,9
-3,1
-4 25,4
2010 2011 2012
Agricoltura Industria Costruzioni Servizi
2,2Fonte: Unioncamere E.R. - Prometeia, Scenario economico provinciale, settembre 2011
Scenario regionale: valore aggiunto settoriale 2
15,0 Tasso di variazione tendenziale Indice (1991=100) 170
166,1 10,0
,
132,0
146,1 5,0
140
126,1 -5,0
0,0
105,8 -10,0
110
20 0 -15,0
80 -20,0
93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13
80
industria costruzioni servizi
Fonte: Unioncamere E.R. - Prometeia, Scenario economico provinciale, settembre 2011
Scenario regionale: valore aggiunto settoriale 3
Amputazione traumatica di una quota consistente della base industriale regionale.
Si riequilibra la dimensione eccessiva assunta dal settore delle costruzioni Si riequilibra la dimensione eccessiva assunta dal settore delle costruzioni.
100%
60,3 62,7 63,7 63,5 66,8
80%
66,8
60%
4,6 4,1 4,7 6,1
5,9
40%
5 1
30,0 29,6 28,6 28,0 25,2
20%
5,1 3,6 3,0 2,4 2,1
0%
1992 1997 2002 2007 2012
Agricoltura Industria Costruzioni Servizi
Fonte: Unioncamere E.R. - Prometeia, Scenario economico provinciale, marzo 2011
Agricoltura Industria Costruzioni Servizi
Scenario regionale: valore aggiunto settoriale
Italia
90%
100%
66,0 67,3 69,7 70,4 73,1
60%
70%
80%
,
40%
50%
60%
6,2 5,1 5,4 6,1 5,9
20%
30%
40%
3,5 3,2 2,6 2,1 1,9
24,4 24,4 22,4 21,4 19,1
0%
10%
20%
, , , ,9
0%
1992 1997 2002 2007 2012
Agricoltura Industria Costruzioni Servizi
Fonte: Unioncamere E.R. - Prometeia, Scenario economico provinciale, marzo 2011
Industria
Demografia delle Imprese
Imprese attive e
variazioni tendenziali Emilia-Romagna Italia
2° trimestre 2011
variazioni tendenziali g
Alimentare ‐
Si t d
0,3 1 8
4.918 7 835
0,2 1 6
59.732 91 558 Sistema moda ‐
Legno e Mobile ‐
‐1,8
‐1,2 7.835
4.221
‐1,6
‐2,7 91.558
68.087 Ind. dei metalli ‐
Mec. Elet. M.Trasp ‐
‐1,9
0,6 11.935
11.351
‐1,7
1,4 112.584
93.633 Ceram. vetro edili ‐
Altre manifattura ‐
‐0,7
‐0,5 1.880
6.755
‐1,5
‐1,0 28.408
88.277 Manifattura ‐
Altra Industria ‐
‐0,8
12,9 48.895
1.198
‐1,0
8,5 542.279
18.527 Industria
Costruzioni
‐0,5
‐0,2 50.093
75.165
‐0,7
0,4 560.806
830.720
Fonte: Infocamere - Movimprese
Cassa integrazione guadagni
CIG straordinaria nell’industria manifatturiera Gennaio – Giugno 2011 Accordi stip lati 78 ( 79 1%) Imprese 81 ( 79 3%) Accordi stipulati: 78 (-79,1%) Imprese: 81 (-79,3%) Unità Locali: 110 (-76,6%) Lavoratori: 3.744 (-84,1%)
Fonte: Regione Emilia-Romagna
CIG Ore autorizzate
Gennaio – Agosto Secondo trimestre Ordinaria 7,5 mil. -64,5% 2,7 mil. -66,8%
Straordinaria 17 9 mil -21 2% 6 5 mil -36 8%
12
Straordinaria 17,9 mil. -21,2% 6,5 mil. -36,8%
Deroga 28,3 mil. -24,8% 13,8 mil. -7,0%
Totale 53,7 mil. -34,0% 12,6 mil. -30,8%
6 8
10 Andamento mensile – tutti i settori Milioni di ore
2 4 6
0
go-08 nov-08 feb-09 ag-09 go-09 nov-09 feb-10 ag-10 go-10 nov-10 feb-11 ag-11 go-11
a n f m a n f m a n f m a
Ordinaria Straordinaria In deroga
Manifattura – Andamento della produzione
3 3
-2
-7
-12
-1717
1t06 3t06 1t07 3t07 1t08 3t08 1t09 3t09 1t10 3t10 1t11
Emilia Romagna Italia
Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industriaEmilia-Romagna Italia
Manifattura – trimestre
Produzione Ordini Fatturato
3,5 2,7
3,0 2,5 3,1
3,9
Emilia-Romagna Italia
-1,9
0,6
-2,4
0,2 -0,6
1,0
Tes., abbi., cuoio, calzat.
Ind. alimentari e bev.
4,9 -1,9
4,1 -0,8
4,2 0,8
Trat. metalli, min. metal.
Industrie legno e mobile
3,0 5,3
2,4
4,7 1,7
4,7
Altre industrie manifat.
Mec. elet., mez. di trasp.
3,6 1,7
2,9 0,9
3,4 1,2
10-49 dipendenti 1-9 dipendenti
4,2 ,
3,9 , 3,7
,
50-500 dipendenti p
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria
Fatturato manifatturiero
3,8
4,5
3,9
2 6
3,1
,
2,7 3,2 3,1
2,6 2,7
2,0
1,4
2t10 3t10 4t10 1t11 2t11
2t10 3t10 4t10 1t11 2t11
Emilia-Romagna Italia
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria
Fatturato: settori e dimensione – 2° trimestre
Italia 3 9
1 0
3,1
3,9
I d li t i b
Emilia-Romagna Italia
-0,6
1,0 Tes., abbi., cuoio, calzat.
Ind. alimentari e bev.
4,2 0,8
Trat. metalli, min. metal.
Industrie legno e mobile
1,7
4,7 Altre industrie manifat.
Mec. elet., mez. di trasp.
3,4 1,2
10-49 dipendenti 1-9 dipendenti
3,7 3,4 50-500 dipendenti
10 49 dipendenti
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria
Esportazioni: Emilia-Romagna e Italia
Tasso di variazione sullo stesso trimestre dell’anno precedente, asse destro.
I di ( di i l 2008 100) i i
130 30
Indice (media trimestrale 2008 = 100), asse sinistro.
15,0
106 0
110 120 10
20
106,0
103,6
100 110 0
10
80 90 20
-10
70 80 -30
-20
7 7 7 7 8 8 8 8 9 9 9 9 0 0 0 0 1 1
1t-07 2t-07 3t-07 4t-07 1t-08 2t-08 3t-08 4t-08 1t-09 2t-09 3t-09 4t-09 1t-10 2t-10 3t-10 4t-10 1t-11 2t-11
emilia-romagna italia
Fonte: Istat, Esportazioni delle regioni italiane
Esportazioni: settori e paesi – trimestre
13,6
Italia Europa 16,2
13,4 15,6
Alimentari e bevande
Emilia-Romagna Europa
13,6
35,7 ,
Ue27 Russia
p
9 0
23,4 13,4
Ind legno e mobile Tes. abbi. cuoio calza.
67,2
Africa
15,5 16,5 Francia
Germania
2 3
14,6 9,0
P d i t lli
Chi. far. gom. mat.pla.
Ind. legno e mobile
America 20,4
-4,5 America
Africa
19,2 2,3
Tratt. prod. metallo Prod. min. non metalli.
4 4
14,0 17,6 Brasile
Stati Uniti
22,8 3,4
Macchinari appar. nca El.tà el.ca ott.med.mis.
12,0
4,4 Asia
27,7 16,9 Cina
Asia
9,2 12,5
Altra manifattura Mezzi di trasporto
1 2
15,2 Oceania
7,6
45,4 Oceania
India
Fonte: Istat industria manifatturiera
1,2
Fatturato estero manifattura
5 9 6,8
5,9 6,2
4 1
5,0
2 4
3,6 3,6 3,6
4,1
2,4 2,1
2t10 3t10 4t10 1t11 2t11
2t10 3t10 4t10 1t11 2t11
Emilia-Romagna Italia
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria
Esportazioni: settori e dimensione – 2° trimestre
Italia 6 2
3 5
5,9 6,2
I d li t i b
Emilia-Romagna Italia
-1,2
3,5 Tes., abbi., cuoio, calzat.
Ind. alimentari e bev.
5,9 4,4
Trat. metalli, min. metal.
Industrie legno e mobile
1,1
8,6 Altre industrie manifat.
Mec. elet., mez. di trasp.
6,1 4,6
10-49 dipendenti 1-9 dipendenti
6,0 6,1 50-500 dipendenti
10 49 dipendenti
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria
Produzione manifatturiera
4 2 4,2
3,5
3 3 3 3
3,1
2,8
3,3 3,3
2,7
2,2 2,1 2,0
2t10 3t10 4t10 1t11 2t11
Emilia-Romagna Italia
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria
Produzione: settori e dimensione – 2° trimestre
Italia 2 7
0 6
3,5 2,7
I d li t i b
Emilia-Romagna Italia
-1,9
0,6 Tes., abbi., cuoio, calzat.
Ind. alimentari e bev.
4,9 -1,9
Trat. metalli, min. metal.
Industrie legno e mobile
3,0
5,3 Altre industrie manifat.
Mec. elet., mez. di trasp.
3,6 1,7
10-49 dipendenti 1-9 dipendenti
4,2 3,6 50-500 dipendenti
10 49 dipendenti
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria
Produzione: i giudizi delle imprese - trimestre
Percentuale di imprese che ha dichiarato la produzione …
13 22
41 38
45 40 Emilia-Romagna
Italia
41 20
42 47
17 33 Tes., abbi., cuoio, calzat.
Ind. alimentari e bev.
9
32
33
49
58
19 Trat. metalli, min. metal.
Industrie legno e mobile
9 10
47 41
44 49 Altre industrie manifat.
Mec. elet., mez. di trasp.
13 18
41 48
46 34 10-49 dipendenti
1-9 dipendenti
11 39 49
50-500 dipendenti
in diminuzione stabile in aumento
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria
Previsioni di produzione: i giudizi delle imprese
Percentuale di imprese che ha previsioni di produzione nel trimestre successivo …
23 23
59 55
19 22 Emilia-Romagna
Italia
25 8
59 60
16 32 Tes., abbi., cuoio, calzat.
Ind. alimentari e bev.
23 35
65 53
12 12 Trat. metalli, min. metal.
Industrie legno e mobile
8
27
60
58
32
15 Altre industrie manifat.
Mec. elet., mez. di trasp.
23 24
59 60
19 15 10-49 dipendenti
1-9 dipendenti
22 58 20
50-500 dipendenti
in diminuzione stabile in aumento 2° Trimestre
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria
Ordini manifattura
4,1
3,3 3,2 3,1 3,4 3,0
2,3 2,2
2,0
2,5
2t10 3t10 4t10 1t11 2t11
2t10 3t10 4t10 1t11 2t11
Emilia-Romagna Italia
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria
Ordini: settori e dimensione – trimestre
Italia 2 5
0 2
3,0 2,5
I d li t i b
Emilia-Romagna Italia
-2,4
0,2 Tes., abbi., cuoio, calzat.
Ind. alimentari e bev.
4,1 -0,8
Trat. metalli, min. metal.
Industrie legno e mobile
2,4
4,7 Altre industrie manifat.
Mec. elet., mez. di trasp.
2,9 0,9
10-49 dipendenti 1-9 dipendenti
3,9 2,9
50-500 dipendenti 10 49 dipendenti
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria
Ordini esteri: settori e dimensione – trimestre
4,6 5,4 Emilia-Romagna
Italia
-3,2
3,3 Tes., abbi., cuoio, calzat.
Ind. alimentari e bev.
2 4 0,0
3,2
Trat metalli min metal Industrie legno e mobile Tes., abbi., cuoio, calzat.
1 2
7,6 2,4
Alt i d t i if t Mec. elet., mez. di trasp.
Trat. metalli, min. metal.
3,0 1,2
1-9 dipendenti Altre industrie manifat.
5,0 4,5 50-500 dipendenti
10-49 dipendenti
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria
Artigianato
Artigianato manifatturiero
Fatturato
2,2 1,4 1,9 0 8 1,4 0 2 0 7
-0,7
1,4 0,8 0,2
-0,6 -0,7
, 1,4 0,7
Produzione
1,8 1,4
0 8
1,7 1,5
-0,6 -0,1
0,8
1 1
0,4
Ordini
,
-1,6 -1,1
2,0 1,8
0 4
2,0 1,4
0,4
-0,1
-0,8 -0,5
0,1
-2,6
2t10 3t10 4t10 1t11 2t11
Emilia-Romagna Italia
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria
g
Artigianato manifatturiero: fatturato
2,2
1,4
1,9
1,4
0,8 0,7
0,2
-0,7 -0,6
-0,7
2t10 3t10 4t10 1t11 2t11
Emilia-Romagna Italia
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria
Artigianato manifatturiero: produzione
1 8 1 7
1,8
1,4
1,7
1,5
0,8
0,4
-0,1 -0,6
-1,1 -1,6
2t10 3t10 4t10 1t11 2t11
Emilia-Romagna Italia
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria
Artigianato manifatturiero: ordini
2,0 1,8 2,0
1 4
0,4
1,4
0 1 -0,1
-0 5
0,1
-0,8 -0,5
-2,6
2t10 3t10 4t10 1t11 2t11
Emilia-Romagna Italia
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria
Costruzioni
Costruzioni: Volume d’affari
-1,0 -1,0 -1,0
3 0
-2,2
-3,7 -3,6
-4,0 -3,9
-3,0
-7,0
2t10 3t10 4t10 1t11 2t11
Emilia-Romagna Italia
Fonte: Unioncamere Emilia-Romagna, Area Studi Unioncamere, Indagine congiunturale sull'industria