BIECO S.r.l. Relazione annuale Discarica per inerti e rifiuti speciali non pericolosi di Corigliano-Rossano Località Bucita-Settembre 2020

(1)

(2)

(3)

BIECO S.r.l.–Relazione annuale Discarica per inerti e rifiuti speciali non pericolosi di Corigliano-Rossano Località Bucita-Settembre 2020

Bieco S.r.l. – Contrada S. Irene Zona Industriale – 87064 Corigliano-Rossano (CS) 2

Sommario

1. PREMESSA ... 3

2. QUANTITA’ E TIPOLOGIA DEI RIFIUTI SMALTITI E LORO ANDAMENTO STAGIONALE. PREZZI DI CONFERIMENTO ... 3

3. ANDAMENTO DEI FLUSSI E DEL VOLUME DI PERCOLATO E RELATIVE PROCEDURE DI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO ... 3

4. VOLUME OCCUPATO E CAPACITA’ RESIDUA DELLA DISCARICA ... 6

5. DATI DI MONITORAGGIO ... 6

5.1 Premessa ... 6

5.2 Monitoraggio acque ... 7

5.2.1 Acque sotterranee ... 7

5.2.2 Acque superficiali ... 9

5.3 Monitoraggio del percolato... 9

5.4 Monitoraggio del biogas ... 10

5.5 Monitoraggio della qualità dell’aria ... 11

5.6 Registrazione parametri meteoclimatici ... 12

5.7 Controllo della morfologia del corpo discarica ... 14

5.8 Valutazione del rischio da esposizione al rumore ... 14

5.9 Misurazioni radiometriche percolato ... 14

ALLEGATI

N. 6 CERTIFICATI MONITORAGGIO ACQUE N. 2 CERTIFICATI MONITORAGGIO PERCOLATO N. 2 CERTIFICATI MONITORAGGIO BIOGAS

N. 4 CERTIFICATI MONITORAGGIO QUALITA’ DELL’ARIA

N. 1 RELAZIONE VALUTAZIONE RISCHIO ESPOSIZIONE AL RUMORE n. 2 MISURE RADIOMETRICHE

(4)

1. PREMESSA

Il presente documento rappresenta la relazione annuale richiesta nelle prescrizioni del Decreto A.I.A. N.

8927 del 08/07/2008, nonchè dall’art. 10, comma 2 lettera l del D. Lgs. 36/2003, contenente tutte le informazioni relative alle attività di gestione dell’anno 2019, della Discarica per inerti e rifiuti speciali non pericolosi sita nel Comune di Corigliano-Rossano(CS), in località Bucita.

La presente relazione è trasmessa entro i termini indicati al comma a) del decreto n. 4109 del 09.04.2020 della Regione Calabria (Misure temporanee ed urgenti inerenti taluni adempimenti previsti in materia di AIA ai sensi della parte del d.lgs. 152/06).

DATI LEGALE RAPPRESENTANTE:

EUGENIO PULIGNANO

Nato a Rossano (CS) il 23/06/1965

e residente in Corigliano-Rossano (CS) in via Antonio Lavia Snc PLGGNE65H23H579X

bieco@pec.it

2. QUANTITA’ E TIPOLOGIA DEI RIFIUTI SMALTITI E LORO ANDAMENTO STAGIONALE.

PREZZI DI CONFERIMENTO

L’impianto è attualmente in fase di post-gestione come autorizzato con decreto della Regione Calabria n.

6807 del 27.06.2018. Avendo raggiunto la volumetria autorizzata nel dicembre 2013, durante i successivi anni non è avvenuto alcuno smaltimento nell’impianto.

La società ha presentato istanza di rinnovo del decreto con nota prot.n. 56 del 03.04.2020.

3. ANDAMENTO DEI FLUSSI E DEL VOLUME DI PERCOLATO E RELATIVE PROCEDURE DI TRATTAMENTO E SMALTIMENTO

Durante la post-gestione dell’impianto è stato prodotto percolato di discarica (codice EER 19.07.03), il cui trasporto è stato affidato ad una ditta iscritta all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, con conferimento presso impianti autorizzati.

I quantitativi di percolato estratto, separati per trasportatore e per impianto di conferimento, sono riepilogati nella seguente tabella (tab. 1 e fig. 1).

(5)

Bieco S.r.l. – Contrada S. Irene Zona Industriale – 87064 Corigliano-Rossano (CS) 4 Mese Quantità affidata al

trasportatore (Kg) Trasportatore Quantità conferita (Kg) Impianto di conferimento Gennaio 28.540 Ecoross S.r.l. – Corigliano-

Rossano (CS) 28.540 Consuleco S.r.l. - Bisignano (CS)

Febbraio 28.260 Ecoross S.r.l. – Corigliano-

Marzo - - - -

Aprile 118.080 Ecoross S.r.l. – Corigliano- Rossano (CS)

58.820 Consuleco S.r.l. - Bisignano (CS)

59.260 Ecoross S.r.l. – Corigliano-Rossano (CS)

Maggio 29.660 Ecoross S.r.l. – Corigliano-

Rossano (CS) 29.660 Ecoross S.r.l. – Corigliano-Rossano (CS)

Giugno 57.490 Ecoross S.r.l. – Corigliano-

Luglio - - - -

Agosto - - - -

Settembre 29.370 Ecoross S.r.l. – Corigliano-

Ottobre - - - -

Novembre - - -

Dicembre - - - -

TOTALE PERCOLATO PRODOTTO E SMALTITO NEL 2018 291.400 Kg

TAB.1-RIEPILOGOSMALTIMENTOPERCOLATO2019

(6)

Bieco S.r.l. – Contrada S. Irene Zona Industriale – 87064 Corigliano-Rossano (CS) 5 FIG.1-GRAFICOVALORIMENSILIDIPERCOLATOESTRATTO2019

Le asportazioni di percolato si sono ridotte in seguito alla realizzazione della copertura superficiale finale.

FIG.2-GRAFICOVALORIMENSILIDIPRECIPITAZIONIANNO2019

(7)

Si riportano in tabella le asportazioni di percolato avvenute negli ultimi anni. Evidenziano un calo di produzione, quest’ultima ormai dovuta ai soli processi di degradazione dei rifiuti.

ANNO PERCOLATO ESTRATTO (ton)

2012 1.966,15

2013 882,20

2014 906,38

2015 604,11

2016 1036,97

2017 438,94

2018 234,89

2019 291,40

4. VOLUME OCCUPATO E CAPACITA’ RESIDUA DELLA DISCARICA

Il 31.12.2013 si sono conclusi gli smaltimenti presso l’impianto (così come comunicato con nota prot. n.

1/2014 del 05.01.2014), in quanto è stata raggiunta la volumetria autorizzata.

In data 31.12.2017 si sono conclusi i lavori di realizzazione della copertura superficiale finale (comunicazione avvenuta con nota prot. n. 04/2018 del 05.01.2018). L’isolamento della parte superiore della discarica è stato assicurato, conformemente a quanto indicato nelle note della Regione Calabria prot. n. 360878 del 17.11.2014 e prot. n. 29690 del 01.02.2017, mediante la realizzazione di una barriera impermeabile.

Con decreto n. 6807 del 27.06.2018 della Regione Calabria è stato approvato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 12 del D.Lgs. 36/2003, la chiusura dell’impianto sita in loc. Bucita del Comune di Corigliano- Rossano (CS).

La società ha presentato istanza di rinnovo del decreto con nota prot.n. 56 del 03.04.2020.

5. DATI DI MONITORAGGIO

5.1 Premessa

Durante la post-gestione sono stati effettuati controlli sulla qualità delle acque, dell’aria, analisi di classificazione del percolato prodotto. E’ stato monitorato il biogas e sono state previste tutte le altre analisi previste nel piano di monitoraggio e controllo (PMC) per la post-gestione, dalle quali non sono emersi effetti significativi sull’ambiente. Tali risultati sono allegati alla presente relazione.

Il PMC della discarica di Bucita, prevede in fase di gestione le seguenti attività:

(8)

Monitoraggio delle acque sotterranee e superficiali;

Monitoraggio del percolato;

Monitoraggio del biogas;

Monitoraggio della qualità dell’aria;

Registrazione dei parametri meteoclimatici;

Controllo della morfologia del corpo discarica;

Valutazione rischio rumore;

5.2 Monitoraggio acque

5.2.1 Acque sotterranee

Per il controllo delle acque sotterranee sono utilizzati i seguenti piezometri:

 S1 ubicato in corrispondenza del piazzale di ingresso;

 S2 ubicato a monte della discarica;

 S3 ubicato in corrispondenza della rampa di accesso alla discarica.

 S4, pozzo spia, ubicato a valle della discarica.

I piezometri sono monitorati con apposita centralina che rileva quotidianamente la profondità della falda.

Relativamente al periodo di riferimento, i sopralluoghi per il campionamento delle acque sotterranee nel piezometro spia S4 e nel piezometro S3, sono stati effettuati dal personale tecnico del laboratorio Studio Analisi Chimiche e Ambientali s.a.s. nelle seguenti date:

Data di prelievo Punto di Campionamento

23.05.2019

Pozzo spia S4, Piezometro S3 (PZ3)

28.11.2019

Pozzo spia S4, Piezometro S3 (PZ3)

TAB.2-CAMPIONAMENTIACQUESOTTERRANEE

In tutto l’arco dell’anno non è stato possibile campionare i piezometri S1 e S2 in quanto gli stessi risultavano del tutto asciutti. Il set dei parametri analitici di laboratorio determinati sui campioni prelevati è quello previsto dalle condizioni dell’AIA.

(9)

I parametri controllati sono stati i seguenti:

- Aspetto;

- Colore;

- Odore;

- pH;

- Temperatura;

- Conducibilità elettrica specifica;

- Ossidabilità kubel;

- Cloruri;

- Solfati;

- Azoto ammoniacale;

- Azoto nitrico;

- Azoto nitroso;

- Metalli pesanti;

- Ferro;

- Manganese.

Inoltre, così come indicato dalla normativa (d. lgs. n. 36/2003), in occasione dei prelievi sono stati controllati i seguenti parametri:

- aspetto -sodio -cadmio -azoto nitroso -dibenzo(a,h)antracene

-odore -potassio -cromo totale -azoto nitrico -indeno(1,2,3-c,d) pirene

-colore -cloruri -cromo VI -toluene -pirene

- pH -solfati -mercurio -para-xilene -∑pirene

- temperatura -fluoruri -nichel -benzo(a)antracene -clorometano

- conduttività -IPA -piombo -benzo(a)pirene -triclorometano

-ossidabilità -ferro -magnesio -benzo(b)fluorantene -cloruro di vinile

-BOD5 -manganese -zinco -benzo(k)fluorantene -1,2 – dicloetano

-TOC -arsenico -cianuri liberi -benzo(g,h,i)fluorantene -1,1 dicloetilene

-calcio -rame -azoto ammoniacale -crisene -tricloroetilene

-tetracloroetilene -2,4,6 diclorofenolo -aldrin -DDD,DDT,DDE -Acrilammide

-esaclorobutadiene -Pentaclorofenolo -atrazina -Dieldrin -Solventi clorurati

-∑ organoalogenati -2,4 diclorofenolo -Alfa- esacloroesano -Endrin -clordano -fenoli -Difenilamina -Beta- esacloroesano -∑fitofarmaci

-2-clorofenolo -p-toluidina -Gamma-

esacloroesano(lindano)

-alaclor

(10)

5.2.2 Acque superficiali

Per il monitoraggio delle acque superficiali sono previsti due campionamenti:

1. “a monte” nel fosso attiguo alla discarica;

2. “a valle” nel punto di confluenza del fosso attiguo alla discarica e il torrente Coserie.

Relativamente al periodo di riferimento, i sopralluoghi per il campionamento delle acque superficiali, sono stati effettuati dai tecnici del laboratorio Studio Analisi Chimiche e Ambientali s.a.s.

Durante le date dei sopralluoghi non è stato possibile eseguire le analisi chimiche sulle acque superficiali, in quanto al momento del controllo non vi era presenza di acqua nel corpo idrico superficiale, sia nel punto di campionamento a monte (fosso attiguo alla discarica) che in quello a valle (intersezione del fosso attiguo alla discarica con il torrente Coserie).

Con frequenza semestrale sono state monitorate le acque di piazzale.

Data di prelievo Punto di Campionamento 23.05.2019 Pozzetto raccolta acque meteoriche 28.11.2019 Pozzetto raccolta acque meteoriche

TAB.3-CAMPIONAMENTIACQUESUPERFICIALI“PIAZZALE”

5.3 Monitoraggio del percolato

Il prelievo del percolato viene effettuato all’uscita del tubo di asportazione. Relativamente al periodo di riferimento, i sopralluoghi per il campionamento del percolato, avvenuti con cadenza semestrali, sono stati effettuati dai tecnici del laboratorio Studio Analisi Chimiche e Ambientali s.a.s. nelle seguenti date:

Data di prelievo Punto di Campionamento

23.05.2019 Uscita tubazione

28.11.2019 Uscita tubazione

TAB.4–CAMPIONAMENTIPERCOLATO

I parametri valutati sono stati i seguenti:

- pH;

- Temperatura;

- Conducibilità elettrica specifica;

- Ossidabilità Kubel

- COD;

- BOD5;

- Calcio;

- Sodio;

- potassio

(11)

Bieco S.r.l. – Contrada S. Irene Zona Industriale – 87064 Corigliano-Rossano (CS) 10 - Azoto ammoniacale;

- Azoto nitrico;

- Azoto nitroso;

- Cloruri come;

- Solfati come;

- IPA

- Cianuri

- Composti organoalogenati

- Fenoli

- Pesticidi fosforati e totali

- Solventi organici aromatici

- Solventi organici azotati

- Solventi clorurati

- Cadmio;

- Cromo totale;

- Cromo VI

- Ferro;

- Mercurio

- Nichel;

- Manganese;

- Arsenico

- Piombo;

- Rame;

- Magnesio

- Zinco.

5.4 Monitoraggio del biogas

Il monitoraggio prevede la misurazione del biogas prodotto ed estratto con combustione in torcia.

Mese Volumi mensili gas estratto (mc)

Gennaio 1

Febbraio 2

Marzo 1

Aprile 2

Maggio 1

Giugno 2

Luglio 1

Agosto 1

Settembre 1

Ottobre 1

Novembre 2

(12)

Dicembre 2

TAB.5–VOLUMEDELBIOGASESTRATTO

Inoltre, il monitoraggio del biogas prevede le analisi dei gas che attraversano il collettore della centralina di estrazione. I certificati sono stati emessi dallo Studio Analisi Chimiche e Ambientali s.a.s.

I campionamenti dei gas che attraversano il collettore di estrazione sono stati effettuati:

Data di prelievo Punto di campionamento 23.05.2019 Collettore centralina di estrazione 28.11.2019 Collettore centralina di estrazione

TAB.6–CAMPIONAMENTIDELBIOGAS

Nel corso dei rilievi per il controllo del biogas vengono monitorati sul collettore della centralina di estrazione, con l’utilizzo di un analizzatore portatile, i seguenti parametri:

 metano;

 biossido di carbonio;

 ossigeno;

 idrogeno;

 ammoniaca;

 acido cloridrico;

 fluoruri;

 solfuri;

 mercaptani;

 acido solforico;

 acido cloridrico;

 potere calorifico inferiore;

 composti volatili;

 polveri totali;

 fluoro totale;

 zolfo totale.

5.5 Monitoraggio della qualità dell’aria

Relativamente al periodo di riferimento, i sopralluoghi per il campionamento dell’aria, previsti con frequenza semestrale a seguito del decreto di chiusura. sono stati effettuati dal personale tecnico dello Studio Analisi Chimiche e Ambientali s.a.s. nelle seguenti date:

(13)

Bieco S.r.l. – Contrada S. Irene Zona Industriale – 87064 Corigliano-Rossano (CS) 12 TAB.7–CAMPIONAMENTIARIA

Il campionamento per la determinazione della qualità dell’aria è finalizzato alla ricerca dei seguenti parametri chimici:

• polveri totali;

• biossido di zolfo;

• ammoniaca;

• biossido di azoto;

• monossido di carbonio;

• acido solfidrico;

• mercaptani;

• metano.

5.6 Registrazione parametri meteoclimatici

La registrazione dei dati meteorologici avviene ogni ora con apposita centralina meteo marca

“MeteoPoint sas”. I dati meteoclimatici, scaricati periodicamente dal personale di gestione, sono conservati presso l’impianto sia in formato digitale che cartaceo e riguardano:

 temperature;

 umidità relativa;

 pressione atmosferica;

 precipitazioni;

 direzione del vento.

Nella tabella seguente i valori medi mensili e annuali dei parametri registrati.

Valori medi mensili

Parametro

gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno

Precipitazioni (mm) 2,22 1,00 1,21 0,46 1,67 0,16

Temperatura med. (°C) 8,2 10,8 13,7 14,5 17,2 25,1

Evaporazione (mm) 1 1,20 2,42 3,02 3,01 3,35

Pressione atmosferica (mbar) 1010 1020 1017 1011 1011 1013

Data di prelievo Punti di campionamento

23.05.2019 Sopravento Sottovento

28.11.2019 Sopravento Sottovento

(14)

Umidità atmosferica (%) 69 67 68 68 69 62

Vento (DIREZIONE QUADR. PRINCIPALE) E ESE ESE ESE ESE ESE

luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre

Precipitazioni (mm) 2,58 0 0,76 1,03 3,94 1,42

Temperatura med. (°C) 27,1 27,2 24,0 19,8 16,3 12,7

Evaporazione (mm) 3,9 4,34 2,77 1,82 1,80 1,91

Pressione atmosferica (mbar) 1011 1013 1015 1016 1009 1015

Umidità atmosferica (%) 56 59 65 74 72 71

Vento (DIREZIONE QUADR. PRINCIPALE) ESE ESE ESE ESE ESE ESE

Valori cumulativi mensili

Parametro

gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno

Precipitazioni (mm) 66,60 30,00 36,40 13,40 50,20 4,80

Evaporazione (mm) 30,00 36,05 72,65 90,85 90,31 100,62

Valori cumulativi mensili

luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre

Precipitazioni (mm) 77,60 0 23,00 30,80 118,40 42,80

Evaporazione (mm) 117,20 130,46 83,32 54,76 54,18 57,26

Valore cumulativo annuale

Precipitazioni (mm) 494

Evaporazione (mm) 917,66

TAB.13–VALORIMEDIMENSILIEDANNUALIDEIPARAMETRIMETEOCLIMATICI

Parametro

gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno

Vento (INTENSITA’ MASSIMA: m/s) 30,6 46,7 33,8 27,4 27,4 22,5

Vento (INTENSITA’ MEDIA: m/s) 6,79 10,15 7,99 6,55 6,38 4,63

Vento (DIREZIONE QUADR. PRINCIPALE) E ESE ESE ESE ESE ESE

luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre

Vento (INTENSITA’ MASSIMA: km/h) 29,0 20,9 22,5 32,2 35,4 33,8

Vento (INTENSITA’ MEDIA: km/h) 6,18 4,77 5,50 4,61 4,81 7,83

Vento (DIREZIONE QUADR. PRINCIPALE) ESE ESE ESE ESE ESE ESE

TAB.8–VALORIMEDIMENSILIEDANNUALIDEIPARAMETRIMETEOCLIMATICI

(15)

(16)

(17)

(18)

(19)

(20)

(21)

(22)

(23)

(24)

(25)

BIECO S.r.l. – Relazione annuale Discarica per inerti e rifiuti speciali non pericolosi di Corigliano-Rossano Località Bucita - Settembre 2020

Bieco S.r.l. – Contrada S. Irene Zona Industriale – 87064 Corigliano-Rossano (CS)

CERTIFICATI MONITORAGGIO ACQUE

(26)

(27)

(28)

(29)

(30)

(31)

(32)

(33)

(34)

(35)

(36)

(37)

(38)

(39)

(40)

(41)

(42)

(43)

(44)

(45)

(46)

(47)

(48)

(49)

(50)

(51)

(52)

CERTIFICATI MONITORAGGIO PERCOLATO

(53)

(54)

(55)

(56)

(57)

(58)

(59)

(60)

(61)

(62)

(63)

CERTIFICATI MONITORAGGIO BIOGAS

(64)

(65)

(66)

CERTIFICATI MONITORAGGIO QUALITA’ DELL’ARIA

(67)

(68)

(69)

(70)

(71)

RELAZIONE VALUTAZIONE

RISCHIO ESPOSIZIONE AL RUMORE

(72)

VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI ESPOSIZIONE AL RUMORE NEGLI AMBIENTI ABITATIVI ED ALL’ESTERNO

Legge 26 Ottobre 1995 n. 447 D.P.C.M. 14 Novembre 1997

D.M. 16 Marzo 1998

B IECO SRL

Sede legale:

Zona Industriale S. Irene 87067 – Rossano (CS)

Sede operativa:

Contrada Bucita

87064 – Corigliano-Rossano (CS)

In collaborazione con Ideal Lab s.r.l.

Via Paramati, 7 Rossano (CS)

Tel. e fax: 0983 510064 www.ideal-lab.it info@ideal-lab.it

(73)

Pagina 2 di 23

INDICE

Premessa 3

1) Indicazioni legislative 3

2) Strumentazione impiegata 7

3) Modalità di indagine 8

4) Risultati delle rilevazioni 10

5) Commento 12

Allegati:

Rapporti di misura relativi ai rilievi effettuati 15

Certificato di taratura. 22

Riconoscimento della figura di “Tecnico competente in Acustica” 23

(74)

Pagina 3 di 23

Premessa

In data 26 Luglio 2019, la ditta BIECO S.R.L. con sede in Zona Industriale S. Irene, 87067 Rossano (CS), commissiona alla IDEAL LAB s.r.l., che si avvale del Tecnico Competente in Acustica DIEGO SENISE (n° iscrizione elenco nazionale Tecnici Competenti in Acustica 8407), le rilevazioni fonometriche per la misurazione dell’inquinamento acustico all’esterno del perimetro della discarica presente nel Comune di Rossano in Località Bucita di proprietà della BIECO s.r.l.

L’indagine ha riguardato le rilevazioni fonometriche in corrispondenza di quattro punti di rilievo individuate lungo il perimetro esterno dell’azienda considerata.

1) Indicazioni legislative

Art. 1, (finalità della legge) comma 1, Legge 26 ottobre 1995, n. 447 - La presente legge stabilisce i principi fondamentale in materia di tutela dell’ambiente esterno e dell’ambiente abitativo dall’inquinamento acustico, ...

Art. 2, (Definizioni) comma 1, lettera a), Legge 26 ottobre 1995, n. 447 - Inquinamento acustico:

l’introduzione di rumore nell’ambiente abitativo o nell’ambiente esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo ed alle attività umane, pericolo per la salute umana, deterioramento degli ecosistemi, ..., dell’ambiente abitativo o dell’ambiente esterno ...

Art. 2, (Definizioni) comma 1, lettera e), Legge 26 ottobre 1995, n. 447 - Valori limite di emissione: il valore massimo di rumore che può essere emesso da una sorgente sonora, misurato in prossimità della sorgente stessa. Art. 2, (Valori limite di emissione) comma 2,) D.P.C.M 14 Novembre 1997 - Il valore di emissione delle sorgenti fisse si configura come il rumore immesso nelle zone circostanti ad opera di una singola sorgente sonora ed i valori limite sono quelli indicati nella tabella B.

Art. 2, (Definizioni) comma 1, lettera f), Legge 26 ottobre 1995, n. 447 - Valori limite di

(75)

Pagina 4 di 23

immissione: il valore massimo di rumore che può essere immesso da una o più sorgenti sonore nell’ambiente abitativo o nell’ambiente esterno, misurato in prossimità dei ricettori. Art. 3, (Valori limite di immissione) comma 1,) D.P.C.M. 14 Novembre 1997 - Il valore di immissione si configura come il rumore immesso nelle zone circostanti ad opera dell’insieme di tutte le sorgenti sonore. I valori limite assoluti di immissione sono quelli indicati nella tabella C.

Art. 3, (Competenze dello Stato) comma 1, lettera a), Legge 26 ottobre 1995, n. 447 - La determinazione, ai sensi della Legge 8 luglio 1986, n. 349, e successive modificazioni con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’Ambiente, di concerto con il Ministro della Sanità e sentita la conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, dei valori di cui all’art. 2.

Decreto Ministeriale 16 Marzo 1998

Art. 1, comma 1) - Il presente Decreto stabilisce le tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento da rumore, in attuazione dell’art. 3, comma 1, lettera c), della legge 26 ottobre 1995, n. 447.

Art. 3, (Modalità di misura del rumore) comma 1) - I criteri e le modalità di esecuzione delle misure sono indicate nell’allegato B al presente decreto di cui costituisce parte integrante.

Allegato A, Definizioni

1. Sorgente specifica: sorgente sonora selettivamente identificabile che costituisce la causa del potenziale inquinamento acustico.

2. Tempo a lungo termine (T

L

): rappresenta un insieme sufficientemente ampio di T

R

all’interno del quale si valutano i valori di attenzione. La durata T

L

è correlata alle variazioni dei fattori che influenzano la rumorosità di lungo periodo.

3. Tempo di riferimento (T

R

): rappresenta il periodo della giornata all’interno del quale si eseguono le misure.

4. Tempo di osservazione (T

O

): è un periodo di tempo compreso in Tr nel quale si verificano le

(76)

Pagina 5 di 23

condizioni di rumorosità che si intendono valutare.

5. Tempo di misura (T

^M

): all’interno di ciascun tempo di osservazione, si individuano uno o più tempi di misura (T

M

) di durata pari o minore del tempo di osservazione in funzione delle caratteristiche di variabilità del rumore ed in modo tale che la misura sia rappresentativa del fenomeno.

6. Livelli di valori efficaci di pressione sonora ponderata «A»: L

AS

, L

AF

, L

AI

Esprimono i valori efficaci in media logaritmica mobile della pressione sonora ponderata «A» L

PA

secondo le costanti di tempo «slow», «fast», «impulse».

7. Livelli di valori massimi di pressione sonora L

^ASmax

, L

AFmax

, L

AImax

: Esprimono i valori massimi della pressione sonora ponderata in curva «A» e costanti di tempo «slow», «fast»,

«impulse».

8. Livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata «A»: valore del livello di pressione sonora ponderata «A» di un suono costante che, nel corso di un periodo specificato T, ha la medesima pressione quadratica media di un suono considerato, il cui livello varia in funzione del tempo...

9. Livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata «A» relativo al tempo a lungo termine T

L

(L

Aeq.TL

): il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata «A» relativo al tempo a lungo termine (L

Aeq.TL

) può essere riferito:

a) al valore medio su tutto il periodo, con riferimento al livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata «A» relativo a tutto il tempo T

L

...

b) al singolo intervallo orario nei T

R

. In questo caso si individua un T

M

di 1 ora all’interno del T

O

nel quale si svolge il fenomeno in esame. (L

Aeq.TL

) rappresenta il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata «A» risultante dalla somma degli M tempi di misura T

M

... È il livello che si confronta con i limiti di attenzione

11. Livello di rumore ambientale (L

A

): è il livello continuo equivalente di pressione sonora

(77)

Pagina 6 di 23

ponderato «A», prodotto da tutte le sorgenti di rumore esistenti in un dato luogo e durante un determinato tempo. Il rumore ambientale è costituito dall’insieme del rumore residuo e da quello prodotto dalle specifiche sorgenti disturbanti, con l’esclusione degli eventi sonori singolarmente identificabili di natura eccezionale rispetto al valore ambientale della zona. È il livello che si confronta con i limiti massimi di esposizione:

1. nel caso dei limiti differenziali, è riferito a T

M

; 2. nel caso dei limiti assoluti è riferito a T

R

.

14. Livello di emissione: è il livello continuo equivalente di pressione sonora ponderato «A», dovuto alla sorgente specifica. È il livello che si confronta con i limiti di emissione.

15. Fattore Correttivo (Ki): è la correzione in dB (A), introdotta per tenere conto della presenza di rumori con componenti impulsive, tonali o di bassa frequenza il cui valore è di seguito indicato:

per la presenza di componenti impulsive . . . K

I

= 3 dB per la presenza di componenti tonali . . . K

T

= 3 dB per la presenza di componenti in bassa frequenza. . . K

B

= 3 dB 17. Livello di rumore corretto(L

C

): è definito dalla relazione:

L

C

= L

A

+ K

I

+ K

T

+ K

B

Allegato B, Norme Tecniche per l’esecuzione delle misure

8. Rilevamento Strumentale dell’impulsività dell’evento: Ai fini del riconoscimento dell’impulsività di un evento, devono essere eseguiti i rilevamenti dei livelli L

AI max

e L

AS max

per un tempo di misura adeguato.

10. Riconoscimento di componenti tonali di rumore: Al fine di individuare la presenza di

Componenti Tonali (CT) ne rumore, si effettua un’analisi spettrale per bande normalizzate di 1/3 di

ottava... L’analisi deve essere svolta nell’intervallo di frequenza compreso fra 20 Hz e 20

KHz

(78)

Pagina 7 di 23

2) Strumentazione impiegata

La strumentazione impiegata per i rilievi fonometrici risulta essere conforme a quanto richiesto dall’Art. 2 del Decreto Ministeriale 16 marzo 1998.

Le apparecchiature utilizzate sono indicate di seguito:

 Analizzatore Integratore di Precisione – DELTA OHM HD 2110 - Matricola strumento 04031830080 ST 10 - 1. Certificato di Taratura MM/793/2017 del 28/07/2017.

 Calibratore Meatest m 140 ; Matricola strumento 423231. Certificato di Taratura MM/793/2017 del 28/07/2017.

In allegato copia dei certificati di taratura degli strumenti utilizzati

(79)

Pagina 8 di 23

3) Modalità di indagine

Le misure sono state effettuate in accordo con quanto previsto dall’allegato B del D.M. 16 Marzo 1998.

Le misure fonometriche sono state eseguite nelle postazioni identificate come:

1. Postazione 1: identificato in planimetria allegata;

2. Postazione 2: identificato in planimetria allegata;

3. Postazione 3: identificato in planimetria allegata;

4. Postazione 4: identificato in planimetria allegata;

5. Postazione 5: identificato in planimetria allegata;

6. Postazione 6: identificato in planimetria allegata;

7. Postazione 7: identificato in planimetria allegata;

E’ stato individuato quale tempo di riferimento (T

R

) il periodo diurno ( h 6:00÷h. 22:00), all’interno del quale sono stati scelti tempi di osservazione e di misura adeguati per ottenere una valutazione significativa del fenomeno sonoro considerato (tabella n. 1).

È stato individuato, come unica sorgente significativa, il rumore emesso dalle sorgenti sonore dello stabilimento tenendo in conto la stabilità nel tempo della sua emissione sonora, l’eventuale presenza di componenti tonali e/o impulsive e/o di bassa frequenza (rapporti di misura allegati).

Le misurazioni sono state eseguite in assenza di precipitazioni atmosferiche, di nebbia, e/o neve; la velocità del vento risultava essere inferiore a 5 m/s e, comunque, il microfono era munito di cuffia antivento.

L’analizzatore, in tutte le postazioni descritte, è stato posto su un cavalletto a m 2 dal suolo lontano da ogni oggetto assorbente o riverberante.

Prima e dopo le rilevazioni è stata effettuata la calibrazione acustica.

(80)

Pagina 9 di 23

Durante il tempo di misura del livello di rumore ambientale, la lavorazione nello stabilimento è

rappresentativa della massima prestazione di attività che è, di norma, costante e continua durante

tutto il periodo di riferimento.

(81)

Pagina 10 di 23

4) Risultati delle rilevazioni

La seguente Tabella n. 1 riassume i risultati delle indagini:

Punto di

Misura T

R

(h) T

O

(h) T

M

(h. min) L

Aeq

dB(A)

Riferimento Rapporti di

Misura Postazione 1 06:00 ÷ 22:00 08:00÷13:00 08:312 ÷ 08:52 56.2 P 1 (planimetria

allegata)

Postazione 2 06:00 ÷ 22:00 08:00÷13:00 08:54 ÷ 09:14 47.3 P 2 (planimetria allegata)

Postazione 3 06:00 ÷ 22:00 08:00÷13:00 09:17÷09:36 42.5 P 3 (planimetria allegata)

Postazione 4 06:00 ÷ 22:00 08:00÷13:00 09:39 ÷ 09:59 34.0 P 4 (planimetria allegata)

Postazione 5 06:00 ÷ 22:00 08:00÷13:00 10:05 ÷ 10:25 46.3 P 5 (planimetria allegata)

Postazione 6 06:00 ÷ 22:00 08:00÷13:00 10:30 ÷ 10:50 44.2 P 6 (planimetria allegata)

Postazione 7 06:00 ÷ 22:00 08:00÷13:00 10:55 ÷ 11:15 52.0 P 7 (planimetria allegata)

Legenda

T

R

: Tempo di Riferimento;

T

O

: Tempo di Osservazione;

T

M

: Tempo di Misura;

L

Aeq

: Livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata «A».

Le misurazioni effettuate hanno messo in evidenza la presenza di componenti Impulsive (Rapporti di misura allegati).

La successiva tabella n. 2 riassume i valori relativi al Livello di rumore corretto (L

C

) secondo

quanto previsto dall’All. A punto 15 e 17 del D.M. 16 marzo 1998.

(82)

Pagina 11 di 23

Tabella n. 2:

Punto di Misura L

Aeq

dB(A) K

I

(dB) K

T

(dB) L

C

dB(A)

Postazione 1 56.2 - - 56.2

Postazione 2 47.3 3 - 50.3

Postazione 3 42.5 - - 42.5

Postazione 4 34.0 3 - 37.0

Postazione 5 46.3 - - 46.3

Postazione 6 44.2 - - 44.2

Postazione 7 52.0 - - 52.0

Legenda

L

Aeq

: Livello continuo equivalente di pressione sonora ponderata «A».

K

I

: Fattore correttivo per la presenza di componenti impulsive;

K

T

: Fattore correttivo per la presenza di componenti tonali;

L

c

: Livello di rumore corretto.

(83)

Pagina 12 di 23

5) Commento

I valori limite di emissione e di immissione sono quelli indicati dalle tabella B e C del D.P.C.M. 14 Novembre 1997, di seguito indicate. Tali valori si riferiscono alle classi di destinazione d’uso delle aree del territorio comunale stabilite dalla classificazione acustica territoriale (“zonizzazione”) adottata dai comuni ai sensi dell’art. 6 comma 1, lettera a) della legge n. 447/95.

Tabella B - Valori limite di emissione [Leq dB(A)] (art. 2)

Classi di destinazione d’uso del territorio Tempi di riferimento

diurno (h 06:00 - 22:00) notturno (h 22:00 - 06:00)

I - aree particolarmente protette 45 35

II - aree prevalentemente residenziali 50 40

III - aree di tipo misto 55 45

IV - aree di intensa attività umana 60 50

V - aree prevalentemente industriali 65 55

VI - aree esclusivamente industriali 65 65

Tabella C - Valori limite assoluti di immissione [Leq dB(A)] (art. 3)

Classi di destinazione d’uso del territorio Tempi di riferimento

diurno (h 06:00 - 22:00) notturno (h 22:00 - 06:00)

I - aree particolarmente protette 50 40

II - aree prevalentemente residenziali 55 45

III - aree di tipo misto 60 50

IV - aree di intensa attività umana 65 55

V - aree prevalentemente industriali 70 60

VI - aree esclusivamente industriali 70 70

Qualora il comune non avesse provveduto alla classificazione acustica del proprio territorio, in

regime provvisorio (D.P.C.M. 14 novembre 1997 art. 8) si applicano i limiti assoluti di cui all’art. 6

comma 1 del D.P.C.M. 1

⁰

marzo 1991, di seguito riportati:

(84)

(85)

Pagina 14 di 23

ALLEGATI:

- Elaborati Grafici - Certificato di taratura.

- Riconoscimento della figura di “Tecnico competente in Acustica Ambientale”

(86)

Pagina 15 di 23

POSTAZIONE 1

Nome Ora di inzio Tempo

trascorso LAeq

[dB] LASMax

[dB] LASMin

[dB]

Totale 26/07/2019 08.31.00 0.21.00 56,2 84,8 40,8

Senza

marcatore 26/07/2019 08.31.00 0.21.00 56,2 84,8 40,8

Cursore: 26/07/2019 08.40.58 - 08.41.00 LAeq=42,9 dB LASMax=43,6 dB LASMin=42,8 dB LApk(MaxP)=59,9 dB Postazione

08.32.0 08.34.0 08.36.0 08.38.0 08.40.0 08.42.0 08.44.0 08.46.0 08.48.0 08.50.0 08.52.0 5

6 7 8 9 100 110 120d

LAe LASMa LASMi LApk(MaxP)

(87)

Pagina 16 di 23

POSTAZIONE 2

Nome Ora di inzio Tempo

trascorso LAeq

[dB] LASMax

[dB] LASMin

[dB]

Totale 26/07/2019 08.54.00 0.20.00 47,3 65,5 44,8

Senza

marcatore 26/07/2019 08.54.00 0.20.00 47,3 65,5 44,8

08.54.0 08.56.0 08.58.0 09.00.0 09.02.0 09.04.0 09.06.0 09.08.0 09.10.0 09.12.0 09.14.0 5

6 7 8 9 100 110 120

Marcatore d

(88)

Pagina 17 di 23

POSTAZIONE 3

Nome Ora di inzio Tempo

trascorso LAeq

[dB] LASMax

[dB] LASMin

[dB]

Totale 26/07/2019 09.17.00 0.20.00 42,5 56,2 42,7

Senza

marcatore 26/07/2019 09.17.00 0.20.00 42,5 56,2 42,7

Cursore: 26/07/2019 09.26.00 - 09.27.00 LAeq=--- LASMax=40,9 dB LASMin=--- LApk(MaxP)=60,1 dB Postazione

09.18.0 09.20.0 09.22.0 09.24.0 09.26.0 09.28.0 09.30.0 09.32.0 09.34.0 09.36.0 5

6 7 8 9 100 110 120

Marcatore d

(89)

Pagina 18 di 23

POSTAZIONE 4

Nome Ora di inzio Tempo

trascorso LAeq

[dB] LASMax

[dB] LASMin

[dB]

Totale 26/07/2019 09.39.00 0.20.00 34,0 62,2 31,1

Senza

marcatore 26/07/2019 09.39.00 0.20.00 34,0 62,2 31,1

Cursore: 26/07/2019 09.41.00 - 09.42.00 LAeq=--- LASMax=--- LASMin=--- LApk(MaxP)=61,6 dB Postazione

09.40.0 09.42.0 09.44.0 09.46.0 09.48.0 09.50.0 09.52.0 09.54.0 09.56.0 09.58.0 5

6 7 8 9 100 110 120

Marcatore d

(90)

Pagina 19 di 23

POSTAZIONE 5

Nome Ora di inzio Tempo

trascorso LAeq

[dB] LASMax

[dB] LASMin

[dB]

Totale 26/07/2019 10.05.00 0.20.00 46,3 69,9 43,8

Senza

marcatore 26/07/2019 10.05.00 0.20.00 46,3 69,9 43,8

10.06.0 10.08.0 10.10.0 10.12.0 10.14.0 10.16.0 10.18.0 10.20.0 10.22.0 10.24.0 5

6 7 8 9 100 110 120

Marcatore d

(91)

Pagina 20 di 23

POSTAZIONE 6

Nome Ora di inzio Tempo

trascorso LAeq

[dB] LASMax

[dB] LASMin

[dB]

Totale 26/07/2019 10.30.00 0.20.00 44,2 54,7 42,2

Senza

marcatore 26/07/2019 10.30.00 0.20.00 44,2 54,7 42,2

10.30.0 10.32.0 10.34.0 10.36.0 10.38.0 10.40.0 10.42.0 10.44.0 10.46.0 10.48.0 10.50.0 5

6 7 8 9 100 110 120d

(92)

Pagina 21 di 23

POSTAZIONE 7

Nome Ora di inzio Tempo

trascorso LAeq

[dB] LASMax

[dB] LASMin

[dB]

Totale 26/07/2019 10.55.00 0.20.00 52,0 56,1 51,1

Senza

marcatore 26/07/2019 10.55.00 0.20.00 52,0 56,1 51,1

10.56.0 10.58.0 11.00.0 11.02.0 11.04.0 11.06.0 11.08.0 11.10.0 11.12.0 11.14.0 5

6 7 8 9 100 110 120d

(93)

Pagina 22 di 23

Certificato di Taratura

(94)

Pagina 23 di 23

Riconoscimento della figura di Tecnico Competente in Acustica

(95)

CERTIFICATI MONITORAGGIO RADIOMETRICO

(96)

DISCARICA DI BUCITA - MISURA DEL 03.04.2019

FILE

DEL : 03/04/19

Riv N^ 1

2952

20,00 Sec

Automezzo targa :

Reg. 3 03/04/19/08:36

_____________________________________________________________

Background Medio : 2952

Conteggi Minimi Rivelati : 3131 Conteggi Massini Rivelati : 3192

Attività (CPS) / (uSv/h) Riv1

_____________________________________________________________

00,00 CPS 3140 uSv/h 0,0628 02,00 CPS 3140 uSv/h 0,0628 04,00 CPS 3167 uSv/h 0,0633 06,00 CPS 3162 uSv/h 0,0632 08,00 CPS 3176 uSv/h 0,0635 10,00 CPS 3204 uSv/h 0,0641 12,00 CPS 3196 uSv/h 0,0639 14,00 CPS 3132 uSv/h 0,0626 16,00 CPS 3134 uSv/h 0,0627 18,00 CPS 3158 uSv/h 0,0632 20,00 CPS 3100 uSv/h 0,062

_____________________________________________________________

Contaminazione Radioattiva non rivelabile

NOTA : Si può verificare una probabile contaminazione radioattiva In presenza di un'attività massima > 3332 CPS - Rosso

_____________________________________________________________

PAGE 1

(97)

DISCARICA DI BUCITA - MISURA DEL 18.09.2019

FILE

DEL : 18/09/19

Riv N^ 1 Riv N^ 2

3024

20,00 Sec

Automezzo targa :

Reg. 4 18/09/19/09:00

_____________________________________________________________

Background Medio : 3024

Conteggi Minimi Rivelati : 2391 Conteggi Massini Rivelati : 2900

Attività (CPS) / (uSv/h)

Riv1 Riv2

_____________________________________________________________

00,00 CPS 2890 2869 uSv/h 0,0578 0,0574 02,00 CPS 2924 2771 uSv/h 0,0585 0,0554 04,00 CPS 2885 2831 uSv/h 0,0577 0,0566 06,00 CPS 2759 2617 uSv/h 0,0552 0,0523 08,00 CPS 2630 2513 uSv/h 0,0526 0,0503 10,00 CPS 2527 2501 uSv/h 0,0505 0,05 12,00 CPS 2542 2441 uSv/h 0,0508 0,0488 14,00 CPS 2598 2419 uSv/h 0,052 0,0484 16,00 CPS 2575 2442 uSv/h 0,0515 0,0488 18,00 CPS 2520 2361 uSv/h 0,0504 0,0472 20,00 CPS 2577 2370 uSv/h 0,0515 0,0474

_____________________________________________________________

Contaminazione Radioattiva non rivelabile

NOTA : Si può verificare una probabile contaminazione radioattiva In presenza di un'attività massima > 3414 CPS - Rosso

_____________________________________________________________

PAGE 1