ASSOCIAZIONE ITALIANA PREPARATORI DEI PORTIERI
ANALISI PRESTAZIONE PORTIERE RUI SILVA (GRANADA) NELLA GARA GRANADA-NAPOLI 2-0 DEL 18-2-2021
ANDATA DEI SEDICESIMI DI FINALE EUROPA LEAGUE
Autore: Luca Cordisco
RUI TIAGO DANTAS DA SILVA
7 febbraio 1994 Maia (Portogallo)
Altezza 191 cm Peso 89 Kg.
ANALISI ANDAMENTO GARA
GRANADA
Partita ben interpretata dal Granada, soprattutto nella fase di pressing collettivo, non facendo giocare al meglio i centrocampisti del Napoli. Uomo partita Kenedy, autore dell’assist del primo gol di Herrera e successivamente del secondo gol in contropiede.
Il reparto difensivo dimostra sicurezza, aiutato anche dalla scarsa inventiva degli attaccanti del Napoli. Inoltre nel primo tempo riescono sempre ad eludere il pressing napoletano, costruiscono l’azione dal basso, chiamando spesso in causa il portiere Rui Silva.
I centrocampisti riescono spesso a ricevere palla avendo tempi e spazi di gioco, spesso usano le rotazioni e le sovrapposizioni dei terzini per cercare 2vs2 o 1vs1 nella fascia occupata da Foulquier-Kennedy (fascia di destra, dove nasce il l’azione del primo gol).
Nel secondo tempo, il Granada gestisce il vantaggio usando spesso anche il calcio lungo per la punta centrale Molina.
La differenza l’hanno fatta le “seconde palle”, la maggior parte a favore appunto del Granada.
GUIDIZIO FINALE: Buona prestazione di tutta la squadra, aitata dalla serata No del Napoli.
NAPOLI
Partita pessima del Napoli sotto tutti i punti di vista. Lenta e macchinosa nello sviluppo del gioco. La linea difensiva viene lasciata giocare, ma non appena il Napoli prova a trovare lo sbocco per i centrocampisti, il pressing del Granada dinamico e organizzato non li lascia giocare.
Tanti errori tecnici dei giocatori di Gattuso, soprattutto negli ultimi 20-30 metri della metà campo del Granada.
Non riescono neanche a concretizzare le molteplici occasioni da palla inattiva, dove il Granada non sembrava così irresistibile.
GUIDIZIO FINALE: Brutta serata per i Napoli, bocciata in tutti i reparti.
NOTE POSITIVE DEL PORTIERE
Sicuramente una serata tranquilla per il portiere di origine portoghesi Rui Silva.
A mio parere trasmette tranquillità al reparto. Le poche cose che fa, le esegue bene.
Possiede grandi qualità con i piedi, infatti il Granada imposta l’azione dal basso e spesso è chiamato in causa.
Un principio molto interessante che ha questo portiere, è quello nelle situazioni di retropassaggio di piede, di staccarsi verso la linea di fondo campo, in modo tale da crearsi più tempo per decidere la successiva giocata di piede oltre che aumentare lo spazio tra lui e un eventuale giocatore del Napoli in pressione.
Situazione di retropassaggio su pressing del Napoli
Presa tempo/spazio del portiere con stop orientato sul giocatore libero (terzino sinistro)
Lancio preciso sul compagno
NOTE NEGATIVE DEL PORTIERE
Anche se nel concreto in questa partita è stato poco impegnato, ho notate due particolarità che possono essere migliorate.
1) POSTURA DI ATTESA DEL TIRO GAMBE LARGHE:
come si può notare dal fotogramma, ha una posizione di attesa rispetto ad un tiro fuori area (possiamo
considerarla media distanza) con gambe molto larghe. A mio parere, nelle situazioni di tiro a media-alta distanza (per intenderci tiri al di fuori dall’area di rigore) potrebbe assumere un atteggiamento con gambe più strette.
In questo fotogramma, ritroviamo le gambe larghe (forse leggermente meno larghe rispetto all’esempio di prima).
In questo caso, condivido l’atteggiamento con le gambe leggermente larghe perché il tiro è più vicino rispetto al precedente (si può considerare distanza ravvicinata, dentro l’area).
2) ANTICIPO PASSO SUL PRIMO PAOLO SITUAZIONE DI CORNER:
- PRIMO ESEMPIO
In questo primo fotogramma si vede il portiere in attesa. Per farvi rendere conto del movimento in avanti ad anticipare un eventuale cross sul primo palo, focalizzate lo sguardo sulla testa del portiere, che è perfettamente in linea con la lettera F di colore blu di FEDEX (scritta del cartellone pubblicitario alle sue spalle)
In questo secondo fotogramma vediamo la palla già calciata da Insigne (che finirà zona secondo palo) ma il portiere Rui Silva con un saltello in avanti, porta il suo corpo in linea con la X arancione di FEDEX (scritta del cartellone alle sue spalle).
Se confrontate i due fotogrammi, il movimento del portiere verso il primo palo è netto.
Questo comporta la perdita di un tempo di gioco per un eventuale spostamento zona secondo palo (quindi l’essere in ritardo per un eventuale arrestamento per un tiro/colpo di testa dell’avversario)
- SECONDO ESEMPIO:
Terzo fotogramma: in questo caso ne Osimhen (maglia numero 9 Napoli) ne Elmas (maglia numero 7 Napoli) riescono ad impattare il pallone di testa.
Anche se in parte coperto dai giocatori, si intravede ancora Rui Silvia in spostamento verso sinistra, in ritardo su un ipotetico colpo di testa dei giocatori napoletani.
FASE DI POSSESSO
Come già detto in precedenza, avendo spiccate doti tecniche, Rui Silvia viene usate spesso per la costruzione del gioco del Granada. Ecco i dati estrapolati dallo scout della gara:
1) GESTIONE DELLA PALLA:
Come possiamo vedere dai dati, la gestione della palla (gesti tecnici per la gestione della palla su retropassaggio) è stata perfetta.
2) RILANCI PALLA A TERRA IN SITUAZIONE DI PRESSING AVVERSARIO
Questi dati dimostrano una capacità di gestione e successivo qualità di calcio molto elevata. Dallo scout si vede che in fase si pressing il portiere si e comportato egregiamente smistando i palloni con precisione con una percentuale di precisione/mantenimento possesso quasi perfetta.
FASE DI NON POSSESSO
Come detto precedentemente, per lo scarso rendimento e dell’imprecisione negli ultimi 20-30 metri del reparto offensivo del Napoli, Rui Silva compie veramente pochi interventi sia della difesa della porta sia della difesa dello spazio.
1) DIFESA DELLO SPAZIO
Due sole uscite compiute in zona centrale, con indice di difficoltà basso.
2) DIFESA DELLA PORTA:
Un solo tiro in porta da parte del Napoli in zona centrale della porta, con indice di difficoltà medio/bassa. Il portiere blocca senza problemi.
CONSIDERAZIONI SUGLI INTERVENTI E IL LORO LIVELLO DIFFICOLTA’
Considerando che realmente Rui Silvia è stato impegnato solo una volta in tutta la partita con un tiro nello specchio della porta, risponde presente nel momento in cui e chiamato in causa per la costruzione del gioco dal basso.
La maggior parte degli interventi compiuti in partita, sono gestioni della palla su retropassaggio per la successiva costruzione del gioco.
Aiutato da un’ottima tecnica podalica, riesce a smistare i palloni con qualità ed efficacia.
CONSIDERAZIONI FINALI SULLA PRESTAZIONE DEL PORTIERE
Anche se poco impegnato, la prestazione di Rui Silva è sufficiente, con voto 6,5 . Ottimo portiere per tecnica podalica e per le scelte di gioco in fase di possesso.
Non è valutabile per quanto riguarda difesa porta/spazio, anche se nelle poche volte che è stato chiamato in causa in questa partita con interventi semplici, ha fatto il suo dovere.