Làdovetuttoèiniziato,nel cuoredellaculturaoccidentale.
Dopo7anniall’IisFalconedi Palazzolo,EmilioLuziha ricevutodalMinisterola comunicazione:dirigerà l’IstitutoitalianodiAtene,a pochichilometridall’Acropoli.
L’unicascuolaitalianainGrecia conmaterna,elementari, medieeliceoscientifico,vicina all’ambasciataitaliana.
Vincitoredelconcorsoper dirigentidiscuoleitaliane all’estero,Luziavrebbedovuto raggiungerelanuovasedea inizioanno,malanominaè arrivatalascorsasettimana.
Luzihacosìcontinuatoa guidareilmaggioristituto scolasticopalazzolese, ricevendolescuolesuperiori europeeperilprogettosulla comunicazione,chesi concluderàagiugnoinSvezia.
VenerdìseraaPalazzolosono statiintantoconsegnatiitablet aigenitoridelleseiclassidi GenerazioneWeb.Luziha dovutofaresubitolevaligie:
cosìaconsegnareitabletsono statiMariaAgosti,dirigente amministrativo,ilpresidente delConsigliodiistitutoIvano Muratori,idocentiLuciano
BartolinieAngeloCalabrò.
Luziinquestianniriuscitoafar decollareilprogettodiindirizzo sportivo,professionaleetecnico:
hacostruitounrapportoconla sezionenauticadellaMarina Militare-haportatoglistudenti sullebarcheaveladellaMarinaa LaMaddalenaeaLaSpezia-, lavorandoancheconComunee associazionilocali.IlFalconesarà affidatoaunreggente,finoal terminedell’annoscolastico.
Ilsindacosiècomplimentato conLuzi«perilprestigioso incarico,ringraziandoloperilsuo operato»eperlo«sguardovolto all’internazionalizzazione.
Speriamocheeillegamecon Palazzolo-hadettoGabriele Zanni-diventiforierodinuove opportunità,inun'otticadi scambioculturale». G.C.C.
DaPalazzoloallascuolaitalianadiAtene
EmilioLuzièadAtene
ISEOOMOFOBIA
EDIRITTICALPESTATI:
INCONTRO-DIBATTITO Stasera alle 20.30 il Circolo lavoratori Arci di Iseo orga- nizza nella propria sede di vicolo Pergola 9 un dibatti- to su «Omofobia e transfo- bia: una legge di civiltà fra sentinelle in piedi e diritti calpestati». Interverranno Luca Trentini, dell'Arcigay di Brescia, Simona Murgia, dell'associazione «Fami- glie Arcobaleno», e France- sca Parmigiani, esperta di diritto costituzionale. CORTE FRANCA AREE DISMESSE:
COMUNE-UNIVERSITÀ PATTO SULLA RICERCA A Corte Franca con l’eroga- zione di 10 mila euro all’Università degli Studi di Brescia il Comune ha scelto di contribuire al progetto
«Architettura e cultura dei luoghi: nuove sinergie ar- chitettoniche tra industria architettura e paesaggio.
Esercizi di riqualificazione integrata di aree industriali nel territorio bresciano».
La ricerca si riferisce ad aree industriali dismesse:
in particolare, alcune pro- poste riguardano i proble- mi connessi alla riattivazio- ne dell'area Vela di Corte Franca.Si sono già svolti in- contri tra i ricercatori e la Giunta comunale che, ap- prezzando le idee emerse, ha investito una buona ci- fra sperando in proposte progettuali percorribili.
Luzi,presidedelFalcone all’ombradell’Acropoli
SARNICO. Cadeildivietomailtribunalesiesprimerànelmeritoagiugno
Parchioff-limitspericani:
ilTarsospendel’ordinanza
LAGIORNATA. SarannopiantatiaCastegnato,OspitalettoeRovato
Carpiniepiantedafrutto:
baby-alberiallariscossa
brevi
SEBINO & FRANCIACORTA
Il Tar di Brescia ha riaperto ai cani i lidi e i parchi di Sarnico, proibitiil9lugliodall’ordinan- za dell’amministrazione. La sospensiva riapre l’ingresso ai cani nei ventimila metri qua- dri del lido Nettuno, al Lido Fontanì, all’Holiday e nelle al- tre aree verdi, frequentate da non pochi bambini: in estate erascattatoildivieto,conmul- te dai 25 ai 500 euro, percani e animali da compagnia.
L’Enpa, Ente nazionale prote- zione animali, che ha impu-
gnato l’ordinanza, ha ottenu- to la sua sospensione fino al 17 giugno, quando il Tar si pro- nuncerà nel merito. Per l’am- ministrazione di Sarnico gli animali nelle aree frequentate dai bambini rappresentano un rischio igienico-sanitario.
Carla Rocchi, presidente del- l’Enpa,hadichiaratocheilpro- nunciamento è importantissi- mo, perché i giudici hanno in- dicato cosa dovrebbe fare un sindaco in casi simili, con aree verdi e parchi frequentati da
bambini e animali. Per il Tar di Brescia un sindaco può adottare i divieti, purché sia- nobilanciati da misure che tu- telinoilbenesseredeglianima- li, obbligo di legge per i pro- prietari. Se si vietano spazi, se ne devono garantire altri per una corretta attività fisica. Per il Tar un sindaco, prima del di- vieto, dovrebbe preoccuparsi dichiarireleregole,concartel- li sulla raccolta delle deiezio- ni, distributori di materiale per raccolta e smaltimento, e un servizio di vigilanza.
«Continuiamo a essere di- sponibili ad aiutare il sindaco di Sarnico - conclude Rocchi - a trovare corrette soluzioni a eventualiproblemicongliani- mali,senzafar pagareaicaniil prezzo più alto».•G.C.C.
Torna l’iniziativa che coinvol- gecittadiniditutteleetà,avvi- cinandoli ai temi ambientali, grazie alla partecipazione di bambini, insegnanti, esperti del verde e amministratori lo- cali: la «Giornata degli albe- ri». In territorio bresciano il coordinamento delle diverse iniziative, in collaborazione con i Comuni e le aziende pri- vate,è ancorauna voltacurato dall’associazione Florovivaisti bresciani.
Treicomunichehannoaderi- toalla«Giornata»echemette-
ranno a dimora alcune specie arboree autoctone nelle pro- prie scuole: Castegnato, Ospi- taletto e Rovato.
La mattinata di venerdì si svolgerà con lo stesso pro- gramma negli istituti scolasti- ci dei tre comuni: piantuma- zione, presentazione della
«Giornata degli alberi» con l’intervento delle autorità e le- zione sull’importanza degli al- beri a livello ecologico-am- bientale. Le lezioni di educa- zione ambientale saranno te- nute da alcuni agronomi:
FrancescoDellanaaCastegna- to, Filippo Donna a Ospitalet- toePaolaSimoncelliaRovato.
All’istituto comprensivo di Ospitaletto verranno piantati tre Carpinus ad alberetto. A Castegnato, alla scuola mater- na Regina Margherita un Pru- nus pissardi e quattro piante da frutto saranno piantumate al comprensivo Padre Vittorio Falsina. Altri sei Prunus pis- sardi saranno invece piantati aRovato,alDonLorenzoMila- ni.«L’iniziativa-spieganoiflo- rovivaisti- èresa possibilegra- zie all’importante contributo dialcuneaziendeassociate,at- tive nei territori comunali che hanno aderito all’evento: Ma- terjob green e Rosaflor di Ro- vato, Vivaio Valverde di Caste- gnato e Arte Giardino di Ron- cadelle».•G.O.
Giuseppe Orizio
Dalla Franciacorta è partito come volontario per la Bolivia adappena 26annie orache ne ha 37 è stato catapultato a Washington, grazie al suo enorme impegno sul campo, a parlare di fronte alla Commis- sioneinteramericanadeidirit- ti umani (Cidh). Roberto Si- moncelli è di Castegnato: nel 2003 ha seguito i progetti del MovimentolaiciAmericaLati- na nel Paese sudamericano. A Potosì è nata sua figlia Wayra che oggi ha 8 anni e a Rio De Janeiro Isabella, di 4. Ma i bambini non gli stanno a cuo- re solo in quanto padre: Si- moncellièstatoinfattiunadel- le anime più importanti della storicaintesasiglataaWashin- gtonil30ottobrefral’ongvero- neseProgettoMondoeilgover- no boliviano, contro gli abusi delladetenzione minorile.
Quel giorno una delegazione di rappresentanti delle istitu- zioni e della società civile boli- viani ha presentato alla Com- missione un dossier sulla drammatica situazione dell’a- buso della carcerazione pre- ventivaperminorenniegiova- ni. Le cifre della Bolivia sono le più scioccanti dell’intero continente: l’83% dei mino-
renni detenuti in carcere è in attesa di giudizio. Anche per reati minori i tempi di attesa delle sentenze possono arriva- re a tre anni. Ma grazie all’im- pegnoitaliano - con Simoncel- li in testa - un progetto pilota in questo ambito ha portato a risultati stupefacenti. Con un indice di recidiva del 4%.
ILDOSSIERÈFRUTTOdell’impe- gno che l’ong del Mlal porta avanti da più di un decennio in Bolivia, grazie a progetti fi- nanziati da Ministero degli Esteri, Unione Europea e Cei.
Roberto Simoncelli è coordi- natore del «Programma sulla giustizia giovanile restaurati- va» e aveva già anticipato a Bresciaoggi gli eclatanti risul- tati illustrati a Washington.
Poiché i giovani erano indebi- tamenterinchiusinelpeniten- ziario per adulti di San Pedro, l’OnghacostruitoaElAlto(La Paz) il Centro Qalauma, il pri- moperminorieragazziconre- sponsabilità penali. E questo nonostante una riforma del 2001 preveda la separazione adulti-minori.Malaleggenon era mai stata rispettata.
«Partiamo dalla convinzio- nechepergiovanieadolescen- ti la giustizia non può essere solo punitiva, ma riparativa. - ci aveva raccontato Simoncel-
li, che è del 1977 e nel 2005 si è sposato con Ada -. Al centro dei progetti ci sono sia la vitti- ma, sia chi ha commesso il cri- mine». Quelli della ong si pro- pongono come mediatori tra le parti. «Il sistema in Bolivia èalcollasso:l’opinionepubbli- ca è feroce nei confronti dei giudici cui chiede di usare la mano pesante». Ma nelle car- ceri accade di tutto: quando escono i minorenni, che sono nella delicata fase della cresci- ta, diventano veri criminali.
Il sistema carcerario bolivia- no è oltretutto carissimo, co- me spiega il castegnatese. «In Italia, invece, ci sono circa 21mila giovani in conflitto con lalegge,masolomezzomiglia- io di loro è recluso». Per gli al- tri ci sono comunità e progetti di riabilitazione. «Èil modello riparativo che abbiamo inizia- toarealizzare con "Qalauma":
nell’idioma indigeno Aimara significa "l’acqua che modifi- ca la pietra”. Nel centro, che ospita da 100 a 150 ragazzi, c’è la scuola, con laboratori pro- fessionali, di arte e cultura».
Vienevalorizzatol’essereuma- noeirisultatisonostupefacen- ti: l’indice di ripetizione di un reato è solo del 4 percento.
Infatti ora il governo bolivia- noè«soddisfatto»eSimoncel- li e colleghi, volontari e non, stannoaprendo«unaltrocen- tro modello Qalauma a Santa Cruz, la seconda città più im- portante del Paese».•
©RIPRODUZIONERISERVATA
MARONE. L’Asltrovaunafontanafuorinorma
«L’acquavabollita»
Undiktattemporaneo
RODENGO. Incontrisuldisagiodeipiùgiovani
Leemozionieleparole:
«kit»perfigliegenitori
CASTEGNATO. L’esperto,classe1977,haillustratoaWashingtonundrammaticodossiersuiminorenniincarcere.Esuquestotemaèstatosiglatounpattostorico
UnaBoliviapiùgiustagrazieaSimoncelli
AvallatidalgovernodiLaPaziprogettidellaongpercuiRobertolavora Neipenitenziariconvivevanoadultieadolescenti:oraesisteun’alternativa
SimoncellidifronteallaCommissionedeidirittiumaniaWashington
RobertoSimoncelliafiancodelministrodiGiustiziaSandraGuiterrez
IllidoNettunodiSarnico
Venerdìlagiornatadeglialberi
Questa mattina il sindaco di Marone Alessio Rinaldi do- vrebbe revocare l'ordinanza concuisabatohavietatodiuti- lizzare per usi potabili e ali- mentari, se non dopo averla bollita per almenodieci minu- ti, l'acqua erogata dall'acque- dotto comunale. La decisione era stata presa dopo le infor- mazioni arrivate dalle autori- tàsanitarie.«Oggi (ieriper chi legge, ndr) abbiamo avuto co- municazione telefonica dall' Asl, che tutto è rientrato nella norma, ma per prudenza aspetto di avere in mano qual-
cosa di scritto prima di ritira- re l'ordinanza», dice Rinaldi.
Sabato l'Asl aveva trasmesso al municipio una nota, in cui segnalava la non conformità ai parametri di legge di una fontanella che si trova vicino alla galleria del paese. «Forse in quel solo punto di prelievo sieradepositatounpo’dispor- co, o forse le piogge di questi giorni hanno messo in circolo un po’ di fango - precisa il sin- daco -. Comunque sia, leanali- si ripetute sabato, mi dicono, sono tranquillizzanti».•GI.ZA.
©RIPRODUZIONERISERVATA
Comunicarecoiproprifigli,ca- pirli e gestirne il disagio quan- do questo si presenta, non è sempre facile: per questa ra- gione il Comune di Rodengo Saiano in collaborazione con Mepai, l’Istituto di metodolo- giepsicoanalogicheintegrate, ha programmato un ciclo di quattroconferenzepergenito- ri e insegnanti nell'Audito- rium di San Salvatore, più una conferenzaperfiglie studenti.
Leconferenzesu«Larelazio- ne con i nostri figli - Capire co- municare gestire il disagio a casaeascuola»sonoaparteci- pazione libera: relatori lo psi-
cologo e psicoterapeuta An- drea Girelli, il sociologo Enri- co Alzani, Vilma Dolmella, pe- dagogista,coordinatricedell’I- stituto Mepai. Gli incontri avranno inizio alle 20.30. Do- mani «Comunicazione emo- zionale strategica». Mercole- dì 26 novembre: «Comunica- zionenonverbaleelinguaggio del corpo». Il 3 dicembre «Co- municareperentrareinempa- tia con l’interlocutore». Il 10
«Dialogo emozionale e strate- gico». Il 17 dicembre «Comu- nicare nella quotidianità con coetaneieadulti»,incontro ri- servato a figli e studenti.•G.O.
BRESCIAOGGI Martedì 18 Novembre 2014
