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CIRCOLARE n. 35 Anno scolastico

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Academic year: 2022

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE N° 1 – SINNAI (CA)

Dirigenza, segreteria e scuola secondaria di 1°grado: Via Trento, 24  070767993  070781373 plessi scuola primaria: Via Sant’Isidoro  070765556; 070767096;

P.zza Scuole  070782309; Via della Libertà  070766336; plessi scuola dell’infanzia: P.zza Scuole  070781794; Via Genova n.  070781851 09048 SINNAI (CA) e-mail caic890004@istruzione.it

sito internet www.icsinnaiuno.edu.it Codice Univoco UF8Q4Q – C.F 92192910922

CIRCOLARE n. 35

Anno scolastico 2020-21

Ai Signori Docenti Al personale ATA Alle famiglie Alla DSGA Sito/Bacheca RE

Oggetto: informazioni per i lavoratori relative a misure generali di comportamento per il contenimento del contagio da SARS-CoV-2

Su indicazione dell’RSPP di istituto, la prof.ssa Elisa Piludu, si riporta di seguito la risposta del CTS relativamente alla manipolazione dei materiali cartacei:

Il personale docente deve utilizzare uno specifico prodotto per trattare le superfici cartacee (ad esempio quaderni, libri, fogli, testi, album) e gli strumenti che si usano in classe per la didattica (ad esempio penne, astucci, matite, righelli)?

Il Comitato Tecnico Scientifico non ha mai previsto l’utilizzo dello spray (o gel) idroalcolico nella gestione del materiale cartaceo o didattico, che può essere maneggiato tranquillamente, anche senza l’uso di guanti. Il Comitato Tecnico Scientifico, rispondendo ad un quesito del Ministero dell’Istruzione, ha ribadito che è sufficiente il rispetto delle misure generali di comportamento per il contenimento del contagio da SARS-CoV-2, in particolare la frequente igienizzazione delle mani.

La risposta è tratta dal sito del ministero al seguente indirizzo:

https://www.istruzione.it/rientriamoascuola/domandeerisposte.html

Si ricorda che in questa sezione, in costante aggiornamento, sono disponibili le risposte alle domande più frequenti.

Si allega inoltre la seguente documentazione relativa alle lezioni di musica e di educazione fisica.

1. m_pi.AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE.U.0016495.15-09-2020 Lezioni di canto e di musica.

Lezioni di danza.

2. UFFICIO SCOLASTICO REGINALE EMILIA ROMAGNA ANNO SCOLASTICO 2020/21 E COVID19.

MATERIALI PER LA RIPARTENZA. - 12 - Suggerimenti e proposte per l’Educazione Fisica.

Sinnai,02 ottobre 2020

La Dirigente Scolastica dott.ssa Maria Vincenza Cogotti

(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art.3, c. 2 D. Lgs. n. 39/1993)

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Ministero dell’Istruzione

Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione

Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

Ai Dirigenti scolastici e ai coordinatori didattici delle Istituzioni scolastiche

del sistema nazionale di istruzione

Loro Sedi

Oggetto: Lezioni di canto e di musica. Lezioni di danza.

Pervengono a questo Ministero numerose richieste di chiarimenti riguardo alle procedure di sicurezza da applicare durante le lezioni di canto e di musica, nonché durante le lezioni di danza.

Il Comitato Tecnico Scientifico, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in merito all’attività didattica corale e strumentale, ha fornito le seguenti specifiche indicazioni:

Nei locali scolastici destinati alla didattica ivi comprese aula magna, laboratori, teatro, rispetto alla numerosità degli studenti, deve essere considerato “un indice di affollamento tale da garantire il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro […] le attività didattiche che prevedano l’utilizzo di strumenti a fiato o attività corali dovranno essere effettuate garantendo un aumento significativo del distanziamento interpersonale”.

Verbale n. 82 del 28 maggio 2020;

Nell’ambito della scuola primaria, per favorire l’apprendimento e lo sviluppo relazionale, la mascherina può essere rimossa in condizione di staticità con il rispetto della distanza di almeno un metro e l’assenza di situazioni che prevedano la possibilità di aerosolizzazione (es. canto).

Verbale n. 104 del 31 agosto 2020.

Emerge, dunque, dalle prescrizioni del CTS un rafforzamento delle misure di contenimento, per queste specifiche attività, che dovranno essere declinate dalle scuole in relazione ai diversi contesti.

Le Istituzioni scolastiche, nella predisposizione delle misure organizzative, assicureranno nello svolgimento delle lezioni di canto e degli strumenti a fiato, oltre che le ordinarie misure igieniche (igiene delle mani, igiene quotidiana dei locali della scuola e aerazione frequente secondo le indicazioni

m_pi.AOODGOSV.REGISTRO UFFICIALE.U.0016495.15-09-2020

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Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione

distanziamento interpersonale affinché l’attività didattica possa svolgersi in sicurezza.

In particolare, in caso di utilizzo di strumenti a fiato la distanza interpersonale minima sarà di 1,5 metri; per il docente la distanza minima con la prima fila degli studenti che utilizzano tali strumenti dovrà essere di 2 metri. Le distanze possono essere ridotte solo ricorrendo a barriere fisiche, anche mobili, adeguate a prevenire il contagio tramite droplet. Per gli ottoni, ogni postazione dovrà essere provvista di una vaschetta per la raccolta della condensa, contenente liquido disinfettante.

I componenti del coro dovranno mantenere una distanza interpersonale laterale di almeno 1 metro e almeno 2 metri tra le eventuali file del coro e dagli altri soggetti presenti sul palco. Tali distanze possono essere ridotte solo ricorrendo a barriere fisiche, anche mobili, adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.

Il docente potrà effettuare la lezione senza mascherina qualora sia possibile mantenere la distanza di almeno due metri dagli alunni.

In considerazione del fatto che tali attività didattiche si svolgono prevalentemente in orario pomeridiano, anche con lezioni individuali o di piccolo gruppo, si avrà cura di privilegiare ambienti di apprendimento ampi e con possibilità di aerazione frequente e, ove possibile in relazione alle condizioni climatiche, lezioni in spazi esterni. Per quanto riguarda la musica d’insieme, al fine di evitare il più possibile assembramenti, si privilegeranno attività didattiche per ensemble e orchestra da camera.

Al termine di ogni lezione in spazi chiusi, la cura dell’igiene ambientale sarà ancora più accurata in considerazione della peculiarità dell'attività svolta. Agli studenti si raccomanda di evitare il contatto fisico, l’uso promiscuo di ogni ausilio (microfono, leggìo, spartito, plettro, etc...) e lo scambio degli strumenti musicali che, al termine di ogni lezione, dovranno, come di consueto, essere accuratamente puliti e riposti nelle apposite custodie.

Analogamente, dovrà essere garantito un aumento significativo del distanziamento interpersonale tra gli studenti e tra gli studenti e i docenti durante lo svolgimento delle attività coreutiche nei licei coreutici. Inoltre, si dovrà evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per l’attività coreutica, che dovranno essere riposti in zaini o borse personali.

Si sottolinea che le cautele e le misure di cui sopra sono volte ad assicurare lo svolgimento in sicurezza di attività ordinarie e curricolari.

IL DIRETTORE GENERALE Maria Assunta Palermo

Firmato digitalmente da PALERMO MARIA ASSUNTA C=ITO=MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA' E RICERCA

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Ai Dirigenti Scolastici dell’Emilia-Romagna Ai Gestori e ai Coordinatori didattici delle scuole paritarie dell’Emilia-Romagna e, p.c. Ai Dirigenti amministrativi e tecnici

dell’Ufficio Scolastico Regionale All’Assessore

alla scuola, università, ricerca, agenda digitale Regione Emilia-Romagna

All’Assessore

allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione

Regione Emilia-Romagna All’Assessore

al contrasto alle diseguaglianze e transizione ecologica

Regione Emilia-Romagna

Al Presidente ANCI Emilia-Romagna Al Presidente UPI Emilia-Romagna Alle Organizzazioni Sindacali

dell’Area Dirigenziale Istruzione e Ricerca e del Comparto

LORO SEDI

Oggetto: ANNO SCOLASTICO 2020/21 E COVID-19. MATERIALI PER LA RIPARTENZA.

- 12 - Suggerimenti e proposte per l’Educazione Fisica

La presente nota, la dodicesima, si inserisce nel novero dei materiali di documentazione e riflessione che questo Ufficio sta rendendo disponibili alle Istituzioni scolastiche dell’Emilia-Romagna con il proposito di accompagnare il difficile compito di avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2020/21 e di riprogettazione della “intrapresa educativa”. Le note sinora emanate sono consultabili e scaricabili ai link riportati in calce.

Si precisa, ancora una volta, la necessità di ottemperare, nelle attività di competenza, alle disposizioni in materia, attuali o che dovessero nel seguito essere emanate dalle Autorità competenti.

m_pi.AOODRER.REGISTRO UFFICIALE.U.0010960.22-07-2020

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Via de’ Castagnoli, 1 – 40126 – BOLOGNA - Tel: 051/37851 e-mail: direzione-emiliaromagna@istruzione.it pec: drer@postacert.istruzione.it Sito web: www.istruzioneer.gov.it

Lockdown ed Educazione Fisica

La riduzione dell’attività fisica figura tra i rischi conseguenti al lockdown e, per gli alunni, alla sospensione delle lezioni in presenza. Suggerimenti sono stati diffusi, soprattutto dai social media anche con tutorial, per invitare le persone a svolgere comunque una qualche forma di esercizio fisico e per assicurare a bambini e ragazzi attività di gioco e di movimento, anche minimale. Per condizioni abitative e di vita familiare in lockdown, tuttavia, soltanto alcune famiglie sono state in grado di mettere in atto tali suggerimenti.

La didattica a distanza (DaD) - che ha permesso di contenere la perdita di relazionalità ed apprendimento connessa alla chiusura delle scuole - male si presta, per sua natura, allo svolgimento di una attività fisica, anche guidata da lontano, dati gli ostacoli e i problemi di sicurezza in ambiente familiare: è rischioso svolgere attività di movimento in spazi ristretti ed inadatti.

L’estate, che per ora segnala il rallentamento del contagio nel nostro Paese, consente la ripresa di attività all’aria aperta e di relazioni sociali con i coetanei, al mare, in montagna, nei centri estivi. Ciò, tuttavia, non è vero per tutti. Le difficoltà economiche e lavorative di molte famiglie fanno ipotizzare vacanze più brevi degli altri anni che forse, per tanti, non ci saranno affatto. Vi sono poi i ragazzi con disabilità che hanno patito particolarmente la reclusione domestica, con perdita di importanti livelli di autonomia, socialità, occasioni di apprendimento e capacità di movimento.

Ripartire con “movimento e relazione”

Quanto accennato rende palese la necessità che, alla ripresa delle lezioni in presenza, si assicuri il pieno svolgimento delle attività di Educazione Fisica, nel rispetto ovviamente delle indicazioni di sicurezza del Comitato Tecnico Scientifico (CTS) istituito presso il Dipartimento della Protezione Civile. Gli insegnanti sono al lavoro - e con loro i coordinatori presso gli Uffici di Ambito territoriale e il coordinatore regionale - per individuare, scuola per scuola, territorio per territorio, le molteplici opportunità che le scuole potranno sfruttare. Due parole possono sintetizzare l’Educazione Fisica nella sua essenza e guidare le scelte delle scuole: movimento e relazione, frase in cui la e significa sia l’uno sia l’altro.

Come dunque preparare la ripartenza per il prossimo anno scolastico?

Educazione Fisica in sicurezza

Il CTS ha indicato le Modalità di ripresa delle attività motorie nel prossimo anno scolastico: “… Per lo svolgimento della ricreazione, delle attività motorie …, ove possibile e compatibilmente con le variabili strutturali, di sicurezza e metereologiche, privilegiare lo svolgimento all'aperto, valorizzando lo spazio esterno quale occasione alternativa di apprendimento.

Per le attività di Educazione Fisica, qualora svolte al chiuso (es. palestre), dovrà essere garantita adeguata aerazione e un distanziamento interpersonale di almeno 2 metri (in analogia a quanto disciplinato nell’allegato 17 del DPCM 17 maggio 2020).

Nelle prime fasi di riapertura delle scuole sono sconsigliati i giochi di squadra e gli sport di gruppo, mentre sono da privilegiare le attività fisiche sportive individuali che permettano il distanziamento fisico”.

Anche per l’Educazione Fisica dovranno essere rispettati i tre criteri generali indicati dal CTS:

distanziamento, protezione, pulizia. Per l’attività al chiuso, in palestra, il distanziamento potrebbe ottenersi per le attività individuali facendo “muovere” una parte della classe, mentre l’altra attende il proprio turno.

Più adatta al contenimento del rischio è l’attività svolta all’aria aperta. Tuttavia, per quanto questa venga correttamente consigliata, l’attività all’aperto non può esaurire lo svolgimento delle attività previste dal curricolo disciplinare: solo parte dei contenuti possono essere svolti outdoor, perché gli spazi esterni sono,

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nella maggior parte dei casi, non attrezzati, né adatti a tutte le attività motorie e nemmeno idonei in ogni tempo, per le mutevoli condizioni climatiche e meteorologiche.

Rispetto al criterio della protezione è utile ricordare che, ove l’evoluzione del contagio ne imponesse l’obbligo, l’uso della mascherina - da non utilizzare durante l’attività motoria perché potrebbe impedire l’assunzione di una adeguata quantità di ossigeno - è da prevedersi per gli spostamenti e durante le fasi di attesa. Altro punto centrale è la pulizia: spogliatoi e attrezzi, se non pure palestre, andrebbero puliti ad ogni cambio di “gruppo classe”.

Per gli spogliatoi e soprattutto per gli allievi più giovani si suggerisce, poi, una attenta strutturazione dello spazio, posizionando sedie, oppure segnalando sulle panche quali sedute non occupare. Anche il cambio dell’abbigliamento deve evitare che si creino contatti, soprattutto tra le suole delle scarpe e gli abiti.

Occorrerà anche assicurare l’aerazione e il ricambio d’aria degli ambienti, disponendo quanto necessario ad evitare pericolo di contagio, d’intesa con il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione.

Uso condiviso delle palestre

Il “Piano Scuola 2020-2021”, emanato dal Ministro dell’Istruzione, precisa: “Resta ferma la competenza degli Enti locali nell’utilizzo delle palestre e degli altri locali afferenti alle istituzioni scolastiche di competenza, al termine dell’orario scolastico, operate le opportune rilevazioni orarie e nel rispetto delle indicazioni recate dal Documento tecnico del CTS, purché, all’interno degli accordi intercorrenti tra ente locale e associazioni concessionarie siano esplicitamente regolati gli obblighi di pulizia approfondita e igienizzazione, da condurre obbligatoriamente al termine delle attività medesime, non in carico al personale della scuola”.

Ai fini del rispetto delle misure anti-contagio e per chiarezza in ordine ad eventuali responsabilità, si raccomanda che Ente locale, Società sportive e Dirigente scolastico stipulino un protocollo di disciplina riguardante modalità di utilizzo delle palestre da parte di terzi, tempi, operazioni di pulizia e di igienizzazione. La sostanza è semplice: la scuola deve ricevere la palestra utilizzata da terzi in perfette condizioni igieniche.

Il DPCM 14 luglio 2020 e le attività motorie

Con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 luglio 2020 ed i relativi due allegati1 sono state aggiornate alcune misure di contenimento del contagio da virus Covid-19. L’allegato 1 contiene le “Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche, Produttive e Ricreative”. Si tratta di 25 schede tecniche con indirizzi operativi per singoli settori di attività. In ciascuna di queste sono integrate le diverse misure di prevenzione e contenimento riconosciute a livello scientifico per contrastare la diffusione del contagio, tra le quali: norme comportamentali, distanziamento sociale e contact tracing. L’obiettivo è fornire uno strumento sintetico di applicazione delle misure di prevenzione e contenimento di carattere generale. Le schede su cui si ritiene qui opportuno richiamare l’attenzione dei Dirigenti scolastici sono quelle dedicate alle “Palestre” e all’“Attività fisica all’aperto”, riportate in allegato. Le medesime infatti, seppure dedicate a realtà diverse da quelle scolastica, si ritiene possano offrire ulteriori suggerimenti utili per l’insegnamento in sicurezza dell’Educazione Fisica nell’anno scolastico 2020/21.

1 http://www.governo.it/it/articolo/coronavirus-il-presidente-conte-firma-il-dpcm-14-luglio-2020/14931

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Via de’ Castagnoli, 1 – 40126 – BOLOGNA - Tel: 051/37851 e-mail: direzione-emiliaromagna@istruzione.it pec: drer@postacert.istruzione.it Sito web: www.istruzioneer.gov.it

Studenti e assunzione di responsabilità

Favorendone e sostenendone la partecipazione personale, gli allievi potranno sperimentare il significato del

“rendersi utili per la comunità” e prendere coscienza del valore del “prendersi cura” della propria e dell’altrui salute, in termini di prevenzione e di rispetto delle norme previste. Piccoli gesti potranno divenire di grande significato, se intesi come opportunità di crescita personale e collettiva e di acquisizione di competenze pratiche.

Ad esempio, se come ovvio la pulizia degli spazi è compito dei collaboratori scolastici, rilevante è pure il loro corretto utilizzo da parte degli alunni, nel quadro dell’educazione civica praticata in cui potrebbe rientrare anche la pulizia dei piccoli attrezzi, realizzata dagli alunni stessi prima di riporli o di passarli ad altri, tramite prodotti presenti in palestra. Allo stesso modo, nel caso di impianti sportivi in cui si pratica attività all’aperto, oltre all’imprescindibile igiene delle mani prima di utilizzare le attrezzature presenti, potrebbe essere richiesto agli alunni di occuparsi della sanificazione di strutture di servizio come pareti artificiali per l’arrampicata, macchine, ecc.

La promozione dei comportamenti suggeriti e con ciò di responsabilità dirette e personali nell’esercizio dell’Educazione Fisica, contribuisce a realizzare uno degli obiettivi fondamentali delle Indicazioni nazionali per il curricolo del primo ciclo : “L’educazione alla cittadinanza viene promossa attraverso esperienze 2 significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà... Obiettivi irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità...

finalizzata al miglioramento continuo del proprio contesto di vita, a partire dalla vita quotidiana a scuola e dal personale coinvolgimento in routine consuetudinarie che possono riguardare la pulizia e il buon uso dei luoghi, la cura del giardino o del cortile, la custodia dei sussidi, la documentazione, le prime forme di partecipazione alle decisioni comuni, le piccole riparazioni, l’organizzazione del lavoro comune... “.

Forme di flessibilità oraria

La complessità organizzativa di questo tempo suggerisce di valutare l’accorpamento delle ore settimanali di insegnamento della stessa disciplina e, nello specifico, la riarticolazione del monte ore annuale dell’Educazione Fisica in modo meno dispersivo. Valorizzando le opportunità offerte dal Regolamento sull’autonomia (DPR 275/1999), come suggerito dalle Linee guida - Piano Scuola 2020-2021, le Istituzioni scolastiche potranno adottare criteri di flessibilità dell’orario: "aggregare più ore" anche per periodi limitati, ad esempio, facilita lo svolgimento di attività all'aperto.

Recupero degli apprendimenti di Educazione Fisica

Non sfuggirà che in questo anno scolastico non è stato materialmente possibile rispettare la programmazione iniziale di Educazione Fisica, né rimodulare la parte pratica, predominante nella disciplina.

Decreto Ministeriale 16 novembre 2012, n. 254, “Regolamento recante Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola

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dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” http://www.indicazioninazionali.it/wp-content/uploads/2018/08/decreto-ministeriale- 254-del-16-novembre-2012-indicazioni-nazionali-curricolo-scuola-infanzia-e-primo-ciclo.pdf

http://www.indicazioninazionali.it/wp-content/uploads/2018/08/Indicazioni_Annali_Definitivo.pdf

Con nota di trasmissione 1 marzo 2018, n. 3645, è stato diffuso il documento “Indicazioni nazionali e nuovi scenari”, che propone una rilettura delle Indicazioni nazionali emanate nel 2012 attraverso la lente delle competenze di cittadinanza, di cui si propone il rilancio e il rafforzamento. https://www.miur.gov.it/documents/20182/0/Indicazioni+nazionali+e+nuovi+scenari/

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Che fare? L’Ordinanza Ministeriale 16 maggio 2020, n. 11, ha introdotto la necessità di valutare, in sede di Consiglio di Classe, l’attivazione di Piani di Apprendimento Individualizzato (riservati agli alunni con insufficienze) e di Piani di Integrazione degli Apprendimenti (per attività didattiche che non sia stato possibile svolgere). Gli apprendimenti “mancati” di Educazione Fisica nell’anno scolastico 2019/20, andranno dunque recuperati nella parte iniziale dell’anno scolastico 2020/21.

Educazione Fisica “mezzo di contrasto” ai rischi psicosociali

L’Educazione Fisica, come ogni disciplina, ha finalità specifiche e finalità educative trasversali: la motricità facilita l’apprendimento di corretti stili di vita e del rispetto delle regole. La motricità, inoltre, migliora le condizioni psicosociali, così rilevanti in questa fase, conduce alla proattività, ricuce il tessuto relazionale interpersonale. Non è un azzardo paragonare l’importanza dell’Educazione Fisica in questa fase post- emergenziale al momento già tristemente vissuto del post-terremoto: l’obiettivo è riaffermare l’immagine di sé, l’autostima, la motivazione, la ripresa delle interazioni sociali.

L'Educazione Fisica può svolgere quindi una rilevante funzione di contrasto degli effetti

“psicosociali" conseguenti al lockdown e può, pertanto, risultare importante l'organizzazione di uscite sul territorio mirate ad obiettivi quali:

- integrazione/socializzazione (ad es., nella scuola primaria e/o nelle prime classi della scuola secondaria di primo grado, uscite a carattere motorio/sportivo non competitivo, per riscoprire il valore dello stare insieme, del fare comunità, del significato profondo del "giocare per giocare" insieme ai compagni);

- conoscenza, lettura e rispetto dell'ambiente (ad es., per le scuole secondarie di I e II grado, esperienze in ambiente naturale - trekking, orienteering, canoa, lezioni/attività di accoglienza ad inizio anno scolastico nei parchi delle città e negli spazi attrezzati del territorio, come pure in territori extraurbani, anche con l'ausilio di volontari, guardie ecologiche, forestali... Nel caso di quest’ultimo tipo attività occorreranno contatti con gli Enti locali alfine di ricevere rassicurazioni circa l’assenza di elementi di pericolo).

L’Educazione Fisica, in buona sostanza, non è soltanto una disciplina da insegnare e neppure soltanto da praticare. E’ pure una importante risorsa per la ricostruzione personale e comunitaria degli allievi e per la

“riparazione” dei danni fisici, emotivi e relazionali loro inferti dalla pandemia.

Ultimo ma non ultimo: l’aggiornamento della formazione

Il continuo aggiornamento della formazione professionale dei docenti costituisce un adempimento ineludibile, sia a livello individuale che collegiale. A sostegno della formazione di buoni “Maestri di Educazione Fisica”, in allegato alla presente sono indicate alcune risorse rese disponibili on line da questo Ufficio Scolastico Regionale.

In conclusione... a seguire

Questo Ufficio proporrà, di seguito alla presente, ulteriori suggerimenti e materiali ritenuti utili per la

“ripartenza” della scuola.

Il Direttore Generale Stefano Versari

Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art. 3 comma 2 D.Lgs. 39/1993

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Via de’ Castagnoli, 1 – 40126 – BOLOGNA - Tel: 051/37851 e-mail: direzione-emiliaromagna@istruzione.it pec: drer@postacert.istruzione.it Sito web: www.istruzioneer.gov.it

Elenco note dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna aventi ad oggetto: “ANNO SCOLASTICO 2020/21 E COVID19. MATERIALI PER LA RIPARTENZA”

1 - “Riflessioni introduttive circa i principi e la doverosità dell’azione” - nota 15 giugno 2020, prot. n. 8355 - http://istruzioneer.gov.it/2020/06/15/anno-scolastico-2020-21-e-covid-19-materiali-per-la-ripartenza/

2 - “Riflessioni generali sul Parere del Comitato Tecnico Scientifico del 28 maggio 2020” - nota 15 giugno 2020, prot. n.

8359 - http://istruzioneer.gov.it/2020/06/15/a-s-2020-21-e-covid-19-materiali-ripartenza-2-riflessioni-generali- parere-cts/

3 - “Il problema del distanziamento a livello ‘macro’: il numero medio di studenti per aula” - nota 16 giugno 2020, prot.

n. 8422 - http://istruzioneer.gov.it/2020/06/16/anno-scolastico-2020-21-e-covid-19-materiali-per-la-ripartenza-3/

4 - “Precondizioni per ‘entrare’ a scuola. Integrare i patti educativi di corresponsabilità” - nota 17 giugno 2020, prot. n.

8538 - http://istruzioneer.gov.it/2020/06/17/a-s-2020-21-e-covid-19-materiali-ripartenza-4-patti-educativi- corresponsabilita/

5 - “Il medico competente” - nota 19 giugno 2020, prot. n. 8724 - http://istruzioneer.gov.it/2020/06/19/a-s-2020-21-e- covid-19- materiali-ripartenza-5-medico-competente/

6 - “Ripercussioni sul fare scuola del ‘rischio psicosociale’ da COVID-19” - nota 24 giugno 2020, prot. n. 9027 - http://istruzioneer.gov.it/2020/06/24/a-s-2020-21-e-covid-19-materiali-ripartenza-6-rischio-psicosociale/

7 - “Ripercussioni sul fare scuola del ‘rischio psicosociale’ da COVID-19 per gli alunni con disabilità” - nota 30 giugno 2020, prot. n. 9379 - http://istruzioneer.gov.it/2020/06/30/a-s-2020-21-e-covid-19-materiali-ripartenza-7-disabilita/

8 - “La ‘delicata’ questione degli spazi d’aula” - nota 7 luglio 2020, prot. 9989 - http://istruzioneer.gov.it/2020/07/07/a-s-2020-21-e-covid-19-materiali-ripartenza-8-spazi-daula/

9 - “Parere tecnico CTS del 7 luglio 2020 - Risposta ai quesiti relativi all’inizio del nuovo anno scolastico” - nota 9 luglio 2020, prot. 10199 - http://istruzioneer.gov.it/2020/07/09/a-s-2020-21-e-covid-19-materiali-ripartenza-9-parere-cts- del-7-luglio-2020/

10 - “Suggerimenti per la stesura di checklist utili alla ripartenza” - nota 14 luglio 2020, prot. n. 10525 - http://istruzioneer.gov.it/2020/07/14/a-s-2020-21-e-covid-19-materiali-ripartenza-10-checklist-ripartenza/

11 - “Materiali per la formazione e l’informazione di famiglie e studenti” - nota 16 luglio 2020, prot. n. 10708 - http://istruzioneer.gov.it/2020/07/16/a-s-2020-21-e-covid-19-materiali-ripartenza-11-informazione-e-formazione/

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Allegato alla nota 22 luglio 2020, avente ad oggetto: “ANNO SCOLASTICO 2020/21 E COVID-19. MATERIALI PER LA RIPARTENZA - 12 - Suggerimenti e proposte per l’Educazione Fisica”

“LINEE GUIDA PER LA RIAPERTURA DELLE ATTIVITÀ' ECONOMICHE, PRODUTTIVE E RICREATIVE”

Allegato 1 al DPCM 14 luglio 2020

Scheda tecnica: PALESTRE

“Le presenti indicazioni si applicano a enti locali e soggetti pubblici e privati titolari di palestre, comprese le attività 'fisiche con modalità' a corsi (senza contatto fisico interpersonale).

- Predisporre una adeguata informazione sulle tutte le misure di prevenzione da adottare.

- Redigere un programma delle attività il più possibile pianificato (es. con prenotazione) e regolamentare gli accessi in modo da evitare condizioni di assembramento e aggregazioni;

mantenere l'elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.

- Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l'accesso in caso di temperatura > 37,5

°C.

- Organizzare gli spazi negli spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro (ad esempio prevedere postazioni d'uso alternate o separate da apposite barriere), anche regolamentando l'accesso agli stessi.

- Regolamentare i flussi, gli spazi di attesa, l'accesso alle diverse aree, il posizionamento di attrezzi e macchine, anche delimitando le zone, al fine di garantire la distanza di sicurezza:

• almeno 1 metro per le persone mentre non svolgono attività fisica,

• almeno 2 metri durante l'attività fisica (con particolare attenzione a quella intensa).

- Dotare l'impianto/struttura di dispenser con prodotti igienizzanti per l'igiene delle mani dei frequentatori/clienti/ospiti in punti ben visibili, prevedendo l'obbligo dell'igiene delle mani all'ingresso e in uscita.

- Dopo l'utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, il responsabile della struttura assicura la disinfezione della macchina o degli attrezzi usati.

- Gli attrezzi e le macchine che non possono essere disinfettati non devono essere usati.

- Garantire la frequente pulizia e disinfezione dell'ambiente, di attrezzi e macchine (anche più volte al giorno ad esempio atra un turno di accesso e l'altro), e comunque la disinfezione di spogliatoi (compresi armadietti) a fine giornata.

- Non condividere borracce, bicchieri e bottiglie e non scambiare con altri utenti oggetti quali asciugamani, accappatoi o altro.

- Utilizzare in palestra apposite calzature previste esclusivamente a questo scopo.

- Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire l'uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali.

- Favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni. In ragione dell'affollamento e del tempo di permanenza degli occupanti, dovrà essere verificata l'efficacia degli impianti al fine di garantire l'adeguatezza delle portate di aria esterna secondo le normative vigenti. In ogni caso, l'affollamento deve essere correlato alle portate effettive di aria esterna. Per gli impianti di condizionamento, è obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell'aria. In ogni caso vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d'aria naturale e/o attraverso l'impianto,

(11)

Via de’ Castagnoli, 1 – 40126 – BOLOGNA - Tel: 051/37851 e-mail: direzione-emiliaromagna@istruzione.it pec: drer@postacert.istruzione.it Sito web: www.istruzioneer.gov.it

e va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell'aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati. Se tecnicamente possibile, va aumentata la capacità filtrante del ricircolo, sostituendo i filtri esistenti con filtri di classe superiore, garantendo il mantenimento delle portate. Nei servizi igienici va mantenuto in funzione continuata l'estrattore d'aria.

- Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire l'uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali”.

Scheda tecnica: ATTIVITA' FISICA ALL'APERTO

“Le presenti indicazioni si applicano a tutti gli impianti sportivi dove si pratica attività all'aperto che hanno strutture di servizio al chiuso (reception, deposito attrezzi, sala ricezione, spogliatoi, direzione gara, etc).

- Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione.

- Redigere un programma delle attività il più possibile pianificato in modo da dissuadere eventuali condizioni di aggregazioni regolamentare i flussi degli spazi di attesa e nelle varie aree in modo da evitare assembramenti e garantire il distanziamento interpersonale.

- Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l'accesso in caso di temperatura >

37,5°C.

- Distanziare attrezzi e macchine per garantire gli spazi necessari per il rispetto della distanza di sicurezza delimitando le zone di rispetto e i percorsi con distanza minima fra le persone non inferiore a 1 metro mentre non si svolge attività fisica, se non può essere rispettata bisogna indossare la mascherina. Durante l'attività fisica (con particolare attenzione a quella intensa) è necessario mantenere una separazione di almeno 2 metri.

- Presenza di personale formato per verificare e indirizzare gli utenti al rispetto di tutte le norme igieniche e distanziamento sociale.

- Pulizia e disinfezione dell'ambiente e di attrezzi e macchine al termine di ogni seduta di allenamento individuale.

- Gli attrezzi e le macchine che non possono essere disinfettati non devono essere usati.

- Per gli utenti è obbligatoria l'igiene delle mani prima e dopo l'accesso.

- Non condividere borracce, bicchieri e bottiglie e non scambiare con altri utenti oggetti quali asciugamani, accappatoi o altro.

- Fare in modo che ogni praticante possa disporre di prodotti per la disinfezione e in quantità adeguata (in prossimità di ciascuna macchina o set di attrezzi) affinché, prima e dopo ogni esercizio, possa effettuare in autonomia la disinfezione della macchina o degli attrezzi usati”.

MATERIALI DI AGGIORNAMENTO DOCENTI DI EDUCAZIONE FISICA

Per la Scuola primaria e la Scuola dell’infanzia

Il metodo Joy of moving e l'iniziativa 'sperimentale' dell'Emilia-Romagna del 2019 possono rappresentare una strategia replicabile in ogni provincia.

Al link http://uef.istruzioneer.it/pubblicazioni/un-quaderno-su-misura-2020/index.html sono disponibili le formazioni agite ed i riscontri pervenuti dai partecipanti: un percorso in evoluzione con caratteristiche di continuità, progressione e trasversalità didattico-educativa.

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Per la Scuola secondaria

L’obiettivo primario è rappresentato da iniziative tendenti ad accompagnare i docenti alla didattica in 'sicurezza', a 'riorientare' e 'rimodulare' il curricolo, all’introduzione di 'nuove' aree disciplinari e interdisciplinari.

Al link http://uef.istruzioneer.it/pubblicazioni/ sono consultabili i prodotti multimediali per la didattica dell’Educazione Fisica e delle scienze motorie prodotti e/o raccolti dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna nel corso del tempo. Si tratta di materiali che vanno contestualizzati in relazione allo sviluppo della disciplina e all’evoluzione dell’ambiente-scuola.

Per la scuola primaria

Al link http://uef.istruzioneer.it/pubblicazioni/Sport-di-classe/il-percorso.html è possibile trovare, classe per classe, proposte di gioco, organizzate per complessità crescenti e secondo una progressione didattica rispettosa della crescita dei bambini, della loro disponibilità al movimento e degli aspetti relazionali e socio/motori. E’ l'esempio di un curricolo che cresce insieme ai bambini, in progressività, in continuità ed anche in ricorsività.

Per la scuola secondaria

Al link http://uef.istruzioneer.it/pubblicazioni/FSS/index.html sono raccolte le azioni che hanno permesso l'organizzazione e lo svolgimento in sicurezza di tutte le attività proposte in occasione delle Manifestazioni Nazionali dei Campionati Studenteschi 2018 per la Scuola Secondaria di primo grado: la vita quotidiana nel villaggio dello sport, le competizioni sportive, le attività laboratoriali, le esperienze di gioco a carattere non competitivo e i giochi della tradizione. L’attività pratica - motricità educativa e relazionalità - sono caratteristica dell’Educazione Fisica. Non c’è educazione senza Educazione Fisica (CAPDI, manifesto per l’Educazione Fisica).

Riferimenti

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