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Deliberazione n. 256

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Protocollo RC n. 14406/12

ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA CAPITOLINA

(SEDUTA DEL 5 SETTEMBRE 2012)

L’anno duemiladodici, il giorno di mercoledì cinque del mese di settembre, alle ore 14,50, nella Sala delle Bandiere, in Campidoglio, si è adunata la Giunta Capitolina di Roma, così composta:

1 ALEMANNO GIOVANNI……….. Sindaco 2 BELVISO SVEVA.………... Vice Sindaco 3 AURIGEMMA ANTONIO………. Assessore 4 BORDONI DAVIDE………... 5 CAVALLARI ENRICO.…...………... 6 CORSINI MARCO………...………... 7 DE PALO GIANLUIGI………..…

8 FUNARI LUCIA………. Assessore 9 GASPERINI DINO………. 10 GHERA FABRIZIO………. 11 LAMANDA CARMINE………..… 12 SENSIROSELLA……… 13 VISCONTI MARCO………...…

Sono presenti l’On.le Sindaco, il Vice Sindaco e gli Assessori Cavallari, Corsini, De Palo, Funari, Gasperini, Ghera, Lamanda e Sensi.

Partecipa il sottoscritto Segretario Generale Dott. Liborio Iudicello.

(O M I S S I S)

Deliberazione n. 256

Aggiornamento delle procedure per l'attivazione e l'intervento della Protezione Civile di Roma Capitale, delle Strutture Operative Comunali e delle Strutture Operative Comunali di Supporto in caso di calamità.

Premesso che la legge 24 febbraio 1992, n. 225, attribuisce al Sindaco la funzione di Autorità Comunale di Protezione Civile;

Il Sindaco, in qualità di Autorità di Protezione Civile, ai sensi della citata L. n. 225/1992, per quanto attiene le attività di preparazione, soccorso e superamento dell’emergenza, al verificarsi di un’emergenza nell’ambito del territorio comunale, assume la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione colpita e provvede agli interventi necessari dandone immediata comunicazione al Prefetto e al Presidente della Giunta Regionale per gli interventi di superiore competenza e per l’eventuale dichiarazione di Stato di Emergenza;

Con Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 all’art. 108 lettera c, sono state attribuite ai Comuni le funzioni relative all’attuazione, in ambito comunale, delle attività di previsione, soccorso e di predisposizione dei piani comunali di emergenza;

Che con deliberazione di Giunta Comunale del 14 maggio 1999, n. 1099, le ordinarie attività di previsione, prevenzione e soccorso, preparazione e superamento dell’emergenza, di cui agli artt. 3 e 15 della L. n. 225/1992 e all’art. 108 lett. c) del D.Lgs.

n. 112/1998 sono state affidate alla Protezione Civile di Roma Capitale, attualmente

(2)

Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde – Protezione Civile – Area Protezione Civile, avvalendosi per lo svolgimento delle attività delle strutture operative comunali e di quelle di supporto nonché delle organizzazioni di volontariato e delle imprese pubbliche e private;

Che con la medesima deliberazione sono state altresì, incaricate le strutture operative comunali e di supporto di redigere, in coordinamento e con la supervisione del 10. Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde – Protezione Civile, i modelli organizzativi ed operativi delle strutture di Protezione Civile con le relative procedure di intervento in relazione ai propri compiti di istituto;

Che con la citata deliberazione di Giunta Comunale del 14 maggio 1999, n. 1099 si è, altresì, costituito il centro operativo comunale – COC a cui sono affidate le attività di protezione civile classificate di soccorso e superamento dell’emergenza, di cui all’art. 3 legge n. 225 del 24 febbraio 1992 e s.m.i., individuandone i componenti;

Che con deliberazione 4 aprile 2008, n. 19, adottata dal Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Comunale, è stato approvato il documento denominato “Piano Generale dinamico di Emergenza di Protezione Civile – Scenari di rischio predefiniti e procedure per l’attivazione e l’intervento dell’Ufficio Extradipartimentale di Protezione Civile e delle strutture operative comunali e di supporto”, le quali sono state incaricate di redigere i modelli operativi ed organizzativi con le relative procedure interne di intervento;

Considerato che il D.L. 15 maggio 2012 n. 59 nel testo convertito dalla L. n. 100 dell’12 luglio 2012 recante “Disposizioni urgenti per il riordino della Protezione Civile”

ha modificato l’art. 15 della L. n. 225 del 1992, introducendo i commi 3-bis e 3-ter che testualmente recitano:

3-bis: Il Comune approva con deliberazione consiliare, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, il piano di emergenza comunale previsto dalla normativa vigente in materia di protezione civile, redatto secondo i criteri e le modalità di cui alle indicazioni operative adottate dal Dipartimento della Protezione Civile e dalle Giunte Regionali.

3-ter: Il Comune provveda, alla verifica e all’aggiornamento periodico del proprio piano di emergenza comunale, trasmettendone copia alla regione, alla prefettura Ufficio Territoriale del Governo e alla Provincia territorialmente competenti;

Che, pertanto, al fine di procedere alla verifica ed all’aggiornamento periodico del Piano Generale dinamico di Emergenza di Protezione Civile di Roma Capitale, in conformità delle citate innovazioni normative, si rendono indispensabili verifiche ed adeguamenti, cadenzati temporalmente, dei modelli operativi ed organizzativi di competenza delle Strutture Operative Comunali e delle Strutture Operative Comunali di Supporto, già elaborati in adeguamento ai Modelli Organizzativi e operativi, di cui alla citata deliberazione C.S. n. 19/2008;

Che, conseguentemente, le Strutture Operative Comunali e le Strutture Operative Comunali di Supporto dovranno inoltrare i modelli operativi ed organizzativi aggiornati, indicando le relative procedure interne di intervento in caso di calamità, al Dipartimento Tutela Ambientale del Verde – Protezione Civile entro il 15 settembre di ogni anno;

Che è parimenti necessario, al fine di poter costruire nel Piano Generale dinamico specifici scenari di rischio atteso, inoltrare, con cadenza mensile, al Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde – Protezione Civile gli elenchi degli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e di nuova esecuzione effettuati, in fase di realizzazione ovvero programmati, finalizzati alla mitigazione del rischio ed alla prevenzione sul territorio capitolino;

(3)

Che occorre, altresì procedere all’aggiornamento dei componenti del centro operativo comunale – COC, e alla nomina dei responsabili delle funzioni di supporto che all’interno del COC affiancheranno il Sindaco nella gestione dell’emergenza;

Atteso che in data 3 settembre 2012 il Direttore del 10 Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde – Protezione Civile ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: “Ai sensi e per gli effetti dell’art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica della proposta di deliberazione indicata in oggetto.

Il Direttore F.to: T. Profeta”;

Preso atto che in data 3 settembre 2012 il Direttore del 10. Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde – Protezione Civile, ha attestato – ai sensi dell’art. 29, c. 1, lett. h) ed i), del Regolamento degli Uffici e Servizi, come da dichiarazione in atti – la coerenza della proposta di deliberazione in oggetto con i documenti di programmazione dell’Amministrazione, approvandola in ordine alle scelte di natura economico-finanziaria o di impatto sulla funzione della struttura di supporto che essa comporta.

Il Direttore F.to: T. Profeta;

Atteso che, sulla proposta in esame è stata svolta, da parte del Segretario Generale, la funzione di assistenza giuridico-amministrativa di cui all’art. 97, comma 2 del D.Lgs.

18 agosto 2000, n. 267 (T.U.E.L.);

LA GIUNTA CAPITOLINA DELIBERA

per i motivi espressi in narrativa

1) le Strutture Operative Comunali di Protezione Civile (Polizia Locale di Roma Capitale, U.O. Verde Pubblico e Decoro Urbano del Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde, già Servizio Giardini, Società partecipate dall’Amministrazione Capitolina per la produzione di beni e servizi) e le Strutture Operative Comunali di Supporto (Dipartimenti, Municipi) nell’ambito dei lineamenti organizzativi e operativi contenuti nel Piano Generale dinamico di Protezione Civile approvato con deliberazione del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Comunale n. 19 del 4 aprile 2008, provvedano – al fine di consentire l’aggiornamento periodico del Piano Generale medesimo e gli adempimenti conseguenti, ai sensi dell’art. 15 comma 3 ter della L. n. 225/1992, come modificato dall’art. 1 del D.L. 15 maggio 2012, n. 59 nel testo convertito dalla L. 12 luglio 2012, n. 100, – all’integrazione ed aggiornamento, con cadenza annuale, dei modelli operativi ed organizzativi di competenza, indicando le relative procedure interne di intervento in caso di calamità, ed, altresì, comunicando al 10. Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde – Protezione Civile il nominativo del referente di protezione civile, o suo delegato con pieni poteri decisionali.

La documentazione di cui sopra dovrà essere trasmessa, anche in formato elettronico, entro il 15 settembre di ogni anno, al 10. Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde – Protezione Civile Area Protezione Civile, il quale fornirà a richiesta delle Strutture anzidette il necessario supporto, e procederà all’integrazione e all’inserimento funzionale dei citati Modelli Organizzativi ed Operativi aggiornati nel “Piano Generale dinamico di Emergenza di Protezione Civile;

(4)

2) le Strutture Operative Comunali di Protezione Civile (Polizia Locale di Roma Capitale, U.O. Verde Pubblico e Decoro Urbano del Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde, già Servizio Giardini, Società partecipate dall’Amministrazione Comunale per la produzione di beni e servizi) e le Strutture Operative Comunali di Supporto (Dipartimenti, Municipi) trasmettano al 10. Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde – Protezione Civile,con cadenza mensile, gli elenchi degli interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, strutturali e di nuova esecuzione, eseguiti, in fase di realizzazione ovvero programmati, finalizzati alla mitigazione del rischio e alla prevenzione, anche in relazione alle criticità manifestatesi in occasione di eventi calamitosi che abbiano già interessato il territorio capitolino;

3) i Direttori dei Dipartimenti e dei Municipi, ovvero loro delegati con pieni poteri decisionali, trasmettano al 10. Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde – Protezione Civile, con cadenza mensile tutte le informazioni aggiornate relative alla ditte appaltatrici di opere, servizi e forniture di materiali da costruzione e stradali per conto di Roma Capitale, in ordine ai tempi ed alle modalità di intervento in caso di emergenza;

4) i Direttori dei Dipartimenti e dei Municipi, ovvero loro delegati con pieni poteri decisionali, attivano a richiesta del 10. Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde – Protezione Civile o del Centro Operativo Comunale, le strutture di emergenza di propria pertinenza, conformemente a quanto previsto dalla deliberazione Giunta Comunale 14 maggio 1999 n. 1099.

Il Sindaco provvederà con proprio provvedimento all’eventuale aggiornamento dei componenti del Centro Operativo Comunale, nonché alla nomina dei responsabili delle funzioni che affiancheranno il medesimo Sindaco nella gestione dell’emergenza.

L'On. PRESIDENTE pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all'unanimità.

Infine la Giunta, in considerazione dell'urgenza di provvedere, dichiara, all'unanimità, immediatamente eseguibile la presente deliberazione a norma di legge.

(O M I S S I S)

IL PRESIDENTE G. Alemanno

IL SEGRETARIO GENERALE L. Iudicello

(5)

La deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio dal ….…………..………...

al ……….. e non sono state prodotte opposizioni.

La presente deliberazione è stata adottata dalla Giunta Capitolina nella seduta del 5 settembre 2012.

Dal Campidoglio, lì ………..

p. IL SEGRETARIO GENERALE

………...………

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