Congresso regionale SIMEU Toscana 2019
Evoluzione della medicina d’urgenza in Toscana
Alessandro Rosselli
Firenze, 11 0ttobre 2019
La medicina d’emergenza in Toscana
Dove siamo arrivati
IMA ST
% Arrivi con 118 % PTCA Mortalità a 30 giorni
Anno Casi Totali
Verso presidi con
Emodinamica entro 1 gg entro 2 gg grezza aggiustata
AV CENTRO
2016 1186 55,8 49,5 73,0 76,6 10,0 9,7
2017 1109 56,5 50,1 75,5 77,8 10,3 9,8
AV NO 2016 1188 66,2 56,2 72,1 74,3 10,0 10,8
2017 1218 66,7 57,6 71,8 74,1 9,7 9,9
AV SE 2016 836 39,1 36,6 73,7 75,1 6,9 7,3
2017 738 31,6 28,2 75,9 76,8 7,0 7,3
RT 2016 3210 55,3 48,6 72,9 75,4 9,2 9,5
2017 3065 54,6 47,8 74,1 76,1 9,3 9,3
Casistica IMA ST
Casistica
* Casi 2018 riportati all’anno
Area Anno Casi
iniziali
Deceduti in PS
Adulti in vita
% casi con 118
Regione
2016 2965 25 2814 57,5
2017 2865 33 2717 61,5
2018* 2392 32 2314 63,0
AV Centro
2016 1077 10 1015 52,1
2017 1035 10 976 61,9
2018* 850 14 820 61,7
AV N-O
2016 1187 10 1132 70,0
2017 1117 15 1065 69,1
2018* 984 12 958 71,2
AV S-E
2016 701 5 667 44,4
2017 713 8 676 49,0
2018* 558 6 536 50,4
ICTUS
Ictus:
Casistica – Arrivo con 118 - Mortalità
N % unico PS % 2 PS % 2+ PS
ESA 223 6,3
Emorragico 1025 29,1 Ischemico 2271 64,5
ESA 153 5,6
Emorragico 636 23,4 Ischemico 1926 70,9
ESA 112 5,6
Emorragico 546 27,4 Ischemico 1338 67,0
ESA 488 5,9
Emorragico 2207 26,8 Ischemico 5535 67,3
Ictus
Azienda % arrivo
con 118 Totale
% N
0,1
7,6 91,9
97,5 2,3
0,5 7,1
92,5
84,0 14,7 1,3
0,5
7428 (90,3%)
1796 (90,0%)
2442 (89,9%)
3190 (90,7%)
Casi con accesso al PS
59,2 44,6 66,3 62,0
2715 3519
Totale AV Nord-Ovest
Totale AV Sud Est
Totale RT 8230
1996 Totale AV Centro
2017
% Arrivi con 118 2017
Area Vasta Centro Nord-Ovest
Sud-Est
2016 11,3 %
2017 10,6 %
Mortalità a 30 giorni (ischemici)
423 515 494 140
199 174 115
189 203
168 127 117
5395 5102 5038 2248
2125 2097 1959
1773 1723 1188 1204 1221
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
2015 2016 2017 2015 2016 2017 2015 2016 2017 2015 2016 2017
RTCentroNord OvestSud Est
con trombolisi venose senza trombolisi
12,4
5,9 5,5
7,3
Ictus ischemico con e senza trombolisi
Area Vasta - triennio 2015 – 2017
ICTUS: % Trombolisi
2015
9,6
8,6 9,5
9,2 2016
10,5
8,6 11,5
10,5 2017*
% annua
*2017 comprensivo dei trattamenti in PS e ricovero stessa giornata
Difendere e sviluppare
Come siamo arrivati fino a qui
Anni ‘50-’60
• Pronto soccorso al minimo strutturale ( 1-2 stanze)
• Personale medico a rotazione ( internisti, chirurghi, ginecologi,pediatri, ortopedici
ecc.)
Anni ‘70
• Negli anni 70 nascono organici di medici addetti al PS
• Nessuno considerava il lavoro in PS una specialità
• Un parcheggio in attesa della sistemazione (più) gradita
Anni ’80 : iniziano i cambiamenti
L’ Astanteria di Careggi ‘cambia pelle’ :
reparto dedicato all’Accettazione con lavoro di filtro e distribuzione dei ricoveri
Anni ‘90
• Si formano i primi organici dedicati con compiti di urgenza/filtro
• Si sviluppano le controversie fra le specialità ospedaliere
Anni 2000
• Nascono le UO di MU
• Si ammodernano strutturalmente e tecnologicamente i PS
• Delibera della Giunta regionale del 2008
Nascono e si sviluppano i dipartimenti di emergenza
Da Emergency Department a
Everything- Everyone- Everytime Department
I problemi che si sono determinati
Anni ‘90
• Organico «dedicato»
• Diversa,più
ampia,funzione del PS
• Introduzione del Triage
• Ammodernamento
strutturale/tecnologico
• Istituzione dell’OBI
Anni 2000
• Qualificazione professionale
• Overcrowding,boarding
• Triage=creatore di code
• Costi, improvvisazione strutturale
• OBI che perde la funzione originaria
1992- 2017……
Le carenze e i problemi :
overecrowding e boarding
La EM è rimasta vittima del suo successo : - Le competenze professionali dei
professionisti dell’emergenza e la loro
disponibilità 24h/24 ha fatto «abdicare» le altre specialità e la medicina di base
- Aspettative non realistiche
Problemi organizzativi di sistema
• Overcrowding
• Boarding
Overcrowding
E’ destinato a aumentare
continuamente il numero degli accessi in DE ?
USA : Facts About Emergency Department Visits
• Number of visits in 2010: 130 million or 247 visits per minute
• Number of injury-related visits: 37.9 million
• Number of visits per 100 persons: 43
• Percent increase in emergency department visits from 1995 – 2010: 34%
• Percent of ambulatory medical care visits that occur in emergency departments: 10.5%
• Percent of active physicians who are emergency physicians:
4.2%
Source: National Hospital Ambulatory Medical Care Survey: 2010
E’ possibile ridurre gli accessi ?
▪ Gli studi hanno dimostrato effetti poco
significativi nel ridurre il numero di accessi in DE in seguito a tutti gli interventi organizzativi sulla
«primary care» in UK.
Br J Gen Pract, 2013, e813
▪ Non ci sono sufficienti evidenze che le cure
fornite da MMG in ambiente DE , diminuiscano i problemi di crowding ,i tempi di attesa e
migliorino i flussi dei pazienti
The Cochrane Library ,2012, Issue 21
Iperutilizzo dell’ED in seguito all’estensione in USA di Medicaid
Confronto fra stati con diverse modalità di primary care :
• con nurse pratictioner che richiedono la supervisione del medico
• con nurse pratictioner senza supervisione del medico
Med Care, 2019
Iperutilizzo dell’ED in seguito all’estensione in USA di Medicaid
• con supervisione medica : + 28%
• senza supervisione medica : + 7%
Med Care , 2019
Association between extending access to primary care and ED visits . A difference-in-
differences analysis
Conclusioni :The study found that extending access was associated with a reduction in ED visits in the first 12 months for “minor “ problem ( - 26.4%) …
However, further evidence is needed to understand
whether extending primary care access is cost-effective and sustainible
PLoS , 2016 ( Sep 6)
Ciononostante…..strategie
• Riorganizzazione delle cure primarie
• Il professionista
• Riorganizzazione dei DE
Riflessione culturale
La medicina d’emergenza e quella
specialistica sono fondamentali, ma è il rapporto prolungato tra medici di base e pazienti che fa davvero la differenza
A. Gawande
Tendiamo a avere una visione eroica della medicina.
• Antibiotici
• Vaccini
• Terapie chirurgiche (trapianti)
Un’unica generazione ha assistito a una trasformazione delle cure di malattia che nessuna generazione precedente aveva conosciuto.
• E’stato come scoprire che l’acqua può spengere il fuoco
• Di conseguenza abbiamo costruito i nostri sistemi sanitari come se fossero un corpo dei vigili del fuoco
• I medici sono divenuti salvatori
Ma……
Nella Medicina il successo è sovente determinato da una serie di passaggi graduali che producono effetti duraturi
Ambulatorio di Boston (Jamaica plain)
• Tre medici a tempo pieno,diversi altri part time, tre infermieri specializzati ,tre
assistenti sociali,un’infermiera , un farmacista , un nutrizionista
• 14000 pazienti l’anno in quindici studi
• Facciamo tutto quello per cui non è necessario uno specialista
I medici «di base» a Boston
• Non è cosa facciamo, è tutto l’insieme
• E’una questione di rapporto
• Approccio empirico e cauto
• Imparare ad aspettare
Il controllo dei ponti
Strategia più praticata :
• Costruzione di nuovi ponti e autostrade
• Per le infrastrutture più vecchie,
intervenire quando c’era un problema
Il controllo dei ponti (nuova strategia )
Investire in una manutenzione e
adeguamento così da allungare la vita ai vecchi ponti di decenni, a un costo molto minore di quello necessario per ricostruirli
In Sanità
Sistemi centrati sugli ospedali e sugli
‘interventi eroici’ e non si è dato molto peso alle cure incrementali
Boarding
• Lavorare sul numero dei posti-letto ospedalieri e delle cure intermedie
• Lavorare sul boarding ‘evitabile’
• IL DE(A) come unica porta d’accesso per tutte le urgenze ?
• Bed management d’ospedale
I pazienti anziani
Popolazione anziana in Italia (Ultraottantenni)
1960 724000 2000 2476000 2030 2890000 2050 4180000
Qualche numero su anziani e PS in Toscana
Grandi anziani (75+) in Pronto soccorso residenti in Toscana
Fonte dati: ARS - flussi amministrativi regionali (PS, SDO, AD/RSA, Anagrafe sanitaria) Periodo temporale di analisi: anno 2018
21% DEI PAZIENTI TOTALI 24% DEGLI
ACCESSI TOTALI TOTALE
1.240.885
TOTALE 811.931
1,5 ACCESSI PROCAPITE*
VS ANZIANI
293.555
ANZIANI 168.607
ACCESSI IN PS PAZIENTI
1,7 ACCESSI PROCAPITE*
*diff. significativa
% DI ACCESSI E PAZIENTI CHE ACCEDONO AL PS RIPETUTAMENTE (>=2) IN 1 ANNO
55%
31%
65%
39%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
ACCESSI PAZIENTI
popolazione generale anziani
Fonte dati: ARS - flussi amministrativi regionali (PS, SDO, AD/RSA, Anagrafe sanitaria) Periodo temporale di analisi: anno 2018
Grandi anziani (75+) in Pronto soccorso
677.202 SU 1.240.885
248.248 SU 811.931 191.375 SU
293.555
191.375 SU 293.555
Grandi anziani (75+) in Pronto soccorso
Fonte dati: ARS - flussi amministrativi regionali (PS, SDO, AD/RSA, Anagrafe sanitaria) Periodo temporale di analisi: anno 2018
26% DEGLI ANZIANI RESIDENTI IN RSA ACCEDE IN PS
3% DELLA POPOLAZIONE AZIANA TOSCANA RISIEDE IN RSA
ANZIANI IN RSA 13.116
PS 3.465 ACCESSI
7.666
2,2 ACCESSI PROCAPITE
Traumi 69.422
Tut t e le diagnosi
293.555
Tut t e le diagnosi
947.327
Traumi 297.429
Grandi anziani (75+) in Pronto soccorso
Fonte dati: ARS - flussi amministrativi regionali (PS, SDO, AD/RSA, Anagrafe sanitaria) Periodo temporale di analisi: anno 2018
% DI TRAUMATISMI E AVVELENAMENTI
23,6%* 31,4%*
*diff. Significativa OR=1,33
75+ 0-74
I pazienti anziani.
Transizione dal DE al domicilio
Identificazione e selezione di quelli a più elevato rischio di eventi avversi dopo la dimissione, i quali potrebbero essere il
target di successivi interventi specifici di tipo preventivo ,prevedendo il coinvolgimento dei MMG e dei Servizi territoriali ( VMD di
secondo livello)
I pazienti anziani.
Migliorare la comunicazione
Il miglioramento della comunicazione fra i diversi setting
assistenziali ( PS, MMG, strutture residenziali, servizi di cura domiciliare) è stato identificato come un punto chiave per
migliorare la qualità delle cure in E-U per i pazienti anziani.
Acad Emerg Med, 2009, 16 :441 G Gerontol 2011,59 :179
Gli attori (1)
Il professionista medico
Storia del medico di PS
• Fino agli ‘80 : medico a rotazione
• Dagli anni ‘90 : il medico dedicato (formazione delle U.O. di MCAU)
• Nel primo decennio ‘00 : la scuola di specializzazione
High prevalence of burnout among US EM medicine residents: Results from the 2017 National Emergency Medicine Wellness Survey
Conclusioni : the majority of US EM residents responding to this survey reported symptoms consistent with burnout , highlighting that
physician burnout in the EM profession seems to begin as early a residency training
Ann Emerg Med,2019 ( Mar 14)
Siamo sicuri che il termine burnout sia quello giusto?
• The term burnout suggest that doctors are not resilient enough or efficient enough – in
essence, that the problem resides within the individual, who is somehow lacking.
• Telling clinicians that they are ‘burned out’
without acknowledging the cause of their distress is gaslighting
Wendy Dean ,Medscape,Emergency Medicine, 23 luglio 2019
CRAZY MEDICAL STUDENT SANE ATTENTION SPAN?
SIGNIFICANT NON EXISTENT
PSYCHIATRY EMERGENCY MEDICINE
HARD WORKING
VERY NOT SO MUCH ATTITUDE?
NICE DOESN’T MATTER MEAN
HATES ADULTS
PAEDIATRICS
HATES CHILDREN
MEDICINE
PATIENT ASLEEP
ANAESTHESIA
PATIENT DEAD
PATHOLOGY
SURGERY
AFRAID OF THE LIGHT
RADIOLOGY
AFRAID OF THE DARK
THINK BIG
DERMATOLOGY
THINK SMALL OPTHALMOLOGY
Gli attori (2)
• Avanzamento della professione infermieristica
• Necessità di specializzazione
• Esperienza S&T Regione Toscana
L’integrazione
La nuova figura dello specialista in MEU
richiede una nuova concezione organizzativa della medicina d’ emergenza urgenza
• Integrazione fra i vari momenti della MEU
• «Rotazione» dei professionisti
• Collaborazione interprofessionale
Funzioni del dipartimento (1)
• Coordinare l’intervento territoriale
d’emergenza con l’intervento ospedaliero
• Coordinamento con le reti ospedaliere dell’emergenza
• Coordinamento con il territorio
Funzioni del Dipartimento (2)
1. Il dipartimento come struttura portante
dell’attività professionale articolato in settori di assistenza, formazione, ricerca, prevenzione 2. Il medico specialista ,pur lasciando la prima
linea, deve continuare a interessarsi alla sua specialità dando altri contributi.
3. Prevedere una carriera in più fasi ,articolata anche in ruoli di responsabilità settoriali
Il DE futuro
Il DE del futuro si definirà dalla risoluzione
del conflitto fra capacità di fornire tempestive cure per un sempre maggior numero di
patologie tempo-dipendenti e i ritardi e inefficienze dovuti a crowding e boarding
Organizzazione: un processo dinamico
▪ L’organizzazione è un processo continuo che necessita verifiche e rimodellamenti
▪ Nasce dalla collaborazione fra i vari professionisti
▪ Necessità degli indicatori gestiti anche dai professionisti
I problemi del futuro
• La tecnologia e il lay-out
• L’organizzazione e Il rapporto tra organizzazione del sistema Emergenza-urgenza nella sua
unitarietà e la medicina territoriale
• La qualificazione , motivazione-gratificazione ,valutazione, integrazione professionale e
multiprofessionale
Much hinges on the ability of health care leaders to embrace uncertainity,
unpredictability and experimentation and to adapt quickly to innovation of proven
benefit.
http://www.kingsfund.org.uk/reports/thefutureisnow/
2016
Visione
• ‘Coraggio’ nell’affrontare il problema ME come problema di politica sanitaria
nazionale
• Coraggio nel rivedere in una visione complessiva i problemi dell’assistenza primaria
• Siamo sicuri che necessitino 38 PS in una regione come la Nostra?
Riflessioni conclusive
• Una rete di 20 DE moderni e qualificati ,coordinata con un servizio territoriale d’emergenza ,punti di primo soccorso, medicina di base proattiva sul problema delle emergenze geriatriche.
• Professionisti qualificati e stabili
• Attenzioni alle soluzioni di emergenza che ci possano riportare indietro negli anni!
EM è una specialità per il XXI°
secolo
• Basata sullo studio e la pratica delle migliori evidenze disponibili
• Aperta alla innovazione :
➢ Telemedicina
➢ Intersezione fra le varie fasi della cura : funzione di case management
➢ Specialità di squadra : attenzione alle subspecialità
➢ Formazione per tutte le specialità e studenti di medicina
➢ Ricerca : nuovi trattamenti ,sperimentazione organizzativa
Nuovi scenari del futuro : affrontare e prevenire
• L’immigrazione
• Povertà, urbanizzazione
• Disastri naturali
• Deterioramento dell’ambiente